8. APPENDICE 8.1 Descrizione Salvie
Le salvie prese in esame in questa tesi sono alcune di quelle che rivestono maggior interesse dal punto di vista paesaggistico ed estetico ornamentale; qui di sotto verrà riportato un elenco delle salvie con una breve descrizione caratteriale.
S. adenophora Fernald: è originaria del Messico, nella regione di Oaxaca, di
recente introduzione in Europa, si hanno poche conoscenze riguardo la specie; è una pianta arbustiva dal portamento elegante dalle foglie cuoriformi, spesso rossastre, si propaga velocemente e può raggiunge le dimensioni di 3-4 m. La fioritura avviene a novembre sotto serra, mentre fuori serra verso maggio. Le antere sono bianche molto evidenti, i fiori sono di un brillante rosso scarlatto. Resiste fino a -6°C. Predilige suolo parzialmente soleggiato.
S. africana – lutea Linnaeus: originaria del Sud Africa, arbusto eretto
allargato, foglie grigie profumate, grandi e tomentose, fiori giallo-bruno. Nei climi miti viene coltivato all’aperto, nei climi freddi è coltivato in vaso e d’inverno al coperto, anche se può resistere a temperature di –4°C. Predilige zone soleggiate e terreni asciutti. Viene utilizzata per giardini rocciosi o aridi.
S. algeriensis Desfontaines: è originaria di una ristretta area al confine tra
Algeria e Marocco, erbacea annuale con portamento allargato, presenta un breve picciolo fogliare, le foglie sono di colore verde brillante e presentano rade setole su tutta la superficie. La corolla è bicolore con grandi fiori bianco- lilla che fioriscono ad inizio primavera. Predilige climi soleggiati. Richiede un substrato ben drenato ed organico; necessita di acqua regolarmente. Viene utilizzata come bordura.
S. apiana Jepson: originaria della California (USA) meridionale, arbusto con foglie
e steli quasi bianchi e cerosi, è molto aromatica con fiori bianchi estivi portati su lunghe spighe. Le infiorescenze sono compatte e racemose. Rustica, resistente alle basse temperature fino a –3°C. Predilige le zone soleggiate e i terreni drenati. Vive su scarpate aride e pietrose. Si riproduce per seme e talee primaverili ed estive.
S. argentea Linnaeus: originaria dell’Europa Meridionale e del Nord-Africa,
erbacea bienne a rosetta basale di grandi dimensioni, foglie tomentose e fiori bianchi estivi posti su lunghe spighe. Sulle foglie è presente una fittissima pubescenza lanosa su ambedue le pagine che conferisce ad esse una colorazione bianco-argenteo. Rustica allo stadio di rosetta si adatta a temperature fino a -10°C; la sensibilità al freddo è molto maggiore in presenza di prolungata umidità. Predilige terreni soleggiati e ben drenati. Viene utilizzata come pianta da larga bordura sfruttando l'effetto ornamentale del fogliame.
S. austriaca Jacquin: è originaria dell’Est-Europa e Russia; erbacea perenne a
rosetta basale con foglie ovali rugose un po’ lobate. Fiori giallo crema con fioritura primaverile. Rustica fino a –10°C. Cresce prettamente nelle aree esposte al sole.
S. barrelieri Etlinger: diffusa nelle regioni del Nord-Africa; è un’erbacea
perenne a rosetta basale con foglie lanuginose. Infiorescenza primaverile eretta, i fiori presentano corolle grandi bianche e blu. Rustica fino a -10°C. Prettamente a clima caldo e soleggiato.
S. broussonetii Bentham: originaria delle Isole Canarie (E). Portamento arbustivo,
foglie grandi carnose e pelose, fiori bianchi pelosi. Rustica con buona tolleranza al freddo fino a -2°C. Predilige terreni soleggiate e ben drenati.
S. buchananii Hedge: Non si conosce l’origine, probabilmente di origine messicana. E’ una specie erbacea perenne, di limitata vigoria. Ha steli esili, scuri, legnosi alla base, ramificati, che partono dalla base della pianta. Le foglie sono di colore verde brillante, lucide, leggermente carnose, di forma spatolata od ovato-lanceolata, con margini finemente crenati. Le infiorescenze sono lunghe circa 20 cm, situate sopra il livello del fogliame. I fiori sono raggruppati in verticilli di 2-6 fiori. Il calice è verde brunastro e leggermente glandoloso-pubescente. La corolla è di colore magenta intenso, densamente
pubescente. In clima mite la fioritura è intensa in estate e ad inizio-autunno, ma alcuni fiori sono presenti sulla pianta per buona parte dell' anno. Sembra resistere fino -10°C.
Necessita di un parziale ombreggiamento in climi caldi, sopporta il pieno sole in climi più freschi. Necessita di terreno sciolto e ricco di humus. Richiede frequenti apporti idrici durante la stagione calda. Viene utilizzata per la formazione di aiole e bordure in aree parzialmente ombreggiate od in abbinamento con altre piante. Si adatta bene alla coltivazione in vaso.
S. cacaliifolia Bentham: è originaria del Messico, Guatemala ed Honduras
cresce nelle zone montuose tra 1500 e 2500 m, in foreste di pini e querce; è una erbacea perenne di circa 1 m, presenta un cespo sotterraneo con radici carnose; gli steli sono poco ramificati con portamento prostrato - ascendente. Le foglie sono ricoperte da una leggera pubescenza, abbondante solo nella pagina inferiore, di colore verde scuro. I fiori sono situati in infiorescenze apicali a panicolo poco ramificate e rade, con i fiori disposti a coppie e rivolti da un solo lato dell’infiorescenza.
Il calice è di colore verde. La corolla è di colore blu-genziana. Gli stami sono blu, molto sporgenti dal labbro superiore. Non si ha formazione di semi nei nostri climi. La fioritura può essere continuativa per circa 8-9 mesi (aprile – novembre). Non esistono cultivar in questa specie. Predilige terreno ben drenato, ma con abbondante umidità, soffice e ricco di sostanza organica. Preferisce un buon ombreggiamento, ma può crescere anche in pieno sole in zone fresche. Viene utilizzata come pianta da bordura per la sua prolungata fioritura.
S. chamaedryoides Cavanilles: originaria del Texas e del Messico. È un’erbacea
perenne dal fogliame sempreverde e compatto, con steli prostato-ascendenti che emergono dalla massa fogliare. Le infiorescenze sono semplici; il calice è di colore verde-grigiastro, la corolla di colore blu-violaceo nella specie tipo. Fiorisce da maggio a settembre con intensità variabile (flussi), a clima freddo la fioritura si prolunga anche in estate. Richiede substrato asciutto ben drenato, resiste alla siccità, anche se per una crescita ottimale ha bisogno dell’irrigazione. Il suo utilizzo è limitato a bordura e aiuola per il suo fogliame sempreverde. Sono presenti diverse cultivar quali: la cv. 'Silver Leaves' ha foglie di colore verde-grigio e fiori di colore blu elettrico, la cv. ‘Desert Green’ è praticamente identica alla prima e la cv. ‘Marine Blue’ è un ibrido con una specie sconosciuta ed ha dimensioni leggermente maggiori in tutte le sue parti rispetto alla specie tipo.
S. chiapensis Fernald: è originaria del Messico (provincia del Chiapas), dove
cresce ad altitudini di 2100-2900 m in foreste umide. E' un piccolo arbusto. Presenta ramificazioni che partono fin dalla base della pianta con internodi allungati. Le foglie sono di colore verde brillante, lucide, glabre, di forma largamente ellittica. Le infiorescenze hanno asse sottile e verticilli fiorali composti da 6 fiori. Le brattee fiorali sono caduche all'antesi. Il calice è verde pallido.
La corolla è color rosa scuro o fucsia, con il labbro superiore diritto e quello inferiore quasi a 90° col primo. Non esistono cultivar, ma due forme diverse (forma A e B) con caratteristiche leggermente differenti delle foglie e dell'infiorescenza e nel periodo di fioritura. La fioritura inizia a fine estate (forma B) od inizio autunno (forma A). È sensibile al gelo; cresce bene in pieno sole, ma anche a mezz’ombra. Preferisce un terreno sciolto di tipo limoso-sabbioso, con buon drenaggio, ricco di sostanza organica. Necessita di moderate annaffiature, ma sfrutta elevati apporti idrici e sopporta una elevata umidità a livello fogliare.
Può essere utilizzata, soprattutto nella forma A, per produrre piante in vaso fiorite.
S. cinnabarina Martens e Galeotti: È un’erbacea stolonifera dall’aspetto
tomentoso con foglie profumate, cuoriformi, strette e lungamente peduncolate. I fiori sono di colore rosso con i verticilli a spiga.
Il calice è molto corto e pubescente; la corolla, anch’essa pubescente, è di colore rosso carminio, a labbra corte. Lo stilo, di colore rosso, è molto evidente. Fiorisce in estate; è originaria del Messico. Pianta molto gradevole che può essere sistemata nelle aiuole o fasce fiorite, nei giardini come pianta ornamentale o come pianta da vaso. Non è una pianta rustica, tollera temperature fino ai -4°C, si coltiva da seme e si riproduce da talee primaverili.
S. carduacea Bentham: è originaria della California; specie annuale dalle foglie a
rosetta di forma ellittico-lanceolata, i fiori primaverili sono a rosetta portati su 1 o 2 capolini. Predilige terreni di altura (1400 mls) in pieno sole ben drenati, sabbiosi e rocciosi. Resistente alla siccità e utilizzata per aiuole e prati fioriti.
S. clevelandii Greene: originaria della California. Portamento arbustivo con
foglie rugose verdi profumatissime; i fiori sono di colore blu vivido molto appariscenti. Fiorisce da metà maggio a metà estate. Non molto rustica e nei climi rigidi, in inverno deve essere ritirata; si riproduce per semina in primavera o in estate per talea. Predilige terreni ben drenati e soleggiati.
S. coahuliensis Fernald: è originaria del Messico e della Sierra Madre Orientale,
nella provincia di Coahuila, ovest di Saltillo. È un’erba perenne sempreverde, graziosa, dalla crescita limitata. A un’altezza e una larghezza di 80 cm. La fioritura è libera sulla pianta, va dall’inizio dell’estate fino all’autunno, i fiori vanno dal lilla al porpora, sono attrattivi per insetti ed uccelli; le foglie sono color verde oliva, di circa 2,5 cm di lunghezza. La pianta produce molti semi ed ibridi che si sviluppano vicino alla pianta madre; infatti questa salvia ibrida liberamente con altre salvie, per cui il materiale di propagazione per talea o divisione di cespi rischia di derivare da impollinazione incrociata. Necessità di suolo friabile, ben drenato e soleggiato. Per fiorire necessita di un periodo di freddo a giugno; infatti nel periodo di piena fioritura di questa salvia abbiamo giornate calde con notti fredde. Resiste a -7°C o meno; viene utilizzata in giardini insieme a piante alte dai colori contrastanti il lilla, come festuca e lavandula.
S. coccinea Buchholz ex Etlinger: specie originaria del Messico, diffusa nelle regioni subtropicali del Nord-America e del Sud-America, nelle zone di origine è una specie erbacea perenne a portamento eretto, dai fiori rosso fuoco portati su lunghe spighe. La fioritura va dall’estate all’autunno. Le foglie sono profumate generalmente dentellate, ovate-deltoidee di colore verde-verde scuro. Le diverse cultivar sono:
- S. coccinea cv."Brenthurst": erbacea a portamento eretto con foglie pelose profumate e fiori
estivi rosa salmone. Rustica con resistenza alla variazione di temperatura fino a 0°C. Viene utilizzata come bordura fiorita grazie al suo portamento compatto e la sua vigoria.
- S. coccinea cv."Lady in red": dalle caratteriste simile alla precedente con fioritura ininterrotta
che non necessita di asportazione delle vecchie infiorescenze e permette la presenza di fiori rossi quasi costantemente, qualità importante per l’utilizzo come bordura fiorita. La pianta è sensibile alle
gelate, esige un terreno ricco di sostanza organica, soffice e ben drenato, inoltre necessità di molta luce per una buona fioritura; è tollerante all’aridità. Viene utilizzata come bordura fiorita ed aiuole soprattutto nei climi freddi.
S. columbariae Bentham: originaria della California, Utah, Arizona e del Messico
Settentrionale. Erbacea annuale con foglie frastagliate e pelose disposte a rosetta. I fiori azzurri sono disposti su 1-3 densi capolini sovrapposti sullo stesso asse. Il calice e le brattee sono di un verde purpureo. La fioritura a primaverile-estiva. Predilige terreni ben drenati e soleggiati. Tollera l’aridità. Per via della sua intensa fioritura, della durata di circa un mese, che può essere sfruttata per la costituzione di aiuole e bordure fiorite in climi anche aridi. Anche il fogliame, per la sua particolare aspetto, ha caratteristiche ornamentali.
S. corrugata Vahl: originaria della Colombia, Perù ed Ecuador; è un arbusto
aromatico sempreverde. I fusti sono di colore marrone-ruggine per la presenza di una corta e fitta pubescenza. Le foglie hanno forma lanceolata dalla superficie rugosa, lucida, glabra, di colore verde scuro. Le infiorescenze sono composte da pochi verticilli ravvicinati con 6-12 fiori. Il calice è verde-rosso scuro; la corolla è di colore blu-violaceo. La fioritura perdura tutto l’anno a clima mite, con picchi estivi ed autunnali. Sopporta temperature di -4°C per brevi periodi senza danni. Richiede una posizione in pieno sole, terreno sciolto ed apporti di acqua regolari in estate. E’ una specie poco conosciuta ma di elevato valore ornamentale per il suo fogliame lucido e compatto e per la vistosa fioritura.
S. cyanescens Boissier e Ball: originaria dell’Iran e Turchia. Erbacea perenne con
foglie pelose disposte in piccole rosette basali, i fiori sono di colore lilla. La fioritura avviene in estate - inizio autunno. Rusticità fino a -8°C, se all’asciutto. Predilige terreni sciolti e soleggiati.
S. discolor Kunth: originaria di una limitata area del Perù. E' una specie erbacea
perenne, alta fino ad 1 m, che si eleva sul terreno appoggiandosi alle piante vicine. Gli steli sono poco robusti, in parte ricadenti, di colore bianco per presenza di fitta e corta pubescenza. Le foglie sono di forma ovale, coriacee, di colore verde oliva di sopra, bianche di sotto (come gli steli), con margine intero e di colore bianco. L'infiorescenza presenta l'asse appiccicoso e lunghezza fino a 30 cm; i verticilli comprendono 3-9 fiori. Il calice è di colore bianco-verde. La corolla è quasi nera, lunga 2,5 cm. La fioritura avviene tra luglio ed ottobre. Teme il gelo; se la temperatura non scende sotto lo zero, lo sviluppo della pianta è robusto. Preferisce un’intensità luminosa, un substrato ricco di sostanza organica, soffice, con buona disponibilità idrica. Per il suo portamento si presta bene ad essere coltivata in contenitore ed utilizzata come pianta da basket, mentre è poco adatta ad uso in aiuole.
S. disermas Linnaeus: originaria del Sud Africa. Specie suffrutice con foglie
grigio-verdi profumate e rugose, leggermente pelose, i fiori estivi sono di colore bianco-rosato. Rustica fino a -6°C, se all’asciutto. Predilige terreni asciutti e soleggiati. La specie presenta due cultivar: una con fiori tendenti più al rosa la S. disermas pink e una con fiori tendenti più al bianco la S. disermas white.
S. dominica Linnaeus: originaria del Mediterraneo Orientale. Erbacea perenne con
base legnosa ed aspetto lanuginoso. Le foglie sono appressato-canescenti, rugose, triangolari-ovate profumate con margini ondulati; i verticillastri sono in densi racemi con fiori di color crema. La fioritura è estiva. Buona rustica fino a -6°C. Predilige terreni soleggiati, aridi e sabbiosi; resistente alla siccità. Si riproduce per seme e riproduzione per divisione di cespi.
S. gesneriflora Lindsey e Paxton: originaria del Messico. È una erbacea perenne o
semiarbustiva. Le foglie sono rugose, leggermente pubescenti ed aromatiche. Le infiorescenze sono lunghe 20-30 cm con verticilli ben distanziati che portano 2-4 fiori; il calice è pubescente di colore giallo-verde, anche la corolla è pubescente di
colore rosso. Fiorisce in autunno fino a primavera. Predilige clima mite fino a -6°C, predilige un terreno ben drenato e riparato dal vento. Pioggia e vento possono causare gravi danni, specialmente in pien’aria. Viene utilizzata come pianta da giardino in aree a clima mite.
S. fallax Linnaeus: è conosciuta come S. roscida Fernald; è originaria del
Messico. È un arbusto elegante di altezza di 1,5 m con foglie verde scuro con disposizione ordinata. Presenta infiorescenze piccole con fiori di colore blu, molto attrattivi per gli insetti impollinatori. La fioritura è invernale (febbraio) fino a primavera (maggio). Viene propagata per talea, produce pochi semi. Sotto serra si deve fare attenzione alle infestazioni di afidi. Il fogliame resiste fino a -2°C; predilige la coltivazione in pieno sole e necessita di irrigazione durante il periodo di fioritura.
S. greggii Gray: specie originaria del Messico Centro-Settentrionale e del
Texas. Arbusto sempreverde con base lignificata e ramificazione abbondante, con rami a portamento eretto o ascendente. Foglie aromatiche, glabre, di colore verde chiaro, consistenti, di forma variabile (ellittica, ovale, lineare), con margine intero. I fiori sono, in genere, disposti a coppie sui racemi. Il calice è lungo circa 12 mm. La corolla è lunga 2-2,5 cm; il labbro superiore è di forma falcata, quello inferiore è più grande e planare. Si ibrida facilmente con Salvia microphylla, dando l'ibrido Salvia x jamensis. Le cultivar di Salvia greggi sono 'Alba' (fiori bianchi), 'Peach' (fiori di colore arancio-pesca), 'Cherry Chief' (fiori rosso scarlatto), 'Desert pastel' (fiori color albicocca), Purple Haze' (fiori violetti), Yucca-Do (fiori rosso-arancio e portamento eretto), 'Keters Red' (fiori rosso-rosa) e 'Caramba' dalle foglie con margini variegati di bianco. In clima mite, la pianta fiorisce da maggio (talvolta da aprile) a novembre, con una produzione di fiori continua, anche se variabile (presenza di flussi). Presenta una certa tolleranza alle gelate, infatti resistere fino a - 6°C la parte aerea e fino a -10°C il cespo. Necessità di buona luce per crescere e fiorire al meglio. E' adatta a zone con clima asciutto, soleggiate ed anche aride (piante stabilizzate). Si adatta bene a diversi tipi di terreni, purché drenati. In climi miti (es. mediterraneo) viene utilizzata per bordure di durata poliennale e come piccolo arbusto nei giardini, sfruttando la presenza anche d'inverno del fogliame sempreverde.
S. haenkei Bentham: è una specie di origine Boliviana dove cresce rapidamente
fino ad arrivare agli 2,4 m di altezza, in una stagione; è possibile trovarla fino ad altitudini di 3200 m. Non necessità di sostegni ed è molto elastica. La fioritura compare in giugno e continua fino ai primi freddi.
La corolla è di forma tubolare di colore rosso, il labbro superiore è corto e quello inferiore è ridotto rispetto all’altro. I fiori sono larghi circa 5 cm di colore rosso. È una specie dove il sistema di diffusione staminale è inattivo, per cui necessità di insetti, per lo più colibrì, per l’impollinazione. Gli uccelli sono facilitati dalla forma tubolare della corolla, che fa si che il polline finisca dalle sacche polliniche al becco dell’uccello e da li su altre salvie. Questo tipo di impollinazione porta spesso questa salvia ad ibridarsi con S. orbignaei. Sebbene gli ibridi non siano persistenti. Può essere propagata per talea; produce poco seme e predilige zone parzialmente soleggiate.
S. hispanica “Chia” Linnaeus: è originaria del Messico. E' una erbacea annuale con
foglie opposte di 4-8 cm. I fiori sono di colore porpora o bianchi e sono prodotti in numerosi gruppi in una spiga finale per ogni stelo. Viene propagata per seme; i semi sono piccoli ed ovali, tipicamente pigmentati con colori bianco, grigio, nero e marrone e sono ricchi di omega 3, specialmente di acido α-linoleico, antiossidanti, proteine e vitamine. Il suo utilizzo come ornamentale è limitato, viene sfruttata maggiormente per la produzione di semi utilizzati nell’alimentazione delle popolazione del Messico e dell’America latina.
S. horminum Linnaeus: è conosciuta come S. viridis; è erbacea annuale con foglie
rugose e piccoli fiori blu. I fiori sono ermafroditi, impollinati da insetti. Presenta curiose foglie blu alla base delle infiorescenze. La fioritura è estiva. Predilige terreni sabbiosi, soleggiati e ben drenati. Resiste fino a temperature di 0°C e non è influenzata dal pH del terreno. Può avere un discreto utilizzo come spezia alimentare e per condimenti (le foglie sono molto aromatiche). A livello ornamentale può essere utilizzata come copertura fiorale o composizione di fiori recisi.
S. iodantha Fernald: è originaria del Messico. Arbusto perenne di larga taglia; le
foglie sono ovata-laceolate di bell’aspetto. I fiori sono di colore ciclamino-porpora, hanno una consistenza vellutata dovuta a piccoli peli presenti sulla lamina; questi sono portati in infiorescenze di 15 cm. La fioritura inizia in autunno, nei climi miti, e prosegue fino all’estate. Predilige i climi temperati e miti, in quanto l’aria ed il vento caldo sono fondamentali per la crescita di questa salvia, resiste a -6°C; cresce in substrato ben drenato e ricco; la propagazione è per talea. È utilizzata nei giardini autunnali.
S. indica Linnaeus: è originaria del Medio-Oriente, dove cresce spontanea in
Palestina,Turchia, Iraq ed Iran. Si trove nelle zone rocciose ad altitudini tra 100 e 1500 m. Erbacea perenne a rosetta basale con foglie tomentose grigio-verdi. Le infiorescenze sono erette di colore viola con maculature più scure. La fioritura avviene in aprile-maggio. E' leggermente tollerante al gelo (resistente fino a -6°C per brevi periodi), pertanto cresce bene solo in zone a clima invernale mite. Richiede un terreno di medio impasto o tendenzialmente sciolto, esposizione in pieno sole ed un buon drenaggio.
E' impiegata per aiuole fiorite.
S. jamensis Compton: arbusto sempreverde. Le foglie sono di colore verde chiaro,
lucido e di forma ovale. Originaria del Messico. Esistono numerose cultivar, reperite direttamente in natura oppure derivanti da semenzali ottenuti casualmente durante la coltivazione. Una di loro è "La Siesta", dal colore dei fiori rosa, apprezzata in campo ornamentale per il lungo periodo di fioritura, l’abbondante produzione di fiori e la crescita rapida. In climi miti (es. mediterraneo) è utilizzata per bordure di durata poliennale e come piccolo arbusto da giardino, sfruttando la presenza anche d’inverno del fogliame sempreverde e lucido.
S. juriscii Košanin: è originaria della Croazia. Piccola pianta perenne, compatta
con foglie pinnate o pinnatifide di colore verde scuro con peli dritti, radi e lunghi qualche mm presenti sulla pagina inferiore; i fiori sono di colore rosa-lilla chiaro sono presenti in infiorescenze apicali ed ascellari raggruppati in 3-7 verticilli con i labbri caratteristicamente rivolti sotto-sopra. Fiorisce da giugno a luglio. La pianta
resiste al freddo, fino a -18°C ed all’aridità, predilige terreni ben drenati e moderata luminosità. Viene utilizzata poco, si presta per giardini rocciosi e coltivazione in vaso.
S. leucantha Cavanilles: E' originaria delle zone subtropicali del Messico e del
Centro America. E' un piccolo arbusto dall’altezza superiore ad 1,5 ed una larghezza di altrettanto. Ha numerosi rami robusti, ricoperti di fitta pubescenza biancastra. Le foglie sono lineari-lanceolate con apice acuto, di colore verde grigio nella pagina superiore, biancastre per la presenza di peluria fitta nella pagina inferiore. L'infiorescenza è formata da numerosi verticilli ravvicinati di 6-8 fiori l'uno. Il calice è violaceo lungo 12 mm. La corolla è lunga circa 20 mm ed usualmente bianca. Entrambi ricoperti di fitta peluria vellutata. Una delle cultivar di interesse è la 'Purple Velvet' dalla corolla di colore rosso-porpora; è molto vigorosa. La fioritura comincia in tarda estate e si prolunga fino ai primi freddi, proseguendo anche in inverno ed oltre in serra riscaldata. Resiste al gelo fino - 4°C. Preferisce il pieno sole; necessita di un substrato ben drenato e moderatamente ricco di elementi nutritivi. Ha una certa tolleranza all'aridità ed al vento, sopporta bene il salmastro. E' idonea alla coltivazione in contenitori di medie dimensioni; per ottenere una pianta in vaso di buona conformazione vanno effettuate diverse cimature per ottenere molti punti di crescita.
S. lyrata Linnaeus: originaria di una zona fra il Connecticut e l’Illinois, vive in
terreno sabbioso di boschi radi e chiari. Le foglie in rosetta sono di colore verde scuro, lanceolato-rugose, pelose, a margini dentati o pinnato-lobati.
I fiori sono penduli, bilabiati di colore celeste. Le infiorescenze sono portate su steli eretti che fioriscono da aprile a giugno. La pianta è abbastanza rustica, può essere coltivata in climi freddi in terreni sabbiosi con un minimo di ombreggiatura. La riproduzione avviene per talea in tarda estate.
S. microphylla Kunth: Originaria del sud-est dell'Arizona e di tutta la zona
montuosa del Messico (1800-2500 m). Arbusto sempreverde di 1-1,3 m di altezza. Foglie leggermente aromatiche, con lamina di forma ovata o quasi triangolare, lucida, coperta talvolta da una leggera pubescenza, con margine finemente dentato. I fiori sono disposti su infiorescenze di 10-15 cm, in verticilli
di 2 o 4 fiori; il loro colore è molto variabile. La specie è molto variabile e ne sono state descritte nel tempo tre razze geografiche: var. neurepia (con foglie lunghe 3,5-5 cm, di colore verde pallido e con apice ottuso), var. wislizenii (sinonimo Salvia lemmoni; foglie lunghe 1,5-3 cm, con apice acuto, spesso pelose), var. microphylla (sinonimo Salvia grahami). La fioritura avviene a fine primavera; in caso di estate siccitosa fiorisce di nuovo abbondantemente in autunno, altrimenti la formazione di fiori è continua fino al sopraggiungere della stagione fredda. Può sopportare qualche grado sotto zero senza danno; il cespo della pianta può resistere vitale fino a -10°C, tuttavia preferisce inverni miti. Necessita di esposizioni soleggiate o, in clima caldo, parzialmente ombreggiatura e buon drenaggio, soprattutto in caso di abbondanti apporti di acqua. In climi miti (es. mediterraneo) viene utilizzata ber bordure di durata poliennale e come piccolo arbusto nei giardini, sfruttando la presenza anche d'inverno del fogliame sempreverde. I fiori attraggono gli insetti. Talvolta le foglie sono usate per fare il tè.
S. mellifera Greene: è originaria della costa litoranea della California del Sud. È un
piccolo arbusto sempreverde. Le foglie sono di colore verde chiaro. I fiori sono di colore biancastro o lavanda pallido. Tollera bene la scarsità d’acqua, anche per la caratterista di avere piccole foglioline che rivestono l’intero arbusto evitando l’eccessiva perdita d’acqua per traspirazione. Fiorisce in tarda primavera (maggio) formando verticilli fiorali che attraggono fortemente gli insetti impollinatori. È utilizzabile nei giardini come pianta da bordura bassa (giovani esemplari). È sfruttata anche per la produzione di miele, infatti, i suoi fiori sono un forte attrattivo per le api.
Salvia namaensis Schinz: è originaria della Namibia e del Sudafrica, ove
cresce su pendii rocciosi, colline calcaree e terreni sabbiosi tra 400 e 1500 m. E' un arbusto sempreverde scarsamente lignificato alla base, con fogliame aromatico, alto fino ad 1 m. I fusti sono eretti, ramificati, di colore bruno. Le foglie sono pinnatifide, di colore verde chiaro, con margine e superficie ondulata. Le infiorescenze sono composte di pochi verticilli di 2-6 fiori ciascuno. Il calice è lungo 3-4 mm. La corolla è lunga circa 1,5 cm di colore blu molto pallido o bianco.
La produzione di seme è scarsa e sporadica. La fioritura comincia ad inizio estate e si protrae fino ai freddi autunnali. Resiste probabilmente ad alcuni gradi sotto zero. Necessita di una posizione in
pieno sole, buon drenaggio del terreno e moderati apporti idrici. Può essere utilizzata nel giardino per bordure, in particolare in associazione con altre piante aromatiche.
S. nemorosa Linnaeus: è originaria del Centro-Europa e dell’Asia Meridionale. È
la salvia più importante dal punto di vista ornamentale come bordura per la sua lunga fioritura da luglio a settembre. Le foglie sono oblunghe, cordate alla base, crenate ed aromatiche portate su un unico stelo eretto. I fiori sono di colore rosso-violacei portati su infiorescenze in verticillastri. Altre cultivar rilevanti dal punto di vista ornamentale sono la S. nemorosa “select Rose”, dal colore del fiore più scuro di quello di S. nemorosa, “Select Blue”, dall’altezza minore e perciò più compatta nel suo complesso.
S. nilotica Jacquin: originaria dell’Africa. È una erbacea perenne fortemente
aromatica. Le foglie sono lirate di colore verde chiaro con presenza di peli su entrambe le superfici. Le infiorescenze sono corte e ramificate; il calice è campanulato di colore bruno-purpureo. I fiori sono piccoli (0,5-1,3 cm) riuniti a gruppi di 6-8 in corolle di colore porpora-rosa. Fiorisce in inizio primavera fino all’autunno. Resiste a temperature di -4°C, necessita di piccoli apporti di acqua, sole, terreno per metà argilloso, per ritenere l’umidità, anche se paradossalmente necessità di un drenaggio profondo. Si riproduce per rizomi. Viene utilizzata come pianta per giardini fioriti e bordure vista la sua valenza aromatica.
S. nubicola Wallich ex Sweet: originaria dell’India e dell’Europa; è una erbacea
perenne a fioritura estiva. Le foglie sono di colore verde scuro di forma triangolare. Le infiorescenze sono numerose e lunghe circa 25 cm.
I fiori sono gialli con punteggiature marroni marcate posti in gruppi di 2-6 per corolla; il calice è verde brillate, glandulare e appiccicoso, ricco di sostanze medicamentose e dall’odore forte. Si propaga per seme in autunno o talea. Resiste a temperature di -18°C. Cresce regolare in terreni drenati e parzialmente soleggiati. In presenza di regolare irrigazione si favorisce la fioritura e produzione di seme. Viene prettamente utilizzata per giardini ed orti.
S. officinalis Linnaeus: originaria della zona mediterranea è la più apprezzata
e rinomata fra le piante aromatiche; rustica, suffrutice, dalle foglie grigio-tomentose, rugose e crenate ai margini. Fiorisce da maggio a giugno in verticillastri di colore violetto. Necessita di un terreno ben drenato e assolato, altrimenti è soggetta a deperimento. Viene propagata da piante madri ben accestite è usata come pianta in vaso o in giardini rocciosi e fioriti; viene propagata per talea e divisione di cespi in primavera o dopo la fioritura; trova impiego anche in campo culinario e estetico.
S. patens Cavanilles: originaria del Messico, è una delle salvie ornamentali più
belle, anche se estremamente fragile e sensibile al freddo; nei climi freddi, in tunnel, la radice tuberosa tende a marcire, per cui la pianta deve essere ritirata in serra o cassone. Fiorisce in estate con fiori che sono di un bel colore azzurro genziana portati su lunghi racemi; le foglie sono astate, dentate di colore verde intenso. La propagazione avviene per seme o talea e divisione di radice in primavera. Predilige terreno sciolto e ricco. Ha un utilizzo prettamente di pianta in vaso fiorita.
S. pretensis Linnaeus: è una perennale dal portamento eretto; originaria
dell’Europa. Presenta steli eretti che nascono da una rosetta di foglie di forma ovata, crenate ai bordi e grossolanamente dentate. La fioritura è in verticillastri con fiori violetti. È la classica salvia dei prati di montagna dove si mescola alle fioriture di ranuncoli, margherite e silene, con fioriture ininterrotte per tutta l’estate. È fra le salvie più rustiche e robuste, facile da coltivare in terriccio leggermente sabbioso e in terreni impervi in cui manca l’irrigazione.
- S. pratensis sub.sp. haematodes Linnaeus: originaria della Grecia; specie rustica, presenta ampie foglie cuoriformi, verdi rugose e ispide. Le infiorescenze svettano in vistose pannocchie di fiori imbutiformi color azzurro-lavanda da luglio a settembre. Predilige un terreno drenato e viene utilizzata per grandi fasce fiorite.
Oltre alla S. haematodes abbiamo la S. pratensis “mixed colours”, dal fiore rosa; pianta con fioritura abbondante e steli di altezza simile tra loro (a differenze di altre specie); la fioritura è tardiva rispetto alle altre salvie.
S. recognita Fischer e Meyen: è una specie endemica della Turchia; è un
arbusto perenne con foglie di varie dimensioni di colore verde chiaro con bordure grigliastre dovute alla presenza di lunghi e soffici peli. I fiori sono di colore ciclamino e sono coperti di peli e ghiandole cosi come la corolla ed il calice. La fioritura inizia in primavera e permane per lungo tempo in inverno se è caldo. Resiste al freddo fino a -18°C. Si propaga prevalentemente per seme, a volte per talea. Cresce in pieno sole e necessità di drenaggio, terra grassa ed argillosa ed apporto settimanale di acqua. Il suo utilizzo è come arbusto ornamentale, spesso in presenza di arbusti di rose avendo le stesse dimensioni.
S. repens Bentham: trovata nelle aree dell’est dell’Africa, è un’erbacea perenne
comune della campagna dove cresce con le altre erbe ed arbusti. Presenta uno stelo eretto più o meno ramificato coperto da oblunghe foglie color verde chiaro. Le infiorescenze sono semplici o ramificate, con 6-8 corolle dal colore che varia dal porpora al blu scuro o bianco. Sulle foglie ed il calice sono presenti ghiandole che al sole si rompono rilasciando oli ed una gradevole fragranza.
Si propaga per seme, prodotto in grande quantità. Predilige terreni soleggiati e occasionalmente apporti di acqua. Può essere usata come sempreverde, anche se la sua rapida crescita discredita il suo utilizzo insieme ad altre piante.
S. roborowsky Maximowicz: è diffusa nell’areale del Tibet ed alcune
province della Cina. Cresce principalmente nei prati, vallate di montagna e lungo i ruscelli. Presenta foglie triangolari di colore verde scuro. La fioritura avviene in estate; i fiori sono di colore giallo limone ed emergono dal calice di colore verde rosmarino. Ogni corolla porta da 8 a 12 fiori, ma pochi si aprono nello stesso momento. Se si tagliano le infiorescenze mature si prolunga la vita della pianta di un anno. Si propaga prevalentemente per seme. Predilige una coltivazione in pieno sole, anche se va protetta durante le ore di intensità solare maggiore. Necessita di terreni ben drenati con apporto di compost e a giorni alterni di abbondanti annaffiature. È utilizzata in giardini dove la sua fioritura contrasta con altre piante come cotoneaster e dalia, specialmente in autunno.
S. roemeriana Scheele: originaria del Messico, Texas ed Arizona. È una
erbacea perenne: presenta steli sciolti, foglie reniforme, crenate con fiori rosso-scarlatto molto appariscenti a calici tubulosi portati su lunghi racemi, sovente, arcuati. La fioritura può protrarsi da maggio-giugno a tardo autunno, fermandosi con il sopraggiungere del freddo. Non è una pianta rustica, mal sopporta i climi ad inverno rigido e va ritirata in cassone o serra. Si propaga per seme in terriccio soffice e sabbioso. Si coltiva come pianta da vaso in substrato ricco, non molto drenato. La riproduzione primaverile è per divisione dei cespi.
S. runcinata Linnaeus: originaria del Sud Africa, Botswana e Zinbabwe. È un
robusto arbusto perenne. Il colore dei fiori varia dal bianco al lilla o porpora. La fioritura avviene a fine primavera nel giro di un mese. Le foglie sono molto aromatiche; è una delle salvie africane più profumate. Si propaga prettamente per seme, in quanto per talea fa fatica a radicare. Spesso questo salvia viene confusa con la salvia namaensis dalla quale differisce per molti aspetti. Predilige terreni sciolti, ben drenati e sole. Può resistere a temperature di -8°C per circa un anno. Viene usata per giardini fioriti per la sua dolce fragranza al mentolo.
S. scabra Linnaeus: originaria del Sud-Est dell’Africa nella zona di Capo di
buona speranza. È una erbacea perenne, presenta uno stelo legnoso marrone leggermente coperto da peli. Le foglie sono di forma lobata di colore verde chiaro; le infiorescenze hanno 6 fiori ogni corolla e la colorazione va dal lilla al rosa. Il calice è corto, peloso con sfumature porpora. Si propaga per seme, prodotto in buona quantità che matura e germina vicino la pianta madre. Cresce sul livello del mare in terreni sabbiosi, lungo le coste e lungo pendii di vallate. Fiorisce dalla primavera all’autunno. Dalle foglie e radici si estraggono oli essenziali utilizzati in medicina tradizionale dai nativi della zona. La pianta sopravvive a temperature di -6°C per brevi periodi mantenendo un bell’aspetto. Viene utilizzata principalmente nei giardini dove richiede una regolare irrigazione e insolazione.
S. sclarea Linnaeus: originaria del mediterraneo e di limitate aree del Nord africa
e dell'Asia; è una erbacea bienne o perenne di limitate dimensione.
Le foglie alla fioritura sono a rosetta; dopo la fioritura i nuovi getti ripartono dal cespo e lo stelo principale muore. Le foglie sono di forma ovato - triangolare o cuoriforme, carnose, con superficie rugosa e coperta da fitta pubescenza, di colore verde chiaro di sopra, bianco-verde di sotto. Il calice è di colore verde, glandolare con denti spinosi. La corolla è di colore lilla chiaro. La fioritura avviene ad inizio primavera - estate (giugno-luglio). Sopporta bene le basse temperature, fino a -18°C, necessità di vernalizzazione, allo stadio di rosetta, per formare l’infiorescenza. Richiede una esposizione in pieno sole, terreno drenato e soffice e limitato apporto di nutrienti. Ha una grande valenza ornamentale per la sua spettacolare fioritura e per le vistose brattee dell’infiorescenza. È utilizzata, anche per l’estrazione di olio essenziale e in farmacologia per alcune proprietà curative.
Salvia sinaloensis Fernald: è una piccola erbacea perenne. Le foglie sono di
colore bronzeo scuro; questa colorazione si ha nelle piante esposte in pieno sole, mentre vira al verde in quelle esposte all’ombra. La corolla è di colore blu elettrico; il labbro inferiore è di dimensioni maggiori del superiore, è diritto ed ha due piccole macchie bianche al centro. E’ originaria del Messico. Specie poco conosciuta, è apprezzata per il colore blu intenso dei fiori, che contrasta con il colore scuro del fogliame e per la capacità di comportarsi come tappezzante. Anche quando presenta pochi fiori il colore bronzeo del fogliame risulta appariscente. E' perciò utilizzabile per bordure basse, aiuole e come pianta da sistemare al piede di specie arbustive. E' sfruttabile anche per la produzione di piante in vaso fiorite.
S. somalensis Vatke: È un arbusto aromatico. Le foglie sono di colore
verde-giallo e coprono ampiamente la pianta. I fiori sono di colore glicine-blu pallido e sono racchiusi in verticilli stretti.
È originaria della Somalia, come suggerisce il nome, ha una limitata distribuzione geografica. Cresce ad un’altitudine compresa tra 1200-2100 metri. Si trova nelle radure delle foreste, insieme con altri piccoli arbusti. La fioritura inizia verso la fine di maggio e prosegue fino alla fine di ottobre. Predilige terreni friabili, ben drenati e corretti con humus. La
pianta è propagata per talea e seme. E' apprezzata in campo ornamentale. E' utilizzabile per bordure basse ed aiuole.
S. staminea Montbret e Aucher ex Bentham: trovata in Asia Minore; è una
erbacea perenne di portamento eretto, di colore verde scuro con foglie di forma ovata. Le infiorescenze sono ramificate portano da 2 a 6 fiori per corolla. I fiori sono piccoli di colore bianco-crema; il calice è peloso di colore marrone sotto il labbro inferiore. La propagazione avviene per semina, con semi presi dalle infiorescenze mature. La fioritura va dalla fine della primavera a tutta l’estate, mentre è dormiente in inverno. Viene utilizzata per giardini dove richiede un buon terreno drenato, irrigazione quando necessaria, anche se non tollera la siccità; resiste a temperature di -11°C.
S. stenophylla Burchell ex Bentham: originaria del Sud Africa; è una piccola
erbacea perenne che cresce nei prati e nelle vallate. Ha un portamento eretto, molto ramificata; lo stelo è quadrangolare, leggermente coperto di peli. Le foglie sono sparse lungo lo stelo, sono pinnatifide, con presenza di segmenti lanceolati che sono ghiandole, che se strofinate alla luce emanano un forte odore. La fioritura è estiva (fine primavera), con fiori di colore blu portati su corolle in numero di 6-8; il calice è coperto di peli e ghiandole olearie. Viene utilizzata nei giardini insieme ad altre salvie; necessità di un terreno drenato, sole ed acqua. Si propaga per seme, resiste a temperature di -6°C per brevi periodi. Viene coltivata anche per la produzione di oli essenziali, quali epi e bisabololo dalle proprietà antinfiammatorie.
S. x superba violet : è un ibrido di S. nemorosa con S. amplexicaulis; è una
perennale compatta e rustica. Le foglie sono lanceolate mediamente verdi. Fiorisce in estate, manifestando una vistosa e prolungata fioritura di colore viola vivo. Le spighe si ergono da una gruppo di foglie basali ampie e di colore argenteo. Richiede terreni ben drenati, sole, parziale ombreggiamento ed una fertirrigazione ogni 2 settimane durante il periodo di crescita. È tollerante al calore e alla siccità. Può avere problemi di funghi terricoli (rhizoctonia) e sulle foglie, ruggine, aleurodidi, afidi e ragnetti minatori. Si propaga per seme che
viene seminato in primavera, mentre le talee hanno scarsa sopravvivenza. Viene utilizzata per bordure fiorite miste; è attrattiva per le farfalle.
Oltre alla S. x superba “violet”, abbiamo altri ibridi di interesse ornamentali quali: la S. x superba “Rose Queen”, dal colore del fiore più scuro e la S. x superba Merleau con altezza minore, per cui più compatta rispetto alle altre selezioni dello stesso colore.
S. tilifolia Vahl: originaria del Messico e del Centro-Sud America. È una pianta
annuale/perennale di circa 1 metro di altezza. Presenta grosse foglie e spighe con fiori piccoli ermafroditi, impollinati prettamente dalle api, con corolle con particolare gradazione di blu elettrico e calici poco più corti. Fiorisce in luglio-agosto. Necessità di un terreno asciutto, leggero e sabbioso in pieno sole. Non tollera il freddo, per cui nei climi freddi deve essere riparata o ritirata in serra.
La coltivazione viene fatta per seme, la riproduzione per talea in primavera-autunno. È utilizzata per fasce e bordure fiorite.
S. tingitana Etlinger: è una ampia e cespugliosa erbacea perenne dalle origini
sconosciute. È alta circa 60 cm, con steli fogliari disposti in modo irregolare. Le foglie sono contraddistinte da limature verdi che alla luce le conferiscono una colorazione lima molto attrattiva per gli insetti. In entrambe le pagine fogliari sono presenti ghiandole che se strofinate emanano un odore forte e pungente. La fioritura inizia in tarda primavera e continua per un mese; le infiorescenze sono ramificate ed irregolari a causa della forma della pianta. I fiori sono bicolorati, piccoli con labbro superiore falcato color lavanda e labbro inferiore corto color giallo. Si propaga per seme; si semina in agosto - settembre e si ha la fioritura l’anno successivo. Necessità di almeno 5-6 ore di illuminazione al giorno, un buon drenaggio e regolare innaffiatura.
Viene utilizzata come pianta fiorita per quasi tutta la stagione e la caratterista forma e colore delle foglie.
S. tomentosa sin. grandiflora: arbusto sempreverde di 60-90 cm di altezza,
originario del Nord-Europa e dell’Ovest Asiatico inclusi Balcani, Crimea, Armenia e Turchia; è ampiamente adattata e rustica con foglie grandi e rugose, le
giovani foglie e lo stelo sono dense e tomentose, i fiori estivi, da giugno a settembre, presentano delle righe dritte biancastre più marcate sul labbro superiore e sono disposti in numerose e lunghe spighe. Il colore delle corolle va dal lilla al blu con maculature di colore bianco. Resiste fino a – 15°C; cresce in pieno sole, necessita di irrigazione nei periodi più secchi; è sensibile all’eccessiva umidità. Produce abbondanti semi, ma si propaga per talea.
S. transsylvaniva Schur : è una erbacea perenne rustica, originaria del
Centro-Nord della Russia e della Romania, in particolare della zona Sud delle alpi Transilvaniche. È alta circa 60 cm, presenta foglie basali larghe che vanno restringendosi verso l’apice. All’apice il colore delle foglie è verde scuro-giallo con venature gialle distinte nella pagina inferiore; anche i piccioli variano il lunghezza in base alla dimensione della foglia. La fioritura inizia in prima estate e continua fino ai primi freddi; alcune corolle spesso perdono i fiori, ma quelli rimanenti hanno un bel colore viola. La propagazione avviene per seme e talea. la coltivazione richiede almeno metà delle ore del giorno ad illuminazione, un buon drenaggio del terreno e presenza di humus.
È raccomandata, anche una profonda irrigazione due volte a settimana ed una fertirrigazione nei periodi di attiva crescita. È molto resistente alle basse temperature fino a -18°C, vista l’origine. Viene utilizzata come bordura, spesso in presenza di cespugli di rose con i quali crea dei bei contrasti di colore.
S. verbenaca Linnaeus: originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. Fa parte
della flora italiana, viene comunemente definita savia minore. Gli steli dipartono da una rosetta di foglie e sono eretti, ramosi e portano in alto racemi di fiori di color azzurro-violetto. Le foglie sono irregolarmente lobate e tomentose - grinzose. È una specie molto variabile con diverse sottospecie tutte molto rustiche e facilmente coltivabili da seme su terreno argilloso - calcareo. Si riproduce per talea primaverile. Viene utilizzata prevalentemente per giardini.
S. verticillata Linnaeus: originaria dell’Europa del Sud, Caucaso. Specie della
flora italiana; presenta steli eretti poco ramificati. Le foglie inferiori sono picciolate, cuoriformi, dentate ai bordi. L’infiorescenza è portata su verticillastri, i
fiori sono di colore viola-blu con labbro superiore ristretto alla base in estate. È una pianta ruderale, rustica e resistente che cresce nei prati incolti.
Si coltiva per seme, anche seminando su sodo, la riproduzione per talea in autunno o primavera. Può essere impiagata per creare angoli fioriti in spazi dove non è possibile effettuare l’irrigazione, come giardini montani.
S. virgata Jacquin (syn. S. regeliana Hortorum): è una pianta erbacea, rustica e
resistente; originaria del bacino del mediterraneo, diffusa nelle regioni del Centro-Sud Europa. È simile per caratteristiche e morfologia alla S. nemorosa, ma più alta (H sopra 1 m) ha un lungo stelo con foglie basali che sono più larghe di quelle di S. nemorosa, sono presenti foglie, anche, lungo lo stelo; mostra una lunga fioritura che va da giugno ad ottobre, le corolle fiorali sono ampiamente spaziate lungo l’asse dell’infiorescenza. Il calice è di colore porpora ed i fiori sono di colore che va dal lilla al porpora. Il tubo della corolla è più o meno interamente racchiuso nel calice, ma il cappuccio sotto il labbro superiore è prominente. Esige zone soleggiate; viene propagata per seme e talea. La fioritura è rapida, infatti sopraggiunge nella prima estate dalla semina. Viene utilizzata per allestire bordure fiorite a gruppi di piante.
S. viscosa Jacquin: è una erbacea perenne dal portamento eretto; originaria
delle zone montuose dell’Israele e Libano. Le foglie hanno forma ovata - oblunga. Entrambe le pagine fogliari sono coperte di peli ed evidenti venature verdi. I fiori sono racchiusi in corolle molto piccole, sono di un bel colore rosso borgogna; sia i fiori sia il calice sono ricoperti di finissimi peli. Produce molti semi che cadono intorno alla pianta madre, si propaga per talee estive.
È decidua in autunno a temperature di -7°C, ricomparendo a primavera con i primi caldi. Fiorisce a metà estate; necessita di metà delle ore del giorno di luce e moderata irrigazione, il drenaggio non è cosi fondamentale come per le altre salvie, cresce in terreno argilloso o classico terreno da giardino. Può essere usata come pianta da giardino insieme ad altre erbacee ed arbusti.
S. wagneriana Polakowsky: è stata trovata frequentemente nelle zone montuose
popolosa di queste zone. È simile ad un arbusto per statura e dimensioni. Le foglie sono verde-giallognolo con venature purpuree e levigate alla punta. I fiori vanno da un color rosso brillante ad un rosa crema. Le brattee e i calici sono leggermente colorate. La fioritura inizia in autunno e prosegue fino a gennaio. Il giorno corto probabilmente stimola la fioritura, comunque le piante hanno bisogno di aria calda e un buon terreno. I semi germinano rapidamente e le talee radicano velocemente. La pianta tollera il freddo e le gelate, necessita di ombra, quindi deve essere protetta dal sole caldo e dal vento. Cresce in terreno da giardino ben drenato ed ammendato con humus e regolarmente irrigato. Nei clima freddi può essere utilizzata come pianta fiorita insieme ad altre piante come Abutilon.
Tabella20. Schema riassuntivo delle salvie utilizzate nella tesi
Nome Origine Tipo biologico Altezza
alla fioritura (cm) Periodo di fioritura
Salvia
adenophora
Fernald
Messico
Arbusto
80 - 150
Autunno-primavera
Salvia
africana-lutea Linnaeus
Sud-Africa
Arbusto
40 - 60
Fine
inverno-Inizio estate
Salvia algeriensis
Desfontaines
Marocco
Algeria-
Erbacea
Annuale
60 - 100
primavera
Inizio
Salvia apiana
Jepson
California
(USA)
Erbacea
perenne
100 - 150
Primavera
Salvia argentea
Linnaeus
Europa
Meridionale
-Nord-Africa
Erbacea
bienne
30 - 60
Primavera -
estate
Salvia austriaca
Jacquin
Est-Europa,
Russia
Erbacea
perenne
100
Primavera
Salvia barrelieri
Etlinger
Nord-Africa Erbacea
perenne
100 - 200
Primavera
Salvia
broussonetii
Bentham
Isole
Canarie (E)
Erbacea
perenne
80 - 100
Estate -
autunno
Salvia buchananii
Hedge
Messico?
Erbacea
perenne
60
Estate-inizio
autunno
Salvia cacaliifolia
Bentham
Messico,
Guatemala,
Honduras
Erbacea
perenne
100
Primavera -
fino
all’autunno
Salvia chamaedryoides CavanillesTexas,
Messico
Erbacea
perenne
60
Fine
primavera
-estate
Salvia chapensis
Fernald
Messico
Arbusto
80 - 100
Fine
estate-inizio autunno
Salvia
cinnabarina
Martens e
Galeotti
Messico
Erbacea
stolonife
ra
90
Estate
Salvia carduacea
Bentham
California
Annuale
100,
esistono
piante
nane (15
cm)
Primavera
Salvia clevelandii
Greene
California
Arbusto 100 - 150
Primavera -
metà estate
Salvia
coahuilensis
Fernald
Messico
Erbacea
perenne
40 - 60
Fine
primavera
-estate
Salvia coccinea
Buchholz ex EtlingerMessico
Erbacea
perenna
40-100
Estate -
autunno
Salvia
columbariae
Bentham
California,
Utah,
Arizona
Erbacea
annuale
60-100
Primavera -
estate
Salvia corrugata
Vahl
Colombia,
Perù,
Ecuador
Arbusto
Fino a
300
Estate -
autunno
Salvia cyanescens
Boissier e Ball
Iran,
Turchia
Erbacea
perenne
50 - 70
Estate - inizio
autunno
Salvia discolor
Kunth
Perù
Erbacea
perenne
100
Estate -
autunno
Salvia disermas
Linnaeus
Sud Africa
Erbacea
perenne
70 - 90
Fine inverno -
Salvia dominica
Linnaeus
Mediterrane
o
Occidentale
Arbusto
60 - 100
Primavera -
inizio estate
Salvia
gesneriflora
Lindsey e Paxton
Messico
Erbacea
perenne
150 - 200 Metà autunno
- fine
primavera
Salvia greggii
Gray
Messico
Centro
-settentrional
e, Texas
Arbusto
30 - 130
Primavera -
Autunno
Salvia haenkii
Bentham
Bolivia
Arbusto
120-160
Autunno
Salvia hispanica
Linnaeus
Messico
Erbacea
annuale
100
Estate
Salvia horminum
Linnaeus
Mediterrane
o. Crimea,
Iran
Erbacea
annuale
30 - 60
Estate
Salvia iodantha
Fernald
Messico
Arbusto 100 - 150
Inverno
Salvia indica
Linnaeus
Medio
Oriente,
Palestina,
Turchia,
Iraq, Iran
Erbacea
perenne
60 - 120
Primavera
Salvia x jamensis
Compton
Messico
Arbusto
100
Inizio estate -
inizio autunno
Salvia juriscii Košanin
Croazia
Erbacea
perenne
60
Estate
Salvia leucantha CavanillesMessico,
Centro
-America
Arbusto
150
Fine estate -
fine autunno
Salvia lyrata
Linnaeus
USA
occidentali
Perenne
40 - 60
Fine
primavera
Salvia
microphylla
Kunth
Sud - Est
Arizona,
Messico
Arbusto 100 - 130
Fine
primavera
Salvia mellifera
Greene
California
(USA)
Arbusto
120-150
Fine
primavera
Salvia namaensis
Schinz
Namibia,
Sud -Africa
Arbusto
100
Fine estate -
inizio autunno
Salvia nemorosa
Linnaeus
Centro -
Europa,
Asia
meridionale
Erbacea
perenne
60 - 100
Estate
Salvia nilotica
Jussieu ex
Jacquin
Africa
orientale
Erbacea
perenne
60 - 80
Fine
primavera
Salvia nubicola
Wallich ex Sweet
Dall’Europa
all’India
Perenne
70 - 100
Fine
primavera
-inizio estate
Salvia officinalis
Linnaeus
Mediterrane
o
Arbusto
60
Fine
primavere
-inizio estate
Salvia patens
Cavanilles
Messico,
Costa Rica
Erbacea
perenne
40 - 60
Estate
Salvia pratensis
Linnaeus
Europa
Perenne
130
Estate
Salvia recognita
Fischer & Meyer
Turchia
Arbusto
60-100
Inizio
primavera -
inverno
Salvia repens
Burchell ex
Bentham
Sud Africa
Erbacea
perenne
50 -70
Fine
primavera
Salvia roscida
Fernald
Messico
Arbusto
120-180
Inverno-primavera
Salvia
roborowsky
Maximowicz
Tibet, Cina Erbacea
biennale
45 - 100
Estate
Salvia roemeriana
Scheele