• Non ci sono risultati.

METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA DIDATTICA DIGITALE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA DIDATTICA DIGITALE"

Copied!
50
0
0

Testo completo

(1)

METODOLOGIE E TECNOLOGIE DELLA DIDATTICA DIGITALE

Laboratorio formativo per docenti neoassunti a tempo indeterminato A.S. 2020/2021 Ambito 22 della provincia di Milano

Educandato Statale Emanuela Setti Carraro dalla Chiesa

Febbraio – Marzo 2021

Dr. Alessio Raimondi Ph.D.

(2)

Argomenti trattati

• Il digitale a scuola e la didattica a distanza (DaD): orizzonti pedagogici e cenni normativi

• Introduzione all’uso della piattaforma Edmodo

• Uso dei software

✓ Padlet!

✓ Kahoot!

✓ Cenni di altre applicazioni (wordclouds, framasoft, prezi, geogebra, …)

• Elenco di siti utili per la didattica digitale integrata

Struttura del laboratorio

(3)

Per la validazione del laboratorio è prevista da parte del docente neo-assunto l’elaborazione di documentazione e attività di ricerca (cfr. DM 27 ottobre 2015, n. 850, articolo 8, comma 3)

La documentazione consiste nell’invio sulla piattaforma Edmodo di

• un esempio di Padlet

• un esempio di Kahoot!

Concluso il laboratorio, riceverete indicazioni dalla scuola polo per la compilazione del questionario di customer satisfaction.

Per ogni richiesta di chiarimento, dubbio, confronto, conforto sono disponibile – anche dopo il termine del laboratorio formativo – sulla piattaforma Edmodo (nei messaggi privati della classe che attiveremo) e via email all’indirizzo raimondi@setticarraro.edu.it

Validazione del laboratorio

(4)

La digitalizzazione implica una modalità inedita di organizzazione dei contenuti

• Ipertestualità

• Reticolarità dei rimandi

• Trasformabilità dei contenuti

• Sovrabbondanza di stimoli

• Frammentazione dei contenuti

La tecnologia può contribuire ad aumentare gli apprendimenti degli studenti se viene introdotta a supporto di obiettivi e metodi didattici chiari.

(5)

Le Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC) offrono opportunità inedite per affrontare alcune contraddizioni provenienti dalle diverse agenzie educative

creatività individuale vs socializzazione competizione individuale vs cooperazione

ma presentano alcuni rischi, insiti nel loro utilizzo (specie da utenti giovani e poco [in]formati) Arricchire e personalizzare vs essere distraenti e provocare problemi organizzativi

far guadagnare tempo (ricerca di informazioni) vs far perdere tempo (distrazioni)

Problema del digital divide (mancanza di dispostivi o di accesso alla rete)

Tecnologie digitali

(6)

4. Competenza digitale

La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società.

Essa comprende l’alfabetizzazione

informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione

mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel

mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la

risoluzione di problemi e il pensiero critico.

(7)

Iperconnessione

Media digitali al centro della vita quotidiana prima ancora che di quella scolastica.

Sovrastimolazione digitale

1. Sovrabbondanza comunicativa permanente Non multa sed multum!

2. Frammentazione dei contenuti (e dell’attenzione) multitasking o task-switching?

3. Gratificazione momentanea strada per l’insoddisfazione

Rischi delle

tecnologie digitali

(8)

Riflettere bene su quando e come ha senso usare le tecnologie digitali nella scuola, specie in quella primaria, dove «è bene un uso occasionale, prevalentemente ludico ed esplorativo, in modo da favorire motricità, fisicità, manualità, espressività, capacità relazionali, linguaggio naturale, lettura e scrittura» (Calvani).

Con la Didattica a Distanza abbiamo assistito ad un caso «di ovvia utilità» (Vivanet): nei primi mesi della pandemia senza DaD (sincrona o asincrona) non ci sarebbe stata scuola!

Lezione in presenza esperienza sociale, insostituibile ma

La vicinanza non è garanzia di presenza: esiste una distanza nella presenza e una prossimità nella lontananza spaziale (che dobbiamo ricercare!)

avendo ben chiaro che

La rivoluzione educativa basata sulla tecnologia non si è mai realizzata (Buckingham)

▪ Tutte le tecnologie si sono mostrare meno efficaci del rapporto docente-studente.

Uso delle

tecnologie digitali

(9)

Le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, per essere tali, prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni.

Qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi. Nella consapevolezza che nulla può sostituire appieno ciò che avviene, in presenza, in una classe, si tratta pur sempre di dare vita a un “ambiente di apprendimento”, per quanto inconsueto nella percezione e nell’esperienza comuni, da creare, alimentare, abitare, rimodulare di volta in volta.

Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il

caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e

discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza.

Didattica a distanza

Nota prot. 388 del 17 marzo 2020 - Miur

(10)

Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento.

La didattica a distanza prevede infatti uno o più momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante possa restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, utile anche per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nel confronto con le modalità di fruizione degli

strumenti e dei contenuti digitali – quindi di apprendimento – degli studenti, che già in queste settimane ha offerto soluzioni, aiuto, materiali. È ovviamente da privilegiare, per quanto

possibile, la modalità in “classe virtuale”.

Il garante della privacy con il provvedimento n. 64 del 26 marzo 2020 ha definito le prime indicazioni sulla didattica a distanza.

Didattica a distanza

Nota prot. 388 del 17 marzo 2020 - Miur

(11)

Edmodo è una piattaforma e-learning gratuita che permette di creare classi virtuali nelle quali studenti e insegnanti lavorano insieme e si scambiano informazioni.

È un sistema protetto dove il docente ha il pieno controllo sulla classe e può creare e gestire attività didattiche come compiti, conversazioni, esercizi, quiz, sondaggi etc.

Edmodo è compatibile con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), quindi possiamo stare tranquilli per la privacy, ed è in attesa di certificazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).

È una piattaforma di e-learning gratuita con un’interfaccia grafica molto intuitiva.

Per accedere come studenti non serve l’indirizzo email: l’applicazione è quindi particolarmente indicata per gli studenti del I ciclo. I genitori possono attivare il parental control per seguire il

lavoro dei loro figli.

www.edmodo.com

(12)

Accediamo ad Edmodo, la piattaforma sulla quale ci scambieremo il materiale del laboratorio.

Se usate già Edmodo come docenti basta che accediate al vostro profilo, clicchiate sui tre puntini accanto a «i miei gruppi», quindi «iscriversi ad un gruppo», inserendo il seguente codice Per il laboratorio del 16 febbraio il codice gruppo è udb5eu Per il laboratorio del 9 marzo il codice gruppo è 7zm8sr

www.edmodo.com

(13)

Se non avete un profilo Edmodo potete crearne uno andando sul sito edmodo.com e cliccando sul pulsante «registrati» o «sign up». Dalla schermata seguente potete scegliere se registrarvi

come docenti (ci vogliono un paio di minuti) oppure fare come studenti (è più rapido).

www.edmodo.com

(14)

Se uno studente è in possesso delle credenziali Google (cioè Gmail) o Microsoft può registrarsi inserendo mail e password.

In alternativa ci si può iscrivere semplicemente inserendo nome, cognome, nome utente e scegliendo una password (il docente ha sempre la possibilità di resettare le password degli studenti, in caso – molto probabile – che questi le dimentichino).

L’indirizzo email è opzionale: non è necessario inserirlo!

Il codice classe lo fornisce il docente ed è il seguente

Per il laboratorio del 16 febbraio il codice gruppo è udb5eu Per il laboratorio del 9 marzo il codice gruppo è 7zm8sr

www.edmodo.com

(15)

Viene quindi chiesto di completare il profilo inserendo nome e cognome

I genitori possono attivare il parental control (anche in un secondo momento) per seguire il lavoro dei propri figli.

Cliccare su salta.

www.edmodo.com

(16)

Una volta effettuato

l’accesso comparirà una schermata come questa.

A sinistra troverete la

classe a cui vi siete iscritti, Formazione Neoassunti.

Se cliccate si aprirà la pagina della classe.

Se il programma fosse in inglese, cliccando sul languages si apre un menù a tendina dal quale selezionare la lingua italiana.

www.edmodo.com

(17)

Potete mandare un messaggio pubblico, condividere materiale, mandare un messaggio privato, rispondere ad un compito o a un questionario.

Tutto il materiale del laboratorio di formazione inviatemelo qui, e se avete dubbi o domande anche una volta terminato il laboratorio possiamo usare questo come canale di comunicazione

Se non vi compaiono subito i messaggi pubblicati usate il pulsante del browser ricarica, vedrete che appariranno!

www.edmodo.com

(18)

Padlet è un’applicazione che offre gratuitamente agli utenti una bacheca virtuale nella quale è possibile aggiungere e organizzare con azioni semplici e pochi click materiale multimediale da condividere con gli altri utenti. Detto in inglese, è una piattaforma di digital storytelling.

È possibile lavorare in uno spazio infinito per collocare liberamente ogni tipo di file: immagini, link, video, mappe, etc.

Il contenuto del Padlet può essere scaricato sul proprio dispositivo in diversi possibili formati tra cui PDF o immagine.

Le bacheche di Padlet possono essere organizzate su strutture libere o in base a schemi prefissati (planisfero, linea del tempo, scaffale, etc.); possono essere pubbliche o private e condivise solo con un selezionato gruppo di utenti.

Si possono anche creare Padlet condivisi a cui diverse persone possono collaborare (mai così utili come in questo periodo!).

La app Padlet è scaricabile (e facilmente usabile) anche su smartphone e tablet.

https://padlet.com/

(19)

https://padlet.com/

Se si è in possesso delle credenziali Google (cioè Gmail), di Microsoft o di Apple ci si può registrare inserendo mail e password.

In alternativa è possibile iscriversi inserendo la propria email e scegliendo la password (segnatevela!).

La versione free consente avere tre padlet attivi in

contemporanea, che una volta terminati possono essere esportati come PDF prima di essere cancellati.

(20)

Le bacheche di Padlet possono essere

organizzate su strutture libere o in base a schemi prefissati (planisfero, linea del tempo, scaffale, etc.);

Una volta creato il padlet è possibile agire sulle

impostazioni cliccando sulle impostazioni in altro a sinistra

Cliccando sull’icona in altro a sinistra si ritorna alla schermata principale

https://padlet.com/

(21)

Il pulsante «modifica» (la rotellina) permette di

• scegliere titolo e descrizione

• selezionare icona e indirizzo (solo versione pro)

• modificare l’aspetto del padlet (sfondo, combinazione colori, carattere)

• abilitare la possibilità di commentare i post e inserire le reazioni

• filtrare i contenuti volgari

(22)

Il pulsante «condividi» permette di

• scegliere la privacy del padlet e il permesso che hanno i visitatori (generalmente l’opzione da selezionare è segreto/può scrivere)

• condividere il padlet (link, QR code, classroom, …)

• esportare il padlet (come immagine, file pdf o stampa)

(23)

Il pulsante «clona» permette di creare una copia di un padlet e di usarla come modello per un lavoro successivo.

Si può scegliere cosa copiare (solo il progetto grafico o anche post e allegati).

(24)

I tre puntini accanto alla rotellina permettono di accedere alle precedenti funzioni e ad alcune azioni aggiuntive, tra cui

• l’archiviazione del padlet

• l’eliminazione del padlet

• la cancellazione di tutti i post

• il cambio del formato

(25)

Kahoot! è una piattaforma di apprendimento che consente di realizzare quiz che la classe intera affronta giocando in aula, singolarmente, a coppie o a piccoli gruppi.

È un valido supporto nel caso non si abbia un laboratorio di informatica a disposizione, perché può essere usata in classe anche con i dispositivi mobili degli alunni (tecnica BYOD).

I quiz possono essere creati da chiunque o ricercati all’interno di un ampio database. Ci sono quiz per qualsiasi argomento e per studenti di tutte le età.

Il docente proietta sulla LIM o sul proiettore il quiz. Compare un codice PIN che gli studenti devono inserire per poter accedere. In questi giorni di didattica a distanza è molto utile l’opzione challenge, che permette di fare delle sfide a distanza.

Lo studente accede qui (o scarica l’app Kahoot! sul cellulare/tablet) e inserisce il codice PIN del quiz e il gioco comincia.

È un ottimo modo per ripassare: attraente, coinvolgente, stimolante. I ragazzi sono gasatissimi!

https://kahoot.it/ per studenti (non occorre registrazione) https://kahoot.com/ per docenti (occorre registrarsi)

(26)

https://kahoot.it/ per studenti (non occorre registrazione)

Lo studente accede qui (o scarica l’app Kahoot!), e compare una schermata come quella a lato.

Se si lavora a gruppi, basta un dispositivo (smartphone, PC,

tablet) per gruppo. Gli studenti inseriscono il nome del gruppo e il cognome dei membri

Dove c’è scritto «Game PIN» inserire il codice del quiz che sarà comunicato dal docente (e che comparirà sulla LIM).

Nella modalità challenge si possono assegnare i Kahoot come compiti per casa. Gli studenti giocano sui loro telefoni/tablet/PC per revisione e rinforzo, allenandosi in qualsiasi momento. Nelle sfide a casa, le domande e le risposte appariranno sullo

schermo del telefono o del PC/Tablet dello studente. Il docente potrà verificare l’andamento della sfida in qualsiasi momento.

(27)

https://kahoot.com/ per docenti (occorre registrarsi)

Per creare invece un quiz occorre fare il login (se già registrati) oppure registrarsi cliccando qui e scegliere poi di usare Kahoot! as a teacher.

(28)

Se si è in possesso delle credenziali Google (cioè Gmail) o Microsoft ci si può registrare inserendo mail e password (segnatevela!); in

alternativa è possibile iscriversi inserendo la propria email.

Vi verrà chiesto di compilare i campi a lato: consiglio di togliere la spunta per evitare di ricevere mail pubblicitarie.

Una volta registrati vi chiederà di compilare i seguenti campi;

scegliete la versione free, che è gratuita.

(29)

Cliccando su Discover si può ricercare fra diversi argomenti o con parole chiave (filtrando la ricerca per lingua e per età).

Cliccando su «create» si può creare un proprio

Kahoot! a partire da alcuni modelli di esempio.

(30)

Per creare il tuo Kahoot! Seleziona New Kahoot.

I tipi di domanda che si possono inserire (con la versione free) sono due:

• scelta multipla con 4 opzioni (anche più di una può essere vera)

• vero o falso

Con la versione premium si sbloccano anche la modalità puzzle (per riordinare sequenze) e il fill in the blanks (digita la risposta corretta).

Potete inserire un’immagine (caricandola voi o scegliendola nella library) o anche il link ad un video su YouTube.

Potete anche cercare nella question bank con parole chiave, andando a prendere domande già presenti nell’ampio database.

Si può impostare la durata della domanda (per quanto tempo i ragazzi possono pensare) e il punteggio (1000 è quello di default, che diminuisce con l’avanzare del tempo).

Per segnare la/le risposta/e corretta/e spuntare il cerchio accanto all’opzione inserita.

(31)

Wordclouds è un programma (ce ne sono anche altri, come wordsalad) che permette di creare immagini per

racchiudere tutte le parole chiave di un testo, un articolo o un concetto.

È possibile incollare un testo, caricare un documento, inserire le parole (e il

numero delle occorrenze: parole più frequenti = testo più grande)

Si può cambiare forma, colore, carattere…

www.wordclouds.com

(32)

www.wordclouds.com

(33)

Framasoft è un’associazione no profit che lavora per divulgare l’uso del software libero, in un’ottica di rispetto della privacy e dei dati personali; non ci sono funzioni avanzate a pagamento, e alcune funzioni base non richiedono neanche il login.

Framasoft un pacchetto che comprende molte applicazioni (Framapad, FramaSlides, Framamindmap, Framaestro, …)

FRAMAMINDMAP permette di costruire mappe concettuali.

FRAMACALC Un foglio di calcolo collaborativo FRAMAFORMS Creazione di questionari

FRAMAESTRO è un pianificatore di progetti

Maggiori informazioni qui https://framasoft.fr/it/full/

https://framasoft.org/

(34)

https://framasoft.org/

FRAMAPAD è un editor di testo

collaborativo. I contributi di ciascun utente sono indicati da un codice colore, appaiono sullo schermo in tempo reale, vengono salvati man mano che sono digitati e possono essere esportati quando il lavoro è concluso.

Analoghe funzioni le

svolge la app Dropboxpaper

www.dropbox.com/it/paper (per modificare il file bisogna registrarsi)

(35)

Prezi è una piattaforma che consente di realizzare presentazioni molto particolari: si esce dal vecchio schema della successione di slides (tipo powerpoint) per immergersi nel mondo delle presentazioni interattive e dinamiche, grazie alle animazioni e alle tecniche di zooming.

Analogamente a Padlet, si ha a disposizione una superficie o tela vuota all'interno della quale è possibile inserire vari elementi (frames), riquadri di varia forma e colore entro i quali inserire contenuti multimediali (testo, immagini, video, ecc.).

Il tutto è altamente personalizzabile (immagini di sfondo, colore, tema della presentazione), anche facendo ricorso a modelli predefiniti che possono poi essere adattati alle singole

esigenze. I vari frame possono essere collegati come meglio si crede, in modo da ottenere un percorso che determinerà l'ordine in cui i vari frame verranno visualizzati nella presentazione.

La visualizzazione della presentazione consiste nel passaggio da un frame all'altro, secondo l'ordine stabilito: ogni frame verrà ingrandito nel momento in cui passeremo alla sua

visualizzazione.

https://prezi.com/

(36)

https://prezi.com/

Per prima cosa cliccare il pulsante accedi: si apre così una nuova schermata.

Se si è in possesso delle credenziali Google (cioè Gmail), o Facebook si può accedere inserendo i relativi dati.

In alternativa è possibile registrarsi come utente

base (gli altri sono a pagamento) inserendo nome, cognome, email e scegliendo la password

(segnatevela!).

(37)

GeoGebra è un software libero di matematica dinamica per tutti i livelli educativi, che riunisce geometria, algebra, foglio di calcolo, grafici, statistica e analisi matematica in un singolo

pacchetto. Le caratteristiche di GeoGebra, l'ambiente molto intuitivo e ricco di strumenti che rendono agevole l'esplorazione diretta, la facilità d'uso, gli strumenti di animazione, di controllo, il duplice linguaggio geometrico ed algebrico, e altre potenzialità, rendono il software versatile e adatto ad un contesto laboratoriale.

Nel I ciclo è molto utile soprattutto come software di geometria dinamica e come primo approccio alla geometria analitica.

GeoGebra si può usare direttamente nel browser o scaricare su PC/Tablet/Smartphone.

È possibile inoltre cercare nel vasto archivio dei materiali (geogebratube), dove si trovano numerosissime risorse

Analoghe funzioni le svolge la app Desmos www.desmos.com www.geogebra.org

(38)

Kialo è un programma online, utile per chi utilizza la metodologia didattica del debate.

La struttura di Kialo permette di impegnarsi in una discussione approfondita, comprendendo i diversi punti di vista. Kialo permette, inoltre, di creare argomentazioni intorno a piccoli e grandi problemi, esplorando ogni aspetto di una controversia.

L’approccio è visivo: le discussioni sono visualizzate come un vero e proprio albero interattivo di argomenti pro e contro. In cima c’è la tesi principale, la quale è sostenuta o indebolita da

argomenti pro e contro a scendere. Ognuno di questi argomenti può, a sua volta, essere

“attaccato” da tesi pro e contro, senza limite ai livelli che una discussione può raggiungere!

L’obiettivo finale è quello di spingere gli studenti alla discussione e al confronto costruttivo, fatto di scambio, dubbio e approfondimento.

Ecco un esempio https://www.kialo.com/invited?token=005-cb424caf-9683-4533-a55e- a91006afbb0f

www.kialo.com

(39)

Sutori è una piattaforma che si basa – come Padlet - sul digital storytelling, ovvero uno spazio virtuale illimitato in cui l’utente può raccontare una storia, integrandola con immagini, video, suoni, forum, sondaggi.

Qui trovate un esempio https://www.sutori.com/story/la-geometria-nella-vita-di-tutti-i-giorni-- 5rdFNavmoCg1E8Ztt3iMFdNC

Per creare un Sutori ci si deve iscrivere (Google, Facebook, Microsoft o normale registrazione) Importanti sono le voci (in alto a destra, sotto l’immagine principale) Share, che consente di condividere la lezione e Collaborate, che permette di chiamare collaboratori tramite e-mail affinché contribuiscano. Come Padlet, è utile anche per creare un lavoro collettivo.

www.sutori.com/

(40)

Coggle è un programma con cui creare mappe concettuali,

anche condivise, che possono essere poi scaricate in diversi formati (jpg, pdf). Si possono cambiare forma, colore, creare nodi, inserire immagini, …

C’è una versione free (con qualche limite) e una a

pagamento. Serve registrarsi

(anche con Google o Microsoft).

Funzioni analoghe si trovano anche sul www.xmind.net

https://coggle.it/

www.xmind.net

(41)

ADOBE SPARK è un’altra app per lo il digital storytelling, composta da tre principali strumenti:

Adobe Spark Post: testo + grafica, utile per creare oggetti grafici e grafica per i Social Media e per realizzare Meme, Poster,

Banner, Copertine, Annunci e Inviti, Citazioni, etc.

https://spark.adobe.com/

Adobe Spark Page: testo + immagini + video + link, ottimo strumento per creare Storie e

Documenti. Con Adobe Page è possibile realizzare Portfolio, Presentazioni, Narrazioni stile digital storytelling, Diari di apprendimento, Relazioni, Cataloghi etc.

Adobe Spark Video: testo + immagini + voce + icone, permette in modo rapido di creare

animazioni video. Con Adobe Video si possono realizzare: Video Lezioni, Video Appunti, Guide e Tutorial, Video Presentazioni, Documentare Eventi, etc.

Per accedere serve registrarsi (Google, Facebook o email).

(42)

Google Forms e Microsoft Forms sono due applicazioni molto simili, che permettono di creare sondaggi di

vario tipo e forniscono i risultati in un file di excel (e già elaborati in grafici a torta).

Si possono fare sondaggi come questo

https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?i d=UvVc0G6amECY6OYpefE31g2PPlO2vvRBgQeqYZ2 mlJFUQTVQTFVJQ0UzQzVQQkhHQVYxNkhCU1dVWS4u Ma anche verifiche e questionari come questo

https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?i d=UvVc0G6amECY6OYpefE31g2PPlO2vvRBgQeqYZ2 mlJFUMFVSMFFZNU40TDlWWjVSSUdPUTI3TUxCOC4u

(43)

Screencast-o-matic è un software per registrare video tutorial, lezioni on line in modo molto semplice e poco invasivo.

L’installazione gratuita mette a disposizione tutte le funzionalità di base con alcune limitazioni come un tempo massimo di registrazione di 15 minuti e l’impossibilità di acquisire l’audio del computer ma solo da microfono.

Sempre gratuitamente, si ha a disposizione la possibilità di salvare il video sul proprio PC o farne l’upload su YouTube.

Altra caratteristica interessante disponibile gratuitamente è l’acquisizione dalla webcam in esclusiva o in contemporanea con lo schermo.

https://screencast-o-matic.com/

(44)

proveinvalsi.net è il più completo archivio di test Invalsi per la scuola primaria e secondaria.

Nell’archivio del sito si trovano tutte le prove Invalsi fin qui realizzate (adattate dall'originale Invalsi per poter essere fruibili on-line) e altre prove di allenamento, per un totale di oltre 3000 test. È possibile svolgere ogni prova on-line, verificando immediatamente gli apprendimenti grazie al sistema di correzione automatico che al termine di ogni test restituisce il numero di risposte esatte, il tempo impiegato, dandovi la possibilità di rivedere le risposte errate.

Terminato lo svolgimento del test, è possibile scaricare il certificato di fine prova in PDF o inviarlo direttamente al docente via email.

Un altro utile sito dove esercitarsi sulle prove INVALSI è https://online.scuola.zanichelli.it/invalsi/

(45)

GESTINV www.gestinv.it è un servizio a disposizione degli insegnanti, delle scuole, degli studenti e delle famiglie, che raccoglie e organizza i materiali delle prove Invalsi dal 2008 a oggi:

• i fascicoli delle prove

• i risultati complessivi e delle singole domande

• le analisi statistiche

• i rapporti

• altri materiali di documentazione

L'obiettivo è fornire strumenti per utilizzare al meglio, in classe, la grande mole di informazioni che le Rilevazioni Nazionali forniscono sugli apprendimenti degli studenti italiani. I singoli quesiti sono poi esportabili per essere inseriti in verifiche, attività etc.

(46)

Per accedere a www.gestinv.it devi essere registrato. Se hai una casella di posta sul dominio

@istruzione.it la registrazione è automatica e immediata (basta compilare il modulo). È possibile inviare una richiesta di

registrazione anche se non sei

registrato su istruzione.it. In questo caso la richiesta dovrà essere

vagliata dalla redazione (48-72 ore).

(47)

Il portale Scuola2030, promosso dal MIUR tramite INDIRE, offre a tutti i docenti risorse e materiali in auto-formazione per un’educazione ispirata ai valori e alla visione dell’Agenda 2030. Le risorse del sito pubblico sono liberamente consultabili mentre i contenuti in auto-formazione sono

accessibili per tutti i docenti tramite autenticazione con credenziali SPID.

https://scuola2030.indire.it/

Zona Geografia è un portale della DeAgostini che propone un percorso di approfondimento su ogni obiettivo, in modo da concepire una visione integrata e sostenibile dello sviluppo.

https://zonageografia.deascuola.it/ci ttadinanza-globale/agenda-2030

(48)

LEZIONI SUL SOFA’ www.lezionisulsofa.it anche qui si trovano alcuni interessantissimi contributi

video (utili ad esempio per la flipped classroom). Consiglio quello di Sara Rattaro sul Albert Sabin, il cacciatore di sogni https://www.lezionisulsofa.it/2020/02/albert-sabin-cacciatore-di-sogni/

OVO www.ovovideo.com è un sito con moltissimi filmati di vario argomento, che possono fungere da stimolo per costruire una lezione.

ZANICHELLI COLLEZIONI https://collezioni.scuola.zanichelli.it è possibile attingere, previa registrazione, all’immenso materiale della Zanichelli. Si possono creare lezioni a partire da

presentazioni già esistenti, integrandole con fotografie, filmati o lezioni di altri colleghi (qualora decidano di renderle pubbliche).

PHET SIMULATION https://phet.colorado.edu/ sito elaborato dall’Università del Colorado con moltissime simulazioni nel campo matematico e scientifico (serve Java!). Qui un esempio sulle leve https://phet.colorado.edu/sims/html/balancing-act/latest/balancing-act_en.html

(49)

ILOVEPDF www.ilovepdf.com/it è uno strumento online, senza installazione e completamente gratuiti per unire, dividere, comprimere, convertire PDF.

GOOGLE CLASSROOM è analogo a Edmodo, ma serve la registrazione con la mail di Google (@gmail.com). Molte scuole adottano la Google suite for education in alternativa a Microsoft Office 365.

WESCHOOL www.weschool.com è un piattaforma di flipped classroom totalmente gratuita che consente a docenti e studenti di studiare e apprendere a distanza tramite videolezioni,

spiegazioni scritte e orali e molto altro ancora. Non è richiesto l’utilizzo di un indirizzo di posta elettronica scolastico: docenti e studenti possono utilizzare il loro indirizzo personale (che è

necessario per registrarsi). WeSchool permette anche di tenere lezioni online con streaming video in diretta (solo da pc desktop).

AWAPP awwapp.com è una lavagna virtuale online pensata per una condivisione e una collaborazione visiva in tempo reale.

(50)

REDOOC https://redooc.com è una palestra di matematica, fisica, italiano, Invalsi, educazione finanziaria, giochi di logica, latino in continuo ampliamento. Sono disponibili delle lezioni e delle prove di allenamento e di verifica. Una parte delle funzioni è gratuita. Occorre registrarsi.

QUIZLET https://quizlet.com/ è un programma che permette agli studenti di verificare le proprie conoscenze riguardo specifici argomenti, in modo intuitivo e divertente. Il docente può creare dei test e delle schede per il ripasso. Occorre registrarsi.

DOODLE https://doodle.com/ Applicazione molto utile e di facile utilizzo per programmare riunioni e incontri. Grazie ai sondaggi Doodle è possibile creare un evento, indicare le possibili date e orari tra cui scegliere e inviare il link del sondaggio a tutti gli invitati, i quali potranno a loro volta dare la loro preferenza sulla data/orario della cena. Per partecipare al sondaggio doodle non serve un account (serve solo per crearlo).

Qui infine trovate l’utile pagina del MIUR con moltissime risorse per la didattica a distanza https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html

Riferimenti

Documenti correlati

Il Piano doveva fornire specifici obiettivi colturali per ognuna delle 566 UFor della superficie forestale produttiva, circostanziati in chiare indicazioni

strutturazione delle attività didattiche funzionale alla costruzione di conoscenze e competenze. un curriculum minimo forte di storia in grado di garantire

With respect to the appropriateness of the rank 3 model, we find that the parameters on the squared log of real expenditure term are significantly different from zero

3) A suo dire, c’è una partecipazione attiva delle donne (under 25 e over 55) all’interno della sua organizzazione? Esse partecipano attivamente ai

It seems evident that uncertainties about the conditions under which copyright works can be legitimately licensed in the online environment will not help a

La diffusione della fi- gura sociale all’interno delle équipe di cure palliative rappresenterebbe una marcia in più per questi servizi come gli hospice ad esempio, incentrati

Non sono ancora disponibili i prezzi al pubblico delle dure vetture e neppure il sistema di tariffazione per il servizio di sostituzione delle batterie, tuttavia

Il latte contenuto nel cappuccino viene considerato come parte di un pasto, quindi si evita di consumarlo nel resto della giornata perché troppo sostanzioso.. o anche la sera tardi