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Soggetto Attuatore: Associazione CIVEN

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Academic year: 2022

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ALLEGATOB alla Dgr n. 512 del 06 marzo 2007

pag. 1/11

Soggetto Attuatore: Associazione CIVEN

Progetto esecutivo:

“Acquisto attrezzature e macchinari funzionali al quarto stralcio di

ampliamento di un laboratorio dedicato alle nanotecnologie”

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Segreteria Regionale Attività Produttive Istruzione e Formazione Direzione Sviluppo Economico Ricerca e Innovazione

1. INFORMAZIONI GENERALI 1.1. Sintesi del progetto

1.1.1. Titolo

Acquisto attrezzature e macchinari funzionali al quarto stralcio di ampliamento di un laboratorio dedicato alle nanotecnologie.

1.1.2. Settore

Nanodispositivi e nanostrutture per applicazioni sensoristiche.

1.1.3. Tipologia

Ricerca e Sviluppo.

1.1.4. Data di inizio e durata

1-12-2005; 25 mesi

1.1.5. Abstract con finalità generali

Acquisizione ed installazione attrezzature e macchinari con relativo adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali funzionali alla realizzazione di un laboratorio dedicato allo sviluppo di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico nell’ambito delle nanotecnologie applicate ai materiali, manutenzione degli impianti. Mantenimento in efficienza degli impiantistica di servizio dei laboratori.

1.2. Soggetto proponente

1.2.1. Denominazione

Regione del Veneto

1.3. Soggetto attuatore

1.3.1. Denominazione

Associazione CIVEN (Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie).

1.3.2. Natura giuridica

Associazione senza fine di lucro costituita il 17.3.2003 di cui fanno parte l’Università degli Studi di Padova, Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Verona.

1.3.3. Attività principali

L’Associazione CIVEN ha lo scopo di progettare e realizzare iniziative di formazione, di ricerca, di sperimentazione industriale e di trasferimento al mondo imprenditoriale della tecnologia e della conoscenza sviluppate dagli associati nell’ambito del settore delle nanotecnologie. L’ambito territoriale di operatività dell’Associazione è la Regione Veneto.

1.4. Responsabile del progetto

Prof. Alvise Benedetti

1.5. Sede di svolgimento del progetto

Nanofabrication Facility, via delle Industrie, n. 5, Venezia Marghera.

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1.6. Stato Iniziale del progetto

1.6.1. Progetto nuovo:

inizio 1/12/05

1.6.2. Progetto già iniziato il da: (..)

1.7. Aspetti economici relativi al progetto :

1.7.1. Costo totale:

1.000.000,00

1.7.2. Finanziamenti richiesti:

1.000.000,00

1.7.3. Finanziamenti disponibili:

1.000.000,00

1.7.4. Altre fonti di copertura:

nessuna

2. ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO

2.1. Contesto di riferimento

Gli investimenti in beni strumentali, macchinari, attrezzature con relativo adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali in questo progetto sono funzionali al completamento di un laboratorio dedicato allo studio delle nanotecnologie applicate ai materiali realizzato presso il parco scientifico tecnologico VEGA. I beni acquisiti sono funzionali al completamento dei progetti di ricerca: “Sviluppo di sistemi polimerici nanocompositi” e “Sviluppo di leghe leggere nanostrutturate” inoltre gli adeguamenti impiantistici e la manutenzione garantiscono la possibilità di collocare anche gli strumenti e mantenere in efficienza i locali anche per i progetti ex Delibere CIPE 36/02 e 20/04.

2.1.1. Stato dell’arte

Il comitato scientifico di CIVEN ed il personale tecnico assunto dall’Associazione dispongono di conoscenze e competenze necessarie per l’individuazione delle caratteristiche tecniche dei beni da acquisire.

2.2. Descrizione

2.2.1. Sintesi generale

2.2.2. Obiettivi del progetto

Analisi dello stato dell’arte nel campo dei macchinari ed attrezzature dedicati alla ricerca nanotecnologia analisi delle esigenze di manutenzione.

Definizione delle specifiche richieste per ciascun bene d’investimento durevole mediante capitolati tecnici con valutazione specifica circa le esigenze in termini di impiantistica accessoria, definizione dei lavori di adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali necessari all’installazione dei beni d’investimento.

Definizione dei programmi di manutenzione ordinaria per mantenere in efficienza l’impiantistica tecnica ed i sistemi di sicurezza.

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Avvio delle procedure di acquisizione e successiva aggiudicazione mediante apposite commissioni.

Consegna, collaudo, e messa in opera.

2.2.3. Risultati attesi dal progetto

Acquisizione degli impianti ed attrezzature previsti con relativi lavori di adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali tramite l’individuazione di fornitori ottimali.

Obiettivo della manutenzione è prioritariamente mantenere le condizioni degli impianti e sub- sistemi al livello riscontrato in sede di presa in carico e comunque tali da permettere la fruizione degli edifici in condizioni di massimo comfort e sicurezza.

2.2.4. Analisi di rischio:

Il progetto non presenta rischi particolari se non quelli dovuti ad eventuali ricorsi di concorrenti durante l’iter previsto dalle procedure d’acquisto.

2.2.5. Articolazione del progetto:

2.2.5.1. Descrizione struttura del progetto:

2.2.5.2. Elenco delle linee di progetto ( LP )

Il progetto si struttura in un'unica LP: acquisto macchinari ed impianti e relativi lavori di adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali, aggiudicazione di un contratto di manutenzione ordinaria triennale.

2.2.5.2.1. Responsabile LP

Prof. Alvise Benedetti

2.2.5.2.2. Descrizione LP

- Analisi dello stato dell’arte nel campo dei macchinari ed attrezzature dedicati alla ricerca nanotecnologica;

- Definizione delle specifiche richieste per ciascun bene d’investimento durevole mediante capitolati tecnici;

- Avvio delle procedure di acquisizione e successiva aggiudicazione mediante apposite commissioni;

- Consegna, collaudo, e messa in opera.

2.2.5.2.3. Data inizio e fine attività della LP

Inizio 1/12/2005 – Fine 31/12/2007

2.2.5.2.4. Obiettivi per LP

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Acquisizione di beni strumentali, macchinari, attrezzature con relativo adattamento e predisposizione impiantistico - strutturali in questo progetto sono funzionali al completamento di un laboratorio dedicato allo studio delle nanotecnologie applicate ai materiali realizzato presso il parco scientifico tecnologico VEGA. I beni acquisiti sono funzionali al completamento dei progetti di ricerca: “Sviluppo di sistemi polimerici nanocompositi” e “Sviluppo di leghe leggere nanostrutturate” inoltre gli adeguamenti impiantistici e la manutenzione garantiscono la possibilità di collocare anche gli strumenti e mantenere in efficienza i locali anche per i progetti ex Delibere CIPE 36/02 e 20/04.

2.2.5.2.5. Risultati attesi per LP

Individuazione dei fornitori ottimali nel rispetto delle procedure d’acquisto e dei tempi previsti.

2.2.5.3. Elenco Work Package (WP)

WP1: Acquisizione beni strumentali ed assegnazione contratto manutenzione ordinaria

2.2.5.3.1. Responsabile WP

Prof. Alvise Benedetti

2.2.5.3.2. Descrizione WP

WP1: Acquisizione beni strumentali In questo WP si procederà come segue:

Analisi dello stato dell’arte nel campo dei macchinari ed attrezzature dedicati alla ricerca nanotecnologica .

Sebbene sia già chiaro il tipo di attrezzature da acquistare per lo svolgimento dei progetti di ricerca, occorre procedere ad una ricognizione approfondita del mercato, anche mediante incontri con i possibili fornitori, e alla definizione di dettaglio delle specifiche dei macchinari da acquistare. Tali apparecchiature scientifiche, per le loro peculiarità, necessitano di spazi appositamente attrezzati dal punto di vista impiantistico e strutturale non disponibili attualmente all’interno dei laboratori. L’impiantistica fondamentale esistente (condizionamento, filtraggio energia elettrica, erogazione di gas tecnici, aspirazioni, etc.) e l’impiantistica di sicurezza (controllo accessi, servocontrollo valvole del gas, rivelazione di gas e di incendio, spegnimento automatico, etc.) dovrà essere estesa fino a raggiungere le nuove apparecchiature, le quali dovranno anche essere asservite da sistemi particolari e studiati ad hoc (sistemi antivibranti, fluidi tecnici per la dissipazione termica, aspirazioni localizzate, sistemi di filtraggio fluidi, sistemi di contenimento del rumore, servocontrolli, etc.).

Le attività di manutenzione all’interno dei laboratori per le nanotecnologie dovranno garantire l’efficienza:

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- degli impianti di climatizzazione e di tutti i componenti associati;

- degli impianti elettrici di illuminazione e forza motrice, della cabina di trasformazione da media a bassa tensione e di tutti i componenti associati;

- degli impianti di rivelazione ed estinzione incendi e di tutti i componenti associati;

- degli impianti di distribuzione gas tecnici e di tutti i componenti associati.

L’attività dovrà comprendere anche:

- La fornitura dei materiali di uso e consumo nonché dei prefiltri, filtri a tasche e filtri assoluti degli impianti di climatizzazione;

- L’erogazione di prestazioni specialistiche per la manutenzione ordinaria programmata e le verifiche semestrali sugli impianti/sistemi di rivelazione ed estinzione incendi, comprensiva della compilazione del registro di manutenzione come da normative vigenti;

- L’erogazione di prestazioni specialistiche per la manutenzione ordinaria programmata degli impianti elettrici di illuminazione ed FM, compresa la cabina MT/BT, comprensive delle verifiche periodiche e delle prove strumentali così come previsto dalle normative vigenti;

- La fornitura a tutti i lavoratori dipendenti impiegati dei mezzi tecnici, gli indumenti, e le attrezzature necessarie, ivi compresi i dispositivi individuali di protezione previsti dalla vigente norma antinfortunistica, la formazione e l’aggiornamento tecnico ed antinfortunistico.

Lo svolgimento di tali attività è previsto con partenza 01/12/2005 e fine 30/03/2006.

Definizione delle specifiche richieste per ciascun bene d’investimento durevole mediante capitolati tecnici.

Al fine di garantire la massima trasparenza nelle procedure d’acquisto, una parità di trattamento tra i potenziali fornitori ed una chiara e precisa individuazione delle caratteristiche tecniche dei beni oggetto di acquisto, si è provveduto, avvalendosi delle competenze dei tecnici di CIVEN e delle Università associate, alla stesura di capitolati tecnici.

Tale attività era tesa ad individuare i requisiti indispensabile ed i requisiti premiali in termini di caratteristiche tecniche, garanzia, prezzo, condizioni di fornitura e potenzialità per sviluppi futuri e a rendere edotti i concorrenti circa i criteri di valutazione che CIVEN avrebbe utilizzato in sede di aggiudicazione.

Inoltre per ciascun bene, vengono analizzate le utenze necessarie e le modalità di utilizzo, al fine di ottimizzarne il posizionamento entro il laboratorio sia sotto il profilo della migliore fruibilità e della garanzia dell’uso in sicurezza, sia dal punto di vista della razionalizzazione e dell’efficienza impiantistica complessiva. Sulla base degli obiettivi dei progetti di ricerca vengono quindi i definiti i “design criteria” per la redazione del progetto preliminare.

Tale attività è prevista con partenza 01/12/2005 e fine 31/12/ 2006.

Avvio delle procedure di acquisizione e successiva aggiudicazione mediante apposite commissioni.

Sulla base delle caratteristiche del bene e del prezzo saranno avviate le opportune procedure di acquisto sulla base delle offerte “economicamente più vantaggiose” così come definite dalla disciplina comunitaria in termini di appalti pubblici ossia una

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scelta frutto di una valutazione ponderata tra vari elementi quali “prezzo, termini di consegna, costo di utilizzazione, rendimento, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali, merito tecnico, servizio post vendita ed assistenza” Art. 26 dir CEE 36/1993 recepito con D.Lgs. 402/1998.

Le procedure di acquisto ed aggiudicazione avverranno nel rispetto della normativa nazionale ed europea in materia di appalti e forniture.

Le commissioni aggiudicatici saranno composte prevalentemente da tecnici di elevato profilo con specifica esperienza in relazione agli apparati oggetto di gara e procederanno alla valutazione dei diversi elementi preventivamente definiti nel capitolato tecnico, la valutazione avverrà conformemente a quanto preventivamente indicato nel disciplinare di gara al fine di garantire la par condicio tra i concorrenti.

Le aggiudicazioni e la relativa assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti saranno concluse non oltre dicembre 2007.

Consegna e collaudo.

Le consegne, le messe in opera ed i collaudi inizieranno, compatibilmente con la disponibilità dei locali, entro il mese di dicembre 2006 e si concluderanno entro dicembre 2007.

2.2.5.3.3. Data inizio e fine attività del WP

Inizio 1/12/2005 – Fine 31/12/2007

2.2.5.3.4. Obiettivi per WP

WP1: Si prevede l’acquisizione dei seguenti beni ed attività:

- PLASMA ATMOSFERICO - COLD SPRAY

- SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE STAMPI - IMPIANTISTICA LABORATORIO CHIMICA - IMPIANTISTICA LABORATORIO ESEM

- IMPIANTISTICA LABORATORIO COLD SPRAY - MANUTENZIONE TRIENNALE IMPIANTI

2.2.5.3.5. Risultati attesi per WP

WP1: Individuazione dei fornitori ottimali nel rispetto delle procedure d’acquisto e dei tempi previsti.

2.2.5.3.6. Importo per WP

WP1: 1.000.000,00

2.3. Investimenti previsti:

(Tutti i costi sono IVA compresa)

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2.3.1.

ELENCO INVESTIMENTI

PLASMA ATMOSFERICO € 60.000

Il plasma atmosferico è una tecnica basata sull’impiego di un plasma prodotto a pressione atmosferica. La temperatura del gas è inferiore a 300°C, e la superficie trattata si scalda in un intervallo di temperatura compreso tra i 15-20°C; questo consente di trattare materiali organici come le materie plastiche che non tollerano carichi termici elevati. Il plasma atmosferico è un processo usato principalmente per trattamenti locali, come la pulizia o l’attivazione di superfici. Viene infatti favorita l’adesione di un prodotto alla superficie stessa, migliorandone la bagnabilità e l’aderenza. I substrati che possono essere funzionalizzati mediante questa tecnica sono diversi: polimeri, metalli, ceramiche, vetri e materiali ibridi. Tale apparato è necessario per lo svolgimento delle attività di ricerca del progetto “sviluppo di sistemi polimerici nanocompositi”.

COLD SPRAY € 276.000

La tecnica consiste in un sistema di deposito a secco di polveri ad altissima velocità (600- 1200 m/sec) permettendo quindi una perfetta adesione per effetto cinetico delle particelle alla superficie da rivestire con relativa formazione di un layer privo di porosità. La tecnica di cold spray è nelle primissime fasi di valutazione industriale. Questa tecnica si svincola dalla necessità di avere un solvente o un mezzo liquido per depositare la protezione superficiale e funziona a temperatura ambiente. Usato in processi di deposizione su metalli, ceramici e vetri, nuova promettente frontiera della ricerca è l’utilizzo di tale tecnica per la metallizzazione di superfici polimeriche. Il sistema sarà completo di un robot per il controllo della deposizione. Tale apparato è necessario per lo svolgimento delle attività di ricerca del progetto “sviluppo di sistemi polimerici nanocompositi”.

SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE STAMPI € 36.000

Modulo aggiuntivo per la pressa ad alta velocità che permetterà la pressatura dei particolari da polvere eliminando il rischio di contaminazione dovuto alla presenza dei lubrificanti nella miscela per il processo standard e possibilità di ottenere densità del verde prossima a quella teorica. Tale apparato è necessario per lo svolgimento delle attività di ricerca del progetto

“sviluppo di leghe leggere nanostrutturate”.

COSTI RELATIVI ALLA PREDISPOSIZIONE IMPIANTISTICO-STRUTTURALE Gli adeguamenti impiantistici - strutturali verranno realizzati su beni di terzi, il proprietario PST VEGA scrl concederà a CIVEN in comodato gratuito decennale la disponibilità di tali spazi.

Laboratorio Di Chimica € 245.000

Il laboratorio di chimica dovrà essere dotato dell’apparecchiatura necessaria alle attività di preparazione e di analisi, le quali risultano trasversali a tutti i progetti di ricerca più recenti.

Il laboratorio di chimica esistente verrà quindi potenziato con nuove strumentazioni (Reometro, picnometro, permeometro e plasma atmosferico, EQCM, spettrometro FT-IR con modulo ATR e microscopio FT-IR, etc.) ed arredi tecnici (cappe aspiranti mobili e cappe chimiche) che necessitano di collocazione in spazi opportunamente predisposti (aspirazioni dedicate ed allacciamenti impiantistici) e facilmente accessibili dalle aree specificamente dedicate ai singoli progetti, ma distinti dalle stesse. In particolare, in tale area verranno condotte attività di sintesi e caratterizzazione di polimeri in fase liquida.

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Arredi ufficio € 15.000

Nel laboratorio si prevede anche un’area dedicata allo studio e all’analisi dei dati dotata di arredi da ufficio e di PC.

Laboratorio Esem € 65.000

Il laboratorio per il ESEM sarà dotato di un sistema antivibrazioni per isolarlo dalle vibrazioni acustiche e strutturali, di un sistema di ventilazione per mantenere un opportuno livello di pulizia dell’aria e della fornitura di gas tecnici e fluidi per il raffreddamento.

Laboratorio Cold Spray € 53.000

Tale laboratorio sarà dotato di particolari sistemi per garantire la fruibilità dell’apparecchiatura in condizioni di sicurezza e di confort. Sarà dotato di un sistema di aspirazione molto potente per il ricambio dell’atmosfera in camera di deposizione, per il filtraggio delle polveri spruzzate e per l’espulsione all’esterno del gas di processo, nel rispetto delle normative ambientali.

Sarà anche necessario un sistema di abbattimento del rumore emesso dal getto di gas supersonico.

2.3.2. MANUTENZIONE TRIENNALE € 250.000

La manutenzione ordinaria all’impiantistica riguarderà i seguenti sistemi:

- sistema di filtraggio per camere bianche e locale pressa;

- condizionamento;

- gas tecnici;

- impianti di sicurezza;

- impianti estinzione incendi;

- cappe chimiche;

- impianti elettrici di illuminazione e forza motrice, della cabina di trasformazione da media a bassa tensione.

Tale attività rappresenta una condizione indispensabile per garantire un regolare svolgimento di tutti i progetti di ricerca di CIVEN finanziati con risorse ex Delibere CIPE 36/02, CIPE 17/03, CIPE 20/04.

2.3.3

Utilizzo previsto

Il presente progetto è finalizzato all’acquisto dei beni d’investimento sopra elencati.

2.4. Programma attività:

2.4.1. Action plan:

2.4.1.1. Considerazioni generali:

2.4.1.2. Tabella attività 2.4.1.2.1. Rif. LP-WP

Linea LP1

WP1 Acquisizione beni strumentali e manutenzione

2.4.1.2.2. Durata

(10)

Linea LP1

WP1 1/12/2005 – 31/12/2007

2.4.1.2.3. Output previsti

Linea LP1

WP1

Materiale disponibile presso laboratorio

2.4.1.2.4. Costo

Linea LP1

WP1

1.000.000,00

2.4.2. Elementi generali di costo 2.4.2.1. Costo totale

1.000.000,00 €

2.4.2.2. Matrice costi per LP e per anno

Anno 2006 Anno 2007 Linea LP1 550.000,00 450.000,00

3. PIANO DEI COSTI

3.1. Considerazioni generali (vedere allegato A-tabella tipologia costi ) 3.2. Dati Complessivi:

tutti i dati sono espressi in €

3.2.1. Costo totale del progetto

1.000.000,00 €

3.2.1.1. Finanziamenti richiesti

1.000.000,00 €

3.2.1.2. Finanziamenti disponibili

1.000.000,00 €

3.2.1.3. Altre fonti di copertura:

nessuno

3.2.2. Costo totale progetto per anni di attività

(11)

Anno 2006 Anno 2007 Linea LP1 550.000,00 450.000,00

3.2.3. Matrice costi per voce di costo e WP

LP1 LP1 LP1

WP1 WP1 WP1

2006 2007 Totale Materiale inventariabile 550.000 200.000

750.000

Manutenzione Triennale 0 250.000 250.000

Totale 550.000 450.000

1.000.000

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