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PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE

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Academic year: 2022

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SCUOLA INFANZIA

PROGETTO

EDUCAZIONE AMBIENTALE

PREMESSA

“L’educazione ambientale è lo strumento che promuove, sin dalla scuola dell’infanzia, il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l’ambiente naturale, significa renderli consapevoli………”

L’educazione ambientale si propone quale processo educativo che ha come scopo la

responsabilizzazione degli alunni nel difendere e salvaguardare l’ambiente e le sue

risorse. Il progetto nasce con la motivazione di guidare i bambini ad un

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avvicinamento al problema del rispetto e della conservazione dell’ambiente, a partire da quello più vicino a loro, come ad esempio la scuola e la casa, per allargarsi verso il mondo esterno. L’obiettivo che si ritiene essere di primaria importanza è quello di formare delle coscienze civili, sensibili alle problematiche ambientali fin alla scuola dell’infanzia. Si rende necessario, perciò, suscitare la responsabilità di ognuno verso un bene che deve essere custodito e difeso gelosamente, in modo che possa essere

“regalato” alle generazioni future. L’intervento educativo è fondamentale, affinché il bambino impari gradualmente a “vedere” intorno a sé i disagi che l’uomo causa all’ambiente. Il buon senso e la consapevolezza dei problemi ambientali e di inquinamento ci devono suggerire una maggiore attenzione e rispetto delle regole, per la tutela del mondo e delle sue risorse: energetiche, naturali, vegetali e animali.

L’itinerario educativo-didattico muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo all’ambiente che lo circonda. Attraverso l’esplorazione guidata e la continua scoperta, l’alunno potrà acquisire conoscenze sempre più ampie in relazione alla realtà ambientale. Nell’organizzazione del progetto si terranno in considerazione gli interessi dei bambini, sfruttando opportunamente alcuni tratti caratteristici dei bambini quali la curiosità, il gusto dell’esplorazione e della scoperta. Si provvederà a stimolare nel bambino la capacità di osservazione dell’ambiente e degli elementi naturali per poter avere un adeguato comportamento. Verrà utilizzata una storia come contesto reale e fantasioso, in cui si inseriranno le esperienze didattiche. La narrazione della storia “Aiutiamo l’anatroccolo Piumetto a salvare l’ambiente”

stimolerà i bambini all’apprendimento, favorendo la riflessione sull’importanza di salvare l’ambiente.

COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA:

- COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

- COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA - COMPETENZA DIGITALE

- IMPARARE AD IMPARARE

- COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

- CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

TRAGUARDI

- Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati;

- Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative;

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- Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle;

- Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi ed i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti;

- Il bambino pone domande su ciò che è bene o male, sulla giustizia ed ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

COMPETENZE IL SE’ E LALTRO

- Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento;

- Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente;

- Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale;

- Seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

IMMAGINI SUONI E COLORI

- Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, svolgere compiti, acquisire informazioni.

I DISCORSI E LE PAROLE

- Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi

Collocare nello spazio se stesso, oggetti e persone

Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nella natura

Osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri prestabiliti

Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza

Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni

Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze

Esplorare e individuarle possibili funzioni e gli usi degli artefatti tecnologici

Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto

valutare alternative, prendere decisioni

Assumere e portare a termine compiti ed iniziative

Pianificare ed organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti.

COMPETENZE SPECIFICHE

 Imparare a conoscere, amare e rispettare l’ambiente in cui viviamo

 Acquisire comportamenti consapevoli e di rispetto per il patrimonio ambientale

 Osservare con curiosità e sistematicità l’ambiente

 Rendere consapevoli gli alunni del valore della natura

 Favorire la capacità di osservare ed interpretare le trasformazioni della natura

 Conoscere le varie forme di inquinamento

 Sviluppare la capacità di osservare gli elementi: aria, acqua, terra.

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ABILITA’

Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune

Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo appropriato

Usare i sensi per ricavare informazioni

Prendersi cura della natura

Imparare a rispettare tutte le forme di vita

Distinguere le caratteristiche principali dei diversi ambienti

Riconoscere gli elementi che caratterizzano la terra: terra, acqua, aria

Imparare ad osservare, ascoltare ed a toccare la natura

Sviluppare manualità e creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero

Comprendere le relazioni tra natura e attività umane

Saper distinguere tra elementi naturali e artificiali

Distinguere gli esseri viventi dai non viventi

Riconoscere l’importanza di tenere puliti fiumi, laghi e mari.

ATTIVITA’

 Lettura di immagini attraverso libri, foto, riviste e tablet;

 Conversazioni e osservazioni sull’importanza dell’acqua, dell’aria e della terra;

 Letture di racconti su atteggiamenti positivi e negativi verso l’ambiente;

 Realizzazioni di disegni liberi e guidati e cartelloni con immagini dei vari ambient naturali;

 Attività ludiche, pittoriche, individuali e /o di gruppo;

 Esecuzione di schede operative predisposte;

 Visione di filmati di animazione su tematiche ambientali;

 Ascolto e rielaborazione di storie, filastrocche e canti inerenti al tema;

 Sperimentiamo la semina.

FINALITA’

Il presente progetto mira a sensibilizzare gli alunni orientandoli ad un comportamento responsabile, critico e propositivo verso l’ambiente in cui viviamo:

rispettare l’ambiente e gli ecosistemi attraverso comportamenti responsabili;

riconoscere i problemi del proprio ambiente;

esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale ed antropico;

sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale;

creare un rapporto personale costruttivo con l’ambiente naturale;

avviare i bambini, attraverso esperienze ludiche sensoriali e cognitive, all’assunzione di comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente;

stimolare la consapevolezza del valore delle risorse naturali;

favorire la capacità di lettura degli impatti positivi e negative delle attività antropiche sugli ecosistemi.

DESTINATARI:

- Tutti i bambini della scuola dell’infanzia (3-4-5anni) DURATA:

- Da Novembre a Maggio ed i tempi destinati alle attività saranno flessibili a seconda dell’età dei bambini, dei tempi di attenzione, del coinvolgimento, dell’interesse

ORARIO:

- In orario scolastico.

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STRUMENTI:

- Fotocopie, schede appositamente predisposte, materiali di facile consumo, di recupero, strutturati e non strutturati, libri, tablet, televisore con DVD, radio, giornali e riviste.

SPAZI UTILIZZATI:

- Aula, spazi esterni, cortile, palestra.

PERSONALE COINVOLTO:

- Tutti i docenti della scuola dell’infanzia.

METODOLOGIA:

- Nella scuola dell’infanzia la metodologia ludica viene usata in ogni proposta didattica, in quando favorisce la motivazione e la curiosità nel bambino nei confronti delle esperienze. Il bambino attraverso conversazioni, racconti guidati, schede operative e rielaborazioni grafiche di esperienze, giochi di gruppo, raccolta di materiali e loro osservazione, verrà messo nelle condizioni di osservare e riflettere sui cambiamenti del nostro ambiente ed elaborare strategie risolutive sui danni causati dall’uomo.

VERIFICA/ VALUTAZIONE:

-La verifica si attuerà, inizialmente, attraverso l’osservazione sistematica dei comportamenti e dei cambiamenti messi in atto dai bambini ed in seguito attraverso apposite schede operative, elaborati grafico- pittoriche e griglie.

LA STORIA

“PIUMETTO E L’ACQUA”

Mamma anatra sta covando un grosso uovo da diversi giorni e non vede l’ora di vedere il suo anatroccolo.

Finalmente sente un rumore contro il guscio dell’uovo: tic tic tic fa l’anatroccolo con il suo piccolo becco cercando di fare un buco nel guscio. Mamma anatra è emozionata e lo aiuta ad allargare il foro. - Qua Qua - fa l’anatroccolo rompendo il guscio ed uscendo fuori. E’ tutto bagnato e la mamma, con tanto amore, lo aiuta ad asciugarsi. -Ciao piccolo Piumetto! - gli dice. -Ciao mammina! - risponde Piumetto dandole un grosso bacione. Piumetto è un anatroccolo molto curioso e non vede l’ora di esplorare il mondo che lo circonda.

Mamma anatra deve correre parecchio per riuscire a stargli dietro perché Piumetto è davvero instancabile.

Vuole vedere subito l’acqua e subito imparare a nuotare, così la mamma lo accontenta e lo porta al fiume. Ci sono tanti altri anatroccoli che stanno imparando a nuotare con le loro mamme e Piumetto li osserva con attenzione per imparare, poi prende la rincorsa e fa un bel tuffo: SPLASC! L’acqua gli piace tantissimo, è trasparente, lo fa galleggiare, lo rinfresca, la può schizzare dappertutto, e poi nuotare è davvero divertente.

Ma ad un certo punto, nuotando, Piumetto si accorge di essere diventato tutto rosso. - Mammaaaaa, vieni a vedere cosa è successo! - grida spaventato. La mamma accorre e si accorge che Piumetto è finito in una macchia di vernice. Lo aiuta a tornare a riva e con tanta pazienza gli pulisce le piume. -Cosa mi è successo?

– chiede Piumetto. -Ti avevo detto di non allontanarti troppo, lungo il fiume purtroppo degli uomini rovesciano sostanze pericolose e tossiche nell’acqua, devi imparare a riconoscerle e a starci lontano. - Ma come è possibile che degli uomini facciano una cosa così brutta? - chiede Piumetto incredulo. -Purtroppo è possibile, molti uomini stanno rovinando l’ambiente in cui vivono e inquinano l’acqua. Non hanno ancora capito che senza acqua non si può vivere, come farebbero senza acqua per bere, per innaffiare, per far crescere le piante, per lavarsi? - spiega la mamma con un tono davvero preoccupato. -Sono sicuro che gli

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uomini cambieranno e diventeranno migliori, ma bisogna avvisare subito di questo fatto terribile i bambini.

Vedrai mamma, loro ci aiuteranno a salvare l’acqua! – dice Piumetto convinto.

Cosa dite bambini, pensate che potremmo aiutare Piumetto a salvare l’acqua?

Dopo la lettura di questa prima parte inviteremo i bambini a riflettere sull’importanza dell’acqua per l’uomo, e a conoscere le sue caratteristiche: disegno della storia e del suo personaggio; osservazioni sull’acqua: di che colore è, che forma ha, che sapore ha; riflessioni sull’inquinamento dell’acqua.

“PIUMETTO E L’ARIA”

-Mamma hai visto come sono stati bravi i miei amici bambini? Hanno imparato tante cose importanti sull’acqua e hanno avuto delle idee bellissime su come mantenerla sempre pulita! – dice Piumetto contento. - Certo sono stati davvero bravi! – conferma mamma anatra, -Mamma, guarda cosa succede! Ci sono delle nuvole nere nell’aria e non riesco a respirare! – esclama l’anatroccolo. -Meglio rientrare piccolo, dalla fabbrica sta uscendo del fumo, che è meglio non respirare perché è dannoso per la salute- Non capisco, prima l’acqua, adesso anche l’aria è inquinata? Ma gli uomini hanno perso la ragione? – chiede Piumetto preoccupato -Purtroppo in certi casi sembra proprio che sia così, come se l’aria non fosse importante…- aggiunge la mamma tristemente -Allora dobbiamo chiedere ancora aiuto ai nostri amici bambini, vedrai, loro ci ascolteranno- propone Piumetto.

Bambini volete aiutare Piumetto?

Lettura della storia e drammatizzazione con i bambini. Invito a riflettere sull’importanza dell’aria.

Disegno della sequenza narrativa. Piccoli esperimenti per comprendere il concetto di aria (il gioco del pesciolino in padella ecc.) Riflessioni sul comportamento corretto per non inquinare l’aria.

“PIUMETTO E LA TERRA”

-Mamma hai visto come sono stati bravi miei amici bambini? Hanno capito che l’aria è un altro elemento indispensabile per la vita e per questo va rispettata e mantenuta pulita. Sono certo che non lo dimenticheranno mai! – dice Piumetto felice. -Certo, sono davvero bravi, anch’io sono sicura che ci aiuteranno sempre a mantenere pulite l’acqua e l’aria. – risponde mamma anatra. Piumetto corre contento nel prato rincorrendo le sue amiche farfalle, quando ad un tratto si mette a piangere. - Ahi! Povero me, mi sono ferito una zampetta. – si lamenta chiamando la sua mamma. La mamma corre e si accorge che qualcuno ha lasciato delle lattine taglienti sul prato che hanno ferito il piccolo anatroccolo. - Ma cosa sta succedendo al nostro prato? Guarda com’è sporco! Ci sono rifiuti dappertutto! – esclama Piumetto mentre la mamma gli disinfetta la ferita. - Hai proprio ragione Piumetto, le persone non hanno capito che anche la terra è un bene prezioso. L’ambiente in cui viviamo deve essere conservato pulito, non può diventare una montagna di immondizie. Le persone non hanno ancora capito che ci sono i contenitori per i rifiuti e che non si può gettare l’immondizia dappertutto- gli spiega mamma anatra. -Ma allora dobbiamo dirlo anche ai bambini, è un’altra cosa importante che devono sapere! – dice Piumetto.

Bambini vogliamo aiutare Piumetto a mantenere pulito l’ambiente che ci circonda?

Lettura della storia e drammatizzazione. Disegno della sequenza riflessioni, osservazioni sull’ambiente pulito e non conseguenze dell’inquinamento per l’uomo e gli animali assumere atteggiamenti corretti nel differenziare i rifiuti comprensione dell’importanza del riciclaggio.

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