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- Sintesi dell’VIII Legislatura -

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(1)

R APPORTO SULLO STATO DELLA LEGISLAZIONE DELLA R EGIONE M ARCHE E

SULL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DELL’ A SSEMBLEA

GENNAIO 2009 - FEBBRAIO 2010

- Sintesi dell’VIII Legislatura -

Area dei Processi Normativi

Novembre 2010

(2)

Coordinamento Rapporto:

Stefano Michele La Micela

Progettazione e realizzazione Rapporto:

Cinzia Ceccaroli Composizione grafica:

Doretta Burattini

Hanno collaborato nella redazione del Capitolo III - Parte I e II, Roberta Morichelli e del Capitolo VI - Parte I, Barbara Sardella

(3)

I N D I C E

Introduzione ... 7

PARTE I STATO DELLA LEGISLAZIONE CAPITOLO I L’INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell’iniziativa legislativa ... 13

2. Tipo di iniziativa legislativa ... 14

3. Tasso di successo dell’iniziativa legislativa ... 19

CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa ... 27

2. La dimensione delle leggi ... 29

3. Tasso mensile di legislazione ... 31

4. La fonte giuridica della potestà legislativa ... 32

5. La tipologia delle leggi ... 35

6. La tecnica redazionale delle leggi ... 36

7. Macrosettori di intervento legislativo ... 39

8. La durata media dell’iter di approvazione delle leggi ... 42

9. Le singole leggi ... 44

CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare... 67

2. La dimensione dei regolamenti ... 69

3. Tasso mensile della produzione regolamentare ... 70

(4)

4. Macrosettori d’intervento della produzione regolamentare ... 71

5. La durata media dell’iter di approvazione dei regolamenti ... 73

6. I singoli regolamenti ... 75

CAPITOLO IV IL RIORDINO NORMATIVO 1. Le leggi abrogate ... 81

2. Le leggi vigenti ... 88

3. Le leggi modificate ... 96

4. I regolamenti abrogati ... 100

5. I regolamenti vigenti ... 101

6. I regolamenti modificati ... 109

CAPITOLO V LE CLAUSOLE VALUTATIVE 1. Il sostegno informativo ai processi decisionali ... 113

2. Le clausole valutative ... 113

CAPITOLO VI IL CONTENZIOSO COSTITUZIONALE 1. Premessa ... 117

2. Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche ... 117

2.a. I ricorsi ... 118

2.b. Le pronunce della Corte costituzionale ... 121

3. Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato ... 123

3.a. I ricorsi ... 123

3.b. Le pronunce della Corte Costituzionale ... 125

4. Giudizi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regio-

ne Marche ... 130

(5)

PARTE II

L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DELL’ASSEMBLEA CAPITOLO I

LE SEDUTE E GLI ATTI

1. Le sedute dell’Assemblea ... 133 2. Gli atti approvati ... 134

CAPITOLO II

IL SINDACATO ISPETTIVO

1. Gli atti di sindacato ispettivo ... 139 2. L’iniziativa degli atti di sindacato ispettivo ... 140 3. Tasso di successo dell’iniziativa degli atti di sindacato ispettivo ... 145

CAPITOLO III L’INDIRIZZO POLITICO

1. Gli atti di indirizzo politico ... 149 2. L’iniziativa degli atti di indirizzo politico ... 151 3. Tasso di successo dell’iniziativa degli atti di indirizzo politico... 155

APPENDICE

Schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento

legislativo ... 161

(6)
(7)

INTRODUZIONE

Il rapporto sullo stato della legislazione della regione Marche, nella sua at- tuale edizione, ottava in ordine di tempo, oltre ad esaminare l’attività normati- va regionale dell’anno 2009, si amplia e include anche i primi mesi del 2010, a conclusione dei lavori dell'VIII legislatura regionale.

Il Rapporto, conferma impostazione grafica e contenuti proposti nelle pre- cedenti edizioni e attraverso l'analisi di una raccolta organica ed ordinata di dati, vuole fornire un quadro, il più possibile esaustivo, dell’andamento dell’attività normativa, come sviluppatasi nell'VIII legislatura.

Quasi tutti i dati vengono esaminati in raffronto con quelli inerenti la pro- duzione normativa e amministrativa del 2005, 2006, 2007 e 2008 al fine di for- nire una visione d’insieme degli andamenti e delle tendenze della legislazione regionale e dell’attività istituzionale dell’Assemblea.

Il volume si articola in due parti e vari capitoli.

La prima parte concerne lo stato della legislazione della regione Marche.

I primi tre capitoli riguardano la produzione normativa: sono esposti dati e caratteristiche dell’iniziativa legislativa, della produzione legislativa e della produzione regolamentare con riferimento ai periodi gennaio-dicembre 2009 e gennaio-febbraio 2010 (chiusura dell’attività legislativa dell'VIII legislatura).

Le 86 proposte di legge presentate (di cui 1 statutaria) nel periodo di riferi- mento sono classificate e analizzate secondo il soggetto proponente, il macro- settore interessato dalle iniziative, le Commissioni consiliari cui le proposte di legge sono state assegnate e l’esito finale delle stesse.

Il quarto capitolo fornisce dati e informazioni sul percorso fatto dalla re- gione Marche in tema di riordino normativo, arricchito dall’indicazione dello stato di vigenza delle leggi e dei regolamenti, a seguito degli interventi di a- brogazione e di semplificazione realizzati nel corso degli anni.

Il quinto capitolo è dedicato alle clausole valutative, mentre il capitolo VI al

contenzioso costituzionale della regione Marche; in particolare, in

quest’ultimo capitolo viene riportata una rassegna dei giudizi promossi in via

principale dal Governo avverso leggi della regione Marche, dei giudizi pro-

(8)

mossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi e atti aventi forza di legge dello Stato e dei giudizi promossi in via incidentale nel corso di altri giu- dizi civili, penali o amministrativi, avverso leggi della regione Marche.

Riguardo al tipo di giudizio, si rileva che nell'anno 2009 e fino al termine dell'VIII legislatura (febbraio 2010) tutte le decisioni sono state emesse a se- guito di ricorsi di legittimità costituzionale proposti in via principale.

La seconda parte concerne l’attività istituzionale dell’Assemblea regionale.

Il primo capitolo riguarda l’attività in generale della stessa e, cioè, le sedu- te e gli atti; il secondo e il terzo capitolo riguardano invece l’attività di sinda- cato ispettivo e di indirizzo politico (interrogazioni, interpellanze, mozioni, or- dini del giorno e risoluzioni).

In appendice, infine, viene riportato lo schema di classificazione dei macro- settori e delle materie di intervento legislativo.

Come negli anni precedenti, nella stesura del testo, si è volutamente evitato l'uso di un linguaggio estremamente tecnico e specialistico al fine di agevolar- ne lettura e comprensione.

Il presente rapporto vuole, infatti, costituire un’occasione di riflessione e di valutazione dell’attività legislativa e istituzionale dell’Assemblea regionale: un contributo di conoscenza e divulgazione della realtà normativa dell’organo più rappresentativo delle Marche, diretto non solo ai Consiglieri regionali, primi destinatari del lavoro, e ai tecnici del settore, ma anche all’intera comunità marchigiana.

L’Assemblea legislativa regionale, quale organo di rappresentanza politica, titolare della funzione di interessi e soddisfazione di bisogni dei cittadini, ha l’onere di rendere conto di quanto operato nei propri ambiti di competenza non solo per rendere più chiara e condivisibile la propria azione, ma soprattutto per un maggiore coinvolgimento della società al fine di migliorare i processi decisionali.

La stesura del rapporto annuale sulla legislazione, inoltre, si è rivelata

sempre più utile nel corso degli anni, in quanto si presenta come valido stru-

mento non solo per conoscere la propria realtà normativa ma anche per poter

confrontare le tendenze che la legislazione assume a livello locale e suggerire

riflessioni utili per sempre più migliorare la qualità della legislazione e la co-

noscibilità e comprensione delle leggi.

(9)

Si auspica, quindi, che il presente rapporto possa contribuire, come in pas- sato, a far meglio conoscere l’operato dell’Assemblea legislativa marchigiana e, al contempo, a far riflettere su quanto si è fatto.

Aprirsi all’esterno e rendere conto del proprio operato sul piano della legi- slazione e dell’attività istituzionale è anche un modo per avvicinare soggetti amministrati e istituzioni, un modo per far capire che nelle sedi istituzionali non domina solo l’autoreferenzialità della politica, ma la concretezza dei prov- vedimenti legislativi e amministrativi che, in misura più o meno ampia, hanno un impatto sulla vita di tutti.

Stefano Michele La Micela

Dirigente dell’Area dei Processi normativi

(10)
(11)

Parte Prima

Stato della legislazione

(12)
(13)

78

0 0 2 0 1 7 0

74 67

64 77

0 20 40 60 80 100

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Ordinarie St atutarie

CAPITOLO I

L’INIZIATIVA LEGISLATIVA

1. Andamento dell’iniziativa legislativa

Nell'anno 2009 fino al termine dell'VIII legislatura (gennaio–febbraio 2010) sono state presentate all'Assemblea legislativa regionale 86 proposte di legge di cui 79 nel 2009 e 7 nel 2010.

Dall'inizio della legislatura sono state presentate complessivamente 370 propo- ste di legge; nel 2009 si registra, pertanto, un aumento delle iniziative rispetto agli anni 2005, 2006, 2007 e 2008 nei quali erano state presentate rispettiva- mente 77, 64, 69 e 74 proposte di legge.

Tab. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie

Pdl 2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Ordinarie 77 64 67 74 78 7 367

Statutarie --- --- 2 --- 1 --- 3

Totale 77 64 69 74 79 7 370

Fig. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie

(14)

26

60

0 0 0

0 10 20 30 40 50 60

Giunta Consiliare Uff . Presidenza Ent i locali Popolare

2. Tipo di iniziativa legislativa

Per quanto attiene al tipo di iniziativa legislativa nel 2009, 25 proposte di legge sono d’iniziativa della Giunta e 54 d’iniziativa consiliare, mentre nel pe- riodo gennaio–febbraio 2010, 1 proposta è d’iniziativa della Giunta e 6 d’iniziativa consiliare.

Tab. 2. P.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa

Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate

Giunta 26

Consiliare 60

Ufficio Presidenza ---

Enti locali ---

Popolare ---

Totale 86

Fig. 2. P.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa

(15)

0%

30%

0% 0%

70%

Giunt a Consiliare Uf f. Presidenza Enti locali Popolare

Fig. 3. Ripartizione % p.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa

Nell'VIII legislatura si evidenzia l'assenza dell’iniziativa legislativa popola- re, la scarsissima utilizzazione dell'istituto dell'iniziativa legislativa da parte dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa regionale e da parte degli enti locali ed una certa vivacità dell’iniziativa consiliare, che ha spesso rappre- sentato uno stimolo all’intervento legislativo dell’esecutivo.

Le proposte di legge d’iniziativa consiliare costituiscono, infatti, un forte stimo- lo alla Giunta facendola intervenire sulle stesse problematiche e poter così arri- vare, in sede referente, ad elaborare un'unica proposta di legge in cui far con- fluire, conciliandole, le diverse posizioni sostenute da ciascuno.

Tab. 3. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno

Iniziativa p.d.l.

2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Giunta 26 23 22 28 25 1 125

Consiliare 51 40 45 40 54 6 236

Ufficio Presidenza --- --- 1 --- --- --- 1

Enti locali --- 1 1 6 --- --- 8

Popolare --- --- --- --- --- --- ---

Totale 77 64 69 74 79 7 370

(16)

2%

0%

34%

0%

Giunta Consiliare Uff . Presidenza Enti locali Popolare

1 40

00 0 0 00

28 25

26 23 22

6 54

51

40

45

0 0 1 0

6

0 0 1 0 1 0 0

0 10 20 30 40 50 60

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti loc ali P opolare

0 8

1 236

125

0 50 100 150 200 250

Giunta Consiliare Uf f. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 4. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno

Fig. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa

Fig. 6. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa

(17)

14 19

27

0 5 10 15 20 25 30

Maggioranza Minoranza Mista

32%

23% 45%

Maggioranza Minoranza Mista

Per quanto concerne il tipo di iniziativa consiliare nell’anno 2009 fino al ter- mine della legislatura, 27 proposte di legge sono di iniziativa dei consiglieri di maggioranza, 19 d'iniziativa dei consiglieri di minoranza e 14 d'iniziativa mista.

Tab. 4. P.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa consiliare

Iniziativa consiliare P.d.l. presentate

Maggioranza 27

Minoranza 19

Mista 14

Totale 60

Fig. 7. P.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa consiliare

Fig. 8. Ripartizione % p.d.l. anno 2009 e fino al termine della legislatura, distinte per tipo di iniziativa consiliare

(18)

3 20 24

14 15 10

0 19

13 19 20

39

3 11

7 2

7 10

0 10 20 30 40

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Maggioranza Minoranza Mista

40 110

86

10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

Tab. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno

Iniziativa consiliare

2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Maggioranza 10 14 15 20 24 3 86

Minoranza 39 19 20 13 19 --- 110

Mista 2 7 10 7 11 3 40

Totale 51 40 45 40 54 6 236

Fig. 9. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno

Fig. 10. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare

(19)

47%

17%

36%

Maggioranza Minoranza Mist a

Fig. 11. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare

3. Tasso di successo dell’iniziativa legislativa

Per tasso di successo dell’iniziativa legislativa si intende il rapporto tra le proposte di legge presentate e le proposte di legge approvate in un’unità di tempo determinata.

Si evidenzia che le proposte di legge approvate, in genere, risultano in numero superiore alle leggi promulgate, in quanto le proposte di legge d’identico e u- guale contenuto vengono abbinate tra loro.

Si precisa, poi, che il numero delle proposte di legge che “hanno avuto succes- so” nel 2009/2010 comprende anche proposte di legge presentate negli anni precedenti.

Tab. 6. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

86 56 65,12%

(20)

370

172 50

100 150 200 250 300 350 400

56 86

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

P.d.l. presentate P.d.l. approvate

Fig. 12. P.d.l. presentate e approvate anno 2009 e fino al termine della legislatura

Tab. 7. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno

Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo annuale

Tasso di successo complessivo

2005 (mag./dic.) 77 20 25,97% ---

2006 64 23 35,94% ---

2007 69 23 33,33% ---

2008 74 50 67,57% ---

2009 79 43 54,43%

2010 (gen./feb.) 7 13 185,71%

Totale 370 172 --- 46,49%

Fig. 13. P.d.l. presentate e approvate VIII legislatura

(21)

0,00 0,00 0,00 55,74

88,00

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare

Il tasso di successo varia, poi, in maniera significativa in relazione al sogget- to dell’iniziativa.

Di norma il tasso di successo delle proposte di legge d’iniziativa della Giunta regionale è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge d’iniziativa consiliare.

Tab. 8. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, distinto in base al soggetto dell’iniziativa

Iniziativa p.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta 25 22 88,00% ---

Consiliare 61 34 55,74% ---

Ufficio Presidenza --- --- --- ---

Enti locali --- --- --- ---

Popolare --- --- --- ---

Totale 86 56 --- 65,12%

Fig. 14. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, distinto in base al soggetto dell’iniziativa

(22)

Tab. 9. Tasso di successo iniziativa legislativa e fino al termine della legislatura, distin- to per anno in base al soggetto dell’iniziativa

Iniziativa

p.d.l. Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009-2010

(gen./feb.) Totale

26 23 22 28 25

124 19 16 14 24 22

95

73,08%

69,57%

63,64%

85,71%

88,00%

--- 76,61%

---

Consiliare

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009-2010

(gen./feb.) Totale

51 40 45 40 61

237 1 7 8 20 34

70

1,96%

17,50%

17,78%

50%

55,74 29,54%

---

Ufficio Presidenza

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009-2010

(gen./feb.) Totale

--- --- 1 --- --- ---

1 --- --- 1 --- --- ---

1

-- --- 100%

--- --- --- 100%

---

Enti locali

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009-2010

(gen./feb.) Totale

--- 1 1 6 --- ---

8 --- --- --- 6 --- ---

6

--- 0%

0%

100%

--- --- 75,00%

---

Popolare

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009-2010

(gen./feb.) Totale

--- --- --- --- --- ---

--- --- --- --- --- --- ---

---

--- --- --- --- --- --- ---

---

Totale 284 116 --- 40,85%

(23)

100,00

0,00 75, 00

76,61

29,54

0, 00 20, 00 40, 00 60, 00 80, 00 100, 00

Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti loc ali Popolare Fig. 15. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla-

tura, distinto in base al soggetto dell’iniziativa

Il tasso di successo varia, ancora, in maniera significativa in relazione al soggetto dell’iniziativa consiliare.

In genere il tasso di successo delle proposte di legge d’iniziativa mista (presen- tate, cioè, dai consiglieri di maggioranza e di minoranza insieme) è sensibil- mente superiore a quello delle proposte di legge presentate dai consiglieri di maggioranza o di minoranza.

Tab. 10. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, distinto per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa p.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Maggioranza 27 19 70,37% ---

Minoranza 19 8 42,11% ---

Mista 14 7 50,00% ---

Totale 60 34 --- 56,67%

(24)

42, 11 70,37

50,00

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00

Maggioranza Minoranza Mist a

Fig. 16. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, distinto per tipo di iniziativa consiliare

Tab. 11. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno e per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa

p.d.l.

Anno P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo

singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Maggioranza

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009 2010 (gen./feb.)

Totale

10 14 15 20 24 3

86 --- 3 --- 10 13 6

32

0%

21,43%

0%

50%

54,17 200,00 37,21%

---

Minoranza

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009 2010 (gen./feb.)

Totale

39 19 20 13 19 0

110 --- 1 1 5 4 4

15

0%

5,26%

5,00%

38,46%

21,05 0,00 13,64%

---

Mista

2005 (mag./dic.) 2006 2007 2008 2009 2010 (gen./feb.)

Totale

2 7 10 7 11 3

40 1 3 7 5 6 1

23

50%

42,86%

70,00%

71,43%

54,55 33,33 57,50%

---

(25)

57,50

37,21

13,64

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00

Maggioranza Minoranza Mis ta

Fig. 17. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per tipo di inizia- tiva consiliare

Tab. 12. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al sogget- to dell’iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare

Soggetto iniziativa P.d.l.

P.d.l.

presentate

P.d.l.

approvate

Tasso di successo singola iniziativa

Tasso di successo complessivo

Giunta 125 93 74,40% ---

Maggioranza 86 32 37,21% ---

Minoranza 110 15 13,64% ---

Mista 40 23 57,50% ---

Ufficio Presidenza 1 1 100,00% ---

Enti locali 8 6 75,00% ---

Popolare --- --- --- ---

Totale 370 170 --- 45,94%

(26)

100, 00

0,00 75,00

37, 21 74,40

57, 50

13, 64

0, 00 20, 00 40, 00 60, 00 80, 00 100, 00 120, 00

Giunta

Maggioranza

Minoranza

Mista

Ufficio Presidenza

Enti locali

Popolare

Fig. 18. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura, distinto in base al sog- getto dell’iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare

(27)

20 22 20

39 33

8

5 10 15 20 25 30 35 40

Leggi promulgate

2005 2006 2007 2008 2009 2010

CAPITOLO II

LA PRODUZIONE LEGISLATIVA

1. Andamento della produzione legislativa

Nella VIII legislatura sono state promulgate 142 leggi, di cui 1 statutaria.

In particolare nell’anno 2009 e nel periodo gennaio–febbraio 2010 sono state promulgate rispettivamente 33 e 8 leggi, mentre sono state 39 quelle entrate in vigore nel 2008, 20 nel 2007, 22 nel 2006 e 20 nel 2005.

Tab. 13. Produzione legislativa VIII legislatura

Leggi promulgate Anno

Leggi regionali

Leggi

statutarie Totale

2005 (mag./dic.) 20 --- 20

2006 22 --- 22

2007 20 --- 20

2008 38 1 39

2009 33 --- 33

2010 (gen./feb.) 8 --- 8

Totale 141 1 142

Fig. 19. Produzione legislativa VIII legislatura

(28)

Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l’andamento della produzione legislativa, riferito alle sole leggi regionali e non anche alle leggi statutarie, nel periodo compreso tra la prima e l’VIII legislatura.

Viene prima riportato il numero delle leggi promulgate ogni anno dal 1970 a febbraio 2010, poi il numero delle leggi promulgate in ogni legislatura.

Tab. 14. Produzione legislativa per anno

Anno N. leggi 1984 42 1999 39

1970 --- 1985 33 2000 30

1971 4 1986 29 2001 35

1972 9 1987 45 2002 28

1973 36 1988 45 2003 29

1974 53 1989 34 2004 30

1975 47 1990 60 20051 36

+ 1 statutaria

1976 35 1991 40 2006 22

1977 50 1992 52 2007 20

1978 25 1993 37 20081 37

+ 1 statutaria

1979 42 1994 52 2009 33

1980 55 1995 67 2010 8

1981 43 1996 49 fino a febbraio

1982 48 1997 77

1983 41 1998 47

Totale 1.545

1 Tra le leggi promulgate nella VII e VIII legislatura ci sono anche 2 leggi statutarie:

- legge statutaria 8 marzo 2005, n. 1 “Statuto della Regione Marche”;

- legge statutaria 22 gennaio 2008, n. 2 “Modifiche alla legge statutaria 8 marzo 2005, n. 1

(29)

149

202 212 205

241 253

142 141

0 50 100 150 200 250 300

I II III IV V VI VII VIII

Leggi emanate

Tab. 15. Produzione legislativa per legislatura

Legislatura Leggi

I 149

II 202

III 212

IV 205

V 241

VI 253

VII 142

VIII 141

Totale 1.545

Fig. 20. Produzione normativa per legislatura

2. La dimensione delle leggi

Per quantificare l’entità della produzione legislativa regionale va anche ana-

lizzata la dimensione delle leggi, che si misura convenzionalmente in articoli,

commi e caratteri, questi ultimi da considerare come l’unità di misura elementa-

re dell’estensione fisica delle leggi.

(30)

E’ ovvio che una valutazione complessiva della produzione legislativa regiona- le non va basata solo su tali elementi, ma deve essere ricavata dalla combina- zione e dal bilanciamento di ulteriori fattori, quali il numero delle leggi prodot- te e soprattutto il loro contenuto normativo

.

Tab. 16. Dimensione leggi anno 2009 e fino al termine della legislatura

Leggi 41

Articoli 504

Commi 1.462

Caratteri 512.545

Fig. 21. Dimensione leggi anno 2009 e fino al termine della legislatura

1462

504

41 0

200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

n. leggi n. articoli n. commi

Anno 2009

Tab. 17. Dimensione leggi VIII legislatura, differenziata per anno

Iniziativa p.d.l.

2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Leggi 20 22 20 38 33 8 141

Articoli 215 307 303 445 437 67 1774

Commi 395 936 615 1.064 1292 170 4472

Caratteri 194.427 342.448 264.260 431.404 454.383 58.162 1.745.084

(31)

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400

n . leggi n. articoli n. commi

2005 2006 2007 2008 2009 2010 Fig. 22. Dimensione leggi VIII legislatura, differenziata per anno

3. Tasso mensile di legislazione

Per tasso di legislazione si intende il numero medio di leggi prodotte dall’organo legislativo in un’unità di tempo determinato.

Prendendo come unità di tempo il mese, nell’VIII legislatura si registra un tasso mensile complessivo di 2,43 leggi/mese.

Tab. 18. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura, differenziato per anno

Anno Numero leggi Tasso mensile

annuale

Tasso mensile complessivo

2005 (mag./dic.) 20 2,50 ---

2006 22 1,83 ---

2007 20 1,67 ---

2008 38 3,17 ---

2009 33 2,75 ---

2010 (gen./feb.) 8 4 ---

Totale 141 --- 2,43

(32)

2,50

1,83 1,67

3,17

2,75 4, 00

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Fig. 23. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura, differenziato per anno

4. La fonte giuridica della potestà legislativa

Avendo riguardo alla fonte giuridica della potestà legislativa e, cioè, al- la fonte costituzionale, le leggi regionali possono essere suddivise a seconda che costituiscano esercizio della potestà legislativa concorrente o residuale, di cui all’art. 117 della Costituzione.

In virtù di tale criterio una legge regionale può essere classificata come:

• concorrente, quando emanata in forza di potestà legislativa di cui all’art. 117, terzo comma, Cost.;

• residuale, quando emanata in forza di potestà legislativa di cui all’art. 117, quarto comma, Cost.;

• mista, quando sfugge ad una chiara individuazione del titolo competenziale in base al criterio della prevalenza

2

.

2 Le leggi in materia di bilancio e di tributi sono state classificate tra quelle che costitui- scono esercizio di potestà legislativa concorrente, in quanto l’autonomia finanziaria regio- nale deve comunque rispettare i principi di armonizzazione statali in materia contabile e

(33)

Mista 7%

Concorrente 59%

Residuale 34%

24

14

3

0 5 10 15 20 25 30

Concorrente Residuale Mista

Tab. 19. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per fonte giuridica della potestà legislativa

Potestà legislativa Numero leggi

Concorrente 24

Residuale 14

Mista 3

Totale 41

Fig. 24. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per fonte giuridica della potestà legislativa

Fig. 25. Ripartizione % produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa

(34)

0 10

10

0 6

16

4 12

4 2

22

14

2 13

18

1 1 6

0 4 8 12 16 20 24

Concorrente Residuale Mist a

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Mista 6%

Concorrent e 49%

Residuale 45%

Tab. 20. Produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa e per anno

Vincolo legislativo

2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Concorrente 10 16 4 14 18 6 68

Residuale 10 6 12 22 13 1 64

Mista --- --- 4 2 2 1 9

Totale 20 22 20 38 33 8 141

Fig. 26. Produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa e per anno

Fig. 27. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa

(35)

5. La tipologia delle leggi

Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla tipologia prevalente delle norme che esse contengono, al fine di misurarne il rilievo normativo.

In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come:

 legge di settore, quando stabilisce regole per il governo di settori specifici o definisce strumenti per realizzare interventi in tali ambiti;

 legge istituzionale, quando riguarda l’organizzazione istituzionale della Regione e la tutela di diritti fondamentali;

 legge di bilancio, quando è direttamente collegata alla manovra annuale di bilancio;

 legge provvedimento, quando disciplina situazioni specifiche o realizza singoli interventi;

 legge di manutenzione normativa, quando reca disposizioni di puntuale correzione, modifica o integrazione della normativa vigente.

Delle 33 leggi promulgate nell’anno 2009 risulta che 17 sono leggi di setto- re; 2 sono leggi istituzionali; 4 sono leggi di bilancio; 10 sono leggi di mera manutenzione normativa.

Delle 8 leggi promulgate nel periodo gennaio-febbraio 2010, risulta che 5 sono leggi di settore; 2 leggi provvedimento; 1 legge di mera manutenzione normativa.

Tab. 21. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per tipologia

Tipologia Numero leggi

Leggi di settore3 22

Leggi istituzionali 2

Leggi di bilancio 4

Leggi provvedimento 2

Leggi di manutenzione 11

Totale 41

3 Nelle leggi di settore è compresa la l.r. 10 novembre 2009, n. 27 “Testo unico in materia di commercio” e la l.r. 9 febbraio 2010, n. 4 “Norme in materia di beni e attività culturali”.

(36)

11

2 4

2 22

0 5 10 15 20 25

Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione

Ist it uzionale 5%

Set tore 53%

Manut enzione 27%

Provvedimento 5%

Bilancio 10%

Fig. 28. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per tipologia

Fig. 29. Ripartizione % produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, differenziata per tipologia

6. La tecnica redazionale delle leggi

Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla modalità di redazione del testo, al fine di evidenziarne la forma tecnica.

In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come:

 nuovo testo, quando introduce nell’ordinamento una disciplina totalmente o

anche solo parzialmente nuova di un settore o di una materia. Rientrano in

tale tipologia di classificazione anche le leggi che, nel disciplinare ex novo

una materia, abrogano in tutto o in parte la normativa pre-vigente e quelle

che introducono modifiche in modo non esplicito;

(37)

 novella, quando modifica, sostituisce o integra testualmente disposizioni di leggi precedenti (il testo è, cioè, costituito da disposizioni redatte con la tecnica della “novella”). In genere il carattere di novella si ricava dal titolo stesso della legge;

 mista, quando il testo della legge non può essere ricondotto ad una deter- minata tipologia; quando, cioè, non è possibile o agevole identificare la prevalenza di una tecnica sull’altra. In tale categoria sono state considerate anche alcune leggi di bilancio (quali quelle di assestamento dei bilanci) e le leggi finanziarie, in quanto, pur introducendo nuove disposizioni, conten- gono numerosissime novelle;

 testo unico, quando è stata redatta e approvata con la forma e il contenuto del testo unico.

Sotto il profilo della tecnica redazionale delle 33 leggi promulgate nell’anno 2009 19 sono classificabili come “nuovo testo”; 11 come “novelle”; 2 a “tecni- ca mista” e 1 come “testo unico”.

Nel 2010, invece, delle 8 leggi promulgate, 6 sono classificabili come “nuo- vo testo”; 1 come “novelle” e 1 come “testo unico” mentre nessuna è classifi- cabile a “tecnica mista”.

Tab. 22. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per tecnica redazionale

Tecnica redazionale Numero leggi

Nuovi testi 25

Novelle 12

Miste 2

Testi unici 2

Totale 41

(38)

Novelle 29%

Nuovi test i 61%

Testi unici Mist e 5%

5%

25

12

2 2

0 5 10 15 20 25 30

Nuovi testi Novelle Miste Test i unici

Fig. 30. Produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legislatura, differenzia- ta per tecnica redazionale

Fig. 31. Ripartizione % produzione legislativa anno 2009 e fino al termine della legisla- tura, differenziata per tecnica redazionale

Tab. 23. Produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per tecnica redazionale e per anno

Tecnica redazionale

2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

Nuovi testi 11 10 10 23 19 6 79

Novelle 8 9 6 12 11 1 47

Miste 1 2 4 3 2 --- 12

Testi unici --- 1 --- --- 1 1 3

Totale 20 22 20 38 33 8 141

(39)

19

11

1 6

1 0 1

11

8

1 0

10

9

2 1

10

6

4

0 0 3

12 23

2 0

5 10 15 20 25

Nuovi t est i Novelle Miste Testi unici

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Miste 9%

Test i unici 2%

Nuovi tes ti 56%

Novelle 33%

Fig. 32. Produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per tecnica redazionale e per anno

Fig. 33. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura, differenziata per tecnica redazionale

7. Macrosettori d’intervento legislativo

Gli ambiti d’intervento legislativo, a fine di semplificazione, possono essere accorpati in macrosettori: ad ogni macrosettore fanno capo determinate materie.

I macrosettori e le materie corrispondono alle voci dell’indice sistematico della

banca dati delle leggi regionali, voci che sono state individuate sia per consenti-

re di classificare i testi normativi secondo descrittori rispondenti alle nuove

(40)

9 10 11

6 5

0 2 4 6 8 10 12

O rdinamento ist ituzionale

Sviluppo economico

Territ orio ambiente

Servizi persona

Finanza regionale

Numero leggi

competenze delle Regioni, risultanti anche dalle ultime riforme apportate alla Costituzione, sia per cercare di rendere la classificazione il più possibile uni- forme a quella contenuta nello schema predisposto dalla Camera dei deputati per la formazione dei questionari per i rapporti annuali sullo stato delle legisla- zioni regionali.

Lo schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo è riportato in appendice.

Nell’anno 2009 fino al termine della legislatura, il macrosettore ponderante risulta essere quello relativo al “Territorio ambiente infrastrutture”.

Tab. 24. Macrosettori di intervento legislativo anno 2009 e fino al termine della legislatura

Macrosettori Numero leggi

A. Ordinamento istituzionale 6

B. Sviluppo economico e attività produttive 5

C. Territorio ambiente e infrastrutture 11

D. Servizi alla persona e alla comunità 9

E. Finanza regionale 10

Totale 41

Fig. 34. Macrosettori di intervento legislativo anno 2009 e fino al termine della legislatura

(41)

22%

24% 15%

12%

27%

Ordinamento istituzionale S viluppo economico Territorio ambiente S ervizi persona Finanza regionale

0 2 4 6 8 10 12 14 16

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Numero leggi

Ordinamento istit. le Sviluppo economico Territorio ambiente

Servizi persona

Finanza regionale Fig. 35. Ripartizione % macrosettori di intervento legislativo anno 2009 e fino al termine

della legislatura

Tab. 25. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura, differenziati per anno

Macrosettori 2005

mag./dic. 2006 2007 2008 2009 2010

gen./feb. Totale

A. Ordinamento istituzionale 6 3 2 15 5 1 32

B. Sviluppo economico

e attività produttive 3 4 7 6 5 --- 25

C. Territorio ambiente

e infrastrutture 4 6 4 6 8 3 31

D. Servizi alla persona e

alla comunità 2 3 1 6 9 --- 21

E. Finanza regionale 5 6 6 5 6 4 32

Totale 20 22 20 38 33 8 141

Fig. 36. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura, differenziati per anno

(42)

22%

18%

23% 22%

15%

Ordinamento istituzionale Sviluppo ec onomic o Territorio ambiente Servizi persona Finanza regionale 31

25

32

21 32

0 5 10 15 20 25 30 35

O rdinamento ist ituzionale

Sviluppo economico

Territ orio ambiente

Servizi persona

Finanza regionale

Numero leggi

Fig. 37. Produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore

Fig. 38. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore

8. La durata media dell’iter di approvazione delle leggi

La durata media dell’iter di approvazione delle leggi regionali nel 2009 è stata di 163 giorni ognuna.

Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di pre- sentazione delle singole proposte di legge e la data della approvazione definiti- va delle stesse in Aula.

La durata media dell’iter di approvazione delle leggi regionali nel 2010 è stata

di 364 giorni ognuna, anche se il dato non si ritiene sufficientemente significa-

tivo in quanto la legislatura si è conclusa a fine febbraio 2010.

(43)

Tab. 26. Leggi anno 2009 suddivise in scaglioni in base alla durata dell’iter di approva- zione con indicazione della durata media annuale

Totale giorni

approvazione Giorni iter Leggi Media annuale giorni

--- tra 1 e 30 5 ---

--- tra 31 e 90 102 ---

--- tra 91 e 180 8 ---

--- tra 181 e 360 7 ---

--- superiore a 360 3 ---

5.391 --- 33 163

Tab. 27. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura, distinta per anno

Anno

Giorni approvazione

annuali

Numero leggi Media annuale giorni

Media legislatura

giorni

2005 (mag./dic.) 1.162 20 58 ---

2006 1.767 22 80 ---

2007 2.851 20 143 ---

2008 8.371 38 220

2009 5.391 33 163 ---

2010 (gen./feb.) 2.915 8 364 159

Totale 22.457 141 --- 159

(44)

58

80

143

220

163

364

0 50 100 150 200 250 300 350 400

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Fig. 39. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura, distinta per anno

9. Le singole leggi

Si riportano, di seguito, le singole leggi promulgate nel 2009 e nel 2010, in- dividuando per ciascuna di esse sia il macrosettore d’intervento, sia la specifica materia oggetto della legge; ogni legge, poi, è accompagnata da brevi informa- zioni sui dati concernenti il suo iter.

In particolare, la tabella riportata a lato di ciascuna legge, indica il numero della proposta di legge (nel caso di più numeri significa che la legge è il risultato di più proposte); il soggetto titolare dell’iniziativa; la Commissione consiliare re- ferente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di leg- ge è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consilia- re referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la da- ta in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell’Aula consiliare dedicate all’approvazione e la durata dell’iter legislativo dalla data di presenta- zione a quella dell’approvazione in Aula.

Si precisa, al riguardo, che nel caso in cui la legge derivi dall’abbinamento di

più proposte di legge, il numero dei giorni dell’iter riportato inizia dalla data di

presentazione della prima proposta di legge.

(45)

ANNO 2009

Pdl 257/2008

Iniziativa Cons. magg.

Presentata 22/07/2008

Commissione referente V Commissione consultiva II

Assegnata il 28/07/2008

Licenziata il 21/01/2009

Approvata il 17/02/2009

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 23 febbraio 2009, n. 1 Nuove disposizioni in materia di preven- zione e cura del diabete mellito.

D. Servizi alla persona e alla comunità D.1. Sanità

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

204

Pdl 299/2009

Iniziativa Cons.

magg. min.

Presentata 16/02/2009

Commissione referente II Commissione consultiva 18/02/2009

Assegnata il 20/02/2009

Licenziata il ---

Approvata il 26/02/2009

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 Modifiche agli articoli 9 e 10 della legge regionale 24 dicembre 2008, n. 37 “Legge finanziaria 2009”.

E. Finanza

E.1. Contabilità - programmazione

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

10

(46)

Pdl 275/2008

Iniziativa Cons. magg.

Presentata 24/10/2008

Commissione referente III Commissione consultiva CAL

Assegnata il 28/10/2008

Licenziata il 18/11/2008

19/02/2009

Approvata il 26/02/2009

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 2 marzo 2009, n. 3 Integrazione alla legge regionale 11 lu- glio 2006, n. 9 “Testo unico delle norme regionali in materia di turismo”.

B. Sviluppo economico e attività pro- duttive

B.7. Turismo

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

125

Pdl 283/2009

Iniziativa Giunta

Presentata 09/01/2009

Commissione referente II Commissione consultiva ---

Assegnata il 13/01/2009

Licenziata il 20/02/2009

Approvata il 26/02/2009

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 2 marzo 2009, n. 4 Modifica alla legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 “Norme in materia di organiz- zazione e di personale della Regione”.

A. Ordinamento istituzionale A.2. Amministrazione regionale

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

48

(47)

Pdl 253/2008

Iniziativa Cons. magg.

Presentata 16/06/2008

Commissione referente I Commissione consultiva II

Assegnata il 30/06/2008

Licenziata il 27/10/2008

Approvata il 10/03/2009

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 17 marzo 2009, n. 5 Partecipazione della Regione alla Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della convenzione europea del paesaggio (RECEP).

A. Ordinamento istituzionale A.1. Aspetti istituzionali

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

267

Pdl 311/2009

Iniziativa Con. min.

Presentata 10/03/2009

Commissione referente I Commissione consultiva II

Assegnata il 13/03/2009

Licenziata il 27/01/2010

Approvata il 02/02/2010

Numero sedute Aula 1

Legge regionale 17 marzo 2009, n. 6 Attività della società di gestione dell’aeroporto delle Marche. Legge regio- nale 24 marzo 1986, n. 6.

A. Ordinamento istituzionale A.2. Amministrazione regionale

Numero giorni iter dalla presentazione alla appro- vazione in Aula

329

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