Storia della rappresentanza nel Servizio Civile
1998: nascono l'UNSC (e il SC passa dal Ministero della Difesa alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri) e la Consulta nazionale.
Nel 1998 nacque la Consulta nazionale, il SC era ancora rivolto agli obiettori e,
come tale, nella composizione della Consulta erano previsti 4 rappresentanti
delle associazioni degli obiettori.
2000: viene abolita la leva obbligatoria (l'ultimo richiamo sarà nel 2005) e
viene istituito un esercito professionale su base volontaria.
Nel 2006, con la fine della leva
obbligatoria, agli obiettori di sostituirono i volontari in SC. A due dei quattro obiettori
subentrarono due rappresentanti dei volontari tramite le elezioni. L'anno successivo, anche gli ultimi due obiettori
furono
sostituiti dai rappresentanti dei volontari.
●Cos'è la Consulta nazionale?
●Come si eleggono i rappresentanti nazionali?
La Consulta Nazionale per il Servizio Civile (Consulta) è un organismo permanente di consultazione
per l'Ufficio nazionale, essa si occupa di:
• organizzazione e gestione dei bandi e dell'impiego dei volontari e volontarie in SC
• formazione
• forme di ricerca e di sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta
• gestione amministrativa e finanziaria del Servizio civile È composta da 15 membri tra rappresentanti
degli enti, delle federazioni in cui questi si associano, dei volontari e delle volontarie, delle regioni delle pubbliche amministrazioni.
Composizione della Consulta
Rappresentanti degli enti e Rappresentanti degli enti e loro organi rappresentativi loro organi rappresentativi Rappresentante Stato regioni Rappresentante Stato regioni Rappresentante Dipartimento Rappresentante Dipartimento
della Protezione civile della Protezione civile
Rappresentante Associazione Rappresentante Associazione Nazionale Comuni Italiani
Nazionale Comuni Italiani Rappresentante volotari SC Rappresentante volotari SC
I 4 rappresentanti sono eletti nell'Assemblea Nazionale
dei delegati e delle delegate regionali
● L'Assemblea Nazionale viene convocata due volte l'anno ed è un momento di confronto tra le varie delegazioni che:
- relazionano sull'attività svolta durante l'anno trascorso - progettano le priorità per l'anno a venire
- discutono di argomenti rilevanti per il volontari di SC
- possono approvare mozioni, ordini del giorno e avanzare proposte specifiche da rivolgere all'Ufficio nazionale per il Servizio civile.
● Una volta l'anno nell'Assemblea nazionale, vengono svolte le elezioni dei rappresentanti nazionali per eleggere, alternativamente, i rappresentanti dell'area centro ed estero e i rappresentanti dell'area nord e sud. L'elezione avviene tramite voto segreto dopo la presentazione dei candidati.
Nord Centro Sud Estero
Valle da Osta, Piemonte,
Liguria, Lombardia,
Emilia- Romagna,
Veneto, Province autonome di
Trento e Bolzano, Friuli Venezia
Giulia
Toscana,
Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Sardegna
Puglia, Calabria, Campania, Basilicata, Sicilia
Tutto il mondo
Le macro-regioni:
Le delegazioni
● Ogni anno i volontari e le volontarie di Servizio civile scelgono i loro delegati e le loro delegate che, tramite un'apposita sezione nel sito del SC, presenteranno la loro candidatura ed il loro programma.
Tutti e tutte i volontari possono presentare la loro candidatura purché in servizio attivo.
Il numero dei delegati per regione
è proporzionale al numero di volontari e volontarie presenti sul territorio al momento del voto
Diamo i numeri
● Valle d'Aosta, 1
● Provincia Autonoma di Trento, 1
● Provincia Autonoma di Bolzano, 0
● Friuli Venezia Giulia, 2
● Piemonte, 3
● Lombardia, 4
● Liguria, 3
● Emilia Romagna, 4
● Veneto, 3
● Toscana, 4
● Marche, 2
● Lazio, 3
● Umbria, 2
● Abruzzo, 2
● Sardegna, 3
● Molise, 2
● Campania, 6
● Basilicata, 1
● Puglia, 3
● Calabria, 3
● Sicilia, 5
● Estero, 4
Numero dei volontari e delle volontarie elette nel 2014 in ogni territorio
Per un totale di 61 delegati e delegate
su 62 eleggibili
Perché candidarsi
Il ruolo di delegato è un'esperienza aggiunta a quella del volontario. Le motivazioni che
spingono il singolo a candidarsi possono essere le più disparate, ma quello che
fondamentalmente deve fare e coordinare i volontari e le volontarie che rappresenta
affinché svolgano un SC coerente con:
● I singoli progetti
● I diritti e i doveri dei volontari
● Lo spirito del SC
concretamente possono
● Eleggere i rappresentanti nazionali e i rappresentanti regionali;
● Organizzare riunioni locali alle quali possono partecipare i volontari e le volontarie operanti nel territorio;
● Partecipare ai momenti di formazione generale dei volontari e delle volontarie;
● Riferiscono del loro operato al rapp. Regionale e collaborano con lui/lei per la stesura del
rapporto annuale da presentare nell'Assemblea
I rappresentanti regionali o di provincia autonoma
Eletti durante l'Assemblea nazionale dalla
delegazione svolgono, per un anno, un ruolo di raccordo tra la delegazione e la rappresentanza nazionale.
● Rappresentano la delegazione nel territorio e negli uffici regionali;
● Possono essere convocati dall'uffizio nazionale di servizio civile per questioni inerenti il territorio che rappresentano;
● Svolgono periodiche relazioni.
Indispensabile la collaborazione con gli enti:
Nel 2013 sono partiti 15.466 volontari con bando ordinario. A questi se ne sono aggiunti 907 partiti con 3 bandi straordinari per un totale
di 16.373 volontari e volontarie:
1 rappresentante per 268 volontari (circa)
Riassumendo:
CONSULTA
RAPPRESENTANTI NAZIONALI
ASSEMBLEA NAZIONALE partecipano
eleggono
eleggono
Vi ringraziamo per l'attenzione:
● Silvia Conforti
ex rappresentante nazionale (area centro)
● Edda D'amico
rappresentante nazionale (area centro)
● Guglielmo Lentini
rappresentante regionale Lazio
● Alessio Colacchi
membro direttivo AISEC