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... se il chicco di grano muore produce molto frutto.chi ama la sua vita, la perde...

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Academic year: 2022

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‘... se il chicco di grano muore produce molto frutto.Chi ama la sua vita,

la perde...’

alleanza nuova

5a domenica di quaresima 2 aprile 2006

ACCOGLIENZA

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo AMEN

La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi E CON IL TUO SPIRITO

L’attesa di un domani in cui la libertà sia vera è illusione o realtà? Sarà poi vero che Dio liberi in un futuro l’uomo da tutte le sue insufficienze? Questo futuro dell’uomo di un rinnovamento totale è il segno della sua alienazione o l’indicatore del suo vero destino?

E’ l’ultima domenica di quaresima prima della Settimana Santa. L’annuncio che Dio ha stretto e stringe con noi un patto di solidarietà travalica ogni ‘buon senso umano’. Dio stringe con noi un’alleanza definitiva, che non viene scoraggiata nè dalla nostra infedeltà, nè dalla nostra insensibilità. Anche se noi ci dimentichiamo

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di Dio, Dio non si dimentica di noi.

atto penitenziale

+ Signore, tu fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola. Noi invece ti mettiamo in disparte e preferiamo i ragionamenti umani, convinti che il Vangelo della pace, del perdono, della giustizia sia semplicemente un consiglio e non una tua precisa volontà... abbi pietà

(cantato) SIGNORE PIETA’

+ Cristo, tu hai voluto essere innalzato da terra per attirarci a te. Noi invece corriamo dietro a mille consumi e ragionamenti per essere felici, anche se questo vuol dire deturpare la natura e calpestare i ‘diversi’ da noi... abbi pietà

(cantato) CRISTO PIETA’

+ Signore, tu ci sottoponi al giudizio della tua croce. Noi invece prendiamo come criterio di verità l’opinione di chi è più forte e più ricco anche a costo di portare con le armi e con il ricatto libertà e vita... abbi pietà (cantato) SIGNORE PIETA’

Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato

in pensieri, parole, opere e omissioni

per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.

E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli

di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi,

perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

AMEN

preghiamo

Ascolta, o Padre, il grido del tuo Figlio

che per stabilire la nuova ed eterna alleanza si è fatto obbediente

fino alla morte di croce.

Fa’ che nelle prove della vita partecipiamo intimamente alla sua passione redentrice,

per avere la fecondità del seme che muore ed essere accolti come tua messe

nel regno dei cieli.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio

e vive e regna con te

nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

AMEN

PAROLA

Geremia smaschera le infedeltà e le illusioni di Israele. A costo di essere accusato di disfattismo, le demolisce tutte, una a una. Le illusioni devono crollare proprio perchè la vera speranza possa ingrandire.

Israele poggiava la propria fiducia nel Tempio, nell'organizzazione, nelle pratiche religiose e in tal modo finiva per dimenticare il Signore. Tutte queste speranze - grida il profeta - non sono stabili, perchè poggiano sull’uomo. Ma demolire le illusioni non significa distruggere la speranza.

DAL LIBRO DEL PROFETA GEREMIA 31

[31]<<Ecco verranno giorni _ dice il Signore _ nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. [32]Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per

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mano per farli uscire dal paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore.

Parola del Signore. [33]Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. [34]Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato>>.

Parola di Dio

Dio non è interessato tanto alle cerimonie, ai riti, quanto invece alla nostra vita concreta. Ciò che interessa a Dio è di impedire che l’uomo si distrugga, che abbia un cuore nuovo, una vita nuova. Ciò può avvenire solo se la fede in Dio entra nelle scelte concrete della vita di cui l’espressione più alta è vita o morte, che ai giorni d’oggi si traduce in pace o guerra.

CREA IN ME, O DIO, UN CUORE PURO

[3] Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;

nella tua grande bontà cancella il mio peccato.

[4] Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.

[12] Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.

[13] Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.

[14] Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso.

[15] Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.

L’agonia del Getsemani, rievocata in questo brano ci mostra un uomo sofferente in preda all’angoscia che supplica il Padre: ‘Salvami da quest’ora’. Essere realisti, sottometterci alla realtà, è duro quando la vita frustra e rende vani i nostri progetti, anche i più generosi. Anche Gesù ha conosciuto questa angoscia, non è morto da eroe sprezzante il pericolo o la paura. Ed è per questo che Lui può comprenderci e salvarci dalla disperazione

DALLA LETTERA AGLI EBREI 5

[5.7] Cristo nei giorni della sua vita terrena offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; [5.8] pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì [5.9] e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio

La nuova alleanza si attua pienamente in Gesù sulla croce. Le folle lo hanno applaudito, l’hanno visto venire sull’asinello. Ora Gesù toglie ogni ambiguità sulla sua persona, facendo capire chi è Lui! Solo passando attraverso la croce intesa come scelta per gli altri, l’esistenza cristiana dà il meglio di sè e la comunità ecclesiale testimonia la validità delle scelte del suo Signore.

Si è cristiani nella misura in cui si dona, ‘perdendo’ la propria vita per una fecondità maggiore.

GLORIA E LODE A TE, O CRISTO

Se uno mi vuol servire, mi segua, dice il Signore, e dove sono io, là sarà pure il mio servo.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI 12

[12.20] Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c’erano anche alcuni Greci. [12.21] Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: «Signore, vogliamo vedere Gesù».

[12.22] Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. [12.23] Gesù rispose:

«E` giunta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo. [12.24] In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. [12.25] Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna. [12.26] Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. [12.27] Ora l’anima mia è turbata; e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora!

[12.28] Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!».

[12.29] La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli

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ha parlato». [12.30] Rispose Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. [12.31] Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. [12.32] Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me». [12.33] Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.

Parola del Signore professone di fede

Credo in Dio,

Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra

Credo in Gesù Cristo,

suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,

fu crocifisso, morì e fu sepolto;

discese agli inferi;

il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo,

siede alla destra di Dio Padre onnipotente;

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.

Amen.

preghiera dei fedeli

La nostra voce, Signore, si apre alla lode e diventa ringraziamento perchè in Gesù tu hai compiuto la tua alleanza, perchè in lui Tu hai realizzato le tue promesse e in Lui hai vinto la morte. Per questo ti diciamo ASCOLTACI, O SIGNORE

1. Oggi la chiesa vive forti tensioni sia nei rapporti con i popoli, sia all’interno di se stessa per quanto riguarda la pace, la giustizia, la solidarietà, il perdono. Fa’ che non perda il criterio di valutazione che è la croce del Cristo, anche se ciò vuol dire perdere umanamente... preghiamo

2. ‘Il fine giustifica i mezzi’ è la grande tentazione di chi, volendo ammantare di legalità il ricorso alle armi fa la guerra. Fa’ che i potenti di questo mondo s’accorgano quanto è falso questo principio perchè porta ad essere disumani anche in nome delle cose più sacre che abbiamo... preghiamo

3. Noi cristiani siamo tentati di fare il bene ma in modo separato dagli altri, forse pensando che solo noi siamo i detentori della verità. Fa’ che imitiamo il figlio tuo Gesù che visse tra i peccatori fino al punto di morire in un luogo malfamato ucciso tra due ladri e paragonato ad essi... preghiamo

4. Oggi si svolge la grande Via Crucis della pace da Pordenone ad Aviano. Fa’ che chi vi partecipa possa portare nel suo cuore le sofferenze di tutti i poveri cristi di oggi crocifissi sui vari ‘calvari ‘ della cattiveria umana... preghiamo

Signore, per noi fragili e ingrati hai fatto l’impossibile. Quello che nessun occhio vide e che nessun uomo è in grado di immaginare, tu l’hai riservato a noi fin dall’eternità: Gesù, figlio degli uomini, vincitore della morte. Ti ringraziamo per averci creati e ricolmati di grazia ma soprattutto di ringraziamo per Gesù, il tuo dono più grande, che con te vive e regna nei secoli dei secoli. AMEN

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EUCARESTIA

Esaudisci le nostre preghiere:

tu che ci hai illuminati

con gli insegnamenti della fede trasformaci con la potenza

di questo sacrificio.

Per Cristo nostro Signore.

AMEN

grande preghiera eucaristica Veramente , Padre santo,

è cosa buona offrirti il nostro grazie in questo tempo in cui ci inviti

a rivivere ciò che il Figlio tuo ha vissuto per noi.

Consegnando la sua vita sulla croce egli chiama anche noi

a donare ogni giorno la vita.

Risorgendo, a tutti rivela

che la vita dell’uomo

‘nessuno la può prendere perchè sei tu che la doni...’.

Per questo

in comunione con tutti i santi che condividono la vita del risorto noi proclamiamo

a una sola voce:

SANTO SANTO SANTO...

Noi ti benediciamo, Dio onnipotente, Signore del cielo e della terra,

per Gesù Cristo tuo Figlio venuto nel tuo nome:

egli è la mano che tendi ai peccatori,

la parola che ci salva, la via che guida alla pace.

Tutti ci siamo allontanati da te, ma tu stesso, o Dio nostro Padre, tu sei fatto vicino ad ogni uomo;

con il sacrificio del tuo Cristo, consegnato alla morte per noi, ci riconduci al tuo amore,

perchè anche noi ci doniamo ai nostri fratelli.

Per questo sacrificio di riconciliazione ti preghiamo di santificare con l’effusione dello Spirito Santo questi doni che la chiesa ti offre,

obbediente al comando del tuo Figlio.

Egli, venuta l’ora di dare la vita per la nostra liberazione,

mentre cenava, prese il pane nelle sue mani, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete e mangiatene tutti:

questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

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Allo stesso modo, in quell’ultima sera,

egli prese il calice e magnificando la tua misericordia lo diede ai suoi discepoli e disse:

Prendete e bevetene tutti:

questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

Mistero della fede

TU CI HAI REDENTI CON LA TUA CROCE E LA TUA RESURREZIONE, SALVACI O SALVATORE DEL MONDO

Celebrando il memoriale

della morte e resurrezione del tuo Figlio,

noi ti offriamo, o Padre, il sacrificio di riconciliazione, che egli stesso ci ha lasciato come pegno del suo amore e che tu stesso hai posto nelle nostre mani.

Accetta anche noi, Padre santo, insieme con l’offerta del tuo Cristo,

e nella partecipazione a questo convito eucaristico donaci il tuo Spirito, perchè sia tolto ogni ostacolo sulla via della concordia,

e la chiesa risplenda in mezzo agli uomini come segno di unità e strumento della tua pace.

Lo Spirito, che è vincolo di carità,

ci custodisca in comunione con il nostro Papa, il nostro Vescovo, il collegio episcopale, i presbiteri, i diaconi e tutto il popolo cristiano.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli, che si sono addormentati nel Signore, e tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede.

Tu che ci hai convocati intorno alla tua mensa, raccogli in unità perfetta gli uomini

di ogni stirpe e di ogni lingua,

insieme con la Vergine Maria, con gli apostoli e tutti i santi nel convito della Gerusalemme nuova, per godere in eterno la pienezza della pace.

Per Cristo con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria

per tutti secoli dei secoli. Amen.

INFLUENZE

Signore, in noi hanno messo dimora tante influenze che ci inducono a pensare che vivere è innanzitutto un affare in cui bisogna dominare,

anche se per farlo bisogna passar sopra su quelli che ci circondano,

in noi si sono incrostate tante pressioni

che ci inducono a pensare che vivere è innanzitutto un affare in cui bisogna cercare prima di tutto soddisfarsi,

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anche se per fare questo bisogna dimenticare quelli che ci circondano,

in noi si sono stabiliti tanti bisogni che ci inducono a pensare che vivere

è innanzitutto un affare in cui bisogna possedere anche se per fare questo

bisogna abbandonare la ricerca spirituale,

dimenticare la preghiera e allontanare te, Signore, fino al giorno in cui ne avremo bisogno,

tante influenze, pressioni, bisogni

che fanno soffiare in noi uno spirito nocivo!

Signore nostro Dio, è tempo di cambiare spirito!

Ecco perché siamo qui a supplicarti:

venga in noi il tuo Spirito,

si metta all'opera nella nostra volontà e nella nostra libertà.

Così, facendo spirare su di noi il vento del Vangelo, il tuo Spirito farà apparire

in pieno giorno il volto dell'amore e del servizio che tu hai creato in noi fin dall'origine.

Dio nostro Padre,

sotto i segni del pane e del vino è il Figlio tuo che offre la sua vita per attirarci tutti a Te.

Ora che abbiamo appena celebrato l’eucarestia della nuova alleanza ti preghiamo:

facci accettare il rischio di parole liberatrici;

facci accettare il rischio di gesti che fanno vivere;

facci accettare il rischio

di essere discepoli del Figlio tuo, il Vivente con Te

e con lo Spirito Santo per i secoli dei secoli.

Amen

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