COMUNE DI VAPRIO D’ADDA Provincia di MILANO
R ELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI
AL B ILANCIO DI P REVISIONE 2014
Il Revisore dei Conti
Dr. Matteo Giudici
VERIFICHE PRELIMINARI
Il Revisore dei Conti ai sensi dell'art. 239 del D.Lgs. 267/2000 e seguenti:
- ricevuta in data 19.11.2013 dall’Ufficio finanziario dell’Ente la documentazione inerente il bilancio di previsione 2014, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2014/2016;
- viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il T.U, D.Lgs.
267/2000;
- visto lo statuto dell'ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;
- visto il regolamento di contabilità, dell’Ente;
- considerato che ad oggi il presente documento di programmazione è stato elaborato sulla base delle seguenti disposizioni legislative in materia di Enti locali e, precisamente:
a) D.L. 112/2008 convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133;
b) c) Legge n. 203/2008;
d) Legge n. 33/2009 e) Legge n. 39/2009;
f) D.L. 78/2010;
g) Legge n. 122/2010;
h) D.L. 16/2012;
i) D.L. 95/2012;
l) D.L. 102/2013 convertito in Legge 31/10/2013, n. 41;
m) Legge di stabilità al momento in discussione alle Camere.
ha esaminato i documenti e verificato che il bilancio è stato redatto nel rispetto dei seguenti principi:
- UNITA': il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, salvo le eccezioni di legge;
- ANNUALITA': le entrate e le uscite sono riferibili all'anno in esame e non ad altri esercizi;
- UNIVERSALITA': tutte le entrate e le spese sono iscritte in bilancio;
- INTEGRITA': le voci di bilancio sono iscritte senza compensazioni;
- VERIDICITA' e ATTENDIBILITA': le previsioni sono sostenute da analisi fondate sulla dinamica storica o su idonei parametri di riferimento;
- PUBBLICITA': le previsioni sono "leggibili" ed è assicurata ai cittadini ed agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti del bilancio;
- PAREGGIO FINANZIARIO COMPLESSIVO: viene rispettato il pareggio di bilancio come appresso dimostrato:
I dati relativi alle risorse ed interventi previsti, classificati secondo la nuova normativa, sono così sintetizzati:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
TITOLO I: ENTRATE TRIBUTARIE 3.711.953,94 TITOLO I: SPESE CORRENTI 5.029.972,26
TITOLO II: ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI ANCHE IN RAPPORTO ALL'ESERCIZIO DI FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE
123.600,00 TITOLO II: SPESE IN CONTO CAPITALE 220.000,00
TITOLO III: ENTRATE
EXTRATRIBUTARIE 1.435.416,15
TITOLO IV: ENTRATE DA
ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI
220.000,00
Totale entrate I,II,III,IV 5.490.970,09 Totale spese I,II 5.249.972,26 TITOLO V: ENTRATE DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI PRESTITI 0,00 TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO DI
PRESTITI 240.997,83
TITOLO VI: ENTRATE DA SERVIZI PER
CONTO DI TERZI 717.164,57 TITOLO IV: SPESE PER SERVIZI PER
CONTO DI TERZI 717.164,57
Totale 6.208.134,66 Totale III e IV 958.162,40
AVANZO PRESUNTO DI AMM.NE 0,00
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 6.208.134,66 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 6.208.134,66
E' stato inoltre verificato l'equilibrio finale di bilancio appresso dimostrato:
RISULTATI DIFFERENZIALI
A) Equilibrio economico finanziario differenza 0,00
Entrate titolo I - II - III (+) 5.270.970,09
Spese correnti (-) 5.029.972,26 (+) quota di oneri di urbanizzazione Differenza .... 240.997,83
Quota di capitale amm.to mutui (-) 240.997,83 (+) Avanzo di Ammin. per sp. straord.
Differenza (+) 0,00
B) Equilibrio finale
Entrate finali (av.+ titoli I-II-III-IV) (+) 5.490.970,09 Spese finali (disav.+titoli I-II) (-) 5.249.972,26
Saldo netto (+) 240.997,83 AVANZO ECONOMICO 0,00
La gestione del 2013 risulta in equilibrio. Il Consiglio Comunale, con atto n. 22 del 26.09.2013 ha adottato la delibera relativa allo stato di attuazione dei programmi e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Nel corso del 2013 è stato applicato al bilancio l’avanzo di amministrazione derivante dalla gestione 2012 e precedenti, come specificato dall’ufficio e ammontante a € 366.968,65 così come di seguito:
€ 63.000,00 applicato al titolo I° per spese correnti non ripetitive;
€ 303.968,65 applicato al titolo II° per spese d’investimento.
INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI GENERALI
Consuntivo Previsione
2012 2014
Autonomia finanziaria
(E: Titolo I + Titolo III / E: Titoli I + II + III) x
100 74,23% 97,65%
Autonomia impositiva
(E: Titolo I / E: Titoli I + II + III) x 100 46,18% 70,42%
Pressione finanziaria
(E: Titolo I + Titolo III / Popolazione) 618,55 602,73
Pressione tributaria
(E: Titolo I / Popolazione) 296,68 327,51
Intervento erariale
(E: Trasferimenti statali / Popolazione) 141,58 107,14
Indebitamento pro capite
(S: Residui debiti mutui / Popolazione) 359,82 354,55
Rigidità spesa corrente
(S: Spese personale + quota int. amm.to mutui /
E: Titoli I + II + III) x 100 29,02% 29,13%
Rapporto popolazione/dipendenti
(Popolazione/Dipendenti) 191 190
Nota sui trasferimenti statali: Le disposizioni legislative sul nuovo fondo di solidarietà, per disposizione di legge, è stato considerato entrata tributaria, anche se trasferito ha portato ad
uno spostamento degli stessi tra il titolo II e il titolo I con conseguente variazione del calcolo dei primi due indici relativi all’autonomia finanziaria ed impositiva.
In merito a tali indicatori si osserva:
L’indice di “autonomia finanziaria” evidenzia la percentuale di incidenza delle entrate proprie su quelle correnti segnalando in tal modo quanto la capacità di spesa è garantita da risorse autonome, senza contare sui trasferimenti. Se inferiore al 30% per le province e al 40% per i comuni rileva condizioni di deficitarietà.
L’indice di “autonomia impositiva” è una specificazione di quello che precede ed evidenzia la capacità dell’ente di prelevare risorse attraverso i tributi locali.
L’indice di “pressione finanziaria” indica la pressione fiscale esercitata dall’Ente e dallo Stato sulla popolazione di riferimento.
L’indice di “pressione tributaria” evidenzia il prelievo tributario medio pro-capite.
Gli indici di “intervento erariale” evidenziano l’ammontare delle risorse per ogni abitante trasferite dallo Stato, Regioni ed altri Enti.
L’indice di “indebitamento pro-capite” evidenzia il debito per ciascun abitante per i mutui in ammortamento.
L’indice di “rigidità della spesa corrente” evidenzia quanta parte delle entrate correnti è assorbita dalle spese per il personale e per il rimborso di rate mutui, ovvero le spese rigide.
Tanto maggiore è il livello dell’indice, tanto minore è la possibilità per gli amministratori di impostare liberamente una politica di allocazione delle risorse soprattutto in termini pluriennali.
Le previsioni di entrata e uscita, considerando la riarticolazione di alcuni capitoli di bilancio, confermano la sostanziale stabilità degli assetti finanziari dell’Ente.
Tale dato viene confermato anche dal livello di autonomia finanziaria e tributaria, nonché della pressione finanziaria.
Il livello di rigidità della spesa corrente è sostanzialmente piatto in quanto la percentuale passa dal 29,02% al 29,13%.
Il livello di indebitamento pro capite scende da € 359,82 a € 354,55. Nell’anno 2014 scenderà ulteriormente a seguito dell’estinzione del mutuo Credito Sportivo acceso nell’anno 2000.
Il quadro complessivo degli equilibri è rispettato, con valori che denotano un equilibrio strutturale dell’Ente.
La situazione tariffaria, al momento, recepisce l’attuale situazione politica del tutto confusionale. Si valuterà nel prossimo periodo se le nuove disposizioni legislative in materia di tassa rifiuti (TARI) e di tassazione immobiliare (TASI) imporranno al Comune nuove tassazioni e/o nuovi tagli.
Dalla verifica dei parametri di cui al D.M. 24/9/2009 risulta che il comune non è nella condizione di deficit strutturale e pertanto non tenuto alla copertura minima del costo dei servizi a domanda individuale, anche se occorre procedere in prospettiva alla totale copertura di detti servizi al fine di non gravare la collettività che non ne fa utilizzo.
PREVISIONI DI COMPETENZA
Per quanto riguarda le previsioni di competenza si rilevano, per le entrate e spese, i seguenti risultati in comparazione al Rendiconto 2012, previsioni definitive 2013 e previsioni 2014.
ENTRATE
Rendiconto 2012 Prev. Def. 2013 Previsione 2014TITOLO I
Entrate tributarie 3.688.069,65 3.756.339,11 3.711.953,94
TITOLO II Entrate da contributi e
trasferimenti correnti 201.310,27 509.908,33 123.600,00
TITOLO III
Entrate extratributarie 1.517.014,53 1.511.908,06 1.435.416,15
Totale I, II, III 5.406.394,45 5.778.155,50 5.270.970,09
TITOLO IV
Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti
1.686.230,67 710.360,27 220.000,00
TITOLO V
Entrate derivanti da accessioni
di prestiti 0,00 250.000,00 0,00
TITOLO VI
Entrate da servizi per conto di
terzi 486.869,37 722.164,57 717.164,57
TOTALE 7.579.494,49 7.460.680,34 6.208.134,66
AVANZO APPLICATO 498.085,85 366.968,65 0,00
TOTALE
ENTRATE 8.077.580,34 7.827.648,99 6.208.134,66
SPESE
Rendiconto 2012 Prev. Def. 2013 Previsione 2014 DISAVANZO APPLICATOTITOLO I
Spese correnti 4.796.032,81 5.616.437,80 5.029.972,26
TITOLO II
Spese in conto capitale 2.101.492,37 1.264.328,92 220.000,00 TITOLO III
Spese per rimborso di prestiti 316.633,37 224.717,70 240.997,83 TITOLO IV
Spese per servizi per conto
terzi 486.869,37 722.164,57 717.164,57
TOTALE
SPESE 7.701.027,92 7.827.648,99 6.208.134,66
In merito all’attendibilità ed alla veridicità del bilancio l’organo di revisione osserva in relazione ai trends parametrici pluriennali, un oggettivo riscontro sia per la parte corrente, che per la gestione in conto capitale. Le previsioni definitive 2013 dovranno essere in seguito rettificate sulla base dei programmi realizzati e sulla base delle risultanze derivanti dal rendiconto di gestione. Le previsioni di entrata e spesa relative al 2014 sono state verificate sulla base delle indicazioni fornite dai responsabili dei servizi e verificate attraverso l’analisi dei trends degli anni precedenti.
ENTRATE CORRENTI
ENTRATE TRIBUTARIE
E’ stata verificata l'iscrizione in bilancio per tutti i tributi obbligatori:
IMU, Tasi immobiliare, imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni, addizionale comunale all’irpef, Tari, eventuale evasione tributaria.
IMU ABITAZIONE PRINCIPALE E ALTRE FATTISPECIE
Attualmente le disposizioni legislative sull’IMU rimangono soltanto per le categorie catastali A1/A8/A9. Per quanto riguarda l’abitazione principale, le sue pertinenze e le altre fattispecie si rimanda all’entrata in vigore dell’attuale TASI.
TARI
Al momento si conferma il gettito relativo all’anno 2013. L’Ufficio è in attesa di capire meglio il tributo per poter effettuare eventuali simulazioni relative alla nuova tassazione con il minor aggravio tributario possibile per i cittadini.
ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.
Per l’anno 2013, l’aliquota dell’addizionale comunale viene confermata allo 0,50% con soglia di esenzione fino a € 15.000,00.
TITOLO II - TOTALE ENTRATE DA TRASFERIMENTI
Rendiconto Prev. Def. Previsione
2012 2013 2014
Categoria 1 41.255,85 367.890,33 19.000,00 Categoria 2 - - - Categoria 3 39.355,65 30.018,00 18.800,00 Categoria 4 - - - Categoria 5 120.698,77 112.000,00 85.800,00
TOTALE 201.310,27 509.908,33 123.600,00
ENTRATE DA TRASFERIMENTI
Il forte incremento per l’anno 2013 alla categoria I è relativo al ristoro dell’IMU sulla prima abitazione, cancellata nell’anno 2013.
Le attuali disposizioni legislative sulla definizione delle risorse è la seguente:
Detrazione art. 16 D.L. 95/2012 – spending review anno 2013 - € 206.384;
Quota da trattenere per alimentare il Fondo di solidarietà comunale 2013, art. 1, comma 380 legge 228/2012 - € 451.915.
Per l’anno 2014 il taglio è stato stimato in un 18% dell’attuale Fondo, ammontante a € 1.117.564, in
€ 201.161.
Eventuali variazione in più o in meno, verranno contabilizzate nel corso dell’esercizio.
TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Rendiconto Prev. Def. Previsione
2012 2013 2014
Categoria 1
Proventi dei servizi pubblici 700.393,04 521.594,58 432.500,00
Categoria 2
Proventi di beni dell'Ente 566.575,47 715.056,92 746.156,92
Categoria 3
Interessi su anticipazioni e crediti 2.085,16 5.000,00 500,00
Categoria 4
Utili netti delle aziende speciali e
partecipate, dividendi di società 0,00 0,00 0,00
Categoria 5
Proventi diversi 247.960,86 270.256,56 256.259,23
TOTALE 1.517.014,53 1.511.908,06 1.435.416,15
I servizi indispensabili sono finanziariamente appostati nei vari capitoli di bilancio.
Le percentuali di copertura, calcolate sulla base degli elementi forniti dall’Ufficio Ragioneria del Comune, rientrano nei limiti normativi previsti ma vanno anche considerati eventuali attribuzioni delle componenti del costo del personale per la parte inerente al servizio di riferimento.
SPESE CORRENTI
E’ stata verificata la compatibilità delle previsioni di spesa sulla base del rendiconto 2012, dell’assestamento 2013 e delle previsioni contenute nel bilancio 2014
Consuntivo Prev. Def. Previsione
2012 2013 2014
Funzione 01
FUNZIONI GENERALI DI
AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E DI CONTROLLO
1.869.807,40 2.465.461,85 2.007.822,93
Funzione 02
FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA 0,00 0,00 0,00
Funzione 03
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 242.147,28 296.192,06 282.258,74 Funzione 04
FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 365.957,89 382.991,54 366.595,88 Funzione 05
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA
ED AI BENI CULTURALI 145.159,58 160.493,96 149.949,00 Funzione 06
FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E
RICREATIVO 43.047,18 48.219,50 47.995,04
Funzione 07
FUNZIONI NEL CAMPO TURISTICO 0,00 0,00 0,00
Funzione 08
FUNZIONI NEL CAMPO DELLA
VIABILITA' E DEI TRASPORTI 266.748,86 329.911,24 295.123,12 Funzione 09
FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE
DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 855.667,66 927.584,62 899.224,96 Funzione 10
FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 1.007.496,96 1.003.583,03 981.002,59 Funzione 11
FUNZIONI NEL CAMPO DELLO
SVILUPPO ECONOMICO 0,00 2.000,00 0,00
Funzione 12
FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI
PRODUTTIVI 0,00 0,00 0,00
TITOLO I
SPESE CORRENTI 4.796.032,81 5.616.437,80 5.029.972,26
Nel titolo I della spesa per l’anno 2013 è da tenere in considerazione, quindi da non contabilizzare, la quota da trattenere e da girare per alimentare il fondo di solidarietà pari a € 451.916. Alla luce di questo, le spese correnti evidenziano un decremento del 2,60% rispetto alla previsione definitiva 2013
Le previsioni definitive 2013 dovranno, in seguito, essere rettificate sulla base dei programmi realizzati e sulla base delle risultanze derivanti dal rendiconto di gestione.
SPESE PER IL PERSONALE
Il sacrificio richiesto agli Enti locali in materia di personale dalle manovre succedutesi nel tempo, si concentra su quanto segue.
Il blocco delle retribuzioni e dei contratti a tutto il 2014.
Il contenimento della spesa di personale nel limite di quanto speso l’anno precedente e comunque non superiore al 40% della spesa corrente.
Per completezza di informazione nell’anno 2012 l’incidenza della spesa di personale sul totale delle spese correnti è stata pari al 30,29%.
La norma di cui all’art. 76, comma 5 del D.L. n. 112/2008 (convertito in Legge 6/8/2008, n. 133), impone che enti locali non devono peggiorare l’indice attuale di incidenza delle spese del personale sul complesso delle spese correnti.
Anno 2012 Anno 2014
1.453.004 = 30,29% 1.428.781 = 28,40%
4.796.032 5.029.972
Verrà adottata la delibera di G.C. relativa alla programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2014/2016.
INTERESSI PASSIVI ED ONERI FINANZIARI
E' stata verificata la spesa per i mutui e gli oneri finanziari sulla base del quadro dei mutui assunti e degli altri prestiti predisposto dall'ufficio ragioneria.
FONDO DI RISERVA
E' stata verificata la consistenza del fondo di riserva ordinario, pari a €. 15.000,00 pari allo 0,30%
delle spese correnti, minimo di legge.
SPESE IN CONTO CAPITALE
Si è verificato che l’ammontare degli investimenti complessivi è pareggiato dalle entrate in conto capitale nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge.
Si riporta il dettaglio delle spese in conto capitale previste suddivise per funzioni.
SPESE IN CONTO CAPITALE
Consuntivo Prev. Def. Previsione
2012 2013 2014
Funzione 01
FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E DI CONTROLLO
237.387,47 243.775,81 56.000,00
Funzione 02
FUNZIONI RELATIVE ALLA
GIUSTIZIA 0,00 0,00 0,00
Funzione 03
FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE 2.099,00 0,00 0,00
Funzione 04
FUNZIONI DI ISTRUZIONE
PUBBLICA 16.649,62 636.038,11 65.000,00
Funzione 05
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AI BENI CULTURALI
0,00 0,00 0,00
Funzione 06
FUNZIONI NEL SETTORE
SPORTIVO E RICREATIVO 40.400,80 0,00 0,00
Funzione 07
FUNZIONI NEL CAMPO
TURISTICO 0,00 0,00 0,00
Funzione 08
FUNZIONI NEL CAMPO DELLA
VIABILITA' E DEI TRASPORTI 1.061.648,91 329.515,00 59.000,00 Funzione 09
FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
10.564,24 55.000,00 40.000,00
Funzione 10
FUNZIONI NEL SETTORE
SOCIALE 5.000,00 0,00 0,00
Funzione 11
FUNZIONI NEL CAMPO DELLO
SVILUPPO ECONOMICO 727.742,33 0,00 0,00
Funzione 12
FUNZIONI RELATIVE A SERVIZI
PRODUTTIVI 0,00 0,00 0,00
TOTALE
SPESE IN CONTO CAPITALE 2.101.492,37 1.264.328,92 220.000,00
Le spese in conto capitale pari a € 220.000,00 nei limiti fissati dal patto di stabilità, sono così finanziate:
€ 200.000,00 proventi delle concessioni edilizie;
€ 20.000,00 proventi derivanti entrata titolo IV.
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
La relazione previsionale e programmatica approvata dalla giunta è stata redatta seguendo le indicazioni del T.U.E.L., art. 170 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, dallo statuto e dal regolamento di contabilità.
Contiene l'illustrazione della previsione delle RISORSE e degli IMPIEGHI.
La sua redazione ha rispettato le seguenti tre fasi:
a) ricognizione dei dati fisici e illustrazione delle caratteristiche generali;
b) valutazione generale dei mezzi finanziari per le entrate;
c) esposizione sintetica dei programmi di spesa e degli eventuali progetti.
In particolare per l'entrata la relazione comprende una valutazione generale sulle risorse più significative ed individua le fonti di finanziamento, evidenziando l'andamento storico delle stesse, che sono così sintetizzate:
n. descrizione risorse 2014 2015 2016 Totale
1 Entrate Tributarie 3.711.953,94 3.680.663,42 3.683.663,04 11.076.280,40
2 Trasferimenti 123.600,00 123.600,00 123.600,00 370.800,00
3 Entrate Extra Tributarie 1.435.416,15 1.382.916,15 1.433.416,15 4.251.748,45
4 Entr. Da alienazioni e trasf. Capitali 220.000,00 350.000,00 350.000,00 920.000,00
5 Accensione prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00
Avanzo di amm.ne 0,00
Totali 5.490.970,09 5.537.179,57 5.590.679,19 16.618.828,85
Per la parte spesa la relazione è redatta per programmi e per progetti rilevando distintamente la spesa corrente e quella di investimento; comprende i programmi indicati nel bilancio annuale e le finalità.
Le scelte che costituiscono il presupposto del programma sono motivate e sono supportate da analisi, valutazioni e previsioni, sintetizzate nei seguenti titoli:
n. descrizione risorse 2014 2015 2016 Totale
1 Spese correnti 5.029.972,26 4.994.551,22 5.041.439,35 15.065.962,83
2 Spese in c/capitale 220.000,00 350.000,00 350.000,00 920.000,00
3 Spese Rimb. Prestiti 240.997,83 92.628,35 199.239,84 532.866,02
Totale 5.490.970,09 5.437.179,57 5.590.679,19 16.518.828,85
Le previsioni relative alla parte corrente appaiono fondate sulla base dei trend storici e dei criteri prudenziali adottati nella relazione del presente documento. Da verificare comunque nel medio e lungo periodo l’impatto sulla gestione corrente degli investimenti programmati in buona parte autofinanziati.
Si raccomandano inoltre le eventuali modifiche ai vari capitoli di entrata e di uscita nel caso le normative di riferimento connesse alla Legge Finanziaria, patto di stabilità, decreti e norme di finanza pubblica lo rendessero necessario.
VERIFICA DELLE PREVISIONI PLURIENNALI
Il bilancio pluriennale è redatto in conformità alle disposizioni normative vigenti D.Lgs 267/2000.
Il documento è articolato in programmi e servizi ed analizzato per interventi.
Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa.
I valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono tenendo conto anche del tasso di inflazione programmato delle risorse e degli interventi programmati.
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
Il programma triennale e l’elenco dei lavori pubblici di cui all’art. 14 della legge n. 109/94 come modificato dall’art. 7 della Legge 1/8/2002, n. 166, sono stati redatti conformemente alle indicazioni e agli schemi forniti dal D.M. 21 giugno 2000, come sostituito dal D.M. 9 giugno 2005.
Lo schema di programma è stato adottato con atto G.C. n. 84 del 8.10.2013 e risulta essere stato pubblicato.
Gli importi inclusi nel programma trovano riferimento nel bilancio annuale e in quello pluriennale.
Il programma, dopo la sua approvazione, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei lavori pubblici.
CONCLUSIONI
Tutto ciò considerato, il Revisore dei conti
CONSIDERA
che lo schema di bilancio ed i suoi documenti allegati sono conformi alle norme ed ai principi giuridici in materia contabile:
1) congrue le previsioni di spesa e attendibili le entrate previste sulla base:
- delle risultanze del rendiconto 2012;
- della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. n. 267/2000;
- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi capitoli di entrata;
- degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti e atti che obbligano giuridicamente l’ente;
- degli effetti derivanti la manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle entrate e sulle spese.
2) coerente secondo le disposizioni del D.Lgs 267/2000, il bilancio di previsione annuale e pluriennale, con gli atti fondamentali della gestione: programma amministrativo, PGT programma opere pubbliche, contratti.
3) rispettoso dei limiti previsti in relazione al contenimento del costo del personale secondo le disposizioni legislative contenute nel D.L. n. 112/2008 (convertito in Legge 6/8/2008, n. 133) e nel
D.L. 78/2010 e delle disposizioni relative al patto di stabilità interno come previsto dalle attuali disposizioni di legge.
Tutto ciò considerato, l’Organo di Revisione esprime parere favorevole all’approvazione del Bilancio di Previsione 2014, Bilancio Pluriennale e relativi allegati, con la riserva che in caso di eventuale mancato rispetto del patto di stabilità per l’anno 2013, così pure come eventuali modifiche alla normativa vigente eventualmente previste nelle nuove legge in materia di finanza pubblica in corso di approvazione, l’Ente sarà tenuto ad adeguare e modificare il documento oggetto della presente relazione.
Vaprio d’Adda, 19.11.2013
Il Revisore dei Conti
Dr. Matteo Giudici