CAPITOLO 7 – Conclusioni e possibili sviluppi futuri
112
Capitolo 7
Conclusioni e possibili sviluppi futuri
7.1 Risultati ottenuti
In questa tesi è stata dimostrata la possibilità di realizzare una buona stratificazione della carica nella zona d’accensione in condizione di basso regime e basso carico sia con la geometria reale del motore sia negli altri casi esaminati.
Di seguito vengono riportati i principali risultati ottenuti in questa tesi:
• I travasi convenzionali non modificati, assieme alle geometrie esaminate, si sono rivelati adatti a realizzare un campo di moto favorevole alla realizzazione della stratificazione della carica. Per questo motivo sono stati mantenuti in tutti i casi esaminati.
• Cambiando la dimensione delle gocce iniettate (SMD) è stata ottenuta una variazione della distribuzione del titolo della miscela nella zona della candela con un effetto simile all’adozione di un diverso anticipo di iniezione. Tuttavia settando in maniera opportuna la fasatura dell’iniezione a seconda del valore di SMD stabilito, si ottiene comunque una buona stratificazione della carica.
• L’influenza esercitata dalla candela sul campo di moto non è risultata significativa ai fini della stratificazione della carica. Considerati diversi posizionamenti dell’elettrodo di massa della candela sono stati ottenuti in tutti i casi una buona stratificazione ai bassi carichi con differenze significative sull’andamento del numero di tumble e lievi sulla percentuale di combustibile evaporato al variare dell’angolo di manovella.
• A parità di forma della testa e tipologia di travasi, una leggera modifica geometrica al deflettore del pistone comporta sensibili differenze sul campo di funzionamento in cui è possibile mantenere una buona stratificazione (varia la stabilità della stratificazione).
CAPITOLO 7 – Conclusioni e possibili sviluppi futuri
113 Le simulazioni effettuate tramite codici CFD hanno consentito di comparare qualitativamente il comportamento di geometrie differenti. Si è potuto così indagare l’effetto dei dettagli geometrici sulla fluidodinamica del motore e sul processo di formazione della carica che ne deriva, ottenendo di individuare i parametri da ottimizzare per realizzare un prototipo soddisfacente. Tra tutte le possibili interferenze alla realizzazione della stratificazione della carica nella zona della candela, la direzione ed il modulo della velocità con cui il fluido soggetto ad effetto squish si dirige verso la camera sono determinanti per ottenere buoni risultati.
Attualmente sono in corso presso il Dipartimento di Energetica due tesi di laurea per la validazione sperimentale dei risultati ottenuti in questo lavoro.