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Brevi note statistiche sull incidentalità stradale

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Academic year: 2022

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Brevi note statistiche

sull’incidentalità stradale

Davide Rosi

Isp. C. Polizia Locale a.r.

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(3)

La scheda viene compilata dai rilevatori del sinistro

solo se ci sono lesioni a persone

o decessi

(4)

ACI-ISTAT

REPORT INCIDENTI STRADALI 2020 EFFETTO COVID 19

crollano

• INCIDENTI (118.298 = -31,3%)

• MORTI (2.395 = -24,5%)

• FERITI (159.249 = -34%)

• COSTI SOCIALI 11,6miliardi (0,7% PIL) = -31,4%

(5)

Nel 2020, in Italia

a causa di lockdown, blocchi della mobilità e coprifuoco dovuti all’emergenza Covid19

rispetto al 2019

- incidenti stradali e feriti si sono ridotti di un terzo (rispettivamente -31,3% e -34%) - i morti di un quarto (-24,5%)

- i feriti gravi di un quinto (- 20%)

(6)

Nel 2020

• Vittime

calano tra gli over14

aumentano +5,71% tra i bambini:

10/14 anni = 19 morti (+4) 5/9 anni = 10 morti (+6)

• Tasso di mortalità (morti per milione) cala da 52,6 a 40,3

• Indice di mortalità (rapporto morti/incidenti con lesioni a persone) cresce a 2,02: + 0,18

(7)

In autostrada la riduzione maggiore di incidenti (-39,9%)

e vittime (-37,1%)

(8)

Le principali cause di incidenti restano sempre e comunque:

•distrazione (15,7%)

•precedenza (14,5%)

•velocità (10%)

(9)

INCIDENTI STRADALI Anno 2019

Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone

in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%)

con 3.173 vittime (

morti entro 30 giorni dall’evento

)

e 241.384 feriti (-0,6%)

(10)

Tra le vittime risultano in aumento

- i ciclisti

(253; +15,5%)

- i motociclisti

(698; +1,6%)

ma in diminuzione le altre categorie di utenti:

- pedoni (534; -12,7%)

- ciclomotoristi (88; -18,5%)

- occupanti di veicoli per il trasporto merci (137; -27,5%) - automobilisti (1.411; -0,8%)

(11)

Il costo sociale degli incidenti stradali 2019

secondo i parametri indicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, risulta pari a 16,9 miliardi di euro,

l’1% del Pil nazionale

rispetto ai 21,4 miliardi del 2010 (-21% in 10 anni).

Tra il 2011 e il 2019 sono state risparmiate 6.035 vite umane mentre in termini economici si valutano oltre 9 miliardi di euro

risparmiati per le sole vittime

31,2 miliardi in totale.

(12)

Meno morti sulle strade italiane, in lieve calo anche incidenti e feriti

(13)

Meno vittime anche sulle strade dell’Ue28

(14)

A giugno e luglio il maggior numero di incidenti, vittime e feriti,

ad agosto i sinistri più gravi

(15)
(16)

Dopo il tramonto incidenti più pericolosi su strade extraurbane,

a rischio pedoni e ciclisti

(17)
(18)

Vittime in calo dentro e fuori l’abitato,

incidenti in lieve crescita sulle strade urbane

(19)
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(23)

Distrazione, mancato rispetto della precedenza

e velocità elevata prime cause di incidente

(24)

La rilevazione degli incidenti stradali, condotta dall’Istat

con la compartecipazione dell’Automobile Club d’Italia (ACI) e delle Regioni

aderenti a un Protocollo di intesa, rileva, anche l’informazione sulla circostanza presunta di incidente stradale, limitatamente ai conducenti dei primi due

veicoli coinvolti.

(25)

Le circostanze di incidente sono elencate in una lista, predisposta dall’Istat e organizzate in tre diverse categorie:

- per inconvenienti di circolazione

- riferibili a difetti e avarie dei veicoli

- allo stato psico-fisico del conducente o del pedone, tra queste ultime stato di ebbrezza alcolica e assunzione di sostanze stupefacenti o

psicotrope

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A partire dai dati riferiti all’anno 2009

l’Istat ha deciso di sospendere la diffusione dei dati sugli incidenti stradali dettagliati

per le circostanze legate allo stato psicofisico alterato

(stato di ebbrezza e uso di sostanze stupefacenti e psicotrope).

Ad oggi, la compilazione di tale informazione appare ancora non

esaustiva e conduce a valori del dato sottostimati se comparati con studi internazionali.

(27)

Si segnala, inoltre, che il Codice della Strada prevede la

possibilità di rifiuto, da parte dei conducenti coinvolti, di sottoporsi agli accertamenti sullo stato psico-fisico (stato di ebbrezza o uso di

stupefacenti)

in questo caso, salvo che il fatto costituisca più grave reato, vengono applicate le sanzioni di cui al comma 2 dell’art.186 del codice della

strada, ma non inviata l’informazione all’Istat

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