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PER LA INOPINATA PERDITA
D
IS. M. FERDINANDO
I.Re del Regno delle due Sicilie
PER LA ESALTAZIONE DI
S. M. FRANCESCO I.
AL TRONO EREDITARIO
Memoria
, eComponimenti
DI
Filippo Rol
LI PresidentedellaGranCorteCriminalediAvellino'twoo \\
i7
Nella
Tipografiadell’Intendenza
dìAvellino
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MEMORIA
JLi Intendeste Principe CapeckZurlo,le Autorità giudiziarie, militari,cd amministratire,gl’Iinpiegutituttidi Principato Ul- teriore,avutalainfaustanotiziadellaperditadi SiM.
FERDINAN- DO
l.°,Re,ePadre beneficentissimo,nonfurontardiacelebrar- neun funeraleaproprie spese.Essiprescelseroall’uopoilTempii delSS.RosariodiquestaCentrale,dove intervenne anche la rag- guardevoleGuarnigioneI. R.Austriaca.Fuivierettonelmezzodellanavemaggiore ungranMausoleo»
checongliornatisemplici,ecoaleanaloghe proporzioni presenta- valaideadiunMonumentoEgizio.Otto Prefichea bassorilievo eranoneipilastridellecantonate
; e nellequattro pareti da esse racchiusesìYcdeanoilGeniode’Borsosi,laReligione,laFortez- za,ela^Giustizia
.
IlGenionellaparteanterioreteneva con unamanolafiaccolaab- bassata,espenta,econ1’altrasostenevailsuo capo,poggiandoil gomito sudi una lapideinattodimestizia. Nellaoppostaparte riguardantel’AltaremaggiorelaReligioneindicandoconla destra ilmezzobustodeldeplorato Sovrano,mostrava con la siaistra la Croce, da Lui sempre veracemente adorata,edifesa.Inunode’ la- tilaFortezza,che tenevaladestraalpetto,enella sinistra loscu- do, parevadivivamente esprimerlo,qual’Eglifu,invitto,ed egua- le nelle avverse,enelleprosperevicende,incomparabile peraver più
,cpiùvolteanche vintosestesso.Nell’ altrolatolaGiustizia aveamesseaterralabilancia,claSpada,ladestraversoilCielo; facendo beneintendetediavere il provvidoonnipotente Iddiogià datoilpronto confortoaipopolidolenti nell*ottimo imperanteErede, chepria diascenderealSoglioaveapalesatele paterne virtù con opere innumaravolidipietà,con ammirevoli esempj disaviezza, di giustizia,efermezza.
IlTempiotuttoparatoabruno confregiinoro,edarmellino,ecoi moltilumiben ordinati facevaammirarelaeleganza,emagnificenza corrispondenteall’oggetto.
A
traversodiun Intercohiaio,che se- gregandolaparteinferiore,racchiudevailMonumento, tetramente illuminato da quattrofacipostesopraquattrocolonne abronzo in corrispondenza de’quattroangoli,sivedeva1’Altaremaggiore, in cuiilbuon PrelatocelebravailS.Sagrifiziodipropiziazione, con
l’assistenzadituttol’esemplare numeroso Clero. Dietro lo stesso
Altaresottoungrandiosopanneggio,che scendeva da un’ampia Co- rona dorata,appariva bianca un’altaCroce
,a dinotare,che perla pu
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pura
,ecandida fide Cristiana avea gran meritoallaCorona immortale.
Tuttofubene eseguitosottoladirezionedel Tenente del Genio D.Luigi Tramazzi autore del disegno.
Lasagra cerimoniafu accompagnata da sceltamusica adattata.
L’avvocato ZigirclUrecitòilfunebre elogio: sempre si osservava unprofondosilenzio,che era1’effettodel dolore,edella divozio- nediquantivieranraccolti;intentiapregare per la eterna bea- titudine del perdutoRe
FERDINANDO
I0, e per la durevole prosperitàdelRegnante Successore
FRANCESCO
I.°,delladegna R- Consorte,dilettaMadrede’poveri,dellaR.Famiglia,e Dinastia, semprecari aipopolidelleSicilie.Moltes-nsateIscrizionidivalentiletteratiespressero in talrin- controlevirtù, e lodidell’estintoMonarca;ioquiriportolemie, qualiessesiano,perparticolarecontestazionedelmiocuore profon- damenteColpito,costantemente divoto,ericonoscentealla Memoria goriosadiLui,cheèsalitoallaPatriaCeleste,ed all’AugustoFi- glio,che è ascesoalTronodegliAvisuoi.
Da
Avellino Febbrajo iSa5Filippo Rulli
.
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Nella lapide anteriore,«u di cui mestoerapoggiatoil
Geniode’
BORBONE
D. O. M.
FERDINANDVS.
I.DIVI.LVDOVICI NEP.
KAROL.
FIL.SICILIAR.REGNI
REX.
MILES.PATER
IVSTITIA.
CONSTANTIA. CLEMENTIA
IVSSIT. VIC1T.
INDVLSIT
LONGAEVVS. HEINC. FELIX
É.
SOMNO.
AD.SVPERGS
RELLIGIONE. MICANTE
EVOLAV1T.
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SottolaImmaginedellaReligione:
PACE.
SVIS.REGNIS. TVTA. PARTOQVE. TRIVMP110 QVO.
V1CIT.SIGNO. PRAEMIA. TVTVS. HABET
.Sottol.iImmaginedellaGiustiziainunlato:
IMPERIO. MVNVS. TRIBVIT. POENAM. ARBITER. AEQVO
IN.FILTO.
ItEMANET.
SPES. M1HI.MAGNA. SVO.
SottolaImmaginedellaFortezzanell’altrolato:
FORTIS.
IN.ADVERSIS. FAVSTISQVE. AEQVABILIS. HEROS
0A1NIBVS.EXEMPLAR. NVNC.
SIBI.CERTA. QVIES.
InunPilastroadestradell’Altaremaggiore:
IIEV.
DOLOR.
IIEV.SILEAT.
PIA.DVM. DAT. VOTA. SACERDOS MENTE. BONA. QVISQVIS. ADVENA.
CIVIS.ADES.
Inunaltroasinistra:
QVOS.
UIC.DILEXISTI.
0.REX. PATER. OPTIME. OLYMPO ET.
SOBOLI. ET.POPVLIS. AVXILIARE.
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•Or yr liiff"
sonetto
JVTorte
,non
g:rdelferocolpo
altera:Di CARLO
il Figlioè quiFERNANDO
estinto,Leggo
nell’altoMarmo
!Hai
perciò vinto ?Grande
vivrànell’Opre
sue, qual’era.Di
legge cgual ministra tu severaIlfilrecidi,
onde
ciascuno èavvinto
;Di
tetrionfa,
poiché
ilvoloha
spintoLo
Spirtoove non mai va
ilgiorno aseira»Ah
!taci;ioserbo,elladolente grida,La
sagra spoglia,ma
colbracciomio
Nell’ubbidir
non
fuicrudel, sefida .Nel sonno immersi
ilgiusto, ilforte,ilpioj
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Fe’disse:ègiàtempo
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tua guida,£
volò1’Alma Augusta
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,è giustoiltuo pianto,ègrave
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tuttodel tuoRegno
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inclitoPADRE
migliorSeggio orpreme
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favellònell’oreestreme,Facondo
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sprigiona‘yInvitto
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;• Sta
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