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Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato al 31 dicembre 2014

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Academic year: 2022

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23 Strumenti finanziari derivati

Nozionale Fair Value Attività

Fair Value

Passività Nozionale Fair Value Attività

Fair Value Passività Derivati su tassi

- Interest rate Swap 2 Finanziamenti 1.000 mln 103.096 1.001,2 mln 37.560

- Interest rate Swap 2 Finanziamenti 35,8 mln 36.783 283,3 mln 20.499

- Interest rate Option 2 Finanziamenti 3,5 mln 175 4,5 mln 317

Totale derivati su tassi 103.096 36.958 37.560 20.816

Derivati su cambi (operazioni finanziarie)

- Cross Currency Swap 2 Finanziamenti 20 mld JPY 1.457 20 mld JPY 9.505

Totale derivati su cambi (operazioni finanziarie) - 1.457 - 9.505

Totale 103.096 38.415 37.560 30.321

31-dic-13 Attività / Passività non correnti Gerarchia

fair value Sottostante coperto

31-dic-14

Nozionale Fair Value Attività

Fair Value

Passività Nozionale Fair Value Attività

Fair Value Passività Derivati su tassi

- Interest rate Swap 2 Finanziamenti 90,0 mln 1.703

Totale derivati su tassi - 1.703 - -

Derivati su commodity

- Swap 3 Gas Hub Esteri 570.578 MWh 1.482 2.444.880 MWh 1.005

- Swap 2 Petrolio Greggio 33.200 Bbl 949 22.500 Bbl 6

- Swap 2 Prodotti Petroliferi

Raffinati/Carbone 22.900 Ton 3.581 48.500 Ton 700

- Swap 2 Formule Energia

Elettrica 5.199.021 MWh 18.124 2.198.213 MWh 9.484

- Swap 3 Gas Hub Esteri 855.927 MWh 1.567 337.633 MWh 102

- Swap 2 Petrolio Greggio 36.000 Bbl 35

- Swap 2 Prodotti Petroliferi

Raffinati/Carbone 20.700 Ton 88

- Swap 2 Formule Energia

Elettrica 7.025.620 MWh 28.282 2.643.228 MWh 15.003

Totale derivati su commodity 24.136 29.849 11.195 15.228

Derivati su cambi (operazioni commerciali)

- Swap 2 Tasso di Cambio

EUR/USD 10,0 mln Usd 190

- Swap 2 Tasso di Cambio

EUR/USD 6,0 mln Usd 377 13,0 mln Usd 93

Totale derivati su cambi (operazioni commerciali) - 377 190 93

Totale 24.136 31.929 11.385 15.321

31-dic-13 Attività / Passività correnti Gerarchia

fair value Sottostante coperto

31-dic-14

Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle attività non correnti ammontano a 103.096 migliaia di euro (37.560 migliaia di euro al 31 dicembre 2013) e sono interamente relativi a derivati su tassi. Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle passività non correnti ammontano a 38.415 migliaia di euro (30.321 migliaia di euro al 31 dicembre 2013); si riferiscono per 36.958 migliaia di euro a derivati su tassi e 1.457 migliaia di euro a derivati su cambi relativi a operazioni di finanziamento.

Gli strumenti finanziari iscritti tra le attività e passività correnti rappresentano i contratti derivati la cui realizzazione è prevista entro l’esercizio successivo. Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle attività correnti ammontano a 24.136 migliaia di euro (11.385 migliaia di euro al 31 dicembre 2013) e si riferiscono interamente a derivati su commodity. Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle passività correnti ammontano a 31.929 migliaia di euro (15.321 migliaia di euro al 31 dicembre 2013); si riferiscono per 29.848 migliaia di euro a derivati su commodity, per 377 migliaia di euro a derivati su cambi relativi a operazioni commerciali e per 1.703 migliaia di euro a derivati su tassi.

(2)

Relativamente ai derivati su tassi correnti e non correnti, al 31 dicembre 2014, l’esposizione netta del Gruppo risulta essere positiva per 64.435 migliaia di euro, rispetto ad un’esposizione sempre positiva di 16.744 migliaia di euro al 31 dicembre 2013. La rilevante variazione del fair value rispetto all’esercizio precedente è riconducibile prevalentemente alla flessione della curva dei tassi nell’ambito delle coperture di passività finanziarie a tasso fisso.

Il fair value dei derivati sottoscritti a copertura del tasso di cambio e del fair value dei finanziamenti in valuta, al 31 dicembre 2014, risulta essere negativo per 1.457 migliaia di euro rispetto ad una valutazione sempre negativa, pari a 9.505 migliaia di euro, al 31 dicembre 2013. La variazione positiva del fair value è da ricondurre in misura prevalente al decremento della curva dei tassi euro, mentre l’effetto cambio ha inciso in maniera non significativa essendo la quotazione euro / yen giapponese sostanzialmente in linea alle due date.

Al 31 dicembre 2014 il fair value netto dei derivati su commodity e dei derivati su cambi relativi ad operazioni commerciali risulta essere negativo per 6.090 migliaia di euro, rispetto ad un fair value negativo di 3.936 migliaia di euro al 31 dicembre 2013. L’aumento del valore assoluto del fair value di attività e passività rispetto al 31 dicembre 2013 è connessa, specie con riferimento ai contratti indicizzati alle “Formule Energia Elettrica” che costituiscono la parte preponderante della massa gestita, sia all’aumento dei volumi oggetto di operazioni di swap alla data in esame sia alla dinamica del PUN nel caso dei contratti ad esso correlati.

Il fair value degli strumenti finanziari, sia su tassi di interesse sia su tassi di cambio, è desunto da quotazioni di mercato;

in assenza di prezzi quotati in mercati attivi si utilizza il metodo dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri prendendo a riferimento parametri osservabili sul mercato. I fair value dei contratti derivati su commodity sono determinati utilizzando input direttamente osservabili sul mercato laddove disponibili. La metodologia di calcolo del fair value degli strumenti in oggetto include la valutazione del non-performance risk. Tutti i contatti derivati stipulati dal Gruppo sono in essere con primarie controparti istituzionali.

Nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i vari livelli del fair value sopra indicati.

Gli strumenti finanziari derivati su tassi e cambi in essere al 31 dicembre 2014, sottoscritti a copertura di finanziamenti, possono essere distinti nelle seguenti classi (importi in migliaia di euro):

Derivati di copertura su tassi / cambi (operazioni finanziarie)

Nozionale Fair Value Attività

Fair Value

Passività Nozionale Fair Value Attività

Fair Value Passività - Cash Flow Hedge Finanziamenti 129,3 mln - 4.761 136,8 mln - 8.407

- Fair Value Hedge Finanziamenti 1.149,8 mln 103.096 35.357 1.149,8 mln 37.559 21.913

- Non Hedge Accounting Finanziamenti - - 2,4 mln 1 1

Totale fair value 103.096 40.118 37.560 30.321

Proventi Oneri Effetto

netto Proventi Oneri Effetto

netto

- Cash Flow Hedge Finanziamenti - 4.597 (4.597) 132 5.273 (5.141)

- Fair Value Hedge Finanziamenti 106.403 39.611 66.792 29.924 72.813 (42.889)

- Non Hedge Accounting Finanziamenti - 2 (2) 19 8 11

Totale proventi / oneri 106.403 44.210 62.193 30.075 78.094 (48.019)

31-dic-14

Tipologia Sottostante

31-dic-2013 rettificato

Tipologia Sottostante 31-dic-14

31-dic-2013 rettificato

(3)

I derivati su tassi d’interesse identificati come coperture di flussi finanziari (cash flow hedge) presentano un nozionale residuo di 129,3 milioni di euro (136,8 milioni di euro al 31 dicembre 2013), a fronte di finanziamenti a tasso variabile di analogo importo.

I proventi e gli oneri associati a tale classe di derivati sono relativi prevalentemente ai flussi di cassa realizzati e alla rilevazione della quota di competenza dei flussi futuri, che si manifesteranno finanziariamente nel periodo successivo.

Al 31 dicembre 2014 la ripartizione degli oneri netti relativi a derivati classificati come cash flow hedge, pari a 4.597 migliaia di euro, risulta essere la seguente:

Coperture Cash Flow Hedge

Proventi Oneri Effetto netto Proventi Oneri Effetto netto

- Cash Flow realizzati 4.439 (4.439) 5.001 (5.001)

- Accrued Interest 10 (10) 198 (198)

- Quota inefficacia 148 (148) 132 74 58

Totale effetto economico derivati - 4.597 (4.597) 132 5.273 (5.141)

31-dic-14 31-dic-13

rettificato

La riduzione degli oneri finanziari netti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è da ricondurre, in via principale al diminuire del nozionale dei derivati strutturati con copertura di cash flow hedge a seguito dei rimborsi effettuati sui relativi sottostanti di riferimento, parzialmente controbilanciato dall’effetto negativo dei tassi di interesse (nel contesto delle coperture a tasso fisso designate), caratterizzata da tassi euribor in sensibile calo specialmente nel secondo semestre dell’esercizio.

La quota di inefficacia, relativa a questa classe di derivati su tassi, ha comportato l’iscrizione a conto economico di oneri netti per complessivi 148 migliaia di euro. Tutte le relazioni di copertura tra i predetti contratti derivati e le relative passività sottostanti, qualificandosi come “Cash Flow Hedge”, hanno comportato l’iscrizione nel patrimonio netto del Gruppo di una specifica riserva negativa per 1.085 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale.

I derivati su tassi di interesse e su tassi di cambio, identificati come coperture del fair value di passività iscritte a bilancio (fair value hedge), presentano un nozionale residuo di 1.149,8 milioni di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2013) a fronte di finanziamenti di analogo importo. In presenza di finanziamenti in valuta, il nozionale espresso in euro del derivato rappresenta la conversione al tasso di cambio originario oggetto di copertura. Nello specifico, le passività finanziarie oggetto di copertura risultano essere un prestito obbligazionario denominato in yen giapponesi avente un nozionale residuo di 20 miliardi di yen e due bond a tasso fisso da 500 milioni di euro cadauno. La valutazione di tali derivati ha determinato l’iscrizione di proventi finanziari netti per 51.805 migliaia di euro; contemporaneamente si è proceduto alla rettifica del valore dei finanziamenti sottostanti rilevando oneri finanziari netti per 51.726 migliaia di euro

Al 31 dicembre 2014 la ripartizione di proventi ed oneri riferiti a derivati classificati come fair value hedge e relative passività sottostanti, rettificate per gli utili e le perdite attribuibili al rischio coperto, risulta essere la seguente:

Coperture Fair Value Hedge

Proventi Oneri Effetto netto Proventi Oneri Effetto netto

- Valutazione derivati 73.266 21.461 51.805 6.743 61.863 (55.120)

- Accrued Interest 321 32 289 1.350 644 706

- Cash Flow realizzati 32.816 18.117 14.699 21.831 10.306 11.525

- Quota inefficacia - - - - - -

Totale effetto economico derivati 106.403 39.610 66.793 29.924 72.813 (42.889)

31-dic-14 31-dic-13

(4)

Sottostanti coperti

Proventi Oneri Effetto netto Proventi Oneri Effetto netto

Valutazione passività finanziarie 13.710 65.436 (51.726) 55.042 - 55.042

Totale 13.710 65.436 (51.726) 55.042 - 55.042

31-dic-14 31-dic-13

L’effetto economico positivo associato alla valutazione di tale tipologia di coperture, rispetto all’esercizio precedente, riflette le variazioni del fair value degli strumenti finanziari illustrate precedentemente, specie con riferimento all’abbassamento della curva dei tassi e alla variazione dei fair value dei derivati su cambi. Anche con riferimento ai flussi realizzati, l’incremento dei proventi netti è riconducibile al già citato decremento della curva dei tassi rispetto allo scorso esercizio.

I restanti derivati su tassi d’interesse non in hedge accounting presentano un fair value e un nozionale residuo prossimi allo zero poiché in scadenza nell’anno 2015; tali contratti discendevano da operazioni di mirroring effettuate negli esercizi precedenti in un’ottica di ristrutturazione del portafoglio derivati.

Gli strumenti finanziari derivati su commodity in essere al 31 dicembre 2014 possono essere così sintetizzati (importi in migliaia di euro):

Derivati su commodity / cambi (operazioni commerciali)

Fair Value Attività

Fair Value Passività

Effetto netto

Fair Value Attività

Fair Value Passività

Effetto netto - Non Hedge Accounting Operazioni su

Commodity 24.136 30.226 (6.090) 11.385 15.321 (3.936)

Totale fair value 24.136 30.226 (6.090) 11.385 15.321 (3.936)

Proventi Oneri Effetto

netto Proventi Oneri Effetto

netto - Non Hedge Accounting Operazioni su

Commodity 40.779 39.968 811 49.367 58.101 (8.734)

Totale proventi / oneri 40.779 39.968 811 49.367 58.101 (8.734)

31-dic-14

Tipologia Sottostante

31-dic-13

Tipologia Sottostante

31-dic-14 31-dic-13

Alla data di chiusura non risultano in essere derivati su commodity rilevati in hedge accounting.

I derivati su commodity classificati come non hedge accounting includono anche contratti posti in essere con finalità di sostanziale copertura, ma che in base agli stringenti criteri definiti dai principi internazionali non possono essere qualificati formalmente come hedge accounting. Tali contratti generano comunque proventi e oneri riferibili a maggiori / minori costi di acquisto delle materie prime e come tali classificati tra i costi operativi.

Complessivamente tali derivati, nell’esercizio 2014, hanno generato proventi netti 811 migliaia di euro, che sostanzialmente si confrontano con rispettive variazioni di segno opposto dei costi delle materie prime (gas ed energia elettrica), costituendone parte integrante a tutti gli effetti.

Rischio tasso d’interesse e Rischio valuta su operazioni di finanziamento

Il costo dei finanziamenti è influenzato dalle variazioni dei tassi di interesse. Parimenti il fair value delle passività finanziarie stesse è soggetto alle fluttuazioni dei tassi di interesse e di cambio.

Per mitigare il rischio di volatilità dei tassi di interesse e contemporaneamente garantire un corretto bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile, il Gruppo ha stipulato strumenti derivati di copertura su tassi (Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge) a fronte di parte delle proprie passività finanziarie. Allo stesso tempo, per mitigare il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio, il Gruppo ha sottoscritto derivati di copertura su cambi (Fair Value

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Sensitivity Analysis – Operazioni finanziarie

Ipotizzando un’istantanea traslazione della curva di -15 basis point rispetto ai tassi d’interesse effettivamente applicati per le valutazioni al 31 dicembre 2014, a parità di tasso di cambio, l’incremento potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati su tassi e cambi in essere ammonterebbe a circa 8,1 milioni di euro. Allo stesso modo ipotizzando un’istantanea traslazione della curva di +15 basis point, si avrebbe una riduzione potenziale di fair value di circa 8,2 milioni di euro.

Tali variazioni di fair value, con riferimento agli strumenti finanziari in hedge accounting, non avrebbero effetti sul conto economico, se non per la potenziale quota di inefficacia. Per quanto riguarda invece l’effetto sul Patrimonio Netto, in caso di shift negativo della curva, la variazione della riserva Cash Flow Hedge di competenza del Gruppo sarebbe negativa pari a 0,1 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale, mentre in caso di shift positivo la variazione risulterebbe positiva per 0,1 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale.

Per quanto attiene i derivati classificati come fair value hedge, l’eventuale variazione del fair value non avrebbe effetti sul conto economico, se non limitatamente alla quota di inefficacia, in quanto sostanzialmente compensata da una variazione di segno opposto del valore della passività sottostante oggetto di copertura.

Ipotizzando un istantaneo aumento del tasso di cambio euro/yen del 10%, a parità di tassi d’interesse, il decremento potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2014 ammonterebbe a circa 16.3 milioni di euro. Allo stesso modo, ipotizzando un’istantanea riduzione dello stesso ammontare, si avrebbe un incremento potenziale di fair value di circa 19,9 milioni di euro. Essendo i derivati su cambi, relativi a operazioni di finanziamento, interamente classificati come fair value hedge, tali variazioni di fair value non avrebbero effetti sul conto economico, se non per la potenziale quota di inefficacia, in quanto sostanzialmente compensate da una variazione di segno opposto del valore della passività sottostante oggetto di copertura.

Rischio mercato e Rischio valuta su operazioni commerciali

In relazione all’attività di grossista, svolta dalla controllata Hera Trading Srl, il Gruppo si trova a dover gestire rischi legati al disallineamento tra le formule di indicizzazione relative all’acquisto di gas ed energia elettrica e le formule di indicizzazione legate alla vendita delle medesime commodity (ivi inclusi i contratti stipulati a prezzo fisso), nonché eventuali rischi cambio nel caso in cui i contratti di acquisto / vendita delle commodity vengano conclusi facendo riferimento a valute diverse dall’euro (essenzialmente dollaro statunitense).

Con riferimento a tali rischiil Gruppo ha strutturato una serie di derivati su commodities finalizzati a prefissare gli effetti sui margini di vendita indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Pur non rientrando formalmente nei criteri definiti dal principio Ias 39 per effettuarne il trattamento contabile in hedge accounting, tali derivati svolgono di fatto una mera funzione di copertura dalle oscillazioni connesse a prezzo e tassi di cambio sulle materie prime acquistate e rientrano nella politca di Mitigazione del Rischio dettagliata in relazione sulla gestione nella sezione 1.10 alla quale si rimanda per ulteriori approfondimenti (si veda in particolare la sezione “Rischi del contesto macroeconomico”).

Sensitivity Analysis – Operazioni commerciali

Ipotizzando un istantaneo incremento di 10 dollari al barile del prezzo del brent, a parità di tasso di cambio euro/dollaro e invarianza della curva pun, la riduzione potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2014 ammonterebbe a circa 1,7 milioni di euro. Contrariamente, ipotizzando un’istantanea riduzione dello stesso ammontare, il potenziale incremento di fair value sarebbe pari a circa 1,7 milioni di euro.

Ipotizzando un istantaneo aumento del tasso di cambio pari a 0,05 dollari per euro, a parità di prezzo del brent e invarianza della curva pun, l’aumento potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2014 ammonterebbe a circa 0,5 milioni di euro. Allo stesso modo, anche ipotizzando un’istantanea riduzione dello stesso ammontare, si avrebbe una riduzione di fair value degli strumenti finanziari derivati di circa 0,5 milioni di euro.

Ipotizzando un’istantanea traslazione della curva pun +5 €/MWh, a parità di tasso di cambio euro/dollaro e prezzo del brent, l’incremento potenziale di fair value degli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2014 ammonterebbe a circa 0,1 milioni di euro. Contrariamente, ipotizzando un’istantanea traslazione di -5 €/MWh, il potenziale decremento di fair value sarebbe pari a circa 0,1 milioni di euro.

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