L’analisi di Euler Hermes
Euler Hermes ITALIA
IL SETTORE
DEL CARTONE
ONDULATO
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L’andamento del comparto
Lo stato di salute del settore di produzione del cartone ondulato sembra ottimo, come ha dimostrato la sua resilienza nel far fronte alla crisi economica, a differenza di altri settori. Solo in Europa, il valore del mercato degli imballaggi in cartone ondulato viene stimato in circa 20 miliardi di euro.
Rilanciato dall’e-commerce, il cartone
ondulato, con quasi 7 miliardi di m2 di superficie prodotti, 150mila addetti e quasi 500 stabilimenti in Europa, è diventato nel tempo il materiale più richiesto nella produzione di imballaggi robusti ideali per contenere, proteggere e trasportare.
Grazie alle sue peculiarità di riciclabilità e biodegradabilità ha favorito la nascita
di un’industria del packaging green, che ha come prerogativa principale la riduzione dell’impatto ambientale. L’origine del cartone ondulato usato
negli imballaggi infatti è completamente naturale.
Altra caratteristica fondamentale è l’elevato livello di personalizzazione, merito della continua evoluzione della tecnologia di stampa flexografica che permette di arricchire la superficie con le richieste di marketing dei brand e le caratteristiche e le informazioni di provenienza e tracciabilità dei prodotti.
IL SETTORE DEL CARTONE ONDULATO
Euler Hermes supporta il business dei suoi clienti italiani del settore
del cartone ondulato attraverso coperture contro il rischio di mancato pagamento delle forniture commerciali in 90 paesi a livello mondiale.
In questo modo, le aziende possono pensare allo sviluppo del loro giro d’affari in totale tranquillità, offrendo condizioni di pagamento favorevoli anche a clienti in precedenza non sperimentati, evitando tutte le complicazioni e i rischi collegati alla scarsa conoscenza dei mercati, delle normative e degli usi locali.
Euler Hermes garantisce la valutazione preventiva dei partner commerciali delle aziende assicurate e la protezione di transazioni commerciali per un valore di oltre 960 miliardi di euro. Ciò grazie al suo network di oltre 5.800 esperti
in tutto il mondo, alla profonda conoscenza dei mercati in crescita e al monitoraggio costante di una banca dati di oltre 40 milioni di società.
2 INTRODUZIONE: CARTONE
ONDULATO
2 L’andamento del comparto 3 Il mercato italiano 4 Bilancia commerciale 4 Analisi finanziaria
Il mercato italiano
In Italia, ben l’80% della materia prima impiegata per la produzione ritorna come macero nel ciclo produttivo. Il restante 20% è costituito da fibre vergini, provenienti da foreste gestite
in modo responsabile e controllato con piani di riforestazione superiore a quelli di taglio.
Ad attestarlo sono le certificazioni
internazionali PEFC e FSC, di cui si fregia la filiera italiana del cartone ondulato.
Anche gli imballaggi giunti a fine vita sono riciclabili nella loro totalità: Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ogni anno in Italia avvia
al recupero circa l’88% degli imballaggi di carta e cartone, mentre l’80% vengono riciclati.
In Italia il settore vale circa 4 miliardi di euro e conta su una filiera che dà lavoro a 15mila addetti per una produzione di cartone ondulato annua che nel 2018 ha superato i 7 miliardi di metri quadrati.
Il comparto, secondo quanto riportato da GIFCO, (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato che associa 70 stabilimenti che producono cartone ondulato e 353 scatolifici), continua a crescere.
Nel 2018 si riconfermano, come aree geografiche più produttive del settore, la Lombardia e l’area dell’Emilia Romagna-Marche; entrambe superano il miliardo e mezzo di m2 prodotti.
Sono ottime anche le performance delle macro aree Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta e Sud-Isole, soprattutto in termini percentuali. Si presume che una forte spinta del settore sia arrivata dall’apertura di nuovi impianti per la fabbricazione di cartone ondulato destinato agli imballaggi. In Toscana invece si registra una perdita costante di quote di mercato che nel 2018 ha registrato un calo produttivo del –5,77% rispetto all’anno precedente.
Il settore merceologico con il maggior mercato di sbocco per il cartone ondulato nel nostro paese è sicuramente quello del food (ortofrutta, prodotti freschi e lavorati, bevande, pesci, carni e polli), che nel 2018 cresce di 2 punti percentuali rispetto al 2017 raggiungendo una quota di mercato del 62,1%.
I settori non appartenenti al mondo alimentare (elettrodomestici, edilizia, industria metalmeccanica, farmaceutica, arredamento, igiene, cosmesi, pulizia per la casa, ecc.) che si servono del cartone ondulato, invece, hanno perso quote di mercato scendendo al 37,9%.
Bilancia commerciale
La bilancia commerciale italiana di settore è nettamente positiva, con un rapporto
export/import di 3 a 1, che a metà 2019 ha visto anche una leggera flessione delle importazioni.
In Europa è diretto poco meno del 90% dell’export, con la Francia come principale destinataria (+4% la variazione del primo semestre), seguita dalla Germania (che è anche il nostro principale fornitore dopo la Cina) e dalla Svizzera (+17%).
Il trend di crescita dell’export è in ogni caso superiore alla media dell’industria italiana.
Analisi finanziaria
I dati finanziari presentati nel triennio 2016-2018 dalle aziende operanti nella produzione di cartone ondulato evidenziano ricavi medi in aumento negli ultimi tre esercizi, che conferma la maggiore domanda proveniente dal mercato.
Nel periodo osservato, però, si assiste
ad un peggioramento della marginalità operativa nonostante il costo della materia prima
maggiormente utilizzata (carta da macero) abbia continuato a flettere, probabilmente a causa della pressione competitiva da parte della clientela finale.
Le aziende del settore sono state chiamate inoltre a investimenti sempre maggiori nel triennio considerato sia nel capitale fisso che in quello umano, che
riflettono lo sforzo di espansione legato alle richieste del mercato. Questo, insieme ai minori margini e allo scarso contributo del circolante,
ha determinato un aumento della leva finanziaria.
L’equilibrio finanziario è in ogni caso rimasto discreto, come testimoniano gli oneri per interessi passivi che sono rimasti contenuti, grazie anche alle politiche espansive della BCE che hanno avuto un impatto positivo sul costo del denaro.
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ITALIA
VALORE DEL SETTORE
4MLD €
ADDETTI
15MILA
Principali Paesi di DESTINAZIONE di carta e cartone ondulato e imballaggi di carta e cartone italiani in euro nei primi 6 mesi Fonte: Istat 200.000
150.000
100.000
50.000
0
2017 2018 2019
FRANCIA GERMANIA SVIZZERA
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
30,0%
25,0%
20,0%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
Margine Operativo Lordo % 49%
55%
69%
9,0%
8,3% 7,0%
Leva Finanziaria
Struttura finanziaria Fonte: Base Dati Euler Hermes
2016 2017 2018
105 95 85 75 65 55 45 35 25
GG clienti
43 43
40
95 91
88 88
88
78
GG magazzino GG fornitori
Capitale circolante Fonte: Base Dati Euler Hermes
2016 2017 2018
Euler Hermes
Euler Hermes è il Ieader mondiale dell’assicurazione crediti e compagnia riconosciuta come specialista delle cauzioni, garanzie e recupero crediti. Con oltre 100 anni di esperienza, offre alle imprese del segmento business-to-business (B2B) servizi finanziari per supportare la gestione del portafoglio clienti.
Grazie ad una banca dati proprietaria e a una rete di specialisti in loco, monitora e analizza quotidianamente l’evoluzione della solvibilità di aziende di ogni dimensione, incluse le multinazionali, operanti nei mercati che rappresentano il 92% del PIL mondiale.
Il Gruppo, con sede a Parigi, è presente in 52 Paesi con i suoi oltre 6.050 collaboratori.
Euler Hermes è una società di Allianz e beneficia del rating AA da parte di Standard & Poor’s. Euler Hermes ha
raggiunto nel 2018 un giro d’affari consolidato di 2,7 miliardi di euro ed ha coperto
transazioni commerciali per un ammontare totale di €962 miliardi alla fine del 2017.
Euler Hermes Italia
Via Raffaello Matarazzo, 19 00139 Roma
Piazza della Repubblica, 14 20121 Milano
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Il presente documento riflette il parere del Servizio Studi di Euler Hermes Italia. Le informazioni, le analisi e le previsioni contenute nel presente documento si basano su ipotesi e punti di vista attuali del Servizio Studi e sono di natura prospettica. A questo proposito, Euler Hermes Italia non ha alcuna responsabilità per la utilizzazione del presente documento e declina, a tal fine, ogni responsabilità. Inoltre, queste analisi sono suscettibili di modifiche in qualsiasi momento.