• Non ci sono risultati.

Riforma Madia: l'enfasi sulla PA "che cambia" nasconde il nulla

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Riforma Madia: l'enfasi sulla PA "che cambia" nasconde il nulla"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

www.bollettinoadapt.it 1

@bollettinoADAPT, 22 maggio 2017

Riforma Madia: l'enfasi sulla PA "che cambia"

nasconde il nulla

di Luigi Oliveri

Tag: #RiformaMadia #PA

Sui giornali del 20 maggio 2017 la gran parte dei titoli insiste sulla pubblica amministrazione "che cambia", grazie alla riforma Madia.

È una cantilena, che si sente dal 1993, almeno, dai tempi di Cirino Pomicino, che avrebbe dovuto "cambiare" la PA esattamente con le medesime coordinate, trite e ritrite: "pagelle", "valutazioni", licenziabilità", "dirigenza".

Su Il Sole 24 Ore, in un editoriale Marcello Clarich, fautore e sostenitore di tutte le riforme che in questi 25 hanno hanno più volte "cambiato" la PA, con i risultati che conosciamo, ancora

lancia grida di dolore per la mancata riforma della dirigenza, ma esprime fiducia per il "cambio di passo" del Governo: cioè lo stesso passo degli ultimi governi della prima Repubblica. Si legge la riforma Madia e, al di là di modifiche di stampo tecnico, ci si rende conto che, alla fine, altro non è se non:

1) una captatio benevolentiae a fini elettorali, grazie all'ondata di stabilizzazioni e al tentativo di at-trarre le simpatie dei dipendenti, con la promessa degli aumenti contrattuali di 85 euro;

2) una strizzatina d'occhio ai sindacati, sempre in chiave elettorale, in continuità con l'accordo "pre referendaerio" del 30 novembre 2016, con cui il Governo appunto promise, imprudentemente, l'au-mento degli 85 euro in cambio di una maggiore autonomia dei contratti;

3) un ammiccamento alla stampa sempre alla caccia del dipendente fannullone, grazie alla norma che prevede il licenziamento dopo "tre pagelle negative", come se il licenziamento per scarso ren-dimento non fosse sempre esistito, e grazie all'immancabile "stretta" sui procedimenti disciplinari. E mentre nei bar si potrà chiacchierare, tra un gotto de vin e un tiro di stecca, della "riforma", la ve-rità è che gli 85 euro sono rinviati a poco prima delle elezioni, perchè mancano 2,5 miliardi circa, che il Governo spera di trovare il prossimo autunno sempre confidando nella "flessibilità" (leggi, aumento del deficit e del debito pubblico) concessa dall'Europa; i Ccnl, se vedranno la luce, la ve-dranno in forma di "santino elettorale" poco prima della sessione del 2018; la valutazione e le pa-gelle torneranno ad essere puro consociativismo politico-sindacale.

E vissero tutti felici e contenti, in attesa della prossima riforma che "cambia" la PA, grazie al-le valutazioni, alal-le pagelal-le, all'autonomia contrattuaal-le, alla fal-lessibilità e alla licenziabilità.

Riferimenti

Documenti correlati

L’allentamento delle condizioni creditizie, il miglioramento delle prospettive per la domanda interna e la necessità di sostituire capitale obsoleto porteranno a un

Non entrando nel merito delle argomentazioni della Corte in relazione alle sin- gole disposizioni oggetto di censura, esse infatti saranno riprese all’interno dei sin- goli commenti

AI DECRETI LEGISLATIVI DELLA LEGGE 124 DEL 2015. A CURA DI SIMONE NERI E

Insomma, se il Governo asseconderà la richiesta della triplice (forse non aspettava altro) improvvisamente il sindacato italiano perderà uno dei suoi connotati più

Oltre al prevedibile paragrafo dedicato alle libertà e ai diritti fondamentali (articles 1-10) , tra cui figurano il diritto alla dignità (article 2) e

j) alla lettera d) del comma 9 le parole “monitorare il” sono sostituite dalle seguenti: “definire le modalità di monitoraggio del”; k) alla lettera e) del comma 9 le

11 la negoziabilità di piani e programmi tra conferente e incaricato sulla fattibilità dei risultati da conseguire, il raccordo tra programma e suo raggiungimento lo si ritrova

presso pubbliche amministrazioni ovvero enti senza scopo di lucro, senza conferimento di incarichi dirigenziali e senza retribuzioni aggiuntive. Si aggiunge poi la previsione