• Non ci sono risultati.

Breve excursus sugli esperimenti di alte energie

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Breve excursus sugli esperimenti di alte energie"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Breve excursus sugli esperimenti di alte energie

S. Galeotti INFN Pisa

Dicembre 2007

Corso di Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali

Universita’ di Pisa

(2)

L’Esperimento di Rutherford per indagare sulla struttura

dell’atomo nel 1913 può

rappresentare

bene il prototipo

degli esperimenti

di fisica nucleare

(3)

• La Camera a Nebbia è stato uno dei primi

rivelatori di tipo a

“tracciatura” ed è quello di più facile

realizzazione; su questo sito trovate tutte le

istruzioni:

http://www.cosmicrays.

org/muon-cloud- chamber.php

(4)

• Altro rivelatore

“atracciatura” è la

Camera a Bolle, che è

stata in auge negli anni ’70 e primi ’80

• Lesue immagini sono molto suggestive ed istruttive. Per saperne di più:

http://teachers.web.cern.

ch/teachers/archiv/HST200 0/teaching/resource/bubb le/bubble.htm

(5)

• Altro esempio di immagine di Camera a Bolle

(6)

• Aumentando la rarezza dei decadimenti cercati è aumentata la quantità di collisioni necessarie ad ottenerle , quindi sono stati usati rivelatori che danno risultati immediati

(7)

• I più noti sono i

Fotomoltiplicatori che

rivelano i segnali luminosi provenienti da

scintillazione di particelle in materiali plastici

(8)

• Altro rivelatore è la Multi Wire

Proprtional

Chamber, che ottiene il

segnale elettrico dalla raccolta delle cariche di ionizzazione di particelle su insiemi di fili

(9)

• Per risoluzioni maggiori si sono inventati i rivelatori a

“microstrip” su substrato di silicio con risoluzioni di pochi micron, ma con scarsa capacità di

misurare l’altra componente

(10)

• Per avere maggiori risoluzioni in entrambi gli assi si sono introdotti i rivelatori a

“Pixel” che hanno

granularità di 50x50 micron, con elettronica

integrata

sotto la parte sensibie

(11)

• Un

esperimento è costituito da una somma di molti di questi rivelatori, posti ognuno nel luogo a lui più adatto.

• Per esempio guardiamo a CDF

(12)

• Altro

esperimento che utilizza molte varietà di rivelatori, ma con un

“occhio” al peso, è

AMS02, che è stato

pensato per essere

installato sulla stazione

spaziale

(13)

• Gli

esperimenti più moderni sono quelli che saranno installati sui 4 Collision

point di LHC:

Atlas, CMS, LHCb ed

ALICE, oltre a TOTEM che è un

“parassita” di CMS

(14)

• Ecco le immagini di altri esperimenti

(15)

Il futuro (remoto) è costituito da ciò che qui è rappresentato in una

interpretazione

artistica: ILC che, se

sarà mai realizzato,

lo sarà dopo il2020

(16)

• Su questo

acceleratore sono previsti 2 Esperimenti:

Riferimenti

Documenti correlati

METÀ TOPO METÀ UCCELLO SONO PROPRIO UN PIPISTRELLO. SE LO VUOI

Il lavoro agile è entrato prepotentemente nella vita delle amministrazioni pubbliche: i dirigenti stanno riorganizzando gli uffici, la con- ferenza unificata ha deliberato

mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita Nel mezzo del cammin di nostra vita. mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via

– silicon strip detectors (as well as MWPCs, drift chambers, straw tubes). – In this case usually more than one layer is used with different angles (kind of

servizi e gli strumenti client di management dei dati; in ambiente grid, i file di dati sono replicati in differenti siti e gli utenti o le applicazioni non. hanno bisogno di

„ Sarebbe necessario riferirsi alla nozione di limite e mostrare che la successione delle somme parziali associata alla serie di Grandi (1; 0; 1; 0 …) non ammette limite (ma

ne dell’Intelligenza Artificiale e di tecniche di Machine Learning nell’analisi dei dati della Fisica delle Alte Energie al Large Hadron Col- lider, che dimostra la potenzialtà

C) La terza via potrebbe essere quella di sollevare – come ha fatto la stessa Cassazione con le pure richiamate ordinanze nn. 50 della Carta, alla luce anche dei nuovi principi