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Sviluppo di rivelatori monolitici a pixel attivi e a strisce sottili per tracciatori di particelle cariche

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Academic year: 2021

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Sviluppo di rivelatori monolitici a pixel attivi e a strisce sottili per

tracciatori di particelle cariche

• Sviluppo tecnologia di base per tracciatore al silicio, sottile, per futuri esperimenti (NLC, Super Bfactory)

– Pixel attivi monolitici: ridotto materiale, no bump- bonding, costi ridotti (processi commerciali)

– Strip sottili: ridotto materiale, maggiore resistenza alla radiazione

• Unita’ di Ricerca:

– Pisa (coordinatore nazionale: Giorgi)

– Pavia, Bergamo, Trento, Trieste

(2)

Linea Pixel Attivi Monolitici (MAPS)

Uso di tecnologia commerciale CMOS su substrato a bassa resistivita’: carica raccolta per diffusione su 10-20 m di silicio

MAPS realizzate da altri gruppi S/N >20, con elettrodi piccolissimi e fill factor ridotti (aspetti limitanti per applicazioni come tracciatori)

• PRIN 2003: realizzati singoli pixel attivi in tecnologia CMOS STMicrolectronics 0.13 m in tripla well:

– Parte dell’elettronica di readout del pixel sovrapposta all’elettrodo di raccolta: fill factor >90%

– Preamplificatore+shaper+discriminatore integrato sul singolo

(3)

PRIN 2003

• Chip MAPS ricevuti 15/3/05 attualmente sotto test

• Strutture di test di processo in

arrivo

(4)

Linea Pixel Attivi Monolitici (Pisa/PV/BG)

• PRIN 2005: Realizzazione di una matrice di pixel attivi CMOS con lettura interfacciabile ad un

sistema di trigger di livello 1 basato su memorie associative

– Simulazione 3D per ottimizzazione della geometria del pixel vs. posizione well non sensibili

– Realizzazione di una matrice di pixel con lettura

sequenziale, eventualmente sparsificata, con tecnologia ST 0.13 m

– Valutazione della tecnologia ottimale per la realizzazione di maps CMOS (sottomissione con IBM 0.13 m)

– Studio del danno da radiazione

– Realizzazione di un’architettura di lettura della matrice per trasferimento dati alle memorie associative

(sottomissione ST 0.13 m) e test per il riconoscimento di

semplici pattern per generare un segnale di trigger LV1

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Linea Strip Sottili (Trento/Trieste)

• Scopo principale e’ studiare il limite delle attuali tecnologie (sensori e elettronica di readout) per realizzare un rivelatore per tracciatura a strip sottili:

– Rivelatori (IRST) :

• su strato epitassiale (50-100 m) con

assottigliamento meccanico post processo

• Substrato alta resistivita’ con assottigliamento per attacco chimico locale (100 m ?)

– Elettronica di readout

• Specifiche molto stringenti: piccolo segnale (8000 e-) e capacita’ di carico elevate (50 pF)

• Valutazione di chip esistenti (Btev, VA)

• Studio dei limiti (noise, rad hardness) di nuove

tecnologie (CMOS 90 nm, BiCMOS SiGe)

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Risorse a Pisa

• Costo Totale progetto circa 650 k€

– Finanziamento per Pisa: 200 k€

– Cofinanziamento necessario: 60 k€

• Universita’ mette: 30 k€ + 15 k€ (=50% eccedenza)

• Cofinanziamento INFN 15 k€

• Personale

– Quasi tutto il gruppo BaBar+P. Giannetti, G. Punzi, A.

Annovi, A. Bardi

– Fabio Morsani: 4 mesi(2006) +4 mesi(2007)

• Design e layout dell’architettura di readout per matrice di pixel in collaborazione con PV e BG

– Richiesti contratti per ingegnere (design + layout) e

fisico (simulazione)

(7)

Backup slides

(8)

GRUPPO di PISA

• C.Angelini, G.Batignani, S.Bettarini, G.Calderini, M.Carpinelli, F.Forti,

M.A.Giorgi, A.Lusiani, G.Marchiori, N.Neri, E.Paoloni, M.Rama, G.Rizzo, J.Walsh.

• P.Giannetti, G.Punzi, A.Annovi, A. Bardi

• Fabio Morsani

(9)

Linea Pixel Attivi Monolitici

• PRIN 2005: Realizzazione di una matrice di pixel attivi CMOS con lettura interfacciabile ad un sistema di trigger di livello 1 basato su memorie associative

– Simulazione 3D per ottimizzazione della geometria del pixel vs. posizione well non sensibili (Pisa)

– Realizzazione di una matrice di pixel con lettura sequenziale, eventualmente sparsificata, con tecnologia ST 0.13 um

• Pisa: design parte di lettura digitale, test con LED infrarosso e sorgente beta

– Valutazione della tecnologia ottimale per la realizzazione di maps CMOS

• Pisa: simulazione raccolta di carica con altre tecnologie(IBM, BiCMOS SiGe), layout strutture di test di processo per sottomissione maps con tecnologia IBM 0.13 um, test strutture e MPAS con LED e sorgente beta

– Studio del danno da radiazione

• Pisa: test di strutture e MAPS dopo irraggiamento

– Realizzazione di un’architettura di lettura della matrice di pixel per trasferimento dati alle memorie associative (ST 0.13 um)

• Pisa: design e layout parte di lettura digitale, interfaccia verso AM esistenti, test di un telescopio di MAPS (con laser) per ricostruire on-line traiettorie

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Attivita’ a Pisa per MAPS

• Ottimizzazione della cella pixel:

– Simulazione di varie geometrie e posizioni di pixel vs well con componenti attivi per

ottimizzare l’efficienza (disegno)

• Valutazione della tecnologia ottimale:

– Simulazione della raccolta di carica con diverse tecnologie tripla well (epi e non) – Design strutture di test di processo per

altre tecnologie (IBM)

– Test di MAPS e strutture di test

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NMOS

analog section (including input

device) +

collecting electrode

PMOS

analog section

PMOS digital section

NMOS digital section

Shaper input MIM cap.

Shaper feedbac

k MIM cap.

Pixel cell layout Pixel cell layout

NWELL

DEEP NWELL (electrode

area: 390

m2)

NWELL

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LAYOUT chip_structures Versione 1/12/04

MOSCAP DIODI

VAN DER

PAUW

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Attivita’ a Pisa per MAPS

• Collaborazione al design di un’architettura di readout per una matrice di pixel

• Realizzazione di readout sequenziale sparsificato adatto all’uso con memorie associative

Idea: su una matrice piccola (16x16) lettura sequenziale con uscita verso memoria associativa

MEMORIA ASSOCIATIVA

Eventuale logica per inibire pixel adiacenti al pixel colpito puo’ ridurre la granularita’

senza compromettere troppo la risoluzione

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Attivita’ a Pisa per MAPS

• Danno da radiazione

– Test MAPS e strutture di test dopo

irraggiamento con e- 1GeV (Elettra), Co60

• (eventualmente design di nuove strutture ad hoc per tali studi)

• Test di CCE con led I.R. e particelle

• Test con led e particelle in laboratorio

– Allestimento stazione di test con particelle

– Test CCE nelle varie fasi

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