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MANUALE DI ISTRUZIONI Da conservare con l apparecchio. Italiano

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Academic year: 2022

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MANUALE DI ISTRUZIONI

Da conservare con l’apparecchio

Italiano

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2/40 Grazie per la fiducia dimostrata acquistando Premio 10 moxa.

La stimolazione mediante calore è un aiuto terapeutico prezioso.

La moxibustione, la sua applicazione su alcuni punti di agopuntura, è un elemento importante delle terapie offerte da un medico.

L’utilizzo della moxa di artemisia implica, nel quotidiano, numerosi problemi, tra i quali i fumi tossici e l’odore persistente sono i più fastidiosi, sia per il terapeuta sia per il suo paziente.

Questo ha portato alcuni medici ad abbandonare questa tecnica sebbene dia tanti risultati.

Oggi, dopo svariati anni di sviluppo, vi proponiamo un apparecchio che riproduce fedelmente la qualità del calore della moxa d’artemisia tradizionale, eliminandone i suoi aspetti negativi.

Grazie a questo apparecchio di qualità, conforme alle recenti normative mediche in vigore, ritroverete tutti i riferimenti, tutte le sensazioni e naturalmente tutti i risultati che già conoscete. In questo modo potrete riscoprire le applicazioni tradizionali o svilupparne di nuove…

François Dumont, Presidente.

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Indice

Informazioni generali ... 5

La concordanza spettrale di Premio 10 moxa e dell’artemisia in combustione ... 6

Indicazioni, precauzioni e controindicazioni ... 7

Descrizione di Premio 10 moxa ... 8

Instruzioni per la sicurezza elettrica ... 9

Instruzioni per la sicurezza termica ... 10

Le norme applicate ... 12

Le classificazioni ... 13

Accensione / spegnimento dell’apparecchio ... 14

La pratica dell’applicazione termica ... 15

L’applicazione senza il Concentratore ... 16

L’applicazione con il Concentratore ... 17

L’applicazione indiretta ... 18

Disinfezione – Manutenzione ... 19

Garanzia – Guasti - Procedure di riciclaggio ... 20

Allegato 1 La stimolazione mediante calore ... 21

Allegato 2 La moxibustione nella Medicina Tradizionale Cinese ... 24

Allegato 3 Corpo nero e emissione infrarossa di Premio 10 moxa 27 Allegato 4 Specifiche tecniche ... 32

Allegato 5 Compatibilità elettromagnetica ... 33

Allegato 6 Dati dell’apparecchio... 39

Attenzione : Usare con precauzione. Può causare ustioni gravi. Non usare su zone cutanee sensibili o in caso di circolazione sanguigna diminuita. L’utilizzo inappropriato di Premio 10 moxa da parte di bambini o di persone dalle capacità ridotte può essere pericoloso.

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4/40 Per usare Premio 10 moxa nelle migliori condizioni di sicurezza e di confort, vi consigliamo di leggere attentamente il manuale di istruzioni prima di usarlo per la prima volta.

Abbiamo ideato questo manuale per aiutarvi nella vostra pratica quotidiana, quindi non esitate a consultarlo regolarmente… e ad esprimere i vostri commenti, per migliorarlo e renderlo ancora più utile.

Sedatelec può essere considerato responsabile della sicurezza, dell’affidabilità e del funzionamento dell’apparecchio solo se :

- l’utilizzo dell’apparecchio è conforme alla descrizione fatta nel manuale di istruzioni,

- gli accessori usati sono conformi ai riferimenti indicati nel manuale di istruzioni,

- il montaggio, la regolazione, le modifiche o le eventuali riparazioni dell’apparecchio siano stati effettuati esclusivamente da una persona da essa abilitata.

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I

INNFFOORRMMAAZZIIOONNII GGEENNEERRAALLII

Premio 10 moxa è un apparecchio che emette un raggio infrarosso con uno spettro particolarmente vicino a quello emesso da un sigaro di artemisia incandescente.

Quindi vi permette una terapia complementare efficace per numerose patologie, mediante l’applicazione di un

« calore » molto specifico sui punti d’agopuntura, sulle zone dolenti o sui punti riflessi.

L’assenza totale di fumi nocivi o maleodoranti e di ceneri, la semplicità di utilizzo con un solo tasto, l’ergonomia dell’apparecchio con un solo tasto e una manipolazione sicura, apportano un reale confort di utilizzo, per il vostro paziente come per voi medici.

Grazie al calore simile a quello di una moxa

« classica », ritroverete immediatamente tutte le sensazioni della vostra esperienza di questa pratica, e i suoi risultati clinici.

Ormai liberi dagli effetti negativi e dai fastidi legati alla combustione, applicare la moxibustione diventa nuovamente un gesto terapeutico che vi darà grande soddisfazione, per la felicità e la salute dei vostri pazienti !

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6/40

L

LAA CCOONNCCOORDRDAANNZZAA SSPPEETTTTRRAALLEE DDII PPRREEMMIIOO 1100 MOMOXXAA EE D

DEELLLL’’AARRTTEEMMIISSIIAA IINN CCOOMMBBUUSSTTIIOONNEE

L’emettitore infrarosso di cui è dotato Premio 10 moxa è stato appositamente studiato affinché il suo spettro di emissione si avvicini il più possibile a quello misurato all’estremità di un sigaro di artemisia acceso e senza cenere (moxa-like, vedere allegato 3).

In effetti, la qualità dello spettro d’emissione vi permette di ritrovare, l’esatta stimolazione ottenuta con un sigaro di artemisia, con le stesse proporzioni di lunghezza d’onda, sia con un uso diretto, sia intercalando degli elementi tra Premio 10 moxa e la pelle.

Questo è fondamentale, perché significa che stimolate ogni gruppo di recettori cutanei e profondi in base alla loro sensibilità specifica come con una moxa di artemisia classica.

L’utilizzo di altre fonti di calore potrebbe sovrastimolare o sottostimolare alcune categorie di recettori, perturbando la reazione del paziente che potrebbe avere una sensazione di ustione forte prima che l’energia sia potuta penetrare, oppure potrebbe non sentire calore nonostante i tessuti profondi restino lesi.

Sebbene non sia stato ancora tutto perfettamente chiarito sull’azione della moxibustione, avvicinarsi così tanto allo spettro dell’artemisia, utilizzata da oltre 3000 anni, permette a Premio 10 moxa di garantirvi sicurezza ed efficacia.

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I

INNDDIICCAAZZIIOONNII,, PPRREECCAAUUZZIIOONNII EE CCOONNTTRROOIINNDDIICCAAZZIIOONNII Indicazioni

Premio 10 moxa è particolarmente efficace per applicare la terapia mediante calore su una zona o su un punto :

- in agopuntura (moxibustione) - sui punti riflessi

- in auricoloterapia

- localmente sulle zone dolenti Precauzioni per l’uso

Non ci sono controindicazioni legate all’uso di Premio 10 moxa, eccetto quelle legate al calore liberato localmente (rischio di ustione).

Come per qualsiasi apparecchio termico, la manipolazione deve essere fatta con cautela, in particolare per quanto riguarda le parti metalliche calde.

Il suo utilizzo in ambito medico necessita di personale competente che sia a conoscenza delle indicazioni, delle controindicazioni e dei rischi medici legati all’utilizzo locale del calore.

Controindicazioni

Saranno controindicate in particolare le applicazioni su persone che presentano una deficienza della sensibilità al calore, o che siano impossibilitate a comunicare le loro sensazioni.

Le zone sensibili (mucose, occhi, pelle che presenta ferite, ventre della donna incinta…) o anatomicamente vicine a strutture sensibili (grossi vasi sanguigni) devono essere evitate.

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8/40

D

DESESCCRRIIZZIIOONNEE DDII PPREREMMIIOO 1100 MOMOXXAA

Premio 10 moxa è un emettitore di raggi infrarossi termici di tipo corpo nero (riportarsi allegato 3), che funziona con l’alimentazione di rete.

Tasto Accensione /

Spegnimento (O/I) Cavo per

l’alimentazione elettrica

Emissione infrarossa

Alimentazione di rete di sicurezza Concentratore

Adattatori di rete Diffusore

termico

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Premio 10 moxa è fornito con i suoi accessori: il Concentratore, 4 adattatori di rete, un manuale di istruzioni e un astuccio morbide.

L’astuccio ha una piccola tasca destinata a contenere Premio 10 moxa, e una tasca grande per l’alimentazione e il cavo, il manuale di istruzioni…. Vi permette di riporvi l’apparecchio, per portarlo dai vostri pazienti, per esempio.

Premio 10 moxa può essere messo all’interno del suo astuccio una volta staccato dall’alimentazione elettrica, anche ancora caldo.

Premio 10 moxa è fornito con un adattatore da inserire nella parte inferiore della scatola di alimentazione. Uno dei 4 adattatori di rete vi permetterà di collegarlo ad una presa, qualunque sia il paese in cui vi trovate.

Per cambiare l’adattatore,

1 – Premete sulla parte centrale dell’alimentazione nel punto in cui è situato l’adattatore.

2 – Mantenendo premuto, tirate l’adattatore verso l’alto per estrarlo dalla sua sede

3 – Sostituite l’adattatore con quello corretto.

Il « clic » indica che il nuovo adattatore è correttamente inserito.

Europeo Inglese UK Americano US Australiano

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I

ISTSTRRUUZZIIOONNII DDII SSIICCUURREEZZZZAA EELLEETTTTRRIICCAA

Non essendo a tenuta stagna, l'apparecchio non deve mai essere immerso in un liquido. Non deve essere usato in un’atmosfera esplosiva.

Bisognerà fare attenzione a non usare Premio 10 moxa durante i temporali. In questo caso, le scariche elettriche propagate attraverso la rete sono incontrollabili e pericolose per l'apparecchio e gli utilizzatori .

L’alimentazione deve essere sempre accessible per permettere di scollegare l’apparecchio del settore.

IISTSTRRUUZZIIOONNII DDII SSIICCUURREEZZZZAA TERMICA

Durante il suo funzionamento, alcune parti di Premio 10 moxa si riscaldano.

Sono quindi necessarie alcune precauzioni elementari : - non usare Premio 10 moxa in presenza di gas

infiammabili (ossigeno, vapori d’alcol o etere,…) - dopo la pulizia, aspettare che il disinfettante sia

totalmente evaporato prima dell’accensione - non toccare le zone calde : zone metalliche del

diffusore e del Concentratore.

- La temperatura della zona localizzata tra i 2 simboli può superare i 48 ° C dopo 5 minuti di utilizzazione continua. Tuttavia, potete continuare ad utilizzare l'apparecchio tenendolo dietro alla marca.

L’estremità isolante del Concentratore diminuisce fortemente il rischio di ustione, in caso di contatto accidentale.

La manipolazione del Concentratore è priva di rischi, grazie al suo anello bianco isolante.

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Se non vi avvicinate alla pelle a meno di 2,5 cm senza il Concentratore, o a meno di 0,5cm se è montato il Concentratore, sarete sicuri di non oltrepassare i 45°C a livello della pelle, anche in caso di lunga esposizione.

In generale, baderete a ciò che il paziente sia sempre in grado di avvertirvi se la sensazione di calore diventa troppo importante.

Un sistema di sicurezza elettronico spegne l’apparecchio in caso di surriscaldamento accidentale dell’emettitore (emissione confinata).

0,5 cm 2,5 cm

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L

LEE NNOORRMMEE AAPPPPLLIICCAATTEE - NF EN ISO 14971: 2007

Dispositivi medicali - Applicazione della gestione dei rischi nei dispositivi medicali.

- IEC 60601-1: 2007

Apparecchi elettromedicali - Parte 1: Prescrizioni generali per la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali - IEC 60601-1-2: 2007

Apparecchi elettromedicali – Parte 1-2: Prescrizioni generali per la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali – Norma collaterale: Compatibilità elettromagnetica – Prescrizioni e prove

- IEC 60601-1-4: 1999

Apparecchi elettromedicali – Parte 1 : regole generali di sicurezza - 4.Norma collaterale: sistemi elettromedicali programmabili »

- NF EN 1041: 2008

Informazioni fornite dal fabbricante di dispositivi medicali - ISO 15223-1:2007

Dispositivi medicali – Simboli da utilizzare sulle etichette, l'etichettatura e le informazioni da fornire relative ai dispositivi medicali - Parte 1 : Esigenze generali

- NF EN 980: 2008

Simboli utilizzati per l'etichettatura dei dispositivi medicali.

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L

LEE CCLLAASSSSIIFFIICCAAZZIIOONNII

Premio 10 moxa è un apparecchio medicale di classe IIa secondo le direttive 93 /42 CEE e 2007/47/EC.

Spiegazione dei simboli usati sulle etichette

Nome del fabbricante

Riferimento commerciale dell’apparecchio

Serial Number / numero di serie dell’apparecchio

Consultare le istruzioni per l’uso dell’apparecchio

Smaltire con i rifiuti elettronici (direttiva DEEE)

Marcatura CE che assicura la conformità con le direttive 93/42/CEE e 2007/47/CE

Avvertenza: rispettare le tensioni / frequenze della rete elettrica

Apparecchio di classe II secondo la norma IEC 60601-1: 2005

Attenzione: zona calda

SN

REF

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A

ACCCCEENNSSIIOONNEE // SSPPEEGGNNIIMMEENNTTOO DDEELLLL’’APAPPPAARREECCCCHHIIOO Quando collegate Premio 10 moxa

alla rete electtrica, sul corpo dell’apparecchio si accende una spia luminosa, confermando il suo corretto funzionamento.

Premete il tasto /I su 10 moxa si accende una spia luminosa di colore arancio). Pazientate circa 5 secondi fino a che l’emettitore raggiunge la sua temperatura di funzionamento.

Premendo di nuovo il tasto, l’emissione si ferma.

Non è necessario spegnere Premio 10 moxa per passare da un punto o da una zona all’altro. Tuttavia, essendo il tempo necessario per il suo riscaldamento molto breve, non c’è bisogno di lasciarlo acceso durante l’inutilizzo.

L’accensione come lo spegnimento possono essere realizzati con o senza il Concentratore.

Il Concentratore può essere montato o tolto in qualsiasi momento, avendo qualche precauzione se è molto caldo.

Lo spegnimento automatico di Premio 10 moxa è programmato dopo 10 minuti di funzionamento ininterrotto. L’apparecchio può essere riacceso immediatamente.

Spia arancio

O/I

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L

LAA PPRRAATTIICCAA DDEELLLL’’AAPPPPLLIICCAAZZIIOONNEE TTEERRMMIICCAA Operativo in pochi secondi,

Premio 10 moxa vi permette

- di irradiare una zona di pochi cm²,

- o, grazie al Concentratore, di focalizzare il raggio su un punto preciso del corpo o dell’orecchio : effetto « ago termico ».

Per trattare una zona ed ottenere un effetto più omogeneo evitando reazioni vascolari che potrebbero ostracolare o attenuare l’effetto globale sperato, sembra che la scansione della superficie da tratttare sia preferibile ad un approccio punto per punto.

I tempi di applicazione sono variabili, a seconda dei punti trattati, dell’affezione, dello stato di salute del paziente…

Possono variare da qualche secondo a vari minuti. Il numero di punti trattati è, in generale, basso (da 1 a 5).

La vostra esperienza clinica sulla moxa è immediatamente applicabile con Premio 10 moxa.

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L’applicazione senza il Concentratore

Come se steste utilizzando un sigaro di moxa, avvicinate l’apparecchio perpendicolarmente alla pelle, in prossimatà alla zona o al punto che desiderate stimolare, pure rispettando le istruzioni di sicurezza termiche per evitare ogni rischio di bruciatura.

Dopo qualche secondo, e dipendendo dalla sensazione di calore penetrante espressa dal vostro paziente, allontanate e poi riavvicinate l’apparecchio, alternativamente, per prolungare questa sensazione e raggiungere il vostro obiettivo terapeutico, secondo la vostra pratica clinica abituale.

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L’applicazione con il Concentratore

Il Concentratore vi permette di focalizzare l’energia su una superficie ridotta, quando desiderate stimolare un punto preciso.

Questa è una tecnica interessante nel caso di trattamento di punto dell’orecchio, in particolare, (auricoloterapia), o su alcuni punti del corpo.

Il vostro paziente, dopo qualche istante senza sentire calore, vi descriverà una sensazione folgorante di penetrazione del calore in profondità, da qui deriva il termine « ago termico ».

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L’applicazione indiretta

E’ ovviamente possibile usare Premio 10 moxa in moxibustione indiretta con un filtro come il sale, l’aglio, lo zenzero, l’argilla… come fareste con un sigaro di moxa.

Potete anche intercalare una garza o un tessuto, o stendere un balsamo adatto all’uso sulla zona o sul punto.

Così ritroverete i benefici della moxibustione indiretta:

attenuazione della temperatura cutanea, influenza del filtraggio spettrale specifico legato al prodotto intercalato, effetto fisiologico delle sostanze attive del prodotto e il cui assorbimento sarà favorito dal calore…

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D

DISISIINNFFEEZZIIOONNEE ––MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE

Se il Concentratore è entrato per caso in contatto con la pelle del paziente, raccomandiamo, per un ulteriore utilizzo, di disinfettarlo con un panno e un prodotto disinfettante abitualmente usato nello studio.

Questa disinfezione deve essere fatta ad apparecchio spento e sufficientemente freddo, ma non necessita la rimozione del Concentratore. Evitate di usare etere e qualsiasi prodotto altamente infiammabile.

Attenzione : se necessario, lasciate evaporare il disinfettante, prima di riaccendere l’apparecchio.

Premio 10 moxa non necessita di altre operazioni di manutenzione specifiche.

Fate attenzione che nessun oggetto venga a contatto diretto con l’emettitore infrarosso, attraverso il foro dell’apparecchio.

Non c’è nessun rischio elettrico per l’utilizzatore, ma il filamento dell’emettitore potrebbe risultame fortemente danneggiato.

In effetti, al fine di conservare l’integralità dell’emissione negli infrarossi lontani, parte importante dell’effetto moxa, non è possibile collocare uno schermo protettivo davanti all’emettitore (vedere Corpo nero e emissione infrarossa di Premio 10 moxa, allegato 3).

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G

GARARAANNZZIIAA --GGUAUASSTTII --PPRROOCCEEDDUURRAA DDII RRIICCIICCLLAAGGGGIIOO

Premio 10 moxa usufruisce di una garanzia totale di 2 anni (eccetto il cavo elettrico). Se l’apparecchio dovesse guastarsi durante questo periodo, siete pregati di mandarcelo per un controllo. Procederemo a riparare o a sostituire il vostro apparecchio.

Questa garanzia non copre il deterioro o i difetti derivanti da un utilizzo, da un funzionamento o da una manipolazione del prodotto non conforme a un utilizzo normale.

In caso di difetto di funzionamento del vostro Premio 10 moxa, assicuratevi che il cavo di alimentazione sia ben collegato ad una presa funzionante, e che la spia sull’apparecchio sia accesa (luce verde).

Se premendo il tasto O/I l’emettitore o la spia luminosa di colore arancio non si accendono, rivolgetevi al vostro rivenditore o restituite l’apparecchio (nella sua confezione o con una protezione adeguata per il trasporto) a Sedatelec.

Per motivi di sicurezza, non tentate mai di riparare o di cambiare da soli il cavo di alimentazione, di intervenire sull’emettitore infrarosso, né di smontare l’apparecchio.

Al momento di smaltire il vostro Premio 10 moxa, essendo questo formato da componenti elettronici, dovete rispettare le disposizioni in vigore nella vostra regione.

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A

ALLLLEEGGAATTOO 11 ::LLAA SSTTIIMMOOLLAAZZIIOONNEE MMEEDDIIAANNTTEE CCAALLOORREE Da sempre, l’applicazione locale di calore è stata usata per alleviare dolori e disfunzioni organiche, in medicina come anche nelle « ricette popolari».

I ricercatori hanno permesso di mettere in evidenza la natura dei recettori termici, e di chiarire, almeno parzialmente, la modalità d’azione della stimolazione mediante il calore.

I recettori polimodali mobilitati trasmettono le informazioni per via nervosa, inducendo effetti

- locali (vasodilatazione, travaso, reazione infiammatoria e modifica del metabolismo cellulare, …)

- centrali (modifica della percezione del dolore, integrazione e reazione adattata del sistema nervoso centrale, stimolazione del sistema immunitario...)

Tuttavia, è indispensabile apportare l’energia nella maniera più efficace possibile. Ossia che raggiunga il suo bersaglio in quantità sufficiente e senza creare lesioni collaterali.

La qualità della fonte di calore è un elemento cruciale.

Deve essere adeguata ai recettori termici cutanei e profondi.

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22/40 Un’emissione del tipo corpo nero (a spettro continuo, vedere allegato 3) basata sugli infrarossi medi (da 2 a 4m) permette di stimolare i recettori superficiali e profondi senza saturare i sensori termosensibili attraverso un aumento della temperatura cutanea superiore a 47°C, limite fisiologico del dolore.

Se si oltrepassa questa soglia, le informazioni dolorose comportano una reazione di ritiro immediato e riflesso, oltre alla sgradevole sensazione provata dal paziente.

Inoltre, il rischio di ustione è alto.

Per esempio, questo effretto potrebbe prodursi se si usa come fonte di calore una lampada alogena, il cui spettro d’emissione è concentrato su 1m, molto più energetico, ma che dà una sensazione di bruciatura molto rapidamente, senza penetrare i tessuti sottocutanei.

La trasmissione di calore ai tessuti adiacenti avviene così mediante conduzione, non mediante il raggio che penetra direttamente come accade con gli infrarossi medi e lunghi.

La mobilitazione dei recettori infrarossi in profondità nei tessuti è un elemento importante come la risposta fisiologica alla stimolazione infrarossa.

Localmente, l’utilizzo del calore può essere diretto sui punti riflessi (trigger points) o in scansione lenta su una zona dolente, dove la pelle non presenti ferite, e la cui patologia giustifichi questa applicazione di stimolazione termica.

L’effetto antalgico sarà veloce e notevole, mediante la mobilitazione delle vie nervose sottili (fibre Adelta, fibre C) e il blocco centrale del dolore (affezione cronica di un’articolazione, per esempio).

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La stimolazione mediante il calore ha, inoltre, un’azione importante sull’immunità, dato che stimola fortemente la produzione, la diffusione e l’attività dei globuli bianchi, polinucleati neutrofili e mastociti in particolare.

Numerose ricerche sono in corso sulle indicazioni e l’utilizzo degli infrarossi medi e lunghi nella pratica medica complementare.

Citiamo come esempio l‘utilizzo degli infrarossi lunghi nell’ambito molto specifico delle fistole arterovenose nelle persone con insufficienza renale terminale e in emodialisi, studiati per i loro effetti vasoprotettori.

Si usano anche nell’ambito di altre pratiche mediche tradizionali.

La stimolazione mediante calore ha un uso più particolare nella pratica della Medicina Tradizionale Cinese.

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ALLLLEEGGAATTOO 22 ::LLAA MMOOXXIIBBUUSSTTIIOONNEE NNEELLLLAA MMEEDDIICCIINNAA TTRRAADDIIZZIIOONNAALLEE CCININEESSEE

Nell’ideogramma cinese questo termine è indissociabile da quello dell’agopuntura,.

La scoperta recente di alcuni manoscritti molto antichi in una tomba cinese (Ma-Wang-Dui) fa pensare che la moxibustione sarebbe precedente e all’origine della definizione dei meridiani e dell’agopuntura !

La stimolazione mediante il calore prodotto dalla combustione senza fiamma dell’artemisia è usata da millenni, in Cina naturalmente, ma anche in Giappone.

E’ attualmente oggetto di ricerche scientifiche importanti che mettono in evidenza i numerosi e diversi meccanismi fisiologici implicati. Per esempio, alcuni studi dimostrano che la stimolazione di punti specifici – 6Milza / 67Vescica / 1Rene in bilaterale- favorirebbe il riposizionamento in posizione cefalica del feto nelle settimane precedenti al parto.

Gli antichi testi raccomandano l’uso molto esteso della moxibustione, pari a quello dell’agopuntura (le malattie non guarite dagli aghi lo saranno con le moxa…).

Presentano questa tecnica come più semplice, meno impressionante degli aghi, ma anche di applicazione più lunga, anche se i risultati alla fine del trattamento sono spesso più veloci e duraturi…

L’apporto energetico è ovviamente indicato in tutti gli stati di vuoto (vuoto di Sangue, vuoto di Energia), di affezioni causate da energie negative, Vento, Freddo e Umidità, ma anche per la riduzione degli eccessi, nei casi di Calore Umido, per esempio.

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Tutte le sindromi di deficienza sono associate ad un abbassamento del sistema di difesa. Quindi, è sempre utile rafforzare il sistema immunitario, nella prevenzione come anche nel trattamento.

L’apporto di energia esterna è spesso più efficace dell’uso dell’energia dello stesso paziente, soprattutto se quest’ultima è limitata o insufficiente.

In particolare, la moxibustione è di natura yang, e può tonificare yin e yang, qi e sangue. Scalda il freddo, scalda e rafforza lo yang, ma può anche tonificare lo yin, applicata sui meridiani yin, che trasportano anche il qi.

Permette una mobilitazione rapida del Sangue e dell’Energia, sopprimendo la stasi.

La realizzazione pratica della moxibustione è perfettamente descritta in tutte le opere che trattano di Medicina Tradizionale Cinese, e senza dubbio fa già parte della vostra esperienza.

Ricordiamo semplicemente che le due principali controindicazioni mediche, nella Medicina Tradizionale Cinese, sono l’eccesso di calore e la vacuità dello Yin con calore o fuoco.

Le altre controindicazioni sono relative e in funzione dello stato del paziente e dell’esperienza del medico.

Premio 10 moxa vi permette di ritrovare esattamente tutti i vostri gesti e sensazioni.

Evitate, all’accensione e allo spegnimento delle moxa, il fumo tossico e la cenere!

Per la tonificazione, scaldate dolcemente il punto, girando lentamente attorno al punto, dall’esterno verso l’interno

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26/40 facendo un movimento di avvicinamento e di allontanamento dalla pelle. Tenete l’estremità di Premio 10 moxa a circa 2,5 cm per 10 secondi, allontanatelo qualche istante e ripetete questo movimento da 2 a 5 minuti senza provocare ustioni.

Tratterete per prima la parte superiore del corpo se il vuoto è situato in basso, e viceversa.

Come regola generale, bisogna trattare le parti yang prima di quelle yin, la schiena prima della parte frontale, la parte superiore prima di quella inferiore, gli arti prima del tronco…

Il metodo di dispersione è inverso : create un punto caldo, girando dall’interno verso l’esterno, per 5 minuti, dopo massaggiate con forza la zone per disperdere il calore.

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A

ALLLLEEGGAATTOO 33 ::CCOORRPPOO NNEERROO EE EEMMIISSSSIIOONNEE IINNFFRRAARROOSSSSAA D

DII PPREREMMIIOO 1100 MOMOXXAA

Un corpo nero designa un oggetto ideale il cui spettro elettromagnetico – ovvero la distribuzione della quantità di energia emessa in funzione della lunghezza d’onda- dipende solo dalla sua temperatura.

Questa curva ha una forma specifica, continua, con un picco corrispondente alla lunghezza d’onda che apporta più energia, e una pendenza più o meno accentuata per le lunghezze d’onda inferiori e superiori.

La superficie sotto la curva rappresenta l’energia totale apportata.

Quando un corpo nero arriva a 850°C, com’è il caso dell’emettitore di Premio 10 moxa, l’emissione è concentrata sugli infrarossi medi (picco verso 2,6m), ma una parte importante dell’energia è apportata dagli infrarossi lunghi, fino a lunghezze d’onda vicine a 15m.

La curva d’emissione di Premio 10 moxa è molto vicina a quella del corpo nero (vedere fig. 2).

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Fig. 1

Spettro Moxa tradizionale

Int ensità re la tiv a ( in

%)

Moxa incandescente Moxa con cenere Lunghezza d’onda (in m)

Corpo nero teorico di riferimento

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L’artemisia, durante la sua combustione, si comporta come un corpo nero.

Il picco della sua curva d’emissione è concentrato sulle lunghezze d’onda 2,7-3m in funzione della qualità della materia prima, della combustione, ma sempre situato negli infrarossi medi.

Questa curva mostra anche l’importanza dell’emissione negli infrarossi lunghi, che penetrano in profondità nei tessuti.

L’apporto energetico di questi infrarossi lunghi è fondamentale, dato che agiscono allo stesso tempo stimolando i recettori termici e i recettori infrarossi, per un’informazione multimodale complessa.

La reazione alla moxibustione con l’artemisia è locale, mediante la mobilitazione delle risorse vascolari, tissulari e nervose in situ, e generale, mediante l’informazione e la reazione delle strutture nervose centrali.

Il confronto della curva dell’artemisia con la curva d’emissione di Premio 10 moxa mostra una quasi identità spettrale, il che giustifica la denominazione « moxa-like » e soprattutto assicura identità di risultati.

Questo confronto spiega anche come mai le sensazioni provate dal vostro paziente sono simili, e vi permette anche una manipolazione di Premio 10 moxa identica alla manipolazione del sigaro di artemisia al quale siete già abituati (fig.1).

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Fig. 2

Espectro Premio 10 moxa Corpo nero teorico di riferimento

Vis ib ile

Int ensità re la tiv a ( in

%)

IR v ic ini IR medi IR lontani

Premio 10 moxa Lunghezza d’onda (in m)

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Una distribuzione identica dei valori energetici per lunghezza d’onda, in effetti, solleciterà in modo equivalente i diversi recettori polimodali implicati : recettori termici, recettori fotosensibili agli infrarossi vicini e medi, sensori dell’energia degli infrarossi lunghi…

Sono i raggi infrarossi che trasportano il calore fino all’interno dei tessuti, grazie alla loro capacità di penetrare la pelle e le strutture sottostanti (finestra d’assorbimento).

Il corpo umano si comporta esso stesso come un corpo nero, emettendo alla sua temperatura con uno spettro concentrato su 10µm, negli infrarossi lunghi. Si può quindi legittimamente supporre che nell’organismo esistano dei recettori specifici per questa lunghezza d’onda, e il raggio emesso da una moxa o da Premio 10 moxa entrerà in risonanza con questi sensori.

La moxibustione, lo sapete già, non si riduce ad un semplice apporto quantitativo di energia, ma aggiunge un’energia capace di raggiungere i tessuti in profondità e un’informazione specifica percepita dai sensori fisiologici.

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ALLLLEEGGAATTOO 44 ::SSPPEECCIIFFIICCHHEE TTEECCNNIICCHHEE

FABBRICANTE SEDATELEC

NOME Premio 10 moxa

TIPO Emettitore infrarosso

Caratteristiche d’emissione

Spettro Emissione infrarossa

tipo corpo nero Protezione termica Spegnimento

automatico in caso di surriscaldamento Spegnimento automatico Dopo 10 minuti Alimentazione elettrica 110-240V ~/ 50-60Hz Meccanica

Impugnatura 18mm x 25mm

Peso totale 220g

Condizioni di funzionamento

Temperatura da 0°C a 25°C

Umidità < 70 %

Altitudine 2000m

Stoccaggio e trasporto

Temperatura tra -20 ° e 70 ° C

Umidità <90%

MADE IN FRANCE

(33)

AALLLLEEGGAATTOO 55 ::CCOOMMPPAATTIIBBIILLIITTAA’’ EELLEETTTTRROOMMAAGGNNEETTIICCAA E E DDIICCHHIIAARRAAZZIIOONNEE DDEELL FFAABBBBRRIICCAANNTTEE

Raccomandazione e dichiarazione del fabbricante – emissioni elettromagnetiche

Premio 10 moxa è stato fabbricato per essere usato nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utilizzatore di Premio 10 moxa dovrebbe assicurarsi che sia utilizzato in tale ambiente.

Prova dio

emissione Conformità Ambiente elettromagnetico - raccomandazioni Emissione di

RF CISPR 11

Gruppo 1 Premio 10 moxa utilizza l’energia a RF soltanto per il suo funzionamento interno. Di conseguenza, le sue emissioni a RF sono molto deboli e non provocano interferenze in un apparecchio elettronico vicino.

Emissione di RF CISPR 11

Classe B

Premio 10 moxa può essere usato dappertutto, compresi i locali domestici e quelli direttamente collegati alla rete di alimentazione pubblica a bassa tensione, che alimenta edifici ad uso domestico.

Emissioni delle armoniche CEI 61000-3-2

Non applicabile

Emissioni delle fluttuazioni di tensione /flicker CEI 61000-3-3

Non applicabile

(34)

34/40 Distanza di separazione raccomandata tra un dispositivo di

comunicazione portatile a RF e l’apparecchio

Premio 10 moxa è stato fabbricato per essere usato in un ambiente elettromagnetico nel quale i disturbi da RF sono controllati. Il cliente o l’utilizzatore di Premio 10 moxa può prevenire le interferenze elettromagnetiche mantenendo una distanza minima tra il dispositivo di comunicazione a RF portatile e Premio 10 moxa, come raccomandato di seguito, a seconda della potenza massima emessa dal dispositivo in questione.

Potenza di uscita massima dell’emettitore

W

Distanza di separazione a seconda delle frequenze dell’emettitore Da 150 kHz M

a 80 MHz

d = 1,2 P

Da 80 MHz a 800 MHz

d = 1,2 P

Da 800 MHz a 2,5 GHz

d = 2,3 P

0,01 0,12 0,12 0,23

0,1 0,38 0,38 0,73

1 1,2 1,2 2,3

10 3,8 3,8 7,3

100 12 12 23

Per gli emettitori che raggiungono una potenza massima emessa sopra non elencati, la distanza di separazione raccomandata d in metri (m) può essere calcolata usando l’equazione applicabile alla frequenza dell’emettitore, dove P è la potenza massima emessa dall’emettitore in watt (W) in base ai dati del fabbricante dell’emettitore.

NOTA 1 A 80 MHz e 800 Mhz, si applica la distanza di separazione per la frequenza più alta.

NOTA 2 Questa guida non è applicabile a tutte le situazioni. Sulla propagazione elettromagnetica influisce l’assorbimento e la riflessione delle strutture, degli oggetti e delle persone.

(35)

Raccomandazione e dichiarazione del fabbricante – immunità elettromagnetica

Premio 10 moxa è stato fabbricato per essere usato nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utilizzatore di Premio 10 moxa dovrebbe assicurarsi che sia utilizzato in tale ambiente.

Prova

d’immunità Conformità a IEC 60601

Livello di conformità

Ambiente elettromagnetico - raccomandazione Scariche

elettrostatiche (DES) CEI 61000-4-2

 6 kV a contatto

 8 kV nell’aria

 6 kV a contatto

 8 kV nell’aria

Il pavimento dovrebbe essere di legno, di cemento o di piastrelle di ceramica. Se il pavimento è ricoperto di materiale sintetico, l'umidità relativa dovrebbe essere almeno del 30

%.

Transitori rapidi in sequenze IEC 61000-4-4

 2 kV per linee d’alimentazion e elettriche

 1 kV per linee entrata/uscita

 2 kV per linee d’alimentazion e elettriche Non applicabile

La qualità dell’alimentazione dovrebbe essere quella di un ambiente tipico commerciale o ospedaliero.

Sovratensione transitoria IEC 61000-4-5

 1 kV modalità differenziale

 2 kV modalità normale

 1 kV modalità differenziale Non applicabile

La qualità dell’alimentazione dovrebbe essere quella di un ambiente tipico commerciale o ospedaliero.

(36)

36/40 Caduta di

tensione, interruzioni brevi e variazioni di tensione d’alimentazione IEC 61000-4-11

< 5% UT (>95% caduta di UT) per 0,5 ciclo 40% UT (60% caduta di UT) per 5 cicli 70% UT

(30% caduta di UT) per 25 cicli

<5% UT

(95% caduta di UT) per 5 sec.

< 5% UT (>95% caduta di UT) per 0,5 ciclo 40% UT (60% caduta di UT) per 5 cicli 70% UT

(30% caduta di UT) per 25 cicli L'apparecchio si spegne e dopo si riaccende quando l’alimentazion e viene ristabilita

La qualità dell’alimentazione dovrebbe essere quella di un ambiente tipico commerciale o ospedaliero. Se l’utilizzatore di Premio 10 moxa richiede il funzionamento continuo durante le interruzioni di corrente, si raccomanda di alimentare Premio 10 moxa con

un’alimentazione di energia senza interruzioni o con una batteria.

Frequenza rete (50/60 Hz) Campo magnetico IEC 61000-4-8

3 A/m 3 A/m I campi magnetici

alla frequenza della rete elettrica dovrebbero avere i livelli caratteristici di un luogo

rappresentativo situato in un ambiente tipico commerciale o ospedaliero.

NOTA UT è la tensione della rete alternativa prima dell’applicazione del livello di prova

(37)

Raccomandazione e dichiarazione del fabbricante – immunità elettromagnetica Premio 10 moxa è stato fabbricato per essere usato nell’ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l’utilizzatore di Premio 10 moxa dovrebbe assicurarsi che sia utilizzato in tale ambiente.

Prova d’immu nità

Conformit à a IEC

60601

Livello di conformità

Ambiente elettromagnetico – raccomandazione

RF condotte

CEI 61000-4-

6

RF rirradiate

CEI 61000-4-

3

3 Veff Da 150 kHz a 80 MHz

3 V/m Da 80 MHz a 2,5 GHz

3 Veff

3 V/m

I dispositivi di telecomunicazione portatili o mobili a RF non dovrebbero essere usati in prossimità

di Premio 10 moxa, del corpo principale o dei cavi o dovrebbero

essere usati alla distanza di separazione raccomandata calcolata

a partire dall’equazione della frequenza dell’emettitore.

Distanza di separazione raccomandata

d = 1,2 P d = 1,2 P da 80 Mhz a 800 MHz

d = 2,3 P da 800 Mhz a 2,5 GHz

dove P è il massimo della potenza nominale di uscita in watt (W) secondo i dati del fabbricante relativi

all’emettitore e d è la distanza di separazione raccomandata in metri

(m).

Le potenze dei campi dagli emettitori di RF fissi, determinate dal luogo

delle prove elettromagnetiche dovrebbero essere inferiori al livello

di conformità di ogni gamma di frequenze.

Possono prodursi interferenze in prossimità dei dispositivi che riportano il seguente simbolo:

(38)

38/40 NOTA 1 A partire da 80 MHz e 800 MHz, si applica la gamma di

frequenza più alta.

NOTA 2 Queste raccomandazioni non sono applicabili a tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è modificata dall’assorbimento e dalla riflessione delle strutture, degli oggetti e delle persone.

a Le potenze del campo degli emettitori fissi, come le stazioni base per i radiotelefoni (cellulari/senza fili) e le radiomobili, i radioamatori, le emissioni radio AM e FM e le emissioni TV nono possono essere definite teoricamente con precisione. Per valutare l’ambiente elettromagnetico legato agli emettitori di RF fissi, si dovrebbe considerare una visione d’insieme del sito elettromagnetico. Se la forza dei campi misurata nel luogo nel quale si usa Premio 10 moxa eccede il livello di conformità della RF applicabile indicato in precedenza, Premio 10 moxa dovrebbe essere controllato per verificare se funziona correttamente. Se la prestazione osservata non è quella corretta, possono essere necessarie misurazioni

complementari, come il nuovo orientamento o il cambio di posizione di Premio 10 moxa.

b Al di sopra della gamma di frequenze da 150 kHz a 80 MHz, le potenze dei campi dovrebbe essere inferiore a 3 V/m.

(39)

AALLLLEEGGAATTOO 66 ::DDAATTII DDEELLLL’’AAPPPPAARREECCCCHHIIOO Tipo di apparecchio: Premio 10 Moxa Numero d’inventario:

Numero dell'apparecchio :

Data di fabbricazione:

Fabbricante : Sedatelec Chemin des Mûriers F-69540 IRIGNY

Fornitore /Distributore:

Anno di acquisto:

Numero d'autorizzazione di fabbricazione : CE 0123 - TÜV product service

(40)

La Moxibustione diventa semplice

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Ultima révisione: Gennaio 2011 HME-PREMIO10-ITB

Chemin des Mûriers ● F-69540 Irigny- Lyon ● Francia www.sedatelec.com - sedatelec@sedatelec.com Tel. +33 (0)472 663 322 ● Fax +33 (0)478 508 903

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