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crescita per l’Italia Innovazione e Il settore biofarmaceutico

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(1)

Bologna, 12 Aprile 2019

biofarmaceutico Innovazione e

crescita per l’Italia

(2)

Scommettere sul biofarmaceutico, un asset strategico per il Paese

Promuovere la collaborazione tra mondo accademico e mondo industriale

Garantire una governance forte a sostegno del settore

Continuare ad

investire nel sistema

Biofarmaceutico

(3)

Biofarmaceutico, un’opportunità per il Paese

Il settore biofarmaceutico, motore dell’innovazione

Con

720 milioni di euro di investimenti in R&S nel 2017

il

biofarmaceutico è uno dei settori che investe di più in innovazione.

Un ruolo rilevante a livello mondiale

Con un fatturato pari a

10 miliardi di euro

le aziende biofarmaceutiche in Italia rappresentano circa il

5% del settore

a livello mondiale e il

32% dell’industria farmaceutica

in Italia.

Un’eccellenza Made in Italy

Ricercatori con riconosciute competenze, centri di eccellenza tecnologicamente avanzati ed un tessuto imprenditoriale di circa

200 aziende e 4.000 addetti alla ricerca

: il settore biofarmaceutico Made in Italy è un vanto del Paese.

(4)

L’innovazione genera sempre più valore per il nostro Paese

+18%

domande di brevetto del farmaceutico Made in Italy nel 2017, rispetto all’8,1% della media europea1.

4.300

brevetti italiani in Europa nel 2017, +4,3% rispetto all’anno precedente.

L’Italia è 5

a

in Europa

1

.

La spesa in R&S sul PIL è prevista in crescita dall’

1,4%

all’

1,5%

nel 2020

tuttavia inferiore alla media europea target del 3%2.

+16%

crescita dell’export farmaceutico in Italia nel 20173.

1,5€ mld

gli investimenti in R&S dell’industria farmaceutica, +22% in 5 anni, cresciuti più che in Europa (+16%)3.

degli investimenti in R&S del totale delle imprese sono nel farmaceutico, 6,5% del totale italiano3.

11%

32%

dell’indotto totale dell’industria farmaceutica in Italia nel 2017 è generato dal biofarmaceutico, che cresce circa dell’8% all’anno dal 20154.

72%

degli investimenti in produzione e ricerca dell’industria farmaceutica sono nel biofarmaceutico3.

gli investimenti in innovazione per addetto, con un numero di occupati in R&S cresciuto del 3,2% rispetto al 20163.

3 volte la media

1. EPO (European patent office)statistics 2. Eurostat

3. Farmindustria, Indicatori Farmaceutici 2018 4. Analisi EY

Il settore biofarmaceutico: un asset

strategico per il Paese

(5)

Il ruolo dei principali attori dell’innovazione biofarmaceutica

Università : fornire nuove competenze per un mondo che cambia

Imprese : innovare per competere e migliorare la vita dei pazienti

Istituzioni : incoraggiare un ecosistema orientato all’innovazione

(6)

Le competenze chiave per eccellere nel settore biofarmaceutico

Formazione multidisciplinare

Esperienza internazionale

Nuove tecnologie

Percorsi di studio-lavoro

Integrazione Università- impresa

Flessibilità e disponibilità all’apprendimento

Con 4.000 addetti in R&S, in crescita media annua del 2%, il biofarmaceutico è

uno dei settori che offre grandi opportunità occupazionali in Italia

(7)

La collaborazione come ingrediente chiave nel biofarmaceutico

Creare e divulgare competenze specifiche del settore

Garantire l’accesso alle terapie innovative

Tutelare la proprietà intellettuale

Favorire programmi di ricerca in collaborazione pubblico-privato

Incoraggiare gli investitori (specializzati e non)

Promuovere iniziative di trasferimento tecnologico

Collaborare per innovare

e…

(8)

Il trasferimento tecnologico per supportare l’innovazione

Ricerca e

Invenzione Diffusione

Generazione di nuove idee

Diffusione dell’innovazione nella Società

Trasferimento tecnologico: il ponte tra ricerca e innovazione

Innovazione

Sviluppo di nuove ideein prodotti o processi

Processo di trasferimento

tecnologico

8,5

Media FTE per ufficio

4,2

Media FTE per ufficio

vs

225 addetti agli uffici di trasferimento tecnologico in Italia, un

numero ancora limitato se confrontato alla media europea

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