• Non ci sono risultati.

Studiare la convergenza del metodo di Jacobi e, posto β = −2, si calcolino le prime due iterate del metodo di GaussSeidel, a partire da x(0

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Studiare la convergenza del metodo di Jacobi e, posto β = −2, si calcolino le prime due iterate del metodo di GaussSeidel, a partire da x(0"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Esercitazione 11 di Calcolo Scientico e Metodi Numerici 8 Gennaio 2020

1. Si consideri il seguente sistema





βx1+ x2+ 12x3 = 8 x1+ βx2+ 12x3 = 4 x2+ βx3 = 2

,

dove β è un parametro reale. Stabilire per quali valori del parametro il sistema ammette una sola soluzione e per quali la matrice dei coecienti risulta denita positiva. Studiare la convergenza del metodo di Jacobi e, posto β = −2, si calcolino le prime due iterate del metodo di GaussSeidel, a partire da x(0) = [0, 1, 0]T. Senza fare calcoli e motivando opportunamente la risposta, si dica se nel caso β = −3 il metodo di Gauss-Seidel converge.

Soluzione. Il sistema ammette una sola soluzione per β ∈ R\{−√ 2,

2

2 }e la matrice dei coecienti risulta denita positiva per β ∈ (22, ∞).

Il metodo di Jacobi converge per |β| >√ 2. x(1) = [−72, −154, −238]T, x(2) = [−188−23

2

32 ,−316−23(

2+2)

64 ,−444−23(

2+2) 128 ]T.

Se β = −3 il metodo di Gauss-Seidel converge in quanto la matrice dei coecienti risulta strettamente diagonalmente dominante.

2. Determinare l'intervallo [k, k + 1], con k intero, che contiene la radice positiva dell'e- quazione

f (x) = x2

√ 5 −1

2

 x −

√5 2 = 0.

Calcolare le prime due iterate del metodo di bisezione, a partire dall'intervallo trovato, e le prime due iterate del metodo di Newton, a partire dall'estremo destro dell'in- tervallo determinato. Si calcolino gli errori relativi che si commettono utilizzando il metodo di bisezione e di Newton, rispettivamente.

Soluzione. Le radici sono −12 e√

5 ' 2.2361, quindi l'intervallo che contiene la radice positiva è [2, 3].

c3 = ˜x = 178 ' 2.13, x2 ' 2.24. errbis ' 0.05, errNewton ' 0.002

3. Si calcoli la fattorizzazione P A = LU della matrice

A =

1

2723494

2 2 5 3

123294 12

1 2

3 2

11 4

3 2

(2)

e utilizzarla per risolvere i sistemi Ax = b e Az = c, dove b = [−6, 12, −154,254]T e c = [−234 , 5, −1, 3]T. Inne, si determini la terza colonna dell'inversa di A e il suo determinante.

Soluzione. P =

0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0

L =

1 0 0 0

1

4 1 0 0

1

414 1 0

14 1412 1

, U =

2 2 5 3

0 −4 −2 −3

0 0 1 0

0 0 0 2

 .

x = [1, 1, 1, 1]T, z = [0, 1, 0, 1]T, A−1e3 = [−83, −38, 0,12]T, det (A) = −16.

4. Si consideri la matrice

B =

 0

3 αα1 0 1α

3 α

1 0 0

dipendente dal paramentro reale α. Si determinino i valori del parametro α che rendono B ortogonale. Assegnato al parametro uno dei valori trovati, si calcoli l'indice di condizionamento delle due matrici in norma 1, 2 e ∞. Inne, si risolva nel modo più conveniente il sistema lineare Bx = b, con b = [1, 2, 1]T.

Soluzione. B risulta ortogonale per α = ±2. Assegnato il valore α = 2, si ha x = BTb = [1,

3

2 + 1,√

3 − 12]T. k1(B) = k(B) =



3+1 2

2

, k2(B) = 1.

5. Costruire, utilizzando la rappresentazione di Lagrange, il polinomio che interpola la seguente tabella di dati

xi −1 0 1 2 3 yi 15 5 3 9 47

Calcolare inoltre il valore assunto dal polinomio nel punto di ascissa x = −2.

Soluzione. p4(x) = x4− 2x3 + 3x2− 4x + 5. p4(−2) = 57.

Riferimenti