NOME COGNOME
MATRICOLA (in stampatello)
II TEST INTERMEDIO ECONOMIA POLITICA 7 giugno 2018 1. Illustrare brevemente cosa si intende per azzardo morale e selezione avversa a. Fornire due esempi di azzardo morale (mercato del lavoro e mercato del credito) b. Fornire due esempi di selezione avversa (mercato del credito e mercato dei beni) c. Spiegare perché in questi casi si parla di fallimento del mercato
2. In un mercato monopolistico la funzione di domanda è P=130-Q mentre i costi totali sono TC=50 Q.
a. Determinare anche graficamente prezzo e quantità di equilibrio
b. Supponendo che il mercato diventi perfettamente concorrenziale e la funzione di costo precedente coincida con la somma dei costi delle singole imprese
concorrenziali, calcolare prezzo e quantità d’equilibrio, e la perdita netta
c. Calcolare il profitto nella situazione di cui al punto b. e dire se e perché la libertà d’entrata farà aumentare o diminuire il numero di imprese nel mercato (ipotizzando che al momento siano 8).
1. Si consideri il seguente problema riguardante l’ammontare ottimale di istruzione.
a. Supponendo che i costi totali dell’istruzione siano TC= 10a +a2 e i benefici privati totali BTP=18a + ½ a2, dove a indica gli anni di studio, determinare anche graficamente la scelta ottima dal punto di vista privato
b. supponendo che i benefici sociali totali siano BTS= 25a + ½ a2, determinare la scelta ottima dal punto di vista sociale
c. determinare l’entità del sussidio che renderebbe ottimale dal punto di vista individuale la scelta ottima dal punto di vista sociale.
2. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta?
a. In concorrenza monopolistica la curva di domanda dell’impresa è decrescente b. In monopolio la curva di domanda dell’impresa coincide con quella del mercato c. In concorrenza perfetta la curva di domanda del mercato è piatta
d. In concorrenza perfetta la curva di domanda dell’impresa coincide con quella del mercato
e. In monopolio non c’è una curva di offerta, a differenza della concorrenza perfetta.
1. Quale/i delle seguenti affermazioni sono corrette?
a. Le economie di scala si riferiscono alla riduzione dei costi unitari quando aumenta la scala produttiva
b. Le diseconomie di scala si riferiscono alla riduzione dei guadagni quando aumenta la scala produttiva
c. La divisione del lavoro si ha quando i lavoratori si specializzano in compiti differenti d. Un’impresa dovrebbe sempre ‘make’ piuttosto che ‘buy’ perché costa meno
e. Le imprese cercano sempre di pagare il salario più basso possibile
6. Si consideri la figura seguente (cap. 6). Quale/i delle seguenti affermazioni NON è corretta?
a. Un aumento della disoccupazione sposta la funzione di risposta ottima dei lavoratori verso sinistra.
b. Un aumento della disoccupazione aumenta i profitti dell’impresa.
c. L’introduzione di un sussidio di disoccupazione sposta la funzione di risposta ottima dei lavoratori verso sinistra.
d. Nel punto A l’impresa massimizza i profitti
e. Il punto B sarebbe preferito dall’impresa ma non è fattibile.
