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CAPITOLATO LAVORI OPERE EDILI

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Academic year: 2022

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

CAPITOLATO LAVORI OPERE EDILI

1. PREMESSE E GENERALITÀ

Le descrizioni dei lavori riportate nel seguente capitolato si intendono semplicemente sommarie, schematiche, non analitiche per quantità ed hanno il solo scopo di individuare e fissare gli elementi fondamentali.

Per ogni opera inclusa nel seguente elenco si intende compreso tutto ciò che, pur non essendo specificato, risulta necessario secondo le buone regole dell'arte per dare l'opera o la fornitura perfettamente funzionante in ogni sua parte.

Su eventuali divergenze tra le precisazioni delle tavole di progetto e la descrizione delle opere e dei lavori deciderà insindacabilmente il Direttore Lavori.

I materiali che nella presente descrizione vengono indicati come prodotti da una ditta specifica, possono essere sostituiti da altri di diversa provenienza, purché le caratteristiche tecniche ed estetiche e la qualità non cambino e comunque con previa autorizzazione del Direttore Lavori.

Modifiche anche strutturali potranno essere apportate nel corso dell’opera, per motivazioni determinate da organi superiori o più semplicemente di natura estetica per un conseguente miglioramento dell’opera.

L’edificio in oggetto sorgerà nel comune di Cassina dè Pecchi (MI) su appezzamento di terreno censito nel Nuovo Catasto Terreni al foglio 9 mappale 279, presso la Via della Bilancia, al civico n. 3 e sarà di tipo plurifamiliare con al proprio interno parti abitative poste al piano terra e primo, con pertinenze esterne quali giardini e porticati, ed accessori quali cantine, autorimesse e locale immondezzaio al piano interrato oltre a vani accessori non abitabili al piano sottotetto.

L’edificio è direttamente collegato alla Via della Bilancia mediante accesso carrale posto in lato ovest del lotto, che conduce alla rampa carrale ed alle autorimesse e mediante accesso pedonale.

Verrà predisposto l’allestimento del cantiere mediante posizionamento secondo il Piano di Sicurezza degli apprestamenti, dei macchinari e dei servizi compreso ogni onere ed accessorio per rendere idonea l'area d'intervento, incluse tutte le certificazioni e gli adempimenti presso gli enti competenti. Il tracciamento delle opere dovrà essere eseguito mediante strumentazione topografica con picchettatura per la verifica del Direttore Lavori.

L’edificio sarà realizzato in CLASSE ENERGETICA A con rilascio a fine lavori di attestato di certificazione Energetica redatto da tecnico abilitato CENED.

2. DEMOLIZIONI E SMALTIMENTI

È prevista la totale demolizione del fabbricato esistente con annessa autorimessa e cantina al piano interrato, oltre a rustici e baracche, per un totale di circa 1000 metri cubi di volume vuoto per pieno.

Le operazioni di demolizione saranno eseguite secondo le prescrizioni e le norme vigenti in materia di sicurezza e secondo i regolamenti per lo smaltimento delle macerie, prestando particolare attenzione alle cortine prospicienti verso le proprietà limitrofe.

Il metodo utilizzato sarà di tipo tradizionale con demolitori che opereranno localmente e secondo fasi alternate in modo da scomporre le strutture portanti in elevazione secondo il grado di orditura per ottenere abbassamenti al piano di carico dei volumi esistenti in modo progressivo evitando la formazione di vuoti d’aria e di ingenti aloni di polveri.

I diversi materiali provenienti dalle demolizioni, secondo la rispettiva classificazione di smaltimento, saranno separati in sito nell’ampia area libera del lotto di proprietà e quindi trasportate alle discariche autorizzate.

Prima di avviare le operazioni di demolizione saranno predisposte le eventuali richieste di occupazione di suolo pubblico e formazione di cesate di protezione al cantiere oltre alla autorizzazione ASL con relativo Piano di Lavoro per lo smaltimento dei materiali speciali e/o nocivi.

Prima di procedere alle opere di scavo saranno abbattute tutte le essenze arboree da eliminare, secondo le indicazione del Direttore Lavori, compreso il loro regolare smaltimento.

3. SCAVI, REINTERRI E SISTEMAZIONE TERRENO

Lo scavo generale di sbancamento terreno, preceduto dallo scolturamento dell'area sarà eseguito da quota terreno a quota posa delle fondazioni.

Gli scavi parziali di fondazione, ove necessario, saranno eseguiti a macchina, comprese eventuali rettifiche e

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completamenti a mano.

Sono compresi tutti i tipi di scavo, in terreno di qualsiasi natura e consistenza, esclusa la roccia ma compresi i trovanti, compresa la demolizione di murature o di altre strutture esistenti di piccola entità, l'eventuale taglio di alberi, la dicioccatura del terreno, qualsiasi siano i sistemi necessari per l'esecuzione dei lavori di cui sopra, comprese le scaricolature, sbadacchiature, ecc. Sono comprese le opere di aggottamento qualora vi sia presenza di acqua nel terreno. Sono previsti il reinterro contro le murature perimetrali interrate con materiale idoneo steso e costipato in strati successivi secondo le indicazioni del Direttore Lavori e la sistemazione finale del terreno a mezzo di terra di coltura da riportare secondo le normali linee di raccordo o come indicato nei disegni di progetto utilizzando preferibilmente materiale risultante dagli scavi e comunque a scelta del Direttore Lavori.

Tutti i materiali di risulta dovranno essere trasportati e smaltiti presso le pubbliche discariche.

4. OPERE IN CEMENTO ARMATO

Nell’esecuzione delle opere in cemento armato, saranno rispettate tutte le norme contenute nella legge 05.11.1971 n.1086 ed a quelle in seguito emanate.

Tutte le opere in cemento armato, saranno eseguite secondo gli elaborati esecutivi prodotti dal Progettista e secondo le prescrizioni impartite dal Direttore Lavori.

Verrà depositata la denuncia delle opere di cui sopra, alle competenti autorità ed all’ultimazione dei lavori strutturali verrà eseguito il relativo collaudo statico delle opere in c.a.

4.1. PARETE CONTROTERRA RAMPA E CORSELLO AUTORIMESSE

Sono previsti tutti gli oneri di occupazione suolo pubblico ed i lavori di ripristino della sede stradale di Via della Bilancia per la realizzazione della parete controterra e di sostegno delle sede stradale e perimetrale alla rampa ed al corsello di accesso alle autorimesse in lato ovest, il tutto secondo le indicazioni del Direttore Lavori per:

− delimitazione di sicurezza per occupazione sede stradale;

− scavo a cantiere per tratti brevi ed alternati;

− stesa dello strato impermeabile e dell’armatura metallica per il getto dei paramenti;

− getto di calcestruzzo tipo idrofugo;

− completamento delle opere di impermeabilizzazione sul paramento esterno;

− reinterro contro la muratura perimetrale con materiale drenante steso e costipato in strati;

4.2. PARETE CONTROTERRA AUTORIMESSE N. 1-2-9-8

Sono previsti tutti gli oneri per la realizzazione della parete controterra e di sostegno delle autorimesse n. 1- 2-9-8 in prossimità del confine lato nord e sud di cui rispettivamente ai mappali 274 e 286, il tutto secondo le indicazioni del Direttore Lavori per:

− delimitazione di sicurezza;

− scavo a cantiere per tratti brevi ed alternati;

− stesa dello strato impermeabile e dell’armatura metallica per il getto dei paramenti;

− getto di calcestruzzo tipo idrofugo;

− completamento delle opere di impermeabilizzazione sul paramento esterno;

− reinterro contro la muratura perimetrale con materiale drenante steso e costipato in strati;

4.3. FONDAZIONI

Le strutture di fondazione, di tipo a plinti isolati per i pilastri e di tipo continuo per le murature, saranno eseguite mediante getto di calcestruzzo armato entro casseri di dimensioni come risulteranno dai calcoli statici.

Il piano di posa delle suddette fondazioni sarà preventivamente livellato mediante getto di calcestruzzo magro di idoneo spessore.

4.4. STRUTTURA PORTANTE

La struttura portante costituente l'ossatura dell'edificio e delle autorimesse (esterne al sedime del fabbricato), sarà costituita dai seguenti manufatti in cemento armato:

a) murature perimetrali e centrali di cantinato, delle autorimesse esterne e della rampa, poste in opera con speciali giunti di ripresa di getto in modo che sia garantita la continuità alla tenuta all'acqua delle murature in elevazione controterra;

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

b) muri , rampe e ripiani scale come meglio specificato dai disegni strutturali;

c) pilastri in elevazione;

d) travi in spessore e/o ribassate, secondo le indicazioni dei disegni strutturali, corree, cordoli e ripartitori;

e) solai di calpestio e copertura realizzati come segue:

− lastre di cemento tipo predalles REI 120 alleggerite con polistirolo per la copertura delle autorimesse con formazione di relativa cappa collaborante e idonea armatura metallica (rete elettrosaldata), previa posa di bandella lungo i giunti delle lastre per evitare il percolamento del cemento in fase di getto;

− travetti in latero-cemento prefabbricati con interposti blocchi in laterizio per la copertura dei piani abitativi e del cantinato con formazione di relativa cappa collaborante e idonea armatura metallica (rete elettrosaldata);

− struttura di sostegno lastre di copertura in muretti di blocchi di calcestruzzo vibrato.

f) balconi sporgenti e/o coperti, intercapedini fino al piano di scavo, parapetti per protezione dei balconi;

g) murature della rampa dell’autorimessa, eseguite con casseri a pannelli piani e trattate con vernici protettive adeguate.

Tutti i plafoni dei porticati e dei loggiati/balconi saranno previsti con rivestimento a ‘’cappotto”, con dentello ribassato in cemento armato per contenimento.

Tutte le suddette strutture dovranno corrispondere ai calcoli statici ed agli esecutivi forniti dal Progettista strutturale.

4.5. GRONDE

Le gronde perimetrali a quota tetto saranno in cemento armato.

4.6. MARCIAPIEDI LATERALI E SOTTOPORTICATI

È prevista la realizzazione di solettine in cemento armato, eseguite in aggetto dalle murature perimetrali interrate, per la formazione del camminamento perimetrale e dei piani di calpestio dei porticati e dei marciapiedi.

5. DIVISORI E PARETI VERTICALI

5.1. MURATURE DIVISORIE AUTORIMESSE

Saranno eseguiti muri divisori da 12 cm in blocchi di cemento REI 120 stilati a vista.

5.2. TAVOLATI DIVISORI TRA LOCALI

Saranno eseguiti muri divisori con tavolati da 8/12 cm in laterizio.

5.3. PARETI VERTICALI

Le pareti verticali saranno eseguite secondo la Relazione Tecnica Legge n. 10/91 D.G.R. 17 luglio 2015 n.3868 – D.D.U.O. 30 luglio 2015 n. 6480 depositato presso gli uffici competenti.

6. COPERTURE E PARETI ORIZZONTALI

6.1. COPERTURE

Il manto di copertura sarà realizzato in pannelli tipo “sandwich” in lamiera di alluminio preverniciato RAL grecato nella parte superiore, spessore 6/10 mm e in lastre di acciaio piano nella parte inferiore spessore 4/10 mm, con interposto strato isolante in poliuretano.

6.2. PARETI ORIZZONTALI

Le pareti orizzontali saranno eseguite secondo la Relazione Tecnica Legge n. 10/91 D.G.R. 17 luglio 2015 n.3868 – D.D.U.O. 30 luglio 2015 n. 6480 depositato presso gli uffici competenti.

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7. IMPERMEABILIZZAZIONI

7.1. IMPERMEABILIZZAZIONI MURI CONTROTERRA

L'impermeabilizzazione dei muri controterra sarà realizzata come segue:

− Spalmatura di PRIMER su tutta la superficie in ragione di Kg 0,300/mq circa;

− Strato di guaina bituminosa tipo VIAPOL spessore 4 mm, sino al piede della fondazione;

− Pellicola bugnata in PVC di protezione alla guaina per isolarla dal terrapieno.

7.2. IMPERMEABILIZZAZIONE DEI MARCIAPIEDI E PORTICATI

L’impermeabilizzazione dei marciapiedi e dei porticati sarà realizzata come segue:

− idoneo strato di sottofondo per pendenza in calcestruzzo;

− spalmatura di PRIMER bituminoso su tutta la superficie;

− strato di guaina bituminosa tipo VIAPOL spessore 4 mm, con risvolto sotto zoccolatura;

− massetto di protezione alla guaina in calcestruzzo con interposta rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 20x20 cm;

− sottofondo in sabbia e cemento per la posa della pavimentazione;

− spalmatura di malta cementizia bicomponente tipo MAPELASTIC (MAPEI) applicata a spatola con risvolti sotto zoccolatura, soglie e pianette, eseguita in due mani con rete in fibra di vetro, compreso protezione della cordolatura perimetrale verso i giardini.

7.3. IMPERMEABILIZZAZIONE DEI GIARDINI

L’impermeabilizzazione delle sistemazioni esterne a giardino soprastanti ai vani interrati sarà realizzata come segue:

− idoneo strato di sottofondo per pendenza in calcestruzzo;

− spalmatura di PRIMER bituminoso su tutta la superficie;

− posa di doppia guaina da Kg 4/mq cadauna armata con fibre di poliestere tipo VIAPOL spessore 4 mm;

− doppio strato di separazione in film di polietilene spessore 0,3 mm tipo TENAX FL;

− massetto di protezione alla guaina in calcestruzzo con interposta rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 20x20 cm;

− strato drenante in rete di geotessile spessore 12 mm tipo TENAX DR1 oppure in ghiaietto lavato spessore 10 cm;

− strato antiradice di tessuto non tessuto

− stesa di terreno vegetale;

7.4. IMPERMEABILIZZAZIONE DEI BALCONI E LASTRICATI GRONDE L’impermeabilizzazione dei balconi sarà realizzata come segue:

− idoneo strato di sottofondo per pendenza in calcestruzzo;

− spalmatura di PRIMER bituminoso su tutta la superficie;

− strato di guaina bituminosa tipo VIAPOL spessore 4 mm, con risvolto sotto zoccolatura;

− bocchettone in PVC TIPO “MESSICANO” a elle;

− sottofondo in sabbia e cemento per la posa della pavimentazione;

spalmatura di malta cementizia bicomponente tipo MAPELASTIC (MAPEI) applicata a spatola con risvolti sotto zoccolatura, soglie e pianette, eseguita in due mani con rete in fibra di vetro.

7.5. IMPERMEABILIZZAZIONE PARETI RETROSTANTI DOCCE E VASCHE

L’impermeabilizzazione delle pareti docce e vasche sarà realizzata con spalmatura di malta cementizia bicomponente tipo MAPELASTIC (MAPEI) applicata a spatola.

8. ISOLANTI E COIBENTI

8.1. ISOLAMENTO TERMICO

Le pareti verticali ed orizzontali saranno eseguite secondo la Relazione Tecnica Legge n. 10/91 D.G.R. 17 luglio 2015 n.3868 – D.D.U.O. 30 luglio 2015 n. 6480 depositato presso gli uffici competenti.

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

Le pareti verticali delle solette in cemento armato a contatto con l’esterno saranno isolate esternamente mediante posa in fase di getto di pannelli di polistirene estruso tipo THERMO EXTRUDED 33 SP spessore 40/50 mm.

I plafoni dei balconi e delle gronde saranno isolati mediante applicazione a “cappotto” di pannelli di polistirene espanso sinterizzato tipo POLISTART spessore 80/100 mm.

Il plafone dei vani scala saranno isolati mediante applicazione a ‘’cappotto’’ di pannelli di polistirene espanso sinterizzato tipo POLISTART spessore 80/100 mm.

Tutte le aperture esterne munite di falsi telai per la posa dei serramenti, le aperture per la posa dei portoncini d’ingresso ed il giunto sottostante i traversi delle finestre, saranno isolate mediante riempimento con schiume poliuretaniche o similari di spessore adeguato, atte ad occludere ogni interstizio.

8.2. ISOLAMENTO ACUSTICO

Sarà eseguito secondo le prescrizioni contenute nella Relazione Tecnica sui Requisiti acustici passivi depositata presso gli uffici competenti ed in via indicativa come segue:

A) Murature interne divisorie tra gli alloggi, l’isolamento acustico è assicurato mediante posa di doppio BLOCCHETTO FONICO densità minima 900 kg/mc, di pannello tipo ISOVER XL K e da foglio posto sotto le murature e risvoltato fino all’altezza del pavimento finito tipo ISOLGOMMA spessore 10 mm.

B) Murature perimetrali, l’isolamento acustico è assicurato mediante posa di muratura di tamponamento in POROTON per sistema a CAPPOTTO TERMICO e da foglio posto sotto il paramento interno e risvoltato fino all’altezza del pavimento finito tipo ISOLGOMMA spessore 10 mm.

C) Solai di calpestio, l’isolamento acustico è assicurato mediante posa di sottofondo con massetto in calcestruzzo alleggerito tipo ISO, spessore minimo 8 cm, ricoperto da foglio tipo ISOLGOMMA spessore 10 mm risvoltato sino all’altezza del pavimento.

D) Aperture esterne, l’abbattimento acustico è assicurato mediante posa di serramenti in legno con vetrocamera con requisiti di abbattimento acustico secondo la normativa vigente e mediante posa di portoncini blindati d’ingresso, del tipo coibentati con requisiti di abbattimento acustico secondo la normativa vigente.

E) Scale interne ed esterne, l’isolamento acustico è assicurato mediante posa di foglio di guaina tipo VIAPOL spessore 4 mm risvoltato sia sulla pedata che sull’alzata e sulla parte verticale sino all’altezza della pavimentazione.

Inoltre al fine di garantire i requisiti richiesti dalla normativa vigente, si dovrà porre particolare attenzione nella messa in opera degli impianti in modo tale da annullare ogni vibrazione e/o trasmissione di rumore attraverso i manufatti di finitura degli ambienti abitativi ed in via esemplificativa oltre ad ogni altro ulteriore accorgimento:

− posare unitamente alle staffe di sostegno degli impianti idonee guarnizioni antivibranti;

− eseguire le cassettonature e le chiusure delle nicchie degli impianti mediante murature in mattoni pieni e/o semipieni;

− realizzare la sigillatura di tutte le asole con materiale siliconico;

− fasciare con materassino in lana di roccia i tubi di alimentazione degli impianti idrici.

9. VESPAI E SOTTOFONDI

9.1. VESPAI PER CANTINE COLLEGATE AGLI ALLOGGI E LAVANDERIE

Saranno eseguiti mediante posa di tavelloni in laterizio poggiati su muretti in blocchi di cemento, con sovrastante cappa in cemento armato con rete diametro 8 mm e maglia 20x20 cm, previa stesura di strato di posa e livellamento in calcestruzzo magro. Le aperture poste nei muretti garantiranno una camera di ventilazione con altezza minima di 50 cm collegata a tubazioni per prese d’aria da sviluppare sino all’esterno del fabbricato, di adeguato numero e superficie secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

9.2. SOTTOFONDI

Saranno eseguiti secondo il tipo di pavimentazione e l’utilizzo dei locali e precisamente:

A) per la rampa carrabile, per le autorimesse e per le cantinette verrà steso mistone naturale di spessore medio 30 cm;

B) per i porticati, marciapiedi e balconi verrà posato strato in sabbia e cemento di spessore medio 8 cm;

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C) per i locali abitativi e per le cantine collegate agli alloggi sarà posato sottofondo in cemento addittivato per impianto a pannelli, spessore medio 5 cm tipo autolivellante e strato per perfetto piano di posa, dei suddetti pannelli, in livelletta di cemento spessore medio 1 cm e strato per ricoprimento degli impianti in calcestruzzo tipo ISO spessore minimo 8/10 cm con densità 300 kg/mc (per la parte sovrastante le autorimesse tale strato sarà di spessore medio 30-50 cm).

10. INTONACI INTERNI ED ESTERNI

Preventivamente a tutte le lavorazioni dovrà essere eseguita idonea rasatura in base al tipo di materiale costituente il supporto con applicazione di rete di rinforzo in fibra di vetro, tale lavorazione dovrà essere estesa a tutte le superfici verticali.

10.1. AUTORIMESSE E PIANI CANTINATI

I soffitti delle autorimesse e del corsello di manovra, eseguiti con lastre di cemento, saranno puliti e lasciati al naturale.

Le pareti interne delle murature perimetrali delle autorimesse, eseguite in getto di calcestruzzo, saranno rasate in cemento.

Le murature al piano interrato di separazione tra le autorimesse e le cantine saranno realizzate in blocchi di cemento REI 120 con stilatura a vista.

Le pareti delle cantinette e delle intercapedini saranno rasate in cemento.

Le pareti e i plafoni interni delle cantine collegate agli alloggi saranno rasati con intonaco tipo pronto con finitura al civile, previa preparazione mediante materiale aggrappante.

10.2. PARETI INTERNE E SOFFITTI

Le pareti interne ed i soffitti dei locali abitativi - esclusi bagni e cucine - saranno trattati con intonaco a base di gesso ed inerti tipo "Pronto" o similare con finitura lisciata data direttamente su cotto.

Nei bagni e nelle cucine al di sopra dei rivestimenti, le pareti ed i soffitti saranno finiti al civile su intonaco premiscelato a base cementizia, le pareti da rivestire saranno predisposte con intonaco atto a ricevere i rivestimenti in piastrelle incollati.

Nelle cantine per le zone eventualmente interessate dal passaggio delle tubature a plafone verrà eseguita controsoffittatura orizzontale e verticale con pannelli di gesso (idonei per ambienti umidi) perfettamente sigillati.

10.3. VANI SCALA E ANDRONI D’INGRESSO

Le sottorampe e le pareti saranno rasate con intonaco al civile, dato direttamente su cemento armato o laterizio, previa preparazione mediante materiale aggrappante.

L'intonaco dovrà essere eseguito dal piano interrato all’ultimo piano abitativo.

La finitura è prevista con RIVESTIMENTO AI SILICATI.

10.4. PARASPIGOLI INTERNI

Tutti gli spigoli interni che non siano rivestiti con materiali duri verranno protetti per tutta l’altezza del locale con paraspigoli in lamiera, posti in opera sotto la rasatura, anche nei disimpegni.

10.5. PARASPIGOLI ESTERNI

Tutti gli spigoli esterni verticali e orizzontali dei blocchi balconi e delle gronde piane, verranno protetti per tutta la lunghezza con paraspigoli in PVC BIANCO, posti in opera sotto l’intonaco e per quelli orizzontali, muniti di profilo in esterno per funzione di sgocciolatoio.

10.6. PARTI ESTERNE

A) L'intradosso ed il frontalino delle gronde saranno in cappotto con finitura ai silicati.

B) L'intradosso ed il frontalino dei balconi e dei loggiati saranno in cappotto con finitura ai silicati.

C) Le pareti verticali e i parapetti balconi saranno in cappotto con finitura ai silicati.

D) Le facciate saranno realizzate con sistema a CAPPOTTO TERMICO, rasate con idoneo materiale per tale supporto e finite con RIVESTIMENTO AI SILICATI, nella tinta da definire a cura del Direttore Lavori con diversa tonalità per le cornici delle aperture.

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

11. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI

11.1. RAMPA DI ACCESSO ALLE AUTORIMESSE

La superficie della rampa sarà finita in pavimento di cemento al quarzo stilato a “spina di pesce” di spessore complessivo pari a 15 cm, color grigio cemento, su sottofondo di pavimento in CLS a 300 Kg di cemento 32,5 R, con interposta rete elettrosaldata diametro 8 mm maglia 20x20 cm.

L'acqua verrà raccolta dal pozzetto continuo a caditoia situato al piede della rampa raccordato alla rete delle acque meteoriche.

11.2. CORSELLO DI MANOVRA E ACCESSO CARRALE Il pavimento delle autorimesse sarà eseguito nel seguente modo:

− sottofondo di pavimento in CLS a 300 Kg di cemento 32,5 R, spessore 15 cm lisciato con interposta rete elettrosaldata diametro 8 mm maglia 20x20 cm;

− finitura con pastina in spolvero di quarzo;

− pavimento con pendenza verso le caditoie;

11.3. AUTORIMESSE

Il pavimento sarà eseguito nel seguente modo:

− sottofondo di pavimento in CLS a 300 Kg di cemento 32,5 R, spessore 15 cm lisciato con interposta rete elettrosaldata diametro 8 mm maglia 20x20 cm;

− finitura con pastina in spolvero di quarzo;

− pavimento con pendenza verso l’esterno;

− posa di profilo di battuta zancato, in ottone per soglie.

− assistenza per posa di piastrelle in ceramica;

− assistenza per posa di zoccolino in ceramica.

11.4. CANTINETTE, DISIMPEGNI, VANO SCALA E LOCALI COMUNI AL PIANO INTERRATO Il pavimento sarà eseguito nel seguente modo:

− sottofondo di pavimento in CLS a 300 Kg di cemento 32,5 R, spessore 15 cm lisciato con interposta rete elettrosaldata diametro 8 mm maglia 20x20 cm;

− finitura a frattazzo fine predisposto per la posa a colla del pavimento;

− assistenza per posa di piastrelle in ceramica;

− assistenza per posa di zoccolino in ceramica.

11.5. VANO SCALA COMUNE

I gradini della scala comune, i ripiani, i pianerottoli e i disimpegni dal piano terra all’ultimo piano abitativo, saranno rivestiti con lastre in GRANITO GRIGIO MILANO.

Pedate spessore 3 cm ed alzate spessore di 2 cm zoccolo a nastro sezione 8x1 cm con intagli per il bordo del gradino.

Zoccolini per ripiani, pianerottoli e disimpegni sezione 8x1 cm.

Incasso per zerbino fronte ingressi alloggi con coste viste levigate e dimensioni secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

11.6. SCALE INTERNE

Le scale interne saranno rivestite con lastre lucidate in : GRANITO SARDO BIANCO PERLA – NEW MONTORFANO – GRIGIO MILANO – SERIZZO – ROSA PORRINO – BEOLA ARGENTATA.

Gradini retti composti da pedate spessore 3 cm con costa quadra ed alzate spessore 2 cm zoccolo a correre sezione 8x1 cm con intagli per il bordo del gradino.

Gradini a ventaglio composti da pedate spessore 3 cm con costa quadra ed alzate spessore 2 cm zoccolo sezione 8x1 cm con intagli per il bordo del gradino.

11.7. PAVIMENTI INTERNI ABITAZIONE

Assistenza per posa di piastrelle e zoccolino in gres porcellanato o di parquet e zoccolino in legni.

11.8. RIVESTIMENTI INTERNI ABITAZIONE

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Assistenza per posa di piastrelle in ceramica.

11.9. BALCONI E LASTRICATI

Assistenza per posa di piastrelle e zoccolini in gres porcellanato ingelivo.

11.10. PAVIMENTI PORTICATI E MARCIAPIEDI

I camminamenti e i porticati, saranno pavimentati con lastre in PORFIDO OPUS INCERTUM con zoccolatura per le facciate. La posa dei suddetti pavimenti prevede la formazione di fughe con sigillatura in boiacca di cemento idrofuga. Incasso per zerbino fronte ingressi alloggi con telaio metallico e dimensioni secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

12. OPERE IN PIETRA NATURALE PER ESTERNI

Tutte le aperture esterne comprese le finestre del cantinato, saranno munite di davanzali o soglie in GRANITO GRIGIO MILANO spessore 3 cm con piani e coste viste lucide. I davanzali saranno sporgenti oltre il filo finito della facciata di 5/7 cm, con listello di riporto sottostante spessore 3 cm, munito di relativo gocciolatoio.

I davanzali verso l'interno saranno di larghezza tale da non sporgere dal traverso del serramento e muniti di listelli laterali per ritegno d’acqua.

Le copertine dei parapetti balconi saranno in GRANITO GRIGIO MILANO spessore 3 cm con piani e coste viste levigate, munite di relativi gocciolatoi.

I portoncini d’ingresso saranno muniti di spalle e cappelli in GRANITO GRIGIO MILANO spessore 3 cm con coste viste lucidate e dimensioni secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

Le soglie dei portoncini d’ingresso saranno munite di battuta con becco a civetta sottoporta per ritegno d’acqua.

13. SERRAMENTI E VETRI

13.1. PORTE CANTINATO

I disimpegni, le cantinette e tutti i locali al piano interrato saranno dotati di porta tagliafuoco omologata e certificata, in acciaio verniciato tipo REI 120 dimensioni 90x210 cm, con serratura patent di serie e maniglia in nylon nera.

13.2. APERTURE AUTORIMESSE

Le autorimesse saranno munite di porte sezionali in pannelli coibentati e rivestiti in lamiera preverniciata RAL, complete di motorizzazione, tipo da definire con la Direzione Lavori.

13.3. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

serramenti esterni;

portoncini d’ingresso;

porte interne;

posa falsitelai in legno/alluminio per serramenti interni ed esterni;

posa falsitelai in acciaio per portoncini blindati;

posa falsitelai per cassonetti avvolgibili.

posa falsitelai per frangisole.

13.4. LUCERNARI

Lucernario di copertura tipo VELUX GVT 103 con apertura a libro per ispezione copertura, corredato con lattoneria di corredo in alluminio.

Lucernari di copertura tipo VELUX GGU CK06 INTEGRA ALLUMINIO con apertura a libro per ispezione copertura, corredato con lattoneria di corredo in lastra di alluminio, completi di apertura motorizzata con sensore pioggia.

13.5. PARAPETTI BALCONI

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

Sono previsti per i balconi parapetti in vetro stratificato di sicurezza CLASSE PRESTAZIONALE 1(B)1 (UNI EN 12600:2004), con intercalare tipo SAFLEX DG41, con finitura opaca-satinata e fissaggio continuo a pavimento con guide in acciaio inox AISI 304 e corrimano. Il disegno e la tipologia saranno indicati dal Direttore Lavori.

14. OPERE DA LATTONIERE

Tutta la lattoneria delle coperture, dei tettucci intermedi, delle pensiline, dei balconi e per corredo di ogni altro eventuale manufatto, visibile e non, sarà eseguita in LAMIERA PREVERNICIATA RAL con giunti, sovrapposizioni e fissaggi atti alla dilatazione termica (canali, converse, scossaline, pluviali, coprigiunti, testate dei timpani, volute ecc.).

I tiranti dei canali di gronda (in piano ed obliqui) saranno in piattina fissata alla gronda in cemento armato.

I pluviali saranno dotati di braccioli per il fissaggio a parete e da diaframma stacca acqua da collocare sul pluviale a valle del rientrante.

I torrini di copertura saranno corredati da converse e scossaline in lastra di piombo spessore 20/10 mm con sagome e sviluppi in relazione al manto di copertura.

15. OPERE IN ACCIAIO ED ALLUMINIO

15.1. PARAPETTI DELLA SCALA COMUNE E DELLE SCALE INTERNE AGLI ALLOGGI Barriere di protezione della scala in acciaio verniciato, con una mano di minio e due di smalto.

Struttura a muro in acciaio verniciato con una mano di minio e due di smalto.

15.2. CANCELLETTI PEDONALI E CANCELLI CARRALI

In acciaio zincato secondo il disegno e le indicazioni del Direttore Lavori. Il cancello pedonale nella pensilina sarà munito di sistema di autochiusura.

15.3. BARRIERE PER RECINZIONI

In acciaio zincato secondo il disegno e le indicazioni del Direttore Lavori.

15.4. GRIGLIATI PRESE ARIA INTERCAPEDINI

Saranno del tipo zincato a caldo antitacco collocati sopra le intercapedini per la ventilazione del cantinato, profilati di sezione idonea completi di telaio a murare con scossalina sgocciolatoio tipo ORSOGRIL predisposti per carichi fino a 500 kg/mq.

15.5. FRANGISOLE VANO SCALA

In profilato di alluminio preverniciato RAL secondo il disegno e le indicazioni del Direttore Lavori.

15.6. MANUFATTI SPECIALI

Struttura metallica in acciaio zincato secondo il disegno e le indicazioni del Direttore Lavori per appoggio collettori solari e fotovoltaici.

16. CANNE E CAMINI

16.1. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

esalazione per sifoni sanitari;

condotti ed asole tecniche per montanti e discendenti colonne impianti;

canne fumarie.

16.2. CANNE DI ESALAZIONE ASPIRAZIONE

Saranno eseguite canalizzazioni verticali in PVC a sezione circolare o in lamiera a sezione quadrata con superficie interna sufficientemente ampia da garantire perfetti tiraggi e poste nelle apposite cassonettature.

In particolare, le canne di cui sopra saranno impiegate per i seguenti utilizzi:

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− aspirazione cappe cucine;

− esalazione locale immondezzaio;

− aspirazione locali muniti di estrazione d’aria;

Il corpo delle canalizzazioni proseguirà oltre la copertura del fabbricato all’interno dei comignoli predisposti.

16.3. TORRINI E COMIGNOLI DI COPERTURA

I torrini e i comignoli di copertura saranno in manufatti prefabbricati di lamiera preverniciata RAL tipo e disegno secondo le indicazioni del Direttore Lavori, completi di ogni accessorio per il corretto raccordo al manto di copertura e di idoneo diametro in funzione del relativo condotto fumario o esalazione/aspirazione.

17. TINTEGGIATURE E VERNICIATURE

Le pareti ed i plafoni del corsello autorimesse, dei disimpegni, del locale contatori, della centrale termica e del locale immondezzaio saranno tinteggiate in colori chiari a scelta del Direttore Lavori.

Sono escluse le tinteggiature dei singoli alloggi, cantinette, autorimesse e tutto quello non espressamente descritto.

Le opere in acciaio saranno previste con ciclo di verniciatura completo per fosfatante, minio e due mani di smalto di finitura.

18. ACCESSORI E VARIE

18.1. LOCALE IMMONDEZZAIO

Locale per la raccolta dei rifiuti domestici, munito di porta metallica a tenuta, con pavimento e pareti rivestite in piastrelle di materiale liscio ed impermeabile fino a 2 m con presa d’acqua e relativa lancia per lavaggio e piletta di raccolta a pavimento.

18.2. INTERCAPEDINI E BOCCHE DI LUPO

Per aeroilluminare i locali cantina posti al piano interrato è prevista la formazione di intercapedini e bocche di lupo in cemento armato gettato in opera con muri di spessore 15/25 cm, solettina inferiore in cemento armato con superficie lisciata per deflusso acqua in foro con piletta di scarico collegata a tubo di smaltimento nella rete acque meteoriche, solettina superiore in cemento armato con predisposizione per inserimento griglia pedonabile.

18.3. BOCCHETTE AERAZIONE LOCALE CUCINA

Nei locali cucine saranno eseguite delle prese d'aria attraverso la muratura esterna.

Dette prese, la cui localizzazione sarà prevista dal Direttore Lavori, saranno composte nel seguente modo:

− corpo tubolare in PVC attraversante la muratura di diametro idoneo;

− griglia (interno ed esterno) in PVC bianco opportunamente alettata con collare di imbocco e rete antisettica.

18.4. GRIGLIE A PAVIMENTO SCARICO GRONDE PIANE

Sono previsti per le gronde piane scarichi interni a pavimento mediante pilette in PVC con griglia in acciaio inox, direttamente collegati ai pluviali. Il disegno e la tipologia saranno indicati dal Direttore Lavori.

18.5. CANALINE A PAVIMENTO SCARICO BALCONI

Sono previsti per i balconi scarichi interni a pavimento mediante caditoie continue in PVC con griglia in acciaio inox, direttamente collegati agli scarichi dei bagni. Il disegno e la tipologia saranno indicati dal Direttore Lavori.

18.6. PROFILI A PAVIMENTO PER PARAPETTI BALCONI

Sono previsti per i balconi profilati scatolari in alluminio/acciaio per ancoraggio parapetti in lastre di vetro. Il disegno e la tipologia saranno indicati dal Direttore Lavori.

18.7. LINEA DI VITA PER ISPEZIONE COPERTURA

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

In copertura è prevista l’installazione di sistemi anticaduta a norma UNI EN795 e secondo la normativa vigente costituiti da linea vita con pali, cavi tenditori e molle di assorbimento in acciaio ed ogni altra ferramenta occorrente.

La ditta installatrice dovrà produrre le necessarie certificazioni di conformità ed il collaudo ad opere ultimate.

18.8. CONTATORI GAS

È previsto nella recinzione vano in muratura con ante di chiusura in acciaio zincato, per l’alloggiamento dei contatori GAS, eseguiti secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

18.9. CONTATORI ENEL

È previsto nel locale dedicati al piano interrato, vano per l’alloggiamento dei contatori ENEL, eseguito secondo le indicazioni del Direttore Lavori.

18.10. CONTATORE ACQUA POTABILE

Presso l’ingresso carrale verrà predisposto idoneo pozzetto per l’installazione da parte dell’ente preposto dei contatori acqua potabile, mentre presso il locale immondezzaio verranno installati i singoli sottocontatori protetti da armadietto metallico con serratura.

18.11. CASELLARIO POSTALE

Nella pensilina è prevista la fornitura di casellari postali da incasso e/o pensile, tipo e qualità approvati dal Direttore Lavori.

18.12. DISPOSITIVI ANTINCENDIO

Tutte le opere in cemento armato presenti nelle zone compartimentate dovranno essere protette con idonee vernici e/o intonaci REI.

La ditta assuntrice dovrà produrre le Dichiarazioni di Corretta Installazione con allegati i Certificati di Conformità dei prodotti.

Nelle zone compartimentate dovrà essere posizionata tutta la cartellonistica prevista in progetto e dalla normativa vigente.

18.13. BOTOLA ACCESSO COPERTURA

Scala retrattile in acciaio zincato completa di botola, bastone di comando scala, corrimani laterali telescopici e maniglioni di sbarco superiori.

19. ALLACCIAMENTI AI SERVIZI PUBBLICI

Tutti i contributi dovuti per gli allacciamenti definitivi da versare alle aziende erogatrici dell'acqua potabile, del gas, dell'energia elettrica e del telefono sono a carico dei futuri utenti.

Sono previsti l’assistenza muraria, l’esecuzione dei manufatti necessari per la realizzazione degli allacciamenti definitivi e l'estendimento sull'area di pertinenza degli immobili delle reti per i servizi di cui sopra.

20. OPERE DI SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE

20.1. GIARDINI DI PERTINENZA AGLI ALLOGGI

Le aree esterne di uso esclusivo e di pertinenza verranno sistemate mediante stesa di terra vegetale.

20.2. RECINZIONI

Le nuove recinzioni saranno eseguite:

− muretto in cemento armato lasciato a vista, spessore 20 cm, gettato su apposita fondazione in cemento armato con parte superiore marcata/separata da scuretto;

− cancellata in acciaio zincato a disegno semplice.

20.3. PENSILINA

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La pensilina per l’ingresso pedonale sarà eseguita:

− Muretto in cemento armato altezza 240 cm spessore 20 cm gettati su apposita fondazione in cemento armato.

− Finitura del muretto in intonaco e rivestimento ai silicati.

− Cancelletto in acciaio zincato secondo il disegno e le indicazioni del Direttore Lavori, altezza 150 cm con serratura elettrica e molla di ritorno per autochiusura.

− Struttura di copertura con solettina a sbalzo in cemento armato a vista

− Copertura in lastre, canale, scossaline e pluviale in lamiera preverniciata RAL.

− Punto luce con plafoniera centrale.

− Nicchie per alloggiamento casellario postale e videocitofono.

− Zoccolatura in PORFIDO.

21. IMPIANTO CENTRALIZZATO DI RISCALDAMENTO E ACQUA SANITARIA

21.1. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

− impianti di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento e scaldasalviette per bagni e lavanderie con termostati in ogni locale;

− impianto per pannelli solari;

− predisposizione aria condizionata per ogni locale abitativo;

− impianto centralizzato in centrale termica;

− impianto in spazio esterno per pompa calore.

21.2. IMPIANTO SCAMBIATORI PER RICAMBIO D’ARIA

È prevista l’assistenza muraria per la futura installazione di scambiatori di calore per ricambio d’aria a parete tipo split, per ogni alloggio.

22. IMPIANTO A GAS

22.1. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

− rete impianto gas interrata;

− rete impianto gas a vista.

23. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E ANTINCENDIO

23.1. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

− rete di distribuzione interrata a partire dai contatori;

− rete di distribuzione interna;

− apparecchi sanitari e rubinetteria;

− distribuzione acqua calda sanitaria;

− pompa di sollevamento locale immondezzaio;

− pompa di sollevamento locale lavanderia;

− pompa per vasche d’accumulo;

− prese d’acqua esterne;

− colonne di scarico;

− anello antincendio;

− idranti a muro;

− attacco motopompa;

− estintori.

23.2. DISPOSITIVI ANTINCENDIO

Tutti gli attraversamenti delle zone compartimentate, interessate da pluviali, scarichi, ecc. dovranno essere muniti di dispositivi tipo collari REI.

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Costruzione Edificio Residenziale – RESIDENZA BILANCIA - Via della Bilancia n. 3 – Cassina dè Pecchi (MI)

Tutte le opere in cemento armato presenti nelle zone compartimentate dovranno essere protette con idonee vernici e/o intonaci REI.

La ditta assuntrice dovrà produrre le Dichiarazioni di Corretta Installazione con allegati i Certificati di Conformità dei prodotti.

Nelle zone compartimentate dovrà essere posizionata tutta la cartellonistica prevista in progetto e dalla normativa vigente.

24. FOGNATURA E PLUVIALI

La fognatura avrà i requisiti richiesti dai regolamenti locali e si svilupperà in reti distinte per le acque nere usate e per quelle bianche (meteoriche) e sarà eseguita secondo lo Schema Fognatura depositato presso gli uffici competenti.

24.1. ACQUE NERE

La rete delle acque nere, per le parti interne al fabbricato, sia colonne che distribuzione sub orizzontale saranno eseguite in tubi di POLIPROPILENE mentre la parte esterna interrata sarà in PVC serie pesante.

Detta rete confluirà in pozzetto di prelievo campioni, avente le caratteristiche secondo le prescrizioni ASL.

Dal pozzetto di prelievo campioni attraverso il gruppo dei pezzi speciali (braga - sifone Firenze - ispezione) collocati entro apposita cameretta ispezionabile, si immetterà nella fognatura comunale.

Le canalizzazioni esterne saranno posate su sottofondo in calcestruzzo con rinfianco e sella.

Le condotte di fognatura saranno dotate di tutti i pezzi speciali necessari al buon funzionamento nonché delle ispezioni idonee per una corretta manutenzione, debitamente sigillati nei giunti con collanti o guarnizioni elastomeriche e posati con idonea pendenza.

Le ispezioni all'esterno saranno collocate entro pozzetti in cemento di sufficiente ampiezza per interventi di manutenzione con relativo coperchio di agevole asportazione.

24.2. ACQUE BIANCHE (METEORICHE)

La rete delle acque bianche, per le parti interne al fabbricato saranno raccolte in condotti sub orizzontale con tubi di POLIPROPILENE, mentre per le parti esterne saranno raccolte in tubi di PVC serie pesante, debitamente sigillati nei giunti con collanti o guarnizioni elastomeriche e posati con idonea pendenza e posate su sottofondo in calcestruzzo con rinfianco e sella.

Raccorderà i pluviali, le caditoie di raccolta delle acque meteoriche esterne e le pilette di scarico di lastricati e giardini.

Le condotte delle reti acque bianche saranno corredate da tutti i pezzi speciali (curve - braghe - ispezioni - giunti - ecc.) occorrenti al buon funzionamento.

Al piede dei pluviali sarà posata curva ispezionabile con opportuna chiusura idraulica.

La rete dei percorsi carrali confluirà in pozzetto prelievo campioni e previo trattamento in pozzetto desoleatore si immetterà nel pozzo perdente.

La rete delle acque meteoriche e delle superfici pedonali confluirà in vasche a tenuta con predisposizione per l’inserimento pompa per irrigazione e scarico di troppo pieno per immissione nel pozzo perdente.

25. MANUFATTI DI CEMENTO ESTERNO

I pozzetti per i pluviali saranno del tipo con entrata verticale e sifone incorporato: misure interne (30x30 [cm]) con chiusino in plastica.

I pozzetti per cambio direzione saranno prefabbricati in cemento, ad anelli semplici: misure interne (45x45 [cm]) con telaio chiusino in plastica (carrabile in ghisa dove necessita).

I pozzetti di ispezione saranno in cemento prefabbricato idem dicasi per le caditoie che avranno il sifone incorporato: misure interne 45x45 [cm] con telaio e chiusino in ghisa carrabile.

I pozzetti per l'impianto elettrico, per l'illuminazione esterna, messa a terra, estendimento linea corrente dal contatore (in prossimità della recinzione) ai quadri elettrici di distribuzione, ispezione canalizzazioni Telecom, e tutto quanto necessita per una completa esplorazione dei vari impianti, saranno in cemento prefabbricato 45x45 [cm] con telaio e chiusino in cemento (carrabile in ghisa dove necessita).

26. IMPIANTO ELETTRICO

26.1. ASSISTENZA MURARIA E DI AIUTO PER LA POSA

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− impianto di illuminazione alloggi e circuiti di f.m.;

− impianto di illuminazione esterna e parti comuni;

− impianto cancello automatico;

− impianto videocitofonico;

− impianto telefonico;

− impianto antenne tv;

− impianto di terra;

− impianto fotovoltaico;

− impianto ascensore.

26.2. PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ANTINTRUSIONE

Verrà predisposto con tubazione vuota sottotraccia rete per futura installazione di impianto antintrusione con punti di contatto per ogni apertura, punti radar per ogni spazio principale di passaggio ad ogni piano, punti esterni per sirena e punti interni per centralina e attivatori d’ingresso

27. IMPIANTO ASCENSORE

Nel vano corsa in cemento armato verrà installato idoneo impianto di sollevamento persone con portata minima 490 kg – 6 persone, conforme alla Direttiva Ascensori 95/16/CE, alla legge 13/89, al D.M. 236/89 ed alla legge regionale 6/89, ad azionamento idraulico indiretto con pistone laterale e manovra automatica a pulsanti con controllo a microprocessori. Estetica di cabina e di piano a scelta del Direttore Lavori.

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