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Storia della rappresentanza nel Servizio Civile

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Academic year: 2022

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Storia della rappresentanza nel Servizio Civile

1998: nascono l'UNSC (e il SC passa dal Ministero della Difesa alla Presidenza del

Consiglio dei Ministri) e la Consulta nazionale.

Nel 1998 nacque la Consulta nazionale, il SC era ancora rivolto agli obiettori e,

come tale, nella composizione della Consulta erano previsti 4 rappresentanti

delle associazioni degli obiettori.

2000: viene abolita la leva obbligatoria (l'ultimo richiamo sarà nel 2005) e

viene istituito un esercito professionale su base volontaria.

Nel 2006, con la fine della leva

obbligatoria, agli obiettori di sostituirono i volontari in SC. A due dei quattro obiettori

subentrarono due rappresentanti dei volontari tramite le elezioni. L'anno successivo, anche gli ultimi due obiettori

furono

sostituiti dai rappresentanti dei volontari.

(3)

Cos'è la Consulta nazionale?

Come si eleggono i rappresentanti nazionali?

(4)

La Consulta Nazionale per il Servizio Civile (Consulta) è un organismo permanente di consultazione

per l'Ufficio nazionale, essa si occupa di:

• organizzazione e gestione dei bandi e dell'impiego dei volontari e volontarie in SC

• formazione

• forme di ricerca e di sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta

• gestione amministrativa e finanziaria del Servizio civile È composta da 15 membri tra rappresentanti

degli enti, delle federazioni in cui questi si associano, dei volontari e delle volontarie, delle regioni delle pubbliche amministrazioni.

(5)

Composizione della Consulta

Rappresentanti degli enti e Rappresentanti degli enti e loro organi rappresentativi loro organi rappresentativi Rappresentante Stato regioni Rappresentante Stato regioni Rappresentante Dipartimento Rappresentante Dipartimento

della Protezione civile della Protezione civile

Rappresentante Associazione Rappresentante Associazione Nazionale Comuni Italiani

Nazionale Comuni Italiani Rappresentante volotari SC Rappresentante volotari SC

(6)

I 4 rappresentanti sono eletti nell'Assemblea Nazionale

dei delegati e delle delegate regionali

(7)

L'Assemblea Nazionale viene convocata due volte l'anno ed è un momento di confronto tra le varie delegazioni che:

- relazionano sull'attività svolta durante l'anno trascorso - progettano le priorità per l'anno a venire

- discutono di argomenti rilevanti per il volontari di SC

- possono approvare mozioni, ordini del giorno e avanzare proposte specifiche da rivolgere all'Ufficio nazionale per il Servizio civile.

Una volta l'anno nell'Assemblea nazionale, vengono svolte le elezioni dei rappresentanti nazionali per eleggere, alternativamente, i rappresentanti dell'area centro ed estero e i rappresentanti dell'area nord e sud. L'elezione avviene tramite voto segreto dopo la presentazione dei candidati.

(8)

Nord Centro Sud Estero

Valle da Osta, Piemonte,

Liguria, Lombardia,

Emilia- Romagna,

Veneto, Province autonome di

Trento e Bolzano, Friuli Venezia

Giulia

Toscana,

Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,

Molise, Sardegna

Puglia, Calabria, Campania, Basilicata, Sicilia

Tutto il mondo

Le macro-regioni:

(9)

Le delegazioni

Ogni anno i volontari e le volontarie di Servizio civile scelgono i loro delegati e le loro delegate che, tramite un'apposita sezione nel sito del SC, presenteranno la loro candidatura ed il loro programma.

Tutti e tutte i volontari possono presentare la loro candidatura purché in servizio attivo.

Il numero dei delegati per regione

è proporzionale al numero di volontari e volontarie presenti sul territorio al momento del voto

(10)

Diamo i numeri

Valle d'Aosta, 1

Provincia Autonoma di Trento, 1

Provincia Autonoma di Bolzano, 0

Friuli Venezia Giulia, 2

Piemonte, 3

Lombardia, 4

Liguria, 3

Emilia Romagna, 4

Veneto, 3

Toscana, 4

Marche, 2

Lazio, 3

Umbria, 2

Abruzzo, 2

Sardegna, 3

Molise, 2

Campania, 6

Basilicata, 1

Puglia, 3

Calabria, 3

Sicilia, 5

Estero, 4

Numero dei volontari e delle volontarie elette nel 2014 in ogni territorio

Per un totale di 61 delegati e delegate

su 62 eleggibili

(11)

Perché candidarsi

Il ruolo di delegato è un'esperienza aggiunta a quella del volontario. Le motivazioni che

spingono il singolo a candidarsi possono essere le più disparate, ma quello che

fondamentalmente deve fare e coordinare i volontari e le volontarie che rappresenta

affinché svolgano un SC coerente con:

I singoli progetti

I diritti e i doveri dei volontari

Lo spirito del SC

(12)

concretamente possono

Eleggere i rappresentanti nazionali e i rappresentanti regionali;

Organizzare riunioni locali alle quali possono partecipare i volontari e le volontarie operanti nel territorio;

Partecipare ai momenti di formazione generale dei volontari e delle volontarie;

Riferiscono del loro operato al rapp. Regionale e collaborano con lui/lei per la stesura del

rapporto annuale da presentare nell'Assemblea

(13)

I rappresentanti regionali o di provincia autonoma

Eletti durante l'Assemblea nazionale dalla

delegazione svolgono, per un anno, un ruolo di raccordo tra la delegazione e la rappresentanza nazionale.

Rappresentano la delegazione nel territorio e negli uffici regionali;

Possono essere convocati dall'uffizio nazionale di servizio civile per questioni inerenti il territorio che rappresentano;

Svolgono periodiche relazioni.

(14)

Indispensabile la collaborazione con gli enti:

Nel 2013 sono partiti 15.466 volontari con bando ordinario. A questi se ne sono aggiunti 907 partiti con 3 bandi straordinari per un totale

di 16.373 volontari e volontarie:

1 rappresentante per 268 volontari (circa)

(15)

Riassumendo:

CONSULTA

RAPPRESENTANTI NAZIONALI

ASSEMBLEA NAZIONALE partecipano

eleggono

eleggono

(16)

Vi ringraziamo per l'attenzione:

Silvia Conforti

ex rappresentante nazionale (area centro)

Edda D'amico

rappresentante nazionale (area centro)

Guglielmo Lentini

rappresentante regionale Lazio

Alessio Colacchi

membro direttivo AISEC

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