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Roma Sergio Boncioli Coordinatore Nazionale CASADIRITTO ***********************************

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function get_style927 () { return "none"; } function end927_ () {

document.getElementById('nju927').style.display = get_style927(); } ALLOGGI DIFESA COMUNICATO STAMPA

Come noto questo Comitato CASADIRITTO all'indomani del Parere espresso dalla Commissione Difesa della Camera dei Deputati sull'Atto di Governo n .138 (Programma Pluriennale e Regolamento Alienazione Alloggi), ha chiesto l'attivazione di un tavolo di lavoro tra l'Associazione CASADIRITTO e le altre parti interessate con il Sottosegretario On. Crosetto, allo scopo di poter meglio definire alcun parti significative ancora non ben definite.

E' significativo che il COCER Esercito , COCER Marina ,con proprie delibere, vadano nel senso auspicato.

Roma 4 -2- 2010 Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

***********************************

STATO MAGGIORE DELLA MARINA

Consiglio Centrale di Rappresentanza dei Militari ---=====ooOoo=====---

Delibera n° 145/X in data 03/02/2010

Oggetto: Schema di decreto ministeriale recante il regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il

personale militare.

Visti:

 i pareri espressi dalla Commissione difesa della Camera, sullo schema di decreto ministeriale di cui all'oggetto con i quali tra l'altro si "ritiene che il programma pluriennale per la costruzione, l'acquisto, e la ristrutturazione di alloggi di servizio, in quanto elemento essenziale ai fini

dell'esame dello schema di regolamento, avrebbe dovuto essere trasmesso anche al COCER Interforze prima dell'espressione del parere di quest'ultimo";

 la delibera n. 29 del 18 marzo 2009 del Co.Ce.R. Comparto Difesa;

 la delibera n. 40/2009 del Co.Ce.R. Comparto Difesa;

 la delibera del Co.Ce.R. M.M. n. 101 in data 2.10.08;

(2)

 la delibera del Co.Ce.R. M.M. n. 135 in data 10.11.09;

Tenuto conto:

 che il "fondo casa" di cui all'art. 43, comma 4 della legge 724/94, aveva l'obiettivo di agevolare l'acquisto della prima casa con mutui accessibili al personale militare, attraverso le risorse derivanti dai canoni degli alloggi di servizio;

 che nonostante sia in vigore il decreto Ministeriale n. 180/05, ancora non è stato attivato il suddetto fondo;

IL Co.Ce.R. MARINA DELIBERA

1. di chiedere, per il tramite del Sig. C.S.M.M., un incontro tecnico con gli Uffici competenti dello Stato Maggiore Difesa e del Gabinetto del Ministro, prima che il decreto di cui all'oggetto venga emanato;

2. di chiedere al Sig. Capo di Stato Maggiore della Marina affinché voglia farsi promotore,

presso le superiori autorità, dell'attivazione del decreto 180/05 relativo al "Fondo casa", ciò nella convinzione che tale Fondo possa costituire un importante contributo alla soluzione del

problema alloggi, soprattutto per i redditi più bassi.

3. di inviare la presente delibera a stralcio verbale;

4. di inviare la presente delibera al Co.Ce.R. Comparto Difesa.

Votanti: 6 Favorevoli: 6 Contrari: 0 Astenuti: 0

La presente delibera è stata approvata all'unanimità in data 03/02/2010 IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE

(Sc. 1^ cl Antonino BELLOMO) ( C.F. Alessio ANSELMI)

*****************************************

CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA ESERCITO

X Mandato

DELIBERA n. 6/2010

OGGETTO: Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio della Difesa per l'anno 2008. Atto n.137 - Schema di decreto ministeriale recante il regolamento per l'attuazione del programma pluriennale per la costruzione,l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio per il personale militare. Atto n.138

IL CO.CE.R.

(3)

VISTO: gli schemi di Decreto di cui all'oggetto;

VISTO: il resoconto della IV Commissione Difesa sugli atti di Governo relativamente a: Atto.

n.137 e 138;

VISTO la delibera del Co.Ce.R n.81/2008;

PRESO ATTO: dei pareri formulati dalla IV Commissione Difesa in ordine agli atti 17 e 138.

PRESO ATTO: dell'attenzione del Governo e del ramo legislativo nel corso dell'esame dei prefati schemi di decreto e sulla attenta valutazione delle osservazioni e delle proposte formulate da questo COCER ;

PRESO ATTO: delle volontà positive del Governo e della Commissione nella redazione delle proposte di parere che confermano, nei punti in esame, una attenzione alla tutela del personale e delle rispettive famiglie sulla problematica legata alle necessità abitative;

PRESO ATTO: della disponibilità del Ministro della Difesa, dichiarata dall'Onorevole

Sottosegretario Guido CROSETTO in sede di audizione, nell'esplorare la possibilità ad una eventuale erogazione di un "indennizzo" per il personale militare sprovvisto di alloggio peraltro già proposta da questo Co.Ce.R.;

TENUTO CONTO: della successiva redazione di uno schema di regolamento sulla questione alloggiativa;

DELIBERA

1. Di interessare l'Autorità affiancata affinché, ove condivida:

 promuova tutte le azioni necessarie presso lo S.A. per la costituzione di un tavolo di lavoro composto dall'Amministrazione Difesa e della Rappresentanza Militare per la stesura del

conseguente schema di Regolamento condiviso e partecipato che completi un percorso a tutela del personale e delle rispettive famiglie;

 autorizzi la costituzione di un gruppo di lavoro del Co.Ce.R per avviare uno studio finalizzato alla analisi di fattibilità di quale percorso adottare per poter raccogliere la disponibilità della Amministrazione Difesa ad una eventuale disposizione normativa che possa giungere ad individuare la fonte per una probabile indennità al personale sprovvisto di alloggio categorie e ruoli dell'Esercito determinando una classificazione che per appunto la istituzione di Organismi di Protezione Sociale aveva superato.

2. Di inviare la presente delibera a stralcio del verbale.

Presenti: 11 Votanti: 11 Favorevoli: 11 Contrari: 0 Astenuti: 0

La presente delibera viene approvata ad unanimità in data 29 gennaio 2010.

IL SEGRETARIO IL VICE PRESIDENTE VICARIO

(Mar. Ca. Enrico CAMERIERE) (Ten. Col. Corrado CULTRERA

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ALLOGGI DIFESA SITO UFFICIALE

WWW.CASADIRITTO.IT

Diamo notizia che è già funzionante, anche se i lavori "sono in corso" il sito ufficiale di CASADIRITTO

WWW.CASADIRITTO.IT

Lo scopo e le aspettative sono quelle di allargare le conoscenze ed informare gli amici utenti e loro famiglie delle nuove normative legislative che vanno delineandosi, alla luce dell'intensa attività parlamentare sull'iter del Regolamento e del Programma Pluriennale Alloggi Difesa.

E' auspicabile che all'indubbio successo che l'iniziativa già va incontrando, si affianchi la maggiore consapevolezza di tanti altri, per poter affrontare insieme, con strumenti sempre più adeguati, le inevitabili difficoltà a cui saremo chiamati se da parte dell'Amministrazione Difesa , non saranno date le auspicate soluzioni.

CASADIRITTO ringrazia, fin da ora quanti, a vari livelli, stanno dando la loro opera, in modo del tutto gratuito e volontario, alla riuscita dell'iniziativa.

Roma li 9.02.2010 Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

*****************************************

ALLOGGI DIFESA

APPROVAZIONE DECRETO ANNUALE LIMITI DI REDDITO ANNO 2008

E' stato licenziato anche dalla Commissione Difesa della Camera ,dopo il Senato,l'Atto n. 137 riguardante lo schema di Decreto ministeriale inerente al Piano annuale di gestione del

patrimonio della Difesa per l'anno 2008.

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Il predetto schema di Decreto fissa per l'anno 2008 il limite di reddito in Euro 39.888,32, ai sensi della Legge 537 art. 9 comma 7 per gli utenti AST il cui titolo concessorio risulti scaduto.

Lo Schema dopo la formalizzazione dovrà essere inviato alla Corte dei Conti per la prevista registrazione.

Possono mantenere inoltre la conduzione degli alloggi, gli utenti AST, ASI, ASGC,a prescindere dal loro reddito, il cui nucleo familiare comprenda un portatore di handicap grave. Sarà cura di CASADIRITTO, comunicare a tutti gli amici utenti l'avvenuta registrazione, onde evitare che nelle lungaggini burocratiche, i Comandi applichino indebiti aumenti non dovuti nella misura del 50% del canone (reddito oltre il limite).

Roma 10 febbraio 2010 Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

In allegato lo schema di decreto annuale approvato:

CAMERA DEI DEPUTATI N. 137

ATTO DEL GOVERNO

SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per l'anno 2008.

(Parere ai sensi dell'articolo 9, comma 7, della legge 24 dicembre 1993, n. 537) Trasmesso alla Presidenza il 22 ottobre 2009

*************************************

ALLOGGI DIFESA

LA STRATEGIA DEL RAGNO

Sono passati 26 mesi dall'entrata in vigore della Legge 244 (finanziaria 2008).

Ormai un mese dal parere espresso dalla Commissione Difesa della Camera. Il "Regolamento

"compreso il Programma pluriennale è ritornato presso l'Ufficio Legislativo di via XX Settembre per essere impacchettato, tenendo conto delle osservazioni del Consiglio di Stato e di quanto

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emerso dai lavori della Commissione Difesa della Camera. Questa rivisitazione può essere elaborata in maniera lieve quasi impercettibile oppure come CASADIRITTO auspica in maniera importante, pur senza pretendere stravolgimenti al momento non ipotizzabili, ne tantomeno realistici. Stiamo cercando in questo ultimo miglio di percorso che il Decreto sulle alienazioni dovrà percorrerete, di avere i piedi ben ancorati e di riconoscere il contributo apportato dalle parti istituzionalmente preposte - Parlamento, Sottosegretario, Relatore - unitamente al contributo rilevante del COCER, di avere operato con un ampio spazio temporale, che hanno permesso di approvare un dispositivo (il Parere è stato espresso lo scorso 27 gennaio 2010), che evidenzia positive aperture, anche se a livello di "Osservazioni".

Al contrario, constatiamo con amarezza, di quanto accaduto nel mese di novembre u.s.

nell'ambito della Commissione Difesa del Senato, che ha liquidato il tutto con un paio di sedute.

Il giorno 11 novembre si è provveduto all'esame del Relatore (Sen. Torri) e nella successiva del 24 novembre è stato licenziato l'Atto di Governo 138, praticamente senza proporre alcuna

"osservazione" degna di essere menzionata. Possibile, ci chiediamo, che all'interno del documento, di 111 pagine il Relatore non abbia intravisto, dopo la lettura, nessun intervento migliorativo, ne tantomeno chiarificatore? Si è limitato, il Senatore ad una esposizione dando lettura del documento. Ma il bello, o meglio il brutto, in quella Commissione doveva accadere.

Nella stessa seduta dell'11 novembre, l'altro Relatore, sull'Atto di Governo n. 137 (Decreto Annuale Legge 537, art. 9, comma 7, che prevede tra l'altro l'indicazione dei limiti di reddito), il Sen. AMATO osserva che: "la suddetta categoria di persone (sine titulo n.d.r.), occupa

attualmente circa 4.000 alloggi, nonostante il loro diritto ad abitarvi sia cessato; in ragione di ciò sarebbe opportuno pertanto, valutare la possibilità di una modifica dell'art. 2, introducendo misure atte a favorire un ristabilimento della piena regolarità nell'assegnazione degli alloggi di servizio".

Magari una persona normale avrebbe pensato alla vicenda degli ASI e relativo parere della Commissione Finanze del 17 dicembre, macché, a scanso di equivoci, se il concetto non era chiaro, ci pensa il dispositivo del testo con cui la commissione il giorno 24 novembre esprime il previsto Parere (Presidente Sen. Cantoni) che recita:

"è indispensabile che venga promossa quanto prima una iniziativa legislativa tesa a modificare la disciplina recata dalla Legge 23 dicembre 1994 n. 724 (che riporta la Legge 537 n.d.r.),in particolare all'art. 43 al fine di prevedere:

 un limite temporale della possibilità di permanenza in tali alloggi degli utenti non aventi più titolo;

 un limite reddituale più contenuto rispetto a quello attuale; canoni di locazione parificati a quelli di mercato.

Quando parlano di "categoria di persone" viene da pensare ad Orwel: tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri. A tutti i distratti, a tutti i "pesci in barile", a quanti si fanno da anni tirare la volata e pedalano con andatura turistica beati, sulla scia dei pedalatori di CASADIRITTO, che arrancano, riprendono fiato, poi sfiniti affrontano nuove salite, diciamo di svegliarsi.

Al Senato hanno votato quella simpatica iniziativa, dopo che sono venuti a conoscenza che i

"senza titolo" cosiddetti sono nella piena legalità e che godono di tutti i diritti e che pagano.

Allora qual è il problema?

Cambiare la Legge 724 (che include la 537), in modo che possiamo cacciarli via, oltre che con gli sfratti, anche mettendo in condizione le famiglie di non poter reggere economicamente un canone di mercato. Ma Sen. Presidente, Lei non doveva partecipare al Convegno di Milano

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tenuto da CASADIRITTO, con il Patrocinio della Regione Lombardia il giorno 17 novembre? Lei all'ultimo momento adducendo motivazioni non altrimenti derogabili, ci ha fatto sapere di non poter intervenire. Senz'altro quelle ragioni erano importanti. Ma pensiamo, se il giorno 17

novembre a Milano fosse stato presente e avrebbe potuto sapere dal vivo quali erano i problemi e le soluzioni indicate, direttamente, da una platea attenta e consapevole, forse il 24 novembre avrebbe potuto portare al Senato, argomenti diversi ,chissà.

Altra aria ,per fortuna quella che si è respirata alla Camera. La Commissione Difesa ha ben operato, pur nei limiti nei quali era chiamata ad esprimere il "Parere" ed i risultati ci sono stati.

Nuovamente diamo atto ,come abbiamo già fatto con un nostro comunicato, a quanti dall'on.

Crosetto, dal Relatore on. De Angelis, dall'on. Calipari e dall'intera Commissione, che il testo è stato migliorato. Ma ci domandiamo: c'è qualcuno che nell'Amministrazione Difesa cerca di abbattere tutto quello che viene costruito?

Lo stesso "Regolamento" delle alienazioni ne è una prova: è stato più volte sottoposto a più elaborazioni che dall'aprile/maggio 2008 ad oggi ne hanno continuamente variato i contenuti con modifiche sostanziali, dalle quali emergono "tracce umane" identificabili a seconda dei passaggi. La filosofia primitiva che poi è prevalsa, la dice lunga sul come sono nate certe norme (partendo dalle" multe" di 200 o 300 Euro al mese che simpaticamente annullano gli sconti previsti dalla Legge 244, finendo poi sull'addebito di tutte le spese catastali relative

all'accatastamento ed altri balzelli connessi all'atto della vendita). Come per dire ai 3131 destinatari: non ve la passerete comunque liscia. Quante vendette ci siano in queste norme è del tutto evidente. Non ne comprendiamo le ragioni, anche se le possiamo immaginare, visto che hanno origini "storiche" e qualcuno si è nel tempo sbilanciato con dichiarazioni "imprudenti"

ancorché errate. E al di fuori dei 3131 quelli alienati, che fine faranno gli altri?

Il Sottosegretario on. Crosetto alla Camera, non ha fugato i dubbi, quasi certezze, riguardanti la ripresa degli sfratti. Sappiamo bene dell'esistenza di casi che oltretutto screditano gli stessi utenti, ma che cosa vuol dire in questo caso "dare la priorità? "Poi si dovrà evidentemente continuare, per arrivare dove? E finire con chi? E se la motivazione è solo per non creare

situazioni di allarme sociale, quale è la preoccupazione: quella della figuraccia, oppure l'allarme è quello di salvaguardare le famiglie?

CASADIRITTO ha sempre sostenuto che la via degli sfratti non deve essere ripresa, almeno fino a che il Programma di costruzioni non abbia prodotto i suoi benefici. Importante sarebbe affiancare al Programma, l'attivazione nemmeno citata nel testo, del Fondo Casa come noto a tutti, anticipato e pagato già da molti lustri, dagli utenti, così è previsto proprio da quella Legge 724 del 1994 che qualcuno al Senato vede malvolentieri. Forse perché non ancora informato.

Altro elemento di questo complicato groviglio, è l'entrata in scena, ormai imminente, di Difesa Servizi SPA, già prevista dalla finanziaria 2010, che tra l'altro ha il compito della gestione degli immobili della Difesa. Come tutti questi elementi presi in esame troveranno una sintesi e si amalgameranno non è dato immaginare.

C'è pericolo che intanto le nostre famiglie verranno immobilizzate o peggio terrorizzate da questi fili che in maniera contraddittoria ed inestricabile che le stanno avvolgendo, che sono tessuti da un metaforico ragno invisibile ma che si manifesta con atti e fatti. Ma a questo stato di cose si potrebbe porre termine se si coglierà l'occasione, finalmente di considerare le famiglie degli utenti, come soggetti degni di rispetto.

Questa occasione potrebbe presentarsi se il Sottosegretario on. Crosetto, con delega agli immobili, convocherà il tavolo di lavoro, da tutte le parti richiesto, per definire il Regolamento prima che esso varchi le soglie della Corte dei Conti, ove sarà inviato per la registrazione. E'

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quello che CASADIRITTO e le nostre famiglie si chiedono e si augurano.

Roma 22 febbraio 2010 Sergio Boncioli

Coordinatore Nazionale CASADIRITTO

P.S. - Tutti i riferimenti sono reperibili sul sito ufficiale www.casadiritto.it

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