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BLOCCO APPARTAMENTI n DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE

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Academic year: 2022

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BLOCCO APPARTAMENTI n. 01 02 03

DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE

Vengono di seguito descritte le diverse categorie di lavori necessari per dare le opere di cui trattasi perfettamente funzionanti e rispondenti all’uso cui sono destinate.

La presente descrizione và inquadrata nel contesto di tutti gli elaborati progettuali.

Di tutti i materiali, manufatti e sistemi costruttivi che s’intendono impiegare, l'Impresa dovrà, almeno 30 giorni prima del loro utilizzo, presentare la scheda tecnica e il modo d’impiego nonché predisporre eventuale campionatura sul cantiere, al fine di ottenere il nulla-osta scritto dalla Direzione Lavori.

1) Pulizia dell’area – Scavi

Prima dell’inizio dei lavori di scavo, si procederà all’asportazione di tutta la vegetazione in modo da dare le aree completamente pulite ed accessibili allo scopo di effettuare rilievi, misurazioni e tracciamenti.

Gli scavi di sbancamento e fondazione saranno eseguiti in terreno di qualsiasi natura e consistenza compresi roccia dura da mina, anche in presenza d’acqua, con trasporto a discarica autorizzata del materiale non riutilizzabile per riporti in cantiere per la formazione dei piani finali previsti dal progetto delle opere. In particolare per la formazione del piano finale dei giardini occorrerà selezionare materiale idoneo privo di pietre o residui edilizi.

Gli scavi con tagli superiore a m. 2 dovranno essere eseguiti con profilo a scarpata e con tutti gli accorgimenti necessari ad evitare il franamento.

Per tutte le opere sopradescritte dovranno essere seguite puntualmente le indicazioni della Direzione Lavori, del consulente incaricato per gli aspetti geologici, nonché le prescrizioni del

“Piano di sicurezza e coordinamento” predisposto per il cantiere.

2) Strutture portanti

Le strutture portanti saranno eseguite in cemento armato ed acciaio, a norma di legge, in conformità ai calcoli e disegni di progetto, redatti a cura della Committenza, con l'osservanza di tutte le norme vigenti (Legge 5/11/1971, n. 1086 - D.M. 30/5/1974 "Norme Tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche" - D.M. 16/6/1976 "Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato" - D.M. 24/1/1986 (G.U. N. 108 del 12/5/1986) "Norme tecniche relative alle costruzioni sismiche" - D.M. Lavori pubblici 14/2/1992 "Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche" e ss.mm. e ii..

Le superfici in vista dovranno essere perfettamente pulite da qualsiasi residuo grasso e pronte a ricevere le finiture indicate a seguire.

L’Impresa dovrà fornire in cantiere ogni certificazione dei materiali utilizzati, nonché un adeguato numero di cubettiere monouso per il prelevamento dei campioni di calcestruzzo da sottoporre alle prove di compressione.

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3) Copertura

Sarà realizzata con struttura principale in cemento armato e acciaio.

La copertura sarà realizzata, a seconda dei casi, in “Sistema tetto verde estensivo”

piantumabile oppure in con prato sintetico e ghiaino di fiume a seconda della posizione, secondo la stratigrafia dettagliata ed indicata dalla D.L.

Il sistema tetto verde è realizzato secondo la stratigrafia dettagliata dalla DD.LL "tipo sistema estensivo ad aromatiche" comprensivo di fornitura e posa di sistema multistrato tipo SEIC verde pensile o similari, compreso sistema antiradice, linea vita indicato per impermeabilizzazione di strutture piane e calpestabili. La D.L. si riserva il controllo delle tipologie nella garanzia della piena rispondenza dell’esecuzione con il progetto e dalla normativa vigente in materia di risparmio energetico.

Il pacchetto completo tetto verde praticabile è composto dalla stratigrafia indicata in progetto esecutivo ed indicazioni della D.L.: tessuto -non tessuto - barriera al vapore, polistirene espanso estruso (8-10 cm. ca.), strato di pendenza in massetto alleggerito, strato impermeabilizzante completamente sigillato, strato di protezione dell'impermeabilizzazione alleggerito e allettamento, verde sintetico a tappeto tipo "mondoturf NSF monofibre 12 20 mondo garden lima" posato con adesivo idoneo (poliuretanico bicomponente tipo "green pur"), compreso ogni onere, lattonerie, raccordi, giunti, compresa PPO di sabbia tipo sabbia del Po, messicani e canalizzazione acque, il tutto per dare l'opera finita e funzionante.

Le porzioni di copertura non praticabili, saranno composte da tessuto -non tessuto - barriera al vapore, polistirene espanso estruso 10 cm., strato di pendenza in massetto alleggerito, strato impermeabilizzante completamente sigillato, strato di protezione dell'impermeabilizzazione alleggerito e allettamento, finitura in ghiaino di fiume decorativo e converse in rame, finiture in lastre di ardesia e gronda a scomparsa, compreso ogni onere, lattonerie, raccordi, giunti, messicani e canalizzazione acque, il tutto per dare l'opera finita e funzionante

Saranno inoltre previste, dove necessario, idonee linee vita o golfari di sicurezza, per manutenzione di strutture piane e calpestabili. La D.L. si riserva il controllo delle tipologie nella garanzia della piena rispondenza dell’esecuzione con il progetto e dalla normativa vigente in materia di risparmio energetico.

4) Muratura perimetrale e tramezzi

Le murature perimetrale degli edifici a camera d’aria con parete esterna in mattoni multiforo UNI o similare sp. cm. 12 e parete interna in mattoni forati sp. cm. 12, pannello coibente di 10 cm tra i paramenti, per uno spessore complessivo di cm. 40. In corrispondenza dei setti, pilastri sarà realizzata una cappottatura esterna di 10cm mentre sul lato interno verrà allineato al paramento interno con intonaco o mattonatura in spessore adeguato. In ogni caso sarà rispettata la normativa vigente in materia di risparmio energetico ed isolamento acustico.

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I tramezzi interni agli alloggi saranno in laterizio forato spessore cm 10.

Le pareti divisorie tra gli alloggi e verso spazi non riscaldati saranno eseguite con due mattoni spessore cm.12 con interposto pannello per isolamento termoacustico in fibra di vetro autoportante (tipo Isover XL o similari) rivestito sulle facce con velo vetro, densità almeno 40 kg/m3. e spessore cm. 4 ca.

I tramezzi interni dovranno essere saldamente ancorati alla muratura perimetrale mediante incastro od altro accorgimento inteso ad impedire la formazione di cavillature nella giunzione.

Gli architravi delle aperture delle porte interne saranno formati con elementi prefabbricati di latero-cemento armato. Saranno eseguite cassonettature per contenimento degli impianti.

I muri e tramezzi di laterizio saranno eseguiti con impiego di malta bastarda di calce idraulica (kg.100) cemento (kg. 200) e sabbia (m.3 1).

Dove non prevista la ringhiera in ferro, i parapetti di logge e terrazzi, saranno eseguiti con mattoni multiforo UNI da cm. 12, con aggancio alla struttura in c.a. mediante tondini da 10 mm. infilati nei buchi del mattone, uno ogni 25 cm., ove sarà colata malta di cemento dosata a 500 kg./m3. I tondini saranno poi collegati sul bordo superiore del parapetto con due tondini correnti, da mm. 8, e cordolo in malta di cemento spessore cm. 12 e altezza cm. 8/10 o similari a discrezione della D.L..

Le porzioni rivestite in pietra avranno adeguata protezione da umidità ed infiltrazioni, le porzioni in pietra saranno realizzate con pietra locale a spacco oppure in pietra rigenerata tipo geopietra incollata alle pareti con geocoll, dimensioni e pezzature non superiori a 15-18 cm., giunti orizzontali senza interruzioni verticali, giunti senza alcun segno di malta a vista.

La parte superiore dovrà essere distaccata dalle cornici per almeno 3-4 cm. Ogni parete con la testa esposta alle intemperie dovrà essere protetta in maniere idonea con lattone rie e malte di protezione.

La pietra e la posa dovranno essere campionate ed accettate dalla D.L.

5) Impermeabilizzazioni ed isolamenti

I terrazzi e marciapiedi saranno impermeabilizzati, previa formazione di adeguate pendenze con malta di cemento e calce, con guaina bituminosa, con la seguente procedura:

- pulizia accurata (spazzolatura) della superficie di posa con eliminazione di eventuali irregolarità del supporto con malta fine;

- impermeabilizzazione dei giunti strutturali, delle eventuali fessurazioni e dei risvolti contro pareti verticali con fornitura e posa di banda in garza di tessuto poliestere larga cm. 15 e rinforzata nella zona centrale (per 2/3 della larghezza) con riporto in gomma in modo da avere, a rottura, una resistenza a trazione maggiore di 300 N/5 cm. ed un allungamento maggiore od uguale al 25%; le bande dovranno essere incollate tra di loro, sul sopporto e a ricoprimento, utilizzando un prodotto bituminoso adeguato;

- fornitura e posa di impermeabilizzazione bituminosa idonea.

L’impermeabilizzazione tra la fondazione e l’elevazione sono realizzate in guaina bituminosa idonea.

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Per l'isolamento acustico si dovranno osservare le prescrizioni della Circolare del Ministero LL.PP. n. 1769 del 30/4/1966 "Criteri di valutazione e collaudo dei requisiti acustici nelle costruzioni edilizie". Il sottofondo termoacustico per pavimenti è descritto al successivo capitolo.

I massetti dovranno essere protetti anche lateralmente ad ogni porzione esposta all’umidità, onde evitare immissione capillare sia al di sotto della pavimentazione dei terrazzi, sia verso l’interno degli appartamenti.

Dovranno essere previsti adeguati giunti di dilatazione e captazione delle acque..

6) Pavimenti e rivestimenti

Le banchine e le soglie delle aperture esterne saranno eseguite in materiale lapideo o similari dello spessore di cm. 3, a discrezione della D.L.

Gli scivoli e i camminamenti esterni saranno in autobloccanti, a scelta della Direzione Lavori, mentre i marciapiedi saranno pavimentati con Gres porcellanato o altro materiale antigelivo a scelta D.L.

I balconi saranno pavimentati con materiali antigelivo, (gres porcellanato), lo stesso materiale sarà usato anche per la formazione del battiscopa.

- - interno alloggi:

pavimento in gres porcellanato fine ad alta resistenza colorato in massa formato 60x60 , (a discrezione della D.L.); posa a campo unico (anche in diagonale rispetto alla soglia di ingresso, secondo le indicazioni della Direzione Lavori), con inserimento di giunto sotto la porta del bagno, stuccato con apposito prodotto colorato a base cementizia e resine;

I rivestimenti dei bagni saranno in gres porcellanato; le cucine saranno rivestite in materiale similare, formato 10x10 colore bianco. Le misure del rivestimento delle cucine riguarderanno due pareti di lavoro, sino all'altezza di mt. 2, per servizi e bagni su tutto il perimetro interno per l'altezza di mt. 2.20.

Tutti i pavimenti saranno posati "a colla" su sottofondo precedentemente tirato, montati in squadro.

Dovranno essere previsti adeguati giunti di dilatazione ed interruzione secondo le caratteristiche morfologiche della campitura.

Sopra tutti i solai si eseguirà un massetto termoacustico costituito da malta di cemento a copertura degli impianti tecnici presenti, da un pannello di polistirene espanso estruso dello spessore non inferiore a 6cm, di un tappetino acustico non realizzato a contatto con le murature ma previa interposizione di un foglio di polistirolo da mm. 5 ca. di spessore, un massetto superiore con spessore medio di cm. 5 ca. e una resistenza alla compressione pari o superiore a 20 kg/cm2 .Sul massetto come sopra descritto sarà eseguito sottofondo in malta di cemento di spessore utile e qualità adeguata per la formazione di piani regolari per la posa dei pavimenti.

- Terrazzi e logge, marciapiedi esterni e superfici esterne:

pavimento in gres porcellanato fine colorato in massa ad alta resistenza, (15x60 o similare) durezza almeno PEI 5 e R11; posa a a discrezione della D.L., in opera con adeguati giunti di dilatazione sigillati con mastice ad elasticità permanente, fughe stuccate con appositi adesivi

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ad elasticità permanente, compresa l'accurata pulizia finale. Il bordo esterno di marciapiedi, terrazzi e logge (ove non eseguito il parapetto pieno) sarà realizzato con bordo angolare, sempre nello stesso materiale e nello stesso colore del pavimento, oppure in materiale lapideo a discrezione della D.L.

Nella posa dei pavimenti, dovranno essere curate le fughe ed il riscontro dei piani, la pulizia e la loro protezione con materiale adatto da asportare soltanto dopo l'ultimazione dei lavori.

Nella posa dei pavimenti ceramici dovranno adottarsi particolari accorgimenti (distacco tra piastrella e piastrella di almeno mm 1,5 utilizzando appositi distanziatori, giunti verso le pareti, etc.) al fine di assorbire la dilatazione del materiale.

Gli zoccolini interni degli alloggi saranno formati con appositi profili di materiale analogo al pavimento, incollati con apposito prodotto a base cementizia.

Di ogni tipo di pavimento, rivestimento e di zoccolini sarà consegnato all’acquirente una quantità non inferiore al 3%.

I pavimenti esterni non realizzati in gres colorato in pasta (vialetti, accessi, ecc.) saranno pavimentati in masselli di cemento autobloccanti posati su sabbia o solaio o su massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata a discrezione della D.L.

- Cantine:

pavimento in battuto di cemento tipo industriale, formato con malta cementizia dosata a 500 kg/m3, finitura fratazzata con strato antiusura superficiale al quarzo e procedimento di

“elicotteratura”, in opera con adeguati giunti di dilatazione;

7) Intonaci, pitturazioni, isolamenti esterni

Tutte le murature esterne saranno intonacate con raddrizzatura di malta bastarda formata con kg 300 di cemento e kg 100 di calce idraulica per metro cubo di sabbia.

Le parti non trattate con rivestimento a "cappotto" saranno completate con secondo rinzaffo finito al fino con aggiunta di idoneo idrofugo impermeabilizzante e comunque in modo da soddisfare la normativa vigente in materia di risparmio energetico.

In tutti i bagni l'intonaco sarà formato con malta bastarda (kg 250 di calce idrata e kg 100 di cemento per metro cubo di sabbia) e finito con stabilitura setacciata, composta da m.3 0,5 di grassello di calce per metro cubo di impasto, a frattazzo fine in modo da formare superfici chiuse e lisce.

In tutti gli altri locali degli alloggi, dei vani scala, atri, corridoi, ripostigli, etc. sarà applicato un intonaco formato da un impasto premiscelato di gesso e perlite od altro prodotto coibente con finitura perfettamente piana e superficie liscia. Gli spigoli di tutte le murature saranno dotati di paraspigolo angolare in lamiera di acciaio zincato grigliato.

Le superfici di solaio in laterizio soprastanti la zona garages, saranno intonacate con malta a base di vermiculite di spessore idoneo a rendere le stesse REI 120, come da circolare Ministero dell’Interno n° 91 del settembre 1961.

Tutti i prodotti dovranno essere preventivamente approvati dalla Direzione Lavori.

Tutti i manufatti metallici non verniciati a caldo (ringhiere, corrimano, tubazioni, etc.), saranno finiti con due passate di smalto lucido previa mano preparatoria di antiruggine e/o aggrappante.

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I colori saranno a discrezione della D.L.

8) Serramenti Infissi esterni

Serramenti per finestra ad una, due e tre ante o a vasistas a discrezione D. L., in profilati di alluminio od di PVC a taglio termico ad elevata resilienza di colore nero, rispondente alle norme UNI, assemblati negli angoli mediante saldatura, pulitura del cordolo di saldatura con unghiatura, con telai e battenti rinforzati con profilati di acciaio zincato secondo le esigenze statiche. Sistema pluricamera anticondensa, guarnizioni di gomma e rotaie, predisposti per la vetratura, compreso controtelaio in legno con zanche a murare e vetro camera in area.

Chiusura su due o più punti maniglia a rotazione

Frangisole brise soleil a discrezione esclusiva della D.L., come da disegno esecutivo, in conformità alle linee architettoniche e progettuali.

Infissi interni

E' prevista la fornitura e posa in opera dei seguenti manufatti:

- porte interne alloggi: telaio in legno pregiato, spessore cm 4, verniciato e completo di coprigiunti della stessa essenza, posto in opera su controtelaio; pannello spessore mm 40 con struttura interna cellulare ed esterna in pannelli truciolati sp. mm. 4 impiallacciati nella stessa essenza del telaio. Sono previste due cerniere in ottone, serratura a mandata e scrocco, con placca e maniglia pesante a leva di ottone o resina, serratura tipo “Yale”. Tutte le porte dovranno essere montate in modo da lasciare un distacco di almeno 5 mm. dal pavimento.

Tutti i serramenti saranno sottoposti a preventiva autorizzazione da parte della Direzione Lavori.

9) Ringhiere ed altri manufatti in metallo

Le rampe scala avranno ringhiera o corrimano in ferro. Le aree di pertinenza esclusiva degli alloggi, i percorsi pedonali e gli spazi comuni con dislivello a valle superiore a 50 cm.

avranno ringhiera in ferro di protezione di altezza di cm. 110, dotata dei necessari cancelli provvisti di cerniere, maniglie e serratura tipo “Yale” ed ogni altro accessorio. I manufatti sopradescritti saranno realizzati come da “Particolari costruttivi” a discrezione della D.L..

Tutte le ringhiere, protezioni etc. saranno realizzate in conformità alle norme riguardanti le barriere architettoniche.

Saranno poste in opera griglie zincate per la ventilazione delle intercapedini in corrispondenza di tutte le aperture praticate allo scopo. I pergolati saranno realizzati in profili scatolari in ferro verniciato tinte RAL, a discrezione della D.L. Sarà possibile installare apparecchi illuminanti opzionali sui pergolati a richiesta e carico dell’Acquirente.

I pergolati sono realizzati in profili di ferro idoneamente ancorati e trattati con antiruggine e smalto di colore nero lucido.

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10) Condutture varie

Saranno fornite in opera le seguenti condutture:

- ricambio aria bagni senza apertura verso l’esterno e aspirazione vapori di cucine: tubazioni in PVC, diametro cm 10, giunti incollati, posti in apposito vano e fissati saldamente alla muratura con collari zincati, uno ogni 2 m., da ogni locale sino all'estradosso della copertura, inseriti in testa di camino in laterizio;

- ventilazione permanente delle cucine: apertura (minimo cm.2 100) a livello del pavimento, per aerazione ambiente (Norma UNI 7129/92).

- evacuazione fumi per impianto di riscaldamento: vedi “Relazione tecnica impianti termici”;

- camino di ventilazione per zone filtro garage: vedi descrizione al capitolo precedente;

- colonne di scarico fognario fino al pozzetto all’esterno dei corpi di fabbrica: tubi polietilene ad alta densità (PE HD)con giunto a bicchiere di primaria ditta, diametro interno mm. 103 per i bagni e mm. 84 per le cucine, con colonna di ventilazione di pari diametro, spinta fino alla copertura con tegola a “cuffia”;

Tutti gli alloggi situati al piano seminterrato avranno colonne di scarico per le latrine e le cucine (rispettivamente diametro interno mm. 103 e 84) indipendenti con collegamento al pozzetto esterno.

Nell’attraversamento sotto il fabbricato le tubazioni avranno pendenza minima 3 cm./m., saranno appoggiate su massetto in calcestruzzo e rinfiancate lateralmente

- pluviali discendenti: in lastra di rame spessore 8/10 mm. diametro 100 mm, ancorati alla muratura con robusti collari, uno ogni 2 m. almeno, alla base saranno inseriti in un tratto di tubo di acciaio di diametro adeguato, alto m. 2,00.

- canali di gronda in lamiera di rame spessore 8/10 mm, sviluppo cm.33, giunzioni realizzate mediante rivettatura e incollaggio con mastice a base poliuretanica, secondo le istruzioni della Direzione Lavori.

La rete fognaria esterna per acque meteoriche sarà eseguita con tubi in PVC rigido (serie SN4 ex 303/1) di sezione mm. 110 fino ai pozzetti stradali, avrà una pendenza non inferiore a 2,5 cm./m. e sarà dotata di sistema d’ispezione a “T” con tappo avvitato a tenuta al piede d’ogni colonna (esterno marciapiede fabbricato), inserito in un pozzetto prefabbricato da cm.

25 x 25 x 25 e chiusino in PVC. L’onere del sistema di ispezione e del pozzetto viene compensato nel prezzo delle tubazioni;

La rete fognaria esterna per le acque nere a partire dal pozzetto di raccolta ( dim. esterne cm. 50x50x50 con chiusino in PVC pesante, posto accanto al marciapiede fabbricato) sarà eseguita con tubazione in PE HD diam. mm. 170 rinfiancato con calcestruzzo magro fino al pozzetto su strada, secondo le indicazioni della Direzione Lavori.

Saranno eseguite tutte le colonne verticali degli scarichi con tubi in GEBERIT o similare ,mentre l'impianto interno sarà eseguito in P.V.C secondo norme UNI di sezione adeguata per tutti i bagni e cucine. La rete della fognatura esterna sarà con tubo in P.V.C secondo norme UNI di sezione adeguata secondo disposizioni dell'Ufficio Fognature Comunale, schema disposto con nullaosta della Direzione Lavori.

Le grondaie sono a scomparsa, senza canalizzazioni in facciata.

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11) Accessori vari

Nei bagni senza apertura verso l'esterno sarà posta in opera ventola elettrica di aspirazione, con portata adeguata alla dimensione del locale, attivata dall’interruttore del punto luce centrale e con sistema di spegnimento ritardato posizionati a discrezione della D.L.

12) Impianti idrico-sanitari

L'impianto idrico-sanitario dovrà essere eseguito per la parte esterna interrato, protetto e rifasciato in calcestruzzo e per la parte interna entro incassonettature della muratura, tavolati, oppure sottopavimento. Per eventuali tubazioni attraversanti ripostigli o cantine, che rimanessero in vista, si provvederà all'isolamento con appositi rivestimenti allo scopo di evitare congelamenti e formazione di condensa.

L'impianto idrico partirà dal locale contatori. Dopo il contatore sarà collocata saracinesca a sfera del tipo pesante ed idoneo riduttore di pressione.

Da ogni contatore partirà la colonna montante dalla quale partirà la rete interna per acqua calda e fredda d’ogni alloggio, eseguita a modul, per alimentazione di tutti gli apparecchi igienico sanitari, del locale cucina e del locale bagno. Saranno collocati rubinetti divisionali in bronzo cromato per singolo locale.

Tutte le tubazioni saranno in polipropilene copolimero di primaria marca, di sezioni adeguate ad almeno due prelievi simultanei, considerando anche la pressione dell'impianto cittadino e le altezze dei singoli alloggi rispetto al piano stradale.

Tutte le tubazioni saranno dotate delle congiunzioni occorrenti, realizzate mediante termofusione e saranno saldamente ancorate alle strutture con zanche, staffe, etc., e adeguatamente rifasciate sotto pavimento.

Saranno eseguite le tubazioni in polietilene duro per lo scarico in fognatura dei lavabi, bidets, vasche da bagno con relativo troppo pieno, lavandini cucina, lavatrice con relativo sifone murato e piastra esterna cromata; tali scarichi saranno mantenuti separati e convogliati in apposito raccordo di polietilene duro della tubazione verticale; il diametro interno non dovrà essere inferiore a mm 40.

Lo scarico delle acque nere sarà eseguito con raccordo di polietilene duro, libero di muoversi entro le opere murarie. Tutti gli scarichi dovranno essere sifonati.

Per quanto riguarda i giardini privati o le aree pertinenziali sul retro del primo piano, sarà eseguita una derivazione dall'impianto interno dell'alloggio nella sezione di mm 12,7 con valvola a sfera pesante a piede colonna, la posizione sarà definita dalla D.L.

Tutto l'impianto idrico dei singoli alloggi e delle parti comuni sarà eseguito come da descrizione, disegni, istruzioni della Direzione Lavori.

L'Impresa fornirà in opera tutti gli apparecchi ed attrezzature indicate negli elaborati progettuali.

Tutto l'impianto sarà eseguito a perfetta regola d'arte e dovrà risultare funzionante e rispondente allo scopo e ciò anche per quanto non fosse sufficientemente descritto. In particolare gli apparecchi igienico sanitari e la rubinetteria dovranno essere della migliore qualità e dovranno essere presentati, per la scelta, in diversi campioni alla Direzione Lavori, almeno tre mesi prima della loro posa in opera.

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L’impianto di acqua calda sanitaria è meglio descritto nella “Relazione tecnica impianti termici”.

L'impianto di distribuzione dell'acqua calda, fredda e per il riscaldamento sarà eseguito indipendente sottotraccia in tubazione in rame (impianto di riscaldamenti) e polipropilene (tubazioni idriche) e guaine termocoibentate; il tutto come da calcoli di cui alla legge 46/90.

13) Bagni

bagno principale, apparecchi sanitari a sospensione della marca "IDEAL STANDARD" serie

"ESEDRA" (o similari) , con rubinetteria cromata ideal standard serie "CERAMIX" o similari, composto dai seguenti pezzi: lavandino completo di rubinetteria, vaso con cassetta scarico interna del tipo "GEBERIT", bidet con rubinetteria, vasca in acciaio da cm. 170x70 o piatto doccia (80x80) completi di rubinetteria, bagno di servizio (o similari, se previsto), apparecchi della marca IDEAL STANDARD, serie IRIL SCALA, con miscelatori cromati ZETAMIX 1900 (Zucchetti o similari).

E’ previsto per ogni appartamento un attacco lavatrice.

14) Cucina

E’ prevista la dotazione di attacchi per acqua calda, fredda, attacco lavastoviglie e presa idonea a fornelli ad induzione, compresi interruttori di arresto generali.

Totale n 6 bagni oltre bagni di servizio

15) Impianto elettrico, citofonico e telefonico, Impianto TV ed Impianto Antifurto Impianto elettrico, citofonico e telefonico

Tutti gli impianti elettrici saranno eseguiti a norma di legge incassati con impiego di tubi protettivi in speciale materiale plastico ad alto isolamento e con linee di rame di sezione atta a sopportare un carico doppio del massimo previsto per ogni alloggio e secondo una densità di corrente non maggiore di A.2,5 per mm2 e in ogni caso non inferiore a mm2 1,5, isolamento a 1000 Volt.

Scatole di derivazione incassate, di plastica, munite di coperchio, scatole rettangolari, con viti, placche e frutti devono essere muniti del "marchio di qualità". L'Impresa presterà la mano d'opera, la manovalanza, i materiali per l'esecuzione degli allacciamenti alla rete di distribuzione dallo stacco sulla linea principale e fino ai contatori singoli che saranno collocati in appositi vani al piano interrato.

Gli impianti interni saranno eseguiti, dal punto ove l’Ente erogatore porrà i gruppi di misura, con l’installazione di un “Quadro di distribuzione generale scala”. Da questo si dipartiranno le linee dorsali per gli alloggi, i box auto e le utenze condominiali. All’ingresso di ogni singolo appartamento troverà posizione il quadro elettrico. Ogni derivazione avverrà entro scatola incassata, munita di coperchio e le giunzioni dei fili saranno eseguite con morsetti protettivi. I comandi e le prese, saranno pure contenuti in scatole isolate.

I punti luce a parete saranno terminati con apposito tassello di legno murato, mentre quelle a soffitto saranno dotate di ganci di ferro zincato.

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Nei bagni particolare cura si dovrà adottare affinché sia rispettata la norma che prevede una distanza orizzontale di almeno m. 1,25 fra vasche da bagno, piatti doccia ed elementi dell'impianto elettrico.

Tutti i punti luce e le prese di corrente saranno muniti di cavo collegato alla linea generale di terra.

La predisposizione del’impianto telefonico sarà costituito da canalizzazione vuota in PVC autoestinguente, a partire dal punto di ingresso nel fabbricato, fino alle utenze compreso scatole di derivazione indipendenti dal resto dell’impianti.

Tutti i materiali utilizzati per l’impianto elettrico, citofonico, dovranno preventivamente essere approvati dalla Direzione Lavori, a seguito di presentazione di campionatura adeguata.

Tutte le tubazioni di contenimento degli elettroconduttori da impiegare in tutto l’impianto dovranno essere di diametro superiore all’immediato fabbisogno e tali da poter contenere altra coppia di fili.

Tutti gli impianti elettrici dovranno essere eseguiti in stretta conformità alle norme UNI-CEI vigenti al momento dell’installazione. Tutti i materiali utilizzati dovranno avere marchio IMQ.

L’impianto elettrico viene classificato non meno che CEI 64.8 livello I.

L'impianto elettrico sarà eseguito secondo le norme, comunque in adeguamento alla legge 37/08, indipendente sottotraccia, con tubi in resina polivinilica, apparecchiatura di comando e placche del tipo "VIMAR" o equivalente (tecnopolimeriche), citofono, campanello, antenna TV centralizzata.

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A) STANZE DA LETTO MATRIMONIALI:

-punti luce n. 1 -prese corrente n. 5 -interruttore n. 4 -prese telefono n. 1 -prese TV n. 1

B) STANZE DA LETTO SINGOLE:

-punti luce n. 1 -presa comandata n. 1 -prese corrente n. 2 -interruttore n. 2 -prese telefono n. 1 -prese TV. N. 1 C) CUCINA:

-prese corrente n. 2 (10 A) -punti luce n. 3

-prese protette (16 A) n. 5 (forno, lavastoviglie, frigo, induzione) -interruttore n. 2

D) SALA DA PRANZO:

-punti luce n. 1

n.b.: i punti luce possono variare a seconda della tipologia

dell’immobile ed a discrezione della D.L.

-prese corrente n. 2 -interruttore n. 3 -punti luce n. 1 -prese telefono n. 1 -prese TV. n. 1 E) BAGNI E DOCCE:

-punti luce n. 2

-n. 1 campanello a trazione -prese corrente n. 1

-interruttore n. 2

-presa protetta (16 A) n. 1 (lavatrice) punto

F) CORRIDOI (antibagni e cabine armadio):

-punti luce n. 9 -prese corrente n. 2 -interruttore n. 4

G) intercapedine:

Nelle cantine sarà eseguito impianto a norma con tubazioni esterne I.P.55.

Saranno istallate n. 4 punto luce e n. 2 interruttori. n.b.: i punti luce possono variare a seconda della tipologia dell’immobile ed a discrezione della D.L

H) ESTERNO

- applicati o collegati ai pergolati: punti luce n. 7

- corpi illuminanti esterni nei giardini e nelle sistemazioni esterne: punti luce n. 9 - presa corrente n. 1

-punti luce n:4 (in intercapedine) con 2 punti di comando

I) PISCINE E VANI TECNICI

- attacchi ed allacci per sistema di filtraggio - attacchi ed allacci per illuminazione vasca - Predisposizione per riscaldamento - predisposizione per accessori a richiesta (nuoto controcorrente, idromassaggio, ecc.) - n.b.: questi elementi possono variare a seconda della tipologia della piscina ed a discrezione della D.L

Impianto TV

1) Impianto televisivo centralizzato per la ricezione dei canali digitali trasmessi in zona ( nazionali – locali – pay tv ) con servizio di 3 – 4 prese tv per ogni singola unità abitativa. L’ impianto potrà essere utilizzato anche per la diffusione di eventuali canali di servizio del condominio, ad es. diffusione di immagini da impianto di videosorveglianza con qualità SD ( qualità digitale ) visibili su tutti i televisori.

2) Sistema di ricezione via satellite centralizzato ( HOT BIRD 13^ EST ) con previsione di una presa tv satellite per ogni singola unità immobiliare.

L’ impianto verrà realizzato in modo radiale, cioè per ogni appartamento verrà predisposto un cavo di collegamento dedicato fino alla centrale di testa, tale condizione permette di realizzare modifiche e

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ampliamenti basati su singole esigenze degli utenti senza coinvolgere l’ intero condominio, ovvero interventi mirati per coloro che lo richiedono. Ad esempio :

- Possibilità di installare più decoder satellitari o decoder twin ( es My Sky ) nell’

appartamento, l’ intervento è possibile farlo anche solo per il singolo richiedente senza coinvolgere nella spesa gli altri utenti che potrebbero non essere interessati all’ iniziativa.

- Stessa condizione è valida anche per utenti che hanno esigenza di ricevere altri servizi trasmessi da satelliti diversi da HOT BIRD che è quello previsto ad es. utenze di madre lingua tedesca – inglese – svizzera – francese ecc. ecc.

3) Rete cablata con cavo lan realizzata in modo radiale

- L’ impianto verrà realizzato con la stessa filosofia dell’ impianto televisivo cioè in modo radiale, per ogni appartamento verrà predisposto un cavo di collegamento dedicato fino alla centrale di testa, tale condizione permette di gestire la rete in base alle esigenze degli utenti senza coinvolgere l’ intero condominio, ovvero interventi mirati per coloro che lo richiedono.

Ad esempio :

- Distribuzione centralizzata o solo agli interessati della connessione alla banda larga ( internet ) .

- Diffusione di immagini HD ( qualità di alta definizione ) provenienti da sistemi di videosorveglianza.

(N.B.: Le opzioni che sono state elencate a titolo di esempio, richiedono l’ implementazione di altre componenti sull’ impianto che non saranno previste sull’ impianto di base se non specificatamente richieste. Le opzioni che sono state elencate richiederanno l’utilizzo di specifici apparecchi che dovranno essere fornite dall’acquirente.)

Impianto antifurto

Predisposizione per impianto antifurto volumetrico interno e perimetrale esterno (tubazioni da incasso, scatole di derivazione, opere murarie incluse).

16) Impianto di climatizzazione

E’ prevista la realizzazione di un impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria autonomo per alloggio, come meglio precisato nella “Relazione tecnica ai sensi L.10/91 e s.m.i.” e relativi allegati. L'impianto di riscaldamento sarà autonomo, garantito con pompa di calore ad alta efficienza di tipo aria/acqua con produzione di Acqua Calda Sanitaria, per avere una temperatura interna invernale di 20° C. e 26° C. estiva, terminali di erogazioni costituiti da ventilconvettori ad acqua con scarico di condensa per tutti gli ambienti, mentre per il bagno viene predisposto un termo-arredo di tipo “scaldasalviette” a parete a bassa temperatura.

Viene previsto inoltre l’installazione di un pannello termico solare collegato ad un bollitore per la produzione di Acqua Calda Sanitaria come da normativa vigente per l’uso delle fonti rinnovabili.

Non è previsto alcun tipo di linea gas GPL a servizio dell’unità abitativa poiché integralmente servita da impianto elettrico (pompa di calore, e piastra ad induzione).

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La D.L. tuttavia si riserva di modificare le caratteristiche degli impianti, anche in ottemperanza al rispetto della vigente normativa.

Al termine dei lavori dovrà essere rilasciato, da parte delle Ditte installatrici, apposita dichiarazione di conformità su modello conforme a quello pubblicato sulla G.U. N. 49 del 29/2/1992.

17) Opere esterne al fabbricato.

Pavimentazione esterna eseguita in elementi autobloccanti, colore scelto dalla D.L., in pavimento in doghe effetto legno R11 recinzione eseguita con muretto e cancellata sul fronte. Cancello pedonale ad un anta con apri-cancello. Sistemazione del terreno privato circostante a discrezione della D.L..

E’ prevista l'esecuzione delle seguenti opere, peraltro meglio definite negli elaborati grafici:

- Scavi di sbancamento e di fondazione con trasporto alla discarica o riutilizzo in loco del materiale di risulta per opere di fondazione e formazione piani di progetto;

- Riporti di materiale adatto allo scopo per formazione piani di progetto

- Opere di fondazione ed elevazione per muri di sostegno, paramento in massello di pietra locale;

- Formazione di massetto in cls per percorsi pedonali, marciapiedi e successiva realizzazione di pavimentazione in masselli di cemento autobloccanti;

- Ringhiere di protezione per tutti i salti di quota superiori a 50 cm.;

- Formazione di reti fognarie bianca e nera con tubazioni di PVC rigido per il collegamento degli scarichi fognari dei fabbricati alle reti principali con esecuzione di pozzetti di ispezione in mattoni pieni o calcestruzzo delle dimensioni risultanti dai disegni di progetto, con chiusini o griglie di ghisa;

- Realizzazione di aiuole con apporto di terreno agrario e piantumazione con essenze previste nel progetto e comunque a discrezione della D.L.. Ogni variazione dovrà essere concordata con la D.L. e quantificata a parte;

- Predisposizione impianti di irrigazione a carico della Committenza (punto acqua in pozzetto, PPO tubazione idonea, PPO irrigatori dinamici o statici), centraline a settori ed ogni altra predisposizione a carico dell’Acquirente;

- I pozzetti e le caditoie delle linee fognarie saranno dotati di griglie carrabile in acciaio zincato o chiusini e griglie in ghisa oppure chiusini in PVC;

- Corpi illuminanti esterni applicati o collegati ai fabbricati a discrezione della D.L. a carico della Committenza e comunque uniformati e coordinati con le linee architettoniche del progetto generale.

- Corpi illuminanti esterni nei giardini e nelle sistemazioni esterne discrezione della D.L. a carico della Committenza e comunque uniformati e coordinati con le linee architettoniche del progetto generale.

18) Opere esterne parti comuni

E’ prevista l'esecuzione delle seguenti opere, peraltro meglio definite negli elaborati grafici:

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- Scavi di sbancamento e di fondazione con trasporto alla discarica o riutilizzo in loco del materiale di risulta per opere di fondazione e formazione piani di progetto;

- Riporti di materiale adatto allo scopo per formazione piani di progetto;

- Fornitura e posa di bordure stradali;

- Formazione di massetto in calcestruzzo armato per marciapiedi pedonali e successiva pavimentazione in masselli di cemento autobloccanti;

- Formazione di rete fognaria principale con tubazioni di PVC rigido con esecuzione di pozzetti di ispezione in mattoni pieni o calcestruzzo con chiusino in ghisa;

- Formazione di rete principale per lo smaltimento delle acque meteoriche, sempre in PVC rigido, con griglie e caditoie in ghisa o in acciaio zincato;

- Assistenza edile alla realizzazione delle linee dorsali per i servizi (energia elettrica, telefono, acquedotto, gas);

- Manto di finitura della viabilità pubblica, compreso sottofondo in stabilizzato di cava, su tratti di viabilità pubblica;

- Marciapiedi in materiale drenante autobloccante e canalizzazioni;

- Impianto per illuminazione aree comuni, compreso armatura, linea di alimentazione;

- Impianto di illuminazione stradale, armatura e linea di alimentazione, lungo tutto il tratto della nuova viabilità;

19) Imprevisti

Tutti i lavori saranno eseguiti come da progetto e nel presente computo vengono calcolati gli eventuali imprevisti mentre i lavori diversi dal presente capitolato o in eccedenza richiesti dagli acquirenti verranno conteggiati e pagati a parte e quindi non incideranno sul costo dell'operazione.

20) Varie

Si precisa che in caso di discordanza fra i vari elaborati progettuali vale la soluzione più conforme ai progetti approvati e in merito sarà inappellabile il giudizio espresso dalla Direzione dei Lavori.

Tutte le opere verranno eseguite a "regola d'arte" e saranno collaudate alla consegna lavori.

La Ditta costruttrice si riserva di apportare eventuali lievi modifiche, ciò al fine di raggiungere migliori risultati possibili, sia sotto l'aspetto estetico che funzionale e strutturale, in accordo con la D.L.

La D.L. si riserva il controllo delle tipologie nella garanzia della piena rispondenza dell’esecuzione con il progetto.

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