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REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

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Academic year: 2022

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R EGOLAMENTO PER LA D IDATTICA DIGITALE INTEGRATA

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021);

VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69;

VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39;

VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018;

VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007;

VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020;

VISTO il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 approvato con delibera del Consiglio di Istituto ;

CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali;

CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022

CONSIDERATA l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2,

DELIBERA

l’approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica digitale integrata (DDI).

Art. 1 – Finalità, ambito di applicazione e informazione

1. Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto Comprensivo Statale Uditore Setti Carraro di Palermo.

2. Il Regolamento è redatto tenendo conto delle norme e dei documenti elencati in premessa ed è

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approvato, su impulso del Dirigente scolastico, dal Collegio dei docenti, l’organo collegiale responsabile dell’organizzazione delle attività didattiche ed educative della Scuola, e dal Consiglio d’Istituto, l’organo di indirizzo politico-amministrativo e di controllo della scuola che rappresenta tutti i componenti della comunità scolastica.

3. Il presente Regolamento ha validità a partire dall’anno scolastico 2020/2021 e può essere modificato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi collegiali, previa informazione e condivisione da parte della comunità scolastica.

4. Il Dirigente scolastico consegna o invia tramite posta elettronica a tutti i membri della comunità scolastica il presente Regolamento e ne dispone la pubblicazione sul sito web istituzionale della Scuola.

Art. 2 - Premesse

1. A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L. 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici, di “attivare” la didattica a distanza mediante adempimenti dirigenziali relativi all’organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività.

2. Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli studenti dell’Istituto Comprensivo, come modalità didattica che può integrare o, in condizioni di emergenza, sostituire, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di software, piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

3. La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe.

4. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

5. La DDI è consigliata anche in presenza in quanto consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana.

In particolare, la DDI è uno strumento utile per

• Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;

• La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;

• Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;

• Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.);

• Rispondere in parte e in alcuni casi ad alcune delle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.).

Le unità di apprendimento online possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito della stessa lezione. Combinando opportunamente la didattica sincrona con la didattica asincrona è possibile

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realizzare esperienze di apprendimento significative ed efficaci in modalità capovolta o episodi di apprendimento situato (EAS), con una prima fase di presentazione/consegna, una fase di confronto/produzione autonoma o in piccoli gruppi e un’ultima fase plenaria di verifica/restituzione.

Le attività saranno proposte ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

Art. 3 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono:

1. registro elettronico ARGO: rilevazione della presenza in servizio dei docenti e della presenza degli alunni a lezione (sezione giornale di classe), registrazione della giustificazione delle assenze degli alunni, comunicazioni scuola-famiglia (sezioni bacheca e comunicazioni personali) e l’annotazione dei compiti giornalieri/attività svolte in caso di DDI;

2. Piattaforma Weschool per videoconferenze e classi virtuali;

3. E’ previsto l’uso della Web Conference service Zoom (per riunioni collegiali, incontri istituzionali altri dal collegio, incontri scuola-famiglia)

4. Piattaforma Edmodo (per creare una classe virtuale con gli alunni in caso di DDI) 5. Web editor per la realizzazione di lezioni asincrone ( screencast-o-matic, OBJ etc) 6. Altre piattaforme per andare incontro agli alunni con BES ( whatsapp , Skype..etc)

Nell’ambito delle attività in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro Elettronico classe delle ore svolte come da orario settimanale rimodulato dal Dirigente. Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta.

Nell’ambito delle attività in modalità asincrona, gli insegnanti appuntano sul Registro elettronico, l’argomento trattato e l’attività richiesta al gruppo di studenti (ad es. Consegna degli elaborati su Kierkegaard e l’esistenzialismo) avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline che possano determinare un carico di lavoro eccessivo.

Art. 4 - Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico Fermo restando l’orario di servizio settimanale dei docenti stabilito dal CCNL, il Dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal Collegio docenti, predispone l’orario delle attività educative e didattiche che ciascun docente dedica alla didattica a distanza, avendo cura di assicurare adeguato spazio settimanale a tutte le discipline (…)., Pertanto il Dirigente predispone un orario settimanale in cui sono presenti tutte le discipline - aderente il più possibile all’orario della didattica in presenza seppur adattato alle nuove esigenze, che viene comunicato agli alunni

Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, è possibile fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell'Autonomia scolastica.

In tal caso. le attività sincrone calcolate in unità orarie da 45 minuti, devono essere implementate con attività in modalità asincrona.

Si precisa che le unità orarie non devono superare i 45 minuti, per consentire una pausa agli studenti e ai docenti di 15 minuti tra una lezione e l’altra.

Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita:

1. Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza;

2. Per la necessità salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il

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benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working.

Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia delle studentesse e degli studenti, sia del personale docente.

Di ciascuna attività asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti. Sarà pertanto cura dei docenti del CdC o del Team monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline, evitando in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna di attività integrate digitali asincrone di diverse discipline. Le consegne relative alle attività integrate digitali asincrone sono assegnate e i termini per le consegne sono fissati in modo da consentire agli studenti di organizzare la propria attività di studio, lasciando alla scelta personale della studentessa o dello studente lo svolgimento di attività di studio autonoma anche durante il fine settimana.

Art. 5 – Modalità di svolgimento delle attività sincrone

1. Nel caso di video lezioni sincrone rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Zoom

2. Nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante invierà l’invito al meeting sulla Condivisione documenti di ARGO

3. All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza delle studentesse e degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle videolezioni sincrone programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza.

4. Durante lo svolgimento delle videolezioni alle studentesse e agli studenti è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

• Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;

• Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L’eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall’insegnante su richiesta della studentessa o dello studente.

• In caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso.

• Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.);

• Partecipare al meeting con la videocamera attivata che inquadra la studentessa o lo studente stesso in primo piano, in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività;

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• La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata della studentessa o dello studente all’insegnante prima dell’inizio della sessione. Dopo un primo richiamo, l’insegnante attribuisce una nota disciplinare alle studentesse e agli studenti con la videocamera disattivata senza permesso, li esclude dalla videolezione e l’assenza dovrà essere giustificata.

Art. 6 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone

 Gli insegnanti utilizzano ARGO e/o WESCHOOL e EDMODO come piattaforme di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi. Queste piattaforme consentono di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni con Zoom, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail.

 L’insegnante coordinatore crea,per ciascuna classe, un corso su EDMODO inviando il codice classe agli alunni e ai colleghi che provvederanno a registrarsi e, questi ultimi, a creare i sottogruppi disciplinari.

 Nel caso di utilizzo della piattaforma “Weschool” il docente coordinatore creerà la classe virtuale e , condividerà il codice di accesso alla classe con gli altri docenti. Questi ultimi potranno dunque entrare nella classe virtuale e interagire con la classe ( consigliato per la scuola primaria). E’

possibile anche che ciascun docente crei la propria classe, l’alunno nella propria home troverà i vari gruppi disciplinari.

 Come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, l’Istituto utilizza la funzione di ARGO come repository.

Art.7 - Indicazioni operative per un’efficace organizzazione dell’azione didattica

• non utilizzare file troppo pesanti per assicurarne una maggiore fruibilità e accessibilità;

• conservare e disseminare il materiale prodotto con lo scopo di creare un archivio digitale che costituisce patrimonio didattico della scuola;

• mantenere viva la comunicazione con l’intera classe e attivarsi affinché ciascun alunno sia coinvolto in percorsi significativi di apprendimento;

• accertare i progressi degli alunni nel processo insegnamento/apprendimento avvalendosi di costanti feed-back forniti dagli studenti per procedere a puntualizzazioni e revisione in funzione del miglioramento dell’apprendimento;

• porre particolare attenzione agli alunni in situazione di BES;

• organizzare il lavoro in moduli snelli, privi di ridondanza e di informazioni superflue;

• evitare di caricare on line troppi materiali di studio che potrebbero disorientare lo studente, indurre demotivazione e abbandono ;

• Si raccomanda ai docenti di inserire in DDI materiale prodotto autonomamente e, comunque, non soggetto alle norme del copyright, ossia tutte quelle opere in cui viene espressamente indicata una riserva del diritto d’autore anche con la semplice apposizione del caratteristico simbolo ©. ( per Regolamento)

Art. 8 – Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali

1. La piattaforma Zoom , possiede un sistema di controllo efficace e puntuale che permette all’amministratore di sistema di verificare l’utilizzo della stessa. È possibile gestire la partecipazione al meeting mediante l’uso di un passcode per l’accesso, la sala d’attesa, l’orario di inizio/termine della singola sessione, la possibilità di bloccare l’accesso (lock meeting), gestire video e microfono dei partecipanti e la possibilità di rimettere in sala d’attesa o espellere un

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partecipante.

2. Gli account personali sul Registro elettronico e delle piattaforme educative sono degli account di lavoro o di studio, pertanto l’utilizzo delle applicazioni è consentito per le attività didattiche, per la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo svolto.

3. Le credenziali di autenticazione sono composte da un codice (account utente) facilmente riconducibile al soggetto e da una password conosciuti al solo utilizzatore. È tassativamente vietato rivelare la propria password di accesso alla piattaforma o ai servizi disponibili. Da notare che qualsiasi azione effettuata utilizzando la coppia “account utente e password” sarà attribuita in termini di responsabilità all’utente titolare registrato, a meno di comprovato illecito da parte di terzi.

4. E’ assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi.

5. Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.

Art.9 – Supporto alle famiglie prive di strumenti digitali

Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di dispositivi digitali, per favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle attività didattiche a distanza, sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto.

Art. 10 – Aspetti riguardanti la privacy

1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

2. Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale

) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto per gli alunni e le famiglie;

) Sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della piattaforme didattiche, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento degli in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali;

) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e l’integrazione con impegni riguardanti la DDI.

3. Per gli altri aspetti, nelle more dell’emanazione del “documento di dettaglio” da parte del M.I.

in collaborazione con l’Autorità Garante, si fa riferimento alla documentazione pubblicata sul sito della scuola nell’apposita sezione e a quanto inviato direttamente a alunni, famiglie e docenti.

Art.11– Responsabilità La scuola:

1. Fermo restando l’uso obbligatorio del registro elettronico, ha individuato Weschool quale

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piattaforma didattica, tra quelle proposte dal MI.

2. Si attiva per fornire a tutte le alunne e gli alunni, anche quelli con Bisogni Educativi Speciali, materiale adatto alle proprie possibilità, facendo attenzione a non indicare nomi, cognomi o tutto ciò che violi la Privacy.

3. Organizza incontri a distanza con coordinatori di classe o singoli docenti,per fornire indicazioni sull’andamento scolastico dello studente.

4. Monitora periodicamente l’utilizzo e l’accesso agli strumenti indicati, da parte di alunni e/o genitori, e/o docenti,

5. Assicura tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e dalle norme sulla valutazione, attraverso le apposite funzionalità del Registro elettronico ARGO.

6. Predispone il Piano della formazione dei docenti e del personale anche in relazione alle priorità della DDI così come previste dalle “Linee Guida per la didattica digitale integrata”.

I Docenti:

1. Pongono attenzione agli aspetti psicologici con azioni di accompagnamento e vicinanza agli studenti.

2. Si accertano periodicamente che tutti gli alunni e le alunne abbiano la possibilità di restituire i compiti assegnati nelle modalità richieste, proponendo alternative nel caso non fosse loro possibile.

3. Qualora riscontrino discontinuità nella partecipazione da parte di alunni alle attività in DDI, provvederanno a contattarli evitando richiami in chat pubbliche, per accertarsi delle reali possibilità e degli strumenti che hanno a disposizione e segnaleranno alla scuola le eventuali difficoltà, per consentire la valutazione di possibili soluzioni.

4. Non condivideranno, in alcun modo, dati sensibili delle alunne e degli alunni, immagini, video o audio degli stessi, in mancanza del consenso scritto da parte delle famiglie.

5. Porranno attenzione al contenimento delle ore di esposizione allo schermo e al bilanciamento delle proposte didattiche.

6. Si atterranno a quanto previsto nel Patto di Corresponsabilità per l’a.s.2020/21.

In particolare, i coordinatori di classe garantiranno l’interfaccia con l’ufficio di presidenza;

periodicamente forniranno i dati relativi alla partecipazione, alle attività svolte con la classe, agli esiti delle verifiche effettuate, agli eventuali contatti con le famiglie nei casi di non adeguate partecipazione degli studenti. Rimane inteso che ciascun docente del consiglio di classe avrà cura di fornire i dati al coordinatore. I dati serviranno anche per i monitoraggi del Ministero e per una successiva valutazione

Le Famiglie:

1. Hanno il dovere di supportare la scuola nella DDI e garantire la regolarità della partecipazione dei propri figli come se si trattasse di ordinaria frequenza scolastica.

2. Prenderanno visione dell’Informativa alle famiglie sul trattamento dei dati ai sensi del Regolamento UE 279/2016 .

3. Saranno responsabili di quanto gli studenti scrivono o pubblicano negli spazi preposti delle piattaforme ( Chat, Board ecc)

4. Si atterranno a quanto previsto nel Patto di Corresponsabilità e nella sua Integrazione per l’a.s.2020/21.

Gli Alunni:

1. Hanno il dovere di seguire le indicazioni dettate regolarmente dai docenti al fine di non interrompere il processo formativo avviato.

2. Si impegnano a partecipare in maniera seria e responsabile alle attività di DDI.

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3. Si impegnano a inviare, nelle modalità indicate dai docenti, i compiti e le attività assegnate, comunicando tempestivamente eventuali difficoltà, per consentire ai docenti di individuare soluzioni alternative.

4. Partecipano alle video-lezioni in diretta, assumendo comportamenti adeguati e rispettosi di tutti.

5. Non registreranno e non condivideranno, per alcun motivo, le video lezioni in diretta.

6. Assumeranno, all'interno delle chat, un comportamento corretto e rispettoso di tutti.

7. Contatteranno prontamente i docenti per segnalare difficoltà tecniche e/o didattiche per consentire alla Scuola di intervenire per risolverle.

8. Segnaleranno eventuali episodi inadeguati o scorretti, di cui vengano direttamente o indirettamente a conoscenza, relativi all'uso degli strumenti attivati per la didattica a distanza.

9. Si atterranno a quanto previsto nel Patto di Corresponsabilità e nella sua Integrazione per l’a.s.2020/21.

10. Durante le video-lezioni indosseranno un abbigliamento consono all’attività didattica, dando ad esse la stessa valenza delle lezioni in presenza, cercando di posizionarsi in un ambiente il più possibile “neutro” (evitando di riprendere es. foto, poster, altri componenti del nucleo familiare, specie se minori, ecc.).

Art.12 - Divieti

▪ Le piattaforma Edmodo e Weschool sono attivate per uso esclusivamente educativo- didattico:

▪ Per operare all’interno delle piattaforme Edmodo e Weschool si deve essere in possesso e conseguentemente accedere con le credenziali fornite dal docente, si fa divieto di diffonderle.

▪ È fatto assoluto divieto di divulgare i link alle lezioni ad utenti terzi esterni alla scuola, se non previa autorizzazione dell’organizzatore del meeting.

▪ È assolutamente vietato diffondere foto o stralci delle video-lezioni . È vietata, pertanto, la pubblicazione su altri siti o canali Social.

▪ È severamente vietato offendere qualsiasi partecipante durante le video-lezioni o in chat:

tutte le regole di correttezza e rispetto dell’altro valgono nella modalità online come nella modalità in presenza.

▪ È severamente vietato violare la privacy degli utenti o inviare materiale non didattico. Se si aggiunge materiale, assicurarsi di non eliminare altri elaborati prodotti dagli utenti.

▪ Non diffondere eventuali informazioni riservate di cui si viene a conoscenza, relative ad altri utenti.

▪ Non pubblicare contenuti protetti dalla tutela del diritto d'autore e materiali non attinenti alle attività didattiche.

▪ I menzionati comportamenti sono non solo vietati ma anche perseguibili giuridicamente, in quanto contrari alla normativa civile e penale vigente, pertanto, ove si riscontrassero o venissero segnalate anomalie e/o comportamenti illeciti si prenderanno provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili, e se necessario, si adirà per vie legali per concorso o favoreggiamento nei seguenti reati perseguibili per legge:

• Violazione della privacy

• Interruzione di pubblico servizio

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• Furto di identità

• Accesso abusivo ai sistemi informatici.

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