Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia - Direzione Generale
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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE FVG - Comunicazione- Referente Regionale: luisella.bairo@istruzione.it Trieste, 18 marzo 2011
COMUNICATO STAMPA
Ufficio Scolastico Regionale: docenti dell’ora alternativa, via libera al pagamento delle attività svolte.
L’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia comunica che è finalmente risolta la questione del pagamento delle attività alternative, ferma fin dal mese di ottobre a causa di problemi tecnico informatici degli uffici periferici del Mef. La Direzione Regionale, al fine di garantire questo servizio agli studenti e alle famiglie della regione, è più volte intervenuta presso le sedi centrali e periferiche del MEF per l’erogazione della retribuzione ai docenti.
Con nota di questi giorni il Ministero delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – di concerto con il Ministero dell’Istruzione, ha comunicato la soluzione positiva riguardante il pagamento delle ore di attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica, riconoscendo essere questo un “servizio strutturale obbligatorio”, conseguente alle scelte effettuate dai genitori e dagli alunni.
La nota pervenuta, risolve le urgenze relative al corrente anno scolastico e, recependo le osservazioni rappresentate sistematicamente da questo Ufficio Scolastico Regionale, fornisce indicazioni anche per il futuro, così da garantire il pieno diritto agli studenti che richiederanno le attività alternative e la conseguente retribuzione dei docenti.
Di seguito le tappe che hanno permesso la soluzione di queste problematiche:
• nel mese di ottobre l’USR aveva fornito istruzioni alle Istituzioni Scolastiche per la nomina e il pagamento del personale per le ore di “attività alternative”, essendo queste un diritto da garantire agli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica;
• le scuole avevano immediatamente avviato le procedure previste, inviando alle Ragionerie Provinciali dello Stato le comunicazioni con i relativi contratti;
• a causa della mancata registrazione dei contratti, dovuta a difficoltà tecnico-informatiche, l’USR era intervenuto presso le Ragionerie provinciali rappresentando tale problematica e chiedendone l’inserimento manuale;
• il 27 ottobre l’USR aveva chiesto un intervento risolutivo del Ministero, richiesta nuovamente rappresentata il 15 dicembre;
• Il Ministero delle Finanze, con una nota del 23 novembre, riconoscendo il problema, aveva assicurato un diretto interessamento per l’individuazione delle soluzioni.
• Il 22 dicembre l’USR aveva fornito ulteriori informazioni scritte alle OO.SS., alle Ragionerie e alle Direzioni provinciali del Tesoro;
• il 25 febbraio, l’Usr Fvg segnalava al Miur l’urgenza e la non procrastinabilità per la soluzione di questa problematica, ricevendo assicurazioni circa la positiva soluzione, che giungeva nell’arco di una decina di giorni.