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70 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 07 marzo 2022

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(1)

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA TUTELA DELLA FAUNA ITTICA, OCM VEGETALI, POLITICHE DI FILIERA E INNOVAZIONE Visti i regolamenti (UE):

n   1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Svi- luppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il regolamento (CE) n  1083/2006 del Consiglio;

n  1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n  1698/2005 del Consiglio;

n   1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n  352/78, (CE) n   165/94,  (CE) n   2799/98,  (CE) n   814/2000,  (CE) n  1290/2005 e (CE) n  485/2008;

n   640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento  (UE) n   1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema inte- grato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

n  807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che in- tegra talune disposizioni del regolamento (UE) n  1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo svi- luppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Svi- luppo Rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

n   808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 re- cante modalità di applicazione del regolamento  (UE) n   1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);

n   809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 re- cante modalità di applicazione del regolamento  (UE) n  1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di control- lo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

n  2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n  1305/2013, (UE) n  1306/2013 e (UE) n  1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n  1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale soste- gno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombar- dia 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea con deci- sione di esecuzione C (2015) 4931 del 15 luglio 2015, così come da ultimo modificato con decisione n C (2021) 9139 del 6 di- cembre 2021

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

n X/3895 del 24 luglio 2015 «Approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020»;

n X/4283 del 6 novembre 2015 «Presa d’atto dei criteri di selezione delle Operazioni in attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia per il periodo 2014 – 2020»;

Vista la modifica dei criteri di selezione dell’Operazione 16 2 01 approvata dal Comitato di Sorveglianza mediante procedura scritta in data 28 ottobre 2021 (Prot n M1 2021 0195354);

Vista la comunicazione via mail del 20 dicembre 2021 della Direzione competente in materia di Semplificazione in merito al- la verifica preventiva di conformità del bando, di cui all’Allegato

tazione delle domande relative all’Operazione 16 2 01 «Proget- ti pilota e sviluppo di innovazione» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che la dotazione finanziaria complessiva per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative è di € 6 500 000,00, dotazione incrementabile da eventuali risorse che si rendessero disponibili entro il termine dell’istruttoria, la cui spe- sa grava sul bilancio dell’Organismo Pagatore Regionale (OPR);

Visto l’art 17 della legge regionale n  20 del 7 luglio 2008 «Te- sto unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e per- sonale» e i provvedimenti organizzativi della XI Legislatura;

Preso atto che con decreto della Direzione Generale Agricol- tura, Alimentazione e Sistemi Verdi – Unità organizzativa program- mazione comunitaria, sviluppo rurale e semplificazione ammini- strativa n  6196 del 22 luglio 2015 è stato approvato l’elenco dei Dirigenti regionali pro tempore responsabili delle singole Ope- razioni, tra cui quello della 16 2 01 «Progetti pilota e sviluppo di innovazione», aggiornato da ultimo con decreto n  12336 del 17 settembre 2021;

Dato atto che il presente provvedimento rientra tra le compe- tenze del dirigente della Struttura «Tutela della Fauna Ittica, OCM Vegetali, Politiche di filiera e innovazione» attribuite con d g r XI/4655 del 3 maggio 2021;

Visti gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n  33 del 14 mar- zo 2013 che dispongono la pubblicità sul sito istituzionale delle pubbliche amministrazioni dei dati attinenti alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi econo- mici a persone ed enti pubblici e privati;

DECRETA

Recepite le motivazioni espresse in premessa:

1  di approvare le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione16 2 01: «Progetti pilota e sviluppo di innovazione» del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2 di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva per l’applicazione delle presenti disposizioni attuative è di € 6 500 000,00, dotazione incrementabile da eventuali risorse che si rendessero disponibili entro il termine dell’istruttoria, la cui spe- sa grava sul bilancio dell’Organismo Pagatore Regionale (OPR);

3 di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli articoli 26 e 27 del d lgs n 33/2013;

4 di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- ciale della Regione Lombardia (BURL), sul portale istituzionale Bandi Online www bandi regione lombardia it e sul portale della programmazione europea di Regione Lombardia - www psr re- gione lombardia it;

5 di comunicare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto

Il dirigente Faustino Bertinotti

——— • ———

(2)

PARTE I DOMANDA DI AIUTO 1. FINALITÀ E OBIETTIVI 2. SOGGETTI BENEFICIARI 3. TERRITORIO DI APPLICAZIONE 4. DOTAZIONE FINANZIARIA

5. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE 5.1 TIPOLOGIA DI AIUTO

5.2 AMMONTARE DELL’ AIUTO

5.3 SOGLIA MINIMA E MASSIMA DI SPESA AMMISSIBILE 6. PROGETTI FINANZIABILI

6.1 TIPOLOGIA DI PROGETTI 6.2 TEMATICHE DEI PROGETTI 6.3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI 7. COSA VIENE FINANZIATO

7.1 SPESE AMMISSIBILI

7.2 MODALITA’ DI CALCOLO DELLE SPESE 8. SPESE NON AMMISSIBILI

9. DIVIETO DI CUMULO DEGLI AIUTI 10. VALUTAZIONE DEL PROGETTO

10.1 CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGIO MINIMO

(3)

10.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE 11. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

12. COMUNICAZIONI DA E VERSO REGIONE LOMBARDIA 13. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO

13.1 CHI PRESENTA LA DOMANDA 13.2 QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA 13.3 A CHI PRESENTARE LA DOMANDA 13.4 COME PRESENTARE LA DOMANDA

13.5 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 13.6 SOSTITUZIONE DELLA DOMANDA

13.7 RICEVIBILITA’ DELLA DOMANDA 14. ISTRUTTORIA

14.1 VERIFICA DELLA COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE 14.2 ISTRUTTORIA TECNICO AMMINISTRATIVA

14.3 RICHIESTA DI RIESAME 14.4 CHIUSURA DELLE ISTRUTTORIE

15. APPROVAZIONE DEGLI ESITI ISTRUTTORI E AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO 16. PUBBLICAZIONE, INFORMAZIONE E CONTATTI

17. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 17.1 INIZIO E TERMINE DEI PROGETTI

17.2 INIZIO E TERMINE DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE 17.3 REALIZZAZIONE INTERVENTI DA PARTE DI ENTI PUBBLICI 18. PROROGHE

19. VARIANTI E MODIFICHE

20. CAMBIO DEL CAPOFILA (BENEFICIARIO)

20.1 CONDIZIONI PER RICHIEDERE IL CAMBIO DEL CAPOFILA 20.2 COME RICHIEDERE IL CAMBIO DEL CAPOFILA

21. CAMBIO NELLA COMPOSIZIONE DELL’AGGREGAZIONE PARTE II: DOMANDA DI PAGAMENTO

22. MODALITÀ E TEMPI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

22.1 DOMANDE PER L’EROGAZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO LAVORI (SAL) 22.2 DOMANDE PER L’EROGAZIONE DEL SALDO

(4)

23. CONTROLLI TECNICO-AMMINISTRATIVI PER L’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DEL PROGETTO 24. CONTROLLO IN LOCO

25. IMPEGNI IMPEGNI ESSENZIALI IMPEGNI ACCESSORI

26. INFORMAZIONI E PUBBLICITA’

27. DECADENZA DAL CONTRIBUTO

27.1 CONDIZIONI CHE DETERMINANO LA DECADENZA DAL CONTRIBUTO 27.2 PROCEDIMENTO DI DECADENZA

PARTE III: DISPOSIZIONI FINALI

28. CAUSE DI FORZA MAGGIORE E CIRCOSTANZE ECCEZIONALI 29. ERRORI PALESI

30. RINUNCIA

31. MONITORAGGIO DEI RISULTATI INDICATORI

CUSTOMER SATISFACTION

32. RIMEDI AMMINISTRATIVI E GIURISDIZIONALI RIMEDI AMMINISTRATIVI

RIMEDI GIURISDIZIONALI 33. SANZIONI

34. INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI PERSONALI E PUBBLICITA’

35. RIEPILOGO DATE E TERMINI TEMPORALI 36. ALLEGATI

Allegato A1 Allegato A2 Allegato A3 Allegato A4 Allegato B1 Allegato B2 Allegato B3 Allegato B4 Allegato B5 Allegato B6 ALLEGATO C

(5)

PARTE I DOMANDA DI AIUTO 1. FINALITÀ E OBIETTIVI

2. SOGGETTI BENEFICIARI

(6)

3. TERRITORIO DI APPLICAZIONE

4. DOTAZIONE FINANZIARIA

FA 2A

FA 4A 4B e 4C

FA 5A 5D 5E

5. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

5.1 TIPOLOGIA DI AIUTO

5.2 AMMONTARE DELL’ AIUTO

5.3 SOGLIA MINIMA E MASSIMA DI SPESA AMMISSIBILE

€ €

6. PROGETTI FINANZIABILI

(7)

6.1 TIPOLOGIA DI PROGETTI

6.2 TEMATICHE DEI PROGETTI

6.3 TIPOLOGIE DI INTERVENTI

7. COSA VIENE FINANZIATO

7.1 SPESE AMMISSIBILI

(8)

(9)

7.2 MODALITA’ DI CALCOLO DELLE SPESE

(10)

(11)

8. SPESE NON AMMISSIBILI

9. DIVIETO DI CUMULO DEGLI AIUTI

(12)

10. VALUTAZIONE DEL PROGETTO

10.1 CRITERI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGIO MINIMO

- - -

10.2 ELEMENTI DI VALUTAZIONE

MACROCRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI

Qualità del progetto Max 70

1 Coerenza con gli obiettivi del bando3 2 Adeguatezza analisi dei fabbisogni

3 Chiarezza e concretezza degli obiettivi e dei risultati attesi

(13)

4 Afferenza del progetto ad una Focus Area ambientale 5 Contributo al raggiungimento dei 3 obiettivi trasversali del PSR 6 Applicabilità dei risultati nella pratica produttiva

7 Potenziale livello dell’innovazione in coerenza con l’analisi dei fabbisogni 8 Adeguatezza metodologica e modalità di gestione del progetto e della partnership 9 Congruità dei costi

Qualità della partnership Max 18

10 Composizione coerente con gli obiettivi del progetto 11 Competenza della partnership

Qualità del programma di trasferimento e diffusione dell’innovazione Max 12 12 Programma coerente con gli obiettivi del progetto

13 Individuazione dei destinatari diretti e indiretti e ampiezza divulgativa in termini di utenti coinvolti TOTALE PUNTI Max 100

ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTI

Qualità del progetto Max 70

1 Coerenza con gli obiettivi del bando4

Presenza di tutti i contenuti richiesti dal modello di progetto indicato nel bando.

1.1 Buono 10

1.2 discreto 7

1.3 Sufficiente 3

1.4 insufficiente5 0

2 Adeguatezza analisi dei fabbisogni

Il progetto identifica punti di debolezza, fattori di miglioramento e prospettive di sviluppo della realtà produttiva alla quale applicare la soluzione innovativa proposta nel progetto

2.1 buono 10

2.2 Discreto 7

2.3 sufficiente 3

2.4 Insufficiente 0

3

Chiarezza e concretezza degli obiettivi e dei risultati attesi

Il progetto definisce obiettivi specifici e coerenti con le attività programmate, individua l’ambito di innovazione che il progetto intende sviluppare e prevede azioni concrete, individua i destinatari, gli effetti attesi e i risultati utili e spendibili che intende conseguire

3.1 buono 10

(14)

3.2 Discreto 7

3.3 sufficiente 3

3.4 Insufficiente 0

4 Afferenza del progetto ad una FA ambientale

4.1 Contributo del progetto a più Focus area ambientali (4A o 4B o 4C o 5A o 5D o 5E): una Focus area Ambientale principale + una o più Focus area ambientale secondaria 5 4.2 Contributo del progetto ad una sola Focus area ambientale principale (4A o 4B o 4C o 5A o

5D o 5E) 2

5 Contributo al raggiungimento dei 3 obiettivi trasversali del PSR

5.1 Contributo al raggiungimento di 3 obiettivi trasversali del PSR 4 5.2 Contributo al raggiungimento di 2 obiettivi trasversali del PSR 1

6

Applicabilità dei risultati nella pratica produttiva

Il progetto illustra i potenziali di adottabilità, ricaduta e impatto della soluzione innovativa proposta nel contesto di riferimento (settore produttivo/territorio). Il progetto dà evidenza dell’utilità, applicabilità e immediatezza della fruibilità dei risultati

6.1 buono 9

6.2 Discreto 5

6.3 sufficiente 2

6.4 Insufficiente 0

7

Potenziale livello dell’innovazione in coerenza con l’analisi dei fabbisogni

Il progetto definisce uno o più dei seguenti elementi di innovazione: sviluppo e applicazione di tecnologie innovative, sperimentazione di prodotti nuovi, introduzione di processi innovativi per la sicurezza, la qualità e l’efficienza ambientale, secondo logiche di gestione innovativa di filiera. L’innovazione è tale in relazione allo stato dell’arte e della conoscenza nel contesto di riferimento. La soluzione innovativa costituisce un valore aggiunto atteso rispondente al superamento del problema, o mirato a cogliere le opportunità, individuati dall’analisi dei fabbisogni, coerentemente alle prospettive di sviluppo

7.1 buono 8

7.2 Discreto 5

7.3 sufficiente 2

7.4 Insufficiente 0

8

Adeguatezza metodologica e modalità di gestione del progetto e della partnership

Il progetto descrive analiticamente il metodo adottato e il piano di lavoro, le attività, i prodotti attesi per ogni fase, le metodologie di analisi, controllo e valutazione degli interventi; inoltre contempla l’adozione di un modello organizzativo che garantisce efficace coordinamento e gestione, e assicura la costante interrelazione tra i componenti del team di progetto, la verifica degli stati di avanzamento, il monitoraggio delle singole azioni e dei risultati. Il progetto è strutturato in base a uno schema di programmazione che individua la tempistica delle attività, i compiti e responsabilità di ogni partner

8.1 buono 8

8.2 Discreto 5

8.3 sufficiente 2

8.4 Insufficiente 0

9 Congruità dei costi

Il progetto attribuisce adeguatamente i costi alle diverse competenze e la loro ripartizione è congrua rispetto alle attività programmate

9.1 Buono 6

9.2 sufficiente 2

9.3 Insufficiente 0

Qualità della partnership Max 18

10 Composizione coerente con gli obiettivi del progetto

(15)

Compongono la partnership le figure necessarie al raggiungimento degli obiettivi specifici del progetto. La partnership è completa, garantisce il coinvolgimento attivo di operatori economici, ricercatori/tecnici e divulgatori e consente di valorizzare i risultati di progetto in termini di ricadute e adottabilità dei risultati

10.1 buono 9

10.2 discreto 7

10.3 Sufficiente 5

10.4 Insufficiente 0

11 Competenza della partnership

Il progetto dà evidenza della competenza professionale dei diversi partner in relazione al ruolo assegnato nella realizzazione del progetto

11.1 buono 9

11.2 Sufficiente 5

11.3 Insufficiente 0

Qualità del programma di trasferimento e diffusione dell’innovazione Max 12 12 Programma coerente con gli obiettivi del progetto

Il progetto illustra le azioni divulgative in relazione ai target e agli specifici obiettivi di divulgazione dei risultati

12.1 buono 6

12.2 Sufficiente 3

12.3 Insufficiente 0

13 Individuazione dei destinatari diretti e indiretti e ampiezza divulgativa in termini di utenti coinvolti Il progetto distingue chiaramente quanto la ricaduta impatta sul partenariato e quanto sul comparto/territorio

13.1 buono 6

13.2 Sufficiente 3

13.3 Insufficiente 0

TOTALE PUNTI Max 100

11. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

12. COMUNICAZIONI DA E VERSO REGIONE LOMBARDIA

13. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO

13.1 CHI PRESENTA LA DOMANDA

(16)

13.2 QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA

13.3 A CHI PRESENTARE LA DOMANDA

13.4 COME PRESENTARE LA DOMANDA

(17)

-

-

-

(18)

13.5 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

(19)

13.6 SOSTITUZIONE DELLA DOMANDA

13.7 RICEVIBILITA’ DELLA DOMANDA

14. ISTRUTTORIA

(20)

14.1 VERIFICA DELLA COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE

14.2 ISTRUTTORIA TECNICO AMMINISTRATIVA

(21)

14.3 RICHIESTA DI RIESAME

14.4 CHIUSURA DELLE ISTRUTTORIE

15. APPROVAZIONE DEGLI ESITI ISTRUTTORI E AMMISSIONE AL

FINANZIAMENTO

(22)

16. PUBBLICAZIONE, INFORMAZIONE E CONTATTI

(23)

T

ITOLO

FEASR-Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

OPERAZIONE 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo di innovazione”

Art. 35 - Regolamento (UE) n. 1305/2013

D

I COSA SI TRATTA

Progetti da realizzare attraverso la cooperazione tra più partner, aventi come finalità l’applicazione e/o l‘utilizzo di risultati di ricerca per il miglioramento della sostenibilità ambientale, della sicurezza e della qualità dei processi e dei prodotti, l’adozione di nuove tecnologie o di pratiche migliorative, l’adattamento di pratiche o tecnologie in uso e la disseminazione dei risultati ottenuti.

C

HI PUÒ PARTECIPARE

Aggregazioni, cui posso aderire i seguenti soggetti:

a) imprese agricole;

b) imprese operanti nella trasformazione di prodotti agricoli;

c) consorzi, società consortili, reti di impresa costituite da imprese agricole/agroindustriali;

d) società di distretto ai sensi della DGR 10085/2009 e della DGR XI/2892/2020;

e) organismi di ricerca.

D

OTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse stanziate complessivamente sul presente bando ammontano a

€ 6.500.000 di spesa pubblica totale così ripartita:

€ 4.000.000 per i progetti afferenti alla Priorità 2 – FA: 2A

€ 1.000.000 per i progetti afferenti alla Priorità 4 – FA 4A, 4B e 4C

€1.500.000 per i progetti afferenti alla Priorità 5 – FA: 5A, 5D e 5E

C

ARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

L’aiuto è in conto capitale e copre:

il 100% per i costi della cooperazione

il 60% per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla FA 2A

80% per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla Priorità 4 e alle FA 5A, 5D e 5E L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso fra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 400.000 (al netto dell’IVA).

L’erogazione avviene con Stato di avanzamento lavori (SAL) e Saldo finale R

EGIME DI

A

IUTO DI

S

TATO

Nessuno

P

ROCEDURA DI

S

ELEZIONE

Procedura valutativa delle domande con graduatoria. Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando.

D

ATA

A

PERTURA

Ore 12:00 del 20/03/2022 D

ATA

C

HIUSURA

Ore 12:00 del 20/06/2022

C

OME

P

ARTECIPARE

I richiedenti possono presentare una sola domanda esclusivamente

mediante il portale “Sis.Co” di Regione Lombardia.

(24)

C

ONTATTI

Per informazioni in merito al bando è possibile rivolgersi alla Struttura Tutela della Fauna Ittica, OCM vegetali, Politiche di Filiera ed Innovazione e nella persona del Dirigente:

Faustino Bertinotti

fausto_bertinotti@regione.lombardia.it

e dei funzionari:

Marianna Garlanda

marianna_garlanda@regione.lombardia.it

Letizia Venuti

letizia_venuti@regione.lombardia.it

17. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

17.1 INIZIO E TERMINE DEI PROGETTI

17.2 INIZIO E TERMINE DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE

17.3 REALIZZAZIONE INTERVENTI DA PARTE DI ENTI PUBBLICI

18. PROROGHE

19. VARIANTI E MODIFICHE

(25)

20. CAMBIO DEL CAPOFILA (BENEFICIARIO)

20.1 CONDIZIONI PER RICHIEDERE IL CAMBIO DEL CAPOFILA

20.2 COME RICHIEDERE IL CAMBIO DEL CAPOFILA

21. CAMBIO NELLA COMPOSIZIONE DELL’AGGREGAZIONE

(26)

PARTE II: DOMANDA DI PAGAMENTO

22. MODALITÀ E TEMPI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

(27)

22.1 DOMANDE PER L’EROGAZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO LAVORI (SAL)

(28)
(29)

22.2 DOMANDE PER L’EROGAZIONE DEL SALDO

(30)

23. CONTROLLI TECNICO-AMMINISTRATIVI PER L’ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DEL PROGETTO

24. CONTROLLO IN LOCO

(31)

25. IMPEGNI

IMPEGNI ESSENZIALI

IMPEGNI ACCESSORI

(32)

26. INFORMAZIONI E PUBBLICITA’

(33)

27. DECADENZA DAL CONTRIBUTO

27.1 CONDIZIONI CHE DETERMINANO LA DECADENZA DAL CONTRIBUTO

27.2 PROCEDIMENTO DI DECADENZA

PARTE III: DISPOSIZIONI FINALI

28. CAUSE DI FORZA MAGGIORE E CIRCOSTANZE ECCEZIONALI

(34)

29. ERRORI PALESI

(35)

• ,

30. RINUNCIA

31. MONITORAGGIO DEI RISULTATI

INDICATORI

CUSTOMER SATISFACTION

(36)

32. RIMEDI AMMINISTRATIVI E GIURISDIZIONALI

RIMEDI AMMINISTRATIVI

RIMEDI GIURISDIZIONALI

33. SANZIONI

(37)

34. INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI PERSONALI E PUBBLICITA’

35. RIEPILOGO DATE E TERMINI TEMPORALI

Data inizio periodo di presentazione delle domande tramite Sis.Co.

Data fine periodo di presentazione delle domande tramite Sis.Co.

Termine di istruttoria delle domande, compresi i riesami

Data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a finanziamento

Costituzione dell’ATI/ATS

Termine ultimo per il completamento dei

lavori e di ammissibilità della spesa

Presentazione delle domande di saldo

(38)

36. ALLEGATI

(39)
(40)

VOCE DI

SPESA Beneficiario/Partner

Costo ammesso tipologia A*

(€)

Costo ammesso tipologia B*+ C* (€)

Costo ammesso complessivo tipologia A* (€)

Costo ammesso complessivo tipologia B*+ C*

(€) Spese per il

personale Capofila Partner 1 Partner 2

Altri costi Capofila

Partner 1 Partner 2

TOTALI

TOTALE PROGETTO

(41)



(42)

(43)

(44)



(45)

VOCE DI SPESA

Beneficiario/Partner che ha sostenuto la spesa

Costo tipologia A*

rendicontato dal Beneficiario/Partner per voce di spesa (€)

Costo tipologia B*+

C* rendicontato dal Beneficiario/Partner per voce di spesa (€)

Costo totale della voce di spesa di tipo A* rendicontato da tutti

Costo totale della voce di spesa di tipo B*+ C*

rendicontato da tutti

Importo ammesso a preventivo della voce di spesa di tipo A* per tutto il progetto (€)

Importo ammesso a preventivo della voce di spesa di tipo B*+ C* per tutto il progetto €

Importo ammesso a preventivo della voce di spesa di tipo A*+ B*+ C*

per tutto il progetto (€) Spese per il

personale 1.

2. … Altri costi 1.

2. …

TOTALE PROGETTO



(46)



(47)
(48)

(*) per il personale con contratto interamente dedicato al progetto, non compilare la colonna G ed inserire nella colonna H l’importo del contratto riferito al periodo rendicontato.

Firma elettronica del legale rappresentante del datore di lavoro (o suo delegato) o altre figure aventi titolo per il beneficiario/partner



(49)

DOMANDA DI (SAL / SALDO): ___________

Il/La sottoscritto/a ___________________________________, Cod. Fiscale. _________________________, nato/a _______________________________, prov. ______, il _________________, residente a

____________________, prov. _____, Via/C.na/P.zza _________________________________________, in qualità di legale rappresentante o delegato del beneficiario ___________________________________, CF/P.IVA del beneficiario ____________________

in riferimento al progetto intitolato “____________________________”, con Id domanda di aiuto del progetto: ________ e CUP: _________ finanziato sull’Operazione 16.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia,

DICHIARA

che l’importo forfettario degli altri costi diversi da quelli del personale esposti nella domanda di pagamento del saldo / stato avanzamento lavori, è pari a Euro ___________.

L’importo corrisponde al ___% del valore contestualmente esposto nella medesima domanda per la voce di costo complessiva per il personale (dipendente e non dipendente).

Data ___________________

Il Dichiarante _______________________

(da sottoscrivere con firma digitale)

INFORMATIVA per il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.LGS 30.06.2003 n. 196 (“PRIVACY”): i dati sopra riportati sono previsti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento amministrativo per il quale sono richiesti e verranno utilizzati solo per tale scopo.



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