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11 Stato qualitativo delle acque 11.1

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Academic year: 2021

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11 Stato qualitativo delle acque

11.1 Introduzione

Sulla base del D.Lgs. 152/99 riferito a: “Disposizioni sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole”, ed a seguito delle disposizioni correttive ed integrative di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258, è stata svolta la classificazione sia delle acque superficiali che delle acque sotterranee.

Per quanto riguarda le acque superficiali non è stato possibile effettuare il calcolo su tutte le sezioni campionate, poiché il budget economico non ha permesso l’analisi dei parametri biologici. Per ovviare a questo problema sono stati utilizzati i dati gentilmente forniti da: ARPAT Pisa. Data la differenza dei punti di campionamento sono stati scelti solo i valori per i medesimi punti di campionamento.

11.2 Acque superficiali

L’indice SECA (Stato Ecologico dei Corsi d’Acqua) è una classificazione effettuata incrociando i dati risultanti dai macrodescrittori del D. Lgs. 152/99 con quelle dell’IBE.

• L’IBE è un indice (Indice Biologico Esteso) che si basa sull’analisi della struttura della comunità di macroinvertebrati che colonizzano le diverse tipologie fluviali. La presenza o assenza di questi determinati taxa permette di qualificare il corso d’acqua. Lo scopo dell’indice è quello di formulare diagnosi di qualità di ambienti di acque correnti sulla base delle modificazioni nella composizione della comunità di macroinvertebrati, indotte da fattori di inquinamento delle acque e dei sedimenti o da significative alterazioni fisico morfologiche dell’alveo bagnato. (Ghetti P. F., 1997)

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 200

• LIM (Livello da Inquinamento da Macrodescrittori) è un valore che si ottiene sommando il 75° percentile per i parametri riportati in tabella 7 della Gazzetta Ufficiale del 30/07/99 (tabella 10.1), e individuando la colonna in cui ricade il risultato ottenuto. In tale modo si ottiene un livello di inquinamento per ciascun parametro ed un suo punteggio. Si ripete tale operazione per tutti i parametri della tabella e si sommano i punteggi ottenuti. Tabella 10.1 – Livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori (tabella 7 della G.U. 30/07/99).

Parametro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5

100-OD (% sat.) (*) ≤ | 10 |(#) ≤ | 20 | ≤ | 30 | ≤ | 50 | >| 50 | BOD5 (O2 mg/L) < 2,5 ≤ 4 ≤ 8 ≤ 15 > 15 COD (O2 mg/L) < 5 ≤ 10 ≤ 15 ≤ 25 > 25 NH4 (N mg/L) < 0,03 ≤ 0,1 ≤ 0,5 ≤ 1,5 > 1,5 NO3 (N mg/L) < 0,30 ≤ 1,5 ≤ 5 ≤ 10 > 10 Fosforo totale (P mg/L) < 0,07 ≤ 0,15 ≤ 0,30 ≤ 0,6 > 0,6

Escherichia coli (UFC/100 mL) < 100 ≤1.000 ≤ 5.000 ≤ 20.000 > 20.000

Punteggio da attribuire per ogni parametro analizzato (75° percentile

del periodo di rilevamento) 80 40 20 10 5

LIVELLO DI INQUINAMENTO

DAI MACRODESCRITTORI 480 — 560 240 — 475 120 — 235 60 — 115 < 60

(*) la misura deve essere effettuata in assenza di vortici; il dato relativo al deficit o al surplus deve essere considerato in valore assoluto;

(#) in assenza di fenomeni di eutrofia;

Di seguito sono riportate le carte tematiche indicanti l’andamento spaziale e temporali degli indici precedentemente esposti. “ GLI INDICATORI PER IL PRIMO RAPPORTO SULLE ACQUE SINAnet” a cura di ANPA e ARPAT. (ARPAT, ANPA, 2001)

In tabella 10.2 sono riportati i punteggi ottenuti dai macrodescrittori e dall’EBI e lo loro rispettive classi per tutte e tre le campagne di campionamento.

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Tabella 11.2 – Punteggi dei macrodescrittori e dell’indice EBI e rispettive classi.

NOME Codice CAMPAGNAmacrodescrittoriEBI TOTALE classe macrodescrittoriclasse IBE Stato ecologico

Possera 5 FP 5 1 170 200 370 2 2 2 Sezione 1 FC 1 1 140 200 340 2 2 2 Sezione 3 Pavone FC 3 1 280 160 440 2 1 2 Sezione 4 FC 4 1 280 160 440 2 2 2 Sezione 14 B.S.Marta FC 14 1 60 45 105 4 5 5 Possera 6 FP 6 2 320 160 480 1 2 2 Sezione 1 FC 1 2 280 180 460 2 2 2 Sezione 3 Pavone FC 3 2 280 200 480 1 1 1 Sezione 4 FC 4 2 240 200 440 2 2 2 Sezione 14 B.S.Marta FC 14 2 75 55 130 3 5 5 Possera 6 FP 6 3 160 140 300 2 2 2 Sezione 3 Pavone FC 3 3 220 160 380 2 1 2 Sezione 1 FC 1 3 200 240 440 2 2 2 Sezione 4 FC 4 3 240 160 400 2 2 2 Sezione 14 B.S.Marta FC 14 3 105 85 190 3 5 5 Sezione 14/2 B.S.Marta FC 14/2 3 40 85 125 3 5 5 Sezione 18 FC 18 3 280 160 440 2 2 2

In figura 11.1 (a), 11.1 (b) e 11.1 (c) sono riportate le carte tematiche riportanti lo stato ecologico delle acque superficiali rispettivamente nella prima, seconda e terza campagna.

Lo stato ecologico è evidenziato con la seguente legenda:

• Classe 1: celeste;

• Classe 2: celeste scuro;

• Classe 3: blu;

• Classe 4: arancione;

• Classe 5: rosso.

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 202

Figura 11.1 (b) – Stato ecologico della seconda campagna.

Figura 11.1 (c) – Stato ecologico della terza campagna.

Dalle figure 11.1 (a), 11.1 (b) e 11.1 (c) si rileva che per tutte e tre le campagne di campionamento soltanto il Botro Santa Marta è classificabile come classe 5, mentre

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gli altri punti classificati appartengono alla classe 2, eccetto per il torrente Pavone, che nella seconda campagna è classificato in classe 1.

Nelle figure 11.2 (a), 11.2 (b) e 11.2 (c) sono riportati con diversi colori il livello di inquinamento dei macrodescrittori per il fiume Cecina, rispettivamente per la prima, seconda e terza campagna.

Il livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori è evidenziato con la seguente legenda:

• Classe 1: celeste;

• Classe 2: celeste scuro;

• Classe 3: blu;

• Classe 4: arancione;

• Classe 5: rosso.

Figura 11.2 (a) – Livello di inquinamento dei macrodescrittori delle acque superficiali della prima campagna.

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 204

Figura 11.2 (b) – Livello di inquinamento dei macrodescrittori delle acque superficiali della seconda campagna.

Figura 11.2 (c) – Livello di inquinamento dei macrodescrittori delle acque superficiali della terza campagna.

Dalle figure 11.1 (a), 11.1 (b) e 11.1 (c) si evidenzia che solo il Botro Santa Marta ha un cambiamento di livello, si nota un miglioramento dalla prima alla terza campagna, dovuto all’arrivo delle precipitazioni.

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Per la prima e la seconda campagna di campionamento è stato campionato uno scarico presso la sezione 14 (confluenza fiume Cecina-Botro Santa Marta).

Non potendo costruire una carta di qualità per un punto singolo sono riportati i valori limite di legge in tabella 11.3, riferiti ai parametri misurati.

Tabella 11.3 – Limiti di scarico in acque superficiali. Numero

parametro SOSTANZE unità di misura Scarico in acque superficiali

1 pH 5,5-9,5

2 Temperatura °C (1)

8 COD (come O2) mg/L 160

12 Boro mg/L 2

18 Mercurio mg/L 0,005

29 Solfati (come SO3) mg/L 1000

30 Cloruri mg/L 1200

33 Azoto ammoniacale (come NH4) mg /L 15

34 Azoto nitroso (come N) mg/L 0,6

1.Per i corsi d’acqua la variazione massima tra temperature medie di qualsiasi sezione del corso d’acqua a monte e a valle del punto di immissione non deve superare i 3°C. Su almeno metà di qualsiasi sezione a valle tale variazione non deve superare 1°C. Per i laghi la temperatura dello scarico non deve superare i 30°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C oltre 50 metri di distanza dal punto di immissione. Per i canali artificiali, il massimo valore medio della temperatura dell’acqua di qualsiasi sezione non deve superare i 35°C, la condizione suddetta è subordinata all’assenso del soggetto che gestisce il canale. Per il mare e per le zone di foce di corsi d’acqua non significativi, la temperatura dello scarico non deve superare i

35°C e l’incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3°C oltre i 1000 metri di distanza dal punto di immissione. Deve inoltre essere assicurata la compatibilità ambientale dello scarico con il corpo recipiente ed evitata la formazione di barriere termiche alla foce dei fiumi.

In tabella 11.4 sono riportati i risultati analitici dello scarico per la prima e la seconda campagna.

Tabella 11.4 – Risultati analitici dello scarico campionato nelle due campagne.

NOME pH T acqua Cl mg/l SO4 mg/l NO3 mg/l B mg/l NH3 mg/l COD ppm Hg ppb

Scarico (c1) 6,61 19,8 1536 456 4,69 2,15 1,28 9,41 <0,5

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 206

11.3 Acque sotterranee

L’indice S.Qu.A.S. (Stato Quantitativo delle Acque Sotterranee) è in corso di definizione (ANPA) sulla base di caratteristiche dell’acquifero (tipologia, permeabilità, coefficiente di immagazzinamento) e del relativo sfruttamento (tendenza piezometrica e della portata, prelievi). Si riferisce allo stato di sfruttamento e disponibilità delle risorse idriche sotterranee in un’ottica di sviluppo sostenibile e compatibile con le attività antropiche.

• L’indice SAAS (Stato Ambientale delle Acque Sotterranee) è uno schema di classificazione delle acque sotterranee attraverso la valutazione del grado dello sfruttamento della risorsa idrica (Classificazione quantitativa) e le analisi di parametri fisico, chimici (Classificazione chimica); l’interpolazione di queste due classi da lo stato ambientale (quali-quantitativo) dei corpi idrici sotterranei. L’applicazione di questo indice consente di rilevare condizioni di inquinamento e/o sfruttamento delle risorse sotterranee, cioè lo stato ambientale complessivo, sulla base del quale devono essere pianificate le eventuali azioni di risanamento o mantenimento della risorsa.

• L’indice SCAS (Stato Chimico delle Acque Sotterranee) si basa sulle concentrazioni medie di alcuni parametri di base, valutando quello che determina le condizioni peggiori. Lo scopo dell’indicatore è quello di visualizzare l’impatto antropico sui corpi idrici sotterranei al fine di rimuoverne le cause o prevenire il peggioramento.

In tabella 11.5 (a) e 11.5 (b) viene riportata la tabella 20 e 21 del D. Lgs. 152/99 sulla classificazione chimica in base ai parametri di base e parametri addizionali.

Tabella 11.5 (a) – Classificazione chimica in base ai parametri di base. Unità di

misura Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 0 (*)

Conducibilità elettrica µS/cm(20°C) ≤400 ≤2500 ≤2500 >2500 >2500 Cloruri mg/L ≤ 25 ≤ 250 ≤250 >250 >250 Manganese µg/L ≤ 20 ≤ 50 ≤50 >50 >50 Ferro µg/L <50 <200 ≤ 200 >200 >200 Nitrati mg/L di NO3 ≤ 5 ≤ 25 ≤50 > 50 Solfati mg/L di SO4 ≤ 25 ≤ 250 ≤250 >250 >250 Ione ammonio mg/L di NH4 ≤ 0,05 ≤ 0,5 ≤0,5 >0,5 >0,5

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(*) per la valutazione dell’origine endogena delle specie idrochimiche presenti dovranno essere considerate anche le caratteristiche chimico-fisiche delle acque.

Tabella 11.5 (b) – Tabella 21 del D. Lgs. 152/99 dei parametri addizionali.

Inquinanti inorganici µg/L

Boro ≤1000

Mercurio ≤1

Per le acque sotterranee l’unico indicatore che possiamo calcolare è l’indice SCAS. Pur non avendo analizzato ferro e manganese è stato possibile calcolare il valore dell’indice poiché si valuta determinando l’indicatore con le condizione peggiore, come mostra la tabella 11.6 (a), 11.6 (b) e 11.6(c).

Boro nel tempo

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 PP31 PP35 PP39 A1 PZ 6 PZ 4 PZ 3 PZ 2 PC 17 PC 12 PC 6 PC 15 PC 19 Codice B or o m g/ l C1 C2 C3

Figura 11.3 – Rappresentazione grafica a barre del boro nei pozzi durante le tre campagne.

In figura 11.3 è riportata la rappresentazione grafica a barre per i valori di Boro in mg/l rilevati nei pozzi campionati nelle tre campagne di campionamento.

Viene riportato rispettivamente:

• In blu la prima campagna (C1);

• In verde la seconda campagna (C2);

• In giallo la terza campagna (C3).

Come mostra la figura 11.3 nella prima campagna si ha un valore di boro più elevato rispetto alle campagne successive, eccetto per i seguenti pozzi: PZ2 e PC19.

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 208

La linea orizzontale rossa rappresenta il limite di legge, soltanto i pozzi di Puretta sono sempre molto al di sotto del limite consentito.

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Tabella 11.6 (a) – Risultati analitici della prima campagna.

NOME Codice Cl mg/l SO4 mg/l N nitrico mg/l B mg/l N ammoniacale mg/l cond S (20) Hg ppb

Pozzo 2 (Privato) PZ 2 140 491 17,4 1,21 0,049 1530 <0,5 Pozzo 3 (Eti) PZ 3 223 315 6,05 2,38 0,087 1338 <0,5 Pozzo 4 (Altair) PZ 4 208 360 16,8 2,37 0,052 1407 <0,5 Pozzo 6 (Eti) PZ 6 99,7 244 14,6 2,11 0,004 1109 <0,5 Pozzo Puretta 31 PP31 48,4 291 1,27 0,44 0,345 888 <0,5 Pozzo Puretta 35 PP35 43,6 138 6,39 0,47 0,383 739 <0,5 Pozzo Puretta 39 PP39 45,0 142 5,38 0,42 0,486 779 <0,5 Pozzo Cacciatina 17 PC 17 1266 429 7,38 1,86 0,028 4518 <0,5 Pozzo Cacciatina 12 PC 12 2137 399 6,20 1,98 0,118 6559 <0,5 Pozzo Cacciatina 5 PC 5 935 390 7,09 1,69 0,017 3546 <0,5 Pozzo Cacciatina 15 PC 15 462 425 8,35 1,28 nc 2502 <0,5 Pozzo Cacciatina 19 PC 19 698 424 1,28 2,35 nc 2862 <0,5

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 210

Tabella 11.6 (b) – Risultati analitici della seconda campagna.

NOME Codice Cl mg/l SO4 mg/l N nitrico mg/l B mg/l N ammoniacale mg/l cond S (20) Hg ppb

Pozzo 2 (Privato) PZ 2 132 507 16,7 1,23 nc 1371 <0,5 Pozzo 3 (Eti) PZ 3 117 228 13,0 1,58 0,01 907 <0,5 Pozzo 6 (Eti) PZ 6 160 272 15,3 1,65 nc 1150 <0,5 Piezometro A1 324 633 13,3 1,86 0,01 1583 <0,5 Pozzo Cacciatina 17 PC 17 440 268 7,56 1,36 nc 2043 <0,5 Pozzo Cacciatina 12 PC 12 1279 417 11,3 1,79 0,02 4194 <0,5 Pozzo Cacciatina 6 PC 6 329 242 12,2 1,36 nc 1676 <0,5 Pozzo Cacciatina 19 PC 19 511 338 3,56 2,60 0,01 2268 <0,5 Pozzo 4 (Altair) PZ 4 156 308 11,7 1,98 0,01 1211 <0,5 Pozzo Cacciatina 15 PC 15 515 327 7,49 1,01 nc 2250 <0,5 Pozzo Puretta 31 PP31 34,2 167 6,49 0,32 0,01 640 <0,5 Pozzo Puretta 35 PP35 40,2 192 3,59 0,35 0,01 728 <0,5 Pozzo Puretta 39 PP39 45,6 198 5,19 0,24 0,01 755 <0,5

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Tabella 11.6 (c) – Risultati analitici della terza campagna.

NOME CODICE Cl mg/l SO4 mg/l N nitrico mg/l B mg/l N ammoniacale mg/l cond S (20) Hg ppb

Pozzo 3 (Eti) PZ 3 113 242 9,57 1,39 nc 979 <0,5 Pozzo 6 (Eti) PZ 6 162 271 0,13 1,50 0,012 1227 <0,5 Pozzo Cacciatina 17 PC 17 197 257 10,4 1,26 nc 1292 <0,5 Pozzo Cacciatina 12 PC 12 542 310 45,8 1,31 0,018 1198 <0,5 Pozzo Cacciatina 6 PC 6 289 260 11,3 1,09 0,012 1475 <0,5 Pozzo Cacciatina 19 PC 19 348 265 9,29 1,65 0,010 1642 <0,5 Pozzo Cacciatina 15 PC 15 308 304 9,82 0,96 nc 1652 <0,5 Pozzo 4 (Altair) PZ 4 212 393 10,6 1,65 nc 1418 <0,5 Pozzo Puretta 31 PP31 30,0 156 9,11 0,28 nc 600 <0,5 Pozzo Puretta 35 PP35 29,6 144 5,24 0,29 0,006 619 <0,5 Pozzo Puretta 39 PP39 31,6 142 5,46 0,24 nc 638 <0,5 Piezometro A1 134 809 11,4 1,78 0,058 1721 <0,5

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 212

11.4 Confronto temporale dati analitici

In questo paragrafo viene eseguito un confronto temporale tra i dati da noi analizzati e i dati precedenti, gentilmente forniteci da ARPAT Pisa.

Nelle tabelle 11.7 (a), 11.7 (b) e 11.7 (c) sono riportati i dati dell’ARPAT degli anni 1997, 1998 e 1999 rispettivamente per FC6 (confluenza Possera-Cecina), FC9 (Ponte di Ferro) e FC18 (Ponteginori). 25/09/1997 10/12/1997 13/01/1998 10/11/1998 20/01/1999 09/12/1999 Temperatura °C 11,0 9,5 13,0 6,5 9,5 pH 7,5 7,6 8,1 8,0 7,57 8,17 Conducibilita` µS/cm 694 683,0 595,0 680,0 690,0 Oss. disc. mg/l 9,0 8,9 11,0 4,6 12,4 C.O.D. mg/l 10,0 <10 <10 < 10 <10 N-amm. mg/l 0,1 < 0,1 <0.1 <0.1 < 0,1 <0,1 N-nitrico mg/l < 0,1 0,4 1,2 <0.1 0,2 1,2 Cloruri mg/l 42,5 44,5 35,5 42,5 28,3 28,3 Solfati mg/l 139,6 113 117,9 130,0 102,9 127,2

Tabella 11.7 (a) – Dati ARPAT Pisa del torrente Possera (FC6) per gli anni 1997, 1998 e 1999. 25/09/1997 18/11/1997 17/09/1998 10/11/1998 31/08/1999 09/12/1999 Temperatura °C 10,0 19,0 14 22,0 8,0 pH 7,7 8,2 7,6 7,95 7,72 8,01 Conducibilita` µS/cm 1055 756 1012,0 886 691 Oss. disc. mg/l 10,2 6,0 10,4 8,8 11,02 C.O.D. mg/l < 10 12,0 <10 < 10 <10 N-amm. mg/l 0,1 < 0,1 <0.1 <0.1 < 0,1 <0,1 N-nitrico mg/l 0,3 0,7 0,3 0,45 0,2 1,53 Cloruri mg/l 67,3 60,3 85,1 53 71,0 38,9 Solfati mg/l 348 236 287,9 176 383,8 171

Tabella 11.7 (b) – Dati ARPAT Pisa del fiume Cecina (FC9) per gli anni 1997, 1998 e 1999.

09/07/1997 16/10/1997 17/09/1998 10/11/1998 21/07/1999 09/12/1999 Temperatura °C 21,0 18,0 19,0 12,0 28,0 7,0 pH 7,6 7,3 7,6 7,3 7,67 8,03 Conducibilita` µS/cm 1583 952 1340 2250 1042 Oss. disc. mg/l 9,2 6,0 5,8 9,8 6,0 11,0 C.O.D. mg/l 45,0 20,0 42,2 88,3 15,7 N-amm. mg/l < 0,1 < 0,1 <0.1 <0.1 < 0,1 <0,1 N-nitrico mg/l 0,2 0,7 0,3 0,4 < 0,1 1,2 Cloruri mg/l 227 67,30 128 567 741 124 Solfati mg/l 265,0 209 225 295 389 267

Tabella 11.7 (C) – Dati ARPAT Pisa del fiume Cecina (FC18) per gli anni 1997, 1998 e 1999.

Nelle figure 11.4 (a), 11.4 (b) e 11.4 (c) viene riportata la rappresentazione grafica a barre per i valori di cloruri, solfati e nitrati in mg/l rilevati nei punti di

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campionamento comuni con l’ARPAT Pisa effettuati nei periodi di magra e di morbida. Ponte di Ferro 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 25/09/1997 18/11/1997 17/09/1998 10/11/1998 31/08/1999 09/12/1999 24/09/2003 20/11/2003 m g/ l ( C l-S O 4) 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 m g/ l ( az ot o ni tr ic o) Cloruri Solfati N-nitrico

Figura 11.4 (a) – Diagramma a barre nel tempo per la sezione FC9, utilizzando sia i dati ARPAT Pisa che i nostri dati (2003).

Possera 0 50 100 150 200 250 25/09/1997 10/12/1997 13/01/1998 10/11/1998 20/01/1999 09/12/1999 17/09/2003 12/11/2003 m g/ l ( C l-S O 4) 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 m g/ l ( az ot o ni tr ic o) Cloruri Solfati N-nitrico

Figura 11.4 (b) – Diagramma a barre nel tempo per la sezione FC6, utilizzando sia i dati ARPAT Pisa che i nostri dati (2003).

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Capitolo 11: Stato qualitativo delle acque 214 Ponteginori 0 100 200 300 400 500 600 700 800 09/07/1997 16/10/1997 17/09/1998 10/11/1998 21/07/1999 09/12/1999 24/09/2003 21/11/2003 m g/ l ( C l-S O 4) 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 m g/ l ( az ot o ni tr ic o) Cloruri Solfati N-nitrico

Figura 11.4 (c) – Diagramma a barre nel tempo per la sezione FC18, utilizzando sia i dati ARPAT Pisa che i nostri dati (2003).

I cloruri (nelle figure 11.4 (a), 11.4 (b) e 11.4 (c), barre blu) evidenziano un andamento simile per le figure 11.4 (a) e 11.4 (b), nella figura 11.4 (c) si rileva la mancanza del dato del 24/09/2003 per assenza di acqua, mentre per gli anni precedenti sono stati utilizzati i dati di luglio per mancanza di dati, eccetto per l’anno 1998. I valori di cloruri sono più elevati in questo tratto del fiume, poiché si trova a valle di Saline di Volterra.

La concentrazione dei solfati e azoto nitrico varia in funzione delle precipitazioni mostrando un aumento nel tempo.

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11.5 Conclusioni

Per le acque superficiali non si riscontrano pessime condizioni, eccetto che per il Botro Santa Marta, il quale si trova classificato in classe 5. Come evidenziato nel capitolo 5dalle tabelle 5.3, 5.4 e 5.5 si riscontrano valori di cloruri e solfati elevati, e nonostante che la legge non imponga limiti a questi elementi si consiglia di controllarne l’ andamento spaziale e temporale (capitolo 8).

Per le acque sotterranee si rileva una classificazione “pessima” per tutte e tre le campagne e per tutti i pozzi campionati, dato che, come stabilisce la legge, la classificazione è determinata dal valore di concentrazione peggiore riscontrato nelle analisi dei diversi parametri di base o dei parametri addizionali. In particolare i pozzi di Puretta sono stati classificati sui risultati relativi ai parametri di base e sono risultati in classe 4 per i contenuti di cloruri, solfati, nitrati e ione ammonio elevati.

Figura

Tabella 11.2 – Punteggi dei macrodescrittori e dell’indice EBI e rispettive classi.
Figura 11.1 (b) – Stato ecologico della seconda campagna.
Figura  11.2  (a)  –  Livello  di  inquinamento  dei  macrodescrittori  delle  acque  superficiali  della  prima  campagna
Figura  11.2  (c)  –  Livello  di  inquinamento  dei  macrodescrittori  delle  acque  superficiali  della  terza  campagna
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