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CASO STUDIO SEA SHEPHERD: OPERAZIONE SISO

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Academic year: 2022

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CASO STUDIO SEA SHEPHERD:

OPERAZIONE SISO

GUIDA AL CASO STUDIO SCUOLA SECONDARIA (11 – 16 ANNI)

Riassunto del Caso Studio

Questo Caso Studio si ricollega al piano didattico:

Pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) 1-3. Si concentra sulla nostra campagna chiamata Operazione Siso che lavora nell’arcipelago italiano delle Isole Eolie.

Questo Caso Studio dura circa 20 minuti

Argomenti collegati a

Italiano, Inglese, Geografia, Storia, Matematica, Scienze e Scienze Sociali.

Obiettivi di apprendimento

Comprendere la portata dell’attività della pesca INN.

Determinare gli impatti che sta avendo sulle specie marine nell’area.

Capire in che modo questo contribuisce alla pesca intensiva.

Scoprire i dispositivi di aggregazione del pesce, o FAD (dall’inglese: Fish Aggregating Devices).

Preparazione

● Questo caso studio è stato ideato come supporto alle lezioni principali. Può essere messo da parte in qualsiasi momento per lasciar spazio a discussioni o domande spontanee o attività diverse che vadano a integrare la lezione.

● Secondo le modalità di svolgimento delle lezioni, le discussioni possono svolgersi in classe o attraverso piattaforme online.

● Questa lezione prevede un momento interattivo opzionale, indicato come Dispositivi Mobili. Se si sceglie di usufruire di questa opportunità, gli studenti dovranno avere a disposizione un telefono o tablet.

● Nell’ambito dell’attività interattiva durante la lezione verrà chiesto agli studenti di rispondere ad un questionario. Raccomandazione: questa attività non è consigliata per gruppi che comprendano più di 30 studenti.

● Gli studenti dovranno accedere con il proprio dispositivo all’indirizzo www.LessonUp.app.

Verrà loro richiesto di inserire un codice (che apparirà nella diapositiva 3, nella parte inferiore dello schermo). L’insegnante avrà la possibilità di escludere gli studenti che si registrano con un nome falso.

● Gli studenti che non hanno a disposizione un dispositivo mobile possono eventualmente partecipare al questionario insieme ad un compagno.

● L’insegnante che sceglie di usufruire dell’opzione Dispositivi Mobili potrà decidere se e quando attivare audio e video degli studenti. Potrà anche scegliere se rendere visibile la graduatoria al termine di ogni domanda: questa opzione, creando un clima competitivo, favorirà plausibilmente la partecipazione degli studenti, ma creerà anche maggiori possibilità di distrazione. Raccomandazione: Disabilitare l’opzione che mostra la graduatoria al termine di ogni domanda.

● Queste opzioni saranno accessibili anche cliccando sul codice visibile nella parte inferiore dello schermo.

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CASO STUDIO SEA SHEPHERD:

OPERAZIONE SISO

GUIDA AL CASO STUDIO SCUOLA SECONDARIA (11 – 16 ANNI)

Programma della lezione

Slide 1. Introduzione

Questa lezione è stata programmata da Sea Shepherd. Sea Shepherd è stata fondata nel 1977 ed è un’organizzazione per la salvaguardia e la conservazione dell’ecosistema marino e della fauna che lo abita. Sea Shepherd agisce a livello globale su innumerevoli problematiche legate all’ecosistema oceanico, ed è protagonista ogni anno di numerose campagne di azione diretta.

La pesca INN è una delle aree sulle quali sta lavorando Sea Shepherd per aiutare a fermare la pesca illegale.

Slide 2. Icone utilizzate

Nel corso della lezione verrà fatto riferimento a queste icone per indicare le azioni di apprendimento.

Slide 3. Operazione Siso

Proteggere le acque delle Isole Eolie.

Nel settembre del 2018, Sea Shepherd ha lanciato l’operazione Siso in collaborazione con le autorità italiane e con il sostegno del fondo per la conservazione delle Isole Eolie (AIPF) e di Smile Wave in modo da contrastare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) nell’arcipelago delle Eolie.

Slide 4. Arcipelago delle Eolie

La mappa mostra la posizione l’arcipelago.

Slide 5. Operazione Siso

Durante la prima campagna nelle Isole Eolie, la nave di Sea Shepherd Sam Simon insieme alla Guardia Costiera di Lipari, l’Agenzia delle Entrate e delle Dogane di Milazzo, e con anche la collaborazione di pescatori locali, ha sequestrato 52 FAD (dispositivi di aggregazione del pesce) e 100 chilometri di corda in polipropilene nel giro di 178 ore.

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Slide 6 .Prendere di mira le reti da posta illegali

Nel giugno del 2019 Sea Shepherd è tornata nel Mar Mediterraneo prendendo di mira l’uso di reti da posta illegali e altri attrezzi da pesca mortali al largo della costa occidentale italiana.

Il tutto è stato possibile grazie al contributo del fondo per la conservazione delle Isole Eolie (AIPF) e Smile Wave, in collaborazione con i pescatori artigianali di Lipari e Salina.

Slide 7. Affrontare l’inquinamento da plastica

Sea Shepherd sta anche combattendo l’inquinamento da plastica causato dall attrezzatura da pesca illegale. Questa, infatti, è stata a lungo la principale causa di inquinamento da plastica che distrugge il fondale del Mediterraneo, il suo ecosistema e le sue barriere coralline.

Inoltre, i milioni di bottiglie e serbatoi di plastica abbandonati in mare continuano ad inquinare, e man mano che si deteriorano producono enormi quantità di microplastiche. Una volta che il loro ancoraggio viene tagliato, i FAD diventano trappole mortali fatte di reti e spago galleggianti che intrappolano senza distinzione uccelli marini, tartarughe marine, balene e pesci.

Slide 8. I FAD

Il numero stimato di FAD illegali è oltre ogni immaginazione:

10.000 FAD illegali nel Mar Tirreno meridionale, con una stima di 20.000 chilometri di lenza di polipropilene e centinaia di bottiglie e serbatoi di plastica.

Secondo un articolo scientifico pubblicato sul Journal of Environmental Management che combina ricerche effettuate in SIcilia, Malta e Tunisia, circa 1.6 milioni di FAD e 5.4 milioni di bottiglie e serbatoi di plastica sono stati scaricati nel Mar Mediterraneo tra il 1961 e il 2017 (Riferimento).

Slide 9. I FAD

Gli attrezzi da pesca artigianale conosciuti internazionalmente come Fish Aggregating Devices (FAD), e chiamati dai locali

“caponare” o “canizzi”, sono illegali nelle acque delle Isole Eolie.

I FAD sono composti da 2 parti: una parte galleggiante, fatta di serbatoi di plastica e foglie di palma e una parte ancorata al fondale, solitamente costituita da una lunga lenza di polipropilene legata attorno a un peso di cemento o pietre che ancorano saldamente il dispositivo in profondità al fondale.

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Il bersaglio di questi dispositivi è principalmente la lampuga (conosciuta come “mahi mahi” negli Stati Uniti e come “capone”

in Sicilia), un pesce pelagico che nuota generalmente in grandi banchi attraverso il Mar Tirreno dalla fine dell’estate fino alla fine dell’anno.

Slide 10. Recupero di FAD e lenze

Dopo la partenza da Portorosa, in Sicilia, il team ha seguito una rotta che passa attraverso acque note per avere un’alta concentrazione di FAD illegali. Le navi erano dotate di un sistema di verricelli appositamente progettato per recuperare ogni parte dei FAD ancorati in profondità, così da togliere definitivamente dal mare tutte le lenze in polipropilene e i serbatoi di plastica.

Nelle settimane successive di lavoro costante, sono stati recuperati, confiscati e consegnati alla Guardia Costiera di Lipari 77 FAD illegali con 150 chilometri di lenza in polipropilene e centinaia di serbatoi con all’interno residui pericolosi e altamente inquinanti.

Far vedere questo video (2:22 minuti) che mostra l’equipaggio all’opera per rimuovere delle lenze e dei FAD.

https://www.youtube.com/watch?v=lrZ_g3ny0wM

Slide 11. Pesca INN

La pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) uccide illegalmente milioni di specie diverse, rendendo i criminali più ricchi e danneggiando gravemente la pesca artigianale legale.

Slide 12. Mar Mediterraneo

Mostra questo video (4:50 minuti) che spiega le specie nel Mar Mediterraneo, la portata della sovrapesca nell’area, la minaccia della pesca INN e la campagna di Sea Shepherd per aiutare a proteggere la zona.

https://www.youtube.com/watch?v=50ypT007Wuo&t=199s

Slide 13. Domanda

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda utilizzando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Fino a che punto è stata sovrasfruttata la fauna marina nel Mar Mediterraneo?”

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OPERAZIONE SISO

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Slide 14. Domanda

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda utilizzando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Quali sono le principali minacce per la fauna marina nel Mar Mediterraneo?”

Slide 15. Cosa hai imparato?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda aperta utilizzando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi tre cose che hai imparato oggi”

Slide 16. Cosa non hai capito?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda aperta utilizzando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi una cosa che non hai capito bene”

Slide 17. Chiusura

IL TUO FEEDBACK

Apprezziamo il tuo feedback e saremo lieti di ascoltare i tuoi pensieri su questa lezione e attività.

Eventuali commenti, suggerimenti o richieste per ulteriori informazioni possono essere inviati a [email protected].

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