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Associazione Italiana Oncologia Medica - Via E. Nöe, 23 – 20133 Milano

Gruppo di lavoro Sezioni II e V congiunte Consiglio Superiore di Sanità inerente richiesta di parere “Protesi mammarie e Linfoma Anaplastico a Grandi cellule (ALCL) diagnosticato in pazienti portatori di protesi mammarie”

Parere della Società Scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica)

Il Linfoma anaplastico a grandi cellule correlato agli impianti di protesi mammarie: Breast Implant- Associated Anaplastic Large Cell Lymphoma (BIA-ALCL) e’ una patologia del sistema emato- linfopoietico.

Il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL) è una forma rara di Linfoma non- Hodgkin (NHL) che si sviluppa a carico dei linfociti T. Secondo i dati di letteratura e derivanti da registri nazionali si stima un’incidenza di 1/ 500.000 casi ogni anno negli USA.

Nonostante la relativa rarità di tale nuova patologia ematologica l’incremento dell’uso di protesi mammarie per motivi estetici e per la ricostruzione delle mammelle post mastectomia impone la conoscenza di questa nuova entità nosologica sia in termini diagnostici che terapeutici, la gestione di questa patologia è inoltre una occasione per ridiscutere la sicurezza delle protesi mammarie e la necessità di attivare team multidisciplinari che comprendano anche esperti di patologie ematologiche.

Il primo caso di BIA-ALCL è stato descritto nel 1997 da Keech JA Jr and coll., negli ultimi anni le segnalazioni in letteratura sono aumentate ed è stato rilevato un numero anomalo di casi di ALCL in pazienti portatrici di protesi mammarie per fini ricostruttivi o estetici, dimostrando una chiara associazione con le protesi mammarie.

Nel 2011 la FDA (Food and Drug Administration) ha emesso un warning a proposito della potenziale associazione fra protesi mammarie ed insorgenza di ALCL.

Nel 2017 la WHO (World Health Organization) ha classificato questa patologia nell’ambito delle neoplasie ematolinfopoietiche con comportamento non invasivo e con un ottimo outcome. La maggior parte dei casi riportati in letteratura sono localizzati e sono stati trattati con la rimozione della protesi e con la completa capsulectomia, solo una piccola percentuale di pazienti ha richiesto un trattamento chemioterapico ed il tasso di mortalità è stato molto basso. La maggior parte dei casi sono stati diagnosticati in pazienti cui erano state inserite protesi testurizzate.

Nel 2019 lo IARC (International Agency for Research on Cancer) ha inserito le protesi mammarie nella lista degli agenti ad alta priorità per la valutazione di inserimento nella lista degli agenti carcinogenetici umani.

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Negli USA il rischio di BIA-ALCL è stato calcolato in 1 su 2832 pazienti trattate con protesi testurizzate.

Nel nostro Paese al momento sono stati pubblicati 28 casi di BIA-ALCL e 41 sono quelli presenti nel registro.

Una analisi della letteratura effettuata tramite accesso a Pubmed ha comunque dimostrato che, nonostante la difficoltà a raccogliere dati completi su tipo di protesi e anni trascorsi dall’inserimento delle stesse, vi è una correlazione fra protesi mammarie testurizzate e BIA-ALCL.

Nel maggio 2019 FDA non ha vietato l’uso di protesi mammarie testurizzate.

Successivamente in numerosi paesi le autorita’ legislative hanno preso posizione sull’argomento, vedi Tabella 1.

Per quanto riportato l’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) ritiene che:

Le pazienti portatrici di protesi mammarie a seguito di mastectomia per carcinoma mammario non hanno necessità di ulteriori esami oltre quelli richiesti dai normali follow-up oncologici (che già prevedono ecografia mammaria e mammografia o RMN mammaria) e prescritti sulla base del rischio stratificato sullo stadio e sulla biologia della neoplasia. Gli esami necessari sono descritti nel documento Linea guida AIOM carcinoma mammario 2018. Non sembra utile a codesta società porre indicazione alla rimozione della protesi liscia o testurizzata in assenza di sospetto clinico di BIA- ALCL.

I soggetti non affetti da carcinoma mammario portatori di protesi mammarie testurizzate o lisce devono sottoporsi a regolari controlli clinici di follow-up indicati dal proprio chirurgo.

In tutti i soggetti o pazienti con un sospetto clinico di sieroma si raccomanda di riferire il paziente ad un board multidisciplinare per impostare un adeguato percorso diagnostico terapeutico

Il board multidisciplinare deve approfondire le indagini diagnostiche nel caso in cui il paziente sviluppi la comparsa di un sieroma freddo tardivo, una tumefazione adiacente l’impianto o una contrattura capsulare importante associata anche ad una esile falda di siero periprotesico. Indagini citologiche sul siero e/o istologiche ed immunoistochimiche sul tessuto capsulare consentiranno di porre una corretta diagnosi. A tal fine, si chiede che tutti i pazienti con protesi mammarie cui sia stato diagnosticato un sieroma periprotesico tardivo “freddo” (comparso a distanza di almeno 6 mesi dall’intervento, non su base traumatica o infettiva), specie se persistente e recidivante, debbano essere sottoposte ad un agoaspirato sotto controllo ecografico, in caso di positività certa o dubbia per anomalie cellulari all’esame microscopico i pazienti dovranno essere inviati ad un centro specializzato di emopatologia per la conferma citologica di ALCL.

Ogni nuovo caso di BIA-ALCL dovrebbe essere riportato in un registro nazionale all’uopo predisposto.

Alle nuove pazienti cui si porrà indicazione all’inserimento di protesi mammarie dovrà essere fornita una congrua informazione verbale con successiva firma di consenso informato specifico.

La società scientifica AIOM si impegna a dare la massima divulgazione ai propri soci di quanto deciso e predisposto dal Ministero della Salute.

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Associazione Italiana Oncologia Medica - Via E. Nöe, 23 – 20133 Milano

Bibliografia Ragionata.

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2. Swerdlow SH, Campo E, Harris NL, et al. WHO Classification of Tumour of Haematopoietic and Lymphoid Tissues, Revised 4th edition. IARC Press, Lyon;

2017.

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https://www.fda.gov/MedicalDevices/ProductsandMedicalProcedures/Implantsa ndProsthetics/BreastImplants/ucm481899.htm. Access on 8th April 2019.

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12. Cardoso MJ, Wyld L, Rubio IT, et al. EUSOMA position regarding breast implant associated anaplastic large cell lymphoma (BIA-ALCL) and the use of textured implants. Breast 2019; 44: 90-3.

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13. Décision du 02/04/2019 portant interdiction de mise sur le marché, de distribution, de publicité et d'utilisation d'implants mammaires à enveloppe macro-texturée et d'implants mammaires polyuréthane, ainsi que retrait de ces produits. Available at: https://ansm.sante.fr/Decisions/Injonctions-decisions-de- police-sanitaire-sanctions-financieres-interdictions-de-publicite-Decisions-de- police-sanitaire/Decision-du-02-04-2019-portant-interdiction-de-mise-sur-le- marche-de-distribution-de-publicite-et-d-utilisation-d-implants-mammaires-a- enveloppe-macro-texturee-et-d-implants-mammaires-polyurethane-ainsi-que- retrait-de-ces-produits. Access on 23th April 2019.

Tabella 1 . Overview sulla epidemiologia e le raccomandazioni nazionali per Breast Implant- Associated Anaplastic Large Cell Lymphoma (BIA-ALCL).

Country

National Regulatory

Board

Report mandator

y

Recommendatio n towards all

textured implants

Scientific Societies Ministry

of Health Recommendation

s

Withdra w of Textured Implants

by Allergan

Estimate d Rates of BIA- ALCL (per

implant placed)

Number of reporte d cases

Number of reporte

d BIA- ALCL- related deaths

AUSTRALIA

Therapeutic Goods Administration

(TGA)

YES YES YES Yes 1/3000* 81 3

AUSTRIA

Österreichisches Register für Medizinprodukte

-MP

NO NO NO Unknown 1/20000 NA NA

BELGIUM

Federal Agency for Medicines

and Health Products, FAMHP

NO YES NO YES Unknown 10 NA

BULGARIA

Bulgarian Drug Agency, Direction

“Market control and inspections”

YES NO Unknown YES Unknown NA NA

CANADA Canada Health

Department YES YES YES YES Unknown 28 NA

DENMARK Danish Medicines

Agency YES YES YES YES Unknown 7 NA

ICELAND Lyfjastofnun

Íslands YES YES YES YES Unknown 7 NA

IRELAND

Health Products Regulation Association, HPRA

NO NO YES NO Unknown 1 NA

ITALY Ministry of Health

NO NO YES 1/25000 28 NA

FINLAND Social and Health

Ministry YES NO YES YES 1/2227 7 NA

FRANCE

Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (ANSM)

YES YES NO YES 1/3750 55 3

GERMANY

Bundesinstitut für Arzneimittel

und Medizinprodukte

(BfArM)

YES NO YES YES Unknown 8 NA

GREECE

National Medicines

Agency

YES NO NO YES 1/8928 NA NA

State Agency of

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Associazione Italiana Oncologia Medica - Via E. Nöe, 23 – 20133 Milano

POLAND

The Office for Medicinal Products, Medical Devices

and Biocidal Products

YES NO NO YES Unknown NA NA

PORTUGAL INFARMED YES NO YES YES Unknown 7 NA

SPAIN NO YES NO NO NO Unknown 29 NA

SWEDEN Läkemedelsverke

t YES NO NO NO 1/300000 6 2

SWITZERLAN

D Swiss Medics YES NO NO YES Unknown 4 NA

UNITED STATES

Food and Drug Administration

(FDA)

YES YES YES NO 1/30000 457 NA

UNITED KINGDOM

Medicines and health care

products regulatory authority (MHRA)

YES NO YES YES Unknown 45 1

* for textured (grade 4) breast implants. Abbreviations: NA, not available.

Adapted from: Cardoso MJ et al. EUSOMA position regarding breast implant associated anaplastic large cell lymphoma (BIA-ALCL) and the use of textured implants. Breast. 2019 66.

Dott.ssa Stefania Gori dott. Saverio Cinieri

Presidente AIOM Tesoriere Nazionale AIOM

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