CURRICULUM VITAE DEL PROF. ING. MARCO ALBERTI
Professore di prima fascia presso l'Università degli studi di Brescia
CURRICULUM VITAE DEL PROF. ING. MARCO ALBERTI 1
Professore di prima fascia presso l'Università degli studi di Brescia 1 1. Attività presso il Politecnico di Milano 1
2. Attività presso l'Università degli studi di Brescia 1 2.1. Attività didattica. 2
2.2. Attività scientifica. 2
2.3. Attività istituzionale, organizzativa e di gestione. 3
1. Attività presso il Politecnico di Milano
Laureato con lode in Ingegneria chimica presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, nella stessa Facoltà è stato Ricercatore e, successivamente, Professore associato titolare della Cattedra di Ergotecnica, afferente al Dipartimento di Meccanica.
2. Attività presso l'Università degli studi di Brescia
Da oltre un quindicennio è Professore ordinario di Impianti industriali nell’Università degli studi di Brescia, afferente al Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale.
Dalla sua presa di servizio, in ambito universitario ha sviluppato:
1) lʹattività didattica richiesta dai corsi di studio via via esistenti,
2) una diversificata attività in ambito scientifico con ruoli prevalenti di indirizzo e coordinamento,
3) una intensa e multiforme attività di carattere istituzionale‐organizzativo.
Ha inoltre sviluppato, anche sulla base dell’esperienza acquisita, una specifica riflessione sulle necessità poste sul piano progettuale e gestionale dalle attuali esigenze di efficienza, efficacia e qualità dell’università nel nostro Paese.
2.1. Attività didattica.
Docente principalmente nei corsi di studio dell’Ingegneria industriale (Ingegneria meccanica, Ingegneria gestionale, Ingegneria dell’automazione industriale e Ingegneria dei materiali) ha insegnato e insegna le tematiche di progettazione e di gestione dei sistemi di produzione, comprensive di aspetti riguardanti:
valutazioni integrate costi‐benefici e ottimizzazione tecnico‐economica nella progettazione e nella gestione delle attività di produzione e delle attività di servizio;
strumenti avanzati per la gestione integrata aziendale, per la pianificazione realizzativa e per la programmazione economica delle attività di progetto;
gestione della qualità totale e della sostenibilità globale (economica, ambientale e sociale) nella produzione industriale e nella erogazione di servizi;
gestione del fattore umano, della sicurezza e valutazione degli aspetti organizzativi determinanti le prestazioni nei sistemi di lavoro.
Sulle stesse tematiche è stato docente e tutore degli allievi del Dottorato di ricerca in Progettazione e gestione dei sistemi logistici e produttivi integrati; inoltre è stato docente di master, universitari e non, presso lʹUniversità di Brescia ed altri Enti ed Università.
A completamento della sua attività didattica tradizionale ha promosso e seguito l’attività del gruppo di allievi che hanno realizzato due imbarcazioni a vela per competizioni interuniversitarie nell’ambito del progetto d’Ateneo UniBS Skiff Project, oltre che un seggiolino da imbarcazione per gare paralimpiche inviato alle paralimpiadi 2016.
Nelle attività didattiche svolte entro e fuori dall’Università ha maturato una significativa esperienza in rapporto ai problemi e alle necessità che l’obiettivo della qualità e dell’efficacia dell’attività didattica concreta pone sul piano gestionale generale e, in particolare, su quello regolamentare, delle risorse dedicate, dello snellimento delle attività amministrative, dell’efficienza dei sistemi informativi, dellʹintegrazione tra gestione della qualità, delle risorse e delle responsabilità amministrative.
2.2. Attività scientifica.
Nella sua attività scientifica ha sviluppato studi nel campo della progettazione e gestione dei sistemi di produzione, orientati allʹapplicazione nelle aziende industriali e riversati successivamente nella sua attività didattica e universitaria.
Lʹarticolazione dei temi di ricerca ha riguardato, in particolare, le aree:
delle valutazioni tecnico‐economiche, di investimento e multifattoriali nei processi di produzione e nelle attività di servizio;
della gestione della qualità e della sostenibilità, economica, ambientale e sociale, dei sistemi di produzione e di lavoro;
degli strumenti di pianificazione e gestione avanzata, informatizzata ed integrata delle attività finalizzate alla produzione di beni e servizi;
della gestione del fattore umano, dellʹaffidabilità e della sicurezza nelle attività industriali e in quelle di servizio;
degli aspetti gestionali più rilevanti nella “fabbrica intelligente”: sostenibilità globale nel lungo periodo, valorizzazione delle persone, strategie e management.
Eʹ stato referee e responsabile di unità locale di diversi progetti di ricerca di rilevanza nazionale (del tipo PRIN) oltre che responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca finanziati dal territorio, in particolare da Aziende industriali, Associazioni imprenditoriali, Aziende ed Enti pubblici, Centri di trasferimento tecnologico, Regione Lombardia.
È stato responsabile delle attività del gruppo di Impianti industriali del DIMI nellʹambito di diversi progetti finanziati dallʹUnione Europea nellʹambito del programma EU LIFE+.
Attualmente partecipa, anche rappresentandovi l’Università degli studi di Brescia, alle attività del Cluster nazionale e Lombardo sulla fabbrica intelligente, del Cluster lombardo Smart cities & communities, del Lombardy energy cleantech cluster.
Nelle attività di acquisizione e sviluppo di progetti di ricerca finanziati ha maturato una significativa esperienza in rapporto ai problemi e alle necessità che lʹacquisizione di finanziamenti per la ricerca pone ai ricercatori sia, verso l’esterno, per quanto concerne la costituzione di un rapporto maturo con i potenziali finanziatori sia pure, verso l’interno, sul piano regolamentare, contabile, della pianificazione finanziaria, dellʹinterfacciamento tra sistemi di gestione, amministrazione e contabilizzazione diversi.
2.3. Attività istituzionale, organizzativa e di gestione.
Attualmente è componente del Senato accademico e componente delegato del Presidio di qualità dellʹAteneo.
Dalla sua presa di servizio come Professore ordinario è Coordinatore responsabile del gruppo di Docenti e Ricercatori dell’area ʺImpianti industrialiʺ del Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale (DIMI). In questa sua funzione, ed in collaborazione con i colleghi del gruppo, ha operato per inserire le attività dei diversi docenti e ricercatori in un comune indirizzo strategico volto a:
rafforzare ed ampliare i contenuti più tradizionalmente propri della comune area di competenza, quella della progettazione degli impianti di produzione e della gestione dei sistemi produttivi;
allargare i problemi affrontati e gli strumenti oggetto di studio e di insegnamento alle aree della logistica operativa e di filiera, della sostenibilità globale, del miglioramento energetico, delle tecniche e delle tecnologie della fabbrica intelligente;
garantire sviluppo e sostenibilità economica alle attività del gruppo con una quota importante delle risorse finanziarie acquisita allʹesterno ed in ambito internazionale;
utilizzare una quota rilevante dei finanziamenti acquisiti all’esterno per assegni di ricerca volti alla crescita scientifica e alla maturazione professionale di giovani neolaureati e dottori di ricerca;
rafforzare il gruppo dal punto di vista del numero dei componenti, della loro qualità e della loro motivazione oltre che del grado di interfacciamento con università ed enti di ricerca di rilevanza internazionale.
Per diversi mandati è stato Presidente del Consiglio di coordinamento didattico dei corsi di studio in Ingegneria gestionale e Presidente del Consiglio dei corsi di studio integrati in Ingegneria Industriale. In questi ruoli (e in collaborazione con i componenti dei Consigli):
ha promosso e sviluppato la progettazione dei corsi di studio nel settore, collaborato al coordinamento dei contenuti e delle attività formative, promosso la pianificazione razionale dei percorsi formativi sulla base del patrimonio di conoscenze esistente e del prevedibile avanzamento della ricerca e dell’innovazione tecnologica ed organizzativa;
ha operato nella attivazione e soppressione di insegnamenti e curriculum formativi con particolare attenzione al rapporto tra impiego di risorse necessarie e prestazione formativa globale ottenibile;
ha ottenuto risultati molto positivi e verificabili dal punto di vista della qualità della formazione, dei livelli di studenti annualmente iscritti, dei tassi di assorbimento dei laureati nelle ingegnerie industriali da parte del tessuto produttivo;
ha partecipato attivamente alle attività di Ateneo per il miglioramento della gestione della didattica, per l’autovalutazione e per l’accreditamento dei corsi di studio;
ha collaborato con le strutture di Ateneo per l’incremento del livello di internazionalizzazione, di informatizzazione, di snellimento delle procedure in ambito didattico.
È stato Coordinatore del Dottorato di ricerca in ʺProgettazione e gestione dei sistemi produttivi e logistici integratiʺ dellʹUniversità degli studi di Brescia e ne ha promosso, organizzato, coordinato e gestito le attività (nell’arco della sua esistenza e in collaborazione con il Collegio dei docenti) con lo scopo di garantire una possibilità formativa specialistica di alto livello agli allievi del Dottorato stesso. In questo ambito ha operato in un contesto, esterno allʹUniversità, che, pur non favorendo ancora a sufficienza lʹattività dei corsi di dottorato e lʹassorbimento degli addottorati, si è mostrato tuttavia ben ricettivo dei dottori di ricerca (indicativamente assorbiti per circa i 2/3 da aziende industriali, di ricerca o di consulenza).
La prolungata attività di Coordinatore di Dottorato di ricerca gli ha permesso di sviluppare una particolare sensibilità allʹimportanza della cura e della flessibilità degli aspetti di acquisizione e gestione delle risorse economiche, di pianificazione temporale delle attività di ingresso nel Dottorato, di regolamentazione della complessiva attività del Dottorato stesso sul piano formativo, economico, dellʹinterfacciamento con le imprese del territorio.
Per tre mandati e fino all’anno 2012 è stato componente del Consiglio di amministrazione dellʹUniversità degli studi di Brescia, rappresentante dei Professori Ordinari. Per due mandati è stato membro del Consiglio della ricerca dellʹUniversità degli studi di Brescia, rappresentante dei Professori Ordinari. Svolgendo questi incarichi elettivi e di rappresentanza ha maturato una significativa esperienza, favorita anche dalle sue specifiche competenze accademiche gestionali, delle problematiche di gestione concreta della funzionalità dell’organizzazione universitaria e, in particolare:
dell’importanza di assicurare un rapporto ottimale tra le scelte strategiche, finanziarie e regolamentari ed i risultati conseguenti in termini di impegno di risorse economiche in rapporto alle complessive prestazioni dell’Ateneo;
della necessità di una gestione oculata del fattore umano e degli strumenti di valorizzazione delle persone oltre che della qualità dei processi amministrativi secondo i modelli della gestione della qualità e dello snellimento procedurale.
Per tre mandati è stato membro del Comitato tecnico scientifico del Consorzio Università &
impresa, società consortile tra lʹUniversità, la Camera di commercio e le principali Associazioni imprenditoriali bresciane avente come finalità principale la prestazione di servizi di formazione post laurea e/o post esperienza, di attività di ricerca e di servizio alle imprese.
Per quattro mandati e fino al suo scioglimento ha rappresentato lʹUniversità degli studi di Brescia nel Consiglio di amministrazione di CSEAB s.c.r.l. (Societaʹ consortile per le ricerche applicate allʹambiente ed alle energie rinnovabili), consorzio tra le Università di Brescia, lʹAssociazione industriale, altri Enti ed Aziende con lo scopo di promuovere studi, ricerche e cultura nei settori dello sviluppo energetico e della tutela dellʹambiente.
Dalla sua presa di servizio presso lʹUniversità degli studi di Brescia ha costantemente perseguito, nei limiti delle sue possibilità e competenze, prassi di collaborazione e sinergia tra il mondo dellʹUniversità ed il mondo della produzione industriale. In questa attività, svolta con calibrata attenzione allʹequilibrio dei ruoli e delle finalità dei due mondi, ma anche orientata a favorire il reciproco scambio di competenze e culture di gestione, ritiene di aver collaborato ad un necessario compito dellʹUniversità attuale, in particolare:
promuovendo la comprensione della filosofia dʹimpresa;
proponendo aspetti di innovazione propri del sapere accademico;
incentivando il colloquio, il confronto e la collaborazione.
Ha inoltre promosso, nei limiti delle sue possibilità e competenze, la collaborazione con università straniere, di cui le recenti convenzioni dell’Ateneo con Queen’s University di Kingston (Canada) e con Riga Technical University (Lettonia) sono un esempio.
Data: 1 settembre 2017