La città si prepara ad accogliere sfollati

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IL PRIMO QUOTIDIANO FREE PRESS

Giovedì 3 marzo 2022 metronews.it @MetroNewsItalia /MetroNewsItalia

B OLOGNA

Kiev. /LA PRESSE

Massacro civile

Oltre 2000 vittime sotto missili e bombe, 836mila i rifugiati

A PAG. 2

Negoziati, ipotesi

“cessate il fuoco”

Caccia di Mosca in volo sulla Svezia

ROMA Il nuovo round di negoziati tra Mo- sca e Kiev, slittato ieri, avverrà oggi, a Be- lovezhskaya Pushcha, nella più antica riserva naturale d’Europa, la foresta dove nel 1991 fu firmato il trattato che por- tò alla fine dell’Unione Sovietica. Sul tavolo potrebbe esserci anche l’ipotesi di un cessate il fuoco. Ma intanto la tensione resta altissima tra Russia e Occidente:

4 caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese, come hanno riferito le For- ze armate di Stoccolma. Il segretario Na- to Stoltenberg ha ricordato che «non siamo parte del conflitto, non vogliamo farne parte». Le sanzioni però fanno male, e ad ammetterlo è proprio Mosca: sono un

«duro colpo» all’economia russa. A PAG. 2

«Il caso Putin?

Angoscia di morte»

ROMA «Putin? Probabilmente ha assorbi- to talmente tanta angoscia di morte durante la sua vita, da reagire così: io devo morire ma morirete tutti». Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, docente, analizza con Metrocosa può esserci dietro il com- portamento di un leader capace di mettere in conto la follia nucleare globale.

Dietro potrebbe esserci una sorta di «difesa distruttiva» e lo zampino della pandemia per «l’isolamento a cui si è sottoposto, nella sua roccaforte». BOBBI A PAG. 2

Alla fine la Juve beffa la Viola

F I R E NZ E Coppa Italia, fini- sce con un gol dei bianco- neri al 91’.A PAG. 11 /LA PRESSE

La città si prepara ad accogliere sfollati

B OLOGNALa città si prepara ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Quotidiana- mente tavoli di confronto con la Prefettura per l’organizzazione

logistica. L’accoglienza verrà gestita direttamente dai Comuni attraverso il Sai, la rete degli enti locali che oltre a vitto e alloggio fornisce assistenza. A PAG. 4

B O LO G N A

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w w w. m e t ro n ew s .i t giovedì 3 marzo 2022

2 Fisco, il catasto fa tremare il Governo Maggioranza spaccata, il voto slitta a oggi

ROMA Il nodo della riforma del catasto resta un ostacolo per l’accordo di governo sulla delega fiscale. Fumata nera e caos ieri in commissione Finanze alla Camera dove si discute proprio su la riforma del catasto con- tenuta nell’articolo 6.

Dopo la sospensione della riunione, a seguito dell’aut aut del governo, che ha su- bordinato la prosecuzione dell’attività del- l’esecutivo all’approvazione dell’art. 6, l’uf - ficio di presidenza ha deciso di rinviare a oggi.

La Lega resta ferma sulla richiesta di stral-

cio, mentre Fi è per la riscrittura del testo, in una versione che possa favorire l'intesa. «Se l’art 6 non viene approvato si ritiene con- clusa l’esperienza di governo», ha detto la sottosegretaria Guerra in commissione finanze sollevando un putiferio. «Gravissimo l’aut-aut della sottosegretaria al Mef, Cecilia Guerra. Minacciare la crisi di governo qua- lora non si approvasse così com'è la riforma del catasto è da irresponsabili. Il Parlamento ha tutto il diritto di discutere», è stato il com- mento dei capigruppo della Lega Bitonci e Centemero.

«Putin? Angoscia di morte La sua è difesa distruttiva»

Valeria Bobbi

RO M A Un uomo solo al comando che tiene il mondo con il fiato sospeso, evocando la guerra atomica, quando ancora si sta combattendo contro la pandemia. I dubbi sui pensieri di Putin non sono solo argomento da talk show, se anche l’intelligen - ce americana ritiene ormai una priorità valutare il suo “stato mentale” per capire come potrebbe influenzarlo nelle decisioni per l’Ucraina. Che ne pen- sa allora Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, docente, autrice del libro “Manifesto contro il potere distruttivo”?

Professoressa, nel caso della Russia il potere è in mano ai folli?

«Certo, e non nel senso della follia come genialità ed estro crea- tivo, ma la pazzia come parte peggiore di noi, della suprema- zia implosiva dei potenti. Da un anno dico che prima o poi la pandemia sarebbe finita, ma il virus dell’angoscia di morte, madre di tutte le paure, sarebbe esploso in modo potente».

Le decisioni di Putin sarebbero dunque conseguenza della pandemia?« L’isolamento a cui Putin si è sottoposto durante la pandemia nella sua roccaforte probabilmente non ha fatto che ac- centuare l’angoscia di morte, con cui tutti dobbiamo fare i conti e contro la quale attuiamo delle strategie, come spiegava Erich Fromm. La prima difesa all’angoscia di morte è quella religiosa: io muoio, ma vado in un’altra vita. Poi c’è la difesa de-

mografica, muoio ma lascio i miei figli. Fino ad arrivare alla difesa distruttiva. Probabilmen- te Putin ha assorbito talmente tanta angoscia di morte durante la sua vita, da reagire così: io devo morire ma morirete tutti.

Il potere distruttivo rappresen- ta ed esprime nel microcosmo familiare e nel macrocosmo so- ciale e comunitario, un disagio psicologico perverso, che non è sofferenza e dolore impliciti, in- teriori, personali, ma un evi- dente e pernicioso disturbo mentale dettato dal senso di on- nipotenza, dalla frustrazione, dalla rabbia, dalla paura, e dal senso di prevaricazione di chi lo accetta e lo sostiene facendolo esercitare a altri. Putin sfida la morte, dandola agli altri. L’U- craina per Putin è diventata come il virus da sconfiggere».

Che cosa si dovrebbe fare allora per fermare la folle corsa della Russia?

«Avendo probabilmente l’isola - mento causato dalla pandemia accentuato un po’ la sua para- noia, a questo punto credo sarebbe necessario rassicurare Putin sul fatto che nessuno vuole attaccare la Russia».

l e t te re @ m e t ro i t a ly.i t

Oltre 2000 i civili morti sotto bombe e missili

RO M A La trattativa ieri è saltata e ci sarà oggi, ma intanto l’Ucraina è sotto le macerie: al settimo gior- no di conflitto il comando russo alza il livello dello scontro e ini- zia a colpire anche chi non indos- sa la divisa. «Duemila civili ucraini uccisi dall’inizio del conflitto», riferiscono i servizi d’emergenza di Kiev. E con l’intensificarsi delle azioni militari si acuisce il dramma dei civili in fuga. Sono 836mila i rifugiati che hanno la- sciato l’Ucraina dall’inizio del conflitto secondo l’U n h c r.

Su Kharkiv i parà russi La città più colpita, in modo in- discriminato, è stata ancora una volta Kharkiv, polo universitario del Paese. Paracadutisti russi sono atterrati, colpendo un ospedale, l’università, scuole, strade.

Danneggiato il palazzo del con- siglio municipale, il Palazzo del Lavoro e altri edifici. «Uccidono la gente, bambini, anziani», testi- moniano gli abitanti chiusi nei sotterranei dei palazzi. Piovono missili e bombe anche a Zhyto- mir e Kherson, che i russi danno per conquistata. La città portuale di Mariupol, situata sulla costa settentrionale del mar d'Azov, al centro di un assalto delle forze russe, non ha più acqua mentre 500 mila persone sono rimaste bloccate.

Trattativa nella foresta La delegazione ucraina è partita ieri per Belovezhskaya Pushcha, destinazione della nuova tornata di negoziati con Mosca, in pro- gramma oggi. Il negoziato si svol- gerà nella più antica riserva na-

turale d’Europa, la foresta dove nel 1991 fu firmato il trattato che portò alla fine dell’Unione Sovie- tica. Sul tavolo potrebbe esserci anche l’ipotesi di un cessate il fuoco.

La tensione con la Nato La tensione resta altissima, però:

ieri 4 caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese, come hanno riferito le Forze armate di Stoccolma riferendo del sorvolo di 2 caccia SU-27 e 2 caccia SU-24.

Il segretario Stoltenberg ha ricordato che «non siamo parte del conflitto, non vogliamo farne parte, la Nato non è sul terreno con forze in Ucraina e non è neanche nello spazio aereo del- l’Ucraina». E Macron ha parlato alla nazione dicendo che «nè la Francia, nè l’Europa, nè l’Allean - za atlantica hanno voluto questa guerra e non sono in guerra contro la Russia», chiedendo ancora il cessate il fuoco con la creazione di «corridoi umanitari per poter portare aiuti agli ucraini».

Mosca e le sanzioni

Comunque per la prima volta Mosca ha ammesso ieri che le du- re sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti, dall’Unione eu- ropea e dagli alleati occidentali hanno inferto un «duro colpo» al- l’economia russa. «L’economia russa sta ora affrontando una se- ria pressione, e un duro colpo, di- rei», ha ammesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Ma ha aggiunto: «C’è un margine di si- curezza, c’è un potenziale, e ci sono piani. Un lavoro instancabile è in corso. Resteremo in piedi».

Città ucraine devastate dagli attacchi dei tank Nuovo round di negoziati tra Mosca e Kiev Tensione altissima: caccia russi sulla Svezia

Petrolio, gas e alluminio ai massimi

ROMA La guerra in Ucrai- na e i timori per l’approv - vigionamento di materie prime spingono i prezzi del petrolio ai massimi degli ultimi dieci anni, mentre gas naturale e alluminio hanno raggiunto nuovi record. L’impenna - ta dei prezzi dell’oro nero è ricominciata dopo la decisione dei paesi espor- tatori dell’Opec+, guidati da Arabia Saudita e Rus- sia, di non aumentare la produzione più del previ- sto. Una tonnellata di alluminio ha raggiunto i 3.597 dollari, un nuovo massimo storico. Il Wti statunitense è stato scambiato a 110,95 dollari, in rialzo del 7,29% dopo essere salito a 112,51, un record dal 2013. Il Brent del Mare del Nord è aumentato del 6,50% dopo aver toccato i 113,94 dollari al barile, il massimo dal 2014. Anche il gas naturale è stato spinto al rialzo, con il prezzo al Ttf olandese è salito del 36,27% a 168,77 euro.

Lavrov rievoca il nucleare

RO M A Il ministro degli Esteri russo Lavrov è tornato a evocare, dopo che l’ha fatto Putin, una guerra atomica, avvertendo che una terza guerra mondiale «può essere solo nucleare». A Lavrov è stato chiesto se ritiene che il mondo sia sull’orlo della terza guerra mondiale. «E' al presidente Biden che dovrebbe essere posta questa domanda- ha risposto - Biden è politico esperto, non può non capire che una Terza Guerra Mondiale può essere solo nucleare».

Nei giorni scorsi era stato lo stesso Putin a sfoderare lo spettro atomico, mettendo in allarme la difesa strategica che comprende missili nucleari. E mettendo in allarme anche il mondo.

N EW S

MARIA RITA PARSI

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C I T TA ’ B o lo gna

Bologna si appresta

ad accogliere i profughi

Ucraina, in città è già partita una vera e propria gara di solidarietà

Sequel di Diabolik, si gira in città

Ciak si ri-gira. Il prossimo 7 e 8 marzo a Bologna si terranno le riprese del sequel di Diabolik. Il primo film di Manetti Bros ha avuto un grande successo e così è stato deciso di tornare sotto le Due Torri per girare altre due puntate sul celebre personag- gio dei fumetti. Le telecamere saranno posizionate nella zona centrale, con via Marconi e piazza Dei Martiri interdette al traf- fico. Sparatorie, inseguimenti caratterizzeranno le riprese che, inevitabilmente, potranno provocare qualche disagio ai bolo- gnesi. La produzione chiede un po’ di pazienza ai residenti.

C I T TÀ Bologna si prepara ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucrai- na. Quotidianamente si svolgono tavoli di confronto con la Prefettura per l’organizzazione logistica. L’assessore al Welfa- re Luca Rizzo Nervo ha spiegato che l’accoglienza verrà gestita direttamente dai Comuni attraverso il

Sai, la rete degli enti locali che oltre a garantire vitto e alloggio fornisce servizi di assistenza e orienta- mento per l’inserimento socio-economico delle persone. Anche la Prefet- tura avrà la possibilità di attivare i Cas, centri di accoglienza straordinaria.

«A Bologna sono circa 300 i posti nel circuito Sai che possiamo mettere a dispo- sizione – afferma Rizzo Nervo - Adesso bisogna trovare gli alloggi in grado di accogliere i nuclei fami- gliari». Sono in arrivo mol- te mamme con figli e le ubicazioni migliori risul- tano proprio gli apparta- menti. L’assessore fa sape- re che tanti profughi saranno accolti anche da ucraini residenti a Bolo-

gna. In questo caso il Co- mune si sta organizzando per sostenere queste “ac - coglienze informali”. In- tanto in città è partita una vera e propria gara di soli- darietà. Per non disperde- re gli aiuti l’Amministra - zione ha individuato nella Croce Rossa, Unhcr e Uni- cef i punti di riferimento dove far pervenire dona- zioni in denaro, mentre la Caritas diocesana e la parrocchia di San Michele raccolgono beni materiali come medicinali, abiti e cibo. Proprio in questa parrocchia opera don Mykhailo Boiko che, nato a circa 600 chilometri da Kiev, è diventato il punto di riferimento spirituale per i tanti ucraini che vivo- no a Bologna.

McD onald’s seleziona 74 figure p r o f e s s i o n al i

C I T TÀ La catena McDo- nald’s seleziona 74 figure professionali da inserire all’interno dei propri ristoranti situa- ti in provincia di Bolo- gna. Valutati 23 candidati in città, 6 a Castel Maggiore, 3 a Castena- so, 27 a Casalecchio di Reno e 15 a Zola Predo- sa. E’ possibile inviare la propria candidatura direttamente attraverso la compilazione di un questionario, acces- sibile dal sito, sul quale viene richiesta di- sponibilità oraria e ti- po di mansione che si vuole svolgere all’in - terno della struttura. I candidati ritenuti ido- nei verranno contatta- ti dallo staff di McDo- nald’s e invitati a sostenere un colloquio indi- viduale.

l e t te re @ m e t ro i t a ly.i t

Ceneri, incontro con Zuppi

E’ iniziata la Quaresima. Ieri, presso la cattedrale di San Pietro, l’arcivescovo di Bolo- gna ha presieduto la messa con il rito delle Ceneri. Nell’o- melia ha ricordato come Papa Francesco abbia chiamato tutti i fedeli ad una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Ucraina. Intanto questa mattina alle 10, nel- l’aula magna del Seminario arcivescovile, il cardinale Matteo Zuppi introdurrà l’in - contro “Giovedì dopo le Ce- ner i” sulla preparazione del- l’annuncio pasquale. Tra gli interventi anche quello di suor Nathalie Becquart, sot- tosegretario del Sinodo dei ve s co v i .

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6 Photo shoot

In euro, il costo che l’impennata dei prezzi del petrolio sulla scia della guerra in Ucraina costerà al vettore irlandese Ryanair.

HONG KONG

IL NUMERO

La costruzione di un nuovo sito per un ospedale dedicato ai malati di Covid in una Hong Kong devastata dal ritorno del virus. /AP

LA FRASE

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Giusy Buscemi in attesa del terzo figlio

S

arà mamma per la terza volta l’ex Miss Italia e attrice Giusy Buscemi, 29 anni il prossimo aprile, sposata con il regista Jan Michelini. L'annuncio lo ha fatto lei stessa durante un'intervista a Ve r i s s i m o .

«Ma sì diciamolo, tanto so che qui si danno solo belle notizie e le notizie più grandi, sono incinta di nuovo, aspettiamo il terzo figlio», ha rivelato visibilmente emozionata - Verrà in piena estate, sarà un maschio. La grande voleva tanto una sorella, ma le abbiamo detto che rimarrà l'unica principes- sa di papà, crescerà la quota maschi-

le in casa. È arrivato un po' a sorpre- sa, però come tutte le cose che mi sono successe nella vita poi bisogna

saperle accogliere, anche per lasciarsi sorprendere.

Tanto fa la determinazio- ne, ma io credo che ciascu- no di noi nasca con una chiamata, una missione, e solo veramente accoglien- dola possono uscire fuori grandi così».

Giusy Buscemi ha sposa- to il marito Jan Michelini, nel mag- gio del 2017. A febbraio del 2018 è arrivata la primogenita, Caterina Maria, mentre nell'autunno del 2019, il primo maschio, Pietro Ma- ria.

M E T RO G O S S I P

VALERIA BOBBI

C RO N O NATI OGGI

Tomas Milian Achille Occhetto

1933Inaugurato il Memo- riale Nazionale del Monte Rushmore 1939Bombay, Gandhi inco- mincia a digiunare per protesta

1955Elvis Presley appare in televisione per la prima volta 1972La Nasa lancia la son- da spaziale Pioneer 10

Mi sento all’inizio della mia carriera»

Giuseppe Tornatore Regista

SUPERBONUS 110%

Come funziona la proroga del Superbonus 110% per i condomini?

È possibile sfruttare il Superbonus al 110%

per riqualificare vecchi edifici plurifamilia- ri fino al 31 dicembre 2023. Dopo tale data il Superbonus non sarà più così Super. In- fatti, è stata prevista una riduzione della detrazione fiscale, ovvero 70% per tutto il 2024 e 65% per tutto il 2025.

È stato eliminato il disallineamento tem- porale esistente tra interventi trainanti realizzati sulle parti comuni e quelli trai- nati approvati dal proprietario della singo- la unità immobiliare.

Le “date di scadenza” sono le stesse per tutti i lavori. Serve tempo per inquadrare gli interventi da portare a termine, con studi di fattibilità dettagliati, per progettare e per avviare il cantiere, soprattutto con il boom degli interventi di riqualificazione energetica i tempi per avviare i cantieri si sono allungati.

È vero, il tempo c’è. Ma il rischio di andare lunghi, oltre le date prima indicate, è dav- vero alto. Meglio rivolgersi ad un unico in- terlocutore per la realizzazione di interventi globali di efficientamento dell’intero edificio-impianto.

w w w. d e t r a z i o n i f a c i l i . i t

La proroga del Superbonus per i condomini

FABIO VIDOTTO

PU N T I DI VIS TA

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8 Il Cyrano di Wright tra musical e poesia

Cyrano, l’attore Peter Dinklage, e Roxanne alias Haley Bennett.

S H OW

SHOW Chi tra Carmine, Christian, Lia e Tracy, i “Fantastici 4” di MasterChef Italia, realizzerà il proprio sogno e vincerà l’edizione più cosmopolita del cooking show? Si vedrà stasera su Sky e in streaming su Now: in scena l’atto finale di una sfida combattuta a colpi di talento e creatività ai fornelli. I tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno prima sele- zionato e poi valutato 20 aspiranti chef che, nei piatti e non solo, hanno portato le loro storie. Tra i premi in palio: 100.000 in get- toni d’oro e la possibilità di pubblicare il proprio libro di ricette.

IL FILM DA OGGI NELLE SALE

Orietta Cicchinelli CINEMA Una rilettura mo- derna della sempre attua- le storia d’amore di Cyra- no de Bergerac sbarca nelle sale oggi. Girato nella magnifica Sicilia, tra No- to, Catania, Siracusa e le pendici dell’Etna nel 2020, in piena pandemia,

“Cyrano” di Joe Wright adatta la famosa comme- dia in cinque atti di Ed- mond Rostand, dopo Au- gusto Genina (1923), Fer- nand Rivers (’45), Michael Gordon (1950, con José Ferrer protagonista che vinse l’Oscar) e il più ce-

lebre film del ‘90 firmato da J. P. Rappeneau, con un immenso Gérard Depar- dieu.

La storia, qui in versione musical (coraggioso esperimento cinemato- grafico) è sostanzialmen- te la stessa. Cyrano, inter- pretato magistralmente da Peter Dinklage (Il Trono di Spade) non è bello ma con la sua ironia verbale ridicolizza i nemici ed è anche un formidabile spadaccino. È innamora- to da sempre di Roxanne (Haley Bennett), che però confessa di aver perso la testa a prima vista per il

A Masterchef Italia è la sfida finale

I quattro finalisti di Masterchef Italia 2022.

Pagina a cura di Orietta Cicchinelli s p e t t a co l i @ m e t ro i t a ly.i t

Il viaggio di Terrence Malick con Blanchett voce narrante

CINEMASbarca in sala Voyage of Time – Il Cammino della Vita, primo docu di- retto dal geniale Terrence Malick (La sottile linea rossa, The Tree of Life), con la voce narrante di Cate Blanchett e la produzione di Brad Pitt. Presentato a Venezia, il film, in versione integra- le, è un inno alla natura e alla vita.

cadetto Christian (l’affa - scinante attore di colore Kevin Harrison). Così, su richiesta di lei, Cyrano si prende cura del giovane e scrive, per conto suo, let- tere d’amore indirizzate a Roxane. Nel mezzo, pe- rò, c’è il conte De Guiche, che vuole la donzella per sé e, respinto, si vendi- ca...

Alla base del “Cyrano”

di Wright c’è il musical off-Broadway di Erica Schmidt del 2018 che, come nel film, ha per protagonista Dinklage, per cui il limite fisico di Cyra- no non è più l’enorme na-

so ma l’altezza.

La scena che resta?

Quella dei soldati al fron- te che si preparano a scendere in campo aperto contro il nemico. Consapevo- li di correre verso morte certa, scrivono una lette- ra di addio ai loro cari e, cantando una triste lita-

nia, la consegnano nelle mani di una bimba-staf- fetta.

La guerra, che sullo schermo quasi non si vede, è tutta in quelle se- quenze, in quello strug- gente ultimo saluto affi- dato alle parole. Difficile restare indifferenti.

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S P O RT

Autorete al 91’

Juve batte Viola 0-1

C A LC I O Una autorete di Venuti a partita ormai finita, al 91’ consegna la vittoria per 1-0 alla Juventus nella semifinale di Coppa Italia.

Nel primo tempo più Fiorentina che Juve per la verità, con le uniche occa- Igor contro Vlahovic./LA PRESSE

Incubo Covid Arnaut ovic è in dubbio

Marco Arnautovic, in dubbio contro i granata./LA PRESSE C A LC I O La sfortuna si ab-

batte sul Bologna. Marte- dì la società ha comunica- to che in seguito ai test ef- fettuati è stata riscontrata la positività di un calciato- re. Il nome non è stato fat- to ma tutti gli indizi por- tano a pensare che si tratti di Marco Arnautovic. Il centravanti austriaco è l’uomo del momento.

Nelle ultime due partite ha messo a segno tre gol che hanno consentito ai rossoblù di vincere contro

lo Spezia e pareggiare a Salerno. Nell’allenamen - to di mercoledì Arnauto- vic non era presente e il tecnico falsineo ha prova- to Musa Barrow al centro del tridente offensivo, con Orsolini sulla destra e Sansone sulla sinistra. Ma non è detta l’ultima paro- la. Sì perché se il bomber austriaco dovesse negati- vizzarsi entro sabato, e su- perare i test obbligatori, potrebbe essere convoca- to per la gara di domenica.

Il Torino nelle ultime 6 ga- re ha conquistato 5 punti e viene dalla sconfitta ca- salinga contro il Cagliari.

L’ex di giornata sarà Ro- berto Soriano, acquistato tre anni fa dopo 6 mesi

passati all’ombra della

“Mole”. Il capitano rosso- blù è uno dei fedelissimi di Mihajlovic. In questa stagione non ha ancora trovato la via del gol ed è a secco dal 14 marzo 2021.

BA S K ET La Virtus sta per mettere a segno un colpo di mercato sensazionale.

Daniel Hackett è ad un passo dalle Vu Nere. Il 34enne play dovrebbe re- scindere il suo rapporto con la Cska di Mosca per tornare in Italia. La spin- ta è stata data dall’escala - tion degli eventi bellici.

Hacket ha 34 anni ed ha indossato la maglia az- zurra. Manca dalla Serie A da sette anni. Adesso è una corsa contro il tempo per la Virtus che deve metterlo sotto contratto entro l’8 marzo. Dai ru- mors il play dovrebbe guadagnare 1,5milioni di euro fino a giugno 2023.

CONTRO IL TORINO

sioni capitate sui piedi di Bonaventura e Ikoné. Una Juve con Morata in pan- china il giovane centrocampista Ake e tanta emergenza (nove il totale degli in- fortunati). Il grande ex, Vlahovic, co- mincia a far vedere i muscoli solo nella ripresa. Al 57’, per esempio, vince un altro duello con Igor, cerca il pallonetto ma non scavalca Terracciano. Dall’altra parte Piatek contro De Ligt non vede mai la palla. A 10’ dalla fine l’occasione gol capita a Cuadrado, che però calcia

male. Poi l’autorete di Venuti al 91’.

L’osservato speciale

Vlahovic è stato il primo a scendere dal pullman, ansioso di affrontare il suo passato. Sapeva che l’aspettava ciò che Firenze riserva sempre ai figli più ama- ti che poi finiscono per andare a Torino.

Diecimila fischietti erano stati distri- buiti tra il pubblico fiorentino. Ed hanno fischiato. Da annotare, purtroppo, il contorno di qualche coro razzista.

Virtus, le mani su Hackett

COLPO DI MERCATO

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