Bullismo
Cyberbullismo e
Dott.ssa FEDERICA PIRRERA Psicologa-Psicoterapeuta
Definizione: Bullismo
Con il termine bullismo si intende una serie di azioni e prevaricazioni verbali, fisiche e psicologiche ripetute in modo sistematico nel tempo, e messe in atto intenzionalmente da uno o più bambini/ragazzi più forti (i bulli) verso un altro minore (la vittima), al fine di arrecargli danno.
Definizione: Bullismo
Secondo l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, il bullismo si differenzia in:
o Bullismo diretto nel momento in cui vi sono attacchi espliciti, fatti di violenze fisiche e verbali.
o Bullismo indiretto nel momento in cui danneggia le relazioni sociali della vittima, attraverso la diffusione di pettegolezzi, calunnie e l’esclusione dal gruppo.
Caratteristiche principali
Il bullismo presenta alcune specificità:
▪ Le azioni aggressive attuate dal bullo hanno l’obiettivo di arrecare un danno alla vittima o di emarginarla;
▪ Le azioni aggressive attuate dal bullo sono ripetute in modo sistematico nel tempo, pertanto non si tratta di una singola conseguenza ad un
episodio di rabbia o di conflitto tra bullo e vittima;
▪ Il bullo è più forte e, in genere, più grande della vittima (relazione asimmetrica)
▪ Le prevaricazioni avvengono di solito davanti ad un pubblico;
▪ La vittima non chiede aiuto perché ha paura di ritorsioni (isolamento).
Attori coinvolti nel fenomeno
Il bullismo è un fenomeno complesso che coinvolge diversi attori:
o BULLO, colui o coloro che mettono in atto le diverse forme di violenza verbale, fisica e/o psicologica
o VITTIMA, colui che subisce le azioni aggressive e di prevaricazione da parte del bullo
o GREGARIO, colui o coloro che sostengono o aiutano il bullo nelle sue azioni e nei soprusi
o PUBBLICO, colui che assiste alle azioni del bullo, senza intervenire.
Conseguenze
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia evidenzia specifiche conseguenze psicologiche e sociali:
o Per il bullo → basso rendimento scolastico, aumento dell’aggressività, incapacità di rispettare le regole, comportamenti devianti e criminali che possono svilupparsi nel tempo.
o Per la vittima → sintomi fisici, sintomi psicologici (quali ansia, depressione, disturbi del sonno, aggressività), scarsa autostima, svalutazione di sé,
ritiro sociale, comportamenti autolesivi, abbandono scolastico.
Manifestazioni del fenomeno
o Bullismo fisico: il bullo utilizza forme di violenza fisica sulla vittima (ruba e/o distrugge oggetti della vittima, spinge, strattona, etc.).
o Bullismo verbale: il bullo aggredisce la vittima verbalmente attraverso frequenti insulti, prese in giro o minacce.
o Bullismo relazionale: il bullo utilizza la relazione per «colpire» la vittima, pertanto diffonde voci e pettegolezzi con l’obiettivo di escluderla dal gruppo.
Definizione: Cyberbullismo
La diffusione di mezzi di comunicazione e di social media anche tra le fasce più giovani della popolazione, ha determinato lo sviluppo di nuove modalità di aggressione che hanno fatto nascere il fenomeno del cyberbullismo.
Il cyberbullismo è «un atto aggressivo ed intenzionale, condotto da un individuo o da un gruppo di individui, usando varie forme di contatto
elettronico, ripetuto nel corso del tempo, contro una vittima che ha difficoltà a difendersi» (Smith et al., 2008).
Definizione: Cyberbullismo
Nel fenomeno del cyberbullismo, il bullo utilizza i media per mettere in atto azioni aggressive, umiliazioni o iniziative che causano l’esclusione della
vittima dal gruppo di pari. Obiettivo è quello di arrecare un danno psicologico alla vittima, rovinandone la reputazione o le amicizie, diffondendo online
maldicenze, postando in rete video imbarazzanti, insulti, derisioni o minacce attraverso i social network.
Definizione: Cyberbullismo
Secondo l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, anche il cyberbullismo si differenzia in:
▪ Cyberbullismo diretto nel momento in cui vi sono attacchi espliciti con messaggi, chat ed email che hanno un effetto immediato sulla vittima.
▪ Cyberbullismo indiretto nel momento in cui il bullo danneggia le relazioni sociali della vittima, attraverso la diffusione di calunnie in aree pubbliche della rete, cosicché i contenuti diventano pubblici e condivisibili.
Tipologie di Cyberbullismo
Secondo l’Ordine degli Psicologi della Lombardia, il cyberbullismo si sviluppa secondo diverse modalità:
▪ Flaming → messaggi elettronici violenti e volgari, mirati a suscitare battaglie in un forum tra due o più contendenti;
▪ Harassment → messaggi offensivi, insultanti, disturbanti, inviati ripetutamente nel tempo;
▪ Cyberstalking → molestie insistenti e intimidatorie, tanto da ingenerare nella vittima timore per la propria incolumità fisica;
▪ Denigration → diffusione online di pettegolezzi e/o altro materiale
Tipologie di Cyberbullismo
▪ Impersonation → furto dell’identità di qualcuno, di cui si viola l’account o si ottiene in modo consensuale l’accesso; in tal modo, il bullo si fa passare per la vittima, invia dal suo profilo messaggi o email, con l’obiettivo di
danneggiare la sua rete sociale;
▪ Outing e trickery → diffusione di confidenze spontanee di un coetaneo, immagini riservate o intime precedentemente salvate;
▪ Esclusione → emarginazione del coetaneo da un gruppo online;
▪ Cyberbashing o happy slapping → pubblicazione online di filmati, in cui la vittima viene picchiata e insultata dal bullo al cospetto di un gruppo, che riprende la scena;
Attualmente, la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, per cui chi è vittima di bullismo sente protezione e sicurezza nel
proprio ambiente domestico, invece nel caso di cyberbullismo i bulli riescono ad infiltrarsi nelle case altrui e la vittima sperimenta una situazione di
perpetua esposizione e di mancanza di protezione.
Tra Bullismo e Cyberbullismo
Come definito dal MIUR, vi sono peculiari differenze tra bullismo e cyberbullismo:
❖ Attori coinvolti:
- Nel bullismo, sono coinvolti studenti della classe e/o dell’Istituto - Nel cyberbullismo, sono coinvolti ragazzi della rete Internet
❖ Bullo:
- Nel bullismo, è quello forte e che riesce a prevaricare i più fragili - Nel cyberbullismo, chiunque può diventare cyberbullo
❖ Bullo:
- Nel bullismo, la vittima conosce il bullo
Tra Bullismo e Cyberbullismo
❖ Azioni e racconti del bullo:
- Nel bullismo, sono raccontate nell’ambiente scolastico circoscritto - Nel cyberbullismo, il materiale è diffuso in tutto il mondo
❖ Azioni del bullo:
- Nel bullismo, avvengono nell’ambiente scolastico circoscritto - Nel cyberbullismo, possono manifestarsi 24/24 ore
❖ Libertà del bullo:
- Nel bullismo, le dinamiche scolastiche limitano le azioni del bullo - Nel cyberbullismo, il bullo non sperimenta alcun limite di azione
❖ Vittima:
Tra Bullismo e Cyberbullismo
▪ Per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo è importante attuare azioni volte alla sensibilizzazione dei temi,
accompagnando i ragazzi ad una maggior consapevolezza del significato della relazione e ad uso responsabile degli media e social media.
▪ In contesto scolastico è importante favorire un clima sereno e accogliente all’interno della classe e/o dell’istituto, promuovendo una cultura del
rispetto e dell’integrazione all’interno dell’istituzione scolastica/educativa.
Azioni contro Bullismo e Cyberbullismo
Fonti Sitografiche
https://www.altalex.com/guide/bullismo
https://www.miur.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo https://www.opl.it/psicologia-attuale/bullismo.php
https://www.opl.it/public/files/14545-COP+IMP-Dossier-bullismo-e- cyberbullismo-web.pdf
https://www.ospedalemarialuigia.it/psicologia-applicata/bullismo- caratteristiche-e-conseguenze