Deliberazione N.: 1305 del: 30/12/2015
Oggetto : ADOZIONE DEL REGOLAMENTO DEI TIROCINI PRESSO LE STRUTTURE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO DEL GARDA.
Pubblicazione all’Albo on line per giorni quindici consecutivi
dal: 30/12/2015 al: 14/01/2016
Regolamento tirocini
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REGOLAMENTO
DEI TIROCINI
PRESSO LE STRUTTURE DELL AZI EN DA
OSPEDALI ERA DI DESENZANO DEL GARDA
Allegato 1 d.D.G. n. ________________ del ________________
Regolamento tirocini
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Richiamata la seguente normativa
Art. 27 d el D.P.R. 11 lu glio 1980 n° 382 Convenzioni p er l u so d i stru ttu re extrauniversitarie ai fini dello svolgimento di attività d id attiche integrative ; Art. 6 d el D.Lgs. 30 d icem bre 1992 n° 502 Rap p orti tra Servizio Sanitario N azionale ed Università ;
Legge 18 febbraio 1989 n° 56 Ord inam ento d ella p rofessione d i p sicologo ; Decreto Ministeriale 13 gennaio 1992 n° 239 Regolam ento recante norm e su l tirocinio p ratico p ost-lau ream p er l am m issione all esam e d i Stato p er l abilitazione all esercizio d ella p rofessione d i p sicologo ;
Legge 24 giu gno 1997 n° 196 N orm e in m ateria d i p rom ozione d ell occu p azione in p articolare l articolo 18 Tirocini form ativi e d i orientam ento ;
Decreto Ministeriale 25 m arzo 1998 n° 142 Regolam ento recante norm e d i attu azione d ei p rincip i e d ei criteri d i cu i all art. 18 d ella Legge n° 196 d el 24.06.1997 sui tirocini formativi e di orientamento ;
Decreto Ministeriale 11 d icem bre 1998 n° 509 Regolam ento recante norm e p er il riconoscim ento d egli istitu ti abilitati ad attivare corsi d i sp ecializzazione in p sicoterap ia ai sensi d ell articolo 17, com m a 96, d ella Legge 15 m aggio 1997 n° 127 ;
D.Lgs. 17.08.1999 n° 368 Attu azione d ella d irettiva 93/ 16/ CE in m ateria d i libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e d elle d irettive 97/ 50/ CE, 98/ 21/ CE, 98/ 63/ CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/ 16/ CE ;
Decreto Ministeriale 3 novem bre 1999 n° 509 Regolam ento recante norm e concernenti l au tonom ia d id attica d egli atenei con p articolare riferim ento ai titoli di primo e di secondo livello:
laurea (L);
laurea specialistica (LS);
diploma di specializzazione (DS) dottorato di ricerca (DR);
Decreto d el Presid ente d ella Rep u bblica n° 328 d el 5 giu gno 2001 Mod ifiche ed integrazioni d ella d iscip lina d ei requ isiti p er l am m issione all esam e d i stato e d elle relative p rove p er l esercizio d i talu ne p rofessioni, nonché d ella d iscip lina d ei relativi ord inam enti ;
Decreto Ministero d ell Istru zione d ell Università e d ella Ricerca n° 445 d el 19.10.2001 Regolam ento concernente gli esam i d i Stato d i abilitazione all esercizio d ella p rofessione di medico-chirurgo. Mod ifica al D.M.
09.09.1957, e successive modificazioni ed integrazioni ;
Direttiva d el Dip artim ento d ella Fu nzione Pu bblica n° 2 d el 1° agosto 2005 Tirocini form ativi e d i orientam ento ;
D.L. 13 agosto 2011 n° 138, convertito in Legge 14 settem bre 2011 n° 148, recante, tra l altro, norm e in m ateria d i tirocini form ativi e d i orientam ento;
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Pagina 3 di 12 D.G.R. Lombardia 20 m arzo 2012 n° IX/ 3153 Ind irizzi regionali in m ateria
d i tirocini ;
Decreto D.G. Occupazione e politiche del lavoro Regione Lombardia n° 10956 d el 27 novem bre 2012 Ap p rovazione schem i d i convenzione e format di progetto formativo in attuazione della D.G.R. n° 3153 del 20 marzo 2012: ind icazioni op erative p er l avvio d i tirocini ;
Decreto D.G. Occu p azione e p olitiche d el lavoro Regione Lom bard ia n° 365 d el 23 gennaio 2013 Determ inazioni in m erito all attivazione di tirocinio d i cu i al D.D.U.O. d el 27.11.2012 n° 10956 d ove si p recisa che p er i tirocini cu rricu lari p rom ossi d a u niversità, istitu zioni scolastiche e form ative e attu ati su lla base d elle p revisioni d ei p iani d i stu d io e d ell offerta formativa, le disposizioni di cui al D.D.U.O. d el 27.11.2012 n° 10956 sono cedevoli rispetto alle specifiche discipline di riferimento;
Decreto d el Dirigente d ella Stru ttu ra Accred itam ento, Controlli e Com u nicazione Regione Lom bard ia n° 4130 d el 17 m aggio 2013 Determ inazioni in m erito all attivazione d i tirocini cu rricu lari nell am bito della formazione regolam entata e abilitante ;
D.G.R. Lom bard ia n° X/ 825 d el 25.10.2013 N u ovi ind irizzi regionali in m ateria d i tirocini ;
D.d .u .o. Mercato d el Lavoro Regione Lom bard ia d el 05.11.2013 n° 10031 N u ovi ind irizzi regionali in m ateria d i tirocini Disp osizioni attu ative ; L. 13.07.2015 n° 107 Riform a d el sistem a nazionale d i istru zione e form azione e d elega p er il riord ino d elle d isp osizioni legislative vigenti .
Il presente Regolamento
d iscip lina le m od alità d i svolgim ento d i tirocini d i form azione e d i orientamento e stage p resso le stru ttu re d ell Aziend a Osp ed aliera d i Desenzano del Garda;
individua le finalità che si intendono perseguire:
* ottim izzare l im p egno p ratico e teorico d el tirocinante/ frequ entatore;
* garantire gli asp etti giu rid ici d ell iter form ativo.
CAPO I TIROCINIO Articolo 1 Tipologie di tirocinio
Tirocini Curricolari:
tirocini formativi cu rricu lari quale esperienza formativa ed orientativa di p ersone iscritte e frequ entanti u n p ercorso d i istru zione o form azione d i livello second ario, terziario, d ottorati, m aster u niversitari o realizzati d a istitu ti d i alta form azione accred itati d a enti riconosciu ti in am bito nazionale o internazionale e, in generale, p ercorsi form ativi che rilasciano u n titolo o u na certificazione con valore p u bblico. Essi sono finalizzati all acqu isizione d egli obiettivi d i ap p rend im ento sp ecifici d el p ercorso stesso, p revisti nei relativi p iani d i stu d io, realizzati nell am bito d ella d u rata
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Pagina 4 di 12 com p lessiva d el p ercorso, anche se svolti al d i fu ori d el p eriod o d el
calendario scolastico o accademico.
Si individuano le seguenti tipologie di tirocinio:
a. tirocinio p revisto d alla norm ativa d el relativo corso d i stu d io d iretto a conseguire un titolo di perfezionamento o di specializzazione,
b. tirocinio finalizzato all esp letam ento d ell esam e d i stato p er l abilitazione all esercizio d ella p rofessione;
c. tirocinio finalizzato all equ ip arazione d el titolo d i stu d io consegu ito in un paese non comunitario;
d. tirocinio/stage post laurea.
Tirocini Extracurricolari:
tirocini form ativi e d i orientam ento , finalizzati ad agevolare le scelte p rofessionali e l occu p abilità d ei giovani nel p ercorso d i transizione tra scu ola e lavoro m ed iante u na form azione a d iretto contatto con il m ond o del lavoro;
tirocini d i inserim ento/ reinserim ento al lavoro , finalizzati a p ercorsi di inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro;
tirocini form ativi e d i orientam ento o d i inserim ento/ reinserim ento in favore d i d isabili d i cu i all articolo 1, com m a 1, d ella Legge n° 68/ 99, persone svantaggiate ai sensi della Legge n° 381/91;
tirocini estivi di orientamento. Sono promossi durante le vacanze estive a favore d i u n ad olescente o d i u n giovane, regolarm ente iscritto ad u n ciclo d i stu d i p resso u n istitu zione scolastica o form ativa, con fini orientativi e d i ad d estram ento p ratico, m a che non sono direttamente ricond u cibili al p iano d i stu d i e non concorrono al com p letam ento d egli obiettivi da questi previsti.
Articolo 2 Fattispecie di tirocinio aut oriz z abili all int erno dell Az ienda Ospedaliera di Desenzano del Garda
Ai sensi d ella norm ativa e d elle d efinizioni sop ra richiam ate, l Aziend a Osp ed aliera d i Desenzano (soggetto osp itante) su p rop osta d i soggetti p rom otori aventi i requ isiti d i legge, si im p egna ad accogliere p resso le p rop rie stru ttu re, nelle form e e nei lim iti stabiliti d al p resente Regolam ento e com p atibilm ente con la concreta realtà organizzativa aziend ale e le risorse u m ane e stru m entali effettivam ente d isp onibili, stu d enti o lau reati con p ercorso formativo afferente ai profili del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Articolo 3 Limiti di frequenza dei tirocini
Ai sensi d ella D.G.R. n° X/ 825 d el 25 ottobre 2013 il nu m ero d i tirocinanti contem p oraneam ente p resenti in Aziend a, relativamente all u nità op erativa d i svolgim ento d el tirocinio, non d eve essere su p eriore al 10% d elle risorse u m ane p resenti, con arrotond am ento all u nità su p eriore, al 31 d icem bre d ell anno p reced ente.
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Articolo 4 Qualificazione giuridica del tirocinio
Il tirocinio, ai sensi d ell art. 18 com m a 1 lettera d ) d ella Legge n° 196/ 1997, non costitu isce rap p orto d i lavoro e qu ind i non verrà corrisp osta alcuna retribuzione.
L AOD in nessu n caso p otrà u tilizzare i tirocinanti in sostitu zione d el proprio personale o per colmare le carenze in organico.
N ell ip otesi d i au torizzazione d i tirocinio relativam ente a p ersonale già d ip end ente d all AOD, l attività d i tirocinio sarà svolta esclu sivam ente fu ori d all orario d i servizio p revisto p er l esp letam ento d ell attività lavorativa ordinaria e dovrà risultare da apposita separata timbratura.
Articolo 5 Gestione del tirocinio
1. La gestione am m inistrativa d ei tirocini è affid ata al Servizio Affari Generali d ell Aziend a, che ne cu ra l istru ttoria in conform ità alle d isp osizioni d el presente Regolamento.
2. La gestione pratico-operativa del tirocinio è affidata alla responsabilità del tutor d esignato d all Aziend a op p u re all Assistente d i tirocinio p er i corsi che p reved ono tale figu ra, il qu ale si im p egna a verificarne l attu azione second o qu anto p revisto d al p rogetto form ativo ind ivid u ale d i cu i al successivo art. 6.
3. L Aziend a garantisce l osservanza d elle d isp osizioni in m ateria d i salu te e sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm. e ii.
4. I tirocini dovranno svolgersi senza oneri p er l Aziend a.
Articolo 6 Progetto formativo
Per ogni tirocinio form ativo e d i orientam ento, ad eccezione d ei tirocini cu rricu lari attu ati su lla base d elle p revisioni d ei p iani d i stu d io, d ovrà essere predisposto un apposito progetto contenente:
i dati anagrafici del tirocinante;
* obiettivi e m od alità d i svolgim ento d el tirocinio assicu rand o, p er gli stu d enti, il raccord o con i p ercorsi form ativi svolti p resso le stru ttu re d i provenienza;
* i nom inativi d el tu tor incaricato d al p rom otore e d el tu tor aziendale/assistente di tirocinio;
* gli estremi identificativi delle assicurazioni di cui all art. 12;
* la durata ed il periodo di svolgimento del tirocinio;
* l U.O./ Servizio aziend ale presso cui si svolgerà il tirocinio.
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Articolo 7 Modalità di attivazione del tirocinio
Il soggetto Promotore, d irettam ente o tram ite l asp irante tirocinante, deve indirizzare al Direttore Generale d ell Aziend a Osp ed aliera la richiesta d i svolgimento del tirocinio.
La d om and a d eve p ervenire all Ufficio Protocollo d ell Aziend a almeno 30 giorni prima della data di inizio del tirocinio.
La d om and a, red atta in carta sem p lice, d eve contenere tu tti i d ati p ersonali (d ata, lu ogo d i nascita, resid enza, Cod ice Fiscale, recap ito telefonico), il corso di studi frequentato.
N ella d om and a d evono essere inseriti o allegati i segu enti d ati ed informazioni:
* copia in carta sem p lice d ell iscrizione e frequ enza al corso d i stu d io;
* un sintetico progetto da cui si evincano le finalità del tirocinio richiesto;
* la durata;
* il periodo in cui verrà svolto il tirocinio;
* id oneità p sicofisica alla m ansione p er la qu ale si chied e d i svolgere il tirocinio ovvero im p egno a consegu ire tale certificazione antecedentemente all inizio d el tirocinio;
* attestazione form azione generale e sp ecifica in m ateria d i tu tela d ella salu te e sicu rezza nei lu oghi d i lavoro, ai sensi d ell art. 37 d el D.Lgs n° 81 d el 09.04.2008 ovvero im p egno a consegu ire la su d d etta attestazione anteced entem ente all inizio d el tirocinio;
* l ind icazione d ell U.O./ Servizio p resso il qu ale il richied ente esprime l interesse ad esp letare il tirocinio con eventuale ind icazione d el nom inativo del tutor di riferimento.
La richiesta verrà sm istata d all Ufficio Protocollo al Servizio Affari Generali Ufficio Convenzioni che provvederà alla relativa istruttoria.
Articolo 8 Istruttoria
L Ufficio Convenzioni, ricevu ta la d om and a di tirocinio provvederà a:
* verificare se l Aziend a Osp ed aliera ha già ap p rovato e stip u lato u na convenzione qu ad ro con l Istitu to Scolastico/ Università/ Scu ola d i Specializzazione ed in caso di riscontro negativo, si attiverà in tal senso;
* verificare la completezza dei dati riportati nella domanda;
* verificare se vi è la d isp onibilità d i conced ere tirocini nel risp etto d el lim ite previsto dalla normativa;
* acqu isire la d isp onibilità d el Dip artim ento/ U.O./ Servizio p rop osto p er l effettu azione d el tirocinio che p rovved e ad ind ivid u are il tu tor aziend ale del tirocinante;
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* verificare l esistenza di:
copertura assicurativa idoneità sanitaria
attestato d i avvenu ta form azione generale e sp ecifica in m ateria d i tu tela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
In caso d i assenza o incom p letezza d el certificato d i id oneità sanitaria e d ell attestato d i avvenu ta form azione generale e sp ecifica p reviste ai sensi del D.Lgs 81/2008, il Servizio Affari Generali dovrà:
contattare il Servizio d el Med ico Com p etente ed il Servizio Prevenzione e Protezione p er la d efinizione/ integrazione risp ettivam ente d egli accertam enti sanitari necessari e d ella Formazione D.Lgs 81/ 2008;
contattare, ad avvenuto ricevimento da parte dei predetti Servizi delle sp ecifiche ind icazioni d i competenza, il soggetto Prom otore ed il tirocinante fornend o l elenco d egli ad em p im enti d a effettu are ed il corrispondente onere economico;
chied ere, verificato l avvenu to versam ento d i qu anto d ovu to, al Servizio d el Med ico Com p etente l effettu azione d elle p restazioni già concord ate. Qu est u ltim o p rovved erà a trasm ettere al Servizio Affari Generali l id oneità/ inid oneità;
com u nicare, se risu ltato id oneo e ad avvenu to versam ento d i qu anto dovuto, al Servizio Form azione e Aggiornam ento il nominativo del tirocinante p er l invio allo stesso delle cred enziali d i accesso alla p iattaform a FAD. Qu est u ltim o invierà al Servizio Affari Generali l avvenu to/ m ancato consegu im ento d egli attestati di Formazione;
comunicare l au torizzazione allo svolgim ento d el tirocinio al soggetto Promotore, al tirocinante e ai Servizi aziendali di competenza;
* com u nicare all Ente p rop onente e al richied ente l eventu ale non am m issione al tirocinio con l ind icazione d elle m otivazioni.
Articolo 9 Convenzioni e autorizzazioni al tirocinio
1. Il tirocinio è svolto su lla base d i u na convenzione standard, d i norm a collettiva (non riferita cioè ad u n singolo soggetto, bensì ap erta al p ossibile accoglim ento d i p iù tirocinanti nell arco tem p orale d i valid ità d ell accord o m ed esim o), d a stip u larsi, p revia sp ecifica richiesta al Direttore Generale, tra l Aziend a ed il soggetto p rom otore, nonché d i u n p rogetto formativo individuale redatto nei termini di cui al precedente art. 6.
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Pagina 8 di 12 2. L atto convenzionale d eve p reved ere le regole d i svolgim ento d el tirocinio, i
d iritti e i d overi d i ciascu na d elle p arti, le m isu re in m ateria d i tu tela d ella salu te e sicu rezza nei lu oghi d i lavoro, le eventu ali d isp osizioni in m erito all ind ennità d i p artecip azione o ad altri oneri assu nti d a ciascu na d elle parti.
3. La convenzione d eve contenere gli elem enti m inim i stabiliti d alla norm ativa regionale in premessa richiamata, di seguito riportati:
ind icazione d ella tip ologia d i convenzione ( ind ivid u ale o collettiva );
esplicitazione della/e tipologia/e di tirocinio oggetto della convenzione;
anagrafica soggetto promotore;
anagrafica soggetto ospitante;
obblighi del soggetto promotore;
obblighi del soggetto ospitante;
obblighi e diritti del tirocinante;
esp licitazione d elle eventu ali su d d ivisioni d i com p iti e ad em p im enti fra soggetto osp itante e soggetto p rom otore (com u nicazioni obbligatorie, inform azione e form azione in tem a d i igiene e sicu rezza su i lu oghi d i lavoro, garanzie assicurative);
esp licito rinvio al p rogetto form ativo ind ivid u ale p er ogni tirocinio afferente la convenzione; p er le convenzioni collettive: d u rata d ella convenzione ed eventuali modalità di rinnovo;
la segu ente d icitu ra, esp ressam ente p revista d al D.D.U.O. n. 10031/ 2013 in p rem essa citato: Consap evoli d elle sanzioni p enali, nel caso d i dichiarazioni m end aci, d i form azione o u so d i atti falsi, richiam ate d all art. 76 d el D.P.R. 28/ 12/ 2000 n. 445 in m ateria d i Docu m entazione Am m inistrativa, il soggetto p rom otore e il soggetto osp itante d ichiarano p er qu anto d i com p etenza e sotto la p rop ria resp onsabilità il risp etto d ei requ isiti, d ei vincoli e d egli obblighi d i cu i alla D.G.R. n. 825 d el 25/10/2013 ;
il richiam o all osservanza d elle linee d i cond otta p rescritte d al Cod ice Etico aziend ale, nonché d al Cod ice d i Com p ortam ento ad ottato d all Aziend a ai sensi d el DPR 62/ 2013, con la sp ecificazione che la m ancata ottem p eranza alle su d d ette d isp osizioni d a p arte d el tirocinante potrà comportare la sua decadenza dal rapporto di tirocinio.
La stip u la d ell atto convenzionale avviene a segu ito d i ap p osita delibera d el Direttore Generale ad ottata su p rop osta d el Servizio Affari Generali.
Il soggetto Prom otore si im p egna a far p ervenire cop ia d ella convenzione e d i ciascu n p rogetto form ativo e d i orientam ento alla regione o alla p rovincia d elegata, alla stru ttu ra p rovinciale d el Ministero d el lavoro e d ella p revid enza sociale com p etente p er territorio in m ateria d i isp ezione, nonché alle rap p resentanze sind acali aziend ali ovvero, in m ancanza, agli organism i locali d elle confed erazioni sind acali m aggiorm ente rap p resentative sul piano nazionale.
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Articolo 10 Tutor
Il tu tor aziend ale d i norm a non p otrà segu ire p iù d i u n tirocinante p er volta.
Il nom inativo d el tu tor d ovrà essere ind icato d al Resp onsabile d el Dipartimento/U.O./Servizio.
Il tirocinante dovrà essere seguito d a u n tu tor aziend ale in p ossesso d ella qu alifica p rofessionale corrisp ond ente a qu ella p er cu i si chied e lo svolgim ento del tirocinio.
Articolo 11 Copertura assicurativa
Il soggetto Prom otore è tenu to ad assicu rare il tirocinante contro gli infortu ni su l lavoro p resso l Istitu to N azionale p er l Assicu razione contro gli Infortu ni su l Lavoro (IN AIL), nonché p er la resp onsabilità civile p resso com p agnie assicu rative op eranti nel settore. In caso d i incid ente d u rante lo svolgim ento d el tirocinio, il soggetto osp itante si im p egna a segnalare l evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, al soggetto promotore.
Articolo 12 Responsabilità
In assenza d ella form ale au torizzazione rilasciata d all Aziend a, al tirocinante è fatto esp ressam ente d ivieto d i frequ entare le stru ttu re d ell Aziend a Osp ed aliera ed ogni eventu ale resp onsabilità e consegu enti d anni saranno p osti a carico d el resp onsabile d ell U.O./ Servizio che abbiano consentito dette attività in assenza della lettera di autorizzazione.
Articolo 13 Durata
La durata massima dei tirocini, ivi comprese eventuali proroghe, è:
di sei mesi per i tirocini formativi e di orientamento;
di dodici mesi per i tirocini di inserimento e reinserimento;
stabilita d alle d isp osizioni d egli ord inam enti d i stu d io o d ei p iani form ativi per i tirocini curriculari.
Articolo 14 Diritti e doveri del tirocinante
Durante lo svolgimento del tirocinio, il tirocinante è tenuto a:* svolgere le attività p reviste d al p rogetto form ativo ind ivid u ale d i cu i al precedente art. 6, svolgend o le attività concord ate con i tutor d el soggetto p rom otore e d ell Aziend a;
* segu ire le ind icazioni d el Tu tor aziend ale, riferim ento p er qu alsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze;
* risp ettare le norm e in m ateria d i igiene e sicu rezza e salu te su i lu oghi d i lavoro ed i regolam enti interni all Aziend a;
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* m antenere la necessaria riservatezze p er qu anto attiene ai d ati, inform azioni o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del tirocinio;
* ind ossare in m aniera visibile il cartellino id entificativo, fornito d al soggetto p rom otore, recante su l fronte: la d enom inazione d ella Scu ola d i ap p artenenza, la d icitu ra Tirocinante , la fotografia, il nom e p er esteso e l iniziale d el cognom e d el tirocinante;
* ottem p erare alle d isp osizioni contenu te nel Cod ice Etico d ell Aziend a e nel Codice di Comportamento adottato dalla medesima ;
* u tilizzare il bad ge aziend ale fornito p er la registrazione d elle p resenze. In caso d i tirocini inferiori alle 100 ore le p resenze p otranno, in alternativa, essere registrate su apposito registro/foglio;
Il tirocinante ha diritto a:
- u su fru ire d el servizio m ensa second o le d isp osizioni contenu te nel Regolam ento aziend ale, u tilizzand o gli ap p ositi bu oni p asto al costo p revisto p er il p ersonale d ip end ente. L integrazione d erivante d all onere d el costo-p asto sarà rim borsato d al soggetto p rom otore a richiesta d ell Aziend a Ospedaliera;
- sospendere il tirocinio per maternità, malattia o infortunio;
- interrom p ere il tirocinio in qu alsiasi m om ento, d and one com u nicazione al soggetto promotore, al tutor aziendale e al Servizio Affari Generali;
- ottenere a conclusione del tirocinio, su richiesta, una certificazione relativa al tirocinio p restato, rilasciata d al Resp onsabile d ella stru ttu ra in cu i lo stesso è stato svolto.
In caso d i com p ortam ento inad egu ato d el tirocinante, o lesivo d i d iritti o interessi d ell Aziend a ovvero nel caso in cu i il tirocinante non osservi le d isp osizioni d i cu i al p resente regolam ento, l Aziend a m ed esim a, su segnalazione d el Tu tor d i riferim ento, p otrà interrom p ere lo svolgim ento d el tirocinio, previa comunicazione al soggetto promotore.
L eventu ale svolgim ento d i attività form ativa al d i fu ori d ella stru ttu ra d i assegnazione è consentito al tirocinante solo se previsto nel progetto formativo.
Articolo 15 misure in materia di t utela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Preso atto che ai sensi d ell art. 2 com m a 1 lett. a) d el D.Lgs. 81/ 08 Testo Unico su lla salu te e sicu rezza su l lavoro , i tirocinanti, ai fini ed agli effetti d elle disposizioni d ello stesso d ecreto legislativo, d evono essere intesi com e lavoratori , le p arti si im p egnano a farsi carico d elle m isu re d i tu tela e d egli obblighi stabiliti dalla normativa con le seguenti modalità:
a) la formazione generale e specifica su lla sicu rezza ai sensi d ell art. 37 D.Lgs. 81/ 08 così com e d efiniti d all Accord o in Conferenza Perm anente p er i rap p orti tra lo Stato, le Regioni e le Province Au tonom e n. 221/ CSR d el 21.12.2011 è a carico del soggetto promotore;
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Pagina 11 di 12 b) la Sorveglianza sanitaria ai sensi d ell art. 41 D.Lgs. 81/ 08 è a carico d el
soggetto promotore;
c) l Inform azione ai lavoratori ai sensi d ell art. 36 D.Lgs. 81/ 08 è a carico d el soggetto p rom otore e d el soggetto osp itante, ognu no p er la p arte d i p rop ria competenza.
L Aziend a Osp ed aliera m ette a disposizione sul sito aziendale www.aod.it:
il Docu m ento d i inform azione su i rischi sp ecifici esistenti nell'am biente d i lavoro;
il Documento di Valutazione di Rischi Tirocinanti.
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CAPO II DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 16 Entrata in vigore
Il p resente Regolam ento consu ltabile su l sito aziendale www.aod.it, entra in vigore d all avvenu ta p u bblicazione d el p rovved im ento d eliberativo che ne d isp one l ap p rovazione. Da tale d ata si intend ono abrogate tu tte le d isp osizioni in contrasto con esso e p er tu tto qu anto in esso non p revisto si fa rinvio alle disposizioni normative vigenti in materia.
Sono consentite le p rosecu zioni d ei tirocini già intrap resi nonché l effettu azione d i qu elli già au torizzati p rim a d ell entrata in vigore d el p resente Regolamento.
Articolo 17 Norme finali
Tu tto ciò che non rientra nelle fattisp ecie p reviste d al presente Regolam ento, d ovrà essere sottop osto alla valu tazione e consegu ente autorizzazione della Direzione Sanitaria e Am m inistrativa second o l am bito d i competenza.