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Ogni riproduzione non espressamente autorizzata è violativa della Legge 633/1941 e pertanto perseguibile penalmente
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ADEMPIMENTI IN CASO DI PERDITA O DISTRUZIONE BENI AZIENDALI
a cura Paolo Giovannetti
Ogni impresa, è opportuno che rispetti la procedura di rottamazione dei beni aziendali in quanto, nel corso di un’attività di verifica fiscale, i beni non rinvenuti nei luoghi di svolgimento dell’attività produttive o filiali dichiarate, si presumono ceduti qualora il contribuente non dimostri che gli stessi siano stati:
- impiegati nel ciclo di produzione;
- perduti;
- distrutti.
Tale presunzione di cessione è disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica datato 10 novembre 1997 n. 441, il quale ha provveduto ad una completa riformulazione della normativa dettata dall’art. 53 del D.P.R. n. 633/72.
A seguito di tale riformulazione, il Ministero delle Finanze ha diramato la con circolare esplicativa n. 193/E del 23 luglio 1998 il Regolamento di attuazione per il riordino della disciplina in trattazione.
Successivamente, con l’entrata in vigore del D.P.R. n. 435/2001 (denominata manovra del 100 giorni), il legislatore ha notevolmente snellito la procedura di comunicazione in caso di perdita di beni dovuta ad eventi fortuiti, a furti o incendi.
Pertanto, vediamo nello specifico le procedure che il contribuente deve adempiere, in caso di:
DISTRUZIONE VOLONTARIA DI BENI CON VALORE SUPERIORE ad €uro 5.164,57
a. Comunicare in carta libera con raccomandata con ricevuta di ritorno, da trasmettere, all’Agenzia delle Entrate ed al Comando della Guardia di Finanza competenti per il territorio ove si trovano depositati i beni che dovranno essere distrutti, almeno cinque giorni prima dell’operazione di distruzione. (Cfr. Allegato 1)
b. Gli organi interessati, solitamente per beni aventi valori superiori ad €uro 5.164,57, presenziano alle operazioni di distruzione, e nel contempo
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2 provvedono a redigere apposito processo verbale, nel quale viene dato atto della tipologia e delle quantità dei beni distrutti.
c. Inoltre, nel caso in cui tali beni, per essere distrutti devono essere movimentati per raggiungere appositi centri di decantazione, termodistruzione o incenerimento, gli stessi dovranno essere scortati da apposito documento di trasporto, il quale dovrà recare quale causale
“smaltimento rifiuti da distruzione di beni”
DISTRUZIONE VOLONTARIA DI BENI con valore inferiore ad €uro 5.164,57
a. Comunicare in carta libera con raccomandata con ricevuta di ritorno, da trasmettere, all’Agenzia delle Entrate ed al Comando della Guardia di Finanza competenti per il territorio ove si trovano depositati i beni che dovranno essere distrutti, almeno cinque giorni prima dell’operazione di distruzione.
b. Nel caso gli organi precedentemente informati mediante comunicazione di cui al punto sub. a, non dovessero presenziare alle operazioni di distruzione, il contribuente dovrà predisporre una “dichiarazione sostitutiva di atto notorio” da predisporsi al verificarsi dell’evento e, nella stessa dovrà risultare: data, ora e luogo in cui è avvenuta l’operazione nonché la natura, quantità e qualità e valore dei beni distrutti. (Cfr. Allegato 2)
c. compilazione di apposito documento di trasporto, qualora i beni per essere distrutti dovranno essere movimentati.
PERDITA ACCIDENTALE DI BENI
In caso di perdita o distruzione accidentale di asset aziendali (esempio: nel corso di un trasloco), il contribuente deve comunicare la perdita degli stessi attraverso apposito modello (Cfr. Allegato 2) di Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
PERDITA DI BENI IN CASO DI FURTO
Qualora la perdita dei beni sia riconducibile ad un furto, il contribuente dovrà comunicare l’evento all’Autorità di Pubblica sicurezza (carabinieri, guardia di finanza o polizia) la quale provvederà a redigere apposito processo verbale nel quale verranno formalizzate i quantitativi e la tipologia dei beni oggetto di furto.
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3 DISTRUZIONE DI BENI APPARTENENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
In Questo caso, quando la distruzione è disposta da un organo della Pubblica Amministrazione, nessuna procedura o formalità è necessaria.
CESSIONI DI BENI A FAVORE DI ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE O FONDAZIONI AVENTI FINALITA’ DI ASSISTENZA, BENEFICENZA, EDUCAZIONE, ISTRUZIONE ED ALLE ONLUS
a. Comunicare in carta libera con raccomandata con ricevuta di ritorno, da trasmettere, all’Agenzia delle Entrate ed al Comando della Guardia di Finanza competenti per il territorio ove si trovano depositati i beni che dovranno essere distrutti, almeno cinque giorni prima dell’operazione di distruzione.
b. Emissione di documento di trasporto che attesti il trasporto dei beni fino alla sede dell’Ente che riceverà la donazione nonché emissione di autofattura esente Iva art. 10 punto n. 12 del D.P.R. n. 633/72;
c. “dichiarazione sostitutiva di atto notorio” da predisporsi al verificarsi dell’evento e, nella stessa dovrà risultare: data, ora e luogo in cui è avvenuta l’operazione nonché la natura, quantità e qualità e valore dei beni distrutti.
(cfr. Allegato 2).
Paolo Giovannetti 29 Aprile 2009
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ALLEGATI
ALLEGATO 1)
Comunicazione (in carta libera) all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza INTESTAZIONE DELLA SOCIETA’
Al Comando della Guardia di Finanza
di……….
Via …….Città (prov) C.A.P.
E
All’Agenzia delle Entrate di……….………
…….
Via …….Città (prov) C.A.P.
Il sottoscritto______________________nato a _________il _____, il qualità di legale rappresentante della società ___________ con sede in _____________via _______________nr.
_____cod. Fiscale__________________e Partita I.V.A. __________________, COMUNICA
Che ai sensi del D.P.R. n. 441 del 10.11.1997me successive modifiche, in data_________alle ore______, presso lo stabilimento sito in _______via________nr.______. Si procederà alla distruzione dei seguenti beni strumentali ovvero merci:
1
2 (indicare natura, qualità e quantità dei beni) 3
con le seguenti modalità
_______________________________________________________________
L’ammontare complessivo del costo di acquisto di tali beni oggetto di distruzione, risulta pari ad Euro___________________.
Il valore ottenibile dalla distruzione dei beni sopra elencati ammonta ad Euro_________.
Luogo e data
Firma del rappresentante ____________________
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5 ALLEGATO 2
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000)
Il sottoscritto______________________nato a _________il _____, il qualità di legale rappresentante della società ___________ con sede in _____________via __________________________nr. _____cod. Fiscale__________________e Partita I.V.A.
__________________,
COMUNICA
Che ai sensi del D.P.R. n. 441 del 10.11.1997me successive modifiche, in data____________alle ore_________, presso lo stabilimento sito in __________via________nr.__________. Si procederà alla distruzione dei seguenti beni strumentali ovvero merci:
1
2 (indicare natura, qualità e quantità dei beni) 3
L’ammontare complessivo del costo di acquisto di tali beni oggetto di distruzione, risulta pari ad Euro___________________.
Luogo e data
Firma del rappresentante ____________________
N.B. La firma sarebbe da autenticare da un notaio o da in un ufficio comunale oppure in caso di firma semplice da allegarsi un documento d’identità del legale rappresentante.