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Scheda descrittiva del programma

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Academic year: 2022

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Scheda descrittiva del programma

Piattaforma Open Innovation

ceduto in riuso

Regione Lombardia

(2)

SEZIONE 1 – CONTESTO ORGANIZZATIVO 1.1 Generalità

1.1.1 Identificazione e classificazione dell’amministrazione cedente

 Amministrazione cedente: Regione Lombardia - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

 Amministrazione cedente – Sigla: RL

 Tipologia di Amministrazione cedente: Amministrazione regionale 1.1.2 Identificazione e classificazione dell’Oggetto

 Oggetto offerto in riuso

La piattaforma Open INNOVATION mette a disposizione una soluzione per gli enti di governo locale che intendono avviare uno "spazio collaborativo" che costituisca il centro di aggregazione del sistema territoriale dell’innovazione.

La promozione del dialogo e della partecipazione è il principio cardine che ha guidato la progettazione di questa piattaforma: protagonisti centrali di Open Innovation sono le persone. Per questo sono stati privilegiati gli aspetti di profilazione degli utenti (ai quali viene richiesto di indicare competenze e interessi) e delle relazioni/rapporti tra soggetti diversi.

 Oggetto offerto in riuso - Sigla : Open Innovation 2.0

 Tipologia di Oggetto offerto in riuso: Applicativo verticale

Note: La piattaforma Open INNOVATION permette di definire uno "spazio collaborativo" come centro di aggregazione del sistema territoriale dell’innovazione.

 Collocazione funzionale dell’Oggetto.

L’Oggetto realizza funzioni a livello di: Servizi per cittadini, imprese, università e centri di ricerca.

 Tipologia di licenza dell’Oggetto offerto:

Open Source, GPLv3 GNU General Public License version 3, https://opensource.org/licenses/gpl-3.0.html

 Modalità di implementazione dell’Oggetto ceduto in riuso:

L’oggetto viene ceduto in modalità Open Source, basato sulla licenza GPLv3.

 Oggetto/i di cessione in riuso: Oggetto o parte di esso

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1.1.3 Referenti dell’amministrazione cedente

Responsabile dei sistemi informativi

 Nome e cognome:

 Indirizzo:

 Tel/Cel:

 e-mail:

Maria Rosa Marchetti

Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano 02 6765 4584

maria_rosa_marchetti@regione.lombardia.it Referente/i di

progetto

 Nome e cognome:

 Indirizzo:

 Tel/Cel:

 e-mail:

Maurizio De Bartolo

via T. Taramelli 26, 20124, Milano 337 1124043

maurizio.debartolo@lispa.it Referente/i

amministrativo

 Nome e cognome:

 Indirizzo:

 Tel/Cel:

 e-mail:

Maria Carla Ambrosini

Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano 02 6765 5496

mariacarla_ambrosini@regione.lombardia.it 1.2 Scenario di riuso

1.2.1 Ambito amministrativo interessato Governo del territorio

Informazione Servizi alle Imprese Servizi ai professionisti 1.2.2 Utenti fruitori dell’Oggetto

Numero totale di Utenti che utilizzano l’Oggetto: oltre 6600, in crescita.

 Contesto organizzativo

La Piattaforma Open Innovation è uno strumento collaborativo promosso da Regione Lombardia con l’obiettivo di favorire e supportare lo sviluppo di ecosistemi di innovazione aperta per dare risposta alle sfide strategiche per la crescita della nostra regione, sia nel campo industriale che sociale (benessere e invecchiamento attivo, mobilità, sostenibilità, ecc.).

Nell’ambito della S3 di Regione Lombardia, la Piattaforma di Open Innovation ha molteplici funzionalità sia a livello di coordinamento della stessa strategia che a livello di attuazione sul territorio.

Attraverso le community create attorno ai temi di sviluppo indicati dalla S3, la piattaforma è funzionale al processo sistematico di rilevazione e mappatura delle catene del valore già esistenti o alla configurazione delle nuove.

 Obiettivi perseguiti

La piattaforma di Open Innovation rappresenta uno degli elementi della governance definita dalla strategia, la quale permette di:

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 individuare sistematicamente le sfide innovative e tecnologiche a cui il sistema industriale può rispondere operando in ottica di ecosistema;

 veicolare azioni di cross-fertilisation (Cross Settorialità) tra ambiti tecnologici e produttivi diversi;

 contribuire allo sviluppo di Industrie Emergenti valorizzando le key competences e key enabling technologies per rispondere alle sfide tecnologiche individuate;

 contribuire al processo di Entrepreneurial Discovery volto a scoprire le nuove opportunità da supportare e sviluppare.

La risposta del tessuto imprenditoriale lombardo alle sfide tecnologiche e sociali permette alla Piattaforma di essere uno degli strumenti che costituiscono il sistema di monitoraggio delle misure regionali a supporto del territorio, costruite ed avviate nell’ambito della S3.

Il servizio si rivolge a persone fisiche portatrici di competenze proprie e delle organizzazioni con le quali collaborano: imprese, Università, Centri di Ricerca pubblici e privati, operatori dei servizi di interesse pubblico e più in generale tutti gli attori del processo di Ricerca ed Innovazione.

La Piattaforma mette in rete le capacità di fare ricerca e innovazione presente in Regione, promuovendo la circolazione dell’informazione, la conoscenza sulle competenze e la generazione di idee progettuali concrete a livello regionale, nazionale ed internazionale, interfacciandosi con reti e servizi di supporto all’innovazione su scala globale.

La piattaforma vuole essere un ambiente aperto ed inclusivo, supportato da una rete di facilitatori che accompagnano i partecipanti nell’utilizzo delle funzionalità avanzate e assicurano un elevato livello qualitativo dei contenuti.

Iniziativa realizzata nell'ambito del Programma Operativo Regionale FESR 2007 - 2013, Asse 1, "Innovazione ed economia della conoscenza" e del nuovo Programma Operativo Regionale FESR 2014 – 2020 Asse 1 “Rafforzare la crescita, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione", con il supporto di Finlombarda S.p.A. e Lombardia Informatica S.p.A..

 Aspetti dimensionali

Occupazione disco, in MegaBytes, della piattaforma Open Innovation installata: circa 350.

Nota: Ovviamente il suddetto valore non tiene conto delle caratteristiche del webserver e del gestore della base dati.

1.2.3 Descrizione dettagliata delle funzionalità e/o delle classi

Nome Descrizione

Dati

Input Output Admin Gestione degli utenti. Permette di definire le

caratteristiche, le competenze e le preferenze dei singoli utenti, oltre ad un ampio spettro di

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configurabilità dell’accesso alle risorse.

Tag Permette di definire degli insiemi di

argomenti/interessi per raggruppare le molteplici entità gestite dalla piattaforma: dalle persone alle comunità, dalle notizie ai progetti e molto altro.

Community Permette la creazione di comunità, riunendo gruppi di persone che collaborano su temi specifici, potendone definire le figure ed i ruoli con conseguenti permessi di accesso alle risorse.

Organizzazioni Consente la definizione di profili per le organizzazioni. Gli utenti potranno collegarsi a quelle con cui dichiarano di collaborare componendo la rete delle relazioni tra individui e organizzazioni.

Sondaggi Permette la produzione/compilazione di questionari per sondaggi e consultazioni. Consente di definire i destinatari dei sondaggi in base a molteplici caratteristiche.

Progetti Permette di gestire una collaborazione finalizzata alla realizzazione di un progetto, dalla sua definizione alla conclusione, passando per tutte le fasi di interazione tra entità interessate.

Eventi Gestione di calendari condivisi tra i membri delle comunità. Permette di definire eventi, attività, scadenze, comunicazioni e molto altro.

Notizie Permette la pubblicazione di notizie, utilizzando testo, immagini, file allegati. La pubblicazione può essere definita in base a specifici ambiti o interessi.

Proposte di

collaborazione Permette la pubblicazione delle idee in base a ambiti/interessi, dando loro visibilità. Questo consente la nascita di collaborazioni tra gli utenti della piattaforma.

Proposte di collaborazione EEN (solo per i centri della rete EEN)

Enterprise Europe Network (EEN) è il portale della comunità europea che raccoglie migliaia di proposte di collaborazione da tutto il mondo. Questo plugin ti collegherà automaticamente con EEN, segnalandoti le proposte più adatte al tuo profilo.

Discussioni Permette di pubblicare discussioni, scambiare pareri e contributi su temi specifici. Ogni utente può contribuire alla discussione, commentare i contributi altrui o allegare documenti.

Documenti Permette la condivisione di documenti e file in qualsiasi formato.

Messaggi privati Permette lo scambio di messaggi in modalità uno-a- uno tra utenti in contatto.

FAQ Rende disponibile un elenco di risposte alle domande poste con maggior frequenza.

Slideshow Permette la creazione di introduzioni a slider per

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mostrare all’utente le funzionalità di un modulo o per qualsiasi altra funzione informativa.

Notifiche Permette l’invio e la gestione di notifiche (email, SMS, pop-up, etc.) in base a ambiti / interessi.

1.2.4 Servizi o procedure implementati/e

Data la natura “WEB” della piattaforma Open INNOVATION, ogni funzionalità descritta al punto 1.2.3 di questo documento:

 viene fornita come servizio fruibile tramite web-browser

 si rivolge ad ogni utente della piattaforma, dove col termine “utente” si identifica ogni entità che abbia accesso alla piattaforma, sia esso un cittadino, un libero professionista, un’impresa o Personale della Pubblica Amministrazione.

Nome servizio Descrizione sintetica Destinatari del servizio

Tag

Impostazione dei parametri di profilazione degli utenti e dei contenuti (notizie, discussioni, documenti, etc.)

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

Community

Creazione e gestione di comunità e gruppi di lavoro con visione filtrata dei contenuti

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA Altre PA

Organizzazioni Profilazione e gestione di organizzazioni

Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

Sondaggi

Creazione, compilazione, diffusione ed elaborazione di sondaggi

Imprese

Liberi professionisti Personale della PA Cittadini

Progetti Inserire dati e gestione di progetti Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

Eventi Gestione di calendari ed eventi Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

Notizie

Creazione, gestione, diffusione e commento di notizie

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA Proposte di

collaborazione

Creazione e visualizzazione di proposte di collaborazione

Imprese

Liberi professionisti Personale della PA Proposte di

collaborazione EEN (solo per i centri della rete

Visualizzazione di proposte di collaborazione EEN

Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

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EEN)

Discussioni Creazione e partecipazione alle discussioni

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

Documenti Condivisione di documenti

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA Messaggi

privati Scambio di messaggi privati tra due utenti

Cittadini Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

FAQ Creazione, gestione e accesso alle FAQ

Imprese

Liberi professionisti Personale della P Cittadini

Notifiche Gestione e invio di notifiche via email Imprese

Liberi professionisti Personale della PA

1.2.5 Tipologia di contratto

Prodotto sviluppato da Lombardia Informatica SPA, società di servizi soggetta a direzione e coordinamento di Regione Lombardia. Il prodotto realizzato risulta di proprietà di Regione Lombardia, rilasciato in gestione a Lombardia Informatica.

1.2.6 Tipologia di benefici economici ottenuti dall’amministrazione con l’uso dell’Oggetto

 Diretti :

Riduzione dei costi per incremento efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa

 Indiretti :

Riduzione della necessità di richiedere e/o raccogliere più volte gli stessi dati 1.2.7 Amministrazioni che riutilizzano l’Oggetto

Nessuna

1.2.8 Amministrazioni interessate al riuso dell’Oggetto Regione Emilia Romagna

1.2.9 Amministrazioni idonee al riuso dell’Oggetto Regioni

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Enti Aziende

Amministrazioni centrali

1.2.10 Motivazioni che indussero l’amministrazione a implementare l’Oggetto Legge regionale

Regolamento regionale

1.2.11 Costi sostenuti per l’implementazione e la manutenzione dell’Oggetto (IVA esclusa)

 Costo totale dell’Oggetto, (analisi e specifica requisiti, progettazione tecnica, codifica, test e integrazione, installazione, esercizio) € 580.000,00

 Costo annuo della manutenzione correttiva: € 30.000,00 di cui:

 costi esterni, € 30.000,00 1.2.12 Time line del progetto

 Durata dell’intero progetto: 12 mesi

 Data di primo rilascio: 09 / 2016

 Data di rilascio ultima evolutiva: 01 / 2017

1.2.13 Link al sito dove è descritto l’intero progetto che ha prodotto l’Oggetto OPEN INNOVATION, una piattaforma per chi fa innovazione aperta

http://www.open2.0.regione.lombardia.it

1.2.14 Competenze sistemistiche e applicative richieste per l’installazione dell’Oggetto.

Installazione e configurazione di un web server

Installazione e configurazione di un gestore di basi di dati relazionali 1.2.15 Vincoli relativi all’installazione ed alla fruizione dell’Oggetto

PHP con versione uguale o superiore alla 5.4 Web server che possa utilizzare PHP

Gestore di basi di dati relazionali supportato da PHP-PDO, ad esempio MySQL 5.x ( vedi tutti i RDBMS supportati: http://php.net/manual/it/pdo.drivers.php )

1.2.16 Elementi di criticità ND

1.2.17 Punti di forza

Le fondamenta del sistema poggiano su tecnologie Open Source all’avanguardia, le cui comunità di sviluppo e rilascio garantiscono la qualità e la sicurezza del software.

(9)

La modularità della piattaforma ne permette la piena scalabilità, oltre ad un ampio spettro di configurazioni.

Grazie alle tecnologie Open Source ed alle relative comunità di sviluppo, l’estendibilità della piattaforma è facilitata dall’accesso ad una ampia gamma di software sviluppato in maniera continua.

E’ stata attivata una community dedicata agli sviluppatori per fornire un supporto operativo alle attività di sviluppo del catalogo di plugin.

1.2.18 Livello di conoscenze/competenze ICT del personale dell’amministrazione cedente

Alto

1.2.19 Disponibilità dell’amministrazione cedente

Fornire assistenza ICT all’amministrazione utilizzatrice

Erogare formazione al personale dell’amministrazione utilizzatrice Eseguire la manutenzione correttiva

Eseguire la manutenzione correttiva ed evolutiva 1.2.20 Modalità di riuso consigliate

Riuso in cessione semplice.

Nota: Regione Lombardia si rende inoltre disponibile a valutare forme di collaborazione con gli Enti beneficiati per la condivisione degli interventi di manutenzione del sistema, sia per perseguire una economicità complessiva di sistema, sia per una più efficace gestione dei processi di cambiamento indotti, nonché per la condivisione di informazioni sulle rispettive competenze e opportunità gestite mediante la piattaforma

2 SEZIONE 2 – CONTESTO APPLICATIVO

2.1 Qualità globale della documentazione di progetto 2.1.1 Documentazione disponibile

1. Requisiti funzionali 2. Analisi tecnica 3. Casi di test 4. API

5. Manuale di installazione (inglese)

6. Manuali di configurazione e utilizzo della piattaforma 7. Manuali operativi per ognuno dei moduli disponibili

(10)

2.1.2 Livello di documentazione

 Documentazione tecnica nelle lingue italiano e inglese, di livello quantitativo- qualitativo buono, in funzione della specifica funzionalità presentata. In continua espansione e miglioramento.

 Documentazione utente in lingua italiana, di livello quantitativo-qualitativo buono. In continua espansione e miglioramento.

2.2 Requisiti

2.2.1 Specifica dei requisiti funzionali

La specifica dei requisiti funzionali: è disponibile e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Glossario delle definizioni e acronimi utilizzati o riferimento al glossario del progetto 100 Attori coinvolti, con la specificazione del numero e della tipologia degli utenti coinvolti 100 Classificazione dei requisiti funzionali

Codifica (attributi) dei requisiti funzionali Correlazione alle specifiche dei casi d’uso Eventi coinvolti nel requisito

Componenti hardware e software dell’architettura complessiva del sistema che si intende realizzare

Analisi dei dati - schema concettuale iniziale

Analisi dei dati - stima iniziale dei volumi 100

Evidenza e descrizione delle modifiche in corso d’opera

Riferimenti a ulteriore documentazione di interesse prodotta o preesistente 100 2.2.2 Specifica dei requisiti non funzionali

La specifica dei requisiti non funzionali: è disponibile, è descritta in modo strutturato.

2.2.3 Specifica dei requisiti “inversi”

La specifica dei requisiti inversi: non è disponibile.

2.2.4 Casi d’uso

La specifica dei casi d’uso correlata ai requisiti funzionali: è disponibile, è descritta in modo strutturato.

3 SEZIONE 3 – CONTESTO TECNOLOGICO

3.1 Progettazione

(11)

3.1.1 Studio di fattibilità

Lo studio di fattibilità: è disponibile e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Descrizione dei procedimenti amministrativi “as is”:

o Process chart

o Flow chart

o DFD (data flow diagram)

o SADT (Structured Analysis and Design Technich) o AWD (Action Workflow Diagram)

o Obiettivi quantitativi del progetto 100

o Natura e caratteristiche del prodotto/servizio erogato 100

o Andamento del flusso operativo del processo 100

o Quantità e qualità delle risorse (non informative) utilizzate

o Strutture organizzative coinvolte e distribuzione delle responsabilità 100 o Distribuzione e caratteristiche professionali del personale addetto 100

o Logistica

Vincoli 80

Obiettivi del progetto 100

Descrizione dei procedimenti amministrativi “to be”:

o Modifiche alla natura e alle caratteristiche del prodotto/servizio erogato o Nuovo flusso operativo del processo

o Cambiamenti nella quantità e qualità delle risorse umane coinvolte nel processo

o Necessità di revisione delle strutture organizzative coinvolte e della distribuzione delle responsabilità

o Modifiche alle caratteristiche professionali del personale da utilizzare e della loro distribuzione

o Proposta di una nuova struttura logistica

Interventi previsti sulle componenti non informative del processo:

Modello di servizio:

o Utenti target del servizio 100

o Segmentazione utenti (in funzione delle loro esigenze) 100

o Scelta dei canali da utilizzare 100

o Contesto normativo 100

o Meccanismi operativi e gestionali 100

Analisi del rischio:

o Individuazione e valutazione, con relativa analisi e classificazione, dei fattori di rischio

o Individuazione e quantificazione (con valutazione della probabilità di accadimento e dell’impatto) dei principali rischi di progetto derivanti dai fattori di rischio

o Individuazione delle strategie di gestione del rischio Analisi di impatto:

o Costi del progetto 100

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o Benefici monetizzabili o Benefici misurabili o Indici finanziari utilizzati o Indici di risultato

Gestione del cambiamento:

o Strategia di Programma 100

o Destinatari 100

o Strumenti 100

o Azioni per realizzare gli obiettivi di progetto 100

o Strategie di incentivazione all’uso

3.1.2 Architettura logico funzionale dell’Oggetto

L’architettura logico funzionale dell’Oggetto: è disponibile, è descritta in modo strutturato e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Descrizione dei sottosistemi funzionali

Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello logico-funzionale del Oggetto:

o Sottosistemi applicativi, 100

o Strutture di dati e relativi attributi 50

Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello delle responsabilità funzionali (comportamento statico del sw):

o Classi che lo compongono, con relativi metodi e attributi 100

o Casi d’uso dell’applicazione 60

Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello dei processi eseguito dal sistema/Oggetto (comportamento dinamico dell’Oggetto):

o Interfacce verso altri sistemi/programmi

o Esposizione di interfacce standard di interoperabilità 100

o Indipendenza delle componenti applicative utilizzate, ovvero presenza di criticità

80 o Impiego di interfacce utente aderenti agli standard di usabilità 100 o Indipendenza delle classi di interfaccia dal browser utilizzato 100 o Indipendenza delle classi di accesso dal RDBMS utilizzato 100 Descrizione, per ciascun sottosistema, del modello comportamentale (diagramma degli

stati) dove sono referenziati gli eventuali riferimenti normativi delle procedure amministrative informatizzate

100

 Descrizione dell’architettura software

La piattaforma si basa sulla consolidata architettura a tre livelli per applicazioni web: data, business logic, presentation.

A livello “data” in genere risiedono i detentori dei dati della piattaforma, come il gestore della base dati e il gestore dei documenti. Nel caso della piattaforma Open Innovation,

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non si è vincolati a gestori specifici, dato che l’insieme di tecnologie adottate consente di poter scegliere tra una ampia rosa di possibilità.

A livello “business logic”, il cuore della piattaforma è Yii 2.0, il framework PHP open source ad alte prestazioni per lo sviluppo di applicazioni web.

Yii 2.0 supporta il modello di programmazione MVC e fornisce pieno supporto alle seguenti tecnologie: DAO/ActiveRecord, I18N/L10N, caching, authentication and role- based access control, scaffolding, testing e molto altro.

Questo livello gestisce le richieste generate dall’utente, fornendo l’accesso alle molteplici risorse della piattaforma, implementando la logica collante tra i servizi offerti. La suddivisione in moduli rende la piattaforma Open Innovation altamente configurabile e facilmente espandibile.

La interfaccia utente, generata in tempo reale tramite Yii 2.0, assicura i moderni standard qualitativi di interazione, permettendo di accedere alla piattaforma da un alto numero di dispositivi, sia fissi che mobili.

3.1.3 Architettura hardware dell’Oggetto

L’architettura hardware dell’Oggetto: è disponibile, è descritta in modo strutturato.

3.1.4 Architettura TLC dell’Oggetto

L’architettura di telecomunicazione dell’Oggetto: è disponibile, è descritta in modo strutturato.

3.2 Realizzazione

3.2.1 Manualistica disponibile

 Manuale di installazione (inglese)

 Manuali di configurazione e utilizzo della piattaforma

 Manuali operativi per ognuno dei moduli disponibili 3.2.2 Case – Computer aided software engineering

 Adminer

 phpStorm

 NetBeans

 Gii

 SourceTree

 Confluence

 Jira

3.2.3 Ciclo di sviluppo

Il processo di sviluppo, come da letteratura corrente, supporta le seguenti fasi:

 Analisi

(14)

 Progettazione

 Sviluppo

 Test

 Rilascio

Queste fasi vengono effettuate in modo iterativo ed incrementale.

3.2.4 Standard utilizzati

Il processo di sviluppo adottato, prevede l’utilizzo di software che tenga traccia delle attività coinvolte nelle varie fasi, permettendo una attenta analisi delle esigenze e delle problematiche rilevate, di modo da poter specificare gli inteventi, stilando così una precisa lista di attività con relative scadenze.

3.2.5 Linguaggio di programmazione PHP

Yii2.0 HTML CSS Javascript SQL

3.3 Test e collaudo

3.3.1 Specifiche dei test funzionali e non funzionali

Le specifiche dei test dell’Oggetto: sono disponibili, sono descritte in modo strutturato e contengono i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Integrazione del Piano di Test 100

Codifica e/o standard di descrizione delle informazioni e del livello dei contenuti adottata/i nella specifica

Condizioni di test previste (descrizione di ogni condizione): 75 Precondizioni necessarie per:

o Rendere autoconsistente e rieseguibile il test 90

o Segnalare la sua relazione con altri test o funzionalità (regole di propedeuticità)

Obiettivi dei test per ogni componente, caratteristiche indagate e il tracciamento dei test rispetto ai requisiti funzionali e non funzionali

Condizioni particolari da aggiungere alle basi dati di test

Sequenza di azioni da svolgere 100

Eventuali ulteriori combinazioni di dati da utilizzare, sulla medesima sequenza di azioni descritta, per verificare la stessa o altre condizioni di test.

75

Verifica del test 80

(15)

3.3.2 Livello di copertura dei test rispetto ai requisiti da valutare

Al fine di valutare quantitativamente il livello di copertura dei test rispetto ai requisiti da valutare, l’amministrazione cedente fornisce le seguenti coppie di valori in suo possesso:

 Numero totale di requisiti funzionali: 623

 Numero di requisiti funzionali sottoposti a test: 623

 Numero totale di requisiti non funzionali: 15

 Numero di requisiti non funzionali sottoposti a test: 15 3.3.3 Piano di test;

Il piano di test dell’Oggetto: è disponibile, è descritto in modo strutturato e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Glossario delle definizioni e acronimi utilizzati o riferimento al glossario del progetto 100 Tecniche utilizzate per la progettazione e l’esecuzione dei test 100 Tipologie di test cui sarà sottoposto ogni componente dell’Oggetto, con i criteri di ingresso e uscita da ogni test

100 Il processo di testing adottato - Attività e Sottoattività previste 80 Componenti dell’Oggetto da sottoporre a verifica

Livello di copertura dei test 100

Metriche da utilizzare

Numero di cicli di test previsti 100

Livello di rischio (classe di rischio) associato a ogni test Legame eventuale con altri processi presenti nell’Oggetto Mappatura con requisiti (funzionali e non) e gli attributi definiti

Risorse professionali e strumentali che verranno impiegate per l’effettuazione di ogni test (ruoli e responsabilità)

100 Modalità di esecuzione, di registrazione dei risultati dei test, dei difetti rilevati e di rendicontazione dei test

100

Modalità di gestione delle anomalie 100

Pianificazione temporale dei test con indicazione del tempo stimato per l’esecuzione di ogni singolo test

Riferimenti eventuali a ulteriore documentazione di interesse prodotta o preesistente 100

3.3.4 Specifiche di collaudo

Le specifiche di collaudo dell’Oggetto: sono disponibili, descritte in modo strutturato e contengono i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

Descrizione capitolo %

Strategia, metodologia e obiettivi del collaudo 100

Specificazione dei requisiti dell’hardware e dell’Oggetto di base e dei vincoli dell’ambiente

di collaudo 100

(16)

Documentazione dei casi di test:

o Setup ( requisiti per avviare il test ) 100

o Sequenza delle azioni da svolgere utente/macchina 100

o Riesecuzione (eventuale) per condizioni diverse 100

o Altre verifiche per accertare l’esito dei test

Elenco dei test con evidenza della copertura rispetto ai requisiti e al rischio

Descrizione dei test formali, funzionali, non funzionali da eseguire, con particolare attenzione ai test specifici per la validazione dei requisiti

75 Descrizione dei test automatici eventualmente realizzati e delle modalità di impiego

Le metriche ed indicatori di qualità e relative soglie I criteri di accettazione da parte dell’Amministrazione I contenuti previsti nei verbali di collaudo

3.4 Installazione, uso e manutenzione

3.4.1 Procedure di installazione e configurazione

Le procedure di installazione e configurazione dell’Oggetto: sono disponibili, descritte in modo strutturato e contengono i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

E’ stata attivata una community dedicata agli sviluppatori per fornire un supporto operativo alle attività di installazione e configurazione.

Descrizione capitolo %

Verifiche preliminari e ex post 100

Livelli di automazioni necessari 100

Procedure di caricamento o porting della base informativa 100

3.4.2 Manuale di gestione

Il manuale di gestione dell’Oggetto: è disponibile e contiene le informazioni che consentono la corretta esecuzione della configurazione dell’Oggetto. E’ stata attivata una community dedicata agli sviluppatori per fornire un supporto operativo alle attività di installazione e configurazione.

 Indice del manuale di gestione 1 Introduzione

2 Le parole chiave 2.1 Le persone (utenti) 2.2 I contenuti

2.3 La collaborazione

2.3.1 Pubblicazione personalizzata 2.3.2 Interazione

3 Configurazione della piattaforma

(17)

3.1 Ruoli

3.1.1 Impostazione di un ruolo 3.1.1.1 Esempio: Creazione di notizie 3.1.1.2 Esempio: Validazione delle notizie 3.1.2 Impostazione dei ruoli

3.1.2.1 Composizione di un ruolo 3.1.3 Assegnazione ruoli a utenti 3.2 Alberi di classificazione

3.2.1 Configurazione della struttura 3.2.1.1 Creazione di un nodo 3.2.1.2 Aggiornamento di un nodo 3.2.1.3 Cancellazione di un nodo 3.2.1.4 Altre azioni

3.2.2 Configurazione del comportamento 3.2.2.1 Comportamento

3.2.2.2 Abilitazione 3.3 Workflow 3.3.1 Creazione 3.3.1.1 Stati

3.3.1.2 Passaggi di stato (Transitions) 3.3.2 Modifica

3.3.3 Cancellazione 4 Tabelle di supporto 4.1 Categorie delle notizie 4.2 Categorie dei documenti

4.3 Dati di supporto per le proposte di collaborazione 3.4.3 Manuale utente

Il manuale utente fornisce una descrizione generale dell’applicazione e una guida operativa all’utilizzo delle singole funzionalità dell’Oggetto utilizzabili dall’utente.

Il manuale utente dell’Oggetto: è disponibile ed è descritto in modo strutturato.

Ogni singolo modulo elencato alla sezione 1.2.3 di questo documento, possiede un proprio manuale utente completo, semplificando la consultazione. E’ stata attivata una community all’interno della piattaforma per il supporto operativo degli utenti, integrando il servizio di assistenza tecnica.

4 SEZIONE 4 – QUALITÀ DELL’OGGETTO

4.1 Piano di qualità 4.1.1 Contenuti del piano

Il piano di qualità dell’Oggetto: è disponibile, è descritto in modo discorsivo e contiene i capitoli indicati nella tabella seguente anche se ordinati in modo diverso.

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Descrizione capitolo %

Definizione degli obiettivi di qualità 90

Lista delle attività di revisione

Piano di test 100

Test di accettazione per l’Oggetto sviluppato esternamente o riusato

Gestione della configurazione 100

4.1.2 Descrizione della qualità

Processo di rilascio delle nuove funzionalità o bugfix che prevede fasi di sviluppo, verifiche in ambiente di test e rilascio finale in produzione. Ad ogni rilascio viene prodotta checklist con piano di test "standard": lista delle verifiche di funzionamento base e lista di funzionalità rilasciate. Per ogni nuova funzionalità viene prodotto un documento ad-hoc per test specifico.

Gestione delle segnalazioni mediante apposita documentazione.

4.2 Profilo di qualità dell’Oggetto

Al fine di valutare quantitativamente gli attributi per la valutazione della qualità dell’Oggetto, l’amministrazione cedente fornisce i seguenti valori in suo possesso:

4.2.1 Modularità

 Numero di componenti auto consistenti dell’Oggetto: 1

 Numero totale di componenti dell’Oggetto: 15 4.2.2 Funzionalità

4.2.2.1 Interoperabilità - Protocolli di comunicazione

 Numero dei protocolli di comunicazione dei sistemi/programmi con i quali l’applicazione deve poter colloquiare: 1

 Numero dei protocolli di comunicazione correttamente implementati (ovvero che hanno superato i relativi test) all’interno dell’Oggetto: 1

4.2.3 Maturità

Il valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.

4.2.3.1 Densità dei guasti durante i test

 Numero di guasti rilevati durante i test: ND

 Numero di casi di test eseguiti: ND 4.2.3.2 Densità dei guasti

 Numero di guasti rilevati durante il primo anno di esercizio dell’Oggetto: ND

 Numero totale di FP dell’Oggetto: ND

(19)

4.2.4 Usabilità

Il valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.

4.2.4.1 Comprensibilità – Completezza delle descrizioni

 Numero di funzioni descritte nel manuale utente: 14

 Numero totale di funzioni: 14

4.2.4.2 Apprendibilità - Esecuzione delle funzioni

 Numero di funzioni che sono state eseguite correttamente dall’utente consultando la documentazione: 14

 Numero di funzioni provate: 14 4.2.4.3 Apprendibilità- Help on-line

 Numero di funzioni per le quali l’help on-line è correttamente posizionato: 14

 Numero di funzioni provate: 14 4.2.4.4 Configurabilità

 Numero totale di parametri di configurazione: ND

 Numero totale di funzioni: ND 4.2.5 Manutenibilità

Il valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.

4.2.5.1 Conformità allo standard di Progettazione

 Numero di deviazioni dagli standard di progettazione: ND

 Numero dei diagrammi progettuali realizzati: ND 4.2.5.2 Conformità agli standard di codifica

 Numero di deviazioni dallo standard di codifica: ND

 Numero di linee di codice esaminate: ND 4.2.5.3 Analizzabilità - Generale

 Numero totale di commenti: 6810

 Numero totale di linee di codice: 484202 4.2.5.4 Testabilità - Generale

 Numero di funzioni con associato almeno un caso di test: ND

 Numero totale di funzioni elementari: ND

(20)

4.2.5.5 Testabilità - Automatismi

 Numero di casi di test automatizzati con opportune funzioni di test interne: ND

 Numero totale di casi di test: ND 4.2.6 Portabilità

Il valore del requisito è determinato dalla concorrenza dei seguenti attributi elementari.

4.2.6.1 Adattbilità– Strutture dei dati

 Numero di strutture dati trasferibili tra DB commerciali senza modifiche: 143

 Numero totale strutture dati: 143

4.2.6.2 Adattabilità – Funzioni e organizzazione

 Numero di funzioni indipendenti dalla organizzazione dell’amministrazione: 14

 Numero totale di funzioni: 14 4.2.6.3 Installabilità - Generale

 Numero di step di installazione descritti nel manuale di installazione: 5

 Numero totale di step di installazione: 5

4.2.6.4 Installabilità - Automatizione delle procedure

 Numero di step automatizzati descritti nel manuale di installazione: 3

 Numero totale di step di installazione: 5 4.2.6.5 Installabilità - Multiambiente

 Numero totale degli ambienti operativi nel quale l’Oggetto può essere installato per i quali l’Oggetto dispone di funzioni di installazione: qualunque ambiente che supporti un webserver e un gestore di basi di dati relazionali.

 Numero totale degli ambienti operativi su cui può essere installato: ND

5 SEZIONE 5 – FORMAZIONE

5.1 Costi sostenuti per la formazione Costo totale della formazione: € ND Costi interni: € ND, di cui:

 Costi per i docenti, € ND

 Costi per il materiale didattico, € ND Costi esterni: € ND , di cui:

 Costi per i docenti, € ND

(21)

 Costi per il materiale didattico, € ND 5.2 Dati quantitativi

Numero di giorni di formazione in aula per utente erogati: ND Numero di giorni di “training on the job” per utente erogati,: ND Numero totale di utenti formati ND

Numero totale di dipendenti dell’ufficio o sezione o area o direzione o dipartimento o utilizzatori dell’Oggetto descritto nella presente scheda ND

Numero totale di docenti interni impegnati nella formazione in aula: ND Numero di docenti interni impegnati nella attività di training on the job: ND Numero di docenti esterni impegnati nella formazione in aula: ND

Numero di docenti esterni impegnati nella formazione training on the job: ND

5.3 Descrizione dell’azione formativa

L’attività di formazione viene effettuata come “accompagnamento” degli utenti all’interno della piattaforma, utilizzando le community. L’attività viene svolta in modalità “training-on- the-job dagli utenti facilitatori della Piattaforma.

5.4 Materiale didattico

Per la predisposizione del materiale didattico:

 sono stati descritti i profili utente dell’applicativo;

 sono stati descritti i profili di competenza necessari;

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