Organo: INAIL
Documento: Circolare n. 57 del 7 novembre 1991
Oggetto: Contratti di formazione e lavoro. Agevolazioni a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori disoccupati o sospesi per Cassa integrazione guadagni straordinaria da almeno 24 mesi. Legge 29 dicembre 1990, n. 407.
La legge 29 dicembre 1990, n. 407 pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 303, del 31 dicembre 1990, ha introdotto, all'articolo 8, commi da 1 a 8, modifiche ed integrazioni al regime contributivo in materia di contratti di formazione e lavoro.
Lo stesso articolo prevede, altresì, al comma 9, agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato, di lavoratori disoccupati o sospesi dal lavoro e beneficiari del trattamento straordinario di integrazione salariale.
1. Contratti di formazione e lavoro.
L'articolo 8, comma 1, della predetta legge dispone che, fino alla data di entrata in vigore della legge di riforma dei contratti di formazione e lavoro, a favore dei datori di lavoro operanti nelle aree non ricomprese nei territori del Mezzogiorno di cui al Testo Unico approvato con D.P.R. 6 marzo 1978, n. 218, per i lavoratori assunti con tali contratti a decorrere dal 1° gennaio 1991, si applica, sulle correnti aliquote dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti, una riduzione del 25 per cento.
Atteso che la legge in esame non introduce alcuna disposizione modificativa riguardo alle agevolazioni contributive previste per i contratti di formazione e lavoro posti in essere dai datori di lavoro operanti nei territori del Mezzogiorno, continua a trovare applicazione, nella specie, il regime contributivo previsto per gli apprendisti.
Il comma 2 nel confermare il regime di piena esenzione contributiva per le imprese artigiane, ovunque operanti, estende la medesima agevolazione alle imprese situate nelle circoscrizioni che presentano un rapporto, tra iscritti alla prima classe delle liste di collocamento e popolazione residente in età da lavoro, superiore alla media nazionale. Tali circoscrizioni sono individuate per ciascun anno solare con apposito decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
Il comma 3 prevede, poi, una particolare riduzione contributiva, commisurata al 40 per cento dei premi dovuti, a favore delle imprese del settore commerciale e turistico con meno di quindici dipendenti non operanti nei territori del Mezzogiorno.
Per una più agevole individuazione del regime contributivo da applicare ai dipendenti assunti con contratto di formazione e lavoro e della relativa quota di retribuzione esente è stato predisposto l'allegato prospetto riassuntivo (allegato n. 1).
In considerazione delle particolari agevolazioni concesse, i commi 5, 6, 7 e 8 pongono condizioni e limiti relativi alla stipulazione dei contratti di formazione e lavoro che, ai fini delle eventuali verifiche da parte delle Unità operative, di seguito si riportano.
- Il contratto di formazione e lavoro non può essere stipulato per l'acquisizione di professionalità elementari, connotate da compiti generici o ripetitivi, individuate, anche mediante riferimento ai livelli di inquadramento, dai contratti collettivi nazionali di categoria o da accordi interconfederali.
- La facoltà di assunzione mediante i contratti di formazione e lavoro non è esercitabile dai datori di lavoro che, al momento della richiesta di avviamento, risultino non avere mantenuto in servizio almeno il 50 per cento dei lavoratori il cui contratto di formazione e lavoro sia già venuto a scadere nei 24 mesi precedenti.
A tal fine non si computano i lavoratori che si siano dimessi, quelli licenziati per giusta causa e quelli che, al termine del rapporto di lavoro, abbiano rifiutato la proposta di rimanere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
La limitazione suddetta non si applica quando nel biennio precedente sia venuto a scadere un solo contratto di formazione e lavoro.
- Il contratto di formazione e lavoro deve essere stipulato in forma scritta. In mancanza, il lavoratore si intende assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Copia del contratto e del relativo progetto devono essere consegnate al lavoratore all'atto dell'assunzione.
- In caso di inadempimento da parte del datore di lavoro agli obblighi inerenti alla formazione del lavoratore, l'Ispettorato del lavoro, previa diffida, dispone per il lavoratore interessato la revoca, fin dalla costituzione del rapporto di formazione e lavoro e del beneficio della riduzione contributiva.
2. Agevolazioni a favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori disoccupati o sospesi per Cassa integrazione guadagni straordinaria da almeno 24 mesi.
Il comma 9 del medesimo articolo 8 prevede, per la durata di trentasei mesi, agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, lavoratori disoccupati o sospesi per Cassa integrazione guadagni da almeno 24 mesi.
Per poter usufruire delle predette agevolazioni è necessario che il contratto di lavoro presenti le seguenti caratteristiche:
- deve essere a tempo indeterminato ed essere stato stipulato in data successiva al 31 ottobre 1990:
- deve riguardare:
a) lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi;
b) lavoratori sospesi dal lavoro da almeno 24 mesi e beneficiari del trattamento straordinario di integrazione
salariale;
- non deve essere stipulato per sostituire lavoratori dipendenti dalle stesse imprese licenziati o sospesi per qualsiasi causa.
Le agevolazioni contributive, per la durata di 36 mesi dalla data di assunzione, consistono:
a) nella riduzione del 50 per cento dei premi dovuti:
- dai datori di lavoro operanti nelle aree non ricomprese nei territori del Mezzogiorno;
- dalle imprese operanti in circoscrizioni che presentano un rapporto, tra iscritti alla prima classe delle liste di collocamento e popolazione residente in età da lavoro, superiore alla media nazionale;
- dalle imprese del settore commerciale e turistico con meno di 15 dipendenti non operanti nel Mezzogiorno;
b) nell'esonero totale dei premi dovuti:
- dalle imprese artigiane ovunque operanti
- dalle imprese operanti nei territori del Mezzogiorno.
Tanto premesso, le Unità operative concederanno le agevolazioni di cui trattasi, dietro presentazione di idonea documentazione, comprovante che l'assunzione e avvenuta nei termini ed alle condizioni sopra esposte.
Tale documentazione dovrà essere costituita da apposita dichiarazione ovvero da copia del nulla-osta relativo all'assunzione con richiesta nominativa, rilasciate dalla sezione circoscrizionale per l'impiego.
Allegato n. 1 alla circ. n. 57/1991
QUOTE DI RETRIBUZIONE ESENTI
ESENZIONE del 25 per cento Dipendenti assunti, a decorrere dal 1° gennaio 1991, con contratto di formazione e lavoro da imprese non artigiane operanti non nel Mezzogiorno e che non rientrano nelle agevolazioni contributive di maggior rilievo
ESENZIONE del 40 per cento Dipendenti assunti, a decorrere dal 1° gennaio 1991, con contratto di formazione e lavoro da imprese del settore commerciale e turistico che occupano complessivamente meno di 15 dipendenti operanti in località diverse dal Mezzogiorno
ESENZIONE del 50 per cento Dipendenti assunti, con contratto di formazione e lavoro, in data anteriore al 1° gennaio 1991, da imprese operanti non nel Mezzogiorno e non artigiane (normativa ante L. n. 407/1990)
ESENZIONE del 100 per cento Dipendenti assunti, con contratto di formazione e lavoro da imprese operanti nel Mezzogiorno.
Dipendenti assunti, con contratto di formazione e lavoro da imprese artigiane ovunque operanti.
Dipendenti assunti, con contratto di formazione e lavoro da imprese operanti anche non nel Mezzogiorno ma in circoscrizioni nelle quali il rapporto fra iscritti alla 1^ classe delle liste di collocamento e la popolazione residente e superiore alla media nazionale.
