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Tasso - Gerusalemme liberata

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Academic year: 2021

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Tasso - Gerusalemme liberata

Idea 59 a Venezia

59/61 compone il Gierusalemme

(62 scrive il Rinaldo - filone Carolingio) Composizione

65/66 - 6 canti del Gottifredo (ripresa del poema Gierusalemme del 59) Vi torna su e lo ultima in 70/75 (in particolare nel 73/75)

Nell’ 80 ne esce un’ediz. non autorizzata in 14 canti, mentre egli è rinchiuso a Sant’Anna

La I ediz. di Tasso è del 1581; in 20 canti Argomento:

Lotta fra cristiani e pagani, su sfondo rigorosamente storico (I crociata dal 1096 al 1099).

Scrive anche Discorsi dell’arte poetica e in particolare del poema epico (vi lavora dal 65;

li legge pubblicamente fra il 67 e il 70; li pubblica nell’ ’87). Ci aiutano a capire la sua poetica perché in essi individua i canoni del poema “eroico”, le cui componenti devono essere:

- storiografia: il vero +

- poesia: il verosimile: trarre materia da storia, ma riservarsi un margine di finzione, ovvero la poesia che è in funzione del diletto: il diletto è ottenuto attraverso il meraviglioso: Tasso però non utilizza il meraviglioso fiabesco e fantastico

ma il meraviglioso cristiano (interventi divini e diabolici) +

- materia morale e religiosa: la poesia deve anche essere finalizzata al giovamento, deve anche essere utile moralmente, offrire insegnamenti

- costruzione formale: unità (almeno nelle intenzioni di Tasso). Rifiuto modello ariostesco. Sì a varietà dei fatti, azioni, personaggi, ma legati a struttura rigorosamente unitaria

C’è infatti una struttura lineare di base: (trama) 3° anno crociata. Goffredo di Buglione raduna i cavalieri “dispersi” da egoismi, ambizioni. Assedio città.

Ma vi sono interventi divini: sono tanti: concilio divinità infernali; sotto il comando di

Plutone decidono di aiutare i pagani;viene inviata fra i cristiani la bellissima maga Armida per distrarli. Rinaldo viene da lei attirato in Isole Fortunate nel suo meraviglioso giardino.

Principali altri interventi divini pagani: siccità; selva incantata di Saron.

Intervento di Rinaldo che scioglie incanto selva; così è possibile utilizzare legna per costruire macchine da guerra.

Assalto decisivo. Vittoria.

A questa struttura lineare di base si intrecciano alcune storie d’amore:

1) Erminia e Tancredi (amore = tenerezza, sospiri)

(Principessa pagana segretamente innamorata di Tancredi)

2) Tancredi e Clorinda (amore = patetico, tragico) (guerriera pagana)

3) Armida e Rinaldo (amore = sensuale) (maga pagana)

prof. Carlo Raimondo - http://www.carloraimondo.it/appunti-lezioni/

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Queste storie, così come le avventure individuali degli eroi, tendono a infrangere l’unità strutturale, per altro voluta e perseguita dal Tasso. Esse costituiscono spinte centrifughe che rendono tesa e fragile l’unità, la minacciano. Tale caratteristica, assieme ad altre opposizioni e contraddizioni [senso del dovere, sacrificio e eroismo/

amore, libertà; unità e partecipazione collettiva (Buglione)/ individualismo (altri eroi); lotta cristianesimo/ paganesimo, bene/ male; peccato/ redenzione; ideali rinascimentale (razionalismo, laicismo, edonismo)/ ideali controriforma (religione, fanatismo religioso, dogmatismo portato all’eccesso] rende complessa la struttura e tormentata la poesia. Tutto ciò è specchio e testimonianza di contraddizioni, angosce del poeta ma anche dell’epoca. [Lanfranco Caretti parla di "bifrontismo spirituale" di Tasso, alla luce di tali ambivalenze, opposizioni, contraddizioni che minano unità perseguita e sono specchio di un clima culturale e non solamente di uno stato d'animo individuale]

Tema dominante: epico - eroico - religioso

Tema complementare: amore. Contrariamente a poema 400 e primo 500 (Boiardo, Ariosto) C’è contrapposizione fra i due temi, risolta con vittoria eroismo e sentimento religioso

(peccato e redenzione)

Ciò crea una venatura malinconica: rimpianto, rinuncia, illusione dei piaceri, dell’amore delle passioni.

La fortezza eroica, la rinuncia consapevole, la fede nell’ideale , la capacità di lotta e sacrificio vincono, ma resta la malinconia

I personaggi risentono di questa atmosfera: non vengono colte tanto le loro gesta quanto la loro interiorità: passioni, ideali, tormenti e loro sviluppo.

* * *

DIFFERENZE CON ARIOSTO IN RAPPORTO A TEMPI ED EVOLUZIONE DEL GENERE 1) oggettività: - unità

- verosimile, credibile

- meraviglioso cristiano / meraviglioso fantastico - non interventi personali dell’autore

- no repentini mutamenti di prospettiva

2) Esaltazione valori cristiani (no in Ariosto): preciso intento e contenuto ideologico; valori collettivi

3) Tema dominante: epico - militare - religioso; l’amore è tema subordinato (no in Boiardo e Ariosto)

Epoca: Ariosto: libertà dell’immaginazione fantastica

rapporto uomo / universo: mutevole, vario, spregiudicato, no certezze uso dell’ironia

Tasso: contenuti più seri, gravi, elevati

da un lato certezze religiose monolitiche, dall’altro crisi dei valori rinascimentali e laici, compreso quel relativismo che permetteva o uno sguardo ironico sul mondo (Ariosto) o un’osservazione lucida, razionale e laica della storia e della vita umana (Guicciardini)

prof. Carlo Raimondo - http://www.carloraimondo.it/appunti-lezioni/

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