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Tutela il tuo futuro: fai centro con ARCO.

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Academic year: 2022

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(1)

Per i lavoratori dei settori Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi/forestali, Industria Laterizi e Manufatti in cemento, Lapidei, Maniglie e i dipendenti delle parti istitutive.

Tutela il tuo futuro:

fai centro con ARCO.

Fondo Pensione Arco

www.fondoarco.it

2022

(2)

1. UNA PENSIONE IN PIÙ, UN FUTURO SERENO.

Assicurati una terza età serena, con una pensione aggiuntiva a quella pubblica.

2. SEI TUTELATO AL 100%.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro, riscatti subito il capitale maturato.

In caso di insolvenza dell’azienda, opera il Fondo di Garanzia INPS.

3. SCEGLI TU COME INVESTIRE.

Puoi scegliere fra tre profi li di investimento quello più adatto alle tue esigenze o anche frazionare i versamenti su più comparti.

4. PER TE I MIGLIORI GESTORI FINANZIARI.

La gestione di ARCO è affi data a Società specializzate, che diversifi cano gli investimenti per limitare i rischi e massimizzare i rendimenti.

5. CON FONDO ARCO OTTIENI I CONTRIBUTI DELL’AZIENDA.

L’azienda versa al Fondo tutti i contributi previsti dal contratto di lavoro: a carico dell’azienda, a carico del lavoratore e il TFR. (Leggi la nota informativa)

6. HAI VANTAGGI FISCALI.

I contributi versati sono dedotti automaticamente dal reddito, con un risparmio fi scale in busta paga. Inoltre, i rendimenti ottenuti dal Fondo benefi ciano di tassazione agevolata.

7. IL TUO TFR È MENO TASSATO.

Al momento di andare in pensione, il Trattamento di Fine Rapporto destinato ad ARCO avrà una tassazione fi no al 15%, mentre sul TFR lasciato in azienda si applica almeno l’aliquota del 23%! (Leggi la nota informativa)

8. I COSTI PIÙ CONVENIENTI!

ARCO è un’associazione senza scopo di lucro, per questo le spese sono limitate e trasparenti!

9. SEI SEMPRE INFORMATO.

Su www.fondoarco.it puoi verifi care in ogni momento la tua posizione previdenziale aggiornata.

10. ISCRIVERSI È FACILE.

Per iscriverti, consegna il modulo di adesione al tuo datore di lavoro.

10 Buoni motivi per aderire.

Fondo Pensione Arco

02

(3)

ARCO: la sicurezza di una pensione in più.

Come funziona ARCO?

Chi amministra ARCO?

Con ARCO sei tutelato al 100%

Il contributo dell’azienda e del lavoratore.

Scegli come investire:

- Comparto Bilanciato Prudente - Comparto Garantito

- Comparto Bilanciato Dinamico Le prestazioni di ARCO per il tuo futuro.

Più vantaggi, meno spese.

I costi più convenienti.

Molto più della normale previdenza.

Quattro esempi pratici.

Aderire è facile.

Informazioni e contatti ARCO.

04 04 05 06 07 08

12 13 14 14 17 22 23

Indice

03

(4)

ARCO: la sicurezza di una pensione in più.

Le riforme del sistema previdenziale di questi anni hanno comportato una

riduzione della pensione erogata dall’INPS, è perciò necessario per tutti i lavoratori costruirsi una pensione integrativa da affiancare a quella pubblica.

ARCO è il Fondo Nazionale che opera senza scopo di lucro e consente ai lavoratori di costruirsi una pensione complementare.

ARCO è il Fondo Pensione negoziale per i settori che applicano i CCNL sottoscritti tra le organizzazioni sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e le associazioni imprenditoriali Federlegno-Arredo, Unital, Confimi Legno, Confindustria Ceramica raggruppamento Laterizi, Assobeton, Assomarmi, Confindustria Marmomacchine, Anepla, Api Verona, Aniem/Anier Confimi.

Al 31/12/2021 ARCO aveva: 80.737 lavoratori associati, suddivisi su 4.461 aziende ed un patrimonio in gestione di 759,355 milioni di euro.

Come funziona ARCO?

L’adesione ad ARCO è volontaria.

Per ogni socio viene aperto presso il Fondo un “conto pensionistico individuale” nel quale confluiscono i contributi versati e i rendimenti che maturano dalla gestione finanziaria.

Il funzionamento del Fondo Pensione ARCO si articola in tre fasi:

A. RACCOLTA DEI CONTRIBUTI.

L’azienda versa trimestralmente al Fondo tutti i contributi previsti dal contratto di lavoro del socio: a carico

dell’azienda, del lavoratore e il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) maturando.

B. GESTIONE FINANZIARIA DEL PATRIMONIO DEL FONDO.

I contributi:

1. sono versati presso una Banca Depositaria, che custodisce il patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione;

04

(5)

2. sono investiti in strumenti finanziari (titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, azioni, quote di fondi comuni di investimento) e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.

ARCO non effettua direttamente gli investimenti, ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori finanziari), selezionati periodicamente sulla base di una gara.

ARCO propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti) caratterizzati da una propria politica di gestione.

C. EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI.

Il lavoratore ha diritto al momento del pensionamento alla liquidazione delle prestazioni previste (rendita/capitale); sono previste prestazioni in caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro o, in determinati casi, delle anticipazioni.

ARCO è gestito in modo trasparente, perché i suoi organi rappresentano gli associati, lavorano per i soci e rispondono unicamente a loro.

Gli organi sono:

• l’Assemblea dei soci delegati: 60 componenti eletti in rappresentanza dei soci lavoratori;

• il Consiglio di Amministrazione: 14 componenti per metà eletti dall’Assemblea in rappresentanza dei lavoratori e per metà designati dalle organizzazioni datoriali;

• il Collegio dei Sindaci: 4 componenti per metà eletti dall’Assemblea in rappresentanza dei lavoratori e per l’altra metà eletti dalle

organizzazioni datoriali.

Chi amministra ARCO?

05

(6)

Con ARCO, sei tutelato al 100%.

Aderire ad ARCO, inoltre, significa dare sicurezza al proprio futuro, in quanto:

A. INSOLVENZA.

In caso di omissioni o insufficiente versamento da parte dell’azienda (accertata insolvenza a seguito di fallimento o altra procedura

concorsuale) la tutela del lavoratore avviene con l’intervento del Fondo di garanzia INPS, che versa al Fondo il TFR e i contributi trattenuti e non versati.

B. CONTROLLO.

L’attività di ARCO è soggetta al controllo di un’apposita autorità di vigilanza, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).

Ulteriori controlli sono affidati al Collegio dei Sindaci, alla Funzione di revisione interna (Bruni, Marino & C.), alla Funzione di gestione del rischio (European Investment Consulting) e alla Società che effettua la revisione legale dei conti (Deloitte & Touche S.P.A.).

C. CUSTODIA.

I contributi sono versati su un conto presso una Banca Depositaria (BFF Bank), che custodisce e certifica il patrimonio del Fondo, oltre ad eseguire un controllo sulle operazioni dei gestori finanziari.

D. PER TE I MIGLIORI GESTORI FINANZIARI.

I versamenti sono investiti da Gestori Finanziari specializzati con il controllo di specifici organismi (CONSOB, ISVAP). I valori e le disponibilità affidati ai gestori, inoltre, costituiscono patrimonio separato ed autonomo e non possono essere oggetto di eventuale esecuzione da parte dei creditori dei soggetti gestori.

Il Fondo Pensione ARCO gode di tutte le GARANZIE previste per la previdenza pubblica, con gli stessi limiti su cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità attualmente in vigore.

06

(7)

Il contributo dell’azienda e del lavoratore.

1 Per il lavoratore rappresenta la misura minima per avere il diritto al contributo del datore del lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore.

2 Calcolato sul maturato mensile.

3 Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, pari all’intero flusso. La misura di contribuzione è scelta dall’aderente al momento dell’adesione e può essere successivamente aumentata.

Avvertenza: per i soggetti fiscalmente a carico la misura della contribuzione è rimessa alla libera determinazione dell’aderente.

I contributi da versare ad ARCO variano in base al settore d’appartenenza e alla data di prima occupazione.

CCNL

Legno e arredamento industria (FederlegnoArredo)

Legno e arredamento PMI (Unital)

Legno, mobili, design, arreda- mento, sughero e forestazione

PMI(Confimi Impresa Legno)

Laterizi e manufatti in cemento industria (Confindustria Ceramica raggruppamento

Laterizi, Assobeton) Laterizi e manufatti in

cemento PMI (ANIEM, ANIER/Confimi Impresa)

Lapidei ed inerti industria (Confindustria Marmomacchine - Anepla)

Lapidei PMI (Aniem/Anier Confimi Impresa)

Maniglie

IMPONIBILE

retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR

retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR

retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR

minimo tabellare, contingenza, E.D.R.

e indennità funzione quadri

minimo tabellare, contingenza, E.D.R.

retribuzione utile per il calcolo del TFR/

per la sola contribuzione volontaria aggiuntiva base di calcolo: minimo tabellare, indennità di contingenza ed E.D.R.

minimo tabellare, contingenza, E.D.R.

minimo tabellare, indennità di contingenza, III elemento, E.D.R.

contributo lavoratore

1,30%

1,30%

1,30%

1,50%

1,50%

1,30%

1,40%

1,30%

contributo azienda

2,30%

2,30%

1,80%

1,80%

1,70%

2,50%

2,10%

2,10%

TFR

30%3

30%3

30%3

40%3

40%3

40%3

40%3

40%3

contributo lavoratore

1,30%

1,30%

1,30%

1,50%

1,50%

1,30%

1,40%

1,30%

contributo azienda

2,30%

2,30%

1,80%

1,80%

1,70%

2,50%

2,10%

2,10%

TFR

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Lavoratori con 1a occupazione

ANTE 28/04/1993 Lavoratori con 1a occupazione POST 29/04/1993

1 1

2 2

E. IL FONDO EFFETTUA IL CONTROLLO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI SINGOLI GESTORI.

Con il supporto di due società specializzate (European Investment Consulting e Prometeia), viene eseguito il controllo sugli investimenti e sui rendimenti ottenuti, confrontandoli con i relativi benchmark di riferimento.

07

(8)

Scegli come investire.

Il Fondo ARCO propone una pluralità di opzioni di investimento, ciascuna caratterizzata da una propria politica di gestione:

ARCO consente di diversificare i versamenti su più di un comparto, scegliendo una tra due diverse combinazioni:

A. TFR -> Comparto Garantito; contribuzione azienda e lavoratore -> Comparto Bilanciato Prudente.

B. TFR -> Comparto Garantito; contribuzione azienda e lavoratore -> Comparto Bilanciato Dinamico.

* il lavoratore può scegliere di versare anche il 100%

Esempio di contribuzione settore Legno - Arredo

Retribuzione annua

Contributo azienda (2,30%)

Contributo lavoratore (1,30%)

Quota TFR (% su maturando)

Totale versamento

Lavoratori con 1a occupazione ANTE 28/04/1993

20.000

460

260

(30%) 415*

1.135

Lavoratori con 1a occupazione POST 28/04/1993

20.000

460

260

(100%) 1.380

2.100

Comparto Bilanciato Prudente

(70% obbligazioni, 30% azioni)

Comparto Garantito

(95% obbligazioni, 5% azioni)

Comparto Bilanciato Dinamico

(50% obbligazioni, 50% azioni)

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(9)

La gestione delle risorse è affidata ai Gestori UnipolSAI Assicurazioni S.p.A con delega per la parte azionaria, l’obbligazionario paesi emergenti e HY a J.P. MORGAN Asset Management (Uk), Allianz Global Investors GmbH, Candriam Luxembourg e Payden & Rygel Global Ltd sulla base di apposite convenzioni di gestione.

Dal 17 novembre 2020, al Fondo Italiano d’Investimento SGR per l’investimento diretto in fondi di fondi di private equity e private debt.

Comparto

Bilanciato Prudente

(70% obbligazioni, 30% azioni)

PER CHI

Risponde alle esigenze di chi privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.

FINALITÀ

Rivalutazione del capitale investito.

ORIZZONTE TEMPORALE CONSIGLIATO Medio/lungo periodo, da 10 a 15 anni.

POLITICA DI GESTIONE

Prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. Il patrimonio viene investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria, con un limite minimo del 60%

ed un limite massimo dell’80% ed in strumenti finanziari di natura azionaria per la restante parte (min. 20%/max 40% del patrimonio).

rendimenti netti (%)

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

rend. totale cumulato media annua *

4,33 3,06 7,10 5,64 8,63 5,37 2,00 -10,84

11,87 3,77 -1,67 9,22 6,56 7,85 3,49 3,50 2,59 -1,96 9,15 2,39 6,43

132,50 4,10 anno

* calcolata come media composta

Si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.

09

(10)

rendimenti netti (%)

dal 1/8 al 31/12/2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

rend. totale cumulato Media annua*

2,58 2,26 5,40 0,69 0,92 3,74 2,60 1,53 1,50 0,54 0,74 -0,98 1,67 2,19 0,74

29,36 1,86 anno

PER CHI

Soddisfa le esigenze di chi ha una bassa propensione al rischio ed è prossimo alla pensione.

FINALITÀ

La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale.

ORIZZONTE TEMPORALE CONSIGLIATO Breve periodo, fino a 5 anni.

POLITICA DI GESTIONE

Restituzione di un importo almeno pari alla somma dei contributi versati, al netto delle sole spese direttamente a carico dell’aderente e di eventuali anticipi e smobilizzi, esclusivamente quando si realizzi uno dei seguenti eventi:

diritto alla prestazione pensionistica; riscatto per decesso; riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo; cessazione

dell’attività lavorativa per un periodo di tempo superiore a 48 mesi; rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) ai sensi della normativa vigente; anticipazione per le spese sanitarie nella misura fissata dalla normativa vigente.

L’investimento è stato attivato a luglio 2007. La gestione delle risorse è stata affidata a UnipolSAI Assicurazioni

S.p.A.

Comparto

Garantito

(95% obbligazioni, 5% azioni)

* calcolata come media composta; per i comparti Garantito e Bilanciato Dinamico si tratta del rendimento dal 01/01/2008 (14 anni), in quanto la data di avvio di questi comparti è il 01/07/2007.

Si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.

10

(11)

11

PER CHI

Soddisfa le esigenze di chi ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio maggiore con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.

FINALITÀ

Rivalutazione del capitale investito.

ORIZZONTE TEMPORALE CONSIGLIATO Medio/lungo periodo, da 10 a 15 anni.

POLITICA DI GESTIONE

Prevalentemente orientata verso titoli di capitale; è prevista una componente di titoli di debito. Il patrimonio viene investito in strumenti finanziari di natura obbligazionaria, con un limite minimo del 35% ed un limite massimo del 65% ed in strumenti finanziari di natura azionaria per la restante parte.

Il lavoratore nel corso degli anni può cambiare la linea d’investimento, fatta salva la permanenza minima di 12 mesi nella stessa opzione.

Sul sito del Fondo nell’area DOCUMENTI E NORMATIVA/DOCUMENTI DI ARCO è disponibile la Nota Informativa

che meglio descrive le caratteristiche dei comparti e le politiche di investimento.

www.fondoarco.it

L’investimento è stato attivato a luglio 2007. La gestione delle risorse è stata affidata a Allianz Global Investors GmbH. Dal 17 novembre 2020, al Fondo Italiano d’Investimento SGR per l’investimento diretto in fondi di fondi di private equity e private debt.

rendimenti netti (%)

dal 1/8 al 31/12/2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

rend. totale cumulato media annua *

-0,12 -17,23

15,56 5,19 -0,87 12,56 9,86 6,40 4,21 5,53 5,18 -4,01 12,25 4,70 9,52

89,12 4,66 anno

Comparto

Bilanciato Dinamico

(50% obbligazioni, 50% azioni)

* calcolata come media composta; per i comparti Garantito e Bilanciato Dinamico si tratta del rendimento dal 01/01/2008 (14 anni), in quanto la data di avvio di questi comparti è il 01/07/2007.

Si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.

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Le prestazioni di ARCO per il tuo futuro.

Al momento del pensionamento il lavoratore riceve una pensione complementare in base al suo patrimonio individuale maturato nel Fondo (contributi versati negli anni, più i rendimenti maturati nel tempo) e alla sua età al momento del pensionamento; la rendita, su scelta del socio, può essere reversibile.

Il lavoratore può anche scegliere la liquidazione

della pensione complementare sotto forma di capitale per un importo non superiore al 50%.

Se il maturato è contenuto è possibile percepire

la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.

In caso di cessazione anticipata del rapporto di lavoro il lavoratore può: mantenere la posizione maturata in assenza di contribuzione (la posizione continua in ogni caso a rivalutarsi), trasferire la posizione in un altro Fondo Pensione Negoziale (se cambia settore lavorativo), trasferire la posizione maturata in una forma pensionistica individuale, riscattare il capitale maturato.

PRESTAZIONI

Prestazione pensionistica complementare Riscatto totale 100% della posizione maturata

Riscatto parziale 85% della posizione maturata Riscatto parziale 50% della posizione maturata

Riscatto in caso di premorienza dell’associato 100% della posizione maturata

Anticipazione per spese sanitarie (associato, coniuge, figlio)*

Anticipazione per acquisto o ristrutturazione della prima casa di abitazione (associato, figlio)*

Anticipazione per ulteriori esigenze dell’aderente*

Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)

QUANDO È POSSIBILE RICHIEDERLE

Al momento del pensionamento; può essere percepita sotto forma di capitale o rendita.

1. Riscatto immediato alla cessazione del rapporto di lavoro prima del pensionamento (dimissioni, licenziamento, ecc.);

2. Stato di invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di 1/3;

3. Cessazione attività lavorativa con conseguente inoccupazione superiore a 48 mesi.

Alla cessazione del rapporto di lavoro prima del pensionamento (dimissioni, licenziamento, ecc.).

1. Cessazione dell’attività lavorativa con conseguente inoccupazione compresa fra 12 e 48 mesi;

2. Procedure di mobilità;

3. Cassa integrazione guadagni a 0 ore di almeno 12 mesi.

Morte dell’associato prima che maturi il diritto alla pensione.

Chi può richiederla: gli eredi ovvero i diversi beneficiari designati.

In qualsiasi momento, fino al 75% del maturato.

Dopo 8 anni di iscrizione, fino al 75% del maturato.

Dopo 8 anni di iscrizione, fino al 30% del maturato.

La RITA consiste nell’erogazione di un capitale frazionato a coloro che possiedono i requisiti previsti per legge, pari al montante maturato richiesto, fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia (con un massimo di 10 anni).

* ARCO ha regolamentato le anticipazioni prevedendo che non possono essere erogate anticipazioni inferiori a euro 1.500.

12

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Il Fondo ARCO consente ai soci di:

A. COSTRUIRSI NEL TEMPO UNA PENSIONE INTEGRATIVA a quella del sistema previdenziale pubblico INPS.

B. OTTENERE IL CONTRIBUTO DELL’AZIENDA previsto dagli accordi, nel caso in cui anche il lavoratore contribuisca con quello minimo previsto a suo carico, che viene versato direttamente sulla propria posizione

previdenziale.

C. OTTENERE VANTAGGI FISCALI:

1. I contributi del lavoratore e dell’azienda sono deducibili dal reddito, nei limiti previsti dalla normativa. Di fatto, ciò riduce il costo effettivo affrontato dal socio per la contribuzione ad ARCO, abbassa il suo imponibile con un

risparmio fiscale direttamente in busta paga, come da tabella che segue.

2. Ai rendimenti ottenuti anno per anno dalla gestione del patrimonio accumulato si applica un’imposta sostitutiva delle imposte dei redditi pari al 20% (ridotta al 12,50% per la parte di portafoglio investita in Titoli di Stato – si stima quindi che mediamente l’aliquota sia pari al 15,5%), rispetto al 26% che grava sulle plusvalenze finanziarie (eccetto i Titoli di Stato al 12,50%). L’aliquota media del 15,50% è agevolata rispetto al 17% prevista per la rivalutazione del TFR azienda.

3. Le prestazioni sono soggette a tassazione agevolata.

Più vantaggi, meno spese.

retribuzione annua contributo ad ARCO

risparmio fiscale IRPEF in busta paga costo effettivo annuo in busta paga

20.000,00 € 260,00 € 65,00 € 195,00 €

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Molto più della normale previdenza.

A. Con ARCO puoi avere maggiori tutele rispetto alle forme individuali di previdenza (Polizza individuale pensionistica - Pip; Fondo pensione aperto - Fpa).

L’adesione del lavoratore al Pip/Fpa, rispetto all’adesione ad ARCO, comporta i seguenti svantaggi:

1. perdita del diritto alla contribuzione dell’azienda (1,70% - 2,30% sulla retribuzione, pari a un contributo medio annuo di 500/650 euro);

2. i costi previsti dalle forme individuali sono normalmente molto più elevati rispetto a quelli previsti da ARCO, in quanto per i Pip e i Fpa è prevista una remunerazione per la rete di vendita dei prodotti (vedasi i rispettivi Indicatori Sintetici dei Costi -ISC- riportati sul sito web della COVIP e nelle Note Informative).

B. Una gestione finanziaria professionale.

Al fine di limitare i rischi connessi all’investimento e di massimizzare i rendimenti, gli investimenti sono suddivisi su una pluralità di titoli (obbligazioni/azioni) con proprietà e caratteristiche diverse tra loro.

ARCO è un’associazione senza scopo di lucro con spese contenute e trasparenti:

A. Direttamente a carico dell’aderente (prelevate dal versamento al Fondo) la quota d’iscrizione “una tantum” è di 10,33€; la quota associativa annuale per far fronte alle spese di funzionamento del Fondo, definita annualmente dall’Assemblea, è pari allo 0,13% della retribuzione su cui è calcolata la contribuzione. Nel 2021 mediamente è stata pari a 23,10 € per le posizioni con contribuzione ordinaria (19,95 euro nel 2020); agli Associati, a seguito del positivo andamento gestionale di ARCO, è stata restituita parte della quota associativa

trattenuta nel corso dell’anno, pari mediamente a circa 2,70 euro (4,99 euro nel 2020).

B. Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate dal patrimonio) le spese per la gestione finanziaria e i costi per la Banca Depositaria, contenute al minimo grazie alle dimensioni del Fondo, come da tabella che segue.

I costi più convenienti.

COMPARTO

Bilanciato Prudente Garantito

Bilanciato Dinamico

commissione gestione finanziaria

0,13%

0,17%

0,10%

commissione banca depositaria

0,02%

0,02%

0,02%

commissione totale

0,18%

0,22%

0,15%

costo annuo ogni 1000€

di patrimonio

1,80 2,20 1,50

14

spese amministrative riconducibili alla gestione finanziaria*

0,03%

0,03%

0,03%

* riferite ai dati al 31/12 dell’anno precedente.

(15)

Rend.to netto ARCO Garantito % ¹

2,58 2,26 5,40 0,69 0,92 3,74 2,60 1,53 1,50 0,54 0,74 -0,98

1,67 2,19 0,74 29,36

1,86

Rend.to netto ARCO Bilanciato

Dinamico % ¹

-0,12 -17,23

16,67 5,19 -0,86 12,56 9,86 6,40 4,21 5,53 5,18 -4,01 12,25 4,70 9,52 89,12

4,66

Ipotizzando di mantenere nel tempo questo differenziale pari a 1,77%, considerando una permanenza nel Fondo dell’aderente per 35 anni e la stessa quota di TFR, al pensionamento si avrebbe un maggior capitale maturato pari al 43,73%, rispetto a chi ha lasciato il TFR in azienda.

Nella tabella si riportano i rendimenti dei comparti nel corso degli anni; per quanto riguarda il comparto Bilanciato Prudente (operativo sin dalla costituzione di ARCO) è riportato anche il confronto con la rivalutazione del TFR in azienda (pari al 75%

dell’indice ISTAT + 1,5%). Ad oggi il comparto Bilanciato Prudente di ARCO ha permesso di usufruire di maggiori rendimenti sul TFR destinato al Fondo rispetto alla rivalutazione prevista per il TFR in azienda, in media +1,77% all’anno.

1 Il comparto è stato attivato il 01/07/2007, per i comparti Garantito e Bilanciato Dinamico si tratta del rendimento dal 01/01/2008 (14 anni), in quanto la data di avvio di questi comparti è il 01/07/2007. 2 Calcolata come media composta; per i comparti Garantito e Bilanciato Dinamico si tratta del rendimento dal 01/01/2008 (13 anni), in quanto la data di avvio di questi comparti è il 01/07/2007. Si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.

ANNO

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Rend.to cumulato ¹

Media annua ²

Rend.to netto ARCO Bilanciato

Prudente %

4,33 3,06 7,10 5,64 8,63 5,37 2,00 -10,84

11,87 3,77 -1,67 9,22 6,56 7,85 3,49 3,50 2,59 -1,96 9,15 2,39 6,43 132,50

4,10

Riv.ne netta TFR azienda %

2,86 3,12 2,85 2,49 2,63 2,44 3,10 2,70 1,98 2,61 3,45 2,94 1,71 1,34 1,25 1,49 1,74 1,86 1,49 1,25 3,62 62,11

2,33

DIFFERENZA

1,47 -0,06

4,25 3,15 6,00 2,93 -1,10 -13,54

9,89 1,16 -5,12

6,28 4,85 6,51 2,24 2,01 0,85 -3,82

7,66 1,14 2,81 70,39

1,77

15

(16)

C. Il tuo TFR è meno tassato.

Aderendo ad ARCO in caso di pensionamento l’Associato beneficia di una minore tassazione rispetto al TFR che rimane in azienda, in quanto dal 01/01/2007 le prestazioni pensionistiche erogate in forma di capitale e rendita sono tassate nella misura massima del 15% (che potrà ridursi fino al 9% dopo 35 anni di permanenza nel Fondo). Tali aliquote sono particolarmente favorevoli se confrontate a quelle previste per il TFR lasciato in azienda, dove l’aliquota minima di tassazione attualmente applicata è pari al 23%. Si veda a tal proposito la tabella seguente.

Imponibile in €

50.000 70.000 90.000

Aliquota Fondo (A)

9%

9%

9%

Aliquota azienda (B)

24,10%

25,29%

28,11%

Differenza (A) – (B)

- 15,10%

- 16,29%

- 19,11%

Anni di permanenza nel Fondo Pensione ARCO o in azienda: 35

Imposta Fondo (a) in €

4.500 6.300 8.100

Imposta azienda (b) in €

12.049 17.700 25.300

Differenza (a) – (b) in €

- 7.549 - 11.400 - 17.200

D. Informazioni trasparenti e continue.

Ogni lavoratore può vedere la propria posizione aggiornata in qualsiasi momento nell’area riservata sul sito web del Fondo.

Annualmente, entro il mese di marzo, ARCO invia ai propri soci un estratto della posizione previdenziale maturata.

Sul sito, inoltre, è possibile simulare “La Tua pensione complementare”, che permette di valutare l’opportunità di modificare le scelte operate al momento dell’adesione e calcolare quanto sarà la Rendita.

Per concludere.

I lavoratori che hanno aderito ad ARCO hanno perciò esercitato un proprio diritto contrattuale, hanno ottenuto i contributi dell’azienda, hanno aumentato il loro capitale grazie ai rendimenti dei comparti di ARCO e hanno usufruito di ulteriori opportunità fiscali e

associative, come ad esempio i costi di gestione molto contenuti. Al contrario, i

lavoratori che non hanno aderito non hanno ottenuto nulla di tutto questo.

16

(17)

Quattro esempi pratici.

Per poter valutare i risultati di una gestione previdenziale occorre ricordare che la caratteristica generale dei Fondi Pensione Negoziali, e quindi anche di ARCO, è di avere tendenzialmente un orizzonte temporale degli

investimenti di medio-lungo periodo (e quindi, nel tempo, meno sensibile alle variazioni del ciclo economico) ed un rischio moderato.

Confronta i 4 esempi tra lavoratori che hanno aderito al Fondo ARCO e lavoratori che non hanno aderito. Gli aderenti hanno maturato un capitale maggiore che, in relazione al profilo di scelto, risulta pari a:

• 55% e 51% per il Comparto Bilanciato Prudente

• 18% per il Comparto Garantito

• 66% per il Comparto Bilanciato Dinamico

A. Comparto Bilanciato Prudente.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO dall’inizio al comparto Bilanciato Prudente (primo versamento a gennaio 2001) rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

B. Comparto Bilanciato Prudente.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Bilanciato Prudente, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007) rispetto

a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

D. Comparto Bilanciato Dinamico.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Bilanciato Dinamico, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007)

rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

C. Comparto Garantito.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Garantito, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007) rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

17

(18)

Contributi totali azienda Contributi totali lavoratore TFR totale

Totale versato ad ARCO/accantonato in azienda Interessi maturati

Capitale totale maturato al 31/12/2021 Differenza dopo 21 anni

Contributi lavoratore Vantaggio fiscale Irpef Costo effettivo

Differenza al netto del costo in busta paga Differenza %

ADERENTE AD ARCO

9.462 7.645 44.191 61.478 27.343 88.820 35.331 7.645 1.911 5.734 29.597

55%

NON ADERENTE AD ARCO

44.191 44.191 9.298 53.489

1 trattenuti in busta paga e versati ad ARCO

2 di cui il lavoratore ha beneficiato direttamente in busta paga

3 contributi trattenuti in busta paga del lavoratore - vantaggio fiscale di cui il lavoratore ha usufruito direttamente in busta paga 4 rappresenta in valore assoluto quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

N.b. Per la determinazione del vantaggio complessivo deve essere considerato anche il beneficio derivante da una minore tassazione sul TFR destinato al Fondo rispetto al TFR che rimane in azienda, determinabile solo al momento dell’erogazione della prestazione pensionistica (pag. 16, lett. C) 5 rappresenta in percentuale quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

A. Comparto Bilanciato Prudente.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO dall’inizio al comparto Bilanciato Prudente (primo versamento a gennaio 2001) rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

SITUAZIONE AL: 31/12/2021

ANNI DI CONTRIBUZIONE: 21 anni (dal 2001 al 2021) COMPARTO: BILANCIATO PRUDENTE

LAVORATORE DI PRIMA OCCUPAZIONE SUCCESSIVA AL 28/04/1993: destinato ad ARCO 100% del TFR maturando

1 2 3

4 5

18

(19)

Contributi totali azienda Contributi totali lavoratore TFR totale

Totale versato ad ARCO/accantonato in azienda Interessi maturati

Capitale totale maturato al 31/12/2021 Differenza dopo 15 anni

Contributi lavoratore Vantaggio fiscale Irpef Costo effettivo

Differenza al netto del costo in busta paga Differenza %

ADERENTE AD ARCO

5.743 4.359 24.794 34.896 11.289 46.185 17.780 4.539 1.090 3.269 14.511

51%

NON ADERENTE AD ARCO

24.794 24.794 3.611 28.405

1 trattenuti in busta paga e versati ad ARCO

2 di cui il lavoratore ha beneficiato direttamente in busta paga

3 contributi trattenuti in busta paga del lavoratore - vantaggio fiscale di cui il lavoratore ha usufruito direttamente in busta paga 4 rappresenta in valore assoluto quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

N.b. Per la determinazione del vantaggio complessivo deve essere considerato anche il beneficio derivante da una minore tassazione sul TFR destinato al Fondo rispetto al TFR che rimane in azienda, determinabile solo al momento dell’erogazione della prestazione pensionistica (pag. 16, lett. C) 5 rappresenta in percentuale quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

B. Comparto Bilanciato Prudente.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Bilanciato Prudente, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007) rispetto

a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

SITUAZIONE AL: 31/12/2021

ANNI DI CONTRIBUZIONE: 15 anni (dal 2007 al 2021) COMPARTO: BILANCIATO PRUDENTE

LAVORATORE DI PRIMA OCCUPAZIONE SUCCESSIVA AL 28/04/1993: destinato ad ARCO 100% del TFR maturando

1 2 3

4 5

19

(20)

Contributi totali azienda Contributi totali lavoratore TFR totale

Totale versato ad ARCO/accantonato in azienda Interessi maturati

Capitale totale maturato al 31/12/2021 Differenza dopo 15 anni

Contributi lavoratore Vantaggio fiscale Irpef Costo effettivo

Differenza al netto del costo in busta paga Differenza %

ADERENTE AD ARCO

4.936 3.801 21.044 29.780 1.320 31.100

7.160 3.801 950 2.850 4.310 18%

NON ADERENTE AD ARCO

21.044 21.044 2.897 23.940

1 trattenuti in busta paga e versati ad ARCO

2 di cui il lavoratore ha beneficiato direttamente in busta paga

3 contributi trattenuti in busta paga del lavoratore - vantaggio fiscale di cui il lavoratore ha usufruito direttamente in busta paga

4 rappresenta in valore assoluto quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

N.b. Per la determinazione del vantaggio complessivo deve essere considerato anche il beneficio derivante da una minore tassazione sul TFR destinato al Fondo rispetto al TFR che rimane in azienda, determinabile solo al momento dell’erogazione della prestazione pensionistica (pag. 16, lett. C)

5 rappresenta in percentuale quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

C. Comparto Garantito.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Garantito, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007) rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

SITUAZIONE AL: 31/12/2021

ANNI DI CONTRIBUZIONE: 15 anni (dal 2007 al 2021) COMPARTO: GARANTITO

LAVORATORE DI PRIMA OCCUPAZIONE SUCCESSIVA AL 28/04/1993: destinato ad ARCO 100% del TFR maturando

1 2 3

4 5

20

(21)

ADERENTE AD ARCO

3.912 3.760 21.695 29.366 14.723 44.089 19.203 3.760

940 2.820 16.384

66%

NON ADERENTE AD ARCO

21.695 21.695 3.191 24.886

1 trattenuti in busta paga e versati ad ARCO

2 di cui il lavoratore ha beneficiato direttamente in busta paga

3 contributi trattenuti in busta paga del lavoratore - vantaggio fiscale di cui il lavoratore ha usufruito direttamente in busta paga 4 rappresenta in valore assoluto quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

N.b. Per la determinazione del vantaggio complessivo deve essere considerato anche il beneficio derivante da una minore tassazione sul TFR destinato al Fondo rispetto al TFR che rimane in azienda, determinabile solo al momento dell’erogazione della prestazione pensionistica (pag. 16, lett. C) 5 rappresenta in percentuale quanto il lavoratore ha maturato in più rispetto al lavoratore che non ha aderito ad ARCO

D. Comparto Bilanciato Dinamico.

Confronto tra un lavoratore che ha aderito ad ARCO, al comparto Bilanciato Dinamico, nel semestre di scelta sulla destinazione del TFR (entro giugno 2007; primo versamento a luglio 2007)

rispetto a un lavoratore che non ha aderito ad ARCO.

SITUAZIONE AL: 31/12/2021

ANNI DI CONTRIBUZIONE: 15 anni (dal 2007 al 2021) COMPARTO: BILANCIATO DINAMICO

LAVORATORE DI PRIMA OCCUPAZIONE SUCCESSIVA AL 28/04/1993: destinato ad ARCO 100% del TFR maturando

1 2 3

4 5

Contributi totali azienda Contributi totali lavoratore TFR totale

Totale versato ad ARCO/accantonato in azienda Interessi maturati

Capitale totale maturato al 31/12/2021 Differenza dopo 15 anni

Contributi lavoratore Vantaggio fiscale Irpef Costo effettivo

Differenza al netto del costo in busta paga Differenza %

21

(22)

Aderire è facile.

È sufficiente compilare e sottoscrivere l’apposito modulo di adesione che deve essere consegnato alla propria azienda, che lo timbra, lo firma e lo spedisce al Fondo.

Al lavoratore deve essere fornita:

• copia dell’adesione,

• Parte I della Nota informativa “Le informazioni chiave per l’aderente” ,

• Appendice “Informativa sulla sostenibilità”.

Sono, inoltre, messi a disposizione il testo delle fonti contrattuali, per la parte d’interesse, ed il regolamento elettorale.

La documentazione per l’adesione è disponibile direttamente dal sito web del Fondo ARCO, in azienda, presso le sedi sindacali e dei Patronati.

22

(23)

Informazioni e contatti ARCO.

Piazza Duca D’Aosta,10 - 20124 Milano (MI) tel. 02 86996939 - fax 02 36758014

info@fondoarco.it - PEC fondoarco@legalmail.it Iscritto all’Albo dei Fondi Pensione, n. 106.

Per avere ulteriori informazioni su ARCO si può:

• consultare il sito: www.fondoarco.it;

• telefonare al numero di ARCO: 02 86996939, attivo da lunedì a giovedì 10:00/13:00 - 15:30/17:30, venerdì 10:00/13:00;

• inviare una email: info@fondoarco.it;

• rivolgersi al Responsabile delle risorse umane della propria azienda;

• rivolgersi alle Organizzazioni Sindacali Nazionali:

- Fillea Cgil, tel. 06/44114627 - Filca Cisl, tel. 06/4870634 - Feneal Uil, tel. 06/8547393

o alle loro strutture presenti sul territorio;

• rivolgersi ai propri rappresentanti sindacali in azienda;

• rivolgersi ai Patronati del Cepa (Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil).

www.fondoarco.it

23

(24)

versione 01/2022 Messaggio promozionale riguardante forma pensionistica

complementare, prima dell'adesione leggere la parte I della Nota informativa “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice

“Informativa sulla sostenibilità”. Maggiori informazioni sulla forma pensionistica sono disponibili nello Statuto e nella Nota Informativa completa.

Fondo Pensione Arco

Piazza Duca D’Aosta,10 - 20124 Milano (MI) tel. 02 86996939 - fax 02 36758014

info@fondoarco.it - PEC fondoarco@legalmail.it Iscritto all’Albo dei Fondi Pensione, n. 106.

Se lavori nei settori Industriali di Legno, Lapidei, Cemento, Laterizi e Manufatti hai diritto contrattualmente ad una copertura sanitaria integrativa con Fondo Sanitario Altea.

Controlla se sei iscritto contattando Fondo Sanitario Altea:

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Fondo Pensione ARCO

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