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PROPOSTE per l anno scolastico 2018/2019

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO di BERNAREGGIO

PROGETTO INTERCULTURA:

“IL MONDO IN FESTA “ SCUOLA PRIMARIA

PROPOSTE per l’anno scolastico 2018/2019 PREMESSA

La scuola è un laboratorio di vita che insegna l’arte del vivere e del convivere civilmente, nella ricerca dell’armonia. Oggi più che mai essa è il luogo della diversità: etnie diverse, diverse realtà socio-economiche si incontrano e sono invitate a dialogare, a guardare alla diversità come ricchezza e non solo come un problema, eliminando così ogni frontiera.

A tal fine la nostra scuola ha realizzato un progetto di educazione interculturale per favorire la relazione e l’integrazione del “diverso”, superando quei confini geografici, valoriali, etici e culturali che sono propri di ciascun individuo.

L'educazione interculturale è un processo multidimensionale di interazione tra soggetti, di identità culturali diverse, che attraverso l'incontro vivono un'esperienza profonda e complessa di conflitto/accoglienza, come preziosa opportunità di crescita della cultura personale di ciascuno, nella prospettiva di cambiare tutto quello che è di ostacolo alla costruzione comune di una nuova convivenza civile.

In una realtà multiculturale, qual è la nostra, compito degli insegnanti è, necessariamente, promuovere l'educazione interculturale e i processi che tendono all'integrazione degli alunni stranieri, operando nella concretezza quotidiana delle situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare nel rispetto le diversità. Questa deve essere intesa come risorsa, arricchimento, finalità educativa “in vista di una convivenza basata sulla cooperazione, lo scambio, l'accettazione produttiva delle diversità come valori ed opportunità di crescita democratica”. L'integrazione va vista in tale ottica e va intesa come un processo aperto e correlato con il riconoscimento e la valorizzazione di tali identità.

L'educazione interculturale è un'attività per tutta la classe e ha lo scopo di favorire reciproca conoscenza e valorizzazione degli apporti di ciascuno e rientra a pieno titolo nell’educazione alla cittadinanza.

Il Progetto Intercultura del nostro Istituto, nato per rispondere ai bisogni di un'utenza sempre più diversificata, ha connotazioni differenti e specifiche: l’alfabetizzazione degli alunni stranieri, l’educazione alla multietnicità intesa come offerta formativa che fornisce conoscenze e competenze per comprendere una realtà sempre più complessa e globalizzata. Per rispondere al bisogno educativo si è attivato un progetto per realizzare un percorso di tipo interculturale articolatonelle seguenti fasi:

1. Organizzativa, finalizzata all'accoglienza.

2. Attuativa per lo sviluppo di competenze in italiano a vari livelli, recupero disciplinare.

3. Laboratoriale di intercultura.

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Illustriamo la situazione attuale del nostro Istituto.

A tutt'oggi si registra la presenza complessiva di n. 154 alunni di altra cittadinanza (Scuola media n. 36 - Infanzia n. 39 - Villanova n. 5 - Aicurzio n. 12 - Oberdan n. 62), eterogenei sia per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, i quali presentano problematiche differenti:

− non conoscenza della lingua italiana

− conoscenza della L2 italiano frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana

− limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche

− difficoltà nello studio delle varie discipline

− difficoltà nell’inserimento e nell’integrazione.

Pertanto, considerata la varietà delle culture e delle situazioni concrete di ogni singolo alunno, l'Istituto Comprensivo di Bernareggio si è posto delle finalità che sono alla base dell’intervento dei docenti coinvolti, pur nella consapevolezza che si tratta di interventi a lungo termine.

Esse sono:

l’eterogeneità come principio educativo

la parità di accesso e di trattamento

il successo formativo per tutti gli alunni indistintamente

la socializzazione e l’integrazione accettate e condivise

STRUTTURA DEL PROGETTO TEMPI:

Da settembre a giugno.

GESTITI DA:

referente, Commissione Intercultura

Insegnanti di classe

Facilitatrice (16 ore settimanali)

Mediatori culturali.

Animatori ed esperti.

DESTINATARI:

• gli alunni biculturali con problemi linguistici relativi alla prima alfabetizzazione

• gli alunni biculturali che, pur conoscendo il linguaggio quotidiano, hanno difficoltà nella comprensione dei testi scolastici e necessitano di semplificazioni

• i docenti e gli alunni di tutte le classi per attività diversificate interculturali.

Gli insegnanti della Commissione, dopo aver valutato gli aspetti educativi dell’Intercultura, visionato diverse iniziative legate a queste tematiche ed essersi confrontati con gli insegnanti di tutti i plessi della scuola Primaria, per l’anno scolastico 2018/ 2019 optano per le seguenti attività:

➢ settimana dell’Intercultura ( 19 /25 novembre)

➢ percorsi didattici interculturali per educare alla conoscenza di sé, alla solidarietà, alla cooperazione, all'accettazione delle "diversità”, ad una convivenza interculturale, al rispetto delle regole del vivere civile

➢ attività di continuità e raccordo tra i tre ordini di scuola per promuovere esperienze comuni

➢ intervento di facilitatore e mediatori linguistici

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➢ collaborazione di enti e associazioni locali:” Mondo a colori “(giornata mondiale dei diritti dei fanciulli, festa dei Popoli), Pro- Loco, Associazione genitori (adozione a distanza), società della mensa scolastica.

➢ Gemellaggio: scambio scolastico con i Paesi (Germania e Francia) gemellati con Bernareggio.

❖ Il 20 Novembre Giornata Mondiale dei diritti dei bambini

I diritti dei bambini sono stati decisi nel 1989 grazie a unaconvenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, un accordo cioè tra numerosi paesi che hanno deciso di obbedire alle stesse leggi per garantire un'infanzia serena a tutti i bambini del mondo.

Quest’anno la commissione propone di approfondire ed esplorare:

ARTICOLO 14

● Gli Stati parti rispettano il diritto del fanciullo alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.

● … [ nel rispetto delle libertà e diritti fondamentali dell'uomo].

“Hai il diritto di pensare quello che vuoi e di appartenere alla religione che preferisci.

I tuoi genitori dovrebbero aiutarti a distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.”

Attività interculturali:

“Un mondo in festa”

CONTENUTI

Le feste e i modi di far festa sono uno dei temi interculturali più coinvolgenti nel senso che permettono di avvicinarci alle altre culture in modo privilegiato.

Nei festeggiamenti troviamo:

★ un intrecciarsi di dimensioni e significati molteplici, come il tempo nella sua misurazione

★ (i diversi calendari) ;

★ lo spazio cioè il luogo in cui le persone si incontrano per festeggiare;

★ il cibo che è sinonimo di condivisione e convivialità;

★ i riti e cioè l’insieme delle persone e degli oggetti che caratterizzano una festa e i simboli che spiegano il valore e il significato dei gesti e delle parole della festa.

OBIETTIVI

- Rafforzare la maturazione dell’identità personale e culturale.

- Riflettere sul significato dell’amicizia e della solidarietà.

- Conoscere i nomi delle festività dei diversi Paesi e collocare le feste in un contesto storico, geografico, culturale, religioso.

- Conoscere i racconti associati alle festività.

- Conoscere le consuetudini delle festività.

- Comprendere l'importanza delle feste anche da un punto vista religioso e pagano.

- Conoscere i nomi delle festività e le religioni di appartenenza.

- Riflettere e confrontarsi sui momenti “speciali" delle proprie feste, valorizzando la propria e l’altrui appartenenza culturale e religiosa.

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ATTIVITÀ

- Interviste ai bambini, ai genitori/ familiari e ai mediatori culturali.

- Conoscenza di cibi e abbigliamenti legati alle festività.

- Letture, conversazioni, drammatizzazione, attività grafico-pittoriche, produzioni multimediali, costruzione di cartelloni.

- Ascolto di brani musicali, canti, danze e filastrocche tradizionali.

✓ SARANNO INTERESSATE TUTTE LE DISCIPLINE

Percorsi proposti

Fondazione PIME Onlus – Ufficio Educazione Mondialità di Sotto il Monte Giovanni XXIII Responsabile del progetto: dott.ssa Chiara Frigerio

Classi prime (una classe Aicurzio, una classe Villanova, quattro classi Bernareggio) Fiabe dal mondo

Durata: due incontri di 1,5 ore.

Contenuti: il racconto di fiabe e miti di diversi continenti, attraverso la drammatizzazione, diventa strumento interculturale per conoscere la propria e altre culture. Un primo e divertente approccio all’educazione alla mondialità.

Classi seconde ( una classe Aicurzio, una classe Villanova).

Danze dal mondo

Durata: due incontri di 1,5 ore.

Contenuti: danze-gioco da diversi continenti per allargare i nostri orizzonti e scoprire le ricchezze di popoli e culture attraverso la musica e il movimento.

Occorrente: aula libera da banchi.

Classi quarte e quinte Percorsi a scelta tra Il mondo a testa in giù

Durata: due incontri di 1,5 ore per ogni continente.

Contenuti: simulazioni, video, attività e racconti per iniziare ad educarci fin da piccoli ad uno sguardo curioso, a cambiare il proprio punto di vista per lasciare spazio alla sorpresa e alla bellezza della diversità, per sconfiggere i pregiudizi e diventare attori di cambiamento.

Africa

Attraverso l’arte del batik e la simbologia Adinkra, alla scoperta dei colori, delle tradizioni orali e della saggezza del continente africano: ciò che conta non è esaltare l’io, ma imparare a dire noi.

Centro e sud America

Tessere un tappeto, come vuole la tradizione latino-americana, per tessere relazioni e un viaggio musicale nel mito della creazione afro-cubana o nelle percussioni brasiliane.

America del nord

Costruiamo un dream-catcher oppure una borsa della medicina, per rendere tangibile la protezione che riceviamo dall’ambiente e il nostro dovere di proteggere il mondo, scopriamo gli animali totemici, che richiamano i segreti dell’umanità, secondo le tradizioni dei Nativi americani.

Asia

Le lettere di ogni alfabeto nascondono un mondo e una visione dell’umanità; un viaggio tra gli ideogrammi cinesi e la simbologia dei colori per creare un mandala indiano... e la classe si colorerà di mondo!

Oceania

Un viaggio in un continente spesso dimenticato, dove la rappresentazione del mondo reale e spirituale avviene attraverso la pelle: riscoprire l’arte del tatuaggio maori.

Occorrente: aula con banchi (da spostare per alcune dinamiche), lavagna o cartelloni, pc+vp.

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Classi terze

(1 Aicurzio -1 Villanova – 4 Bernareggio )

Progetto di modellazione della creta “ La ceramica neolitica e l’arte preistorica della Valcamonica”-

Questo laboratorio vuole esplorare forme, simboli e luoghi delle incisioni rupestri, in particolare della Valcamonica in relazione al programma scolastico. Seguire il progressivo sviluppo delle civiltà a partire dall’uso dell’ argilla nella realizzazione di recipienti in ceramica con il passaggio dalla vita nomade a quella sedentaria nella consapevolezza che l’argilla è un materiale che viene utilizzato ancora oggi, in tutto il mondo, da tutti i popoli. Sarà analizzata origine e uso dell’argilla per l’importante funzione che essa ha assolto nel soddisfare esigenze funzionali, estetiche e religiose.

Tempi/modalità/attuazione: n°1 incontro di 2 ore per classe.

Viene calcolato inoltre un forfait orario di 5 ore complessive per la sistemazione dei materiali alla fine di ogni incontro, il ritiro, il trasporto dei manufatti, eventuali riparazioni e la consegna degli stessi per un monte ore così ripartito:

12 ore + 5 ore =17 ore complessive.

Classi seconde (3 classi Bernareggio) Completamento del “Progetto teatro”

"La Strega Mangiasogni”

Il laboratorio intende proporre ai bambini un percorso di esplorazione che, attraverso giochi teatrali affrontati singolarmente ed in gruppo, indagherà l'immaginario dei bambini legato al tema dei desideri cercando di definire il reale valore di “occasione assoluta”, quindi non legata ad esigenze effimere o momentanee. L'obbiettivo “particolare” del laboratorio è quello di incoraggiare i bambini alla riflessione su che cosa li fa stare bene. Gli obiettivi “generali” del laboratorio sono legati al miglioramento dell'ascolto, della cooperazione costruttiva, al miglioramento ed alla presa di coscienza delle proprie capacità corporeo-vocali.

➢ Attività di alfabetizzazione:

Attività che hanno cadenza settimanale nel corso di tutto l’anno scolastico:

a) ore di insegnamento in gruppi di livello, di apprendimento di L2 b) attività di insegnamento aggiuntivo (pacchetto di ore finanziato)

c) costituzione di gruppi omogenei di alunni per attività di alfabetizzazione e consolidamento linguistico con facilitatrice ( 16 ore settimanali )

d) intervento di educatori messi a disposizione dai comuni ( Bernareggio) e) Intervento di mediatori linguistici

OBIETTIVI

a) Sviluppare sensibilità e attenzione alla diversità (anche linguistica), vista come ricchezza.

b) Rimuovere paure e stereotipi nei confronti di altri popoli.

c) Favorire l’accoglienza, il processo di alfabetizzazione e l’acquisizione delle strumentalità di base della lingua italiana.

d) Facilitare l’approfondimento linguistico e cognitivo finalizzato allo studio e all’apprendimento logico- matematico, anche con percorsi individualizzati.

e) Organizzare uno spazio linguistico, attrezzato con materiale didattico idoneo.

f) Coinvolgere famiglie e Associazioni locali in attività interculturali, per costruire rapporti significativi anche a livello informale (manifestazioni,feste, adozioni a distanza…)

g) Favorire il raccordo tra le diverse scuole e/o sedi scolastiche.

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RISULTATI ATTESI

a) Atteggiamenti di disponibilità nei confronti della diversità.

b) Positivo inserimento degli alunni nel piccolo gruppo e nel gruppo classe.

c) Acquisizione delle competenze di base della lingua italiana da parte degli alunni non italofoni.

d) Un buon grado di partecipazione e coinvolgimento alle esperienze proposte.

e) Condivisione di un progetto didattico di alfabetizzazione e di approfondimento linguistico da parte dei docenti.

➢ Gemellaggio - Scambio scolastico-

Il progetto di scambio scolastico offerto dal Comitato Gemellaggio di Bernareggio può costituire uno strumento efficace per la realizzazione di obiettivi contenuti nel POF legati all'Educazione Interculturale e alla Educazione alla Mondialità. Il progetto approvato e gestito dal nostro Istituto rivolto agli alunni della Scuola Primaria, provvede a dare ad esso una struttura organica al fine di garantire un profilo culturale di alto livello.

Lo scambio avviene tra i tre Paesi, Francia (Villedieu Du Clain), Germania (Wachtberg) e Italia, già da diversi anni, per favorire l'incontro tra alunni, famiglie e insegnanti delle tre nazionalità e coinvolgere i partecipanti in attività finalizzate alla reciproca conoscenza.

Infatti durante il soggiorno gli studenti hanno l’opportunità di partecipare ad attività didattiche, visite guidate, incontri con personalità del luogo e momenti di socializzazione e svago (sport, musica, feste).

Obiettivi:

- Conoscere un'altra cultura, verificare ed esplorare miti e pregiudizi.

- Migliorare le conoscenze sulle condizioni di vita e lavoro in un paese straniero.

- Comprendere la cultura, usi e abitudini dei propri partner, utilizzando una lingua straniera.

- Agire con responsabilità durante l’esperienza all’estero e in Italia con i propri ospiti.

- Migliorare la cooperazione interscolastica e l’inserimento dell’Istituto nei circuiti di scambio culturale europeo;

- Potenziare lo scambio di esperienze di alunni pari età.

Attività:

Per l’anno scolastico 2018/2019 i tre Comitati hanno programmato lo scambio scolastico, alunni

accompagnati da un familiare; a VILLEDIEU DU CLAIN in Francia, nel periodo che va dal 15 marzo alla prima settimana di aprile, della durata di 4 giorni. La data deve essere ancora definita. L'ospitalità sarà offerta dalle famiglie francesi con il supporto del comitato ospitante per il resto dell’organizzazione (ristoranti, visite, escursioni...).

Il viaggio sarà organizzato dal Comitato Gemellaggio di Bernareggio; verrà chiesta una quota individuale di 100 euro a partecipante come contributo per il trasporto.

Referente Commissione Intercultura Diodato Amalia

Bernareggio 18/06/2018

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