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Verbale della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza del 26 ottobre 2020

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Roma, 09.12.2020 Prot. n. 8213

Verbale della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza del 26 ottobre 2020

Alle ore 10,45 del 26 ottobre 2020 si apre la seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza sulla piattaforma Zoom.

Sono presenti il Direttore e i professori Verga, Grifone, Borni, Pace, Pizzariello e le studentesse Biondi e Ventruto.

La prof. Obino ha annunciato preventivamente un ritardo alla riunione.

Il prof. Verga si assume il compito di segretario verbalizzante.

La prof. Pace chiede la registrazione della seduta, ma il prof. Verga è contrario, per cui non viene effettuata.

Il Direttore apre la seduta e chiede l’approvazione del verbale del 23 settembre 2020.

1) Approvazione verbale della seduta 23 settembre 2020 DELIBERA N. 1

Il Ca all’unanimità approva il verbale del 23 settembre 2020, con le modifiche apportate in seduta e con gli allegati n. 1 e n. 2

8 favorevoli

(Direttore, Verga, Grifone, Borni, Pace, Pizzariello, Biondi e Ventruto) (il prof. Verga approva il verbale fino alla sua uscita alle ore 15,00) La prof. Obino si collega alle ore 11,15 e partecipa alla seduta.

2) Comunicazioni del Direttore

 ATTIVITÀ ARTISTICA 2020

Il Direttore comunica che il Teatro Vascello ha richiesto l’improrogabile anticipo di una settimana per l’andata in scena del progetto della Scuola di Danza Classica, ma, dopo aver sentito i coreografi ospiti Capozzi e Delle Monache che non si sono resi disponibili ad una anticipazione dell’andata in scena dei lavori, ha dovuto rinunciare alla proposta.

Il Direttore ha cercato altre disponibilità di spazi, ma il recente DPCM del 25 ottobre ha vietato l’effettuazione di spettacoli.

Il Direttore propone, come già ha anticipato alla Prof.ssa Pizzariello all’inizio della connessione, che è in attesa di preventivi del Teatro Brancaccio e lo Spazio Diamante dove poter effettuare lo spettacolo in diretta streaming sui canali social, senza presenza di pubblico.

 KA107

Il Direttore annuncia che l’AND ha vinto come capofila un ulteriore bando Erasmus KA107, con il Mozambico, Georgia e Libano. Salgono così a sette i partners per i prossimi due anni, aggiungendo ai precedenti le competenze di arti video e cinematografiche di Beirut, quelle di danza contemporanea e tradizionale di Maputo e quelle di danza classica e di carattere di Tblisi.

 PROGETTO DANTE

Il Direttore comunica che l’Accademia ha vinto il bando del MIBAC con un progetto multidisciplinare da lei elaborato sul tema del bando relativo all’opera di Dante dove verranno coinvolte altre istituzioni AFAM nelle città di Firenze e Ravenna

 MISURE DI SICUREZZA COVID-19

(2)

Il Direttore informa che per le misure di sicurezza riguardanti la pandemia di Covid-19 all’interno dell’istituto bisogna fare riferimento al medico dell’AND, evitando iniziative personali, tantomeno sospensioni di lezioni.

Il Direttore comunica inoltre che è stato richiesto alla ASL di competenza un monitoraggio dell’AND con tamponi rapidi, e che si attende risposta.

Informa il consiglio che è stata fatta richiesta al CdA la disponibilità per una fornitura di mascherine ai docenti e che dal 2 novembre ci sarà un vigilante all’ingresso vicino al termoscanner per assicurare il corretto flusso di persone all’interno dell’AND e i nominativi autorizzati.

3) Ratifiche delibere online

Il direttore chiede che vengano ratificate le delibere effettuate online per i progetti di tirocinio del biennio di coreografia

DELIBERA N. 2

Il CA con voto unanime ratifica le delibere online inerenti:

a) la convenzione con il Campus Internazionale di Danza Contemporanea UNI-TANZ online, svoltosi dall’1 all’8 Settembre 2020, per il tirocinio degli studenti della Scuola di Coreografia

b) Il progetto di cultura esperienziale Eppur si riavvicina, ideato e curato da Anna Lea Antolini, per n. 6 ore, in modo da poter completare il modulo di “Nuove tendenze della coreografia contemporanea” per gli studenti del biennio coreografico

9 favorevoli

(Direttore, Verga, Grifone, Borni, Pace, Pizzariello, Obino, Biondi e Ventruto)

Il Direttore, dopo aver sottolineato che l’istituto deve adeguarsi man mano ai DPCM che hanno valenze temporanee spesso a breve termine e che spesso invalidano decisioni già prese, propone l’inizio dell’Anno Accademico il 3 Novembre anziché il 2.

DELIBERA N. 3

Su proposta del Direttore, il Ca delibera all’unanimità l’inizio dell’Anno Accademico 2020/2021 il giorno 3 novembre 2020

9 favorevoli

(Direttore, Verga, Grifone, Borni, Pace, Pizzariello, Obino, Biondi e Ventruto)

4) Programmazione didattica

Il Direttore comunica di aver incontrato i coordinatori delle Scuole per equilibrare la didattica in presenza e quella a distanza in tutto l’anno accademico 2020-2021. Il nuovo DPCM non impedisce all’AND di iniziare come già programmato, fermo restando che è già stato preventivato un piano alternativo in caso di un nuovo lockdown.

La prof. Pizzariello esprime il proprio rammarico per non aver partecipato come membro del CA agli incontri che il Direttore ha avuto con i coordinatori delle scuole per discutere della programmazione didattica. La prof.ssa si augura, in futuro, un maggior coinvolgimento di tutto il CA che, come organo di gestione dell’Accademia ha compiti ben precisi e di grande responsabilità meglio specificati dal Dpr 132/2003, ma il Direttore risponde che è stata una riunione che non ha apportato nessuna novità rilevante, tesa a mantenere un equilibrio delle discipline nel corso dell’A.A. rispettando l’indicazione delle 4 ore per classe su tre giorni a settimana, possibilmente con lo stesso docente.

La prof. Pace e la prof. Pizzariello richiedono che non ci sia una programmazione delle attività per i terzi trienni in settembre/ottobre perché una precedente delibera del CA dava a questi corsi la possibilità di chiudere prima il percorso di I livello per potersi iscrivere al Biennio.

Il Direttore ricorda che non è un dovere dell’istituto impegnarsi ad organizzare un ordinamento annuale in 6 mesi e che non è praticabile per tutti i trienni. Si rende disponibile ma non vuole sentire l’obbligo di dover

(3)

rendere una facilitazione un diritto per tutti. Il Direttore ricorda che in base alla delibera ultima sull’ingresso ai corsi di biennio specialistico devono andare i diplomati e non i diplomandi, per cui solo se l’istituto riesce a programmare tutte le attività curriculari entro giugno possono avvenire le pre-iscrizioni degli studenti dei trienni.

La prof. Pace comunica di aver fatto parte di un gruppo di lavoro della Scuola di danza classica che ha lavorato, sulla base di quanto deliberato dal CA, sulle nuove modalità di accesso al Biennio Specialistico della Scuola di Danza Classica.

Il Direttore chiede che quanto elaborato poi venga discusso in CA trattandosi di norme per l’ammissione.

Si inizia un’ampia discussione sulla programmazione didattica presentata dai coordinatori delle Scuole.

La prof. Pizzariello esce alle ore 13,00

La discussione si concentra sulle materie opzionali.

Alle 13,25 esce la studentessa Biondi, alle 13,45 esce il prof. Grifone.

Il Direttore propone di deliberare la programmazione solo nella parte riguardante le discipline ordinamentali, la prof. Obino e il prof. Verga suggeriscono di deliberare la programmazione nella sua totalità, riservandosi la possibilità di ritoccare le materie opzionali.

Il CA unanimemente decide di dare una pausa alla riunione e sospende la seduta alle 14,45.

Alle 15,30 la seduta riprende.

Si continua articolando il dibattito sulla programmazione didattica.

Alle ore 17,00 rientra la prof. Pizzariello.

DELIBERA N. 4

Il CA approva all’unanimità la programmazione didattica presentata dai coordinatori delle tre Scuole dell’AND con le correzioni riportate in seduta, come da schede allegate (Totale 3 allegati), salvo diverse indicazioni da parte del Governo in merito alla gestione dell’emergenza pandemica e salvo ulteriori esigenze didattiche.

Inoltre il CA si impegna a far completare il percorso formativo dei terzi anni dei Corsi di Primo Livello dell’AND, ove possibile, entro giugno 2021, per garantire agli studenti la possibilità di preiscrizione ai corsi di Biennio specialistico.

7 favorevoli

(Direttore, Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Obino e Ventruto)

5) Progetto pilota disciplina “Metodologia e programmazione didattica della danza classica”

Il Direttore chiede un anticipo della trattazione del punto 7 all’OdG, convocando la prof. Ercolani, al momento in istituto da dove è collegato il Direttore stesso, a conferire con il CA in merito al progetto pilota da lei presentato unitamente alle prof.sse Corazzo e Galeotti.

Alla prof. Ercolani interviene in seduta alle 17,15 e le viene esposta la trasformazione necessaria del progetto previsto tutto in presenza, in una didattica blended dad/presenza.

La prof Ercolani lascia la seduta alle 17,25.

DELIBERA N. 5

Il CA approva all’unanimità il progetto pilota presentato dalle professoresse Corazzo, Ercolani, Galeotti, rivolto alle classi di primo biennio classico per l’A. A. 2020/2021 per la disciplina “Metodologia e

programmazione didattica della danza classica”, con la riserva di adattare la distribuzione oraria e la modalità didattica (DAD e presenza), secondo le esigenze di Istituto.

7 Favorevoli

(Direttore, Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Obino e Ventruto) La studentessa Ventruto lascia la seduta alle ore 17,40

(4)

6) Unità oraria del corso propedeutico

Il Direttore propone di trattare l’unità oraria del corso propedeutico

DELIBERA N. 6

Il CA con voto unanime delibera di portare l’unità oraria della didattica in presenza per i corsi propedeutici da 55 a 45 minuti.

6 Favorevoli

(Direttore, Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Obino)

7) Programmazione delle lezioni di tecnica della danza classica del corso propedeutico di Danza Classica

La prof. Pizzariello si fa portavoce della richiesta dei docenti del corso propedeutico della Scuola di Danza Classica, per ottimizzare la didattica della Danza Classica a seguito del contigentamento su tre giorni per ogni corso.

DELIBERA N. 7

Il CA, vista la richiesta della prof.ssa Pizzariello, delibera all’unanimità di programmare per il Corso

propedeutico di Danza Classica due lezioni di “Tecnica della danza classica” nella stessa giornata una volta a settimana

6 favorevoli

(Direttore, Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Obino)

Il CA si aggiorna al 30 ottobre 2020, alle ore 10,30.

La seduta si chiude alle ore 18,20

Prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza 30 ottobre 2020

Alle ore 11,00 del 30 ottobre 2020 si apre il prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza sulla piattaforma Zoom.

Sono presenti il Direttore e i professori Verga, Grifone, Borni, Pace, Pizzariello e la studentessa Ventruto.

La prof. Obino e la studentessa Biondi sono assenti giustificate.

Il Direttore ha inviato una dichiarazione che verrà allegata al presente verbale

Si aprono i lavori per la verifica del monte orario di tutto il personale docente dell’AND.

La prof. Pace illustra i conteggi fatti sulle ore di didattica assegnate ai settori ADTI/01, ADTI/03 e ADTC/01 sulla base delle schede di programmazione didattica proposte dalle Scuole e approvate dal CA il 26 ottobre scorso:

- ADTI/01: 5.820 ore con un organico di 19 docenti;

- ADTI/03: 4.375 ore con un organico di 13 docenti;

- ADTC/01: 1.817,5 ore con un organico di 6 docenti.

Sul settore ADTC/01 non sono state conteggiate le 75 ore di Nuove tendenze della coreografia e le 75 ore di Tecniche di improvvisazione che la Scuola ha affidato a docenti Erasmus/ospiti.

Successivamente il Direttore fa notare che per il settore ADTI/03 devono essere conteggiate anche le 25 ore di Tecnica contemporanea scelte dal 2° anno del triennio compositivo e le 50 ore di Tecnica contemporanea scelte dal 3° anno del triennio compositivo. Quindi si rivede il monte ore dei docenti di Tecnica

contemporanea assegnando 25 ore a completamento a tutti i docenti di contemporaneo.

(5)

Vista la necessità di attendere l’esito delle graduatorie di istituto per coprire le esigenze didattiche del settore ADTI/03, la prof.ssa Pace chiede al Direttore il perché dei ritardi nel pubblicare il bando per ADTI/03 che scade il 3 novembre, in coincidenza con l’inizio dell’anno accademico deliberato, dato che l’organico era già stato stabilito dal CDA a luglio.

Il Direttore risponde: “Avevamo con la Dr.ssa Marino già a fine Giugno contattato il Ministero per le graduatorie scadute ed esaurite che necessitavano una riapertura. Il Ministero aveva voluto una relazione che motivasse questa necessità e poi abbiamo avuto degli incontri a distanza con una Dottoressa appena arrivate nell’ufficio preposto a queste questioni. Tanto abbiamo fatto che ho dovuto attendere il rientro della Dr.ssa Marino per fare il bando su quei settori che oltre ad essere scaduti necessitavano una riapertura perché esauriti. Il resto è noto visti i tempi tecnici che devono essere lasciati. Ma è stato fatto tutto secondo le regole nonostante la difficoltà di dialogare con il Ministero in quel periodo”.

Intervento prof. Pace su assegnazioni settore ADTI/01 e ADTI/03:

“Per venire incontro alle esigenze della Scuola di Danza Contemporanea e per consentire alle colleghe Anastasio e Brugnolini di poter dare almeno 50 ore sul settore ADTI/03, riconoscendo loro tutte quelle competenze maturate dopo venti anni di insegnamento sul settore contemporaneo, sono disponibile a completare il mio monte orario prendendo 25 ore di tecnica classica al triennio contemporaneo.”

Il Direttore replica:” dai calcoli fatti sulle necessità del settore ADTI/03 emergeva l’esigenza di tre cattedre aggiuntive, ma poi la necessità anche di una cattedra aggiuntiva sul settore ADTCI/01 ha fatto optare per una conversione di sole due cattedre su ADTI/03 e 1 su ADTC/01. Scelta questa suggerita anche da un riconoscimento ufficiale della competenza maturata sul settore ADTI/03 dalle due professoresse per cui l’istituto si sarebbe potuto avvalere di ciò per un monte orario di almeno 250 ore complessive, intendendo con ciò una assegnazione sul settore ADTI/03 di 125 ore per ciascuna professoressa. Tutto ciò anche nella difficoltà di coprire con docenti ERASMUS nel futuro prossimo quei moduli afferenti alle discipline del settore ADTI/03 solitamente attribuiti a queste figure. La pandemia rende e renderà più difficili questi scambi che avrebbero potuto alleggerire il carico orario di docenza frontale dei docenti interni oggi al massimo dell’assegnazione delle ore. “

Il Direttore fa anche presente che un’attribuzione di un carico di attività opzionali molto cospicua su settori già ampiamente utilizzati e con poca possibilità di disponibilità rende la programmazione didattica complicata se non si vuole andare in esubero ( es, le 100 ore di tecnica classica per ogni sezione di 1 triennio della Scuola di contemporaneo come da scheda per un totale di 200 ore complessive) pertanto auspica che le materie a scelta dello studente possano essere riconosciute come tali, che significa la possibilità di offrire moduli didattici se l’istituto ne ha possibilità, ma altrimenti non imporre discipline solo con la motivazione che possono essere formative. In questo ultimo caso dovrebbero essere spostate nel piano ordinamentale.”

La prof. Pace replica che evidentemente il Direttore non aveva considerato che le 5.820 ore di classico, ricavate dalle schede inviate dai coordinatori e successivamente approvate dal CA, richiedevano un ben maggiore impegno orario delle prof. Anastasio e Brugnolini sul loro settore di appartenenza.

La prof.ssa Pizzariello comunica di essere disponibile anche lei a completare il proprio monte orario prendendo 25 ore di tecnica classica al triennio contemporaneo.

La prof. Pace chiede inoltre al Direttore se si possano prendere docenti a contratto sul Corso propedeutico ed in particolare sul Repertorio classico del 4° e 5° anno che risultano ancora scoperti dopo aver assegnato tutte le ore di tecnica classica ai 19 docenti del settore ADTI/01 e aver valutato le disponibilità di insegnamento sul settore ADTI/02 (Repertorio della danza classica).

Il Direttore conferma la possibilità di chiamare docenti a contratto sul Corso propedeutico anche su progetto perché tali chiamate rientrano nelle necessità didattica di un corso il cui ordinamento non ha subito modifiche nei tempi previsti dal DM.

Alle 15,50 il CA decide di darsi una pausa di mezz’ora.

Alla ripresa il prof. Verga è assente per motivi familiari.

(6)

La prof. Pizzariello assume il ruolo di segretario verbalizzante.

Il CA riprende con la discussione dei monte ore dei docenti di prima fascia.

DELIBERA N. 8

Il CA approva all’unanimità le assegnazioni dei settori ADTI/01, ADTI/02, ADTI/03, ADTI/04, ADES/02, ADES/03, ADTC/01 e monte ore docenti area teorica presentata dai coordinatori delle tre Scuole dell’AND con le correzioni riportate in seduta, come da schede allegate, salvo ulteriori esigenze didattiche.

(allegato n.5 Monte ore ADTI/02 e ADTI/02, allegato n. 6 Monte ore ADTI/03 e ADTI/04, allegato n.7 monte ore ADES/02 e ADES/03, allegato n. 8 monte ore ADTC/01, allegato n.9 Monte ore docenti area teorica) Favorevoli 5

(Pace, Pizzariello, Direttore, Borni, Ventruto)

La seduta si chiude alle ore 18,30, il CA si riaggiorna il 2 novembre alle 9,30

Prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza 2 novembre 2020

Alle ore 10,00 del 2 novembre 2020 si apre il prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza sulla piattaforma Zoom.

Sono presenti il Direttore e i professori Verga, Borni, Pace, Pizzariello e la studentessa Ventruto.

I prof. Obino e Grifone, sono assenti giustificati. L’incarico della studentessa Biondi è decaduto, per cui non è presente.

Il prof. Verga si assume il compito di segretario verbalizzante.

Nella mattinata prima dell’avvio della riunione è arrivata via mail a tutti i consiglieri la dichiarazione dei professori Pace, Borni, Grifone e Pizzariello (Allegato).

A seguire è giunta anche una dichiarazione del Direttore in risposta (Allegato).

La riunione si impronta sull’analisi e la verifica dei monte ore dei docenti di II fascia inviata dai coordinatori Sorgi e Melia.

Si discute ampiamente.

La prof. Pace propone al Direttore di assegnare le ore mancanti al corso propedeutico ai musicisti che dovranno accompagnare le ore assegnate al Supplente 2 che, come si evince dalla scheda presentata dalla Scuola, inizierà le sue ore nel 2° semestre, in attesa della formulazione della nuova graduatoria d’istituto.

Il Direttore risponde:

“Assegnare ai Maestri accompagnatori sui corsi propedeutici le ore previste di assegnazione sui corsi accademici solo perché il supplente 2 potrebbe iniziare sul 2 semestre vuol dire sconvolgere il lavoro svolto dai coordinatori dei Maestri accompagnatori e poi non rispettare il contratto che parla di una assegnazione di almeno 250 sui corsi accademici e un completamento sui corsi propedeutici. Quanto perciò richiesto dalla professoressa è di difficile attuazione perché la funzione dell’AND è l’Alta Formazione ossia quella

formazione superiore finalizzata a conseguimento dei titoli di 1, 2 livello e master nonché si spera anche la formazione alla ricerca mentre per quanto riguarda i corsi propedeutici è una possibilità quella della loro attivazione tenendo conto delle risorse disponibili senza sottrarle all’Alta Formazione”

DELIBERA N. 9

Il CA approva le assegnazioni dei docenti di II fascia, presentata dai relativi coordinatori, prof. Sorgi e prof.

Melia, con le correzioni riportate in seduta, come da schede allegate, salvo ulteriori esigenze didattiche

(7)

(Allegato n.12 – monte ore docenti II fascia classico, Allegato n.13 – monte ore docenti II fascia contemporaneo )

1 favorevole (Direttore)

5 astenuti (Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Ventruto)

La prof.ssa Pace motiva la sua astensione:

“Mi astengo sulla votazione del monte orario dei musicisti per le motivazioni contenute nella dichiarazione allegata (All. n.10), sottoscritta con altri consiglieri. Mi astengo inoltre, per rispetto del lavoro svolto dai coordinatori dei musicisti in così poco tempo, e perché non condivido la decisione del Direttore di lasciare senza accompagnamento musicale molte discipline ordinamentali del Corso Propedeutico (corso

istituzionale a tutti gli effetti), a favore dell’alta formazione a cui si deve, secondo il Direttore, garantire l’accompagnamento musicale anche sui corsi a scelta degli studenti. Sembra quindi che non vi sia alcuna volontà di assegnare al Corso Propedeutico l’accompagnamento musicale su quelle discipline che

nell’attuale prospetto di assegnazioni dei musicisti, non lo prevedono (anche se nelle correzioni riportate in seduta si è cercato di soddisfare, in minima parte, le esigenze del Corso Propedeutico, affidando a

completamento a tutti i musicisti spezzoni di ore sullo stesso Corso Propedeutico).”

La seduta si chiude alle ore 14,30

Prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza 6 novembre 2020

Alle ore 10,35 del 6 novembre 2020 si apre il prosieguo della seduta del Consiglio Accademico in modalità a distanza sulla piattaforma Zoom, convocata dal Direttore in seguito al DPCM emanato il 3 novembre.

Sono presenti il Direttore e i professori Verga, Borni, Pace, Pizzariello, Obino, Grifone e la studentessa Ventruto.

Il prof. Verga prosegue nel compito di segretario verbalizzante.

Prende la parola il Direttore che comunica al Consiglio che, prima dell’ultimo DPCM la prof. Caiazza aveva già impiantato un orario sulla base delle indicazioni del Direttore in linea con il protocollo di sicurezza e in considerazione del contingentamento degli ingressi. Tale impianto come già dichiarato dal Direttore nell’ultimo Collegio organizzava l’ingresso di tutti i corsi tre volte alla settimana e per quattro ore consecutive. Tale sistema era esteso anche ai corsi propedeutici. Spiega inoltre che il suddetto orario ha subito delle modifiche in seguito al DPCM del 3.11.20, venendo adattato alle restrizioni emanate dallo stesso.

La prof. Pizzariello osserva che l’orario inviato al CA non corrisponde alla programmazione didattica deliberata.

Il corso di I-II-III triennio classico sez. M non può essere diviso nelle ore di tecnica e analisi della danza classica e di laboratorio didattico, poiché si tratta di un corso assegnato ad un unico docente. Se l’organizzazione dell’orario dovesse rimanere così come presentata, il docente si troverebbe ad avere raddoppiate le ore attribuite.

Il prof. Grifone chiede di discutere delle scelte da prendere in base al nuovo DPCM e quindi parlare dell’orario.

Il Direttore risponde che il piano orario, con l’adozione dei gironi e del relativo contingentamento è stato già illustrato al CA e accetta la proposta del Prof. Grifone di parlare del DPCM.

Spiega ai consiglieri che la motivazione del decreto direttoriale che ha spostato l’inizio dell’anno accademico al 9 novembre è stato frutto della non preparazione dell’AND alla didattica mista che prevede una parte degli studenti della classe in presenza e parte a distanza. Questo previsto sistema è funzionale anche a non escludere chi, costretto a quarantena fiduciaria, non potrebbe entrare in sede. Tra l’acquisto delle strumentazioni e il loro effettivo arrivo sono passati tempi lunghissimi che hanno messo l’istituto in una condizione di non poter garantire il servizio previsto e promesso.

Segue un’ampia e accesa discussione.

(8)

Il prof. Grifone segnala che nel nuovo dpcm il legislatore utilizzando il termine “possono svolgersi in presenza…” lascia all’autonomia dell’istituto decidere se e come essere in presenza, il “ possono…” non è funzionale al fatto che siano state adottate tutte le misure precauzionali possibili; segnala a questo punto, al fine di tutelare al massimo la salute di studenti e docenti la sua intenzione è di favorire la didattica a distanza per tutti; inoltre fa presente che per studenti del primo anno si vuole intendere le matricole che per definizione sono solo gli studenti del primo anno del triennio.

Il Direttore replica: “gli investimenti fatti nell’obbiettivo di una ripresa in presenza delle attività didattiche in piena sicurezza ma anche convivendo con il virus non possono essere negate perché tutto è stato predisposto a tutela dell’intera comunità accademica e perfino ciò ce può essere apparso esagerato agli occhi di qualcuno è stato introdotto proprio a garanzia di una sicurezza massima avendo anche a che fare con attività fisiche che implicano sudorazione maggiore. Ritengo che la proposta avanzata dal Prof Grifone è una proposta che nega questa possibilità prevista dal DPCM come se non avessimo fatto nulla e ciò non corrisponde alla verità.

Poi la tutela della salute mettendo tutti a distanza anticiperebbe quel lockdown generale che solo il Presidente del Consiglio può emanare.”

Il prof. Verga dichiara:

“Mi dissocio completamente e contesto con forza la posizione di quei membri del CA che sostengono di voler interpretare il “possono” citato dal DPCM, con una occasione di scelta dell’istituto di andare o non andare in presenza. Dissento fermamente a questa intenzionale e sottintesa interpretazione della “possibilità” in concessione a “non volere”, per qualsivoglia motivazione.

L’opportunità riportata dal DPCM è riferita unicamente alle condizioni di sicurezza raggiunte dall’istituto nell’offerta di una didattica in presenza. Sottolineo, non sapendo quanti dei suddetti membri siano stati in sede a verificare effettivamente i livelli di sicurezza raggiunti, che l’Accademia in questo momento è un luogo protetto e monitorato, grazie ai contingentamenti, al distanziamento degli studenti nelle aule, alla presenza di dispositivi di igienizzazione, sterilizzazione e controllo delle entrate – che saranno ancora più strette all’apertura dell’anno accademico grazie alla presenza di vigilantes – come da protocollo di sicurezza dell’AND.

Il non voler aprire agli studenti che hanno diritto a una didattica in presenza è come autodenunciarsi di non aver adempiuto alle richieste del Governo sulla messa in sicurezza degli ambienti di lavoro per la salute di studenti e docenti. E questa sorta di autodenuncia la ritengo assolutamente falsa.”

La prof.ssa Pace dichiara:

“Ero a favore di una ripresa delle attività in sede per tutti i corsi dell’AND, su tre giorni a settimana, a partire dal 3 novembre come deliberato dal CA, ma oggi credo che sia sensato e a tutela della salute degli studenti e dei docenti iniziare l’anno accademico con la sola didattica a distanza per tutti i corsi dell’AND fino al 3 dicembre, nella speranza che, limitando gli spostamenti, la stessa Accademia possa contribuire ad aiutare il Governo nel controllare l’evoluzione della pandemia che ci sta riportando ai numeri del precedente lockdown.”

Alle 11,45 la prof. Pizzariello esce dalla riunione per improvvisi sopraggiunti problemi familiari.

Proposta Direttore: Come da orario inviato in linea con le indicazioni dell’ultimo DPCM: limitando gli ingressi in presenza per tutte le discipline previste nei piani formativi dei primi anni dei Corsi di Diploma Accademico di I e II livello e i laboratori presenti negli ordinamenti didattici degli anni successivi al primo. Sempre in presenza i primi tre anni dei corsi propedeutici classici e gli altri a distanza considerando i primi assimilabili alle Scuole Medie di I grado e i secondi alla Scuola Media superiore di II grado in base a quanto previsto dal colore giallo della zona di riferimento dell’AND.

Favorevoli 3

(Direttore, Verga, Ventruto) Contrari 4

(Pace, Grifone, Borni, Obino) La proposta non passa.

(9)

Il prof Grifone propone di mantenere in presenza il I, II e III propedeutico e tutti gli altri corsi dell’AND a distanza Favorevoli 3

(Pace, Grifone, Borni) Contrari 3

(Direttore, Verga, Ventruto) Astenuti 1

(Obino)

La proposta non passa.

Alle 12,38 esce la prof. Borni.

Il prof. Verga dichiara di voler elaborare una proposta per tentare di uscire dallo stallo causato dalle posizioni contrapposte, elidendo dalla proposta del Direttore unicamente le attività che non siano dichiaratamente dei laboratori per i corsi degli anni successivi al primo dei percorsi Accademici, fermo restando la totale didattica in presenza dei primi anni dei corsi di diploma di primo e secondo livello, e per i corsi I, II, e III propedeutico della danza classica che possono essere assimilati al livello delle scuole medie di primo grado, nel rispetto del DPCM e del Regolamento Didattico dell’AND.

DELIBERA N.10

Proposta di apertura dell’A/A 2020-21 sulla base dell’ultimo DPCM del 3 Novembre 2020 art. 1 comma 9 lettera u e allegati 18 e 22

Visto il periodo di emergenza, a seguito all’ultimo DPCM del 3/11/2020 e fino a nuove indicazioni

governative, il CA delibera a maggioranza la proposta del Prof. Verga di aprire l’A.A. 2020/21 sulla base di una organizzazione oraria (vedi allegato), che segue le direttive del protocollo di sicurezza dell’AND (prot. N.

4835 del 20/07/2020) e il sopracitato DPCM art.1 comma 9 lettera u e allegati 18 e 22, escludendo dal suddetto piano di attività in presenza tutte la discipline ad eccezione dei laboratori, che costituiscono gli ordinamenti di studio degli anni di corso successivi al primo dei corsi di diploma di primo e secondo livello.

Come da DPCM, le attività curriculari dei primi anni dei corsi dell’Alta Formazione si svolgono totalmente, ove possibile, in presenza.

Per le attività dei corsi propedeutici si prende in riferimento quanto disposto per le scuole medie di primo grado e quelle di secondo grado.

Favorevoli 3

(Direttore, Verga, Ventruto) Contrari 2

(Pace, Grifone) Astenuti 1 (Obino)

La prof.ssa Pace dichiara:

“La proposta portata in votazione dal prof. Verga non tiene conto di quanto disposto dal DPCM del 3 novembre scorso in quanto, anziché limitare la didattica in presenza ai soli primi anni dei corsi di studio, include i laboratori dei secondi e terzi anni di tutti i corsi accademici, aumentando la presenza di studenti e docenti in sede. Inoltre, si vuole ribadire che non è corretto assimilare i Corsi Propedeutici alla scuola dell’obbligo (scuola secondaria di primo e di secondo grado), con la conseguenza di limitare le lezioni in presenza ai soli primi 3 anni di studio (assimilati alla scuola media) e svolgere in DAD le lezioni dal 4° all’8° anno del Corso Propedeutico classico e le lezioni del 1° e 2° anno del Corso Propedeutico contemporaneo (assimilati ai licei).”

Alle 12,45 esce il prof. Grifone che prima di allontanarsi rilascia la seguente dichiarazione:

“Mi dissocio completamente dall’orario portato in applicazione dal Direttore e, nella fattispecie, dal progetto didattico su cui è costruito e cioè quello basato sulla proposta Verga votata in precedenza che non va nella direzione della massima tutela della salute dei nostri studenti e colleghi in virtù delle possibilità che il dpcm ci attribuisce”.

(10)

Il Direttore propone di rivedere la posizione del CA in merito alla possibilità di offrire in DAD le attività pratiche e la parte pratica delle attività teorico pratiche che erano state escluse da questa possibilità da una delibera precedente del CA durante il periodo del lockdown (delibera n. 4 del 16/3/2020)

DELIBERA N. 11

Svolgimento delle lezioni pratiche a distanza per tutti i corsi dell’AND

Vista l’emergenza pandemica, visto l’ultimo DPCM, art.1 comma 9 lettera u, il CA a maggioranza delibera la possibilità di erogare a distanza la didattica riferita alle materie pratiche e teorico pratiche per tutti i corsi dell’AND.

Favorevoli 4

(Direttore, Verga, Obino, Ventruto) Contrari 1

(Pace)

Alle 13, 40 rientra la prof. Pizzariello.

La prof. Pizzariello presenta la sua proposta in merito al corso maschile di Triennio Classico:

“In merito all’orario riguardante il I-II-III triennio classico sez. M, volevo chiedere di poter seguire le tre annualità attraverso una didattica condivisa da tutti gli studenti. Il lavoro svolto lo scorso anno mi permette di proseguire, con il II e III, un progetto didattico già avviato e, con i nuovi studenti di primo anno, mi permette di ripercorrere un progetto didattico già sperimentato. L’assegnazione deliberata dal CA, non prevede la divisione, nell’orario, di queste tre classi. La divisione del corso porterebbe ad una disparità di trattamento tra studenti che fanno parte della stessa classe. Chiedo quindi di trovare una soluzione che possa garantire a tutti una giusta equità di studio. Propongo due possibilità: 1) La classe prima potrebbe essere divisa dalle classi II e III per essere assimilata alla classe prima del triennio classico sez. A o B

2) La classe prima rimane unita alle classi II e III sez. M per osservare l’orario assegnato a questi due corsi.

Alle 13, 50 rientra il prof. Grifone.

Si discute sulla proposta della prof. Pizzariello

DELIBERA N. 12

Proposta di mantenere unito il Corso maschile del triennio Classico (1°, 2° e 3° anno)

Sulla base del nuovo DPCM del 3 novembre 2020 il CA delibera a maggioranza la proposta del Prof. Verga, secondo la quale il corso di primo triennio classico sezione maschile, nella specifica disciplina di Tecnica e Analisi della danza classica, seguirà la lezione in didattica a distanza (Ddi) insieme agli studenti del secondo e del terzo anno, in quanto il programma del docente prevede un progetto integrato tra le tre annualità del corso stesso.

Favorevoli 4

(Verga, Pizzariello, Obino, Ventruto) Contrari 2

(Pace, Grifone) Astenuti 1 (Direttore)

Dichiarazione prof.ssa Obino:

“Dichiaro di non voler più votare proposte presentate all’ultimo momento senza un confronto e una discussione sugli argomenti trattati. Probabilmente avremmo dovuto confrontarci prima sulle diverse possibilità di riapertura dell’Accademia, per trovare una strategia comune che, come già suggerito dal Consigliere Verga in altre riunioni, avrebbero portato il C.A. a delibere unanimi o quantomeno più ponderate.”

(11)

Alle ore 14,50 si sospende la riunione per consentire al Direttore di incontrare i Coordinatori e gli studenti, nelle riunioni già annunciate e previamente organizzate.

Alle ore 18,00 il CA si riunisce per chiudere la seduta.

Sono presenti il Direttore e i professori Verga, Grifone, Pace, Pizzariello, Obino e la studentessa Ventruto.

Si rileggono le delibere, quindi la riunione si chiude alle ore 18,30.

I segretari verbalizzanti

Dino Verga

Nicoletta Pizzariello

Il Direttore

Prof.ssa M. Enrica Palmieri

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