COMUNICATO STAMPA Appello alle Istituzioni per garantire il diritto alla salute dei cittadini, prima ancora del diritto alla privacy

COMUNICATO STAMPA

Appello alle Istituzioni per garantire il diritto alla salute dei cittadini, prima ancora del diritto alla privacy

L'ANAAO DI MODENA SCRIVE AL MINISTRO LORENZIN E AL GARANTE DELLA PRIVACY

“Fino a quando tutti i cittadini modenesi non saranno dotati del Fascicolo Sanitario Elettronico, il Sistema Informatico delle tre aziende sanitarie sia abitilitato a condividere i dati dei pazienti”

Modena, li' 10 marzo 2016 -On. Sig. Ministro Beatrice Lorenzin

Ministero della Salute

-On. Dott. Antonio Giuseppe Soro

Presidente dell'Autorita' garante per la protezione dei dati personali

Oggetto. Repository del Sistema Operativo Informatico delle Aziende Sanitarie della provincia di Modena. Appello dell'ANAAO-ASSOMED.

Onorevole Sig. Ministro, Pregiatissimo Sig. Presidente,

l'ANAAO-ASSOMED e' l'associazione sindacale dei Dipendenti Medici e Sanitari del Servizio Sanitario Nazionale maggiormente rappresentativa nella provincia di Modena, contando attualmente 560 iscritti.

A nome di questi iscritti, corre l'obbligo di segnalare che, a partire dallo scorso 22 febbraio, nel

rispetto della Legge sulla Privacy, i repository del Sistema Informatico Operativo delle tre

aziende sanitarie che insistono sul territorio provinciale modenese - Azienda USL di Modena,

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e Ospedale di Sassuolo SpA - risultano

separati. Pertanto, da quel giorno, ai Medici che lavorano nei tre distinti enti sanitari non e' piu'

possibile - come era invece fino ad allora sempre avvenuto - visualizzare i dati sanitari dei propri

pazienti, prodotti nelle aziende diverse da quella ove lavora.

Dispiace che il Presidente dell'Autorita' garante, dinanzi alla denuncia di tale incresciosa e illogica situazione da parte di alcune autorita' locali, abbia parlato nei giorni scorsi di

"allarmismo". La situazione e' esattamente quella descritta, rappresenta un problema per la salute pubblica e va affrontata con la giusta serieta' e la giusta determinazione, pacatamente e senza toni polemici. L'ANAAO-ASSOMED teme, infatti, serie ripercussioni di questa decisione sui processi diagnostico-terapeutici, che vengono indiscutibilmente messi in difficoltà allorche' il paziente non disponga, nel momento in cui viene visitato, di tutta la documentazione sanitaria necessaria al Clinico per giungere a una diagnosi corretta sul suo stato di salute.

Non e' compito della scrivente associazione sindacale comprendere perche' si sia arrivati a una tale improvvisa determinazione, ne' si pongono in questa sede dubbi sulla legittimita' della stessa o sul diritto di ciascun individuo al rispetto della propria privacy: se alla base del provvedimento vi e' una legge dello Stato, essa va senz'altro rispettata e bene fa a intervenire chi deve garantirne il rispetto. Interessa tuttavia all'ANAAO-ASSOMED la tutela, da un lato, di ciascun paziente riguardo al suo diritto alla salute, dall'altro, dei Medici e dei Sanitari sul piano medico-legale.

Se e' infatti vero che l'unico strumento ad oggi deputato alla condivisione dei dati clinici per la cura dei pazienti tra piu' titolari del trattamento e' il Fascicolo Sanitario Elettronico, come definito dal D. Lgs 179/2012 e dal regolamento attuativo di cui al DPCM 178/2015, e' altrettanto vero che - ad oggi - solo poche decine di migliaia di cittadini della Regione Emilia-Romagna ne sono dotati. Le Istituzioni dello Stato non possono non prenderne atto e hanno il preciso dovere di garantire, oltreche' la privacy (verrebbe logico dire "prima della privacy"), il diritto alla salute costituzionalmente riconosciuto a ogni cittadino del nostro Paese. Puo' il diritto alla privacy collidere con quello alla salute? Qualora intervenga un conflitto tra Istituzioni dello Stato, spetta allo Stato risolverlo con la prudenza necessaria a salvaguardare, in primo luogo, i diritti naturali dei propri cittadini: il diritto alla salute e' indiscutibilmente tra quelli.

Tutto cio' premesso, l'ANAAO-ASSOMED si rivolge con rispetto alla Loro saggezza, chiedendo di adoperarsi affinche' - per il tempo necessario a tutti i cittadini della provincia di Modena di dotarsi del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico - le tre aziende sanitarie modenesi possano condividere un repository unico del Sistema Informatico Operativo.

Ringraziando per l'attenzione, si porgono distinti saluti.

Giampaolo Papi

Segretario ANAAO-ASSOMED

Azienda USL Modena