• Non ci sono risultati.

FONDO «FRANCESCO BETTINI» Istituto di conservazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FONDO «FRANCESCO BETTINI» Istituto di conservazione"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

1

FISQUED, Fondi Italiani di Quaderni Scolastici

ed Elaborati Didattici

FONDO «FRANCESCO BETTINI»

Istituto di conservazione: Indire - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa

Sede: Palazzo Gerini, Via Michelangelo Buonarroti 10, 50122 Firenze Referente: Dott.ssa Pamela Giorgi

Contatti: 055 23.80.367 (tel.); 055 23.80.514 (fax); fisqed@indire.it

Descrizione del fondo: Il fondo conserva carteggi e manoscritti autografi delle opere del pedagogista Francesco Bettini, che svolse nella prima metà del XX secolo un’intensa attività di saggista e scrittore. Si segnala inoltre la presenza di una interessante raccolta di materiali scolastici (quaderni, elaborati e disegni, tra cui spiccano quelli della scuola di San Gersolé), realizzata dal Bettini in qualità di ispettore scolastico.

Consistenza: 8 quaderni scolastici; 5 elaborati didattici; 2 lettere di alunni delle scuole elementari di Dama durante la guerra italo-etiopica; 8 disegni; 6 biglietti augurali

Estremi cronologici: 1932-1946

Livello di scolarizzazione degli autori e/o compilatori della documentazione: scuola elementare Area geografica di produzione dei quaderni: Toscana

Stato di conservazione: buono/ottimo

Catalogazione: Il fondo è riordinato e dispone di un dettagliato elenco di consistenza, redatto nel 2004 da Caterina Carmosino.

Modalità di consultazione: La documentazione conservata nel fondo «Materiali scolastici» è consultabile su appuntamento. La sala di lettura dell’archivio storico va prenotata con ragionevole anticipo. La documentazione è riproducibile fotograficamente, previa autorizzazione; in caso di pubblicazione, la fonte delle immagini deve sempre essere citata.

Bibliografia di riferimento: Attualmente la documentazione del fondo «Francesco Bettini» risulta inedita.

Riferimenti

Documenti correlati

Il piano d’azione internazionale per la conservazione della specie (Gretton, 1996) evidenzia l’importante ruolo svolto dalle zone umide del nostro paese per la sosta e lo

TABELLASINOTTICADEGLIOBIETTIVIEDELLEAZIONI e la conoscenza ecologica della specie e del suo habitat la consistenza della Pianificare e realizzare censimenti esaustivi della alta 1

157 recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per l’esercizio dell’attività venatoria” il quale afferma che “Fanno parte della fauna selvatica

57 (1997), che richiede di seguire linee guida che prevedono l’eradicazione delle specie alloctone, e la raccomandazione n. 77, che chiede agli Stati di eradicare, quando

Questa decisione dovrebbe essere presa sulla base delle scelte di fondo operate all’atto della stesura e dell’approvazione del piano del parco (legge 6 dicembre 1991,

Analogamente a quanto previsto per il Parco Nazionale d’Abruzzo, anche presso il Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga e il Parco Nazionale della Majella sono

9 della direttiva sia per evidenti esigenze di uniformità di assetto e di organicità del sistema, che non tollererebbero, come è evidente, la parcellizzazione di interventi affi

- nel primo lanternet sono stati introdotti 20 esemplari di Paraleucilla magna di dimensioni paragonabili, e distribuiti nei cinque ripiani, utilizzando esemplari