• Non ci sono risultati.

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE PIANO DELLA PERFORMANCE ALLEGATO 1 OBIETTIVI STRATEGICI. A cura di DIPARTIMENTO SEGRETARIATO GENERALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE PIANO DELLA PERFORMANCE ALLEGATO 1 OBIETTIVI STRATEGICI. A cura di DIPARTIMENTO SEGRETARIATO GENERALE"

Copied!
100
0
0

Testo completo

(1)

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

PIANO DELLA PERFORMANCE 2021-2023 ALLEGATO 1 – OBIETTIVI STRATEGICI

A cura di

DIPARTIMENTO SEGRETARIATO GENERALE

(2)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

1. Introduzione ……….. 3

2. Nota metodologica……… 3

3. Dalla Delibera d’indirizzo al Piano della Performance ... 10

4. Balanced scorecard ... 11

5. Schede obiettivi strategici ... 14

5.1 Area 1 –Capacità Istituzionale ... 16

5.2 Area 2 –Tutela della salute e diritti sociali ... 40

5.3 Area 3 –Tutela del territorio e sostenibilità ... 51

5.4 Area 4 – Competitività e lavoro ... 70

Allegato 1 – Missioni e Programmi ... 95

Missione 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione ... 95

Missione 4 – Istruzioni e diritto allo studio ... 95

Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali ... 96

Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa ... 96

Missione 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente ... 97

Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità ... 97

Missione 11 – Soccorso civile ... 98

Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia ... 98

Missione 13 – Tutela della salute ... 98

Missione 14 – Sviluppo economico e competitività ... 99

Missione 15 – Politiche per il lavoro e la formazione professionale ... 99

Missione 16 – Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca ... 100

Missione 17 – Energia e diversificazione delle fonti energetiche ... 100

(3)

1. Introduzione

Il presente allegato riporta il dettaglio degli obiettivi strategici del Piano della Performance 2021-2023, definiti secondo le indicazioni contenute nella delibera di Giunta Regionale n. 410 del 30 Novembre 2020 “Piano della Performance 2021-2023: Atto di indirizzo”.

Con il suddetto provvedimento la Giunta regionale ha dato avvio al ciclo della performance, individuando:

• gli indirizzi/obiettivi strategici, per le annualità 2021-2023;

• i Dipartimenti, le strutture regionali ad essi equiparati e gli Enti Strumentali che, attraverso l’azione gestionale concorrono al perseguimento di ciascun obiettivo strategico;

• i risultati attesi previsti che in base alla diversa rilevanza sotto il profilo temporale e in termini di impatto/outcome/risultato rappresentano la base programmatica per la definizione degli indicatori attraverso cui si misurano gli obiettivi strategici (vedi dettaglio nel presente allegato) o degli obiettivi operativi (vedi dettaglio nell’allegato 2).

2. Nota metodologica

Preliminarmente è utile sottolineare due importanti novità che del presente allegato e in generale del Piano della performance 2021:

la classificazione degli indicatori in termini di prospettive balanced scorecard di cui si dirà approfonditamente nel successivo paragrafo 4, al quale si rinvia;

• l’indicazione, per ciascun obiettivo strategico, delle Missioni e dei Programmi di riferimento che qualificano l’obiettivo rispetto alle risorse finanziarie previste per l’attuazione gestionale degli stessi obiettivi strategici. Si tratta di una classificazione complementare all’ indicazione delle risorse finanziarie prevista a livello di obiettivi operativi e rappresenta un primo importante passo verso l’ integrazione tra la programmazione finanziaria e il ciclo della performance che dovrà essere ulteriormente rafforzato a partire dal Documento di Economia e Finanza regionale.

I contenuti del presente Allegato al Piano della performance 2021-2023, che è stato redatto sotto la direzione del Dipartimento Segretariato Generale - Settore Controllo Strategico, rappresentano il risultato di un processo di analisi che ha visto la partecipazione di diversi soggetti. Il processo di analisi che ha portato all’elaborazione del presente allegato, si è articolato in fasi successive:

• Analisi dettagliata dei seguenti documenti programmatici: Programma di Governo, Documento di Economia e Finanza Regionale, POR Calabria FESR e FSE 2014-2020, PSR 2014-2020, Patto per la Calabria. Dagli stessi sono stati estratti gli indirizzi strategici attraverso l'incrocio di diversi fattori: presenza dell'indirizzo su più documenti programmatici, profilo temporale triennale, rilevanza nel Programma di Governo.

• Incontri con gli Assessori ed i Dirigenti Generali dei Dipartimenti: al fine di dare concretezza alle linee programmatiche individuate, si è

provveduto ad effettuare incontri mirati con gli Assessori ed i Dirigenti Generali, che hanno riguardato per ciascun Assessore gli indirizzi

(4)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

strategici corrispondenti alle deleghe, Nel corso di tali incontri , sono stati individuati i risultati attesi che rappresentano la base su cui viene costruito il Piano della performance in termini di indicatori d'impatto e di obiettivi operativi associati agli obiettivi strategici.

• Classificazione degli indirizzi/obiettivi strategici in 4 aree strategiche (tabella 1), coerentemente con quanto disposto nella delibera di indirizzo,

nonché con quanto rilevato dall’analisi dei contenuti del programma di governo e dei principali documenti di programmazione dell’ente.

(5)

Tabella 1. Raggruppamenti degli indirizzi strategici in 4 aree

Indirizzo/obiettivo strategico

Aree strategiche 1-Capacità

Istituzionali

2-Tutela della salute e diritti sociali

3-Tutela del Territorio e sostenibilità

4-Competitività e lavoro 1 – Sviluppare l’organizzazione e l’attività gestionale attraverso

azioni improntate a ridurre la corruzione, aumentare la trasparenza, la certezza del diritto, l'efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa

x

2 - Attivare politiche del personale adeguate alle esigenze

specifiche dell'ente regione x

3 – Potenziare il sistema della mobilità regionale per migliorare la fruibilità dei beni culturali regionali e valorizzare le aree interne anche attraverso l’aumento dell’occupazione e l’implementazione di turismo di qualità e sostenibile, investimenti infrastrutturali ed interventi sul sistema socio- economico e delle micro e macro filiere e il miglioramento delle competenze formative

x

4 - Ridurre il rischio idrogeologico e l’erosione costiera come premesse per la sicurezza del territorio e la sua concreta possibilità di sviluppo

x

5 - Mitigare il rischio sismico degli edifici strategici e scolastici x

6 - Rivitalizzare l’intero tessuto urbano della Regione x

7 - Migliorare le condizioni e gli standard di offerta e di fruizione del patrimonio naturale regionale attraverso la gestione efficiente del ciclo dei rifiuti e delle acque

x 8 - Promuovere l'efficienza energetica attraverso la riduzione e

la razionalizzazione dei consumi negli edifici pubblici x

9 - Rafforzare il sistema educativo d’istruzione e formazione

anche attraverso la ricerca e lo sviluppo tecnologico x

10- Gestire in modo sostenibile le risorse ambientali attraverso la promozione della coltivazione, dell’allevamento e della pesca sostenibile

x 11 - Promuovere, valorizzare, sostenere e migliorare la qualità

del patrimonio culturale regionale e le filiere culturali, x

(6)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici Indirizzo/obiettivo strategico

Aree strategiche 1-Capacità

Istituzionali

2-Tutela della salute e diritti sociali

3-Tutela del Territorio e sostenibilità

4-Competitività e lavoro turistiche, sportive, creative e dello spettacolo al fine di generare

circuiti turistici sostenibili anche attraverso l’uso delle tecnologie della comunicazione.

12-Promuovere l'occupazione sostenibile e la mobilità dei lavoratori attraverso una riorganizzazione dei servizi per il lavoro, investimenti in ricerca, competenze e innovazione

x 13-Incrementare il livello di internazionalizzazione dei sistemi

produttivi x

14 -Tutelare gli equilibri di bilancio, sia di competenza, attraverso l’incremento dell’accertamento delle entrate proprie, sia di cassa, attraverso il miglioramento della riscossione dei crediti vantati nei confronti di soggetti pubblici e privati

x

15- Ridurre i contenziosi generati per "inefficienza amministrativa e/o organizzativa" e i conseguenti impatti negativi sul bilancio derivanti da eventuali ritardi amministrativi o soccombenze giudiziali (interessi, spese legali, sanzioni, ecc.)

x

16 - Garantire gli equilibri di bilancio attraverso la riduzione

delle spese degli Enti sub regionali e il consolidamento dei conti x 17 - Incrementare i livelli di efficienza, efficacia ed innovazione

dei servizi per la salute x

18 - Potenziare il sistema integrato dei servizi sociali anche attraverso il rafforzamento delle condizioni di partecipazione di tutti i cittadini alla vita economica e sociale del territorio

x 19 - Rafforzare il sistema di gestione e controllo della

programmazione nazionale e comunitaria x

20 – Realizzare le infrastrutture digitali per una Calabria più

smart x

• Raccolta di tutto il materiale programmatico ed informativo per la "costruzione" degli obiettivi strategici e dei relativi indicatori d'impatto.

Durante quest'ultima fase si è reso utile e necessario un costante raccordo tra il Dipartimento Segretariato Generale ed i Dipartimenti

(7)

individuati quali "detentori del dato" inerente agli indicatori d'impatto al fine di rappresentare gli indirizzi strategici e programmatici in concreti risultati attesi.

Gli indicatori d’impatto selezionati (tabella 2) sono idonei a misurare gli obiettivi strategici di riferimento e sono stati individuati tenendo conto anche della necessità di garantire nel tempo la misurabilità del dato. A tal proposito appare opportuno notare che per la prima volta nel presente Allegato sono presenti pochi indicatori d'impatto di "fonte esterna" (i.e. ISTAT o Terna), ma ciascun indicatore è direttamente associabile ad un Dipartimento regionale in qualità di responsabile della rilevazione e misurazione dello stesso. Tale peculiarità rappresenta il culmine del percorso di collaborazione interdipartimentale che ha permeato tutto il processo e che descrive uno dei connotati innovativi del presente Allegato. La scelta operata è funzionale a perseguire le tempestività della rilevazione dei dati di monitoraggio, pur mantenendo le caratteristiche proprie degli indicatori di impatto/outcome:

la tempestività è uno dei requisiti degli indicatori che ne consente un appropriato utilizzo in funzione di un ragionevole rispetto della tempistica di

conclusione del ciclo della performance.

(8)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

Tabella 2. Indicatori d’impatto afferenti ad ogni obiettivo strategico

Area Obiettivo strategico Indicatore d’impatto Dipartimento

responsabile del dato

1-Capacità Istituzionali

1.1.1 - Migliorare l’efficienza amministrativa attraverso l’aumento

della trasparenza, dell’interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici Incrementare i dataset Fonte esterna (AGID) 1.2.1 - Favorire il lavoro agile attraverso adeguate azioni

organizzative, la digitalizzazione dei processi interni, l’attivazione di significativi processi formativi ed una adeguata mappatura delle competenze interne, in funzione delle esigenze espresse dalle direzioni generali

Grado di utilizzo del lavoro agile Organizzazione, Risorse Umane

1.14.1 - Salvaguardare gli equilibri di bilancio mediante azioni dirette a realizzare maggiori accertamenti delle entrate proprie, attraverso un efficace ed incisivo recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti di altre Pubbliche amministrazioni, nonchè tramite un costante monitoraggio dei cronoprogrammi di spesa

Grado di riduzione dei crediti risultati al 31.12.2020 in materia di servizio idrico e servizio rifiuti nei confronti degli enti locali

Economia e Finanze Grado di riduzione dei crediti

risultati al 31.12.2020 in relazione alle partite creditorie sospese con i Ministeri in relazione a fondi statali, ivi inclusi quello del perimetro sanitario

1.15.1 - Attivare misure (preventive e consuntive) atte alla riduzione del valore del contenzioso e i conseguenti impatti negativi sul bilancio regionale

Tasso di abbattimento del valore del contenzioso tramite diminuzione della classificazione del rischio

Economia e Finanze

1.16.1 - Incrementare l’autonomia finanziaria degli enti strumentali attraverso strumenti preventivi e consuntivi di vigilanza

Autonomia finanziaria degli enti

strumentali Dipartimenti vigilanti degli

enti strumentali Riduzione delle spese per il

personale degli enti strumentali 1.19.1 - Migliorare la capacità di attuazione della

programmazione nazionale e comunitaria attraverso il

rafforzamento dei sistemi di gestione e controllo e il rispetto dei target definiti preventivamente

Capacità di utilizzo delle risorse POR Programmazione Unitaria

2- Tutela della salute e diritti sociali

2.6.1 - Promuovere azioni di rigenerazione del tessuto urbano e sociale del territorio calabrese

Incremento assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti

Tutela della Salute e servizi sociali e socio- sanitari

Riduzione dell'abusivismo edilizio Urbanistica 2.17.1 - Potenziamento e miglioramento del sistema sanitario

regionale

Potenziamento dei servizi sul territorio

(9)

Area Obiettivo strategico Indicatore d’impatto Dipartimento

responsabile del dato Riduzione indice di vetustà delle

tecnologie in dotazione alle Aziende Ospedaliere ed alle Aziende Sanitarie Provinciali

Tutela della Salute e servizi sociali e socio- sanitari

2.18.1 - Rafforzare il Sistema dei servizi sociali

Capacità di utilizzo delle risorse nazionali stanziate per il terzo settore

Tutela della Salute e servizi sociali e socio- sanitari

Riduzione dell’indice di povertà

regionale Fonte esterna (Eurostat)

3 - Tutela del Territorio e Sostenibilità

3.3.1 - Migliorare ed incrementare le modalità e le vie d’accesso alle aree interne al fine di valorizzare lo sviluppo dei borghi

Riduzione dell’indice di vetustà dei mezzi circolanti

Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità 3.4.1 - Promuovere la cura del territorio e prevenire l’erosione

costiera

Incremento del territorio regionale

soggetto a tutela Tutela dell’Ambiente

3.7.1 - Rendere più efficace ed efficiente la gestione del ciclo dei rifiuti e delle acque

Messa in sicurezza e bonifica di aree inquinate

Tutela dell’Ambiente Stato avanzamento lavori di

ingegnerizzazione delle reti idriche 3.8.1 - Incrementare la sicurezza sismica e l’efficienza energetica

regionale attraverso azioni volte alla sostenibilità

Edifici scolastici nella Regione Calabria sottoposti a mitigazione del rischio sismico

Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità 3.10.1 - Politiche agricole e pesca: valorizzazione del marchio

“Bio Calabria” e Carta dei mari calabresi

Realizzare la Carta dei Mari calabresi

Agricoltura e Risorse agroalimentari Incrementare la superficie coltivata

con frutta secca

4 -

Competitività e lavoro

4.9.1 - Promuovere l’educazione scolastica e la ricerca di avanguardia

Incremento supporto specialistico professionale per gli studenti con disabilità o BES

Istruzione e Cultura Tasso di natalità di microimprese

innovative (star up e spinoff) Presidenza 4.11.1 - Rafforzare e valorizzare il patrimonio informativo

interno ed esterno al fine di realizzare un’offerta turistica mirata e sostenibile

Incremento della qualità dei servizi turistici

Lavoro, Sviluppo economico, Attività Produttive, Turismo

4.12.1 - Miglioramento dell’occupazione sostenibile attraverso gli investimenti in ricerca, competenze e innovazione

Potenziamento organico dei Centri per l’impiego

Lavoro, Sviluppo economico, Attività Produttive, Turismo Incremento occupazionale ad alta

intensità di conoscenza nelle PMI, spin-off e Start-up Innovative

Presidenza

(10)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

Area Obiettivo strategico Indicatore d’impatto Dipartimento

responsabile del dato 4.13.1 - Fornire alle imprese calabresi competenze e strumenti

per incrementare le esportazioni ed attrarre investimenti dall’estero

Sostenere l’apertura aziendale sui mercati esteri attraverso l’utilizzo di consulenza specializzata (Export Manager)

Presidenza

4.20.1 - Digital Transformation: costruire una Calabria più smart con le infrastrutture digitali

Incremento dell’utilizzo del sistema dei pagamenti elettronici (MypaY Calabria) da parte dei Comuni Calabresi, degli Enti strumentali, società a controllo pubblico e le ASP

e AO Calabresi Presidenza

Incremento del numero dei Comuni delle Aree interne che utilizzeranno la piattaforma SPID attraverso l’adesione a CalabriaLogin

3. Dalla Delibera d’indirizzo al Piano della Performance

Durante la fase di elaborazione degli indicatori d’impatto afferenti ai relativi obiettivi strategici, le cui schede sono riportate nel presente allegato, si è dovuto procedere ad alcune modifiche, di seguito elencate, rispetto a quanto previsto nella delibera d’indirizzo delibera di Giunta Regionale n. 410 del 30 Novembre 2020 “Piano della Performance 2021-2023: Atto di indirizzo”:

1. Gli obiettivi “Mitigare il rischio sismico degli edifici strategici e scolastici” e “Promuovere l'efficienza energetica attraverso la riduzione e la razionalizzazione dei consumi negli edifici pubblici” sono confluiti in un unico obiettivo denominato “Incrementare la sicurezza sismica e l’efficienza energetica regionale attraverso azioni volte alla sostenibilità”.

2. Il Dipartimento Lavoro, Attività produttive, Sviluppo economico e Turismo è stato sganciato dall'obiettivo strategico 2.17.1 "Incrementare i livelli di efficienza, efficacia ed innovazione dei servizi per la salute" (per come in allegato A della DGR n. 410/20), stante la mancanza di competenza in materia di tutela della salute, a seguito delle riorganizzazioni che hanno portato il settore Politiche sociali dal Dipartimento Ex Lavoro Formazione e Politiche sociali al Dipartimento Tutela della salute (PEC del 30/12/2020).

3. Il dipartimento Istruzione e Cultura è stato sganciato dall'obiettivo strategico 3.8.1 “incrementare la sicurezza sismica e l'efficienza energetica

regionale attraverso azioni volte alla sostenibilità” poiché lo stesso ha fatto presente che l’obiettivo è pertinente con le deleghe dell'Assessorato alle

infrastrutture, pianificazione e sviluppo territoriale, pari opportunità e dell'Assessorato alla Tutela dell'ambiente ed è di specifica pertinenza dei

Dipartimenti competenti in materia.

(11)

Relativamente all'obiettivo strategico 4.12.1 “miglioramento dell’occupazione sostenibile attraverso gli investimenti in ricerca, competenze e innovazione”, pertinente con le deleghe dell'Assessorato Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione e con l'Assessorato al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo, lo stretto risulta essere un obiettivo di stretta competenza del Dipartimento Lavoro e dei Settori afferenti alla Presidenza che si occupano, specificamente, di ricerca e innovazione (PEC del 29/12/2020).

4. La Stazione Unica Appaltante è stata sganciata dall’obiettivo strategico 1.19.1 “Migliorare la capacità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria attraverso il rafforzamento dei sistemi di gestione e controllo e il rispetto dei target definiti preventivamente” perché la stessa non gestisce spese relative all’attuazione della programmazione nazionale e comunitaria e di conseguenza nessun concreto obiettivo operativo potrà essere elaborato e collegato (PEC del 21/12/2020).

5. Il Dipartimento Organizzazione del Personale è stato sganciato dall’obiettivo strategico 1.19.1, “Migliorare la capacità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria attraverso il rafforzamento dei sistemi di gestione e controllo e il rispetto dei target definiti preventivamente” perché non ha alcuna competenza in materia di programmazione nazionale e comunitaria, non avendo, tra l'altro, linee di intervento a valere su fondi nazionali o comunitaria; è stato sganciato, parimenti, dall’obiettivo strategico 14 “Salvaguardare gli equilibri di bilancio mediante azioni dirette a realizzare maggiori accertamenti delle entrate proprie attraverso un efficace ed incisivo recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti di altre pubbliche Amministrazioni, nonché tramite un costante monitoraggio dei cronoprogrammi di spesa” in quanto lo stesso non ha competenza in materia.

6. L’Autorità di Audit, allo stesso modo, per le medesime considerazioni di cui sopra, è stata sganciata dall’obiettivo strategico 14 “Salvaguardare gli equilibri di bilancio mediante azioni dirette a realizzare maggiori accertamenti delle entrate proprie attraverso un efficace ed incisivo recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti di altre pubbliche Amministrazioni, nonché tramite un costante monitoraggio dei cronoprogrammi di spesa”.

7. Il dipartimento Urbanistica è stato sganciato dall’obiettivo strategico 1.19.1“Migliorare la capacità di attuazione della programmazione nazionale e comunitaria attraverso il rafforzamento dei sistemi di gestione e controllo e il rispetto dei target definiti preventivamente” in quanto, a seguito della riorganizzazione avvenuta nel corso dell’anno 2020 -che ha visto l’assegnazione di due Settori ad altri Dipartimenti-, non risulta interessato dalla programmazione PAC FSC e POR 2014 2020 non gestendo alcun capitolo di spesa a valere sui predetti programmi (PEC del 14/01/2021).

8. Il dipartimento Segretariato Generale è stato agganciato all’obiettivo strategico 3.4.1 – “Promuovere la cura del territorio e prevenire l’erosione costiera” in quanto pertinente con le materie e le competenze dell’UOA Protezione Civile che afferisce allo stesso dipartimento.

4. Balanced scorecard

La Regione Calabria ha avviato un percorso di evoluzione e di rafforzamento del ciclo della performance che persegue le seguenti finalità:

(12)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

1. Far evolvere il controllo strategico e di gestione con un robusto supporto metodologico;

2. Utilizzare uno strumento di indirizzo, misurazione e valutazione delle prestazioni che aiuti ad individuare e presidiare i diversi indicatori, che hanno impatto sui tre orizzonti temporali (breve, medio, lungo) caratteristici di una buona gestione;

3. Mettere a sistema la logica di misurazione già adottata dall’ente con un controllo multidimensionale in cui vi siano rappresentati gli impatti e la gestione in modo da valorizzare sia la riposta ai bisogni e sia lo sforzo gestionale.

Il percorso prevede l’utilizzo della Balanced Scorecard, che rappresenta uno degli strumenti più autorevoli per guidare le organizzazioni nella definizione delle priorità strategiche, nella verifica del loro ordine di perseguimento, nel test della compatibilità delle risorse, nella definizione degli indicatori chiave di performance e delle connesse scelte nei sistemi di valutazione; tutto ciò con l’obiettivo finale di pervenire, con la necessaria gradualità ,ad un sistema di controlli interni, strategico e gestionale, non solo funzionale al ciclo della performance.

La Balanced ScoreCard costituisce uno strumento di controllo basato su un insieme bilanciato di indicatori, che consente alle organizzazioni di monitorare l’andamento delle proprie performance nel tempo. Viene posta l’attenzione sulla definizione delle relazioni fra le diverse dimensioni di performance e agli strumenti diagnostici per il loro accertamento e per il necessario bilanciamento fra i diversi parametri. Non si tratta di utilizzare la BSC per mettere a punto una nuova serie di misure, ma riutilizzare in modo sistematico quelle esistenti, potenziando le dimensioni carenti.

Nello schema classificatorio adottato dalla Regione Calabria vengono utilizzate quattro prospettive: Collettività e/o interlocutori interni ed esterni, economico-finanziaria, processi interni e apprendimento e crescita.

Di seguito vengono rappresentate le quattro dimensioni rispetto alle quali sono stati classificati tutti gli indicatori e che verranno utilizzati per rappresentare lo stato di attuazione degli obiettivi strategici di cui gli obiettivi operativi costituiscono la componente gestionale.

Prospettive Descrizione

Collettività

La prospettiva della collettività interpreta la politica regionale in termini di impatto sui bisogni della collettività amministrata ed in termini di gradimento dell’azione di governo da parte dei cittadini e dei portatori di interessi. Il fattore critico di successo è la capacità di adattare il policy mix ai cambiamenti del contesto.

Risponde alle domande:

• quali obiettivi deve perseguire la politica regionale per soddisfare i bisogni della collettività amministrata?

• quali obiettivi garantiscono all’azione di governo il gradimento dei cittadini e dei portatori di interessi?

Finanziaria

La prospettiva finanziaria interpreta la politica regionale in termini di efficienza ed efficacia della spesa dedicata alla realizzazione degli interventi strategici.

Il fattore critico di successo è la disponibilità di risorse sia trasferite che proprie.

Risponde alla domanda:

• Qual è l’ammontare, l’efficacia e l’efficienza delle risorse finanziarie regionali destinate alla realizzazione della politica regionale?

(13)

Prospettive Descrizione

Organizzazione e processi

La prospettiva dell’organizzazione e dei processi interpreta la politica regionale in termini di velocità di risposta ai bisogni, razionalizzazione e semplificazione delle procedure, introduzione di nuove tecnologie. I fattori critici di successo sono la capacità di adeguare il contesto normativo, la capacità di cambiare l’organizzazione, la disponibilità di risorse finanziarie per investimenti.

Risponde alle domande:

• quali procedure occorre migliorare?

• quali materie è necessario disciplinare per aumentare l’efficacia e l’efficienza delle risorse regionali e soddisfare i bisogni della collettività?

• come è possibile aumentare l’efficacia e l’efficienza della spesa destinata alla realizzazione della politica regionale?

Sviluppo e apprendimento

La prospettiva dell’apprendimento e sviluppo interpreta la politica regionale in termini di comprensione e soddisfazione dei bisogni della collettività amministrata, di sviluppo di competenze del personale e di strumenti di apprendimento organizzativo, necessari per incrementare la capacità di comprensione e soddisfazione dei bisogni.

Il fattore critico di successo è la capacità di osservare e interpretare l’evoluzione del contesto.

Risponde alla domanda:

• quali competenze occorre sviluppare per migliorare processi e organizzazione e aumentare l’efficacia e l’efficienza delle risorse?

La classificazione degli indicatori di impatto è stata effettuata utilizzando la mappatura degli ambiti di misurazione di cui all’art. 8 del DLgs. 150/2009, riportati nel regolamento regionale 1/2014. La mappatura è rappresentata nella seguente tabella:

Ambiti di misurazione 1 - Comunità 2 -

Economico finanziaria

3 - Processi interni

4 - Crescita e apprendime nto

a - Efficacia - utilità

b - Efficacia interna / gestionale c - Customer satisfaction

d - Modernizzazione e miglioramento continuo

e - Trasparenza e partecipazione

f - Efficienza tecnica ed economica

(14)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

Ambiti di misurazione 1 - Comunità 2 -

Economico finanziaria

3 - Processi interni

4 - Crescita e apprendime nto

g - Qualità effettiva e output h - Pari opportunità

Nel Piano della performance 2021-2023 è stato fatto utilizzato, in via sperimentale, l’approccio basato sulla Balanced scorecard che consentirà a consuntivo una rappresentazione dei risultati rispetto alle 4 dimensioni e di evidenziare gli aspetti dell’impostazione sulle quali intervenire, nell’ottica della stabilizzazione dell’approccio, con l’aggiornamento delle linee guida metodologiche. La sperimentazione consente anche di evidenziare eventuali prospettive carenti e meritevoli di maggiore attenzione nel futuro.

5. Schede obiettivi strategici

Di seguito vengono riportate le schede degli obiettivi strategici, raggruppate per aree del Programma di Governo, compilate in base ad un formato standard che include le informazioni e i dati utili ad individuare il perimetro dell’obiettivo. La tabella che segue riepiloga il corredo informativo di ciascun obiettivo strategico

Sezione Descrizione

Sigla e titolo La sigla dell’obiettivo strategico è costituita da 3 qualificatori: il primo qualificatore è il riferimento ad una delle quattro aree in cui sono state raggruppate le priorità politiche del programma di governo (capacità istituzionale, ….); il secondo è il riferimento all’indirizzo strategico della delibera di indirizzo e rappresenta anche il numero d’ordine dell’obiettivo; il terzo identifica il numero d’ordine dell’obiettivo nell’ambito dell’indirizzo strategico.

Il titolo è una frase sintetica che definisce in maniera precisa l’obiettivo strategico.

Descrizione Dalla descrizione si evincono, in modo discorsivo, i principali risultati attesi che vengono poi rappresentati attraverso indicatori di impatto/outcome e di risultato; questi ultimi misurano lo stato di attuazione degli obiettivi operativi

Riferimento al programma di governo

Vengono riportati testualmente i riferimenti agli indirizzi strategici contenuti all’interno del Programma di governo approvato dal Consiglio regionale della Calabria.

Riferimento ai documenti di programmazione

Sono riportati i riferimenti ai diversi strumenti di programmazione che attuano le politiche regionali

Dati di contesto e motivazioni della

Nelle condizioni di contesto vengono indicate le condizioni di contesto organizzativo, finanziario e ambientale nel quale

l’obiettivo si colloca, che costituiscono punti di forza o di debolezza dell’obiettivo e forniscono elementi utili per la verifica dei

(15)

Sezione Descrizione scelta degli

indicatori

requisiti di performance (tra i quali quello di “tendere al miglioramento della qualità dei servizi e degli interventi”). Vengono inoltre forniti elementi sulla scelta degli indicatori, sul fenomeno oggetto di osservazione e sui target.

La motivazione della scelta degli indicatori è finalizzata a descrivere le ragioni delle scelte degli indicatori e dei relativi target, i valori base se disponibili e le fonti di rilevazione. Se l’obiettivo era presente nel precedente Piano viene riportata la motivazione della sua riproposizione; la riconferma dell’obiettivo deve essere valutata non solo con riferimento ai dati generali dell’obiettivo ma anche con riferimento all’insieme del sistema di misurazione che costituisce la caratteristica essenziale dello stesso.

Classificazione per Missioni e Programmi

L’obiettivo strategico viene classificato rispetto alla programmazione finanziaria (Missioni e programmi). La finalità di tale sezione è di natura classificatoria, appunto, rispetto alle Missioni ed ai Programmi.

Sistema di misura

Il sistema di misurazione degli indicatori d’impatto con indicazione del numeratore e denominatore, del peso, della fonte (sia in termini di struttura responsabile della rilevazione che di database/applicativo di riferimento), della modalità di acquisizione, del valore iniziale e dei target da raggiungere nel triennio.

Ciascun indicatore viene classificato rispetto agli ambiti di misurazione (ex art. 8 del D.Lgs. 150/2009 e s.m.i.) e alla prospettiva BSC (cfr. paragrafo 4).

Dipartimenti e Enti strumentali

Vengono indicati i dipartimenti regionali e gli enti strumentali che, attraverso lo sforzo gestionale, concorrono al raggiungimento dell’obiettivo.

Nei paragrafi successivi per ciascun obiettivo strategico viene riportata la scheda di dettaglio e la rappresentazione in termini di ambiti di misurazione e prospettive Balanced scorecard.

In allegato viene invece fornita la classificazione degli obiettivi strategici in termini di Missioni e programmi.

(16)

5.1 Area 1 –Capacità Istituzionale 5.1.1. Obiettivo strategico 1.1.1

Area Programma di

Governo 1 - Capacità Istituzionale

Indirizzo Strategico 1.1 - Sviluppare l’organizzazione e l’attività gestionale attraverso azioni improntate a ridurre la corruzione, aumentare la trasparenza, la certezza del diritto, l'efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa

Titolo 1.1.1 - Migliorare l’efficienza amministrativa attraverso l’aumento della trasparenza, dell’interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici

Descrizione Migliorare l’efficienza amministrativa attraverso la diffusione della cultura open data, il riuso dei dati pubblici, l’aumento della trasparenza amministrativa nella prevenzione della corruzione, il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze nonché l’incremento del livello di informazione e consapevolezza sull’importanza dei dati aperti generando valore economico, sociale e rafforzando l’accountability dell’azione

della PA.

L’obiettivo, anche attraverso le azioni gestionali misurate attraverso gli obiettivi operativi, si prefigge i seguenti risultati:

1.Rendere disponibili e navigabili i dati per la comunità (open data) e per questa via migliorare la trasparenza, la fruibilità dei dati e la reputazione dell'ente;

2.Adeguare la mappatura dei processi e la valutazione del rischio alla nuova struttura organizzativa e alle indicazioni del PNA 2019;

3.Rafforzare le competenze interne in materia di prevenzione del rischio corruttivo individuale;

4.Implementare procedure trasparenti di selezione dei progetti finanziati tramite procedure on line;

5.Definire protocolli con le forze dell'ordine per aumentare i controlli sui finanziamenti concessi;

6.Accrescere la trasparenza e l’efficacia amministrativa nella prevenzione della corruzione degli appalti pubblici attraverso interventi di formazione on the job sulla gestione on line delle gare di appalto.

Riferimenti programma di governo

“Trasparenza, semplificazione, deburocratizzazione, valutazione, efficienza, efficacia, economicità e digitalizzazione dell’azione amministrativa, sono capisaldi per la realizzazione di una reale rivoluzione istituzionale. Una Calabria più intelligente e digitale in cui gli open data sono riconosciuti come principali motori di innovazione e crescita.”

Riferimenti documenti di programmazione

POR Calabria 2014-2020 – Asse 2 “Sviluppo dell’agenda digitale” (FESR) e Asse 13 “Capacità istituzionale” (FSE) Il DEFR richiama espressamente uno specifico progetto tematico, della durata di 24 mesi, denominato “Calabria Open Data”, a valere sull’azione 11.1.2 per 1,0 M€ finalizzato al rafforzamento delle competenze per la produzione, gestione, diffusione e riuso dei dati pubblici rilasciati in formato aperto.

Dati di contesto e motivazione scelta indicatori

La Pubblica Amministrazione nella direzione della semplificazione e della “ottimizzazione” della messa in pratica della trasparenza amministrativa per superare la logica di mero adempimento burocratico deve mettere a disposizione di stakeholder e cittadini strumenti, dati e informazioni utili e fruibili. La vera trasparenza richiede che queste informazioni debbano essere di facile accesso, comprensibili ed utilizzabili.

Nel Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - Capo V Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete – viene sancito che le amministrazioni pubbliche hanno la responsabilità di aggiornare, divulgare e permettere la valorizzazione dei dati pubblici secondo principi dell’Open Government. Open government può essere la via per ri-progettare una pubblica Amministrazione aperta, in grado di dare gambe all’innovazione emergente e speranza ai cittadini e imprese.

La Regione Calabria attraverso l’avvio del Progetto “Calabria Opendata” finanziato attraverso fondi POR Calabria asse XIII “Capacità istituzionale”, intende valorizzare il proprio patrimonio informativo e favorire la democrazia partecipativa rendendo i cittadini maggiormente consapevoli della realtà in cui vivono e consentendo loro di effettuare scelte che soddisfino i bisogni della collettività; agevolare la raggiungibilità

(17)

dei dati, rendendo disponibili una elevata quantità di dati che di solito sono difficilmente reperibili; far da volano per lo sviluppo dell'economia permettendo alle imprese e ai singoli di creare nuove applicazioni di interesse per la collettività; accrescere la trasparenza e l’efficienza amministrativa. Il POR Calabria FESR FSE 2014/2020, attraverso le misure contenute nell’Asse XIII “Capacità istituzionale”, prevede, nel rispetto dei principi di efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa, anche la realizzazione di interventi funzionali tesi a migliorare la conoscenza e la riutilizzabilità dei dati e delle informazioni provenienti dalle pubbliche amministrazioni.

All’interno di tale contesto si inserisce la necessità di introdurre logiche “open” anche al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza al fine di accedere liberamente ai dati in materia di anticorruzione, trasparenza e contratti pubblici gestiti dall’ente regionale e migliorare la reputazione della Regione Calabria.

Ogni Amministrazione Pubblica definisce un proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) che, sulla base delle indicazioni presenti nel Piano Nazionale Anti-corruzione, effettua l'analisi e la valutazione dei rischi specifici di corruzione e conseguentemente indica gli interventi organizzativi volti a prevenirli. Esso deve essere coerente con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale dell’Amministrazione ed è pertanto necessario che nei Piani della performance venga previsto il riferimento a obiettivi, indicatori e target relativi ai risultati da conseguire tramite la realizzazione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione (Ptpc) e dei Programmi della trasparenza per il triennio.

L’indicatore “incrementare i dataset aperti” è calcolato come rapporto percentuale tra il numero di dataset pubblicati in formato aperto (numeratore) e il numero totale di dateset risultanti dal paniere regionale fornito da AgID (denominatore). Per “dataset aperti” si intende i dati pubblici che in coerenza con quanto previsto dal CAD, sono resi disponibili sul web, anche in “bulk”, in formato aperto e con una licenza aperta.

Il denominatore è formato da un paniere regionale composto da una lista di 48 dataset osservati in ciascuna regione e riguardanti diversi ambiti tematici, secondo la classificazione dei temi dei dati del profilo di metadatazione italiano DCAT-AP_IT (Nota metodologica-Disponibilità di banche dati pubbliche in formato aperto_ AgID).

La pubblicazione dei dataset è realizzata con l’utilizzo di un profilo di metadatazione standard DCAT-AP_IT e con livello di qualità minimo a 3 stelle secondo il Modello qualitativo per i dati aperti descritto nelle Linee guida Nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. L’attività non si esaurisce con la pubblicazione dei dati ma devono essere previste azioni di aggiornamento costante e monitoraggio dei dati nonché del coinvolgimento degli utenti finali, raccogliendo e gestendo eventuali segnalazioni. Il numero di dataset open viene pubblicato da AgID sul sito dati.gov.it, in seguito all’aggiornamento del portale open data della Regione Calabria. l’avanzamento dell’attività di pubblicazione dei dataset è prevista la redazione di un piano editoriale open data (come indicato nel progetto Calabria OpenData”), con l’indicazione di: tempi di pubblicazione, ufficio responsabile, formato e licenza del dataset. È previsto un aggiornamento del piano editoriale dopo un periodo massimo di 12 mesi. Il numero di dataset pubblicati in formato aperto (numeratore) è dunque, direttamente riscontrabile sul portale di AgID https://dati.gov.it che entro aprile di ogni anno riporta i dati regionali aggiornati dell’anno precedente.

Dal portale AgID, https://www.dati.gov.it/paniere-dinamico-2019, si rileva che il numero di dataset open per la Regione Calabria risulta pari a 4 su un campione di 48 dataset analizzati. AgID, inoltre, evidenzia che dal punto di vista quantitativo, il valore complessivo dell’indicatore restituisce un segno positivo rispetto al 2018 (2 dataset open su 48), che conferma il trend di crescita. Il target fissato per il triennio 2021/2023 viene posto pari al 62% (30 dataset open su un totale di 48), con i seguenti valori annuali: 20% nel 2021, 40% nel 2022, 62% nel 2022 in considerazione della necessità di diffusione di una policy particolarmente rilevante per l’innovazione del Paese e la crescita economica legata ad un possibile sostegno della domanda di open data.

Risorse Finanziarie

Missioni Programmi

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 10 - Risorse umane

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 12 - Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione Note

Presente nel precedente piano

NO

(18)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

Indicatori Titolo

Numeratore/Denominatore Ambiti / BSC

Fonte Modalità di acquisizione

Unità di misura

Peso (%)

Valore Iniziale

Target

2021 2022 2023

Incrementare i dataset aperti

Numero di dataset pubblicati in formato aperto / Numero totale dataset (48)

e / 1

AgID

Portale AgiD e Open Data Calabria

% 100. 8.33 20,00 40,00 62,00

Dipartimenti che concorrono

Dipartimenti Peso (%)

DIPARTIMENTO 1 - SEGRETARIATO GENERALE 7.15

DIPARTIMENTO 2 - PRESIDENZA 7.15

DIPARTIMENTO 3 - ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE 7.15

DIPARTIMENTO 4 - ECONOMIA E FINANZE 7.15

DIPARTIMENTO 5 - PROGRAMMAZIONE UNITARIA 7.14

DIPARTIMENTO 6 - INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, MOBILITA' 7.14

DIPARTIMENTO 7 - LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO 7.14

DIPARTIMENTO 8 - AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI 7.14

DIPARTIMENTO 9 - TUTELA DELLA SALUTE E SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 7.14

DIPARTIMENTO 11 - TUTELA DELL'AMBIENTE 7.14

DIPARTIMENTO 13 - ISTRUZIONE E CULTURA 7.14

DIPARTIMENTO 14 - URBANISTICA 7.14

DIPARTIMENTO 17 - AUTORITA' DI AUDIT 7.14

DIPARTIMENTO 18 - SUA - STAZIONE UNICA APPALTANTE 7.14

Enti Strumentali Tutti

(19)

•Comunità

•Indicatori di impatto/outcome:

Incrementare i dataset aperti (Trasparenza e partecipazione)

Indicatori di Risultato:

•Tasso di incremento del numero di sentenze pubblicate nelle rassegne di giurisprudenza (Trasparenza e partecipazione)

Documenti divulgativi in materia di contrattualistica pubblica (Trasparenza e partecipazione)

•Grado di trasparenza dell’amministrazione (Trasparenza e partecipazione)

•Implementazione sezione “Autorizzazioni e Accreditamenti” del sito internet. (Trasparenza e partecipazione)

Economico finanziaria

Processi interni

Indicatori di Risultato:

•Monitoraggio della correttezza dei dati estrapolati dal sistema contabile (Qualità effettiva e output)

Coordinamento rilevazioni di competenza di Regione Calabria (Efficacia interna / gestionale)

•Rilievi effettuati di mancato oscuramento dei dati personali (Qualità effettiva e output)

•Grado Validazione dei processi (Efficienza tecnica ed economica)

•Riduzione tempo medio per eseguire tutte le pubblicazioni pervenute nel corso dell’anno (Efficacia interna / gestionale)

Smaltimento dell’arretrato delle istanze di autorizzazione (Efficacia interna / gestionale)

•Tempi medi di istruttoria delle proposte di delibere trasmesse dai Dipartimenti (Efficienza tecnica ed economica)

Prevenzione rischi di illegittimità, irregolarità degli atti di gara (Qualità effettiva e output)

•Verifica condizioni di sicurezza ambienti di lavoro dei Centri per l’impiego della Regione Calabria (Qualità effettiva e output)

•Tempestività dell’invio delle modifiche SMiVaP (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Smaltimento istanze arretrate (Efficacia interna / gestionale)

Impatto del controllo formale sui decreti di liquidazione (Qualità effettiva e output)

•Crescita e apprendimento

•Indicatori di Risultato:

Formazione frontale e on the job (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Digitalizzazione dell’inventario

sezione fabbricati (Modernizzazione e miglioramento continuo)

Digitalizzazione dell’inventario

sezione terreni (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Definizione di un documento sull’analisi contabile degli Enti strumentali, Società partecipate e Fondazioni regionali in normale attività (Modernizzazione e miglioramento continuo)

Obiettivo Strategico 1.1.1

Migliorare l’efficienza amministrativa attraverso l’aumento della trasparenza, dell’interoperabilità e

dell’accesso ai dati pubblici

(20)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

5.1.2. Obiettivo strategico 1.2.1

Area Programma

di Governo 1 - Capacità Istituzionale Indirizzo

Strategico 1.2 - Attivare politiche del personale adeguate alle esigenze specifiche dell'ente regione

Titolo 1.2.1 - Favorire il lavoro agile attraverso adeguate azioni organizzative, la digitalizzazione dei processi interni, l’attivazione di significativi processi formativi ed una adeguata mappatura delle competenze interne, in funzione delle esigenze espresse dalle direzioni generali

Descrizione L’analisi dei fabbisogni di competenze rappresenta il primo passo sia per l’attivazione di un percorso formativo di successo che per l’organizzazione e la gestione del lavoro agile.

Essa consiste nel:

• rilevare i processi di lavoro degli uffici;

• valutare conoscenze, atteggiamenti, valori necessari a svolgere quei processi da parte dei diversi livelli di responsabilità;

• valutare le conoscenze possedute dalle persone;

• valutare la coerenza dell’assegnazione di persone a ruoli;

• valutare i fabbisogni formativi delle persone;

• fornire indicatori che misurano la coerenza tra ruolo ricoperto e conoscenze possedute da una persona;

• selezionare le persone con le competenze più adeguate per ricoprire ruoli resisi vacanti;

• simulare, sotto alcune condizioni, una riassegnazione di persone a ruoli diversi e misurare la qualità di questa nuova utilizzazione delle professionalità sulla base di indicatori che misurano lo spreco di risorse ovvero le lacune di conoscenze necessarie a svolgere i ruoli;

• misurare i fabbisogni di formazione delle persone, cioè i livelli delle conoscenze necessarie a svolgere i ruoli previsti.

In altri termini, l’obiettivo, anche attraverso le azioni gestionali misurate attraverso gli obiettivi operativi, si prefigge i seguenti risultati:

1. Mappare le competenze interne per una gestione adeguata della mobilità interna (Mappa dei fabbisogni reali);

2. Attivare la piena operatività della modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in modo agile (piano, regolamento, linee guida, atti datoriali, infrastrutture informatiche, sistemi di videoconferenza) nel quadro del miglioramento dei servizi;

3. Migliorare le competenze interne nelle materie che presentano particolari criticità (privacy, prevenzione della corruzione, trasparenza, appalti, assetti organizzativi, nuovi ccnl, smart working).

Riferimenti programma di governo

“ Nessuno degli obiettivi delineati nella visione della Calabria nuova potrà realizzarsi se non si rafforza l’impegno della Regione per avere un’istruzione e una formazione di elevata qualità e, soprattutto, adeguata ai cambiamenti in atto nelle moderne economie.”

Riferimenti documenti di programmazione

POR Calabria FESR – FSE 2014-2020 - ASSE 13 - Capacità Istituzionale (FSE). 
L’Asse 13 è finalizzato a migliorare l’azione della PA nell’attuazione di piani e progetti e semplificare i processi amministrativi. 


Interventi del Piano di Rafforzamento Amministrativo (II Fase) - Piano di Formazione del Personale, a valere sull’azione 11.5.2 per un importo di

€ 85.000.

“Linee guida per la formazione del personale della Giunta Regionale” approvate con DGR n. 237 del 2018.

Dati di contesto e motivazione scelta indicatori

La valorizzazione delle risorse umane e l’approntamento delle necessarie infrastrutture organizzative e digitali sono certamente tra le priorità

più urgenti nei processi di innovazione delle Amministrazioni Pubbliche in generale e dell’Ente Regione.

Si rende necessaria l’attivazione dei presidi normativi, organizzativi, tecnologici, formativi e l’utilizzo appropriato delle risorse disponibili per la remunerazione degli istituti accessori, in funzione dell’utilizzo del lavoro agile al fine di favorirne un utilizzo ordinario, quale una delle modalità di espletamento della prestazione lavorativa nella prospettiva di un ritorno in termini di miglioramento della funzionalità dei servizi.

(21)

L’indicatore di outcome/impatto utilizzato per la misurazione diretta dell’obiettivo strategico misura la percentuale di dipendenti che nel corso del 2021 espletano la prestazione lavorativa in smart working per un periodo superiore al 50%. A tal proposito ai fini della misurazione dell’indicatore rileva non tanto il numero dei dipendenti che in assoluto hanno espletato la prestazione lavorativa secondo tale modalità, ma l’entità, rispetto al numero di giornate di lavoro effettivo, della prestazione lavorativa in smart working. Tale scelta risiede nell’esigenza di misurare l’utilizzo strutturale del lavoro agile. Il target del 30%. che potrebbe apparire riduttivo si basa, invece, proprio sull’esigenza di valutare la rilevanza del ricorso allo smart working e non il generico utilizzo.

La rilevazione del dato verrà effettuata dal Dipartimento Organizzazione e Risorse umane con il supporto ai fini dell’elaborazione dell’unità organizzativa preposta alla gestione del sistema informativo regionale.

Indicatore di impatto:

Numero dei dipendenti che nel corso del 2021 espletano la prestazione lavorativa in smart working per un periodo superiore al 50%/numero di dipendenti

Target = 30%

Numeratore: il sistema RILPRES restituirà il numero dei dipendenti che nel corso del 2021 hanno lavorato per più del 50% in modalità SW (rispetto al numero di giornate lavoro effettivo, al netto delle assenze a qualsiasi titolo).

Denominatore: numero di dipendenti che nel corso del 2021 hanno espletato almeno una giornata di lavoro effettivo (quindi le giornate sono al netto delle assenze a qualsiasi titolo)

Valore iniziale: pur teoricamente disponibile un valore iniziale non è significativamente rilevante rispetto al target 2021 per le seguenti ragioni):

1) l’obbligatorietà imposta dalla normativa nel 2020;

2) la previsione di istituti specifici per un periodo di tempo limitato (esenzione dal servizio);

3) nel corso del 2020 l’evento pandemico inaspettato ha richiesto azioni straordinarie alle amministrazioni che non consentono di rendere comparabile temporalmente (2021 rispetto al 2020) il fenomeno oggetto di osservazione.

Modalità di rilevazione: Settore giuridico del personale attraverso il sistema di rilevazione presenza (sistema RILPRES).

Risorse Finanziarie

Missioni Programmi

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 10 - Risorse umane

Note

Presente nel precedente piano

NO

Indicatori Titolo

Numeratore/Denominatore Ambiti / BSC

Fonte Modalità di

acquisizione

Unità di misura

Peso (%)

Valore Iniziale

Target

2021 2022 2023

Grado di utilizzo del lavoro agile

Numero dei dipendenti che nel corso del 2021 espletano la prestazione lavorativa in smart working per un

d / 3 Dipartimento Organizzazione,

Risorse Umane

Sistema

RilPres % 100. 30,00 40,00 50,00

(22)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici periodo superiore al 50% /

Numero di dipendenti

Elaborazione specifica (Agenda digitale) Dipartimenti che concorrono

Dipartimenti Peso (%)

DIPARTIMENTO 1 - SEGRETARIATO GENERALE 7.15

DIPARTIMENTO 2 - PRESIDENZA 7.15

DIPARTIMENTO 3 - ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE 7.15

DIPARTIMENTO 4 - ECONOMIA E FINANZE 7.15

DIPARTIMENTO 5 - PROGRAMMAZIONE UNITARIA 7.14

DIPARTIMENTO 6 - INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, MOBILITA' 7.14

DIPARTIMENTO 7 - LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO 7.14

DIPARTIMENTO 8 - AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI 7.14

DIPARTIMENTO 9 - TUTELA DELLA SALUTE E SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 7.14

DIPARTIMENTO 11 - TUTELA DELL'AMBIENTE 7.14

DIPARTIMENTO 13 - ISTRUZIONE E CULTURA 7.14

DIPARTIMENTO 14 - URBANISTICA 7.14

DIPARTIMENTO 17 - AUTORITA' DI AUDIT 7.14

DIPARTIMENTO 18 - SUA - STAZIONE UNICA APPALTANTE 7.14

Enti Strumentali

(23)

•Comunità Economico finanziaria

Processi interni

Indicatori di impatto/outcome:

Grado di utilizzo del lavoro agile (Modernizzazione e miglioramento continuo)

Indicatori di Risultato:

•Numero di Rendicontazioni settimanali prodotte (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Grado di utilizzo del lavoro agile nel settore (Modernizzazione e miglioramento continuo;

Efficienza tecnica ed economica)

•Grado di utilizzo del lavoro agile nel settore (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Digitalizzazione degli archivi del contenzioso tributario (Efficacia interna / gestionale)

•Crescita e apprendimento

Indicatori di Risultato:

•Grado di partecipazione delle risorse umane alle giornate formative in materia di privacy, trasparenza prevenzione della corruzione e appalti (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Grado di diffusione di corsi in modalità e-learning (Modernizzazione e miglioramento continuo)

Grado di partecipazione dei dirigenti alle giornate formative in materia di lavoro agile (Modernizzazione e miglioramento continuo)

•Grado di miglioramento delle competenze interne (Modernizzazione e miglioramento continuo)

Obiettivo Strategico 1.2.1

Favorire il lavoro agile attraverso adeguate azioni organizzative, la digitalizzazione dei processi interni, l’attivazione di significativi processi formativi ed una adeguata mappatura delle competenze interne, in funzione

delle esigenze espresse dalle direzioni generali

(24)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici

5.1.3. Obiettivo strategico 1.14.1

Area Programma

di Governo 1 - Capacità Istituzionale Indirizzo

Strategico

1.14 - Tutelare degli equilibri di bilancio, sia di competenza, attraverso l’incremento dell’accertamento delle entrate proprie, sia di cassa, attraverso il miglioramento della riscossione dei crediti vantati nei confronti di soggetti pubblici e privati

Titolo 1.14.1 - Salvaguardare gli equilibri di bilancio mediante azioni dirette a realizzare maggiori accertamenti delle entrate proprie, attraverso un efficace ed incisivo recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti di altre Pubbliche amministrazioni, nonchè tramite un costante monitoraggio dei cronoprogrammi di spesa

Descrizione L’obiettivo si propone di tutelare gli equilibri di bilancio nel tempo. In particolare, vi è la necessità di monitorare e conseguentemente adeguare ove necessario, così come rilevato dalla Corte dei Conti, i fondi rischi tra cui il FCDE.

Le leve per agire sugli equilibri sono di diversa natura: dal lato delle entrate, possono riguardare l’aumento della riscossione dei crediti vantati dall’Amministrazione, anche nei confronti di altri soggetti pubblici, e l’incremento degli accertamenti delle entrate (anche mediante il contrasto dell’evasione fiscale), mentre dal punto di vista della spesa, è necessario perseguire una politica di corretta gestione dei fondi di accantonamento presenti in bilancio (fondo rischi contenzioso, FCDE, FPV), attenta cronoprogrammazione delle spese e riduzione delle spese correnti.

L’obiettivo, anche attraverso le azioni gestionali misurate attraverso gli obiettivi operativi, si prefigge i seguenti risultati:

1. Incrementare la riscossione dei crediti vantati nei confronti degli enti locali in relazione al servizio idrico e al servizio rifiuti;

2. Ridurre le osservazioni della Corte dei Conti;

3. Intervenire per rendere più efficiente la gestione pluriennale degli impegni di spesa e per una corretta gestione del fondo pluriennale vincolato;

4. Ridurre le partite creditorie sospese con i Ministeri in relazione a fondi statali, ivi inclusi quello del perimetro sanitario;

5. Rafforzare le competenze interne per una migliore applicazione del principio della contabilità finanziaria potenziata e la ripartizione delle spese con cronoprogrammi adeguati.

Riferimenti programma di governo

“L’azione di governo regionale è strettamente condizionata dal mantenimento nel tempo degli equilibri di bilancio senza i quali le priorità politiche vengono depotenziate e rischiano un significativo affievolimento”.

Riferimenti documenti di programmazione

Il DEFR 2021-2023 al paragrafo 4.9 indica la necessità di porre in essere, senza indugio, azioni orientate al recupero dei crediti vantati nei confronti dei Comuni ed in particolare la continuazione, da parte del Settore idrico, delle attività di recupero, anche coattivo del credito, per come indicate nella DGR 492/2019; Il recupero coattivo dei crediti relativi al sistema R.S.U. per come disposto nelle leggi di settore e nelle successive DGR di riferimento; L’attuazione di piani di rateizzazione che non superino i 5 anni per il servizio R.S.U.; L’assunzione di idonee azioni giudiziali da parte dell’Avvocatura regionale per i casi in cui non sia possibile azionare gli strumenti di riscossione coattiva.

Riguardo alla possibilità di aumento delle entrate il DEFR evidenzia che occorre in via preliminare tener conto che il funzionamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità neutralizza eventuali sovrastime delle entrate, in quanto il tecnicismo che sta alla base del calcolo dello stesso considera le effettive riscossioni dei tributi regionali nell’ultimo quinquennio di riferimento, rendendo vane possibili forzature, peraltro soggette a puntuali verifiche da parte degli organi di controllo.

Dati di contesto e motivazione scelta indicatori

Le riforme in materia di bilancio hanno innovato la disciplina sulle regole di finanza pubblica relative all'equilibrio di bilancio degli enti territoriali.

La riforma di contabilità (armonizzazione contabile) impone il rispetto di regole volte a potenziare la funzione di programmazione dei documenti contabili attraverso il corretto utilizzo del fondo pluriennale vincolato e la tutela degli equilibri per mezzo di adeguati accantonamenti.

La Magistratura contabile impone alla Regione di adeguarsi alla normativa vigente rivedendo i rapporti debito/credito con gli Enti locali e società strumentali e/o partecipate, poiché si rischia di pregiudicare in maniera irreversibile il futuro della Regione.

(25)

La situazione economico finanziaria di questi enti non può costituire un valido motivo per non agire con decisione nel recupero dei crediti nei loro confronti, attività che va obbligatoriamente perseguita, in quanto solo grazie a tale azione sarà possibile salvaguardare gli equilibri del bilancio regionale, svincolando le risorse finanziarie che, a conclusione della indagine “a tappeto” che la Corte ha avviato con tutti i Comuni della Calabria, dovranno essere accantonate a fondo crediti e riportandole, nel più breve tempo possibile, nella disponibilità del bilancio. Dunque, i rilievi mossi al proposito da parte della magistratura contabile e l’entità dei crediti vantati specie nei confronti dei Comuni, nonché le perduranti resistenze degli enti locali ad erogare le somme dovute malgrado le agevolazioni offerte dalla Regione nel corso del tempo, rende necessario azionare con estrema urgenza gli strumenti di riscossione coattiva già previsti dalla normativa vigente, al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio ponendo in essere tempestivamente ed in maniera puntuale tutte le azioni tese ad aumentare la percentuale di riscossione dei crediti vantati dalla Regione.

Allo stesso modo, è doveroso porre in essere tutte le azioni necessarie affinché i Ministeri eroghino le somme anticipate nel corso del tempo dalla regione in relazione alla programmazione nazionale.

Vengono, pertanto, utilizzati due indicatori:

• il primo misura il grado di riscossione dei residui attivi al 31.12.2020 in relazione al servizio idrico e al servizio rifiuti; a tal proposito il target sarà rappresentato dalla capacità di smaltimento delle partite creditorie in una misura pari al 25% rispetto al valore risultante al 31.12.2020;

• il secondo misura il grado di riscossione dei residui attivi al 31.12.2020 in relazione alle partite creditorie sospese con i Ministeri in relazione a fondi statali, ivi inclusi quello del perimetro sanitario; a tal proposito il target sarà rappresentato dalla capacità di smaltimento di tali partite in una misura pari al 25% rispetto al valore risultante al 31.12.2020

Per entrambi gli indicatori le fonti di rilevazione sono il rendiconto dell’anno 2020, per la determinazione del valore iniziale e il rendiconto 2021 per la determinazione del valore finale. Per il caso in cui tale documento contabile non sia stato approvato in tempo utile per la rendicontazione dell’indicatore, si farà riferimento ai dati di preconsuntivo.

Il valore iniziale non è rilevante in quanto l’indicatore deve restituire il grado di riduzione dei crediti al 31.12.2020 in termini percentuali; è, quindi, il frutto del confronto tra valori iniziali e finali che quindi sono parte integrante della struttura dell’indicatore.

Si tratta di aggredire due specifiche aree di crediti che nel tempo hanno sempre presentato particolari criticità e che richiedono un importante commitment politico.

Risorse Finanziarie

Missioni Programmi

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 12 - Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione Note

Presente nel precedente piano

SI Motivazione L’obiettivo era in parte presente anche nel precedente piano anche se misurato con un diverso indicatore di impatto

Indicatori Titolo

Numeratore/Denominatore Ambiti / BSC

Fonte Modalità di acquisizione

Unità di misura

Peso (%)

Valore Iniziale

Target

2021 2022 2023

Grado di riduzione dei crediti risultati al 31.12.2020 in materia di servizio idrico e servizio rifiuti nei confronti degli enti locali

Residui attivi al 31.12.2020 / Residui attivi al 31.12.2021

f / 2 Dipartimento Economia e

Finanze

Rendiconto/

dati di

preconsuntivo

% 50. 75,00 50,00 30,00

(26)

Piano della Performance 2021- 2023– Obiettivi strategici Grado di riduzione

dei crediti risultati al 31.12.2020 in relazione alle partite creditorie sospese con i Ministeri in relazione a fondi statali, ivi inclusi quello del

perimetro sanitario

Residui attivi al 31.12.2020 / Residui attivi al 31.12.2021

f / 2 Dipartimento Economia e

Finanze

Rendiconto/dati di

preconsuntivo

% 50. 75,00 50,00 30,00

Dipartimenti che concorrono

Dipartimenti Peso

(%)

DIPARTIMENTO 1 - SEGRETARIATO GENERALE 8.34

DIPARTIMENTO 2 - PRESIDENZA 8.34

DIPARTIMENTO 4 - ECONOMIA E FINANZE 8.34

DIPARTIMENTO 5 - PROGRAMMAZIONE UNITARIA 8.34

DIPARTIMENTO 6 - INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, MOBILITA' 8.33

DIPARTIMENTO 7 - LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E TURISMO 8.33

DIPARTIMENTO 8 - AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI 8.33

DIPARTIMENTO 9 - TUTELA DELLA SALUTE E SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARIO 8.33

DIPARTIMENTO 11 - TUTELA DELL'AMBIENTE 8.33

DIPARTIMENTO 13 - ISTRUZIONE E CULTURA 8.33

DIPARTIMENTO 14 - URBANISTICA 8.33

DIPARTIMENTO 18 - SUA - STAZIONE UNICA APPALTANTE 8.33

Enti Strumentali

Riferimenti

Documenti correlati

 il rapporto tra la Regione Molise e Sviluppo Italia Molise S.p.A., in qualità di beneficiario, è regolato dalla presente Concessione secondo quanto previsto dal vigente

Rafforzare il ruolo di vigilanza e controllo sulla qualità e omogeneità dei servizi che la Regione è chiamata a svolgere attraverso ERDIS. Sostenere, a supporto delle

Nell’ambito delle competenze dei dirigenti rientra certamente anche la partecipazione attiva al ciclo di gestione della performance e segnatamente, per la parte che riguarda

Area 4 - Pianificazione e coordinamento delle attività educative, teatrali, musicali, bibliotecarie, turistiche realizzate direttamente o in collaborazione con le Associazioni

Tutti gli uffici della Direzione Tecnica e gli uffici AICS all’estero 1.1.3 20 Standardizzare, migliorare e. rendere più efficaci le azioni di monitoraggio e le valutazioni

Anche la performance delle attività strategiche riconducibili all’Area della Promozione e tutela delle produzioni trentine, tipica e peculiare dell’Ente camerale trentino,

Il dirigente del Settore “ATTI DEL PRESIDENTE E RAPPORTI CON IL CONSIGLIO REGIONALE, BURC E CERIMONIALE” del Dipartimento “Segretariato Generale” con sede legale c/o

Docenti del DLCM inseriti in unità di ricerca di progetti finanziati il cui responsabile locale afferisce ad altro Dipartimento:.. Titolo del progetto: "La costruzione delle