Una lettera/una mail

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I. Livello I

Read the following passage carefully for comprehension. Each passage is followed by a number of questions or incomplete statements. Choose the answer or completion that is best according to the passage.

Una lettera/Una mail

Cari studenti,

ciao, come state? Io sto molto bene. Come voi sapete, io sono qui in Italia per un anno a studiare. La mia vita qui è molto interessante. Seguo quattro corsi all’Università per Stranieri di Perugia ed in ogni corso impariamo a scrivere ed a leggere meglio in italiano. Ci sono molti compiti ogni giorno. Devo studiare e leggere molto.

Abito in un piccolo paese che si chiama Todi. Todi è molto vicino a Perugia.

Io ed alcuni studenti abitiamo con una famiglia italiana molto simpatica. La nostra casa è grande e molto vecchia. Ogni mattina prendiamo l’autobus per andare a scuola.

A Perugia ci sono molte chiese, molti musei e molti bei ristoranti. Ci sono anche molti studenti americani e loro parlano spesso in inglese. Io invece non parlo inglese qui in Italia, parlo sempre in italiano perché voglio imparare la lingua molto bene.

Adesso io devo andare a dormire perché è già tardi.

Saluti a tutti!

Il professor Beppino

1. Da dove scrive questa lettera il professor Beppino?

A. da Perugia C. dagli Stati Uniti B. da Todi D. dal campus

2. Perché il professor Beppino non insegna quest’anno?

A. È stanco di lavorare. C. È in vacanza.

B. È molto vecchio. D. Studia a Perugia.

3. Con chi abita il professor Beppino?

A. con altri studenti C. con la sua famiglia B. con i suoi studenti D. con gli inglesi

4. Come va a scuola il professor Beppino?

A. Va a piedi. C. Parla con gli altri studenti.

B. Prende l’autobus. D. Visita molti musei.

5. Chi preferisce parlare sempre in italiano?

A. gli studenti americani C. i suoi professori B. i membri della famiglia D. il professor Beppino

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II. Livello I

Gli amici

Una piccola ragazza di sei anni ha fatto una domanda alla sua nonna il primo di gennaio dell’anno scorso. La nonna ha settantacinque anni e ha visto molte cose nella sua vita ma oggi la nipote ha trovato la nonna molto triste. La ragazza domanda alla nonna, << nonna, perché piangi>>? La nonna spiega alla nipote che oggi va via per sempre una buona e vecchia amica. Nonna, domanda, la ragazza,

<<chi è questa grande amica che va via oggi>>? Si chiama, risponde, la nonna,

<<la signora Lira>>. La nonna spiega alla nipote che d’oggi in poi che lei non può

usare più la signora Lira, e che domani la nonna deve fare la conoscenza di un nuovo amico che si chiama <<il signor Euro>>. Nonna, non conosco questo signore, dice la nipote. Appunto dice la nonna. Non è facile dimenticare un’amica di settantacinque anni e conoscere un altro nuovo amico. Ciao, ciao signora Lira, non La dimentico mai!

1. Chi è la piccola ragazza?

A. la nipote C. la grande amica B. la nonna D. la vecchia amica

2. Perché è triste la nonna?

A. Ha 75 anni. C. Sua nipote va via.

B. È vecchia. D. Perde un amico.

3. Da quanti anni conosce la signora Lira la nonna?

A. 6 C. 75

B. 70 D. 50

4. Per la nonna, perché è difficile fare la conoscenza del signor Euro?

A. Non parla francese. C. Non è italiano.

B. Lei ha problemi con le cose nuove. D. È un vecchio amico.

5. Chi va via?

A. la nipote C. la signora Lira B. la nonna D. il signor Euro

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III. Livello I

La pizza italiana

Noi sappiamo che la nostra pizza in Italia è diventata molto famosa, ma sapete che la pizza è molto popolare anche fuori d’Italia? Oggi noi possiamo mangiarla in molti paesi, per esempio: negli Stati Uniti, nel Canadà, nell’America del Sud, nei Paesi europei, nel medio oriente, ed anche nel Giappone molto lontano dalla nostra bella Italia. Ma, c’è una cosa differente adesso. L'enfasi non è più sulla pizza, come prima, è sui pizzaioli. Abbiamo adesso squadre acrobatiche di pizzaioli.

Infatti, la squadra vincitrice di quest'anno è stata la squadra Bocale di Calabria. La gara ha avuto luogo a Salsomaggiore Terme e la squadra ha preparato la pizza che ha vinto. Un grande numero di 342 pizzaioli ha partecipato alla gara.

1. Dov’è famosa la pizza?

A. solo in Italia C. nel Giappone

B in tutto il mondo D. nei Paesi del medio oriente

2. Oggi in Italia, … sono più importanti del passato.

A. i viaggiatori C. le partite B. gli acrobati D. i pizzaioli

3. Perché la squadra <<Bocale di Calabria>> è importante?

A. Non ha fatto nulla. C. Ha fatto due pizze.

B. Ha giocato a calcio. D. Ha vinto un premio.

4. Perché Salsomaggiore Terme è importante?

A. È la città della gara. C. È conosciuta per la pasta.

B. È famosa per le fontane. D. È una città acrobatica.

5. Quanti pizzaioli sono andati alla gara?

A. pochi C. meno di cento B. molti D. duemilatrè

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IV. Livello I

Una famiglia

Io abito a Firenze in Via Tosinghi con la mia famiglia. Siamo in cinque: c’è mio padre Salvatore, farmacista, mia madre Pierina, professoressa d’inglese, mio fratello Stefano, di venti anni, la mia nonna pensionata, ed io, Aldo. Mio padre lavora molte ore perché ha molti clienti ed a volte deve lavorare anche la domenica.

Mia madre ha studiato l’inglese a Boston, negli Stati Uniti ed insegna all’Università di Firenze. Non ha lezioni ogni giorno. Quest’anno non insegna il mercoledì. La mia nonna, la madre di mio padre, resta a casa. Lei ha settantasette anni ed adesso fa la maestra di pianoforte. Lei suona il pianoforte ogni giorno e aiuta molto a casa. Stefano studia l’informatica alla Sapienza a Roma. Io non voglio studiare a Roma, preferisco studiare il marketing a Pisa, una città non molto lontana da Firenze.

1. Chi ha scritto questo paragrafo?

A. Salvatore C. la nonna e il nipote

B. Aldo D. Pierina

2. Perché il padre di Aldo lavora la domenica?

A. Ama il suo lavoro. C. Molte persone hanno bisogno di lui.

B. Non ha niente da fare. D. Conosce molti amici.

3. Dove ha imparato l’inglese la madre di Aldo?

A. all’Università di Firenze C. a Roma B. in Via Tosinghi D. negli Stati Uniti

4. Che cosa preferisce la nonna?

A. la medicina C. la musica B. l’informatica D. il marketing

5. Perché Aldo non desidera studiare a Roma?

A. L’università è troppo vecchia. C. Non vuole studiare con suo fratello.

B. Non vuole essere lontano da casa. D. Roma è una città troppo grande.

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V. Livello I

Una sorpresa

Oggi il mio papà è arrivato a casa con una grande sorpresa per noi. Papà è entrato in salotto dove io e mia sorella Vanna e la nostra mamma Elda lo aspettiamo ogni sera. Oggi è differente perché stamattina ha promesso di fare alla famiglia una grande sorpresa. Allora, papà entra in salotto, ci bacia e poi dice:

indovinate cosa ho nella mano sinistra? Papà apre la mano e là, c’è una bustina gialla. Mamma tira fuori dalla bustina la sorpresa. Che cos'è? Lui ha comprato quattro biglietti per lo spettacolo musicale di Giovanna, la popolare cantante italiana che presenta uno spettacolo con cena e ballo sabato sera alle ore 19,00 alla Casa Italiana nella nostra città. Che bella sorpresa per la nostra famiglia!

1. Perché oggi è un giorno speciale?

A. Il papà non lavora. C. Il papà fa un regalo alla famiglia.

B La famiglia fa una festa. D. Il papà resta in salotto con la famiglia.

2. Quante persone ci sono in questa famiglia?

A. due C. cinque

B. quattro D. tre

3. Chi va allo spettacolo?

A. la sorella C. tutta la famiglia B. Elda e Vanna D. Elda e papà

4. Che lavoro fa Giovanna?

A. scrive C. insegna

B. balla D. canta

5. A che ora sarà lo spettacolo musicale?

A. alle sette C. alle nove

B. alle otto D. alle sei

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VI. Livello I

Il compleanno di Enza

Oggi è mercoledì 15 maggio ed Enza è molto contenta perché è il suo compleanno.

Ha sedici anni. Stasera alle sei, Enza, il suo papà Luigi, la sua mamma Dina, suo fratello Angelo, sua sorella Elena, e Luigi, il suo nonno materno, vanno ad un ristorante per un pranzo speciale. Domani è anche un giorno speciale perché arriva da Pisa la sua nonna paterna, Pierina. La nonna ha sessant’anni ed è professoressa d’inglese all’Università di Pisa. Lei non può venire al ristorante stasera perché è ancora occupata con gli esami. Enza è molto felice perché quando arriva la nonna Pierina la famiglia è completa.

1. Perché oggi è un giorno speciale per Enza?

A. Enza festeggia con la sua famiglia. C. La sua nonna Pierina ha settant’anni.

B. Suo fratello Angelo ritorna dall’Italia. D. È il compleanno della nonna.

2. Chi ha sedici anni?

A. Elena C. Dina

B. Enza D. Angelo

3. Chi è Luigi?

A. Il marito di Pierina. C. Il nonno di Enza.

B. Il fratello di Angelo. D. Lo zio di Dina.

4. Quando arriva la nonna?

A. Lei arriva giovedì. C. Deve arrivare martedì.

B. Arriva oggi, mercoledì. D. Arriva alla fine della settimana.

5. Che lavoro fa Pierina?

A. Lavora al ristorante. C. Studia all’Università di Pisa.

B. Insegna una lingua straniera. D. Dà lezioni d’inglese ai suoi nipoti.

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VII. Livello I

L'estate in Italia

La prossima estate vado a trovare dei cugini in Italia con i miei genitori e mio fratello. Io sono contentissimo ma c’è un problema: i miei parenti italiani non parlano inglese. Per questa ragione ho deciso di studiare l’italiano. Mi piace molto.

Quest’anno ho una professoressa molto brava che insegna benissimo. Dà molti vocaboli da studiare ogni settimana e poi, ogni venerdì c’è un esamino su questi vocaboli. Per imparare bene, io ripeto e scrivo tutte le parole almeno tre volte.

Imparo anche molta geografia dell’Italia. La mia professoressa è andata in Italia molte volte e ha comprato varie cartoline di Firenze, Pompei, Sorrento, Assisi, Palermo, ecc. Per insegnare la geografia, ci mostra queste cartoline e discutiamo ogni città. La mia città preferita è Firenze perché mi piace l’arte e l’architettura.

Non vedo l’ora di andare a vedere il Davide, il Duomo, il Campanile, gli Uffizi e, naturalmente, di fare la conoscenza di tutti i miei cugini.

1. Questa persona desidera imparare l’italiano perché vuole… . A. parlare con il fratello C. comprare delle cartoline B. comunicare con i parenti D. essere architetto

2. Quando va in Italia il narratore?

A. venerdì prossimo C. a luglio

B. questo mese D. ad ottobre

3. Questo studente riceve buoni voti in italiano perché … .

A. studia molto C. parla con la professoressa B. lavora bene con il fratello D. gli esamini sono facili

4. Quale città piace molto a questo studente?

A. Pompei C. Palermo

B. Sorrento D. Firenze

5. Cosa fa la professoressa per insegnare la geografia?

A. Porta gli studenti in Italia. C. Compra dei libri in Italia.

B. Scrive le parole tre volte. D. Usa immagini dell’Italia.

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VIII. Livello I

Una riunione familiare

Ogni anno la mia famiglia fa una cosa molto speciale, fa una riunione di tutti i parenti in una città differente. Quasi sempre scegliamo il mese di maggio perché, di solito, fa bel tempo. Ci riuniamo il fine settimana perché molti parenti lavorano.

Quest’occasione ci dà l’opportunità di rivederci e allo stesso tempo, di visitare molti luoghi diversi. Di giorno le donne fanno lo shopping o fanno dei giri in città mentre gli uomini giocano a golf. Di sera tutti c’incontriamo in un ristorante per cenare e per scambiare notizie delle nostre famiglie. A volte portiamo delle foto e passiamo ore e ore a guardarle. L'anno prossimo abbiamo deciso di andare a Sorrento, il posto di nascita dei nonni e speriamo di scoprire un po’ della storia della nostra famiglia.

1. Dove fa gli incontri questa famiglia?

A in posti diversi C. nei negozi B. a casa dei nonni D. in albergo

2. Perché fanno le riunioni in primavera?

A. Tutti lavorano. C. Tutti abitano molto lontano.

B. Fa bel tempo. D. Nevica molto.

3. Quante volte all’anno fanno un incontro?

A. una volta C. molte volte

B. ogni fine settimana D. ogni mese

4. Come passano il tempo le signore?

A. Cucinano insieme. C. Passeggiano per la città.

B. Giocano a golf. D. Fanno fotografie.

5. Perché questo gruppo va in Italia l’anno prossimo?

A. per cenare in un ristorante C. per fare lo shopping B. per conoscere il passato della famiglia D. per scoprire la verità

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IX. Livello I

Una conversazione fra una madre e la segretaria

Segretaria: Pronto! Lei è la signora Giuliani?

Sig.ra Giuliani: Sì. Chi parla?

Segretaria: Sono la signora Nota, la segretaria del liceo. Suo figlio Marco non sta bene da un’ora.

Sig.ra Giuliani: Che cos’ha?

Segretaria: Ha detto che ha mal di stomaco.

Sig.ra Giuliani: Ha mangiato il panino al prosciutto che ho preparato per lui stamattina?

Segretaria: No, signora. Ha detto che ha comprato patatine fritte oggi.

Sig.ra Giuliani: Generalmente la frittura gli fa male. Vengo subito con il digestivo.

Segretaria: Va bene. Ci vediamo fra poco in ufficio.

1. Chi è la signora Nota?

A. l’amica della signora Giuliani C. la madre di Marco B. una professoressa D. la segretaria

2. Perché la signora Nota telefona alla signora Giuliani?

A. Marco sta male. C. La signora vende il prosciutto.

B. Vuole discutere i voti del figlio. D. Ha bisogno di un panino.

3. Cosa non può mangiare Marco?

A. medicina C. prosciutto

B. cibo fritto D. pane tostato

4. Come risolve il problema la madre di Marco?

A. Prepara un altro panino. C. Porta una medicina per Marco.

B. Mangia il panino di Marco. D. Telefona al medico.

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X. Livello I

Il ruolo della nonna

La mia nonna è la persona che mantiene la famiglia unita. Lei abita con noi e fa molto per noi. Ogni sera prima di andare a letto, prepara i panini per me e per mio fratello.

La mattina, prima di andare a scuola, apriamo il frigorifero e prendiamo i panini.

Quando pranzo a scuola penso sempre alla mia nonna che ha preparato il mio saporito panino con tanta cura ed amore. Quando torno a casa lei ha sempre la merenda pronta e dopo la merenda mi aiuta a fare i compiti. Quando finisco i compiti, esco a giocare con gli amici. Verso le cinque e mezza, mia madre ritorna dal lavoro ed anche mio padre torna poco dopo. È ora di mangiare e la nonna ha tutto pronto. Noi ci sediamo e mangiamo la buonissima cena che la nonna ha preparato per noi. Tutti parliamo della nostra giornata e siamo tutti contenti di parlare e mangiare insieme. Io voglio molto bene alla mia nonna!

1. Chi scrive il paragrafo?

A. la nonna C. il padre B. il nipote D. la mamma

2. Chi prepara la cena?

A. i figli C. la nonna

B. il padre D. la mamma

3. Che cosa fa la nonna prima di andare a dormire la sera?

A. Fa la spesa. C. Prepara la colazione.

B. Ascolta la musica. D. Prepara dei panini.

4. Quando mangiano il panino i ragazzi?

A. a pranzo C. a cena

B. a colazione D. a merenda

5. Quante persone ci sono in questa famiglia?

A. cinque C. quattro

B. sei D. due

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XI. Livello I

L’estate di Emilio

Ogni estate i genitori di Emilio, che abitano nell’Italia Settentrionale, lasciano il calore della città e vanno al mare nell’Italia Meridionale per una settimana. Quest’anno hanno passato la settimana in un appartamento ad Ottranto, un bellissimo posto estivo in Puglia. Ogni giorno sono andati al mare dove hanno nuotato, hanno preso il sole, hanno mangiato dei panini e hanno bevuto bibite fresche. La sera, invece di cucinare, hanno cenato nei ristoranti locali dove hanno ordinato molte specialità pugliesi. Gli è piaciuto molto questo soggiorno. È stato un buon riposo ed un bel divertimento per loro. Hanno intenzione di ritornare anche l’anno prossimo!

1. Cosa fanno ogni anno i genitori di Emilio?

A. Passano una settimana al mare.

B. Vanno ad Ottranto.

C. Rimangono nell’Italia Settentrionale.

D. Affittano un appartamento in città.

2. Come passano le loro giornate?

A. Rimangono nell’appartamento tutto il giorno.

B. Fanno molte attività piacevoli.

C. Preparano le specialità pugliesi.

D. Escono con gli amici.

3. Perché i genitori preferiscono andare nell’Italia Meridionale?

A. Ci sono meno appartamenti.

B. La temperatura è più bassa.

C. Ci sono molte belle spiagge.

D. Le città sono più grandi.

4. Quante volte alla stagione vanno in vacanza i genitori di Emilio?

A. ogni mese C. molte volte B. una volta D. spesso

5. I genitori di Emilio vanno in vacanza durante i mesi ... . A. autunnali C. primaverili

B. invernali D. estivi

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XII. Livello I

La famiglia di Marcello

Marcello è il mio migliore amico e andiamo insieme a scuola. Mi piace la sua famiglia perché è numerosa e piena di allegria. Vive con i genitori, i nonni e quattro sorelle.

Le sue sorelle gemelle, Anna e Rosanna, sono nate nel mese di gennaio, un anno prima di lui mentre sua sorella Ersilia ha due anni meno di lui. La sua sorella minore, Mirella, ha dieci anni.

Io vado spesso a casa di Marcello. Molte volte sua nonna ci racconta delle storie avventurose. Infatti, ieri, dopo scuola, sono andato a casa sua. Sua nonna ci ha dato pane e Nutella per merenda e poi ci ha raccontato un’altra bella storia. Dopo abbiamo fatto i compiti insieme. Come sempre il compito di matematica è un po’

difficile, ma con l’aiuto di sua sorella Rosanna, l’abbiamo finito.

1. Chi è la sorella più piccola di Marcello?

A. Mirella C. Rosanna

B. Anna D. Ersilia

2. Chi ha la stessa età?

A. la nonna e Marcello C. Anna e Marcello B. Ersilia e Mirella D. Anna e Rosanna

3. Che cosa hanno fatto i due amici ieri dopo scuola?

A. Hanno giocato. C. Hanno visto un film avventuroso.

B. Sono usciti con Rosanna. D. Sono andati a casa di Marcello.

4. Che cosa ha preparato la nonna per i due amici?

A. la colazione C. il pranzo B. uno spuntino D. una bevanda

5. Perché Rosanna aiuta i due ragazzi?

A. Non capiscono bene la matematica.

B. l compiti sono molto facili.

C. Rosanna non studia la matematica.

D. Marcello lavora bene con Rosanna.

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XII. Livello I

Il viaggio di Mario

Angela: Mario, raccontami un po’ dei tuoi progetti per le vacanze.

Mario: Beh, sono molto fortunato perché a luglio vado in Italia con i miei compagni di classe per dieci giorni.

Angela: Quanti studenti ci vanno?

Mario: Venticinque. Viene anche Emilia.

Angela: Che bello! Quali città visitate?

Mario: Andiamo in Toscana. Quindi, visitiamo Firenze, il capoluogo, Siena e

Lucca.

Angela: Perché avete scelto la Toscana?

Mario: Perché vogliamo andare a Siena il due luglio a vedere il Palio, poi a Firenze a vedere le opere di Botticelli agli Uffizi, il Davide all’Accademia ed il magnifico Duomo, cioè Santa Maria del Fiore.

Angela: Davvero? Che esperienza! Senti, perché andate a Lucca?

Mario: La nostra professoressa è nata lì e conosce bene la città. Lei ha organizzato diverse attività per noi. E poi, posso comprare una

bottiglia d’olio d’oliva da portare a mia madre. L’olio d’oliva di Lucca è

il migliore.

Angela: Mi raccomando, fai molte fotografie. Voglio vedere tutti questi bei posti.

Mario: Certo! Appena ritorno c’incontriamo e ti faccio vedere le mie belle foto.

1. In quale stagione fa un viaggio Mario?

A. in primavera C. in autunno B. in estate D. in inverno 2. Con chi viaggia Mario?

A. con altri studenti C. solo con la professoressa B. con la sua famiglia D. solo con Emilia

3. Mario va a Firenze per … .

A. la musica C. la cucina

B. lo sport D. l’arte 4. Di dov’è la professoressa d’italiano di Mario?

A. di Lucca C. di Siena B. di Firenze D. di Pisa

5. Cosa suggerisce Angela a Mario?

A. di comprare una bottiglia d’olio C. di scattare fotografie B. di fotografare il Duomo D. di dipingere un quadro

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XIV. Livello I

Posti da mangiare

Quando gli italiani non hanno voglia di mangiare a casa, dove preferiscono mangiare? Beh, hanno molte scelte! Se vogliono mangiare in un’atmosfera elegante, ci sono ristoranti di alta qualità dove il cibo costa di più. Se gli italiani preferiscono mangiare fuori e spendere poco, vanno nelle trattorie dove c’è un’atmosfera familiare e il menù è spesso diverso da un giorno all’altro.

Se un italiano ha fretta e deve prendere qualcosa da mangiare di corsa, ci sono le paninoteche che vendono esclusivamente i panini ripieni di formaggio, mortadella, prosciutto ed altre cose. È anche possibile comprare i panini in un bar o in un caffè, ma in una paninoteca ci sono più scelte. Per quanto riguarda la pizza nelle città italiane ci sono molte pizzerie che vendono più di venti diversi tipi di pizze. Per esempio sulla pizza Margherita c’è la mozzarella e il basilico mentre su quella Napoletana ci sono i capperi, la mozzarella e le acciughe.

In Italia, dunque, ci sono molti posti dove uno può mangiare. Tutto dipende da quello che una persona preferisce mangiare e da quanto vuole spendere. Buon appetito!

1. Perché gli italiani mangiano in un buon ristorante?

A. Vogliono spendere poco. C. Possono scegliere varie pizze.

B. Preferiscono un ambiente sofisticato. D. Desiderano mangiare in fretta.

2. Dove cambiano spesso i piatti del giorno?

A. in una trattoria C. in un ristorante B. in una paninoteca D. in un bar

3. Perché un italiano va a prendere un panino in un bar?

A. Non ha un lavoro. C. Non ha tempo.

B. Ha molti soldi da spendere. D. Ha voglia di una pasta.

4. Secondo il brano, ci sono almeno ... tipi di pizze in una pizzeria.

A. 12 C. 15

B. 20 D. 22

5. Cosa impariamo da questo brano?

A. I ristoranti sono sempre pieni di gente. C. I turisti preferiscono le trattorie.

B. I prezzi variano da un posto all’altro. D. I bar vendono i migliori caffè.

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XV. Livello I

Il mio diario

Milano, 9 aprile 2014

Caro diario, oggi sono arrivata in aereo in Italia insieme alla mia classe d’italiano e al professore. La prima città che abbiamo visitato è stato Milano. È una bella città famosa per la Galleria, il Duomo e il Teatro alla Scala. La caratteristica della Galleria sono i negozi delle più note firme dell'alta moda italiana. Il Duomo è una cattedrale in stile gotico. La Scala è un noto teatro dove vengono rappresentate le opere di grandi musicisti come Toscanini, Puccini e Mascagni. Ho fatto molte belle foto in questa meravigliosa città!

Firenze , 10 aprile 2014

Caro diario, ti scrivo da Firenze! Siamo arrivati in pullman da Milano stamattina presto. Questa città è incredibile! Siamo andati alla Galleria dell’Accademia per vedere il David, poi abbiamo visitato il Duomo e infine il Museo degli Uffizi. A pranzo abbiamo mangiato la tipica bistecca alla fiorentina in un ottimo ristorante! Ho trovato il WiFi gratis nelle piazze, così davanti al Duomo, ho potuto chiamare su Skype mia sorella Evelina negli Stati Uniti. Voglio ritornare a Firenze in futuro perché mi piace molto questa città. Non vedo l’ora di andare a visitare le altre tre città previste nell’itinerario!

1. Con chi è andata in Italia la studentessa?

A. con l’insegnante C. con Toscanini B. con Evelina D. con il gondoliere

2. Cosa può fare una persona nella Galleria di Milano?

A. ammirare l'arte C. comprare qualcosa B osservare le statue D. viaggiare in treno

3. Per che cosa è famoso il Teatro alla Scala?

A. per i film C. per le auto B. per i negozi D. per l’opera

4. Dove puoi trovare la connessione Internet gratis a Firenze?

A. in chiesa C. nel museo

B. in piazza D. nel ristorante

5. Quante città visita in tutto la studentessa?

A. due C. cinque

B. quattro D. tre

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I.

Livello II

La vita di Juan Enrique

Ieri sera, cioè venerdì sera, io ed Alessandra siamo tornati di nuovo a quella trattoria San Vivaldo a Perugia. Alla fine del pranzo, il cuoco ha cominciato a parlare con me. Si chiama Juan Enrique. È basso, bruno e ha i capelli corti corti. Ha ventinove anni. È nato nel Venezuela e ha sposato un’italiana della Calabria. Lei parla molto bene l’italiano e lo spagnolo. Il padre di Juan è italiano ed è della regione veneta. Sua madre è indiana, ma abita a Caracas.

Il poveretto Juan adesso si trova in un incubo linguistico perché a casa, sua moglie parla il dialetto calabrese e l'italiano standard ai figli e lo spagnolo a lui. Il poveretto non riesce a capire i figli. Io gli ho suggerito di smettere di ascoltare i programmi spagnoli e di cominciare ad ascoltare quelli italiani.

Inoltre, il poveretto mi ha detto che nel Venezuela aveva un buon lavoro ma qui non può trovarne uno perché non sa parlare bene l’italiano.

1. Di dov’è la moglie di Juan?

A. È del Venezuela. C. È della Calabria.

B. È di Perugia. D. È degli Stati Uniti.

2. Dove lavora Juan?

A. Cucina a casa. C. Insegna con sua moglie.

B. Lavora in un ristorante. D. Lavora nel Venezuela.

3. Com’ è Juan?

A. Ha due figli. C. Non è troppo alto.

B. Non è diligente. D. Parla molte lingue.

4. Quante volte sono andati a San Vivaldo Alessandra e suo marito?

A. è la loro prima volta C. soltanto una volta B. non ci sono mai stati D. più di una volta

5. Perché Juan non può trovare un buon lavoro in Italia?

A. Non si esprime bene in italiano. C. Parla spagnolo.

B. Non desidera lavorare. D. È contento con il suo lavoro.

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II.

Livello II

Pokemon in Italia

Se per caso avete tempo e volete vedere qualche cosa di speciale vi suggerisco una visita alla città di Altomonte, in Calabria. Lì troverete una biblioteca interamente dedicata ai ragazzi dell’Italia meridionale. Perché è famosa questa biblioteca? Perché è stata la realizzazione di un sogno di un italo-americano che si chiama Josh Gaspero, famoso come produttore dei cartoni animati popolari

<<Pokemon^>>. Il signor Gaspero, i cui genitori sono nati in questa zona calabrese,

è stato presente alla grand’inaugurazione della biblioteca chiamata ^<<Jean Gaspero>> in onore della mamma. I dirigenti della biblioteca hanno promesso che fra poco ci saranno più di sessantamila libri in molte lingue. Il signor Gaspero è sicuro che molte persone apprezzeranno questo dono per molti anni.

1. Cosa c’è oggi ad Altomonte?

A. un ristorante americano C. una nuova biblioteca B. una statua dedicata agli italo-americani D. una libreria multilingue

2. Chi ha ispirato il signor Gaspero?

A. i suoi parenti C. i ragazzi italiani B. sua madre D. Pokeman

3. Che cosa avrà la biblioteca fra poco?

A. molti volumi internazionali C. regali per i bambini calabresi

B. tutte le partite di Pokemon D. l’Internet fra l’America e la Calabria

4. Com’è diventato famoso Josh Gaspero?

A. Ha scritto molti libri. C. Ha creato la popolarità di un fumetto.

B. Ha una grande agenzia di viaggi. D. Ha aperto una scuola bilingüe in Calabria.

5. Chi riceverà i benefici di questo dono?

A. gli italo-americani C. i suoi genitori B. i giovani dell’Italia del Sud D. sessantamila persone

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III.

Livello II

Una lettera alla nonna

il sedici gennaio Cara nonna,

ti scrivo questa lettera per informarti delle mie prossime vacanze. Ho deciso di venire a visitarti in Italia perché voglio passare alcuni giorni a Lucca, a Montecatini, a Pisa ed un po’ di tempo con te e con il resto della famiglia che ancora è a Casole. Voglio fare la conoscenza di mio zio Paolo, della cugina Bettina, e della tua figlia minore, Nicoletta. Mamma sempre mi racconta le storie del paese e del clima piacevole della tua zona di campagna. Non vedo l’ora di vedervi a giugno quando possiamo parlarci e conoscerci meglio.

Un bacio a tutti voi, tua nipote Mimma

1. Che cosa desidera Mimma?

A. scrivere una lettera C. conoscere meglio l’Italia B. conoscere meglio i suoi parenti D. viaggiare quest’estate

2. I famigliari di Mimma abitano a … .

A. Lucca C. Montecatini B. Pisa D. Casole

3. Quando farà un viaggio in Italia Mimma?

A. fra alcuni mesi C. fra due settimane B. l’estate passata D. l’anno prossimo

4. Che tempo fa in questo paese?

A. Tira molto vento. C. È nuvoloso.

B. Fa bel tempo. D. Piove molto.

5. Chi è la sorella della mamma di Mimma?

A. Bettina C. Casole B. Lucca D. Nicoletta

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IV.

Livello II

Una lettera ad un amico Tampa, Florida

il 3 maggio Caro Enrico,

ti scrivo con molta allegria per dirti che fra due settimane partirò per l’Italia.

Ma questa volta non torno per vacanze. Ho bisogno di passare alcune settimane in una città italiana ricca d’arte. Se lo ricordi, sto seguendo un corso qui all’Università di Florida. Il nostro professor Ciampi ci ha dato un compito sull’arte. Che compito interessante! Ho scelto l’Università di Firenze perché so che offre una grande varietà delle belle arti. Questa volta avrò l’opportunità di passare più tempo nel museo degli Uffizi dove potrò studiare molte opere d’arte e potrò trovare molte informazioni per finire il mio compito.

Tanti bacioni dalla tua amica, Cristina

1. Da dove scrive questa lettera Cristina?

A. dalla Florida C. dagli Uffizi B. da Firenze D. da Enrico

2. Che cosa vuole fare Cristina?

A. vivere a Firenze C. lavorare con il professor Ciampi B. visitare e studiare a Firenze D. ritornare dall’Università di Firenze

3. Perché a Cristina piace questo corso?

A. Il professor Ciampi è molto bravo. C. Potrà tornare a Firenze.

B. Il corso non costa niente. D. Il professore è molto noioso.

4. Cristina ha scelto Firenze perché … .

A. è il luogo perfetto per il compito C. è stato l’unico posto da scegliere B. lei è fiorentina D. le piace vivere fra i fiorentini

5. Secondo questa lettera, com’è Cristina?

A. È triste di fare questo compito. C. È nostalgica di lasciare l’America.

B. È felice di ritornare in Italia. D. È stanca di viaggiare a Firenze.

(20)

V.

Livello II

Imparare una lingua Enzo: Ciao, Paola. Cosa stai leggendo?

Paola: Non ho ancora cominciato a leggere, ma ho comprato questa rivista americana che si chiama People.

Enzo: La capisci bene? Non è troppo difficile la lingua inglese?

Paola: No, perché io scrivo molte email ai miei cugini a San Pedro, in California.

Infatti io scrivo a loro in inglese e loro mi rispondono in italiano.

Enzo: Sei fortunata di avere parenti americani. Anch’io voglio imparare l’inglese ma non conosco nessuno in America. I miei parenti sono tedeschi.

Paola: Allora, sai parlare anche il tedesco?

Enzo: Beh, lo capisco abbastanza bene ma, non lo parlo con facilità.

1. In che lingua è scritta la rivista di Paola?

A. in italiano C. in francese

B. in tedesco D. in inglese

2. Come impara Paola l’inglese?

A. Abita in America con i cugini. C. Comunica spesso con i parenti.

B. Lo studia all’università. D. Legge molte riviste tedesche.

3. In che modo fanno pratica d’italiano i cugini di Paola?

A. Scrivono a Paola in italiano. C. Lo studiano ogni giorno a scuola.

B. Passano molto tempo con Paola. D. Guardano la televisione.

4. Dove abitano i parenti di Enzo?

A. in California C. in Francia B. in Germania D. in Italia

5. Cosa dice Enzo della lingua tedesca?

A. È troppo difficile. C. Non la sa parlare bene.

B. Non l’ha mai sentita. D. Preferisce l’italiano.

(21)

VI.

Livello II

Una festa di compleanno

Martedì della settimana prossima sarà il mio compleanno ed avrò sedici anni.

Senza dubbio, ci sarà la solita festa a casa mia con il nonno Berto e la nonna Maria, il mio fratello minore Alberto e la mia sorella maggiore Anna. Alberto ha dieci anni ed Anna ne ha ventuno. Anna è una studentessa all’Università di Siena mentre Alberto frequenta la scuola elementare. Io mi diplomerò fra due anni e spero di frequentare un’università per studiare medicina come mia sorella Anna. Lei studia a Siena ma io voglio studiare più vicino a casa. Per dire la verità, non voglio lasciare Milano, la mia città di nascita.

Per il mio compleanno, i miei genitori mi hanno dato un bel regalo. Mi hanno regalato un biglietto per il concerto del mio cantante di rap preferito John Cena. Lui è un rapper ed è anche un wrestler. Ho già comprato il suo primo album: ^<<You Can’t See Me^>>. Il concerto avrà luogo qui a Milano sabato alle ore venti. Io ed i miei amici siamo molto emozionati perché andremo a vederlo qui nella nostra città lombarda.

1. Perché ci sarà una festa in famiglia?

A. Si celebra un diploma. C. Si festeggia una nascita.

B. Si celebra un compleanno. D. Si festeggia l’arrivo di John Cena.

2. Chi studia medicina adesso?

A. la nonna C. la sorella

B. gli amici D. i fratelli

3. Perché vuole studiare a Milano il narratore?

A. Desidera restare vicino a casa. C. Vuole andare a molti concerti.

B. Deve aiutare il nonno. D. Preferisce cantare lì con John Cena.

4. Con chi andrà al concerto il narratore?

A. con i genitori C. con tutta la famiglia

B. con gli amici D. con Maria e Berto

5. A che ora sarà il concerto di John Cena?

A. alle sedici C. alle otto di sera

B. alle quattordici D. alle nove di sera

(22)

VII.

Livello II

L'energia di un ragazzo

Mamma dice che la mia vita è troppo movimentata e che non sto mai un minuto fermo. La mattina mi alzo alle sei e non vado a letto prima delle undici. Siccome il liceo è a cinque minuti da casa mia, ci vado a piedi con alcuni amici che abitano nello stesso palazzo. Studio italiano, inglese, algebra, biologia, storia ed informatica.

Dopo scuola il lunedì, il mercoledì e il sabato lavoro al supermercato del nostro vicinato. Anche il mio fratello maggiore lavora lì. Il martedì ed il giovedì vado all’allenamento di calcio. Di solito c’è una partita di calcio il venerdì. Quando non gioco a calcio, la sera esco con i miei amici che fanno parte della squadra. Andiamo al cinema o a ballare in discoteca. La domenica vado in chiesa con la mia famiglia.

Poi andiamo dai nonni per il pranzo. Qualche volta facciamo due passi in piazza.

Quando ritorniamo a casa vado in camera e mi preparo per le lezioni della settimana.

So che faccio molte cose ma mi piace la mia vita.

1. Secondo la madre com’è la vita del ragazzo?

A. seccante C. perfetta

B. occupata D. tranquilla

2. Quante ore dorme il ragazzo?

A. sei C. sette

B. cinque D. quattro

3. Chi accompagna questo ragazzo a scuola?

A. la famiglia C. la squadra B. suo fratello D. degli amici

4. Dove si trova il supermercato?

A. a poca distanza da casa C. a quindici minuti da casa B. accanto alla chiesa D. molto distante da casa

5. Cosa fa il ragazzo la domenica?

A. canta C. balla

B. lavora D. studia

(23)

XVIII.

Livello II

Una lettera

Brescia, 25 marzo

Ciao Mattia!

come stai? Qui stiamo abbastanza bene. Questo pomeriggio vorrei fare un giro perchè fuori c’è un bellissimo sole primaverile, ma prima, studierò perchè subito dopo le vacanze di Pasqua darò un esame.

La Pasqua la passeremo qui da noi, ma quest’anno i nonni non verranno a pranzo. Vengono a trovarci nel pomeriggio per non stancarsi. Voi come trascorrerete la Pasqua? È arrivato il bel tempo anche da voi? Questo tempo è davvero strano e tutti dicono che nei prossimi anni sarà sempre peggio, con i ghiacciai che si scioglieranno e Venezia che scomparirà ... che tristezza! Dicono che prevenire è meglio che curare, ma nessuno sembra di avere la soluzione per questi problemi climatici.

Ad ogni modo, ora ti lascio, facendo a te e alla tua famiglia i migliori auguri per una Pasqua serena!

A presto, Lidia

1. Che cosa vorrebbe fare Lidia questo pomeriggio?

A. una passeggiata C. un giro a Venezia B. un pranzo di Pasqua D. una cura al clima

2. Secondo Lidia, com’è il tempo attuale?

A. C’è sole. C. Fa troppo freddo.

B. È annormale. D. Piove troppo.

3. In che stagione è stata scritta questa e-mail?

A. in primavera C. d’inverno

B. d’estate D. d’autunno

4. Dove andrà Lidia dopo le vacanze di Pasqua?

A. a Venezia C. a scuola

B. ai ghiacciai D. dai nonni 5. Quando si scioglieranno i ghiacciai?

A. Quando arriverà la Pasqua. C. Quando verranno i nonni.

B. Quando farà troppo caldo. D. Quando Lidia andrà a scuola.

(24)

IX.

Livello II

Caratteristiche dei famigliari

In tutte le famiglie ci sono persone con varie caratteristiche e preferenze. Per esempio, io sono mattiniera, ma nessun’altro in famiglia lo è. Questo è un problema più per loro che per me, specialmente durante il fine settimana. Mi sveglio alle sei e subito mi alzo. Siccome ho fame, mi metto a preparare il caffè e qualcosa da mangiare. I miei figli mi dicono che l’odore del cibo e del caffè li disturba. Per loro è contro natura mangiare così presto. Infatti, nessuno dei loro amici mangia prima delle nove. Mio marito mi dice che non è necessario alzarsi tanto presto se non è un giorno di lavoro. Finalmente, tutti si alzano e vanno in cucina a fare colazione. Invece di fare due chiacchiere con loro, io leggo il giornale.

La sera, sono io ad avere delle difficoltà. Mi piace andare a letto prima delle dieci.

I miei figli, invece, hanno voglia di parlarmi. Mi chiedono un consiglio o parlano della scuola e degli amici. Fanno rumore mentre si preparano degli spuntini e le luci sono tutte accese tanto da far sembrare pieno giorno. C’è silenzio in casa solo dopo mezzanotte. Ah, la famiglia!

1. Chi ha scritto il brano?

A. il padre C. la nonna

B. la madre D. la figlia

2. Quando è più grave il problema?

A. il sabato e la domenica C. dal lunedì al venerdì B. all’inzio del mese D. alla fine del mese

3. Perchè vanno in cucina i ragazzi?

A. per studiare C. per prepararsi B. per mangiare D. per addormentarsi

4. A che ora va a dormire la narratrice?

A. non più tardi delle dieci C. dopo mezzanotte B. alle undici D. a mezzanotte

5. Cosa desiderano discutere i figli la sera tardi?

A. i loro spuntini C. la natura B. il giornale D. la loro vita

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X. Livello II

La spiaggia

Durante tutto l’anno, il luogo preferito di Sofia è la spiaggia. Ogni stagione ha il suo fascino per lei.

D’inverno, quando la spiaggia è deserta, lei ritorna a guardare le bellissime onde.

Secondo lei, il rumore delle onde ha un effetto ipnotico e tranquillizzante. Qualche volta Sofia fa anche una passeggiata ma, siccome fa freddo, le passeggiate non sono lunghe.

In primavera, quando l’erba e le piante incominciano a diventare verdi, lei ha più voglia di stare all’aria aperta. Va al mare e si diverte a guardare i bambini che giocano. Le fanno ricordare delle belle giornate passate al mare quando era bambina.

A Sofia piace l’estate perché trascorre intere giornate in spiaggia. Legge, prende il sole, chiacchiera con altra gente e dorme. Quando ha molto caldo, si tuffa e nuota con gioia.

All’inizio dell’autunno la spiaggia è ancora piacevole. L’aria diventa un po’ fresca e non ci sono tanti turisti. Invece di andare nell’acqua, Sofia fa delle passeggiate lungo la riva.

1. Perché a Sofia piace andare in spiaggia d’inverno?

A. per rilassarsi C. per giocare B. per leggere D. per chiacchierare 2. In quale stagione preferisce andare in spiaggia Sofia?

A. in estate e in autunno C. in inverno

B. in primavera e in inverno D. in tutte le stagioni

3. Cosa sente Sofia quando vede i bambini che si divertono al mare?

A. paura C. vergogna

B. pietà D. nostalgia

4. Per quanto tempo rimane al mare Sofia durante l’estate?

A. poco tempo C. mezza giornata

B. tutto il giorno D. un’ora 5. Secondo Sofia, com’è la spiaggia in autunno?

A. gradevole C. orribile

B. freddissima D. affollata

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XI. Livello II

Una presentazione orale

Carla: Paolo, devo scegliere un personaggio famoso e poi devo fare una

presentazione di cinque minuti davanti alla classe d’italiano. Sono molto nervosa.

Paolo: Scegli Leonardo daVinci perché c’è molto materiale di cui parlare. Lui era artista, inventore, scienziato, ingegnere, architetto, pittore, scultore e musicista.

Carla: Hai ragione. Ho letto che gli dava molta soddisfazione esplorare quasi ogni campo scientifico e ha disegnato macchine come la bicicletta e l’elicottero molti anni prima del loro brevetto.

Paolo: Sì, ha inventato tante cose che usiamo ogni giorno, per esempio, le forbici! E poi è anche conosciuto per la Mona Lisa e l’Ultima Cena.

Carla: Sai che lui ha dedicato dieci anni della sua vita a completare il sorriso della Mona Lisa?

Paolo: Brava, Carla, vedo che già sai molto su di lui. Secondo me, prenderai un bel voto per questa ricerca. Scrivi tutti i fatti di cui abbiamo parlato e poi ripassa tutto due o tre volte prima della presentazione. In bocca al lupo!

Carla: Crepi il lupo! La nostra discussione su daVinci è stata molto utile. Scrivo tutto appena ritorno a casa. Ti ringrazio.

1. Perché Carla è nervosa?

A. Non ha molti compiti. C. Deve disegnare la Mona Lisa.

B. Deve presentare alla classe. D. Non le piace daVinci.

2. Secondo Paolo, daVinci è una buona scelta per il progetto perché ... . A. ha inventato molte cose C. è uno scrittore molto famoso B. è un amico di Michelangelo D. ha fatto molte presentazioni

3. Qual è un’invenzione di daVinci che è molto utile ogni giorno?

A. la chiesa a Milano C. un dipinto che mettiamo in cucina B. le labbra della Mona Lisa D. un oggetto usato per tagliare

4. Secondo Paolo, cosa dovrà fare Carla per prendere un bel voto?

A. fare pratica C. parlare con il professore

B. andare in bicicletta D. controllare su Internet

5. Alla fine della conversazione con Paolo, Carla è più… .

A. stanca C. tranquilla

B. agitata D. confusa

(27)

XII. Livello II

L'infanzia

È strano come ricordiamo molto poco di quando eravamo piccoli. Alcune cose io le ricordo molto bene, mentre altre cose non le ricordo affatto.

La mia mamma mi racconta che quando ero bambino, non dormivo molto. Mi piaceva correre per casa e molto spesso rompevo degli oggetti che lei aveva sui mobili. Mi dice che quando avevo quattro anni, durante una delle mie corse, ho rotto un bellissimo vaso che aveva un grande valore sentimentale per lei. Il vaso era di Murano ed era un regalo di papà. Era di vetro rosso ed era molto costoso. Mi sono sentito molto colpevole, anche se la mamma non mi ha sgridato e non si è arrabbiata per niente. Anche se ricordo poco della mia infanzia, non dimenticherò mai quel giorno.

Adesso ho diciassette anni e la settimana prossima andrò a Venezia per tre giorni con la scuola. Io so già che regalo comprare a mia madre: un vaso rosso di Murano.

1. Com’era questo ragazzo da piccolo?

A. arrabbiato C. attivo

B. gentile D. prudente

2. Chi ha rotto il vaso?

A. il figlio C. la madre

B. il padre D. la nonna

3. Cosa ricorda bene il ragazzo di quando era piccolo?

A. un valore C. un viaggio

B. un mobile D. un episodio

4. Come si è sentita la madre al vedere il vaso rotto?

A. calma C. furiosa

B. socievole D. colpevole

5. Cosa farà questo ragazzo durante il suo prossimo viaggio scolastico?

A. Dipingerà un vaso. C. Romperà un vaso.

B. Comprerà un vaso. D. Perderà un vaso.

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XIII. Livello II

Il divertimento

Per i bambini uno dei modi più divertenti per trascorrere il tempo libero è pattinare.

Crescendo però, tanti mettono i pattini in soffitta e non li usano più. È un peccato perché il pattinaggio, e in particolare il pattinaggio artistico, è uno sport che aiuta a mantenersi in forma. È un vero e proprio balletto che può fare sviluppare qualità artistiche, atletiche e creative. Un elemento fondamentale di questo sport è la musica. Il ritmo della musica ispira la creazione della coreografia. Per diventare bravi è importante concentrarsi molto e fare molti sacrifici. A volte, durante la pratica, ci sono momenti difficili quando il pattinatore non riesce a fare un particolare movimento. Tuttavia, queste difficoltà aiutano a formare il carattere dell’individuo.

1. Secondo questo brano, cosa fanno i bambini quando crescono?

A. Rimangono in casa tutta la giornata.

B. Non hanno nessun interesse.

C. Imparano a fare il balletto.

D. Non continuano a fare le stesse attività.

2. Cosa suggerisce questo brano?

A. I pattini sono molto pericolosi e costosi.

B. I bambini imparano il pattinaggio a scuola.

C. Lo sport fa bene alla mente e alla salute.

D. Il pattinaggio è troppo difficile per i bambini.

3. A volte, a che cosa è simile il pattinaggio artistico?

A. a un lavoro C. a una gita

B. a una danza D. a un sogno

4. Qual è un componente fondamentale del pattinaggio artistico?

A. il rumore C. l’impazienza

B. il turismo D. la melodia

5. Quale qualità è necessaria per pattinare bene?

A. la dedizione C. la frustrazione B. la superstizione D. la disperazione

(29)

XIV. Livello II

I parchi

È molto importante avere delle zone verdi nelle grandi metropoli. I bambini hanno bisogno di spazi per giocare, correre e sentirsi liberi. Per molte famiglie che abitano nei palazzi, le terrazze e i balconi sono spesso gli unici spazi all’aperto dove prendere un po’ d’aria, guardare fuori e avere contatto con fiori e piante. I genitori devono accompagnare i piccoli a un parco o a un giardino pubblico dove possono incontrare altri bambini, giocare a nascondino e andare sulle altalene o sugli scivoli.

I giardini pubblici offrono anche l’opportunità di fare passeggiate o andare in bicicletta. Per le persone che abitano in città, è sempre un piacere trascorrere una calma e bella giornata lontano dal traffico e dalla confusione del centro.

1. Perché è importante avere le zone verdi in città?

A. per vendere le bici C. per trovare i funghi B. per avere la libertà D. per insegnare i colori

2. I balconi e le terrazze offrono la possibilità di ... .

A. stare fuori C. prendere un caffè con i vicini B. tagliare l’erba D. appendere i vestiti al sole

3. Secondo il brano, che cosa fanno i bambini al parco?

A. Imparano a cantare. C. Si divertono molto.

B. Annaffiano le aiuole. D. Si coprono la testa.

4. Secondo il brano, che cosa possono fare tutti ai giardini pubblici?

A. pulire la strada C. parcheggiare le auto B. raccogliere i fiori D. fare attività fisiche

5. Secondo il brano, perché è un piacere andare in un parco?

A. C’è il monumento. C. Ci sono molti turisti.

B. C’è la tranquillità. D. Ci sono molte macchine.

(30)

XV. Livello II

La nonna di Carlo

Carlo: Paul, perché non mangiamo qualcosa prima di finire i compiti?

Vieni in cucina!

Paul: Va bene, Carlo. C’è anche tua nonna?

Carlo: Certo! Lei vive qui con noi.

Paul: Da quanto tempo?

Carlo: Da molti anni. Infatti quando ero alle elementari, era lei che mi portava a scuola e poi veniva a prendermi.

Paul: Che bello! Io vedo mia nonna solo per le feste come il Natale, la Pasqua e la Festa del Ringraziamento. Generalmente in Italia i nonni abitano con voi?

Carlo: Sì. E tua nonna dove abita?

Paul: In una comunità per anziani in Florida. Abita lì da anni.

Carlo: E tu le parli spesso?

Paul: No, non spesso, qualche volta. Tu invece?

Carlo: Parlo con mia nonna ogni sera di quello che è successo durante il giorno.

Paul: Ti invidio. E poi tua nonna è una brava cuoca...questi biscotti sono

buonissimi!

Carlo: Vero, vero... però adesso è ora di concentrarci sui compiti d’italiano!

1. Che cosa devono fare i due amici questo pomeriggio?

A. cucinare C. studiare

B. ridere D. correre

2. Di che cosa parlano?

A. delle nonne C. dei professori

B. degli amici D. delle mamme

3. Perché Paul non trascorre molto tempo con sua nonna?

A. Lavora in una pasticceria. C. Viaggia molto in Italia.

B. Non ha un cellulare. D. Non vive con la famiglia.

4. Che cosa fanno Carlo e la nonna insieme?

A. Parlano della giornata. C. Discutono i compiti.

B. Leggono una ricetta. D. Cercano gli ingredienti.

5. Secondo l’amico, Carlo è ... di avere la nonna a casa.

A. scontento C. stanco

B. fortunato D. arrabbiato

(31)

XVI. Livello II

I giovani italiani e il tempo libero

Come trascorrono il tempo libero molti giovani italiani? Fanno sport, giocano a calcio, suonano gli strumenti musicali e spesso si ritrovano fra di loro a casa degli amici, oppure fuori casa nelle piazze soprattutto la sera.

Come negli Stati Uniti, anche in Italia i giovani escono per andare al cinema, sebbene la maggior parte preferisca frequentare le discoteche. A volte decidono di andare nei locali per mangiare o bere qualcosa. Per fortuna le città e i piccoli paesi offrono la possibilità di scegliere fra pizzerie, pub, paninoteche, tutti luoghi che restano aperti fino a tarda notte.

Quando escono per andare in locali fuori città organizzano le cosiddette

<<macchinate>>: i giovani maggiorenni che hanno una macchina danno un passaggio

agli amici. In Italia si può guidare la macchina all'età di diciotto anni. Quelli che non guidano si spostano generalmente con gli scooter che permettono di evitare gli ingorghi del traffico e risolvono il problema del parcheggio, difficile da trovare soprattutto nei centri storici.

1. I giovani italiani preferiscono incontrarsi ... .

A. la sera C. nel pomeriggio

B. prima di pranzo D. prima di cena

2. Uno dei passatempi preferiti dai giovani italiani è … .

A. mangiare panini C. ballare in discoteca B. andare al cinema D. guidare lo scooter

3. L'attività preferita dai giovani italiani è ... .

A. evitare il trafffico C. andare al mare

B. rimanere a casa D. divertirsi con gli amici

4. I giovani che danno un passaggio agli amici hanno almeno ... anni.

A. diciannove C. sedici

B. diciotto D. diciassette

5. I giovani che organizzano ^<<le macchinate^>> hanno ... .

A. una moto C. un'automobile

B. una macchina nuova D. un motorino veloce

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I. Livello III

Il futuro di quest'individuo

San Remo, 5 gennaio Caro diario:

eccomi un’altra volta con un altro problema. Questa volta si tratta del mio futuro lavoro. Tu sai che fra due anni mi laureerò e voglio una professione non tradizionale. Ho letto sul giornale italiano, ^<<Le Figaro^>> e ho trovato un annuncio molto interessante. Si tratta di una scuola a Lione ma sta a sentire quello che dice l’annuncio: ^<<Compiti in classe intorno ad un tema assegnato, programmare quarantacinque minuti di musica con dieci interventi in voce. Gli studenti sono sempre i primi ad arrivare a questa scuola perché amano il curriculum che offre l’opportunità di diplomarsi in disjockey di Lione, la prima scuola del genere, con diploma riconosciuto dallo stato francese>>. Dovrò frequentare settecento ore di corso, avere diciotto anni ed essere in possesso di un diploma di maturità, tutto questo nel periodo di due anni. Questa è la scuola per me, ma il problema mio sarà che dovrò convincere i miei genitori di lasciarmi partecipare a questo programma.

1. Qual è un gran desiderio di Giorgio?

A. studiare il francese C. frequentare una scuola all’estero B. leggere “Le Figaro” D. scrivere per un giornale

2. Dove ha trovato Giorgio l’informazione?

A. nel diario C. a scuola

B. sul giornale D. da un disjockey

3. Da dove scrive Giorgio?

A. da Le Figaro C. da San Remo

B. da Lione D. dalla Francia

4. A chi dovrà chiedere permesso Giorgio?

A. agli amici C. ai professionisti B. agli insegnanti D. ai genitori

5. Di che cosa non avrà bisogno Giorgio?

A di un curriculum C. di completare settecento ore di corso B. di avere diciotto anni D. di avere un diploma di maturità

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II. Livello III

Un matrimonio in barca

La settimana scorsa io e i signori Giovanelli siamo andati ad un matrimonio tutto particolare. Siamo stati invitati da una bellissima coppia con cui avevamo seguito un corso d’italiano. Dopo la cerimonia in chiesa, il ricevimento ha avuto luogo a bordo di una barca. Abbiamo conosciuto alcune persone molto interessanti e simpaticissime. Molti di loro non si erano visti da tanti anni, dai tempi dell’università.

La banda musicale ha suonato e cantato canzoni italiane moderne e tradizionali.

Tutti gli invitati hanno scritto in italiano espressioni di auguri intorno alla cornice di una bella foto degli sposi. Perfino una delle torte aveva la forma di una tipica gondola veneziana. La mia grande sorpresa è venuta alla fine. Al salutarci, la sposa mi ha consegnato la bomboniera, anch’essa aveva la forma di una barca a vela con una bellissima poesia di Aldo Palazzeschi, un poeta italiano:

<<Vele bianche, vele rosse, vele azzurre

filano verso il porto dell’amore gonfie di ebrezza>>.

Che serata indimenticabile! I novelli sposi trascorreranno la luna di miele in Sardegna. Spero che tutti i loro sogni diventino una realtà.

1. Che cosa ha avuto luogo questa settimana?

A. uno sposalizio C. un concerto musicale

B. una conferenza D. una lettura di Aldo Palazzeschi

2. Come si sono conosciuti la signora Giovanelli e la coppia?

A. in chiesa C. al ricevimento

B. in barca D. in classe

3. Cosa ha dato la sposa all’ invitato?

A. una bella foto C. una bomboniera

B. una gondola D. un CD di musica italiana

4. Perché vanno in Sardegna?

A. per studiare C. per leggere le poesie di Palazzeschi B. per il viaggio di nozze D. per cantare le canzoni italiane

5. La cornice della foto è importante perché … .

A. c’è scritta una poesia importante C. contiene le firme degli ospiti B. è della Sardegna D. ha la forma di una gondola