co della Scuola di Specializzazione e dell Apparato Digerente

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Regolamento dida co della Scuola di Specializzazione in Mala e dell’Apparato Digerente

Ar colo 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE 2

Ar colo 2 ‒ ORGANI DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE 2

Ar colo 3 – TUTOR 3

Ar colo 4 – OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 3

Ar colo 5 – ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE 3

Ar colo 6 – FORMAZIONE NELLA RETE E ROTAZIONI 4

Ar colo 7 – FORMAZIONE FUORI RETE 4

Ar colo 8 – MISSIONI 5

Ar colo 9 – ACCERTAMENTO DELLA FREQUENZA 5

Ar colo 10 – REGISTRAZIONE ATTIVITÀ 6

Ar colo 11 – ASSENZE 6

Ar colo 12 – VALUTAZIONE E LIVELLI DI AUTONOMIA 8

Ar colo 13 ‒ VALUTAZIONE DELLA SCUOLA 8

Ar colo 14 – SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ (SGQ) 9

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Ar colo 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE

Il presente Regolamento Dida co, deﬁnito secondo le indicazioni di cui all’art. 6 del Regolamento delle Scuole di specializzazione di area sanitaria con accesso riservato ai laurea in Medicina e chirurgia emanato con D.R. n. 4208 del 5 dicembre 2019, disciplina per la Scuola di Specializzazione in Mala e dell’apparato digerente:

a) gli obie vi forma vi speciﬁci;

b) le a vità dida che e professionalizzan obbligatorie;

c) le modalità organizza ve per l’erogazione delle a vità del “tronco comune” di cui all’art. 2, comma 7 del DI 68/2015;

d) il programma e il percorso forma vo per ciascun anno di Corso;

e) le rotazioni obbligatorie dei medici in formazione specialis ca nelle stru ure della rete forma va e l’organizzazione delle a vità di guardia tutorata ove previste;

f) le modalità di registrazione e cer ﬁcazione delle a vità forma ve;

g) i criteri per la valutazione del medico in formazione specialis ca e per la progressiva acquisizione delle competenze volte all'assunzione delle responsabilità autonome dello stesso nell'ambito degli obie vi forma vi della Scuola;

h) la ges one delle assenze dei medici in formazione specialis ca;

i) le modalità di valutazione della qualità della Scuola;

j) i criteri per l’u lizzo delle risorse ﬁnanziarie della Scuola e gli approvvigionamen .

Ar colo 2 ‒ ORGANI DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

Richiamato il capo II del Regolamento di Ateneo per la Formazione Specialis ca con accesso riservato ai laurea in Medicina e Chirurgia, sono organi della Scuola di Specializzazione il Dire ore, Vicedire ore, Consiglio della Scuola [Allegato 1 Componen CdS] , la Commissione Dida ca, ed eventuale altro organismo individuato dalla scuola allo scopo di deﬁnire ed a estare i livelli di autonomia raggiun dai medici in formazione specialis ca:

● Dire ore

● Vicedire ore

● Consiglio

● Commissione dida ca

Ar colo 3 – TUTOR

1. Consiglio della Scuola di specializzazione individua annualmente i Tutor per tu e le a vità forma ve ed assistenziali dei medici in formazione specialis ca.

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2. I Tutor è la figura, universitaria o del SSN, che la Scuola di specializzazione iden fica quale supervisore delle a vità forma ve, e del percorso dei medici in formazione specialis ca nonché deputato alla loro valutazione ai fini dell’a ribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità nelle a vità assistenziali.

3. Le funzioni di tutorato sono aﬃdate al personale Universitario stru urato o al personale del Servizio Sanitario, aﬀerente alle stru ure facen parte della Rete Forma va della Scuola presso le quali il medico in formazione è assegnato dal Consiglio della Scuola di specializzazione, previo assenso della rispe va Stru ura sanitaria.

4. L’assegnazione del medico in formazione alle stru ure della rete forma va da parte del Consiglio della Scuola di specializzazione deve essere preven vamente concordata, ed esplicitamente formalizzata dal Dire ore della Scuola di specializzazione al Dire ore, e/o al Tutor, dell’Unità Opera va presso la quale viene assegnato, e che si farà carico di dare comunicazione alla Direzione Sanitaria della stru ura ospitante.

5. La Scuola si fa garante che a ciascun Tutor non siano aﬃda più di tre medici in formazione specialis ca per ciascuna a vità forma va.

Ar colo 4 – OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

1. Obie vi forma vi propri della pologia della Scuola: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogene ci che determinano le mala e diges ve e la loro evoluzione; conoscere le basi patofisiologiche delle mala e del tra o gastroenterico, del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino partecipando a vamente ad a vità di studio fisiopatologico e saper applicare queste conoscenze nella interpretazione dei quadri clinici dei mala con patologie epato-gastroenterologiche e pancrea che ponendoli in un contesto di inquadramento generale del paziente; conoscere e saper interpretare le basi anatomo-cliniche e patologiche delle mala e e dei tumori del tra o gastroenterico, del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino; acquisire le conoscenze cliniche e tecniche rela ve alla diagnos ca e alla terapia gastroenterologica e la capacità di applicarle corre amente; eseguire procedure endoscopiche diagnos che e terapeu che fondamentali ed avanzate secondo le norme di buona pra ca clinica.; acquisire competenze teoriche e pra che nelle metodiche di laboratorio e strumentali applicate alla fisiopatologia e clinica delle mala e diges ve con par colare riguardo alla cito-istopatologia, alle tecniche immunologiche, alle tecniche di valutazione funzionale dei vari tra dell'apparato diges vo, del fegato e della circolazione distre uale, alla diagnos ca gastroenterologica per immagini; applicare le conoscenze più aggiornate per la valutazione epidemiologica, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e la riabilitazione delle mala e dell’apparato digerente; conoscere le norme di buona pra ca clinica e applicarle in studi clinici controlla ; saper valutare le connessioni cliniche tra problemi diges vi e problemi di altri organi ed appara ; partecipare ad a vità cliniche che prevedano, nell'ambito delle patologie del tra o gastroenterico, del fegato, vie biliari e del pancreas esocrino, contribu di medicina interna, chirurgia gastrointes nale, fisiopatologiche e delle

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diagnos ca per immagini, anatomia patologica, oncologia clinica, pediatria, nutrizione clinica, scienze infermieris che.

2. Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nella diagnosi clinica e strumentale e nel tra amento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse patologie internis che. Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dei diversi organi ed appara , le conoscenze teoriche e pra che necessarie per il riconoscimento delle mala e che riguardano i diversi sistemi dell’organismo, le conoscenze teoriche e pra che dei principali se ori di diagnos ca strumentale e di laboratorio rela ve alle sudde e mala e, l’acquisizione della capacità di valutazione delle connessioni ed influenze internis che e specialis che. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali con cui si manifestano le mala e di vari organi ed appara , avendo acquisito le conoscenze fondamentali diagnos che, terapeu che, psicologiche ed e che necessarie per una visione globale del paziente. A tal fine deve maturare la capacità di inquadrare clinicamente il paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame obie vo; sviluppare capacità diagnos che cri che ed anali che; acquisire familiarità con le principali procedure diagnos che ed indagini laboratoris co-strumentali; riconoscere ed essere in grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzare con le risorse terapeu che per programmarne l’uso o male e riconoscerne le indicazioni e controindicazioni, così come gli effe di interazione e i possibili inciden iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali rela ve alle metodologie di ricerca clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le problema che fondamentali rela ve a prevenzione, sanità pubblica e medicina sociale. Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel tra amento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse patologie. Infine lo specializzando deve anche conoscere, so o l'aspe o clinico e terapeu co, le più comuni patologie di competenza delle altre pologie della classe.

Ar colo 5 – ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

1. Ogni anno, entro il mese di aprile, il Consiglio della Scuola approva l’oﬀerta forma va della coorte entrante [allegato 2] e il conseguente piano forma vo .

2. Il piano forma vo elenca la pologia delle a vità forma ve da erogare in un anno accademico per ogni coorte, suddividendole per Se ori Scien ﬁci Disciplinari (SSD) e deﬁnendo per ognuna il rela vo numero di credi (CFU) [allegato 3 “Piano Forma vo 2019/20”] .

3. La Scuola, in accordo con le Scuole della medesima classe, concorda le modalità organizza ve per l’erogazione delle a vità del “tronco comune” condividendo la scelta della metodologia dida ca per ciascuna e la deﬁnizione delle modalità comuni di valutazione delle a vità di tronco comune.

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Ar colo 6 – FORMAZIONE NELLA RETE E ROTAZIONI La scuola deﬁnisce i processi rela vi:

a) alla proge azione del percorso forma vo [allegato 4]

b) all’organizzazione delle a vità di dida ca teorico-pra ca [allegato 4]

c) all’organizzazione delle a vità assistenziali e/o organizzazione delle a vità di guardia [allegato 5 “Organizzazione a vità professionalizzan e di Guardia] ;

2. La formazione si svolge all’interno delle stru ure sanitarie facen parte della rete forma va delle Scuole di specializzazione preven vamente deliberate dal Consiglio della Scuola e approvate dal dipar mento di aﬀerenza e accreditate dal Ministero.

3. L’elenco delle stru ure che compongono la rete forma va [allegato 6] e le rela ve convenzioni sono registrate nella banca da MIUR ges ta dal CINECA.

4. Il sistema di rotazione deve assicurare la possibilità di conseguire la formazione diﬀerenziata nelle diverse stru ure della rete forma va della Scuola ed il rispe o delle disposizioni ministeriali e degli accordi s pula con la Regione del Veneto.

5. I medici in formazione specialis ca, sulla base dell’ accresciuto livello di competenza e di autonomia raggiunto e delle speciﬁche esigenze forma ve deﬁnite dal Consiglio della Scuola, ruotano nelle stru ure universitarie, ospedaliere, e del territorio a sempre più elevata complessità e/o ricoprendo ruoli di sempre maggiore autonomia.

6. Durante il periodo di frequenza nelle diverse stru ure della rete forma va, il medico in formazione specialis ca è assicurato per la responsabilità professionale derivante dall’a vità assistenziale, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni dalle Stru ure sanitarie nelle quali opera alle medesime condizioni del personale stru urato. E’ esclusa la responsabilità per colpa grave.

7. La ges one e conservazione della documentazione rela va alle rotazioni nelle stru ure della rete forma va avviene a cura della Segreteria dida ca della Scuola. La Segreteria dida ca è tenuta a registrare i da sulle rotazioni dei singoli medici in formazione specialis ca nell’anno solare indicando le stru ure frequentate e la durata. Tali da vengono poi inseri dalla Segreteria dida ca in una apposita banca da ges ta dal Se ore Scuole di Specializzazione dell’Uﬃcio do orato e post lauream sulla pia aforma Moodle. Le rilevazioni rela ve all’anno solare devono essere comunicate al Se ore entro la metà di maggio dell’anno successivo.

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Ar colo 7 – FORMAZIONE FUORI RETE

1. Per speciﬁche esigenze forma ve del medico in formazione specialis ca, il Consiglio della Scuola può approvare periodi di rocinio in stru ure esterne alla rete forma va sia in Italia che all’estero, per un periodo complessivo massimo di 18 mesi per tu a la durata legale del corso. I periodi di formazione fuori rete forma va in Italia, richiedono inoltre la preven va approvazione dell’Osservatorio per la formazione specialis ca post lauream.

2. I rocini fuori rete forma va sono regolamenta da apposite convenzioni individuali predisposte a cura del Se ore Scuole di Specializzazione. Il Consiglio della Scuola si impegna a inviare copia della delibera della richiesta di stage al Se ore Scuole di Specializzazione almeno tre mesi prima della data d’inizio dello stage.

3. L'inizio dello stage non può prescindere dalla s pula della sudde a convenzione; in caso contrario, la Direzione della Scuola si assumerà la piena responsabilità di eventuali a vità forma ve che i medici in formazione specialis ca dovessero svolgere nell'inosservanza delle procedure individuate dall'Ateneo.

Ar colo 8 – MISSIONI

1. Le missioni sono disciplinate dal Regolamento delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria che ne deﬁnisce le procedure e le modalità di svolgimento (congressi, convegni ecc.).

2. La missione, richiesta secondo le modalità indicate dalla Consiglio della Scuola, deve essere in linea con gli obie vi forma vi e autorizzata dal Dire ore della Scuola di Specializzazione.

3. Spe a al Consiglio della Scuola deﬁnire le modalità del rimborso spese se previsto.

Ar colo 9 – ACCERTAMENTO DELLA FREQUENZA

1. L’accertamento della frequenza delle a vità forma ve è obbligatorio ed è demandato al dire ore dell’Unità Opera va presso la quale il medico in formazione specialis ca svolge le a vità forma ve, mediante adegua strumen di veriﬁca. La Scuola stabilisce che le modalità di accertamento della frequenza tramite mbratura in entrata e/o in uscita.

2. La frequenza oraria giornaliera è conforme alle prescrizioni del Consiglio della Scuola di Specializzazione. L’impegno orario richiesto per i medici in formazione specialis ca è comprensivo sia delle a vità professionalizzan che della dida ca formale, ed è pari a quello previsto per il personale medico stru urato del SSN a tempo pieno, a ualmente pari a trento o ore se manali.

L’eventuale impegno orario eccedente quello previsto non dà luogo ad alcuna indennità, compenso o emolumento aggiun vo rispe o all’ammontare del contra o di formazione specialis ca. Ai medici in formazione specialis ca si applica la disciplina prevista dal D.lgs. 161/2014 in materia di orario di lavoro.

3. I turni di guardia no urni e fes vi eﬀe ua dai medici in formazione specialis ca, intesi come turni di dodici ore consecu ve, non devono essere superiori a sei per mese e devono essere

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stabili in accordo con i Dire ori delle U.O. in o emperanza alla norma va vigente analogamente a quanto avviene per il personale stru urato del SSN.

4. I turni di pronta disponibilità (reperibilità) devono essere limita a periodi no urni e fes vi.

Qualora tali turni abbiano durata di dodici ore e compor no presenza a va presso la stru ura sanitaria, danno diri o al medico in formazione specialis ca ad un turno di riposo compensa vo analogamente a quanto avviene per il personale stru urato del SSN.

Ar colo 10 – REGISTRAZIONE ATTIVITÀ

La Scuola di specializzazione deﬁnisce le modalità di registrazione e cer ﬁcazione delle a vità forma ve.

La registrazione delle a vità forma ve è obbligatoria e avviene mediante la compilazione del libre o-diario [ Allegato 7 “ Log-book”]

Il libre o-diario è reda o secondo le indicazioni di cui all’art. 2 dell’allegato 3 del D.I. 402/2017 e deve contenere in par colare:

1. il diario delle a vità forma ve e di dida ca formale (discussione casi clinici, journal club ecc.);

2. la registrazione e cer ficazione della partecipazione a pra che professionalizzan con diversi gradi di responsabilità all’interno di ogni specifica pologia di Scuola (a vità ambulatoriale, a vità di Reparto, procedure endoscopiche e videocapsula, procedure ecografiche ed elastometriche, procedure di fisiopatologia esofago-gastrica e intes nale);

3. la cer ﬁcazione dell’a vità svolta in ciascuna delle stru ure della rete forma va e del livello di responsabilità ed autonomia crescente e la relazione del Dire ore della stru ura;

4. valutazione periodica da parte del Tutor rela vamente alle competenze acquisite ed al grado di autonomia raggiunto;

5. registrazione delle eventuali a vità forma ve svolte all’estero e cer ﬁcazione da parte del Dire ore della rela va stru ura ospitante;

6. partecipazioni a corsi, congressi e seminari.

Ar colo 11 – ASSENZE

La Scuola deﬁnisce la ges one di permessi ai medici in formazione specialis ca, nel rispe o della norma va vigente che prevede che:

1. Il medico in formazione specialis ca può astenersi dall’a vità forma va per le seguen mo vazioni:

a) assenze per mo vi personali: sono preven vamente autorizzate dal Dire ore della Scuola di Specializzazione, non devono superare i 30 giorni complessivi nell’anno di corso e non

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pregiudicano il raggiungimento degli obie vi forma vi. Vanno registrate in un apposito modulo che va consegnato alla Segreteria dida ca della Scuola che provvederà ad archiviarlo ( vedi modulo al link: h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer ﬁca -scuole-specializzazione o ) o a raverso comunicazione tramite mail e archiviazione dell’autorizzazione.

b) assenze per mala a: il medico in formazione specialis ca è tenuto a comunicare l’assenza per mala a alla Segreteria dida ca della Scuola e a produrre contestualmente il cer ficato medico. La Segreteria provvede a registrare l’assenza e a conservare il cer ficato medico. Se l’assenza supera i quaranta giorni lavora vi consecu vi la Segreteria dida ca comunica al Se ore Scuole di Specializzazione i da del medico in formazione specialis ca e trasme e i cer fica medici. Accertato il superamento dei quaranta giorni, il Se ore Scuole di Specializzazione provvede a sospendere la carriera del medico in formazione specialis ca sin dall’inizio del periodo di mala a;

c) assenze per infortunio: la stru ura sanitaria dove del medico in formazione specialis ca presta servizio comunica l’infortunio alla sede provinciale dell’INAIL e all'Ufficio Contra e Assicurazioni. La Segreteria dida ca registra l’assenza e conserva i cer fica medici. Se l’assenza supera i quaranta giorni lavora vi consecu vi, i da dello specializzando e la cer ficazione medica vengono inoltra al Se ore Scuole di Specializzazione che provvede a sospendere la carriera del medico in formazione specialis ca sin dall’inizio del periodo di infortunio;

d) assenze per maternità/congedo parentale: venuta a conoscenza dello stato di gravidanza, il medico in formazione specialis ca ne dà immediata comunicazione alla Segreteria della Scuola e al Se ore Scuole di Specializzazione, tramite l’apposito modulo ( vedi modulo h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer fica -scuole-specializzazione ). In caso di rischio per il corso della gravidanza, il Consiglio della Scuola può prevedere un cambio di mansioni oppure la sospensione per maternità an cipata. Il medico in formazione specialis ca può chiedere la flessibilità (un mese prima della data presunta del parto e qua ro mesi dopo il parto, vedi modulo h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer fica -scuole-specializzazione ). Il medico in formazione specialis ca è tenuto a comunicare tempes vamente la data di nascita del figlio al

Se ore Scuole di Specializzazione (vedi modulo:

h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer ﬁca -scuole-specializzazione ). I medici in formazione specialis ca, di ambo i generi, possono richiedere un periodo di congedo parentale della durata massima di sei mesi entro il dodicesimo anno di un ﬁglio. La richiesta è da far pervenire quindici giorni prima della data d’inizio del congedo (vedi modulo al link:

h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer ﬁca -scuole-specializzazione ). Inoltre, quindici giorni prima della data di ripresa delle a vità forma ve, il medico in formazione specialis ca è tenuto a darne comunicazione al Se ore Scuole di Specializzazione tramite apposito modulo h ps://www.unipd.it/modulis ca-cer ﬁca -scuole-specializzazione ).

2. Assenze ingius ﬁcate: sono le assenze che non sono state preven vamente autorizzate. Devono essere recuperate entro l’anno di corso in cui si sono veriﬁcate e prima della valutazione annuale per il passaggio all’anno successivo o per l’ammissione all’esame di diploma.

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Comportano la sospensione del tra amento economico per il periodo corrispondente. Si considera prolungata assenza ingius ﬁcata, l’assenza non preven vamente autorizzata che superi i quindici giorni complessivi nell’anno di corso, anche non consecu vi. Le prolungate assenze ingius ﬁcate comportano la risoluzione del contra o ai sensi dell’art. 37 comma 5 del D.lgs. 368/1999.

Ar colo 12 – VALUTAZIONE E LIVELLI DI AUTONOMIA

1. Richiamato il tolo IV Regolamento vigente per la formazione medico specialis ca, la Scuola deﬁnisce i processi di valutazione dell’a vità forma va, le modalità di valutazione del medico in formazione specialis ca per ogni a vità forma va e i rela vi criteri per la progressiva acquisizione delle competenze, volte all'assunzione delle responsabilità autonome nell'ambito degli obie vi forma vi della Scuola.

La Scuola deﬁnisce inoltre le modalità di organizzazione dell’a vità di ricerca anche in funzione della realizzazione della tesi di specializzazione.

2. Tipologie di valutazione:

a) in i nere [Tutor, periodicità mensile/bi-mensile, modalità informa zzata, riportata sul log-book] ;

b) a ribuzione del livello di autonomia e per competenze nelle a vità assistenziali;

c) passaggio d’anno: il medico in formazione specialis ca, oltre che alle valutazioni in i nere, dovrà superare una prova ﬁnale nella modalità di un test scri o mul -risposta che verrà valutato dalla Commissione Dida ca con modalità duplice (informa ca, cartacea) ed è riportato sul libre o-diario

d) prova ﬁnale: elaborazione di una tesi e del rela vo proge o di ricerca.

L’esito dei processi di valutazione deve essere comunicato singolarmente e verbalmente dalla Direzione della Scuola al medico in formazione specialis ca, rilevando i pun di forza e le aree di miglioramento che hanno determinato la formulazione del giudizio.

Ar colo 13 ‒ VALUTAZIONE DELLA SCUOLA

1. Il Consiglio della Scuola a ua azioni di riesame rispe o all’a vità dida ca e ai percorsi di addestramento professionalizzante, tenendo conto anche dei da sulle carriere dei medici in formazione specialis ca e dell’opinione espressa dagli stessi negli apposi ques onari. Potranno inoltre essere prese in considerazione le relazioni sulla dida ca predisposte dal Dipar mento di aﬀerenza, dei rappor del nucleo di valutazione dell’Ateneo e degli organi accademici.

2. Sarà cura del Consiglio trasme ere all’Osservatorio di Ateneo per la formazione specialis ca di area sanitaria il rapporto di riesame e gli esi della valutazione espressa dai medici in formazione specialis ca negli apposi ques onari, che verranno resi pubblici mediante pubblicazione nell’area riservata del sito web della Scuola.

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Ar colo 14 - SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ (SGQ)

La Scuola di Specializzazione, in conformità con il D.I. 402/2017, ha o enuto la cer ﬁcazione del proprio Sistema di Ges one della Qualità (SGQ), secondo lo standard internazionale UNI EN ISO 9001:2015, allo scopo di governare in modo chiaro, dichiarato, controllato e dinamico tu e le a vità.

Si rimanda alla Poli ca per la Qualità [allegato 8], il Manuale della Qualità [allegato 9] e l'Elenco dei documen del SGQ [allegato 10]

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PO Professore Ordinario

PA Professore Associato

RC Ricercatore

RS Rappresentanti Specializzandi

PC Professore a Contratto

DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE ONCOLOGICHE E GASTROENTEROLOGICHE

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

IN MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE Direttore: Prof. Fabio Farinati

Giustinianeo, 2° piano

Via Giustiniani, 2 - 35128 Padova, Italy Segreteria: Tel. +39 0498212891 e-mail: didattica.gastro.discog@unipd.it

Rif NOMINATIVO

G G

RC BORTOLAMI Marina ^PC Dott. M. Buda

PO BURRA Patrizia ^PC Dott.ssa De Lazzari

Franca

RC CAZZAGON Nora ^PC Dott.ssa R. D’Incà

PA CIMINALE Vincenzo ^PC Dott.ssa A. D’Odorico

PA FABRIS Luca ^PC Dott.ssa F. Galeazzi

PO FARINATI Fabio ^Direttore ^PC Dott. G. Germani

PA GUARNERI Valentina ^PC Dott. Fantin Alberto

PA PARISI Saverio ^PC Prof.ssa Floreani

Annarosa

PO PICCOLO Stefano ^PC Dott.ssa Rossoni

Rossana

PO PUCCIARELLI Salvatore ^PC Dott. M. Senzolo

PO FASSAN Matteo ^PC Prof. Sturniolo

Giacomo RC RUSSO Francesco Paolo Vice Direttore

RC SAVARINO Edoardo Vincenzo

PA SPINELLA Paolo ^RS CINGOLANI Linda

PO VENTURA Laura ^RS SCIARRONE Stefano

Salvatore

RC ZINGONE Fabiana ^RS TESSARI Martina

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Progettazione del percorso formativo ed eventuale altro organismo individuato dalla scuola allo scopo di definire e attestare i livelli di autonomia raggiunti dai medici in formazione specialistica.

All’inizio di ogni anno accademico il Consiglio della Scuola determina l’Offerta Formativa e il Piano formativo della specifica coorte (in accordo con il DM 68/2015 in materia di Riordino delle scuole di specializzazione di area sanitaria ed in accordo con il Regolamento di Ateneo per le Scuole di specializzazione di area sanitaria con accesso riservato ai laureati in Medicina e Chirurgia 2019) che indicano:

a) il numero e il tipo delle attività formative professionalizzanti che il medico in formazione dovrà svolgere nel corso dei 4 anni;

b) gli ambiti disciplinari, i settori scientifico-disciplinari, i crediti formativi universitari (CFU) e le denominazioni degli insegnamenti che saranno svolti in ognuno dei 4 anni di formazione.

L’offerta Formativa e il Piano Formativo approvati dal Consiglio della Scuola vengono inviati al servizio per la Didattica del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche (DISCOG), dipartimento di afferenza della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, per la delibera al primo Consiglio di Dipartimento utile.

Il verbale della delibera di approvazione del Consiglio di Dipartimento viene trasmesso, allegando il piano e l’offerta della Scuola, al Settore Scuole di Specializzazione dell’Ufficio Dottorato e Post lauream, che verifica la conformità del piano e dell’offerta secondo quanto stabilito dal D. I. 68/2015 e ss.mm.

Il Settore Scuole di Specializzazione propone al Senato accademico e al Consiglio di Amministrazione la richiesta di attivazione della Scuola e l'approvazione della relativa offerta formativa. Predispone la proposta di delibera dell’offerta formativa della Scuola al Senato Accademico, il quale esprime un parere obbligatorio sull’attivazione della Scuola e dell’offerta formativa.

Ottenuto il parere obbligatorio da parte del Senato accademico, il Settore Scuole di Specializzazione formula la proposta di delibera dell’attivazione della Scuola e dell’offerta formativa al Consiglio di Amministrazione, acquisendone la delibera di approvazione. Il Settore Scuole di Specializzazione informa la Scuola sull’esito del processo di attivazione della stessa e della relativa offerta formativa.

Organizzazione dell’attività didattica

L’offerta Formativa e il Piano Formativo approvati vengono inviati al servizio per la Didattica del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche che mette in atto le procedure per la copertura degli insegnamenti verificando la disponibilità interna e comunicando l’esito di tale procedura alla Scuola.

La Commissione Didattica della Scuola verifica le domande pervenute dal personale universitario, comunicando l’esito al Servizio per la Didattica del dipartimento di afferenza, che provvederà a mettere a bando anche aperto a esterni non-universitari gli insegnamenti eventualmente non coperti. Compito della Commissione Didattica è la verifica del raggiungimento di requisiti di performance di attività formativa dei singoli docenti secondo ANVUR (DM 2017 recante gli standard, i requisiti e gli indicatori di attività formativa e

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assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria), mediante valutazione su SCOPUS.

Le attività didattiche della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente si svolgono con le seguenti modalità: 1) Didattica frontale; 2) Didattica autogestita dai medici in formazione; 3) Seminari; 4) Corsi teorico-pratici.

1) Didattica frontale

La Commissione didattica, sentiti i docenti, redige il calendario delle lezioni che potrà essere periodicamente aggiornato e che sarà inviato ai medici in formazione specialistica per e-mail dalla Segreteria Didattica della Scuola. Le lezioni vengono svolte nella Sede di Padova ma anche in via telematica mediante piattaforma Zoom e vi partecipano anche i medici in formazione in turnazione nelle sedi della rete formativa.

2) Didattica autogestita dai medici in formazione

- Meeting del Venerdì

La Commissione Didattica redige il calendario degli incontri, assegnando lo svolgimento di ogni incontro ad un medico in formazione. Il programma viene comunicato dalla Segreteria Didattica mediante e-mail agli interessati, così come eventuali modifiche. La conduzione di ogni incontro è affidata ad un medico in formazione in collaborazione con un tutor da lui scelto che supervisiona ed approva il contenuto della presentazione.

- Grand Rounds:

L’organizzazione è a cura del Dipartimento di Medicina (DIMED) e vi partecipano tutte le scuole di specializzazione di area medica. Il calendario degli incontri è redatto ad inizio anno dalla Commissione Didattica di Dipartimento di Medicina e comunicato tramite mail a tutte le Scuole partecipanti. Ogni incontro è affidato ad una diversa Scuola di Area Medica. Per ogni scuola si propone su base volontaria un medico in formazione che, in collaborazione e con la supervisione di un medico tutor da lui scelto, si occupa della redazione e della presentazione di un caso clinico di interesse della specifica Scuola di provenienza ma che tocchi anche tematiche condivise con altri ambiti medico/internistici.

La segreteria Didattica della Scuola si occupa di comunicare via e-mail al Dipartimento di Medicina il medico in formazione e il tutor scelti nonché il titolo della presentazione.

3) Seminari

La didattica seminariale prevede un ciclo di incontri organizzati nell’ambito dell’iniziativa “I Meeting del Martedì”. Il calendario degli incontri viene organizzato annualmente dalla Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia con il patrocinio dell’Associazione Roberto Farini. La Commissione Didattica della Scuola si occupa di contattare specialisti esterni provenienti da altri atenei o centri di ricerca a livello nazionale o internazionale a cui è

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affidata la conduzione del seminario. A tale scopo viene messo a disposizione dalla Scuola un budget annuale. La partecipazione è obbligatoria per i medici in formazione, ma è libera e gratuita per tutti i professionisti sanitari. E’ inoltre previsto l’accreditamento di questa attività, così da fornire punti ECM ai medici esterni che vorranno partecipare. Il calendario degli incontri viene comunicato dalla Segreteria della Scuola via e-mail e tramite locandine e volantini distribuiti presso l’Azienda Ospedaliera di Padova.

4) Corsi teorico-pratici

Nell’iter formativo di ogni specializzando vengono previsti i seguenti corsi di formazione teorici o teorico-pratici:

- Corso di Ecografia SIUMB - Scuola di Endoscopia SIGE

I rappresentanti degli specializzandi in collaborazione con la segreteria didattica, forniscono l’elenco degli Specializzandi che devono svolgere ciascun corso. L’iscrizione al corso è a carico del medico in formazione. La scuola di Specializzazione in Malattia dell’Apparato Digerente sovvenziona e paga interamente i suddetti corsi ad ogni Specializzando, ed autorizza l’assenza programmata.

Organizzazione dell’attività assistenziale

Il piano delle rotazioni dei medici in formazione specialistica viene stabilito con periodicità mensile dalla Commissione Didattica insieme ad un medico in formazione senior (ultimo anno) in linea con il piano formativo e in accordo con le esigenze formative del medico in formazione, degli obiettivi formativi di ciascun anno, del livello di autonomia dei medici in formazione, delle loro aspettative e delle valutazioni dei rispettivi tutors.

Il piano formativo viene approvato dal Consiglio della Scuola e comunicato ai medici in formazione tramite l’Albo Ufficiale on-line (piattaforma Moodle della Scuola di Specializzazione). L’Organigramma viene trasmesso mensilmente dalla segreteria assistenziale tramite e-mail.

Eventuali cambi rispetto a quanto programmato vanno gestiti come segue. I medici in formazione devono concordare lo scambio ed utilizzare la modulistica ufficiale per il cambio turno fornita dall’Azienda Ospedaliera che viene inviata alla Segreteria didattica e assistenziale.

La programmazione delle attività ed eventuali assenze devono quindi essere comunicate tempestivamente alla Segreteria didattica e inviata per copia al Direttore.

I medici in formazione specialistica possono svolgere le attività assistenziali nelle seguenti U.O. della struttura di sede o delle strutture in rete formativa:

Strutture di sede:

● UOC Gastroenterologia Reparto di Degenza

● UO Trapianto Multiviscerale Reparto di Degenza

(18)

● Day Hospital UOC Gastroenterologia/UO TMV

● Ambulatorio di Fisiopatologia

● Ambulatori Divisionali e Specialistici

● Servizio di Endoscopia (Ospedale Giustinianeo e Monoblocco)

● Reparti di Medicina Interna (Clinica Medica III, Medicina Generale)

● Pronto Soccorso Centrale

Strutture in Rete Formativa:

● UOC di Gastroenterologia, Ospedale dell’Angelo, Mestre, ULSS 3 Serenissima

● UOC di Gastroenterologia, Ospedale “Ca’ Foncello”, Treviso, ULSS 2 Marca Trevigiana.

● UOC di Gastroenterologia, Ospedale Sant’Antonio, Padova, AOPD

(19)

(20)

(21)

(22)

(23)

(24)

(25)

(26)

(27)

(28)

(29)

(30)

MIUR Offerta Formativa - Scuole di Specializzazione

Università degli Studi di PADOVA

1 Malattie dell'apparato digerente

Nome Scuola:

Università degli Studi di PADOVA Ateneo:

Struttura di raccordo MEDICINA E CHIRURGIA Struttura:

1 - Area Medica Area:

1 - Classe della Medicina clinica generale e specialistica Classe:

Riordino Tipo:

Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA, Classe Medicina specialistica - Gastroenterologia Studenti con laurea magistrale in Medicina e Chirurgia

Accesso:

2018-2019

(31)

2

Standard Specifici Strutturali Fondamentali

Degenze

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Gastroenterologia 5801 Strutture collegate OSPEDALE DI MESTRE - Gastroenterologia 5801

OSPEDALE DI TREVISO - Gastroenterologia 5801 OSPEDALE DI S. ANTONIO - Gastroenterologia 5802 Day hospital

OSPEDALE DI TREVISO - Gastroenterologia 5801 OSPEDALE DI S. ANTONIO - Gastroenterologia 5802 Ambulatori

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Gastroenterologia 5801 Strutture collegate OSPEDALE DI S. ANTONIO - Gastroenterologia 5802

OSPEDALE DI MESTRE - Gastroenterologia 5801 OSPEDALE DI TREVISO - Gastroenterologia 5801 Ecografia diagnostica e terapeutica

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Gastroenterologia 5801 Strutture collegate OSPEDALE DI S. ANTONIO - Gastroenterologia 5802

OSPEDALE DI TREVISO - Gastroenterologia 5801 OSPEDALE DI MESTRE - Gastroenterologia 5801 Endoscopia diagnostica e terapeutica

OSPEDALE DI TREVISO - Gastroenterologia 5801

(32)

3 OSPEDALE DI S. ANTONIO - Gastroenterologia 5802

Standard Specifici Strutturali Annessi

Laboratorio di Fisiopatologia Digestiva

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Strutture collegate OSPEDALE DI MESTRE

OSPEDALE DI S. ANTONIO OSPEDALE DI TREVISO Nutrizione clinica

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Strutture collegate OSPEDALE DI TREVISO

OSPEDALE DI S. ANTONIO OSPEDALE DI MESTRE

(33)

4

Standard Specifici Strutturali Generali

Radiologia diagnostica ed interventistica

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Strutture collegate OSPEDALE DI S. ANTONIO

OSPEDALE DI MESTRE OSPEDALE DI TREVISO Anatomia Patologica

OSPEDALE DI MESTRE OSPEDALE DI TREVISO Medicina di Laboratorio

Strutture di Sede AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Strutture collegate OSPEDALE DI MESTRE

OSPEDALE DI TREVISO OSPEDALE DI S. ANTONIO DEA di primo o secondo livello

OSPEDALE DI MESTRE OSPEDALE DI TREVISO

(34)

8

TERAPEUTICHE n. 1000 n. 500 580

Procedure ecografiche DIAGNOSTICHE n. 1000 n. 500 550

TERAPEUTICHE/INTERVENTISTICHE n. 150 n. 75 150

Ambulatorio GENERALE E SPECIALISTICO DAY SERVICE

n. 2500 n. 1250 4200

Strutture Complementari

Unità Operativa

I.R.C.C.S. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO: Endoscopia digestiva 0000

Dipartimenti Universitari e Strutture Universitarie

Unità Operativa

Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche - DISCOG: Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche - DISCOG

(35)

9

Requisiti Specifici Strutturali

MEDICINA INTERNA

Strutture AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Medicina Generale - 2610 AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Medicina Generale - 2603 CHIRURGIA GENERALE E CHIRURGIE SPECIALISTICHE

Strutture AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Chirurgia Generale - 0905 AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Chirurgia Generale - 0907 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Strutture AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Istituto di Radiologia AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - RADIOLOGIA ANATOMIA PATOLOGICA

Strutture AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Anatomia Patologica SPECIALITA' MEDICHE

Strutture AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Nefrologia - 2901 AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA - Cardiologia - 0801

(36)

Università degli Studi di Padova

AREA MEDICA

Classe della MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA

Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente

Direttore

Prof. Fabio Farinati

Libretto di formazione Anno ____

Dott./Dott. ssa_____Matricola

(37)

INDICE

Allegato B

Tabella riepilogativa skills obbligatori 1. Profilo scientifico

2. Attività didattica formale

●Lezioni

●Seminari e Congressi

●E-learning

3. Attività formativa professionalizzante

● A) Planning attività annuale

● B) Registro skills: Attivitàclinica

Endoscopia digestiva EGDS

Endoscopia digestiva COLONSCOPIA Ecografia

Biopsie epatiche/punture addominali Manometria/ pHimpedenziomentria Procedure particolari

Guardie e co-guardie Casi clinici

4. Attività formative espletate presso altre strutture o all’estero

5. Scheda valutazione progressione competenze

6. Scheda valutazione della Scuola di Specializzazione da parte degli Iscritti

7. Esami di profitto

1

(38)

1 Profilo scientifico

2

(39)

Docente/Tutore

Titolo del progetto di Tesi

_____________________________________________

Pubblicazioni _____________________________________________

_____________________________________________

Data Firma del Docente/Tutore

Skills obbligatori da completare entro la fine del corso di Specializzazione

N. minimo di pazienti da seguire alla fine del percorso

250, di cui almeno 1/3 di natura neoplastica

Casi clinici da presentare 40

Partecipazione attiva ad EGDS 200 con almeno 25 polipectomie, 20 legatura di varici esofagee, 25 emostasi Partecipazione attiva a colonscopie 200, di cui 1/3 con polipectomie

Biopsie epatiche e/o punture addominali 30 biopsie ecoguidate e/o paracentesi

Ecografie addominali 200, di cui 1/3 con esecuzione personale

Interventi di proctologia Adeguato numero

Partecipazione attiva ad endoscopie terapeutiche,

ecoendoscopie, ERCP, mucosectomie Adeguato numero Partecipazione attiva a pHimpedenziometria e/o

manometria Adeguato numero

Partecipazione attiva alla gestione di pazienti

trapiantati Adeguato numero

3

(40)

Partecipazione attiva alla gestione di terapie

avanzate oncologiche, IBD, epatiti, HCC Adeguato numero

4

(41)

2 Attività didattica frontale

5

(42)

A) Lezioni

Tipologia* Durata Argomento Firma Docente

*Tipologia – legenda

DB: Di base; CS: attività caratterizzanti specifiche gastroenterologiche

B) Seminari e Congressi

Data Durata Argomento Firma Docente

C) E-learning

Data Durata Argomento Firma Docente

6

(43)

3 Attività formativa professionalizzante

7

(44)

Planning attività dei medici in formazione specialistica

Primo-Quarto anno di Specializzazione

Mes e

Degenze Ordinarie DH o Day service Ambulatorio Ecografia Endoscopia digestiva Altre

*

GENNAIO FEBBRAIO MARZO

APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE

OTTOBRE NOVEMBRE

DICEMBRE

Inserire una X nella, o nelle, voci previste nel piano di attività per ogni medico in formazione per il mese specificato, indicando anche la sede fisica (sigla) del singolo periodo di attività professionalizzante.

*In caso di “Altre” specificare.

8

(45)

Registro skills obbligatori

A. Attività clinica

n. minimo di pazienti da seguire 250, di cui almeno 1/3 di natura neoplastica MESE/PERIODO: ________________________________

Data o periodo (dal – al)

SEDE Patologia / Procedura N.

prestaz. Firma Tutor e Timbro

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

V A L U T A Z I O N E

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

1 2 3 ⁴ ⁵ ^RISULTATO

1 2 3 ⁴ ⁵ ^AUTONOMIA

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

9

(46)

Registro skills obbligatori

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

10

(47)

Registro skills obbligatori

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

11

(48)

Registro skills obbligatori

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

---

⬜ Degenze Gastro

⬜ Degenze TMV

⬜ DH

⬜ Ambulatorio

___________________________________________

__________________________________________

1 2 3 ⁴ ⁵ ^IMPEGNO

Giudizio

__________________________________________________________________________________________________________________________

12

(49)

Registro skills obbligatori

B. Endoscopia digestiva EGDS

–^{n. minimo}200, con almeno 25 polipectomie, 25 emostasi di varici esofagee, 25 emostasi MESE/PERIODO: ________________________________

DATA/SEDE Tipo di indagine N. di procedure Tutor

13

(50)

Registro skills obbligatori

C. Endoscopia digestiva COLONSCOPIA –^{n. minimo}200, di cui 1/3 con polipectomie

MESE/PERIODO: ________________________________

14

(51)

Registro skills obbligatori

D. Ecografia diagnostica ed operativa

–n. minino 200, di cui 1/3 con esecuzione personale MESE/PERIODO: ________________________________

15

co della Scuola di Specializzazione e dell Apparato Digerente

Regolamento dida co della Scuola di Specializzazione in Mala e dell’Apparato Digerente

Standard Specifici Strutturali Fondamentali

Standard Specifici Strutturali Annessi

Standard Specifici Strutturali Generali

Strutture Complementari

Dipartimenti Universitari e Strutture Universitarie

Requisiti Specifici Strutturali

Università degli Studi di Padova

AREA MEDICA

Classe della MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA

Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente

Direttore

Prof. Fabio Farinati

Libretto di formazione Anno ____

Dott./Dott. ssa_________________Matricola____________

INDICE

1

Profilo scientifico

Skills obbligatori da completare entro la fine del corso di Specializzazione

2

Attività didattica frontale

3

Attività formativa professionalizzante

Planning attività dei medici in formazione specialistica

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Registro skills obbligatori

Dott./Dott. ssa_____Matricola