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Marco Angelo Cazzaniga

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Academic year: 2022

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(1)

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI PER LE AZIENDE

CHE HANNO DELIBERATO AUMENTI DI CAPITALE SOCIALE FONDO PATRIMONIO PMI

ART. 26, COMMA 12, DELLA LEGGE RILANCIO

Marco Angelo Cazzaniga

(2)

DI COSA SI TRATTA

Incentivo alla capitalizzazione/rafforzamento patrimoniale delle imprese italiane. Nella versione attuale, premia gli aumenti di capitale sociale effettuati dopo il 19 maggio 2020 e sino al 31 dicembre 2020 per un ammontare almeno pari a 250.000 euro. Previsto dall’art. 26, comma 12, del D.L. 19/05/20, n. 34 (cosiddetto Decreto Rilancio), convertito dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77

(3)

RIFERIMENTI LEGISLATIVI E REGOLAMENTARI

• Art. 26, c. 12 del D.L. 19 maggio 2020, n.34 convertito dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77;

• Decreto Interministeriale 11 agosto 2020;

• Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 (Comunicazione C(2020) 1863);

• Fondo Patrimonio PMI, Circolare n. 1 del 16 settembre 2020

(4)

COME OPERA

• Attraverso l’acquisto di obbligazioni o titoli di debito, di nuova emissione, emessi da aziende che hanno deliberato, sottoscritto e versato, dopo il 19 maggio 2020 ed entro il 31 dicembre 2020, un aumento di capitale a pagamento pari ad almeno 250.000 euro

• Fondo di dotazione: 4 miliardi di euro

(5)

LE NOVITA’ NELLA BOZZA DI LEGGE DI BILANCIO 2021 (ART.42)

• Estesa sino al 30 giugno 2021 la possibilità di deliberare aumenti di capitale «con bonus», conseguente alla quarta revisione del Temporary Framework UE;

• La dotazione del Fondo è ridotta ad 1 miliardo di euro per le istanze 2021;

• Soppressione del parametro «fabbisogno di liquidità per i 18 mesi successivi» ai fini della determinazione del limite massimo degli aiuti comunitari (vedi infra) per le istanze 2021

(6)

SOGGETTI DESTINATARI (1/3)

• Società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata (anche semplificata), società cooperative, società europee e società cooperative europee aventi sede legale in Italia

• Escluse le società e le cooperative che operano nei settori bancario, finanziario, assicurativo

• Nessuna valutazione di merito creditizio

• No CR – No click day – Ordine cronologico

(7)

SOGGETTI DESTINATARI (2/3)

Sono escluse le aziende per le quali successivamente al 31 dicembre 2019 si sia aperta una procedura concorsuale, fatta eccezione per le aziende in concordato preventivo in continuità, con procedura aperta dopo il 31 dicembre 2019 e decreto di omologa emesso entro il 19 maggio 2020 (attuale formulazione dell’art. 26, c.2-bis, L. 77/20)

(8)

SOGGETTI DESTINATARI (3/3)

La Bozza di legge di bilancio 2021 riscrive detto comma 2-bis, prevedendo che possano accedere alla norma le imprese ammesse al concordato preventivo in continuità dopo il 31 dicembre 2019, per le quali il decreto di omologa sia stato adottato alla data di presentazione dell’istanza telematica a Invitalia o alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 e purché si trovino in una situazione di regolarità contributiva e fiscale nell’ambito dei piani di rientro e di rateizzazione

(9)

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI (1/5)

1. Avere un ammontare di ricavi di cui all’art. 85, c. 1, lettere a ) e b) del Tuir, per il periodo di imposta 2019, superiore a 10mil di euro e non superiore a 50mil di euro;

2. Numero di dipendenti inferiore a 250 al 31 dicembre 2019;

3. Aver subito nel bimestre marzo-aprile 2020, confrontato con il bimestre marzo-aprile 2019, una riduzione complessiva dei ricavi pari ad almeno il 33%;

(10)

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI (2/5)

N.B.

• nel caso di società facenti parte di un Gruppo, si fa riferimento ai dati consolidati, al più elevato livello di consolidamento, al netto delle operazioni infragruppo;

• in caso di mancanza dell’obbligo di redazione di un bilancio consolidato, si considerano i dati attestati da una relazione di un Revisore iscritto all’Albo dei Revisori Legali

(11)

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI (3/5)

4) Aver deliberato ed eseguito dopo il 19 maggio 2020 ed entro il 31 dicembre 2020 (30 giugno 2021 da bozza Legge Bilancio 2021) un aumento di capitale a pagamento ed integralmente versato pari ad almeno 250.000 euro;

5) Non rientrare, al 31 dicembre 2019, nella categoria di imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea;

6) Trovarsi in una situazione di regolarità contributiva e fiscale;

(12)

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI (4/5)

7) Trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;

8) Non rientrare tra le società che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

9) Non trovarsi nelle condizioni ostative di cui all’art. 67 D.Lgs 159/2011 (Codice antimafia)

(13)

REQUISITI DEI SOGGETTI DESTINATARI (5/5)

10) Nei confronti degli amministratori, dei soci e del titolare effettivo non sia intervenuta condanna definitiva, negli ultimi 5 anni, per reati di evasione fiscale

(14)

IMPORTO MASSIMO DEL PRESTITO (1/2)

• Il minore importo tra 3 volte l’ammontare dell’aumento di capitale deliberato e il 12,5%

dei ricavi al 31 dicembre 2019 (valgono sempre le regole di Gruppo), anche in deroga ai limiti di cui all’art. 2412, primo comma, c.c.

• In caso di altri aiuti «pro-COVID» ricevuti dalla Società (par. 3.2 e 3.3 Temporary framework), la somma tra tali importi e l’ammontare degli strumenti finanziari sottoscritti non può superare il maggiore tra:

(15)

IMPORTO MASSIMO DEL PRESTITO (2/2)

• Il 25% del totale dei ricavi al 31 dicembre 2019;

• Il doppio dei costi del personale al 31 dicembre 2019;

• Il fabbisogno di liquidità per i 18 mesi successivi alla concessione dell’aiuto (eliminato dalla bozza di Legge di Bilancio 2021 per le istanze post 31 dicembre 2020)

Valgono sempre le regole del Gruppo

(16)

COME PRESENTARE LA DOMANDA (1/2)

Esclusivamente in via telematica attraverso il sito di Invitalia:

• Modulo di domanda firmato digitalmente dal Legale Rappresentante;

• Delibera di aumento del capitale sociale a pagamento e di emissione degli strumenti finanziari;

• Eventuale documentazione contabile attestante l’avvenuto integrale versamento del capitale sociale

(17)

COME PRESENTARE LA DOMANDA (2/2)

• Bilancio al 31 dicembre 2019

• Eventuale attestazione di altri aiuti comunitari pro-COVID ricevuti (par. 3.2 e 3.3 Tf);

• Eventuale sentenza di omologa in caso di

assoggettamento al concordato preventivo in continuità;

• Una serie di dichiarazioni sostitutive di atto notorio

(18)

ITER DELLA DOMANDA (1/2)

• Entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza, Invitalia ne verifica l’ammissibilità, con la possibilità di chiedere informazioni aggiuntive, da fornire entro altri 10 giorni, a cui verrà data risposta entro 10 giorni;

In caso di esito positivo: entro 10 giorni:

a) sottoscrizione dei titoli emessi e versamento del prezzo di emissione;

b) DSAN per integrale versamento del capitale sociale deliberato e sottoscritto;

(19)

ITER DELLA DOMANDA (2/2)

c) documentazione contabile del versamento, se effettuato dopo la presentazione dell’istanza;

d) Regolamento del prestito e accordo di sottoscrizione del prestito, da sottoscrivere digitalmente

In caso di esito negativo: possibilità di presentare le controdeduzioni entro 10 giorni dalla comunicazione di diniego

(20)

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO (1/5)

• Emissione alla pari, con valore unitario di ciascun titolo non inferiore a euro 10.000,00;

• Conformità alle previsioni di legge e di statuto;

• Strumenti finanziari nominativi, non frazionabili né convertibili in azioni o in strumenti partecipativi del capitale sociale della Società Emittente o di altra società;

• Status giuridico dei titoli: subordinati (dopo crediti privilegiati e chirografari)

(21)

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO (2/5)

• Il rimborso avviene dopo 6 anni, con la possibilità di rimborso anticipato, anche parziale, dopo 3 anni;

• Il prestito è fruttifero di interessi nella misura dell’1,75% per il primo anno; 2,00% per il secondo e terzo; 2,50% per gli altri 3 anni

• Gli interessi possono essere corrisposti annualmente o essere capitalizzati ed essere corrisposti in soluzione unica alla scadenza. In questo secondo caso l’importo degli stessi…

(22)

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO (3/5)

• …viene computato ai fini della verifica dell’ammontare massimo

• Obbligo di rimborso anticipato se:

a. Messa in liquidazione della società emittente o istanza di fallimento o assoggettamento a procedura concorsuale o accordi di ristrutturazione del debito;

b. Rilascio di dichiarazioni mendaci o produzione di documentazione non rispondente al vero;

c. Cambio di controllo di diritto o di fatto;

(23)

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO (4/5)

d. Mancato adempimento degli impegni di cui infra o ostacolo all’attività ispettiva di Invitalia (rimediabile nel termine di 30 giorni)

e. Certificato antimafia interdittivo;

f. Mancato rimborso di aiuti comunitari ritenuti illegali o incompatibili o intervenuto provvedimento detentivo o condanna per evasione fiscale;

g. Sentenza definitiva di condanna di uno o più amministratori

(24)

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO (5/5)

i. Impossibilità di certificare il bilancio per le imprese soggette a detto obbligo;

j. Mancato rispetto da parte della società emittente di una norma di legge o regolamentare, purché tale violazione comporti il verificarsi di un evento pregiudizievole significativo

Il prestito è trasferibile dal Gestore senza necessità di consenso della Società Emittente

(25)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (1/7)

a) Non deliberare distribuzioni di riserve; non effettuare acquisti di azioni proprie o quote;

non procedere al rimborso di finanziamenti soci o di debiti aventi lo stesso grado di subordinazione;

b) Non deliberare o effettuare operazioni di riduzione del capitale sociale, salvo le ipotesi obbligatorie per legge;

c) Non approvare o eseguire operazioni straordinarie senza il consenso del Gestore

(26)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (2/7)

d) Non costituire uno o più patrimoni destinati ad uno specifico affare ai sensi dell’art. 2447- bis c.c.;

e) Destinare il finanziamento a sostenere costi di personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia;

f) Accreditare l’importo della sottoscrizione in un conto corrente dedicato (solo flussi monetari relativi al Prestito);

(27)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (3/7)

g) Fornire con cadenza trimestrale al Gestore un rendiconto periodico opportunamente asseverato;

h) Comunicare tempestivamente al Gestore l’eventuale verificarsi di un Evento Pregiudizievole Significativo;

i) Comunicare tempestivamente al Gestore l’eventuale modifica delle condizioni finanziarie, patrimoniali o commerciali che possa determinare l’insorgere di uno stato di..

(28)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (4/7)

i) …crisi aziendale rilevante ai sensi della Legge Fallimentare ovvero che possa comportare l’apertura di una procedura concorsuale per insolvenza;

j) Consentire e agevolare il Gestore allo svolgimento di tutte le attività di controllo, ispezione e monitoraggio per le verifiche di cui all’art. 8 del decreto;

k) Fornire con cadenza annuale al Gestore una certificazione sottoscritta dal Legale…

(29)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (5/7)

k) …Rappresentante in cui si attesta non essersi verificato alcun Evento Rilevante (rimborso anticipato) e che tutti gli impegni e obblighi sono stati integralmente rispettati;

l) Non costituire, né permettere la creazione di ipoteca, pegno, onere o vincolo di natura reale o privilegio, fideiussioni o garanzie personali, inclusa ogni forma di destinazione e separazione patrimoniale, a garanzia di finanziamenti, indebitamenti finanziari, …

(30)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (6/7)

l) …obbligazioni, titoli di debito, strumenti finanziari e/o titoli atipici con obblighi di rimborso della Società Emittente, presenti o futuri, caratterizzati dal medesimo grado di subordinazione del Prestito, salvo che tali vincoli e/o garanzie del medesimo grado siano concessi anche a favore del prestito e preventivamente approvati dal Gestore, e fermo restando che potranno essere costituite in futuro e/o mantenute le garanzie previste…

(31)

OBBLIGHI DELL SOCIETA’ EMITTENTE (7/7)

l) …per legge (ma non per effetto di un’eventuale violazione)

(32)

PREMIALITA’ (1/3)

Con esclusione del caso di rimborso anticipato, è riconosciuta alla Società Emittente una riduzione del valore di rimborso degli Strumenti Finanziari nel caso in cui assuma ed adempia integralmente ad uno o più dei seguenti ulteriori impegni:

a. Mantenimento della base occupazionale in forza al 31 dicembre 2019, presso stabilimenti produttivi che siano localizzati in Italia, sino all’integrale rimborso del Prestito;

(33)

PREMIALITA’ (2/3)

b. Investimenti, presso stabilimenti produttivi localizzati in Italia, per la tutela ambientale, finalizzati a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra o alla riqualificazione energetica degli edifici, per un importo non inferiore al 30% degli Strumenti Finanziari sottoscritti, effettuati entro la data di rimborso del Prestito;

c. Investimenti, presso stabilimenti produttivi localizzati in Italia, in tecnologie abilitanti…

(34)

PREMIALITA’ (3/3)

c. …dell’industria 4.0 per un importo non inferiore al 30% dell’ammontare degli Strumenti Finanziari sottoscritti, effettuati entro la data di rimborso del Prestito

Per ogni impegno aggiuntivo integralmente adempiuto è riconosciuta una riduzione del valore di rimborso nella misura del 5%, da considerare nel limite del regime de minimis

(35)

Grazie per

l’Attenzione

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