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ETICAAMBIENTE E ACQUA

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Academic year: 2021

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CON IL PATROCINIO DI: .

CON L'ADESIONE DI: .

.

CON IL CONTRIBUTO DI:

Università degli Studi Associazione Idrotecnica di Catania Italiana

DALDAL 1923 1923 LL''ASSOCIAZIONEASSOCIAZIONEPERPERLL''ACQUAACQUA

Convegno nazionale

ETICA

AMBIENTE E ACQUA

Catania, sabato 15 ottobre 2016

Aula Magna

Palazzo dell'Università degli Studi di Catania piazza Università 2 - Catania

(2)

PRESENTAZIONE .

L’emergere di una crisi ambientale planetaria (inquinamento di aria, acqua e suolo, riscaldamento globale, mutamenti climatici, scarsità idrica) e l’aggravarsi delle disuguaglianze tra sud e nord del pianeta hanno messo in evidenza i limiti di uno sviluppo tecnologico ed economico che non sia sorretto da un’etica della responsabilità, in grado di assicurare la sostenibilità dello sviluppo e garantire alle generazioni future una idonea qualità della vita.

L’affermarsi dell’etica quale nuovo paradigma capace di riorientare sia le decisioni politiche a livello internazionale, nazionale e locale, sia gli stili di vita personali e collettivi, sta progressivamente interessando molteplici ambiti disciplinari sia in campo umanistico che scientifico, sollecitando anche un approccio multidisciplinare e interdisciplinare per affrontare la complessità dei problemi.

Il lavoro pionieristico, svolto in tanti campi degli studi etici e dei singoli settori scientifici e applicativi, e le riflessioni avviate da vari organismi internazionali hanno contribuito a far maturare anche nel nostro Paese una nuova sensibilità etica sia nelle Istituzioni (in particolare nelle Università), sia nel mondo professionale, oltre che nella società civile.

Un particolare rilievo riveste la "Carta eco-etica"

elaborata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, documento ancora poco conosciuto che, andando oltre l'ambito professionale specifico dell'ingegnere, si rivolge più in generale alla società ed alle presenti generazioni.

Il Convegno intende approfondire il ruolo dell’etica per l’ambiente, con specifica attenzione ai problemi della gestione delle acque e al contributo dei ricercatori e professionisti ed in particolare degli ingegneri.

Le relazioni affronteranno alcune questioni chiave: la crisi dell’etica tradizionale (rapporti fra uomo e uomo e fra uomo e società: etica personale) e l’emergere dell'etica del rapporto fra uomo e ambiente (etica planetaria), il ruolo dell’etica per la salvaguardia dell’ambiente, le responsabilità etiche dell’uomo (e dell'ingegnere in particolare) ed i principi applicabili all’uso delle risorse idriche, alla salvaguardia dei corpi

idrici, alla tutela della qualità delle acque ed alla mitigazione del rischio di catastrofi connesse all’acqua (alluvioni, frane, siccità).

La tavola rotonda intende contribuire a migliorare il dialogo tra cultori di discipline umanistiche, cultori di discipline scientifiche e mondo delle professioni per individuare gli strumenti più adatti a guidare le trasformazioni necessarie nei comportamenti professionali, nella formazione dei giovani e nelle decisioni politiche.

Il Convegno è stato pensato anche in onore del prof.

Giuseppe Rossi, professore emerito dell'Università degli Studi di Catania, già Ordinario del settore Costruzioni idrauliche e marittime ed idrologia e già VicePresidente Generale dell'Associazione Idrotecnica Italiana e Presidente della Sezione Sicilia Orientale. Il prof. Rossi, che negli anni più recenti, oltre alle attività di ricerca nelle aree scientifiche di specifico interesse (idrologia e gestione dei sistemi idrici), ha contribuito alla riflessione sulle responsabilità etiche nella gestione delle acque, terrà la relazione conclusiva.

NOTE ORGANIZZATIVE .

La partecipazione al Convegno è gratuita, ma i posti sono limitati- Per motivi organizzativi occorre provvedere alla iscrizione inviando al più presto, ed entro il 12 ottobre, via mail a: aii.siciliaorientale@l ibero. it il file in formato xls scaricabile dal sito www.idrotecnicaitaliana.it.

La partecipazione all'evento conferisce 3 CFP agli ingegneri regolarmente iscritti ad un albo provinciale (codice CNI 628- 2016) e 4 CFP agli architetti che si iscriveranno tramite la piattaforma iM@teria.

Segreteria organizzativa:

Associazione Idrotecnica Italiana, Sezione Sicilia Orientale aii.siciliaorientale@libero.it

tel. 06/ 88.450.64

http://www.idrotecnicaitaliana.it

PROGRAMMA .

coordina: ing. Salvatore Alecci, Presidente, Associazione Idrotecnica Italiana, Sezione Sicilia Orientale

09:00 Registrazione 09:30 Introduzione e saluti

- prof. Giacomo Pignataro, Rettore, Università degli Studi di Catania

- ing. Salvatore Alecci, Presidente, Sezione Sicilia Orientale Associazione Idrotecnica Italiana

- ing. Gaetano Fede, Consiglio Nazionale degli Ingegneri - prof. Stefano Lanzoni, Presidente, Gruppo Italiano di Idraulica - ing. Giuseppe Maria Margiotta, Presidente, Consulta degli Ordini

degli Ingegneri della Sicilia

- ing. Santi Maria Cascone, Presidente, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania

- arch. Giuseppe Scannella, Presidente, Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Catania

10:00 Dall'etica personale all'etica planetaria

prof.ssa Maria Vita Romeo, Università degli Studi di Catania

10:30 Principi etici per l'ambiente

dott. Matteo Mascia, Direttore, Fondazione Lanza, Padova

11:00 La Carta eco-etica elaborata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri

ing. Andrea Gianasso, Consiglio Nazionale degli Ingegneri

11:30 Responsabilità etiche per il governo e la gestione delle acque

prof. Giuseppe Rossi, Università degli Studi di Catania 12:00 Tavola rotonda

coordina: prof. Giacomo Pignataro, Rettore, Università degli Studi di Catania

- prof. Armando Brath, Presidente Generale, Associazione Idrotecnica Italiana

- prof. Guido Calenda, Università degli Studi Roma Tre, Roma - dott. Angelo Costanzo, Corte di Cassazione, Roma

- prof. Giancarlo Magnano di San Lio, Università degli Studi di Catania

- prof. Rodolfo Maria Napoli, Università degli Studi di Napoli Parthenope

- dott. Luigi Pasotti, CO.P.E. Cooperazione Paesi Emergenti - prof. Bartolomeo Rejtano, Università degli Studi di Catania - prof.ssa Romilda Rizzo, Università degli Studi di Catania 13:00 Dibattito

13:30 Chiusura dei lavori

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