PROJECT FINANCING - “Casa Bossi”
AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 )
INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL’IMMOBILE DENOMINATO “CASA BOSSI”
Si rende noto che il Comune di Novara con delibera del C.C. n. 21 del 04/03/2008 ha inclu- so nel programma triennale dei lavori pubblici l’intervento di restauro e risanamento con- servativo dell’immobile denominato “Casa Bossi”.
Il Promotore dovrà presentare soluzioni progettuali secondo quanto indicato nello studio di fattibilità approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.43/2007.
La stima sommaria dei costi delle opere ammonta a circa €13.743.818,18= IVA esclusa per complessivi €15.118.200,00= IVA compresa oltre €1.092.000,00= IVA e CNPAIA compre- se per spese tecniche, finanziabile con capitale privato in quanto suscettibile di gestione e- conomico-funzionale, ai sensi dell’art.153 e seg. D.lgs.163/2006. Trattasi tuttavia di valore meramente indicativo in quanto esso dovrà determinarsi in concreto in funzione dei conte- nuti della proposta.
Descrizione dell’intervento da realizzarsi:
L’intervento ha per oggetto il restauro e risanamento conservativo dell’immobile di proprie- tà comunale denominato “Casa Bossi” sito in via Pier Lombardo 4 a Novara. Occorre con- siderare il contesto urbano in cui l’immobile è collocato e le destinazioni d’uso ammesse dal PRG vigente.
Si precisa, che l’immobile si configura come bene di interesse artistico, pertanto è sottopo- sto alla disciplina prevista dalla D.Lgs. n. 42/04.
La concessione avrà una durata massima di 45 (quarantacinque) anni.
Trattandosi di bene vincolato ai sensi del D.Lgs. 22.1.2004 n. 42, deve escludersi la possibilità di concedere alcun diritto reale a favore del concessionario (diritto di superficie, ipoteche ecc..)
Soggetti ammessi a presentare la proposta:
Possono presentare la proposta in qualità di promotori i soggetti indicati dall’art. 153, 2 comma, D.lgs. 12 aprile 2006, n.163 dotati di idonei requisiti tecnici, organizzativi, finan- ziari e gestionali specificati all’art. 99 del D.P.R. 554/99.
Al fine di ottenere l’eventuale affidamento della concessione, il promotore dovrà comunque possedere, anche successivamente associando o consorziando altri soggetti, i requisiti previ- sti dall’art. 98 del D.P.R. 554/99.
Modalità e termini di presentazione della proposta:
I soggetti in possesso dei requisiti di legge, di seguito denominati “promotori”, potranno presentare presso questa Amministrazione, entro le ore 12,00 del 15/12/2008, proposte re- lative alla realizzazione e gestione dei lavori di cui sopra con le modalità della finanza di progetto. La proposta deve essere resa in carta legale o su carta resa legale mediante l’apposizione di una o più marche da bollo da €.14,62=, sottoscritta dal legale rappresentan- te, racchiusa in un plico chiuso sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, indirizzata al Comune di Novara – Ufficio Archivio e Protocollo, via Rosselli n.1 – 28100, Novara. Farà fede per la ricezione la data e l’ora apposte sul plico (chiuso e sigillato) dal dipendente inca- ricato della ricezione.
Il plico dovrà recare all’esterno i dati relativi al mittente (ragione sociale, indirizzo, n° tele- fonico e fax del promotore) nonché la dicitura:
“PROJECT FINANCING - RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL’IMMOBILE DENOMINATO “CASA BOSSI”.
Documentazione da presentare
Le proposte presentate dai promotori devono essere corredate, pena l’esclusione, dalla se- guente documentazione:
1 ) studio di inquadramento ambientale e territoriale 2) studio di fattibilità
3) progetto preliminare per la ristrutturazione dell’immobile
4) bozza di Convenzione da stipularsi tra amministrazione aggiudicatrice e l’eventuale ag- giudicatario della gara redatta secondo lo schema ex art. 86 D.P.R. 554/99, per le voci applicabili;
5) piano economico finanziario asseverato da un Istituto di Credito o da Società di Servizi costituite dall’Istituto di Credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari ai sensi dell’art. 106 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 385/93, o da una società di revisione e ai sensi dell’art. 1 L. 1966/39 ;
6) garanzie offerte dal promotore all’amministrazione aggiudicatrice
7) indicazione degli elementi di valutazione per la definizione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
8) indicazione delle spese sostenute per la predisposizione della proposta, comprensiva an- che dei diritti sulle opere di ingegno ai sensi dell’art. 2578 C.C. nel limite massimo del 2,5% del valore dell’investimento, come desumibile dal Piano Economico-Finanziario;
9) dichiarazione in ordine al possesso dei requisiti di cui all’art. 153 comma 2 del D.Lgs.
163/06 e s.m.i. Quest’ultima dichiarazione può essere sostituita, in caso di mancato pos- sesso, da un impegno del promotore ad associare o consorziare a tal fine altri soggetti anteriormente allo svolgimento della procedura negoziata ex art.155 D.Lgs.163/06;
10) tutte le informazioni ritenute necessarie affinché l’Amministrazione possa esprimere un giudizio ponderato secondo i criteri di seguito specificati.
Il proponente ha la possibilità di proporre soluzioni, da valutare ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale e quindi a rischio del proponente, mediante le quali si pos- sa conseguire una maggiore redditività economica dell’intervento, introducendo proposte che non siano incompatibili con la linea di indirizzo degli strumenti di pianificazione urba- nistica. Le proposte pervenute verranno esaminate da una apposita Commissione Tecnica.
Il proponente non potrà avanzare alcuna pretesa nei confronti dell’Amministrazione Comu- nale in mancanza di approvazione della proposta presentata.
Valutazione delle proposte
L’Amministrazione, mediante commissione appositamente istituita, procederà alla valuta-
- Qualità progettuale e funzionalità dell’immobile (max punti 30): verranno valutati con particolare attenzione la qualità progettuale e costruttiva, il livello di accessibilità al pub- blico, il grado di organicità funzionale dell’intervento e di unitarietà tra le diverse compo- nenti dello stesso;
- Contenuto e clausole della bozza di convenzione (max punti 5): Analiticità delle clausole;
- Durata concessione (max punti 10): verrà valutata in ragione inversamente proporzionale;
- Piano di manutenzione delle opere e costi di gestione (max punti 30): Soluzioni proget- tuali che consentono migliori condizioni economiche garanzie in merito alla conservazione delle opere lungo tutta la durata della concessione.
- Valore economico e finanziario dell’opera (max punti 20): Livello di approfondimento delle previsioni economiche finanziarie con particolare riferimento all’analisi dei costi - Tempi ultimazione lavori (max punti 5);
La Commissione provvederà a fissare eventuali sub-criteri e sub-pesi nel rispetto delle linee guida, qualora venisse ritenute necessario, prima dell’apertura dei plichi contenenti le pro- poste presentate.
La Commissione procederà alla valutazione della fattibilità delle proposte pervenute ed alla conseguente pronuncia di fattibilità della proposta.
Nell’ambito di tale valutazione, la Commissione si riserva di chiedere delucidazioni in meri- to alla documentazione presentata.
Obblighi del promotore
Qualora la proposta presentata sia ritenuta di pubblico interesse, l’Amministrazione Comu- nale provvederà ad indire una gara al fine di aggiudicare mediante procedura negoziata la relativa concessione. Prima dell’indizione del bando di gara, il promotore è tenuto a versare, su richiesta dell’Amministrazione, una cauzione pari al 2% del valore dell’investimento, an- che mediante fideiussione bancaria o assicurativa, secondo le prescrizioni contenute nell’art.155 comma 2 del D.Lgs.163/06 e sm.i.
Precisazioni
L’Amministrazione si riserva la facoltà di nominare un supervisor in sede di valutazione dei progetti e successiva realizzazione degli interventi.
L’Amministrazione si riserva altresì il diritto di sospendere in qualsiasi fase la procedura di project financing per sopravvenuti motivi di interesse pubblico.
In nessun caso i promotori potranno chiedere al Comune indennizzi o rimborsi.
Potrà essere consentito ai soggetti interessati l’accesso ai luoghi, previo accordi con il Re- sponsabile Unico del Procedimento.
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 4 della legge 241/90 e dell’art. 10 del D.lgs. 163/06 si comunica che il responsabile del procedimento è l’arch. Franco Marzocca.
Novara, Il Responsabile del Procedimento
Arch. Franco Marzocca