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INnovare la viti-vinicoltura lucana: VErso la RIgenerazione varietale, la Selezione di vitigni locali e proprietà antiossidanti dei vini

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Academic year: 2022

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INnovare la viti-VINIcoltura lucana: VErso la RIgenerazione

varieTAle, la Selezione di vitigni locali e proprietà antiossidanti dei vini

Update: 25 March 2021

https://ec.europa.eu/eip/agriculture/en/find-connect/projects/innovare-la-viti-vinicoltura-lucana-verso-la

Geographical location:

Italy Basilicata Keywords:

agroecology

cultivation (crop production) Genetic resources

Viticulture

Main funding source:

Rural development 2014-2020 Project type:

Innovative action Starting date:

2020 End date:

2023

Project status:

Ongoing

Title (in English):

Innovating the wine-growing of Basilicata: Through varieties regeneration, selection of local grapevines and studing the wine antioxidant properties

Language:

Italian

Objective of the project (native language):

Ridurre i Costi di coltivazione delle uve e incrementare la competitività delle aziende viti-vinicole, attraverso: a) azioni di miglioramento genetico capaci di diminuire la suscettibilità alle principali crittogame della vite e per l’aglianico capaci di ridurre il ciclo vegeto-produttivo; b) tecnologie utili ad ottimizzare la gestione del vigneto per un aumento duratura della resa areica e della qualità delle uve; c) nuove varietà locali di vite; d) individuare colture starter in grado di esaltare la componente polifenolica e quindi il potere antiossidante e antinfiammatorio del vino.

Objective of the project (in English):

Reduce the costs of growing grapes and increase the competitiveness of wine-producing companies, through: a) actions of genetic improvement capable of decreasing susceptibility to the main

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cryptogams of the vine and for Aglianico capable of reduce the vegetative-productive cycle; b) technologies useful for optimizing vineyard management for a lasting increase in yield and grape quality; c) new local vine varieties; d) identify starter cultures capable of enhancing the polyphenolic component and therefore the antioxidant and antinflammatory power of wine.

Description of activities (native language):

I costi di coltivazione delle uve per l’Aglianico del Vulture DOC e DOCG sono, al meglio delle nostre conoscenze, i più elevati in Italia. IN.VINI.VE.RI.TA.S., nasce dalla partnership del GO Vite&Vino e propone innovazioni efficaci nel ridurre i costi di produzione delle uve, aumentare la tipicità, la sostenibilità e riconoscere il valore nutraceutico della produzione viti-vinicola Lucana. Partner del progetto sono il Consorzio Qui Vulture che comprende sia aziende viti-vinicole, sia aziende del settore agro-alimentare. Due Consorzi di tutela dei vini DOC, una azienda agroalimentare, una azienda viti-vinicola e sei enti di ricerca. Il progetto si articola in 6 OR: OR1) Coordinamento.

Finalità dell’O.R. sono il coordinamento, il monitoraggio delle attività tecnico-scientifiche, la

gestione economico-amministrativa del progetto, le relazioni con la Regione Basilicata, gli altri Enti Istituzionali, il GO Vite&Vino ed altri portatori di interesse. OR2) Adattamento Introduzione di Tecnologie Innovative per il Miglioramento Genetico dei Vitigni Aglianico del Vulture e Primitivo.

Per i vitigni di interesse, le attività dell’O.R. porteranno: all’allestimento di una banca del

germoplasma in vitro; alla messa a punto di protocolli di micropropagazione, rigenerazione in vitro e miglioramento genetico (variazione somaclonale/mutagenesi chimica/mutagenesi enzimatica-

CRISPR/Cas9) per i caratteri selezionati. I risultati attesi: una banca di germoplasma in vitro;

protocolli per la micropropagazione e risanamento da virus di piante; protocolli di rigenerazione in vitro; protocolli per il miglioramento genetico mediante CRISPR/Cas9. OR3) Adattamento e

Introduzione di Tecnologie di Prossimità e da Satellite per l’Ottimizzazione della Gestione del Vigneto. Due tecnologie innovative, mai proposte in Basilicata, stazioni Eddy-Covariance e osservazioni da satellite ad alta risoluzione, permetteranno di misurare in modo completo

assorbimenti di CO2 ed emissioni di H2O e CO2 di questa importante filiera produttiva. L’utilizzo di una piattaforma WEB-GIS (progetto PROSIT del GO Vite&Vino) potrà analizzare tutti i dati acquisiti e confrontare stato ed evoluzione dei due vigneti pilota. Risultati dell’OR3 saranno: aumento delle rese areiche e della qualità dell’uva; calcolo dell’impronta del carbonio per il processo produttivo;

mappe di variabilità del vigneto per viticoltura di precisione; misura del consumo idrico del vigneto;

aderire alla rete internazionale FLUXNET (ORNL-DAACS, NASA). OR4) Classificazione nuove varietà autoctone e caratterizzazione di nuovi vitigni locali. L’O.R. contribuirà a diversificare e tipicizzare la produzione enologica attraverso la classificazione di 7 vitigni locali (Aglianico Bianco b., Giosana b., Jusana b., Malvasia ad Acino Piccolo b., Santa Sofia b., Colatamurro n., Plavina n.). Il vigneto pilota è stato allestito nel 2017 presso l’A.S.D. “Bosco Galdo” dell’ALSIA. Saranno recuperati e genotipizzati altri vitigni locali presenti nell’area dei comuni del parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. OR5) Adattamento e Introduzione di Innovazioni sull’interazione Lievito-Vino al fine di potenziare alcune proprietà benefiche (salutistiche) del vino rosso. L’OR5 è finalizzato alla selezione di lieviti starters in grado di esaltare le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del vino rosso. Risultato atteso dell’OR selezioni di starters capaci di migliorare le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del vino rosso. Il protocollo, messo a punto per una tipologia di vino, potrà essere utilizzato da tutti i produttori viti-vinicoli della regione. OR6) Divulgazione e Networking. Saranno programmate e realizzate azioni di comunicazione e divulgazione al fine di informare altri soggetti esterni alla partnership del progetto.

Description of activities (in English):

The costs of growing grapes for Aglianico del Vulture DOC and DOCG are, the highest in Italy. The IN.VINI.VE.RI.TA.S. project, was born from the partnership of GO Vite & Vino and proposes effective

(3)

innovations in reducing the production costs of grapes, increasing the typicality, sustainability and recognizing the nutraceutical value of Lucana wine production. Partners of the project are the Qui Vulture Consortium which includes both wine-growing companies and companies in the agro-food sector. Two consortia for the protection of DOC wines, an agri-food company, a wine-growing company and six research bodies. The project is divided into 6 ORs: OR1) Coordination. Purpose of the OR they are the coordination, the monitoring of the technical-scientific activities, the economic- administrative management of the project, the relations with the Basilicata Region, the other Institutional Bodies, the GO Vite & Vino and other stakeholders. OR2) Adaptation Introduction of Innovative Technologies for the Genetic Improvement of Aglianico del Vulture and Primitivo Vines.

For the vines of interest, the activities of the OR will lead to: the setting up of an in vitro germplasm bank; the development of micropropagation, in vitro regeneration and genetic improvement

protocols (somaclonal variation / chemical mutagenesis / enzymatic mutagenesis-CRISPR / Cas9) for the selected characters. Expected results: an in vitro germplasm bank; protocols for

micropropagation and remediation of plant viruses; in vitro regeneration protocols; protocols for genetic improvement using CRISPR / Cas9. OR3) Adaptation and Introduction of Proximity and Satellite Technologies for the Optimization of Vineyard Management. Two innovative technologies, never proposed in Basilicata, Eddy-Covariance stations and high resolution satellite observations, will make it possible to fully measure CO2 absorption and H2O and CO2 emissions of this important production chain. The use of a WEB-GIS platform (PROSIT project of GO Vite & Vino) will be able to analyze all the data acquired and compare the status and evolution of the two pilot vineyards.

Results of the OR3 will be: increase in area yields and grape quality; calculation of the carbon footprint for the production process; vineyard variability maps for precision viticulture;

measurement of the water consumption of the vineyard; join the FLUXNET international network (ORNL-DAACS, NASA). OR4) Classification of new indigenous varieties and characterization of new local grape varieties. The O.R will contribute to diversify and characterize wine production through the classification of 7 local grape varieties (Aglianico Bianco b., Giosana b., Jusana b., Malvasia ad Acino Piccolo b., Santa Sofia b., Colatamurro n., Plavina n.). The pilot vineyard was set up in 2017 at the A.S.D. "Bosco Galdo" of ALSIA. Other local vines present in the area of ​​the municipalities of the Regional Park of Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane will be recovered and genotyped. OR5) Adaptation and Introduction of Innovations on Yeast-Wine interaction in order to enhance some beneficial (health) properties of red wine. OR5 is aimed at the selection of yeast starters capable of enhancing the antioxidant and anti-inflammatory properties of red wine. Expected result of the OR selections of starters capable of improving the antioxidant and anti-inflammatory properties of red wine. The protocol, developed for a type of wine, can be used by all wine producers in the region.

OR6) Dissemination and Networking. Communication and dissemination actions will be planned and implemented in order to inform other subjects external to the project partnership.

Contact person:

Dott. Gerardo Giuratabocchetti - CEO - CONSORZIO QUI VULTURE

Prof. Vitale Nuzzo - Uniiversity of Basilicata - Department of European and Mediterranean Cultures, Environment, and Cultural Heritage (DiCEM)

Contact e-mail:

govitevino@gmail.com

Short title (in English):

Short summary for practitioners Practice abstract 1

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coordination of the project Short summary for practitioners (in English):

The coordination of the project will be divided into three macro-activities, namely:

Technical-Scientific; Administrative; Control and Monitoring. The technical-scientific coordination has the purpose of guaranteeing the complete achievement of the expected realization objectives. This activity includes the production of an operational program or an action plan for the implementation of all the activities, the monitoring of the

implementation of the same, the verification of the achievement of the expected results of each activity and the overall integration of these results. The consistent

implementation of technical-scientific coordination is reflected in the rapid identification of any deviations from the action plan and related changes and in the resolution of other current issues, seeking alternative solutions. Effective technical-scientific coordination is achieved on the basis of continuous communication within the partnership and with coordination meetings of the project partners. The latter will be organized by the Lead Partner. Administrative coordination aims to ensure complete accounting of the project based on the regulations and guidelines cited by the RDP. The activity aims to ensure correct accounting of the expenses incurred, thus allowing the reimbursement of the loans. The administrative monitoring and control is aimed at continuously and

systematically gathering the compliance of the implementation of the activities.

Short title (native language):

Coordinamento Short summary for practitioners (native language):

Il coordinamento del progetto sarà articolato in tre macro-attività, cioè: Tecnica- Scientifica; Amministrativa; Controllo e Monitoraggio. Il coordinamento tecnico- scientifico ha la finalità di garantire il completo raggiungimento degli obiettivi realizzativi previsti. Quest’attività include la produzione di un programma operativo ovvero un piano d'azione per l'attuazione di tutte le attività, il monitoraggio

dell'attuazione dello stesso, la verifica del raggiungimento dei risultati attesi di ciascuna attività e l'integrazione complessiva di tali risultati. L’attuazione coerente del

coordinamento tecnico-scientifico si riflette nella rapida identificazione di eventuali deviazioni dal piano d'azione e di relative modifiche e nel risolvimento di altre questioni attuali, ricercando soluzioni alternative. Un coordinamento tecnico-scientifico efficace si ottiene sulla base della comunicazione continua nell'ambito del partenariato e con riunioni di coordinamento dei partner progettuali. Queste ultime verranno organizzate dal Capofila. Il coordinamento amministrativo ha l’obiettivo di garantire una contabilità completa del progetto in base ai regolamenti e linee guida citate dal PSR. L'attività mira a garantire una corretta contabilità delle spese sostenute consentendo così di ottenere il rimborso dei finanziamenti. Il monitoraggio ed il controllo amministrativo è finalizzato a raccogliere in maniera continua e sistematica della conformità della realizzazione delle attività.

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Short title (in English):

Genetic improvement of the Aglianico del Vulture and Primitivo vines Short summary for

practitioners (in English):

The main objective of the OR2 of the "IN.VINI.VE.RI.TA.S." project will consist in the development of a technological platform, based on the methods of propagation, in vitro multiplication and genetic editing of plant species, for the genetic improvement of Aglianico del Vulture and Primitivo. , two important vines for the vine-growing sector of Basilicata and beyond. The genetic improvement program will focus on a set of morpho- phenological, agronomic and technological characteristics that significantly influence the quantitative and qualitative characteristics of the grapes produced and therefore of the wines obtained from their transformation. The diffusion in culture of the new clones, selected from those sampled or with new characteristics resulting from genetic modifications, will result in a series of advantages for producers and consumers represented by the reduction of production costs, by a qualitative improvement, by a diversification of musts to be used for winemaking, from greater environmental and economic sustainability of the crop and from a new variety of products offered on the market. An important line of activity of the OR2 will concern the definition of protocols for the micropropagation and for the regeneration of the two vines since they constitute the indispensable tools both for the realization of the germplasm bank in vitro, and for the use of new technologies of breeding.

Short title (native language):

Miglioramento Genetico dei Vitigni Aglianico del Vulture e Primitivo Short summary for

practitioners (native language):

L’obiettivo principale dell’OR2 del progetto “InViniVeritaS” consisterà nella messa a punto di una piattaforma tecnologica, basata sulle metodologie di propagazione, moltiplicazione in vitro ed editing genetico delle specie vegetali, per il miglioramento genetico dell’Aglianico del Vulture e del Primitivo, due importanti vitigni per il comparto viti-vinicolo della Basilicata e non solo. Il programma di miglioramento genetico si concentrerà su un insieme di caratteri morfo-fenologici, agronomici e tecnologici che influenzano in maniera rilevante le caratteristiche quantitative e qualitative delle uve prodotte e quindi dei vini ottenuti dalla loro trasformazione. La diffusione in coltura dei nuovi cloni, selezionati fra quelli campionati o con nuove caratteristiche risultanti dalle modifiche genetiche, si tradurrà in una serie di vantaggi per i produttori e i consumatori rappresentati dalla riduzione dei costi di produzione, da un miglioramento qualitativo, da una diversificazione dei mosti da destinare alla vinificazione, da una maggiore

sostenibilità ambientale ed economica della coltura e da una nuova varietà di prodotti offerti sul mercato. Una importante linea di attività dell’O.R.2 riguarderà la definizione dei protocolli per la micropropagazione e per la rigenerazione dei due vitigni poiché essi costituiscono gli strumenti indispensabili sia per la realizzazione della banca di

Practice abstract 2

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germoplasma in vitro, sia per l’impiego delle nuove tecnologie di breeding.

Short title (in English):

Introduction of proximity and satellite technologies for optimization of vineyard management

Short summary for practitioners (in English):

The wine sector, due to its farsightedness and vivacity, is equipping itself with modern tools for controlling the state of the vineyard and its evolution. The innovations proposed in this OR are intended to increase the yield of the vineyard and, therefore, to reduce the cultivation cost. Vineyard management protocols will be obtained based on the current state of the vineyard, using the potential offered by the analysis, in real time, of the emissions and absorption of H2O and CO2 of the vineyard (Eddy covariance stations), and the joint observation analysis from satellites (Sentinel 2) and / or from drones of the evolution of biomass quality and quantity. The WEB-GIS platform of the PROSIT project will share the comparison of protocols based on the specific characteristics of each vineyard and represents the tool to improve the efficiency of management at the Consortium level. The comparison between data and strategies developed in the two pilot vineyards, selected for their different management needs, will pave the way for further implementations on a regional scale (e.g., insertion of new vineyards

representative of different biogeographies), giving a further advantage in international competition. In addition, the ability to follow the CO2 flows related to production processes and the opportunity to develop site-specific strategies for minimizing

emissions respond to the need to encourage the development of sustainable viticulture.

Short title (native language):

Introduzione di Tecnologie di prossimità e da satellite per ottimizzazione della gestione del vigneto

Short summary for practitioners (native language):

Il settore vitivinicolo, per la sua lungimiranza e vivacità, si sta dotando di moderni strumenti di controllo dello stato del vigneto e della sua evoluzione. Le innovazioni proposte in questo OR hanno lo scopo di incrementare la resa areica del vigneto e, quindi, di ridurre il costo colturale. Saranno ottenuti protocolli di gestione del vigneto basati sullo stato attuale del vigneto, utilizzando le potenzialità offerte dall’analisi, in tempo reale, delle emissioni e degli assorbimenti di H2O e CO2 del vigneto (stazioni Eddy covariance), e l’analisi congiunta di osservazione da satelliti (Sentinel 2) e/o da drone dell’evoluzione di qualità e quantità della biomassa. La piattaforma WEB-GIS del progetto PROSIT condividerà, il confronto di protocolli basati sulle caratteristiche specifiche di ciascun vigneto e rappresenta lo strumento per migliorare l’efficienza del Practice abstract 3

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management a livello di Consorzio. Il confronto tra dati e strategie sviluppate nei due vigneti pilota, selezionati per le loro diverse esigenze gestionali, aprirà la strada ad ulteriori implementazioni a scala regionale (e.g., inserimento di nuovi vigneti rappresentativi di differenti biogeografie), conferendo un vantaggio ulteriore nella competizione internazionale. Inoltre, la possibilità di seguire i flussi di CO2 legati ai processi produttivi e l’opportunità di elaborare strategie sito-specifiche di

minimizzazione delle emissioni rispondono all’esigenza di favorire lo sviluppo di una vitivinicoltura sostenibile.

Short title (in English):

Classification of new indigenous varieties and characterization of new local grape varieties.

Short summary for practitioners (in English):

An intense campaign of exploration, characterization and evaluation of the local genetic resources of Basilicata led to the enhancement of a further 7 local vines (Aglianico Bianco b., Giosana b., Jusana b., Malvasia ad Acino Piccolo b., Santa Sofia b.,

Colatamurro n., Plavina n.), recovered in different areas of Basilicata. These vines are in the process of being registered in the National Register of Vine Varieties and need to be authorized for cultivation in Basilicata after appropriate classification to be carried out according to the agreement of 25 July 2002 of the Permanent State Regions Conference.

The classification of the 7 vine varieties will be carried out in a pilot vineyard set up in 2017 at the "Bosco Galdo" Demonstration Farm of ALSIA. Another qualifying point of the OR4 will be the recovery of other local vines located in an area of ​​the Region still little explored and between Brindisi di Montagna, Oppido Lucano, and the municipalities of the Regional park of Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, their genetic

characterization and phenotypic and the establishment of an ex-situ germplasm collection for the conservation of unique genotypes.

Short title (native language):

Classificazione nuove varietà autoctone e caratterizzazione di nuovi vitigni locali.

Short summary for practitioners (native language):

Una intensa campagna di esplorazione, caratterizzazione e valutazione delle risorse genetiche locali della Basilicata ha portato alla valorizzazione di ulteriori 7 vitigni locali (Aglianico Bianco b., Giosana b., Jusana b., Malvasia ad Acino Piccolo b., Santa Sofia b., Colatamurro n., Plavina n.), recuperati in diverse aree della Basilicata. Questi vitigni sono in via di iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite e necessitano di essere autorizzati alla coltivazione in Basilicata dopo opportuna classificazione da svolgersi secondo l’accordo del 25 luglio 2002 della Conferenza Permanente Stato Practice abstract 4

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Regioni. La classificazione delle 7 varietà di vite sarà portata avanti in un vigneto pilota allestito nel 2017 presso l’Azienda Sperimentale Dimostrativa “Bosco Galdo” dell’ALSIA.

Un altro punto qualificante dell’OR4 sarà il recupero di altri vitigni locali situati in una area della Regione ancora poco esplorata e compresa tra Brindisi di Montagna, Oppido Lucano, e i comuni del parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, la loro caratterizzazione genetica e fenotipica e la costituzione di una collezione di

germoplasma ex-situ per la conservazione dei genotipi unici.

Short title (in English):

Adaptation and Introduction on the Yeast-Wine interaction in order to enhance some beneficial (health) properties of red wine

Short summary for practitioners (in English):

The OR5 is divided into two phases: 1) the selection of different S. cerevisiae strains for the fermentation of the must; 2) extraction of polyphenols from experimental wines obtained and evaluation of the effect of polyphenols on the redox state and on the inflammatory response of innate immunity cells. 1) indigenous strains of S. cerevisiae will be tested, already selected in the course of previous works because they possess interesting enological characteristics. A first selection phase will be carried out using the synthetic must as a fermentation matrix, in order to exclude the effect of the composition of the matrix. On the basis of the results obtained in this screening phase, some strains will be selected which will then be tested in laboratory-scale fermentation tests in natural must, deriving from black berried grapes. 2) polyphenols will be extracted from experimental wines and those most closely linked to the antioxidant and anti-

inflammatory properties of red wine will be quantified. They will be tested on human macrophage cells in order to evaluate their effect on the redox state and on the inflammatory response of innate immunity cells. In parallel, since the aromatic

characteristics of a wine are one of the fundamental parameters for the acceptability of the product by the consumer, the influence of the starter on the main compounds that affect the aroma of the wine will also be evaluated.

Short title (native language):

Adattamento e Introduzione sull’interazione Lievito-Vino al fine di potenziare alcune proprietà benefiche (salutistiche) del vino rosso

Short summary for practitioners (native language):

L’OR5 si articola in due fasi: 1) la selezione di diversi ceppi di S. cerevisiae per la fermentazione del mosto; 2) estrazione dei polifenoli dai vini sperimentali ottenuti e valutazione dell’effetto dei polifenoli sullo stato redox e sulla risposta infiammatoria delle cellule dell’immunità innata. 1) saranno saggiati ceppi indigeni di S. cerevisiae, già Practice abstract 5

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selezionati nel corso di precedenti lavori perché in possesso di caratteristiche enologiche interessanti. Una prima fase di selezione sarà condotta utilizzando come matrice per la fermentazione il mosto sintetico, in modo da escludere l’effetto della composizione della matrice. In base ai risultati ottenuti in questa fase di screening, saranno selezionati alcuni ceppi che poi saranno saggiati in prove di fermentazione su scala di laboratorio in mosto naturale, derivante da uve a bacca nera. 2) dai vini sperimentali saranno estratti i polifenoli e saranno quantificati quelli più strettamente legati alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del vino rosso. Essi saranno testati su cellule macrofagiche umane al fine di valutare il loro effetto sullo stato redox e sulla risposta infiammatoria delle cellule dell’immunità innata. Parallelamente, poiché le caratteristiche aromatiche di un vino sono uno dei parametri fondamentali per l’accettabilità del prodotto da parte del consumatore, verrà valutata anche l’influenza dello starter sui principali composti che influenzano l’aroma del vino.

Short title (in English):

Dissemination and Networking Short summary for

practitioners (in English):

A website dedicated to the In.Vini.Ve.Ri.Ta.S project will be created within the ALSIA portal, the website will constitute an important interface between the project and

internal and external users. It will have an intuitive and easy-to-consult interface, divided into sections dedicated to the various phases and various themes. The website will be an effective and perceptive tool for dissemination actions related to the objectives,

strategies, progress, progress and results of the project. A Facebook page of the project will also be activated, Instagram a Twitter account and a YOUTUBE channel dedicated to the dissemination of videos and tutorials on good practices and procedures for using innovative technologies. This type of communication could be a stimulus to bring the new generations closer to wine production. Training days will be carried out, useful for

making people understand the details of technological innovations, in particular the seminars and study days will be differentiated by type of user (students, companies, technicians in the sector) and by theme chosen (general information on genetic

improvement techniques, vision of the pilot vineyards, on the use of available data, data collection in the field, use of apps for smartphones, etc ...). The opportunities offered by Matera 2019 European Capital of Culture will be taken to make the wines and vineyards of Basilicata known to a wider audience by organizing specific events. The Networking action intends to establish a network of organic relationships between the

In.Vini.Ve.Ri.TA.S project and the NRN above all in order to strengthen the action of the project at local, national and international level and increase well-being. , the

entrepreneurial skills and resilience of local communities. The relationships and

relationships that the partners will be able to establish among themselves and with "the outside world" is certainly one of the most desired results from the project, especially to spread the innovations proposed in the In.Vini.Ve.Ri.TA.S project and trigger virtuous processes. which can be maintained even after the completion of the intervention.

Operationally: (i) The In.Vini.Ve.Ri.TA.S project will be accredited on the EIP-AGRI portal Practice abstract 6

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through the EIP-AGRI Service point; (ii) at least annually, the main results of the project will be shared through the preparation of "short reports", newsletters or brochures that will be published on the EIP-AGRI portal.

Short title (native language):

Divulgazione e Networking Short summary for practitioners (native language):

All’interno del portale ALSIA sarà realizzato un sito web dedicato al progetto In.Vini.Ve.Ri.Ta.S, il sito web costituirà una importante interfaccia tra il progetto e l’utenza interna ed esterna. Esso sarà avrà un’interfaccia intuitiva e di facile

consultazione, suddiviso in sezioni dedicate alle varie fasi e ai vari tematismi. Il sito web sarà uno strumento efficace e percettivo per le azioni di divulgazione legate agli obiettivi, alle strategie, all'avanzamento, ai progressi e ai risultati del progetto. Saranno anche attivati una pagina Facebook del progetto, Istagram un account Twitter e un canale YOUTUBE dedicato alla divulgazione di video e tutorial di buone pratiche e procedure d’utilizzo delle tecnologie innovative. Questo tipo di comunicazione potranno essere uno stimolo per avvicinare le nuove generazioni alle produzioni vitivinicole. Verranno

realizzate giornate formative, utili a far comprendere il dettaglio delle innovazioni tecnologiche, in particolare i seminari e le giornate studio saranno differenziate per tipologia di utenti (studenti, imprese, tecnici del settore) e per tematismo scelto

(generalità sulle tecniche di miglioramento genetico, visione dei vigneti pilota, sull’uso dei dati disponibili, raccolta dati in campo, utilizzo di apps per smatphone, ecc…).

Saranno colte le opportunità offerte da Matera 2019 Capitale Europea della Cultura per far conoscere i vini ed i vigneti della Basilicata ad un pubblico più ampio organizzando specifici eventi. L'azione di Networking intende stabilire una rete di relazioni organiche tra il progetto In.Vini.Ve.Ri.TA.S e la RRN soprattutto allo scopo di rafforzare l'azione del progetto a livello locale, nazionale ed internazionale e aumentare il benessere, le

capacità imprenditoriali e resilienza delle comunità locali. Le relazioni e i rapporti che i partner sapranno instaurare fra loro e con "l'esterno" è sicuramente uno dei risultati maggiormente auspicati dal progetto soprattutto per diffondere le innovazioni proposte nel progetto In.Vini.Ve.Ri.TA.S e innescare processi virtuosi che potranno essere

mantenuti anche dopo la conclusione dell'intervento. Operativamente: (i) Il progetto In.Vini.Ve.Ri.TA.S sarà accredidato sul portale di EIP-AGRI attraverso l'EIP-AGRI Service point; (ii) almeno con cadenza annuale, si condivideranno i principali risultati del

progetto attraverso la predisposizione di "short report", newsletter o brochure che saranno pubblicate sul portale EIP-AGRI.

Organization/Institu tion name (original language):

CONSORZIO QUI VULTURE Project coordinator

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Contact person: Dott. Gerardo Giuratabocchetti E-mail: consorzioquivulture@gmail.com [1]

Partner category: Other

Organization/Institu tion name (original language):

AZ. AGRICOLA BATTIFARANO FRANCESCO PAOLO

Contact person: Dott. Francesco Battifarano Partner category: Farmer

Organization/Institu tion name (original language):

TERRA DEI RE - CANTINE DEL VULTURE S.R.L.

Contact person: Dott. Paride Leone Partner category: Farmer

Organization/Institu tion name (original language):

Consorzio Tutela Aglianico Del Vulture

Contact person: Dott. Franceco Perillo Partner category: Other

Organization/Institu tion name (original language):

Consorzio Tutela Vini DOC Matera

Contact person: Dott. Vito Cifarelli Partner category: Other

Organization/Institu tion name (original language):

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia (DISAA)

Contact person: Dott.ssa Gabriella De Lorenzis Partner category: Researcher

Organization/Institu Project partners

Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Metodologie per

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tion name (original language):

l'Analisi Ambientale (CNR-IMAA)

Contact person: Dott.ssa Maria Lanfredi Partner category: Researcher

Organization/Institu tion name (original language):

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA, Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente,

Patrimoni Culturali (DiCEM) Contact person: Prof. Vitale Nuzzo

Partner category: Researcher

Organization/Institu tion name (original language):

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA, Dipartimento di Scienze (DiS)

Contact person: Prof.ssa Vittoria Infantino Partner category: Researcher

Organization/Institu tion name (original language):

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA, Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (SAFE)

Contact person: Prof.ssa Angela Capece Partner category: Researcher

Organization/Institu tion name (original language):

Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (ALSIA).

Centro di Ricerche Metapontum Agrobios

Contact person: Dott.ssa Caterina D'Ambrosio Partner category: Researcher

Additional information:

Operational objectives

The results of the project will have a profound effect on Lucanian viticulture and beyond. In particular, the availability of germplasm in vitro, of the Aglianico and Primitivo vines, is of interest to start nursery initiatives aimed at the maintenance, multiplication and distribution of the selected clones, allowing the Lucan wine companies to free themselves from traditional distribution channels. The selection of vine clones tolerant to the main pathogens will favor their diffusion allowing a reduction in production costs, for a lower use of phytosanitary products, and Further details

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increasing the environmental and social sustainability of the crop. At the vineyard level, the joint analysis of the microclimate (with Eddy-Covariance), evolution of biomass quality and quantity (vineyard and satellite data) and management data aims to optimize field interventions (eg, soil tillage, green pruning , water and mineral nutrition of the vines, phytosanitary treatments, etc.) with the dual effect of improving the yield and quality of the grapes and reducing costs. The enhancement of the traditional productions of Basilicata (7 new local vines to be cultivated), the phenotypic and genotypic characterization of native vines, never explored before, and selections of indigenous S. cerevisiae strains capable of increasing the bio-active substances will further strengthen the competitiveness of the Lucan wine sector.

Links

[1] mailto:consorzioquivulture@gmail.com

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