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6.2 Prospettive future di miglioramento

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Academic year: 2021

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6 Conclusioni

L’attività si è svolta interamente presso l’azienda AnsaldoBreda S.p.A. sede di Pistoia ed è durata complessivamente circa due anni, dall’individuazione delle esigenze di miglio- ramento allo sviluppo di EPC e delle successive versioni del software.

La metodologia di lavoro seguita durante l’attività è stata strutturata in itinere in modo da permettere una corretta individuazione dei punti del processo critici per il miglioramento, e per assicurare uno sviluppo software dalla massima usabilità ottenibile e allineato con le esigenze espresse dagli utenti.

Una rilevanza strategica all’interno del progetto è stata rappresentata dal test di usabilità, fondamentale per la validazione del software. Infatti proprio i test svolti dagli utenti sono stati la chiave degli sviluppi successivi di EPC, innescando un processo iterativo che ha portato all’implementazione di modifiche essenziali per il miglioramento del software ottenuto nell’ultima versione.

I risultati ottenuti dal progetto sono stati considerevoli e, dal momento che le azioni cor- rettive si sono sviluppate proprio dalle problematiche emerse dallo studio dei processi aziendali, i vantaggi si sono riscontrati esattamente laddove esisteva il problema.

6.1 Fasi successive

L'applicazione EPC v3, dopo le correzioni ai difetti evidenziati dal test di usabilità, potrà continuare il suo ciclo di vita con la fase di "verifica e convalida".

In questa fase sarà sottoposto il software all'utilizzo a regime di un gruppo di utenti, chia- ramente diversi da coloro che hanno effettuato i test di usabilità e dagli sviluppatori, in modo da garantire la completa oggettività dei risultati.

A tal fine è prevista la redazione di un piano di test dettagliato, che dovrà includere le seguenti verifiche:

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• Verifiche di navigazione: attraverso l'uso di diagrammi come lo "storyboard" o le

"mappe di navigazione", verificano sistematicamente che sia possibile portare a ter- mine correttamente le operazioni implementate dall'applicazione;

• Verifiche di concorrenza: prendono in considerazione il caso in cui due o più utenti eseguono contemporanee operazioni sugli stessi dati. L'applicazione deve gestire que- sti casi in modo che il sistema non si porti in uno stato non consistente;

• Verifiche di sicurezza: l'applicazione viene esposta a diversi tipi di attacchi informa- tici, in modo da valutarne la robustezza;

• Verifiche di prestazioni: il Server che ospiterà EPC v3 nella fase di utilizzo da parte degli utenti finali deve essere dimensionato in modo da poter offrire prestazioni accet- tabili. Per fare questo è innanzi tutto necessario valutare il carico di lavoro unitario richiesto dall'applicazione sul Server stesso e poi moltiplicarlo per il numero di utenti previsti.

I risultati delle precedenti verifiche potrebbero determinare l'esigenza di rivedere le spe- cifiche, il progetto oppure lo sviluppo dell'applicazione stessa, ed in tal caso si provvederà ad introdurre quelle modifiche atte a risolvere i problemi riscontrati.

6.2 Prospettive future di miglioramento

La situazione emersa dallo studio dei processi aziendali presentava una serie di problema- tiche connesse alla scarsa reperibilità delle informazioni ed in particolar modo relative al processo di gestione delle modifiche, condizioni che ostacolavano abbastanza consisten- temente lo sviluppo della documentazione di commessa.

Lo scenario aziendale con l'introduzione di EPC ha ottenuto sostanziali miglioramenti, avendo agevolato i flussi informativi intra-aziendali ed inter-aziendali, oltre che avendo ridotto notevolmente i tempi di processo grazie all'informatizzazione di gran parte delle attività.

Proprio in virtù dei benefici riscontrati con l'avvento di EPC una delle maggiori prospet- tive future legate a questo progetto è costituita dall'estensione del software ad altri reparti aziendali, in primis i reparti Produzione, Servizi post-vendita ed Acquisti.

L'estensione di EPC ad altri reparti consta di un semplice ampliamento del Data Base e della sua caratterizzazione attraverso campi personalizzati per le specifiche necessità di ciascun reparto.

Il reparto Produzione ha essenzialmente necessità legate al configuration management, ovvero di avere disponibili le configurazioni in essere dei veicoli che compongono una

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flotta, oltre che di visualizzare in tempo reale le relative evoluzioni in modo da poter garantire sempre il completo allineamento.

Il reparto Servizi post-vendita, coordinando tutte le attività tipiche di manutenzione dei veicoli e gestione dei ricambi, ha la necessità di gestire informazioni del tipo: prezzo, prezzo di stock, tempi di consegna, quantità di ricambi etc.

Il reparto Acquisti si occupa della gestione dei fornitori e del flusso di “RdA” e ordini di acquisto, motivo per cui deve visualizzare una serie di dati relativi ai tempi, scadenze, pagamenti e fatturazioni.

Il progetto di questa tesi ha in cantiere anche una prospettiva di miglioramento a lungo termine, legata principalmente ad una sua diffusione all'interno delle aziende del Gruppo Finmeccanica. La tecnologia è un enabler delle due fonti primarie di crescita per un'azienda: l'innovazione e l'integrazione organizzativa. Le attività che si svolgono in entrambe le aree devono essere sviluppate in sincronia, perché la velocità d'innovazione dipende spesso dalla capacità di coordinamento trasversale, e perché le innovazioni non possono raggiungere una dimensione sufficiente e un impatto sufficiente se non vengono pienamente integrate nelle operations dell'azienda.

Questi i motivi che spingono alla valutazione di un'eventuale esportazione di EPC in altre aziende del Gruppo, il che comporterebbe oltre che un immediato risultato in termini di integrazione inter-aziendale, anche la generazione in AnsaldoBreda di un centro di com- petenza per le tecniche di innovazione

6.3 Riflessione sulle tecniche Web

Lo svolgimento del progetto oggetto di questa tesi ha condotto, oltre che a tangibili risul- tati operativi, anche ad effettuare alcune considerazioni di carattere generale circa le modalità di utilizzo delle tecniche Web.

Queste riflessioni si sviluppano intorno alla tematica principale "Make or Take?", ovvero alla scelta tra programmare da zero le funzioni necessarie per sviluppare la propria appli- cazione oppure "prendere" materiale open source dalla rete e provvedere se necessario ad adattarlo al contesto di sviluppo.

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Ad oggi tutti gli effetti grafici Client-side passano attraverso le tecniche del Javascript.

Al fine di sviluppare gli effetti grafici che il Webmaster vuole ottenere è ormai necessario muoversi alla ricerca di librerie, di plugin e di nuovi metodi, disponibili sempre in mag- giore quantità in rete.

La possibilità di utilizzare il materiale sviluppato da altri tuttavia nasconde un’insidia pericolosa, ovvero che non si dispone di alcuna garanzia sulla qualità di tale materiale, sul fatto che sia stato verificato correttamente. Questo comporta il rischio di introdurre com- ponenti scadenti nella nostra applicazione, pericolosi per il funzionamento dell’intero sistema.

Pertanto è corretto attingere alla rete, e alimentare i forum di discussione può sempre rite- nersi un buon approccio al problema, ma è fondamentale appoggiarsi a degli “standard”

per lo sviluppo delle proprie applicazioni.

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